Lukaku all’Inter e Pogba alla Juventus, il calcio italiano si sta specializzando nell’arte del riciclo. Affari straordinari, certo, ma il contraltare è anche un mercato che sta trasformando la Serie A in un cimitero di elefanti, si inseguono i vecchi campioni e i colpi a effetto. Ma la sostanza? La Serie A ormai investe poco e male sui giovani (Nazionale docet), lo fa unicamente per fare business, e non è in grado di competere con i grandi club internazionali. La misura della qualità del nostro calcio è data dalle vittorie internazionali e dal ranking, tutto il resto è fumo negli occhi. Insomma non tutto il calciomercato è oro che luccica, anzi…
Lukaku all’ Inter e Pogba alla Juventus. I grandi club italiani si stanno specializzando nel riciclo spettacolare, nei ritorni a sorpresa, nei colpi scena con i campioni in declino o in difficoltà. Per carità è tutto magnificamente buono per fare dei titoli di giornali, per occupare i social, per far discutere, in realtà penso che il calcio italiano si stia avviando a diventare un bel cimitero di elefanti. Non potendo più investire troppi soldi su costosi campioni in ascesa, non potendo più competere con i grandi club europei, si inventa e si ricicla, si trasforma.
L’affare Dybala rischia di diventare l’unica operazione di investimento vero, già abbastanza complessa pur non essendoci più la Juve di mezzo. Tutto il resto è un fumoso polverone di affari in cui fuoriclasse affermati non se ne vedono, a meno che non si voglia pensare che Scamacca, Bremer, Berardi, Romagnoli, Botman, Carnesecchi e così via possano realmente cambiare e allargare gli orizzonti di una squadra.
Mkhtaryan, Matic e Di Maria sono ottimi giocatori anziani a caccia degli ultimi gettoni nella loro carriera e vanno a movimentare ulteriormente un viavai di giocatori datati, Ibrahimovic e Giiroud compresi che col Milan hanno vinto lo scudetto. I giovani sono invece la scommessa, la ricerca della plusvalenza, la possibilità di dare ossigeno al bilancio. Ma i club italiani ci investono e li muovono solo ed esclusivamente per questo fine. E alla fine si vede. La Nazionale che è il terminale del calcio italiano ne sta risentendo drammaticamente.
Lukaku all’ Inter e Pogba alla Juventus sono occasioni eccezionali. Per inciso io al tridente Lautaro-Lukaku-Dybala credo pochissimo e lo vedo solo come specchietto delle allodole, un’illusione estiva. Ora esiste virtualmente, ad agosto non so. Insomma giocatori venduti e rivenduti più volte dallo stesso club, lucrandoci sopra all’andata e al ritorno.
Fossimo capaci di riversare tanta capacità e tanta fantasia anche nella crescita reale del nostro calcio – che si misura in vittorie e traguardi internazionali – saremmo ancora campioni del mondo. Ma evidentemente tutto non si può avere…
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E alla fine Lukaku è arrivato mentre sembra proprio che andrà via Skriniar, mah,
https://napoli.repubblica.it/cronaca/2022/06/21/news/osimhen_napoli_calcio-354862225/
evviva evviva, qua con tutti questi smoking bianchi non si sa più da che parte guardare
Ripeto quanto dissi a proposito della prima indagine (che mi pare coinvolse Juve Inter Lazio e Napoli). Se finiamo in un mondo dove i prezzi dei giocatori sono considerati congrui da un giudice piuttosto che da un diesse di una squadra di serie A, siamo alla morte della giustizia e del modo di fare processi. Perché ammettere in futuro in un dibattito un esperto o un ctu quando un giudice è ripetuto onnisciente?
Processi ridicoli, spreco di risorse e di tasse.
Se si sveglia la procura di Torino, altro che colletti bianchi..
Mi sa che ti sei perso un pezzo, le altre procure hanno già indagato, il risultato è stata solo una brutta figura
Allora stiamo moolto tranquilli; visto che voi siete campioni del mondo di plusvalenze..
Non lo sapevo ..e questo è mooolto esplicativo!
Da tifoso spero che la faccenda si è svolta entro i limiti legali ma se hanno fatto dei magheggi è giusto pagare.
In quel caso, però, un pensierino pure a tutti gli usuali giochi di prestigio del resto della serie A lo farei…
OT…il mio interesse per il calciomercato ha sempre rasentato lo zero, già da piccolo, quando finivan le scuole, il campionato si fermava e al massimo leggevo qualche pagina scarsa di tuttosport trovata per terra ai giardinetti, senza toccarla con le mani. Anzi ricordo che mi affascinavano di più le pagine di giornaletti porno, che giacevano strappate per strada ed il tuttosport serviva a “coprire” il mio interesse per il proibito (non so se era un fenomeno solo torinese, i giornaletti strappati a terra, non mi pare esistan più). L’estate calcistica era sempre un deserto, soprattutto se non c’erano i mondiali. Ricordo cose sparse, Virdis che non voleva venire alla Juve, infatti fece schifo assai da noi, un pò mi sembra una ripetizione con Di Maria che vuole venire alla Juve con la stessa voglia di uno che deve andare a fare una rettoscopia, boh chissà poi perchè insistere con uno che chiaramente ha altre priorità, fine OT, saluti a tutti, chissa quanti veramente amano il calciomercato.
Off topic #1: Azzurri/e di Nuoto eccezionali, ma Ceccon stratosferico, sembrava persino un po’ deluso di aver fatto “solo” 51 e 6
Off tipic #2: ma solo io trovo sessista che le giocatrici del Beach Volley debbano giocare per forza seminude?
Off topic #3: veramente bello La Squadra di Procacci, soprattutto la Sesta puntata con le rare immagini (io non le avevo mai viste) della finale di Sanriago
Offtopic #2: non sei il solo.
Purtroppo la sessualizzazione gratuita del corpo femminile è questione che sembra non interessare
aprop:
Diversa la regola per gli atleti di sesso maschile che possono giocare in canottiera e pantaloncini fino a 10 centimetri sopra il ginocchio. Le donne sono tenute a indossare top e slip bikini «con una vestibilità aderente e tagliate con un angolo verso l’alto verso la parte superiore della gamba» e una larghezza laterale massima di 10 centimetri, secondo i regolamenti della Federazione internazionale di pallamano.
questa è la regola della pallamano, nel beach volley non ci sono previsioni del genere; i giocatori possono usare pantaloncini o costume da bagno, ed eventualmente una canotta. Non sono previste differenze fra uomini e donne, evidentemente è una scelta legata a fattori di comodità
Tezenis? Calzedonia? Intimissimi?
Roba da voyeurs, appunto…
a quanto pare la mia risposta a Bianchi è stata cestinata;
dicevo semplicemente che non avrei nulla da dire se fosse una scelta delle giocatrici, ma non lo è;
mi sembra che ci siano state proteste, comanche in altri sport, ad es. le norvegesi della nazionale di pallamano sono state multate perché si sono rifiutate di giocare in bikini;
Pingui stai buono che il dottor Bocca ti sistema lui. E che tu spesso sbrocchi è noto.
Per il resto ho risposto a Saverio e Carlo ha chiarito che non c’è obbligo. Madonna ma quanto siete secchioni.😯
manifestare la mia irritazione per i post svaniti nel nulla (non insinuo che si tratti di censura, sono banalissimi post), per la lentezza nella pubblicazione e per non correggere il ridicolo Rispondi a non mi sembra sia sbroccare;
Ma no pingui’, scherzavo dai….
Off topic 2 che male c’è ad ammirare forme armoniose? Vogliamo per caso tornare alle nostre nonne che uscivano col capo coperto? Eddai Save’
Vogliamo che la divisa di gioco di una atleta non debba essere stabilita secondo le esigenze dei voyeur da divano, più che altro
👍
Nessuno dice che devono mettere il burqa, pure a me piace vedere le giocatrici in bikini ma si tratterebbe di aggiungere nel regolamento un pantaloncino accanto al classico slip.
Del resto è solo un oggetto estetico e non influisce la tecnica ed è evidente che alcune giocatrici non lo ritengono comodo o non si sentono a proprio agio a indossarlo (soprattutto in quei giorni).
Dato che il corpo in questione è il loro, e per questo hanno pure protestato beccandosi di tutta risposta una multa, chi siamo noi per decidere cosa devono indossare?
Il Burqa andrebbe benissimo, è comodo e protegge dal caldo…
@L'ESORCISTA, io la penso come Jetspeed, deve essere una loro libera scelta.
Se vogliono stare in perizoma, liberissime, ma che ci vengano costrette mi sembra voyeuristico; a Basket, Calcio, Hockey prato, Tennis, Padel, Pallamano, etc., le donne giocano in pantaloncini, perché nella Pallavolo e suoi derivati no?
E poi, perché allora non togliere le canottiere, oltretutto bruttine, ai maschi del Beach Volley per farli giocare a torso nudo e tartaruga in vista stile Top Gun?
Ribadisco il concetto Saverio, questo quasi ossessivo desiderio di sembrare politically correct mi sembra molto esageratamente esagerato.
Nessuno le obbliga a vestire con top e slip se lo fanno sarà perché lo trovano comodo e tutto sommato è anche un piacere per gli occhi vederle, trattandosi di corpi perfetti.
Se poi ci vogliamo far scrupolo di ammirare bei corpi maschili o femminili che siano mi sembrerebbe un comportamento da “bizzuoghi” come si dice a Napoli. E ribadisco anche che preferisco questo alle donne costrette a coprirsi come DOVEVANO FARE le nostre nonne e rizelarsi per questo sbagliato.
PS Avrai sicuramente un conoscente napoletano che potrà tradurti bizzuoghi. 😉
“Nessuno le obbliga a vestire con top e slip”
Nel beach volley, ma nell’handball è esattamente quello che è accaduto.
La nazionale norvegese non voleva indossare gli slip e le giocatrici hanno protestato perché non gli era permesso a regolamento di indossare pantaloncini.
Il punto non è che piaccia a noi (figurati per me potrebbero pure giocare ignude se va a genio a loro, te lo dice uno che ha studiato disegnando persone nude dal vero sin dall’adolescenza), il punto è che in quel caso non gli è stata data scelta per evidenti ragioni televisive (più culi in vista= più interesse del pubblico maschile) .
Si parlava di beach volley Tiziano, e non di pallamano, sport che non ho mai seguito lo confesso. Se lì è come dici allora sono d’accordo con te poiché mi mi sembra una cosa sbagliata e fatta solo per stimolare la “rattusaggine” di maschi repressi.
Ribadisco che però l’argomento era il beach volley.
Nel circuito pro americano i maschi giocano a petto nudo, se vogliono. Le canottiere comunque sono per una questione di riconoscibilità. Ripeto, nel beach niente impedisce alle donne di giocare in pantaloncini
che delusione, seguite ‘ste bubbole di calciomercato e inarcate il ciglio se c’è chi segue gli amorazzi estivi di presunti vip;
è in corso l’europeo U19, domani incontriamo la Slovacchia e venerdì la Francia;
finito questo comincia l’europeo femminile;
capisco che non vi interessi molto, trattandosi di calcio reale;
I Casi Loro – CacioMercato n.2
1.) Georgia on my mind
Il Previdentissimo Presidentissimo si era procurato il sostituto di Lorenzino Insigne fin dallo scorso aprile, quando era apparsa la notizia che il Napoli aveva preso in Georgia una giovanissima ala sinistra. Naturalmente avevo frainteso, pensando ad un asso della Atlanta United MLS, dalla Georgia USA, invece si trattava della Georgia ex-URSS. Il giovane ha nome e cognome assolutamente impronunciabili, Khvicha Kvaratskhelia, per fortuna il soprannome è invece breve ed abbordabile, lo chiamano Zizì, un po’ alla Zidane. Io propongo quindi di ribattezzarlo, di cognome TzarAurelio (omaggio a ADL) e di nome Quiche, ha un fisico longilineo, è tutto diverso rispetto al suo predecessore, ma se ne parla molto bene, in effetti la Nazionale di Tbilisi sta facendo ottimi risultati in Nations League anche grazie a lui. Vediamo se ancora una volta il buon Cristiano Giuntoli, l’ex-maghetto di Spezia e Carpi, ha portato alla corte di ADL una bufala o invece ha beccato un altro piccolo fenomeno. Solo il tempo e il campionato lo possono dire, mettiamo al forno della Serie A questa Quiche e vediamo di non bruciarla prima del tempo, il cuoco Spalletti saprà cuocerla a dovere.
2.) Sulle tracce del Mostro
Il bravo Marotta non perde tempo, anche quest’anno si è mosso con un certo anticipo. Il Mostro, già affetto da ‘onanismo’ (aveva a suo tempo acciuffato il portiere Onana, in uscita dall’Ajax a parametro zero), ha poi portato a Milano il vecchio Miki, anche l’armeno lascia la Roma a parametro zero; ora si è scatenato, vuole in nerazzurro la coppia Lukaku-Dybala, per ottenerla è disposto a sacrificare qualcuno dei pezzi forti dell’attuale undici titolare. Si parla non solo di Sanchez e Vidal, ma anche di Skriniar o De Vrij, di Dumfries o Perisic, di Cahla o Correa, perfino di Lautaro o Bastoni, insomma mezza Inter sarebbe in teoria sul mercato al miglior offerente, pur di costruire la coppia d’attacco vincente secondo i desiderata del nostro Mostro. Ma cosa ne pensa la proprietà di questo tsunami, e soprattutto cosa ne pensa il povero Simone Inzaghi, abituato al calcio-mercato di Lotito, che con i pochi spiccioli a disposizione dava la paghetta per l’estate a Igli Tare per fargli comprare un cartoccio di lupini o di mosciarelle, e ora è sommerso da questa sarabanda di potenziali entrate e uscite, che gli sconvolgono le poche certezze sulla Inter del prossimo campionato.
3.) A.S.-Matic
Il primo acquisto della nuova stagione della A.S. Roma è un vero ‘craque’, ma non nel senso positivo di asso, fuoriclasse, ma negativo di crollo, di acquisto fallimentare. Infatti il gigantesco mediano serbo-slovacco dei Red Devils da tempo non è titolare allo United, forse Mourinho si ricorda il giocatore da lui allenato cinque anni fa, in questa stagione era riserva di Pogba, Bruno Fernandes, Mc Tominay, Fred e Lingard, ha giocato spezzoni di partita per un totale di venti, non segna un gol dal 2019. Il giraffone, ormai trentacinquenne, ha quindi imboccato il viale del tramonto, non gioca nella nazionale serba dal 2019, dove in 48 match ha segnato solo due reti, da tempo non è nelle grazie del C.T. Stojkovic, chiedere referenze al nostro Sergente per il suo attuale stato di forma. Ma il buon Nemanja Matic ha chiesto aiuto al suo vecchio allenatore Mourinho ed è stato servito prontamente, lo SpecialOne lo ha imposto alla Roma al motto: “Dove Nemanja uno, ne possono Nemanjà anche due.” Sinto-Matic e Program-Matic, ma anche Fanto-Matic e forse già un tantino Reu-Matic.
La battuta su Nemanja è davvero simpatica.
Spero che ti sbagli ma temo che tu abbia ragione: magari segnerà un solo gol, decisivo, e tu sai a chi…
Ciao
Bravo Numeretto, ormai la tua risposta è Auto-Matic.
Visita lampo del Capo della FIFA, il lazialissimo 😂 Gianni Infantino, a Formello.
Con lui, anche Joe Barone, DS della Viola, per reggere er moccolo 😂😂 e per carpire i segreti dei successi della LAZIO 😄👍
Nella foto, LoTirchio che accompagna Infantino dal parrucchiere del Centro Sportivo per la messa in piega 😂😂
successi? quali successi?
…su cessi?
Er Bar de Bruno, io lo sapevo che dopo i Peracottari ar Circo Massimo, se preparava n’antra favola!
Oltre a Carnesecchi ed a Vicario sembrerebbe che la Lazio sia interessata anche al ventitreenne portiere portoghese del Granada Luis Maximiano ; ho visto recentemente un video di questo giovane portiere e mi ha favorevolmente impressionato, assomiglia come reattività al fortissimo portiere francese del
Milan. Il prezzo del suo cartellino è un po’ alto per i gusti di Lotirchio poiché Maximiano è molto considerato in Patria ma la Lazio
è favorita dal fatto che il Granada è
appena retrocesso e di conseguenza le condizioni per acquistarlo o per prenderlo in prestito dovrebbero per forza di cose essere migliori.
Mercato,dai quotidiani.
Contrordine compagni.
L’Internazionale di Milano, già con le pezze al culo, ha aumentato del 30% il valore del brand, raccattando quindi (si dice) moneta fresca utile ad acquistare un paio di attaccanti che andranno ad aggiungersi agli svincolati Dybala e Mikhitarian, al prestato Lukaku ed a Martinez-Dzeko-Correa-Sanchez che non se ne vogliono andare.
Rientrernno Pinamonti e Muraro per completare il reparto.
Non se ne vogliono andare neppure Dumfries,Skriniar,De Vrij e Bastoni mentre rientreranno Ranocchia dalla vicina Monza, Bergomi dagli studi Sky e, come leggo anche qui sotto, Hakimi che si è rotto i coglioni della noiosa Parigi.
Per il centrocampo si tratta ad oltranza per Gianfranco Bedin mentre per Tagnin, purtroppo, non c’è più niente da fare.
Per oggi Marotta non parla più.
Sono 20 anni che aumentano il valore del marchio,ad occhio e croce ormai l’Inter dovrebbe valere 10 volte Amazon.
Ma dico nessuno ha niente da ridire su questa cosa?
Nessuna inchiesta, niente di niente fanno quello che cazzo vogliono e basta.
e Oriali?
E i caffè corretti?
Quelli corretti guttalax che servivano negli hotel di Firenze?
Pur di fare la tua battutina del ….
Ti inserisci pure a sproposito.
Lukaku all’inter fu devastante con il gioco di Conte, creato ad arte per lui. Abbandonato Conte il suo successore si presentò con l’idea di dare all’inter un gioco corale, armonioso, meno difesa e ripartenza in verticale. Per questo volle fortemente Dzeko, centravanti regista dai piedi vellutati e incline a periodi di appannamento.
Dzeko ha fatto una eccellente prima parte di stagione. Di questi tempi avvertivo gli amici interisti che il ragazzo pecca di personalità. Nello specifico, se è stimolato è un giocatore meraviglioso e anche produttivo. Se perde stimolo sparisce in una spirale di errori, anche banali, che ne fanno crollare miseramente il rendimento. Cosa che si è verificata anche quest’anno, tanto che Inzaghi sceglie di mettergli davanti, in gerarchia, Lukaku, il quale però ha caratteristiche tutte diverse. In PL non ha fatto bene quest’anno. Per rimetterlo nelle condizione di avere lo stesso rendimento Inzaghi dovrebbe stravolgere la propria filosofia di gioco. Lo farà?
Buongiorno Maxx,
Intanto Inzaghi per cominciare a “stravolgere” la propria filosofia di gioco, spero possa imparare a fare meglio la fase difensiva,che già quello sarebbe tanto. Poi ,se la società riesce effettivamente a far arrivare Lukaku, al nostro tecnico, basterebbe rivedersi le partite dove il belga, assieme a Lautaro, faceva piovere gol nelle reti avversarie , per convincersi….
ma due paroline due, su Berrettini che vince di nuovo al torneo della Regina le vogliamo dire?
Leooooooooooooo, ‘ndo caxxo stai?
finale contro un giocatore assi modesto e percorso tutto sommato in discesa, per il nostro, però affrontare la finale da superfavoriti non è mai semplice e, in fondo, il serbo aveva appena eliminato il ben più quotato Cilic, ergo era in splendida forma!
impressionante la testa di Matteo in questo momento: sta pensando e giocando da vero top ten
Stavo aspettando qualcuno che dicesse qualche cosa per accodarmi @Conte, vincere due tornei di seguito sull’erba dopo essere stato fuori tre mesi è veramente tanta roba, poi due bis dell’anno scorso, il che conferma che Matteo sull’erba è almeno uno dei primi cinque giocatori al mondo e mi tengo largo… in realtà ho il sospetto che sia il secondo, considerato anche che Tsitsi non ci si trova proprio, Zverev non ci ha mai combinato un granché e Medvedev ha fatto due finali come Matteo in questo periodo e le ha perse tutte e due, una contro van Rijthoven ed una contro Hurkacz che l’anno scorso in semifinale contro Matteo non l’ha proprio vista… magari quest’anno se si ritrovano sarà diversa, ma insomma se devo pensare a due avversari per Berretto penso a lui e Nole… stop.
Certo, non ha battuto molto, e con Kudla ha rischiato seriamente di perdere, ma un pericolo dovuto alla fatica di Stoccarda ed al lungo stop era da prevedere. Matteo ne è uscito bene ed hai ragione a dire che c’ha una gran testa.
Adesso Wimbledon e speriamo che non senta la stanchezza di questa serie a Londra, se non la sente almeno in semifinale secondo me ci arriva… e a quel punto…
Non modesto Krajinovic, dai, anzi ha anche buona mano e bello stile, ma sicuramente giocava da sfavorito, e Berrettini ha rispettato il pronostico.
Quanto a Leo, se ti serve un Milanista con cui parlare di Tennis parla con me: dai Doherty e da Renshaw a oggi copro tutto…
Ah, ma allora sei Xavier Clerici…
Clamorosa voce di mercato in casa nerazzurra, dopo Lukaku, anche Hakini vuole tornare, si sta prospettando uno scambio sensazionale, Skrjinar al Psg e Hakimi più 40 milioni a noi, mentre arriverà Bremer per 50, infine Tuchel è innamorato di Dumfries e lo vuole che tutti i costi, 55 milioni la richiesta del 👹mostro ed i suoi sgherri.
Siamo ai dettagli, come siamo ai dettagli con Pinamonti al Monza per 25 milioni e Sensi per 15, dalle ultime voci sembra che l’immenso Zhang ed il Berlusca abbiano affari in comune.
In pratica sarebbero più 80 milioni, ai quali vanno tolti i 15 per il giovane albanese dell’Empoli quindi circa più 60 di mercato, meno i 10 per il prestito di big Rom, siamo a più 50 come aveva chiesto Zhang al mostro.
E che squadrone,ragazzi.
Salud.
Ma la vera grande notizia è che rinnovano ad Inzaghino…
Anche Mbappe vuol venire alla prestigiosa e mai retro-CESSA.
Pare che abbia stracciato il contratto con il PSG ed accettato il 10 % del valore del marchio pari a circa un miliardo di euro, più o meno, il prossimo anno ne varrà 1 miliardo e duecento, chiamalo fesso dove li becca questi rendimenti.
per lukaku il 65% glielo da lo Stato
Dai più 50 andrebbero tolti 30 di interessi del prestito da quasi 300, altrimenti tirate giù la cler
Andrea, ti sei dimenticato uno zero, Skrinjar va al PSG in cambio di Hakimi e QUATTROCENTO milioni, non quaranta
Andrea, ma Dzeko non va al Milan?
Grande Marotta …. triplete vicinissimo😁😁😁
wafers, vedo che un anno di astinenza ti ha riportato ai vecchi fasti degli scudetti agostani…
grande! 😆
Vai Fernando, fagli mangiare la polvere, tu che sei nel cuore di tutti noi ferraristi (nessuno escluso).
Mah…da ferrarista ti dico che Alonso,gran pilota,non mi è mai entrato nel cuore!
Neanche un like!!! E’ proprio così, non meritavate molto di più di Vettel.
Ma Alonso chi?, quello che è arrivato nono?…
Inizio a sospettare che Dela ha comprato Khvicha Kvaratskhelia per distrogliere la nostra attenzione dalle cessioni.
Infatti da circa due mesi provo a pronunciare correttamente il suo nome fallendo miseramente.
Soprattutto i difensori avversari se lo dovranno imparare presto..
Promette bene, chiaro che dovremmo dargli tempo per ambientarsi dato che viene da un calcio molto diverso dal nostro.
Tiziano, chiedo a te perché sei in grado di coltivare il dubbio: per quale motivo dovremmo considerare questo 21enne un crac del prossimo campionato di serie A che, leggo stupefatto, le difese avversarie dovrebbero temere come la peste? Magari diventerà il più forte attaccante del campionato e segnerà una trentina di gol senza calciare neanche un rigore, ma al momento il ragazzo a me sembra solo uno dei tanti sconosciuti che approdano ogni anno nella serie A. Di solito li prendono club di terzo piano, questa volta l’ha acquistato il Napoli, questa mi sembra l’unica differenza.
Leggo da wikipedia che nell’estate 2019 è stato indicato dalla Uefa tra i 50 – cinquanta… – giovani più promettenti per la stagione 2019-2020, e nel 2020 è stato eletto miglior calciatore georgiano dell’anno. Nonostante questi riconoscimenti il ragazzo, dopo aver mostrato le sue qualità di attaccante per più di due stagioni e mezzo nel Rubin Kazan, campionato russo, segnando 3 gol nel 2019-2020, 4 gol nel 2020-2021 e 2 gol dall’inizio della stagione successiva al marzo 2022, è stato acquistato dalla Dinamo Batumi, club georgiano di cui ho appena appreso l’esistenza, dove ha segnato 8 gol in 11 partite. Non sono a conoscenza della difficoltà del campionato georgiano, per cui rimando il giudizio.
Giocando nella Nazionale georgiana, il ragazzo non ha avuto molte occasioni per affrontare nazionali di rango. Nelle 17 presenze in Nazionale se ne segnala una con la Spagna e due con la Svezia. Il resto delle partite le ha giocate contro Gibilterra, Estonia, Macedonia, Bielorussia, Grecia, Kosovo, Uzbekistan, Bosnia Erzegovina e Bulgaria… Non sarebbe il caso di metterlo tra le possibili sorprese, che al momento non tolgono il sonno a nessuno né in serie A né tanto meno nella Champions?
Io ci scommetto un caffè che diventerà un crack della Serie A.
Non ci sono solo le statistiche e il pregresso, bisogna anche vederlo all’opera, per quel che ho visto ha numeri fuori dal normale.
Mai visto giocare, simodium. Se hai ragione tu ADL sarà davvero da applausi a scena aperta, perché avrebbe sfilato un fuoriclasse a club ben più dotati dal punto di vista finanziario…
I numeri li ha , speriamo bene.
“Scommesse” ( ma quasi sempre vincenti). A differenza di qualche società di mia conoscenza che punta sui pseudo “campioni ” ma arriva a 16 punti dietro..
Prendo nota che anche lei è portatore di un tifo puerile, non è l’unico da queste parti, del resto. A me piacciono i fatti, e i fatti dicono che, al momento e con tutta la simpatia per il Napoli, questo 21enne che di mestiere fa l’attaccante ha segnato, nel campionato russo, 9 gol in due stagioni e mezza. Non conoscendo la difficoltà del campionato georgiano ho sospeso il giudizio sull’attività più recente. Un altro fatto è che, nonostante i riconoscimenti ottenuti il ragazzo, che giocava nel Rubin, squadra di Kazan, città del Tatarstan, nel marzo scorso non è stato acquistato da un importante club europeo, di quelli che si trovano nelle prime venti posizioni del ranking Uefa, e neanche da un club russo tra i migliori, ma dalla Dinamo di Batumi, capitale dell’Agiaria, sul Mar Nero, club che ho scoperto con interesse ieri mattina. Ripeto: è possibile che il giovane calciatore si rivelerà un fuoriclasse e che il Napoli abbia fatto un colpaccio, ma allo stato attuale chiunque non sia portatore di un tifo puerile, per cui batte contento le manine per qualsiasi notizia che riguarda la sua squadra del cuore, non può che inserire questo ragazzo tra le promesse del prossimo campionato. Vedremo qual è la sua qualità e, nel caso, applaudiremo tutti convinti il signor De Laurentiis per il suo fiuto.
A proposito di tifo puerile, la Roma non c’entrava nulla nel mio ragionamento con @Tiziano. Mi ha ricordato quei bambini capricciosi che, quando vengono colti in fallo, invece di accettare il confronto prendono in giro l’interlocutore. Di solito finiscono la loro vendettina con un bel “zumpappero, zumpappà!”. Lei l’ha dimenticato…
Se non ricordo male alla Dinamo Batumi ci è andato perché aveva ottenuto la rescissione consensuale per questioni legate alla guerra.
Di fatto è un parametro zero, la squadra georgiana era giusto un parcheggio.
Io le rispondo nel merito e lei la butta sul ” puerile” rigirando la frittata come suo solito. Non ci prendiamo, nnun ce sta’ nient’ a’ fa.
Carlo III – a proposito, quale dei due? – io ho proposto un ragionamento semplice semplice a @Tiziano. Se lei, invece di accettare un sereno confronto di opinioni e dirci perché pensa che i difensori della serie A e della Champions impareranno presto il suo nome, come ha fatto @Simodium, scrive “A differenza di qualche società di mia conoscenza che punta sui pseudo “campioni ” ma arriva a 16 punti dietro”, sta agendo come un bambino di dodici anni, neanche troppo sveglio. Se ne rende conto, vero?
Ho parlato di ” giovane promessa” , “fuoriclasse” non mi è mai uscito dalla bocca-: e da quello che si vede se ne dovranno accorgere anche i difensori italiani. E lo confermo. Si è messo in luce nella periferia del calcio europeo, vero; ma è in pratica la stessa area di di svolgimento della Conference league..
In nazionale, tra le altre , ha segnato alla Spagna( facendo impazzire la difesa spagnola) e facendo a pezzi pochi giorni fa la macedonia . le dice niente quella nazionale ?..
Lei è un maestro della ” volpe e l’uva..” se ne faccia una ragione.
Lo sai, io difficilmente mi esalto, figurati quando compriamo un giovane misconosciuto che sopra porta già stampato l’eventuale prezzo di rivendita in caso di crack.
Al momento per me potrebbe essere tanto un Lavezzi quanto un Ounas.
Caro Tiziano, sapevo che ci saremmo capiti…
Quindi; “Pappò, caccie e sord”..
Con l’autosostenimento se buchi la champions per due anni di fila un ritocco al ribasso degli ingaggi e del mercato è una conseguenza ovvia.
IVero è che se dovessero esserci tutte le defezioni che ho letto sui giornali, si smonterebbe quella che è la terza forza del campionato.
Comunque non mi fascerei la capa prima della fine del mercato (e nemmeno dopo, ai reset del progetto che verrà ci siamo abituati).
Le fantomatiche cessioni per adesso non ci sono- anche se il mainstream nostrano ( e quello esterno) parla ogni anno di ” ridimensionamento “- rimane il fatto che per adesso ci siamo rinforzati con un terzino titolare della nazionale uruguaiana e un giovane talento di cui parlano tutti benissimo. Sostituiscono di fatto un ex giocatore ( ghoulam) e insigne che ha esalato l’ultimo respiro del cigno all’europeo( vinto da protagonista), ma quest’anno decisamente molto al di sotto dei suoi standard. E proprio quest’ultimo motivo – insieme agli altri suoi compagni di reparto ( le punte esterne) ci è costato di fatto uno scudetto.
Comunque non segna solo nel suo paese..
https://www.google.com/search?client=ms-android-samsung-ss&tbm=vid&sxsrf=ALiCzsZBD7TiulbfWB2_eicLxQ0wC_oS2A:1655707752549&q=karatshelia+georgia+vs+spain&spell=1&sa=X&ved=2ahUKEwiO3sSDuLv4AhU98rsIHdIHAc8QBSgAegQIARAE
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Abbiamo visto una foto di Kean, postato in vacanza con Mc Kennie : a noi pare uno sciagurato, non più un calciatore.
O no?
Credo che hai usato due termini eccessivi: “sciagurato” e “calciatore”.
*** Ritiri a gogò ***
Dopo brevi vacanze in riva al mare
I giocatori si dovranno ‘ritirare’
per ritemprare fisico e morale
prima del campionato nazionale.
La Serie A è torneo assai stressante,
le partite sono dure e sono tante,
così le venti squadre hanno cercato
un posticino fresco e ‘altolocato’,
che garantisca aria buona ai polmoni
e non consenta troppe distrazioni.
***
Da Zingonia la Dea va in Val Seriana
a ossigenarsi per qualche settimana,
mentre il Bologna se ne va a Pinzolo,
per Sinisa una scelta a fagiolo,
la Cremonese va in ritiro a Dimaro,
in Val di Sole, un gioiellino raro,
mentre l’Empoli ancor non ha deciso
tra Monte Bianco, Monte Rosa e Monviso,
la Viola sceglie la ‘location’ di Moena,
dove lavoreran di buona lena,
l’Inter raduna ad Appiano Gentile
poi in tournee a caricar le pile,
la Juve chiama i suoi alla Continassa
e poi negli USA, bisogna fare cassa,
la Lazio da Formello va ad Auronzo,
spera in un campionato meno str…ano,
il neopromosso Lecce è a Folgaria,
l’alta quota le scorie spazza via,
il Milan si ritira a Klagenfùrt
per fare il bis un ‘trattamento urt’,
il Monza chiama a raduno a Monzello,
il ritiro invece è un vero indovinello,
anche il Ciuccio va in ritiro a Dimaro,
poi va a Castel di Sangro quel Somaro,
la Roma va da Trigoria in Algarve
laddove il Mou alla luce primo apparve,
va prima in Austria la Salernitana,
poi Rivisondoli, meta più nostrana,
la Samp sceglie Ponte di Legno,
in alta quota, a stimolar l’impegno,
mentre il Sassuolo andrà a Vipiteno,
a me ben nota, luogo ameno e sereno,
lo Spezia invece va a Santa Cristina
in Val Gardena, una scelta altoatesina,
ed anche il Toro se ne va in Tirolo
dal lato austriaco, patria del capriolo,
l’Udinese anche quest’anno sconfina,
ritiro a Lienz, ridente cittadina,
l’Hellas invece fa il ritiro a Primiero,
vuole quest’anno impegnarsi per davvero.
***
Così le venti decisero il ritiro,
altra stagione, altra corsa, altro giro,
si riparte anche quest’anno in agosto,
per lo scudetto: “Avanti c’è posto!”
Il Ghiro
👍👍👍
Bravissimo!!!
Qual he aggiornamento sulla Lazio ogni tanto, non mi far stare preoccupato.
Intanto buon riposo
Siccome succede ben poco, prendendo spunto da un precedente post di rd1959, col quale stavolta non sono molto d’accordo, vorrei parlare dei terzini della Roma, immagino per pochi intimi, ma sempre di calcio si tratta.
Sostenere che l’acquisto di Vina non fosse necessario perché avevamo Zalewski in primavera non è corretto: il grave infortunio di Spinazzola richiedeva un intervento immediato, e prendere il titolare dell’Uruguay era una mossa ottima, almeno sulla carta, anche se poi il giocatore si è rivelato alquanto modesto, almeno nella passata stagione. Il buon Mourinho, che tanto bollito non deve essere, spinto dalla disperazione ha virato in corsa sulla difesa a 5, inventandosi il bambino come quinto di sinistra, ed è andata di lusso: resta però il fatto che il ragazzo non è un terzino né mai lo sarà. Io penso che il tecnico debba fare chiarezza al riguardo, perché o continua a giocare a 5, e allora il ragazzo è indispensabile, o passa alla difesa a 4, che io preferirei di gran lunga se avessimo una coppia di centrali forti, tipo Smalling-Senesi, e allora Zalewski deve essere considerato per quello che è, ala o centrocampista, e se non dovesse trovare spazio tanto varrebbe cederlo e monetizzare, per evitargli para para la fine di Florenzi, rovinato e quasi regalato, comunque bruciato. Senza andare troppo indietro nel tempo, qui abbiamo visto nel ruolo gente del calibro di Cafu, Candela, Maicon, per poi farci venire lo stranguglione con José Angel, Piris, Heinze; e meno male che Karsdorp, al quale Mou deve aver tolto la biada, è esploso come il mitico Soldatino, altrimenti avremmo vissuto un’altra stagione nel limbo. Speriamo bene.
Buona domenica a tutti
Vina fu acquistato quando Zalewski non aveva dato l’impressione di essere pronto per la prima squadra. Aveva fatto qualche apparizione se non sbaglio in una posizione più avanzata, come esterno di centrocampo. L’acquisto toppato è stato Maitland Niles, che avrebbe dovuto fare il terzino e lo ha fatto, con risultati scarsi. Il ragazzo ha fisico, ma anche due piedi “fucilati”, incapaci di fare un assist. Non crossa male, anzi, ma crossa per metterla in area, non sulla testa o sul piede di qualche compagno. Il classico terzino inglese che la butta on the box e poi ci pensino gli altri.
Zalewski è stato un colpo da maestro di Mou, ma anche Felix. Non vale quanto il primo, ma intanto è richiestissimo sul mercato
Ciao caro. È chiaro che, con Spinazzola indisponibile per lungo tempo, l’estate scorsa la Roma dovesse acquistare un laterale per sostituirlo. Era solo un esempio, in un ragionamento sulla mancanza di coraggio dei club italiani nel lanciare i giovani e spendere quattrini per calciatori stranieri che spesso non si rivelano affatto migliori dei giovani italiani. Zalewsky, che naturalmente si dovrà confermare nella prossima stagione, era solo il primo esempio che mi è venuto in mente. So bene che nasce come centrocampista, ma proprio questo gli regala quella visione di gioco che gli ha permesso di fare anche qualche assist prezioso. Il campionato italiano trabocca di laterali che corrono come lepri ma non sono poi in grado di fare un cross tagliato di qualità, oppure arrivano quasi sul fondo e si fermano, passando la palla indietro e rendendo quindi inutile la loro corsa, che però ruba l’occhio degli spettatori meno attenti. Inutile girarci intorno, oggi di laterali in grado di fare bene la fase offensiva e quella difensiva ce ne sono pochissimi in giro, anche tra i più celebrati, averne uno che ha buoni piedi non è affatto male, anche se deve migliorare in difesa.
Se segui qualche volta la Premier League o la Liga spagnola ti sarai accorto che tutte le squadre, anche le più forti, mandano in campo ventenni e talvolta anche diciottenni, solo in Italia si pensa che un diciottenne debba per forza farsi le ossa giocando in serie B…
Scusa Numeretto, ma perchè preferisci il 4-2-3-1 al 3-5-2 di Mou? Mi puoi spiegare, grazie
Ciao Ghiro, è sempre un piacere ciarlare con te. Io non sono un esperto di tattiche, ma penso in generale che un difensore in meno e un centrocampista o attaccante in più garantiscano almeno in teoria un gioco più aperto e maggiore spettacolo, anche per chi non è tifoso. Poi anche i moduli lasciano il tempo che trovano, bastassero quelli saremmo tutti campioni del mondo. Col 3 5 2 ci abbiamo vinto la nostra coppetta, ma se la Roma giocasse meglio non mi dispiacerebbe affatto. Scusa per la risposta un po’ superficiale, ma questo passa il convento.
Ciao
Su Sanesi nessun dubbio, lo avevo scritto subito dopo Roma-Feyenoord. Magari ha avi italiani ….
Mi andrebbe bene anche un 4-4-2.
ElSha può essere utile. Al di là del buon tempo andato non comprendo ancora l’utilizzo di Matic, tecnico ma lento. Accanto ci vorrebbe Gattuso … ma siamo ai prodromi, vedremo gli esiti. E cosa sarà di Zaniolo.
Il tuo miglior post in assoluto.
suppongo fosse diretto a Bomba;
intanto sembra che moderazione e bannaggio comincino a funzionare veramente: sulla colonna di destra vedo spesso post del troll ufficiale del bloggo che poi non vengono spostati a sinistra;
anche se qualcuno non è di insulti;
un bravino a Bocca -bravo quando correggerà il ridicolo Rispondi a;
.
“Il punto” di Andrea Ricci. Detto anche “la bomba”.
Per una volta siamo d’accordo…
E ho detto tutto 😂
Caro Bocca, che bello ritrovarla!
Veniamo a noi…
Della qualità del calcio italiano, dei giovani, della nazionale ormai sono cose già dette.
Pensando ai due citati, Lukaku e Pogba, mi diverte però un pensiero: il primo ritorna dopo essersene andato l’anno scorso per tornare alla squadra della sua vita; il secondo ritorna (pare) riducendosi lo stipendio.
Stessa accoglienza dai tifosi?
Un saluto, ciao. Mi sembrano tutti contenti di questi ritorni. Fab
Ieri conversavo con la Sibilla cubana e alla fine mi ha detto che secondo lei Pogba va al Toro, Dybala al Napoli, Lukaku alla Juve e Geko (o come cavolo si scrive) al Milan.
Ah, poi Ronaldo al Monza e Lewandosky (o come cavolo si scrive) alla Lazio.
Alla Roma resta Murigno (o come cavolo si scrive) perchè deve fare un altro triplete e poi se ne và (o come cavolo si scrive, con o senza accento?)
Poi mi ha congedato regalandomi un cinturino magico ( a detta sua, ma secondo me era riciclato pure quello).
Altro che l’uccellino, io ho uno Zeppelin nella manica.
😆
Ma la Sibilla Cubana, quando ti ha dato l’oracolo, invece delle vasche d’acqua, si è immersa in vasche di Rum?
visto la prima puntata della docuserie su Popò in PrimeTV, aldilà del taglio naturalmente agiografico ho apprezzato che salta fuori il suo lato ironico, quando ad es. sfotte Raiola per la montatura degli occhiali e soprattutto con la tizia che ne ha preso il posto;
venuta in taxi si presenta con un ridicolo capo in pelle con dietro l’ancora più ridicola scritta Gucci Orgasmique e lui gli fa: dove hai messo la moto?
Ops
Questo mi sembra comunque un mercato anemico, anche fuori dagli angusti confini del pollaio della Serie A. Haaland l’unico grande colpo di mercato. Forse Lewa, ma anche il Barcellona non ha un euro. Sané al Bayern. Il Man U che fa l’ennesima ricostruzione, forse un po’ di olandesi diretti là (occhio juventini….). Gli Spurs e l’Arsenal abbastanza attivi, probabilmente i primi spolperanno quel poco che c’è da spolpare in Serie A. Il Real stranamente tranquillo. Il Valencia magari fa due cosette. Il PSG ha finalmente un DS serio, forse metterà un po’ di gente alla porta.
Ma rispetto al passato, poca roba
“Capitolo Pogba” (secondo me)
Paul Pogba è un campione assoluto nel suo ruolo. Fino a qualche anno fa era seguito dai migliori club europei che sembravano sul punto di avanzare l’offerta decisiva per accaparrarsene le prestazioni quando l’avventura al MU fosse giunta a conclusione.
Oggi invece sembra davvero prossimo il suo approdo al club bianconero per cifre tutto sommato contenute (anche fossero 10 milioni netti annui sarebbe un 20% in più di quel che prende Rabiot per dire, o Ramsey, per ribadire…).
La ragione è molto semplice ed è nota (o dovrebbe esserlo) più o meno a tutti.
Paul Pogba ha subito un gravissimo infortunio alla caviglia che ha richiesto tre diverse operazioni per provare a consentirgli di continuare la sua carriera di calciatore professionista. Bale, per dire, da un infortunio simile non si è più ripreso, che poi è la ragione per cui fa tristemente panchina da anni salvo forse in nazionale. Se Pogba sta bene fisicamente è titolare inamovibile e le gioca sostanzialmente tutte, qualunque sia la sua squadra (tranne forse nel centrocampo del Real), e infatti nei primi tre anni a Manchester :
2016/17 2606 minuti 30 presenze
2017/18 2158 minuti 27 presenze
2018/19 3013 minuti 35 presenze
Con i dati della stagione 2017/18 influenzati da un brutto infortunio muscolare che gli fece saltare due mesi pieni di campionato, per il resto salvo squalifiche fu titolare fisso.
Dall’infortunio alla caviglia le cose sono cambiate parecchio :
2019/20 1206 minuti 16 presenze
2020/21 1893 minuti 26 presenze
2021/22 1371 minuti 20 presenze
Il 2021/22 è stato il primo anno pieno dopo la terza operazione, quello che tutti i club alla finestra aspettavano per capire quali fossero le reali prospettive del francese.
A quanto pare non è andata benissimo e a fine stagione il MU ha deciso di non proporre nemmeno un rinnovo. In fondo il percorso del francese ai Red Devils si è chiuso analogamente rispetto a quanto accaduto a Dybala in bianconero. Il MU ha preferito lasciar andare a zero il calciatore invece di investirci sopra altro denaro anche solo per tentare di venderlo subito dopo, temendo di non trovare acquirenti e di ritrovarsi invece il suo stipendio da pagare per l’intera durata del nuovo contratto.
Se davvero Pogba tornerà alla Juventus è quindi solamente perché i top team che realisticamente si disputano la CL ritengono che investire sul francese sia un rischio troppo elevato. Tutto qui.
Per la Juventus invece, in carenza di idee da anni ed anche di risorse, avendo anticipato a gennaio l’arrivo di Vlahovic e Zakaria, non certo per vincere il campionato ma per non perdere i soldi dell’accesso alla CL che vedevano assai incerto, e dovendo ancora acquistare Chiesa, ad esempio (e sono 40 milioni in tre rate a partire da quest’estate), il gioco sembra valere la candela. Se Pogba sta in piedi vale da solo tutti gli attuali centrocampisti bianconeri (anche un paio di volte) garantendo un miglioramento alla squadra che non ci si sarebbe potuti permettere altrimenti, soprattutto non avendo dirigenti sportivi all’altezza o alcuna forma di scouting e del resto finchè ci sarà Agnelli al comando, anche solo formalmente, un DS di valore non potrà entrare in società, e se pure venisse, sarebbe solo per fare tappezzeria e formalizzare decisioni prese altrove. Se andasse male, alla peggio prenderà il posto di ramsey come lungodegente, ma almeno sarà guardato con maggior affetto del gallese per i meriti pregressi, e magari grazie agli sponsor ed al carisma personale un minimo contributo comunque lo darà.
È ovvio che le altre squadre, che un centrocampo di valore invece già ce l’hanno, non abbiano una particolare necessità di giocare d’azzardo come purtroppo continua a dover fare la Juventus.
Insomma il probabile arrivo del campione francese si inserisce (o inserirebbe, perché poi non si sa mai) nel solco degli approdi bianconeri di Khedira, Howedess, Ramsey e mi sa che me ne dimentico qualcuno. Con Khedira, almeno fino all’inopinato rinnovo, è andata tutto sommato molto bene, Howedess si riuscì a rispedirlo indietro e quindi non si fece un gran danno. Ramsey lo si sta ancora pagando per tutta questa stagione. Tra l’altro fa sorridere che il gallese percepisca uno stipendio non lontano, al netto almeno, rispetto a quello che Pogba ha preso nella sua seconda avventura inglese, visto che, salvo forse l’ultima stagione, prendeva 8-9 milioni netti, 15.06 milioni di sterline annue (al lordo) stando alle cifre che si trovano in giro. Nulla di eccezionale oltre che essere causa anche degli attriti passati tra società e giocatore, per il quale quello stipendio andava bene al momento del suo arrivo dalla Juve, dove guadagnava circa la metà, ma visto il lievitare di altri ingaggi aveva cominciato ad andare sempre più stretto col passare degli anni.
Un saluto a tutti
Su Pogba ribadisco quello che ho detto a proposito di Dybala, e cioè che se fosse un fenomeno, Real, PSG, Barcell9na, etc. avrebbero fatto offerte copiose in questi anni, cosa che puntualmente non è accaduta. Ci sono giocatori che hanno una cartiera lunga al top (Messi, Iniesta, Ronaldo..) e altri che dopo un paio di ottime stagioni tornano ordinari, ma con stipendi da paperoni. Io 10mln a stagione al Polpo attuale non li darei mai.
Che l’infortunio sia lo stesso di Bale mi sembra un volo abbastanza pindarico. Ha avuto vari problemi, non sempre alla caviglia, quindi non mi sembra la tua tesi regga.
Poi non scordiamoci che in serie a si corre il 60% della Premier
Semplicemente i grandi club non lo vogliono perché sono a posto in quel reparto e un 29enne a loro non serve.
Quest’idea che gli stranieri tolgano il posto ai nostri talenti è una sciocchezza che è meglio togliersi dalla testa visto il momento politico.
Dove sono questi fantomatici talenti italiani a cui è negato spazio? Chi sarebbero, gente come Raspadorori? A me sembra che i talenti siano pochi. Gli stranieri sono una conseguenza, non la causa.
Se vi ricordate Berlusconi voleva proprio usare questo sentimento per fini elettorali. Vi ricordate il “solo italiani”? Hanno 8 stranieri adesso. E molte vecchie glorie. Perchè “solo italiani’ non ti porta da nessuna parte. La qualità è scadente.
Perché la qualità é scadente è un’ altra questione. Secondo me tre motivi 1/ non c’é un euro 2/ classe dirigente incompetente 3/ non c’è un euro.
Le squadre delle categorie base stanno sparendo. Non ci sono soldi per sostenere il sistema. Ma non c’è neanche più l’interesse. Il pubblico del calcio è in continuo calo. Siamo sicuri che i bambini italiani abbiano veramente interesse a giocare a calcio? E se lo avessero, ci sarebbero le strutture per insegnarglielo? E se fossero bravi, c’è la rete di osservatori che li trova? O solo vecchi marpioni che ti porta al grande club se gli dai una mazzetta? E ci sono campionati in cui crescere? Queste alcune delle domande che una Federcalcio seria si porrebbe. Per poi darsi risposte serie e prendere provvedimenti. Anche con pochi soldi potrebbero fare qualcosa.
Mi piacerebbe che spiegassi perché se non ci sono soldi i talenti non nascono.
Sembrerebbe finalmente che la Lazio si sia liberata di Strakosha sperando fortemente che vada a finire nella Dinamo Tirana, quello è il suo livello a mio avviso. Ben vengano i giocatori stranieri nel nostro campionato ma che siano di un certo livello e non come il citato portiere albanese o altri bidoni presi in passato dalla Lazio come un certo Mauricio, un certo Alfaro e via dicendo. Secondo me è meglio puntare sui giovani nostrani quando si è impossibilitati a prendere bravi giocatori all’estero, ne beneficia così tutto il calcio italiano. In questo periodo di chiacchiere ne girano tante, i giornalisti italiani non sono certo dei maestri della sintesi e si fa di tutto per vendere i giornali e bisogna prendere tutto con il beneficio d’inventario, ma dato per certo l’addio di Strakosha la Lazio, sotto indicazione di Sarri è fortemente interessata a Carnesecchi, reduce da una lussazione alla spalla o a Vicario ;
personalmente considero Vicario un ottimo portiere mentre conosco
meno Carnesecchi ma da quel poco che ho visto ne ho avuto una
buona impressione.
Per quanto riguarda il mercato dell’Inter si vocifera un ritorno di Lukaku ma credo che se dovesse andare in porto sia una mossa sbagliata da parte dei nerazzurri ;
il giocatore belga è un buon centravanti, sicuramente molto potente ma tecnicamente non eccelso che ha bisogno di essere sfruttato in un determinato modo, con Conte andava benissimo ma come si è ampiamente visto al Chelsea, con un altro allenatore non ha di certo brillato.
In ogni caso confido nel lavoro di Marotta, ottimo dirigente che dovunque è andato ha sempre fatto benissimo ed alla Juve ha lasciato grandi rimpianti.
Masti’, con l’uscita di Strakosha, una bocca in meno da sfamare 😄
Ora fuori Vavro (comprato a 12 sacchi e rivenduto a 4….) e al pippone Muriqi (acquisto a 20 capocce e speriamo di rivenderlo a 10).
I grandi acquisti di Tare….
Ormai si è capito che il vero male della LAZIO è il suo incapace DS.
In 10 anni che segue la squadra capitolina ha portato a casa 2/3 buoni acquisti a fronte di decine e decine di bidoni. Cioè, quell’inetto campa ancora di rendita per Luis Alberto o SMS, ma in pochi ricordano i disastrosi acquisti che hanno portato la LAZIO a gravi problemi di indice di liquidità o agli stipendi ancora sul groppone della Società. E quelli…. magnano!!!
Fuori Tare e i suoi improponibili acquisti in Nepal, Kazakistan o Burundi.
Hai capito, Loti? La soluzione al male della LAZIO c’è l’hai davanti: fuori Tare!
Lo diceva pure Scerlo Kolms 😂 “elemenTare, Uotson 😂😂😂
Sono contento che finalmente si arrivi ad un ampio consenso che i problemi della Lazio nascano principalmente non sul campo ma in ufficio, quello di Tare.
Gli acquisti degli ultimi anni sono stati fallimentari. E mi stupisco che Lotito non faccia nulla in merito.
Nei primi anni lo ricordo molto reattivo sul piano dei costi e della redditivita’. Oggi si e’ placato. Lascia fare. Non vorrei che i veri controllori della societa’ siano gli albanesi che spiegherebbe molte cose tipo gli acquisti molto orientati nell’area balcanica e l’utilizzo di agenti provenienti sempre da quell’area.
Rispondo a te, Claudio e Bombaatomica. Vista da fuori la situazione sembra diversa. In primo luogo ricordo che Lotito e Tare sono stati applauditi per anni e anni, e sembrava già allora incredibile, perché di colpi da maestro non è che ne avessero fatti tanti. Ora si cerca di dare tutte le colpe dei moltissimi acquisti di giocatori modesti e talvolta davvero molto modesti al solo Tare che, come tutte le persone che lavorano a vario titolo per il signor Lotito, non è altro che un impiegato che mette in pratica le direttive del capo, immagino senza essere coperto d’oro come la gran parte dei direttori sportivi delle prime dieci squadre della serie A.
Tare deve fare ogni estate le nozze coi fichi secchi nel vero senso della parola, e non sempre si riesce a prendere il Milinkovic-Savic o il Luis Alberto, o l’Acerbi a due lire. Molto molto più spesso con due lire si prendono giocatori mediocri, e a me sembrava che venissero scelti solo tra quelli disposti al sacrificio e a mettere in campo fino all’ultima stilla di sudore. Poi ci sono le trouvaille che giocano una piccola porzione di stagione come campioni, poi rientrano in una normalità anche abbastanza modesta, l’esempio più classico è Felipe Anderson.
L’unico errore grave a me sembrano i 20 milioni spesi per Muriqi, che tuttavia veniva dai 15 gol segnati nel Fenerbahce, ma non sappiamo se magari fosse il gioco di Inzaghi a non averlo messo nelle migliori condizioni. Per il resto, Tare è riuscito a guadagnare quattrini non solo con Felipe Anderson, ma anche con Keita Baldé, Correa e qualcun altro, non esattamente dei fulmini di guerra. Ricordo anche che riuscì a vendere al Milan per un bel prezzo (22/25 milioni) un centrocampista di cui ora mi sfugge il nome, ma che è quasi subito sparito dai radar, sostituendolo con Lucas Leiva, costato appena cinque milioni, che era stato dismesso dal Liverpool perché ormai vecchio e ha giocato altri cinque anni, di cui almeno quattro a un livello eccellente, nella Lazio.
Il problema principale della Lazio è Lotito, Tare non ha certamente un atteggiamento che ispiri simpatia, ma fa un lavoro difficilissimo…
Confermo, trattavasi di Biglia
Biglia, grazie!
Ciao Claudio, sei andato stamattina a prendere l’aperitivo con Leo e Xavier?
@Waters
Pensi che ci potevamo contare…?
Rinviato l’8 Luglio alle 10.00 tu ci sei?…
Duello rimandato 😄
Sono indaffarato col trasloco.
Non vedete che da giorni non ve rompo più li cojoni? 😂😂😂
Hanno dato buca a @Bombaatomica? 😃
E’ lui che si sottrasse alla meritata perculatio!
😂😂
La penso come te e @Osservatore italiano, Claudio. Molti degli stranieri che giocano in Italia non sarebbero necessari, e basta fare qualche esempio. La Roma ha speso dei quattrini per prendere Vina in attesa che Spinazzola recuperasse, poi si sono accorti che il giovane Zalewski era meglio, e ce l’avevano in casa, pronto a essere prelevato dalla Primavera. Qualche settimana fa ho visto un pezzo della finale del campionato primavera tra Inter e Roma. Da una parte e dall’altra io credo di aver visto dei giocatori che potrebbero tranquillamente esordire in serie A, magari nelle squadre del lato destro della classifica, ma anche di centroclassifica, per fare esperienza, e invece anche quei club si ostinano a prendere stranieri che valgono poco e spesso quasi niente.
Anche nei club del lato sinistro potrebbe giocare qualche giovane italiano, a mio modo di vedere. Possibile che tra i 18/20enni nelle giovanili della Juventus, o in giro per l’italia, non ci sia nessuno che abbia voglia di sbattersi in campo e di lottare col coltello tra i denti più e meglio dell’Alex Sandro degli ultimi tre o quattro campionati? Invece in Italia, e Allegri credo sia il maestro di questa teoria, quando nei campionati giovanili emerge un ragazzo di qualità si manda a farsi le ossa in serie B, e nel 90% dei casi quel ragazzo si perde, e non arriva mai a giocare in serie A. La difesa della Lazio, tolto Acerbi che è ormai anzianotto, è composta da anni da stranieri davvero mediocri e Strakoscha è veramente un portiere che ha limiti tecnici impressionanti. Io non credo che un ventenne che ha giocato già una decina d’anni nelle giovanili, percorrendone tutta la trafila, sarebbe meno efficace di Jordan Lukaku o Strakoscha, solo per fare un nome qualsiasi.
Ciao.
sugli stranieri ci mangiano tutti, mica penserete che i procuratori incassino tutti i soldi? Una parte dei soldi transita per paradisi fiscali e poi si suddivide in tanti rivoli, presidenti, DS, allenatori ecc
Scusa, se i giocatori “si perdono” in Serie B vuol dire che non erano da A, punto.
E’ un po’ presto per parlare di mercato, molte chiacchiere pochi fatti, direi Pogba alla Juventus che poi prenderà un centrale di difesa, Dybala all’Inter, forse Lukaku per un anno, Mkhytarian a parametro zero, Asslani ma poi ci saranno le uscite con Skriniar e Lautaro primi candidati, ed a quel punto bisognerà provare a prendere Bremer e non so se deve andare via qualcun altro. Il Milan ha preso Origi davanti, deve scegliere un centrale di difesa tra Botman e Bremer per sostituire Romagnoli, probabile Renato Sanches al posto di Kessié e se arrivasse de Ketelaere a sostituire Calha dopo un anno, sarebbe una presona, ma vediamo che secondo me non è facile. Più che altro spero che non si prenda Zaniolo, a quelle cifre è un furto, ma tra testa e tendini lascerei perdere di corsa. Del Napoli se ne parla soprattutto per chi va via, e se andasse via Osimhen sarebbero problemi. Credo che a metà Luglio ci saranno idee più chiare ed a fine Luglio chiarissime.
Al Napoli probabilmente andrà via Soltanto Martens, e verrà sostituito con uno forte com’è sempre stato. Il Napoli è intervenuto sulla fascia sinistra con due giocatori giovani e molto forti. Io sono fiducioso più dell’anno scorso. E non dico altro..
Il georgiano ve lo invidio tantissimo
Per adesso sui giornali del Napoli se ne parla per chi deve andare via, poi se non va via nessuno meglio per voi. Per me nei quattro ci sarete, lo scudetto scordatelo…
Sebbene tu spesso hai detto nel corso dello scorso campionato che per il Napoli poteva essere buono il prossimo campionato, ed ora dici che no, sono anche io convinto che non lo vincerà. Come ero certo che lo scorso l’avrebbe vinto il Milan, così sono certo che il prossimo potrebbe essere o un bis vostro o più facilmente toccherà di nuovo alla Juve.
ADL non ha interesse a vincere a lui basta ed avanza entrare nei primi 4.
E del resto lo ha anche candidamente ammesso:”se vinco lo scudetto che me ne viene?”
Però sono convinto che quello buono visto il livello della concorrenza poteva essere proprio lo scorso, ma sono accadute cose “imprevedibili” che hanno evitato il “pericolo”
Ed infine, come sempre, anche il sistema gradisce che vinca una delle 3 più tifate
Guarda Giorgio, mi sono convinto anche io che l’anno giusto poteva essere proprio quello scorso, non l’avete vinto per carenza clamorosa di palle, ma quelle ci vogliono anni per farsele crescere, e se avete vinto solo con Maradona in squadra qualcosa vorrà dire.
Il Milan il prossimo anno sarà più forte di quest’anno, e quello dopo ancora di più… c’è da vedere come finisce il calcio mercato, ma tendo a credere anch’io che sarà una cosa tra Milan e Juventus.
Sono perfettamente d’accordo Leo se abbiamo vinto solo con Maradona Careca, Giordano Bagni Ferrara etcetc è chiarissimo che qualcosa vuol dire. Chiarissimo.
Spero, Giorgio che più che altro ti sia chiaro che senza Maradona vi potevate tenere tutti i Careca, Giordano, Bagni e Ferrara che volevate e non avreste mai vinto nulla… altrimenti non si spiegherebbe il vostro culto laico per Maradona, non mi risultano altarini per Careca, Giordano, Bagni e Ferrara… Il Napoli di Higuain meno di quello dei due scudetti non aveva Careca o Giordano o Bagni o Ferrara, aveva Maradona… questo, dovrebbe esserti chiarissimo.
Appunto. Ti sei mai chiesto perché?
Sono degli auspici( e purtroppo questo riguarda anche il ” fuoco amico)
Non si, ho come una sensazione..
Che le operazioni in uscita dell’Inter siano più concrete di quelle in entrata, e che queste ultime potrebbero servire a coprire quelle in uscita, e che alla fine il saldo….
Peso che quelle in entrata dipendano da quelle in uscita, certamente non puoi prendere Dybala e Lukaku anche in prestito (una cinquantina di milioni in più di costi annuali) senza che vada via qualcuno, poi non ho idea di come sia l’accordo con la Uefa sul FFP.
@Dab, si ovvio, però non vorrei che “intanto vendo” per fare cassa, e poi dopo “ops non ho chiuso con XXX perché la mamma non voleva” …
Ciao Bob,
Beh per adesso mi sembra che sia “intanto prendo” , abbiamo Asllani e Bellanova già e per Lukaku dovrebbe essere (il condizionale è comunque d’obbligo) fatta, però ecco a me mette più “paura” questo sistema, perché poi se si deve vendere per stare in regola coni conti e si riducono veramente a dare via uno Skriniar, che è il pezzo più pregiato , con chi lo sostituisci il pilastro della difesa?
Sono purtroppo scelte che esulano dal calcio, dipende che vuole fare Zhang ogni euro in meno di perdita è un euro in più che si porta a casa quando subentra oaktree
Il Calcio-Mercato
Il funambolico Calcio-Mercato
per tutti gli altri è già cominciato,
ma per la squadra di Claudio Lotito
manco è iniziato che è già finito,
Sarri puntava su Carnesecchi
e mo’ alla spalla gli han messo gli stecchi,
per cui adesso è tornata l’angoscia,
forse era meglio tenersi Strakosha.
*****
Ma bando alle tristezze, parliamo delle altre che è meglio…
Penso che Sarri dará presto le dimissioni lasciando le castagne sul fuoco a quei 2 peracottari di LoTirchio e soprattutto Tare….
Capitolo Pogba. Secondo me nessuno di voi c’ha capito niente, men che meno RD1959 che sembra così pieno di certezze.
Pogba era prigioniero del suo ingaggio, come lo era Bale al Real, o molti di quelli venuti a svernare in Italia (Ramsey, Khedira, Sanchez, Vidal, e via strapagando). Il Man U ha un dirigenza che ne capisce di marketing ma poco di calcio. In più molti fazioni che si combattono. Lo spogliatoio da quello che si dice un inferno. Pogba uno dei meno popolari sia coi compagni che coi tifosi che con la stampa. Dopo averlo ricomprato il club si sono rifiutati di lasciarli andare di nuovo.
Quello giocava controvoglia e spesso gli infortuni erano “politici”. Con la Francia per esempio non aveva problemi. Quindi aspettate prima di farlo per finito. Può darsi che abbia problemi fisici, ma noi non possiamo saperlo.
Poi i discorsi di “trotterella” sul campo lasciano il tempo che trovano. Quello è il suo stile, non è che devono essere tutti Tevez. Il calcio è super di squadra, se ha di fianco ha uno che fa il Gattuso lui può fare il Pirlo della situazione.
Secondo me potenzialmente un ottimo acquisto
In linea di massima non amo i cavalli di ritorno ma per quanto riguarda Pogba è l’eccezione che conferma la regola ; il francese è un campione, tecnica eccelsa, ottima visione di gioco e bravissimo negli assist decisivi, nonché forte fisicamente e molto potente ed ottimo finalizzatore.
Alla Juve negli ultimi anni è mancato un giocatore del genere a centrocampo ma il parigino è in grado da solo di migliorare notevolmente la qualità del centrocampo juventino assai scarsa negli ultimi tempi. La Juve così riavrebbe un giocatore alla Pirlo, simile tecnicamente ma più potente fisicamente.
Ho riletto due volte il suo post, cercando di capire cosa intendesse dire… Se ho capito bene, lei ha correttamente messo in fila tutti i punti deboli di Paul Pogba, ma curiosamente non li percpisce come tali. Cerco di aiutarla a rifletterci un momento, se mi permette.
In primo luogo immagino che tutti gli utenti del blog sarebbero ben felici di essere «prigionieri di un ingaggio» da 22 milioni all’anno, non crede? Ramsey, Vidal e Sanchez sono stati pagati, ultimamente, 7/7,5 milioni per giocare qualche spezzone di partita, ma da Pogba ci si aspettava che, per 22 milioni, faticasse di più. Se, invece di essere un calciatore, fosse un dirigente d’azienda, avere un cattivo rapporto con i colleghi verrebbe valutato in modo molto negativo, perché vorrebbe dire che è incapace di lavorare in team: ho visto diverse carriere bruciate per questo vulnus. Non è affatto positivo che un calciatore, peraltro di gran nome, non sia riuscito a costruire un buon rapporto con i tifosi e con la stampa. Eppure per chi fa il mestiere di Pogba è davvero semplice, perché i tifosi sono mediamente molto molto ben disposti, e basta davvero poco per conquistarne il cuore. Guardi Ibrahimovic, da quando ha lasciato l’Ajax ha cambiato sette casacche, escludendo quella del Los Angeles Galaxy, e ogni volta ha dichiarato di aver sempre sognato, fin da bambino, di giocare per la nuova squadra.
Dopodiché, se un calciatore porta a casa 22 milioni netti/anno, e trova insultante una proposta di rinnovo da 18 milioni netti/anno, ci si aspetterebbe di vederlo correre e faticare per 95 minuti e per 50 partite/anno, se devo sostenere anche un’altra spesa per mettergli a fianco un Gattuso faticatore così Pogba si stanca meno allora forse, e sottolineo il forse, non vale né 22 né 18 milioni, non crede? In più, lei scrive con stupefacente nonchalance che Pogba giocasse talvolta «controvoglia» nello United, mentre nella Nazionale francese non aveva problemi. Ma è serio? Lo United gli dà 22 milioni all’anno, cioè 1,83 milioni di euro al mese che equivalgono più o meno a 61mila euro al giorno, e Pogba «gioca controvoglia» senza che lei lo trovi un comportamento in qualche modo discutibile?
Ora, fermo restando che non capisco per quale motivo Pogba, dopo aver percepito come un insulto l’offerta di rinnovo dello United a 18 milioni, dovrebbe accettare di giocare nella Juventus prendendone 8 o 10, come riportano i media italiani, si tratta a mio parere di una scommessa, costosa ma pur sempre una scommessa, perché continuo a pensare che il Pogba che giocò nella Juventus farebbe fare un salto di qualità enorme al centrocampo della Juventus, ma il Pogba più recente sfiancherebbe il Locatelli di turno, e non porterebbe quel miglioramento di cui l’attuale centrocampo avrebbe assoluto bisogno. Almeno, non lo porterebbe con continuità, ma solo quando ne avrebbe voglia. Esattamente come ha fatto allo United.
Infine, non vedo dove lei abbia letto certezze nel mio post. Esprimere la propria opinione non significa avere certezze, ma metterla a disposizione per un eventuale confronto. Mi sembra che lei abbia molte più certezze di me.
i 22m sono lordi , non netti. tutti i contratti inglesi sono sempre al lordo. Saluti
> tutti gli utenti del blog sarebbero ben felici di essere «prigionieri di un ingaggio» da 22 milioni all’anno, non crede?
Si ma sinceramente che se ne frega dei sentimenti degli utenti del blog? Stiamo parlando di Pogba e delle SUE motivazioni. Le nostre sono irrilevanti. Mi sembra una presa posizione abbastanza populista la tua.
> insultante una proposta di rinnovo da 18 milioni netti/anno, ci si aspetterebbe di vederlo correre e faticare
…si intensifica il populismo. Ma veramente sei qui a commentare il gossip? “E poi lui le ha detto ..” “Adalgisa non crederai mai cosa ha risposto lui alla loro proposta…” Sai benissimo che noi veniamo a conoscenza solo di una piccola parte di quello che si dicono dietro le quinte. Ma che è, Beautiful?
> avere un cattivo rapporto con i colleghi verrebbe valutato in modo molto negativo, perché vorrebbe dire che è incapace di lavorare in team:
Quindi hai già deciso che nel caso sarebbe tutta colpa sua. Quante certezze! Hai mai sentito parlare di mobbing? Comunque come ho anche scritto quello spogliatoio è stato descritto come un inferno con tutti contro tutti. Pogba quindi né più né meno responsabile di altri.
> Pogba giocasse talvolta «controvoglia» nello United, mentre nella Nazionale francese non aveva problemi. Ma è serio?
Credici o no i calciatori sono essere umani con le loro debolezze e tic. Incredibilmente, i milioni non li trasformano in semidei perfetti. Quello che trovo strano è che nessuno si lamenta, chessó, che Leonardo fosse pigrissimo e dipingesse controvoglia. O degli innumerevoli musicisti e attori che avevano lo stesso problema. Ma per i calciatori, apriti cielo. Eppure son tutti milionari.
> Almeno, non lo porterebbe con continuità, ma solo quando ne avrebbe voglia. Esattamente come ha fatto allo United.
É propio questa la mia tesi – che non è assolutamente vero. A Torino stava bene e giocava bene. Con la Francia sta bene e gioca bene. A Manchester stava male e giocava male. Ergo, se torna a Torino e si trova ancora bene… Al netto degli inevitabili acciacchi, of corse.
Poi non scordiamoci la differenza di qualità tra Premier e Serie A. Un giocatore appena sufficiente nella prima sarà ottimo nella seconda.
> Infine, non vedo dove lei abbia letto certezze nel mio post.
Ti stavo solo sfottendo. Tu sei sempre quello che accusa gli altri di “avere certezze”.. in realtà una frase senza senso. Non c’è nessuna differenza tra quello ed “Avere un’opinione”. Le tue “opinioni” sono esattamente le stesse che in altri chiami “certezze”. Di questo ne sono certo
Molto bene, continui pure a coltivare questa certezza. Ma a mio modo di vedere lei non è stato convincente in nessuna delle sue affermazioni, che sembrano solo il parto di un tifoso che ricorda il giovane Pogba di molti anni fa e ritiene che quel Pogba possa risolvere tutti i problemi del centrocampo della Juventus.
Lei giustifica la mancanza di motivazioni di Pogba, io penso che a nessun lavoratore, nel senso più ampio del termine, per di più pagato camionate di quattrini, possano mancare le motivazioni. Qualunque giocatore non può decidere di giocare quando ne ha voglia o quando, secondo lui, ce ne siano i presupposti. Ripeto, è come se un importante e ben pagato dirigente d’azienda andasse in ufficio quando ne ha voglia e restasse a dormire quando si sente stanco o, nel suo ufficio, passasse intere giornate con i piedi sulla scrivania sfogliando Playboy. Le debolezze e i tic non interessano i datori di lavoro, e non rappresentano minimamente una giustificazione, incredibile che lei non se ne renda conto: mi perdoni, qual è la sua professione? Pogba, come qualsiasi campione, è pagato – strapagato! – per giocare bene sempre, per dare il massimo in ogni partita, a prescindere dal fatto se a Torino, a Manchester a Canicattì o nel Burkina Faso si trovi bene o male. Se non si trovava bene poteva chiedere di essere ceduto e andare in una località a lui più congeniale, magari rinunciando a qualche milioncino, no? Lasci stare i geni del Rinascimento e della storia dell’arte, per carità: si facevano un mazzo che, in confronto, un calciatore è un fortunato disoccupato…Leonardo, in particolare, ha lasciato così tante cose che probabilmente lavorava una ventina d’ore al giorno, in condizioni anche parecchio più disagiate, direi…
Non è rilevante sapere di chi è la colpa dei cattivi rapporti con i compagni di squadra. La cosa rilevante è che comunque lui non è riuscito o, peggio, non ha fatto nulla per creare quell’amalgama che poi si vede sul campo nelle squadre vincenti. Essendo uno dei più importanti e uno dei più pagati della rosa spettava a lui fare di tutto per migliorare questo che lei indica come un dato di fatto.
Renato, è un troll!
Lo vedo… Se non lo fosse sarebbe un problema, per lui…
Non ho capito tutto ma interessante
Si, un casino di refusi che non son riuscito a correggere, mi scuso
@bocca ma lo sanno i suoi tecnici che la pagina fa “refresh” mentre uno sta editando commenti? Impossibile correggere refusi
Bocca ci aveva invitato a suggerire miglioramenti, be’, l’abbiamo fatto a più riprese senza che siano accolti;
almeno potrebbe darci qualche ragione sui perché:
aumentare la velocità della pubblicazione dei post (ci vogliono soldi che non ci sono);
permettere un editing umano (ci vogliono…);
correggere l’irritante Rispondi a in Risponde a (dato che mi irrita non lo fa);
…
si hai più o meno 30 secondi per editare, conviene copiare il testo correggerlo in un editori e rincollarlo.
Se devo scrivere un post “lungo”, lo scrivo in Notepad e lo copio qui quando ho finito. Sennò è impossibile
Grazie a entrambi
Una volta i soggetti protagonisti di una trattativa per l’ ingaggio di un giocatore, scusate la lungaggine ma il termine mercato riferito a degli esseri umani, perché tali sono i calciatori, mi dà L’ orticaria, erano solo due. Le società di calcio di cui una deteneva il diritto alle prestazioni del calciatore, la seconda quella interessata a subentrare in tale diritto. Poi la sentenza Bosman e le varie normative ancora successive hanno moltiplicato gli attori. I calciatori stessi, per primi, poi una pletora di altri soggetti, procuratori, agenti , intermediari di varia natura i cui ambiti di azione e le responsabilità sono spesso in connubio non sempre trasparente e inequivoco. Col risultato che i costi sono spaventosamente aumentati, i conflitti di interesse sono sempre più evidenti e frequenti , per esempio io non capisco perché i procuratori in quanto professionisti che curano gli interessi di un calciatore o allenatore non siano pagati esclusivamente dai loro assistiti,il livello di chiacchiericcio intorno al calcio è aumentato in maniera insopportabile: è nata una nuova figura di pseudo giornalista, L’ esperto di calcio mercato , attività che non mi stanco mai di consigliare ai giovani meno brillanti, diciamo così, che conosco.
L’ altro effetto evidente è L’ estenuante lungaggine delle trattative.
Rispetto al core dell’ argomento proposto da Fabrizio c’ è da osservare che i presidenti delle società di calcio sono in linea con L’ imprenditoria italiana: miopia, scarso coraggio, nessuna propensione all’ innovazione.
Desolante a pensarci bene.
Bocca ma che fa, protegge il Frattini? Non gli si puó rispondere?? 😆😆😆
nell’ottocento per riempire le pagine dei giornali in estate saltavano fuori gli articoli sui serpenti marini, ora ci siamo devoluti e saltano fuori gli articoli sul calcio mercato;
concordo sull’avere una pessima classe dirigente da tempo e in tutti i campi, mentre la base (operaio, soldato semplice, credente, bracciante, ecc…) meriterebbe di meglio per quello che ha dimostrato Initaglia e nel mondo;
Devoluti??
Il problema degli agenti è che non è stato minimamente regolato a livello Fifa, ci sono solo delle indicazioni, capisco che imponendo dei limiti ferrei ci siano grossi rischi di trovarsi impelagati in lunghissime cause legali visto che hai a che fare con un paio di centinaia di legislazioni, però qualcosa di più si potrebbe fare.
Chi paghi l’agente è francamente secondario, alla fine in un modo o nell’altro lo pagano le società, trovo abbastanza assurdo che prendano commissioni sui trasferimenti, sinceramente basterebbe copiare i regolamenti di una delle leghe americane, commissioni massime dal 2 al 4% dello stipendio e del 10% sugli accordi commerciali, nulla sui trasferimenti.
Tevez allenatore …. Tevez presto alla Juve ….
Bambole, non c’è una lira: era il titolo di un varietà della Rai e, ultimamente, sembra la descrizione delle scelte fatte in sede di mercato dai club della serie A.
Leggendo gli interventi di questo thread ho trovato sensate le opinioni di @Osservatore italiano ed @Ero ad Atene, confesso che il ragionamento di @Dab, che è peraltro quello maggioritario, a me non convince granché. È corretto dal punto di vista dei conti, ma io sono convinto che non si creino purtroppo le grandi squadre facendo quel ragionamento. Al contrario, ci sono molte possibilità che si faccia un costoso buco nell’acqua, e quando accade è un buco nell’acqua al quale è difficile porre rimedio. Basti pensare alla Juve, che fece quel ragionamento prendendo a (quasi) zero Rabiot e Ramsey per scoprire che, se non funzionano, è poi difficilissimo piazzarli da qualche altra parte, se serve, proprio a causa dell’ingaggio spropositato che era stato elargito.
Se vuoi creare una grande squadra, che sia in grado di ben figurare in tutte le competizioni, devi dimostrare di saper investire e naturalmente scegliere, e sperare che la fortuna, sempre necessaria, ti assista. Si può prendere un giocatore di qualità a fine carriera, ma deve essere la ciliegina sulla torta, quello che regala l’amalgama o qualcos’altro, ma non può essere il faro attorno a cui far girare tutto. Sui cavalli di ritorno sono ancor più scettico, se possibile.
Le vicende di Lukaku e Pogba, diverse tra loro, dimostrano se mai ce ne fosse bisogno che molti grandi club amano gettare i quattrini dalla finestra, pensate al City che ha speso 117 milioni, mi sembra, per Grealish. Com’è possibile che il Chelsea investa 115 milioni, e conceda un ingaggio da favola a Lukaku senza aver ponderato bene la scelta, e senza capire che nei due anni all’Inter grandi meriti nelle eccellenti performance di Lukaku li aveva Antonio Conte, che aveva creato un gioco che sembrava fatto apposta per tirarne fuori tutte le qualità e nasconderne i non pochi punti deboli? Prendi Lukaku se pensi di avere una rosa in grado di giocare per e con Lukaku, non puoi strapagarlo e poi scoprire che non serve. E l’Inter? ha fatto uno dei colpi del secolo prendendo 115 milioni in un momento di difficoltà economica e ora se lo riprenderebbe dopo una stagione men che mediocre con un prestito, da quel che leggo, anche abbastanza oneroso? Boh… Marotta è stato davvero un “mostro”, come lo chiama @Waters, proprio per aver venduto Lukaku a 115 e Hakimi a 40, prendendo Dumfries a 13, perché invece i quattrini spesi a palate per gli ingaggi di Dzeko, Sanchez e Vidal non è che abbiano pagato granché, e sono pure invendibili, quindi riprendersi Lukaku spendendo quei quattrini, a lui e al Chelsea per l’affitto del giocatore, a me non sembra una buona idea. Se poi Dybala è quello delle ultime quattro stagioni alla Juve io qualche bel dubbio ce l’ho anche su questa scelta. Se è vero che Zhang e Suning continuano ad avere problemi economici io al posto di Marotta cercherei di privarmi di Vidal e Sanchez, risparmiando un bel po’ di quattrini, e venderei Correa e Gagliardini per tirare su qualche soldo, ma cercherei di tenere sia Bastoni, che ha fatto malissimo l’altra sera in Nazionale ma è il miglior giovane centrale che abbiamo, e Lautaro Martinez. Se le avversarie non dovessero rinforzarsi particolarmente l’Inter resterebbe la più competitiva e dovrebbe solo sperare che Inzaghi non butti via un’altro campionato.
Pogba arrivò giovanissimo alla Juve, in pratica foraggiando il solo Raiola, e giocò quattro stagioni da favola. Poi la raccolta di figurine Manchester United se lo riprese spendendo un centinaio di milioni e dandone 22 all’anno, se non ricordo male, al giocatore e chissà quanto a Raiola: mi sono sempre chiesto dove abbiano ghigliottinato chi prese la decisione di regalarlo alla Juventus, per poi spendere una fortuna per riprenderlo e tenerlo sei anni immerso nei sesterzi d’oro. In primo luogo perché non mi sembra che Pogba abbia portato lo United chissà in quale empireo, in Inghilterra e in Europa, e poi perché a me è sembrato in questi anni – nel club e in Nazionale – un giocatore dalle potenzialità eccezionali che trotterella per il campo in modo spesso abulico, per poi magari inventare la giocata eccellente. Il problema è che non la inventa poi con questa frequenza o, perlomeno, mettendoci l’impegno che mette nella cura e nella sistemazione sempre diversa dei capelli, e nelle ultime stagioni è stato pure fermo spesso per infortuni vari. Nonostante il rapporto qualità/prezzo a mio avviso non convincente, da quando ha lasciato la Juve Pogba è il sogno di tutti i tifosi juventini del blog, nessuno escluso… Io qualche dubbio che a questo ormai ricchissimo ragazzo 29enne, dopo undici stagioni tra United e Juventus, torni improvvisamente la voglia di sbattersi alla grande per il campo per 95 minuti e per una cinquantina di partite, come aveva fatto nelle quattro stagioni torinesi, francamente, ce l’ho. Il centrocampo della Juventus avrebbe bisogno del primo Pogba, molto meno dell’ultimo, secondo me…
Dopodiché dalla fine del campionato fino almeno alla prima settimana di luglio leggiamo ogni giorno tutto e il contrario di tutto. Sono tutte chiacchiere, spesso messe in giro ad arte dai procuratori e comunque messe in pagina da giornalisti e commentatori che in realtà non sanno nulla di nulla ma devono riempire pagine e trasmissioni televisive. Per cui quando leggo di Dybala o Mkytharian già all’Inter, o del Milan che offre nientepopodimenoché Rebic o Saelemekers per Zaniolo, o di altre boutade varie tendo a non prenderle in alcuna considerazione. Come si dice, vedremo nel momento clou del mercato quel che accadrà.
Due parole sullo stato declinante del nostro giornalismo e sui pavidissimi commentatori del calcio nostrano. Tecnici e giocatori della serie A sono ormai così abituati a interviste fatte in ginocchio, e a domande scontate, banali e addirittura osannanti, che quando arriva Capello che pone una domanda tecnica, Conte s’incazza come una seppia e pianta tutti in asso. L’altra sera, al termine di una débacle terribile e di una prestazione davvero penosa di tutta la Nazionale e anche del suo portiere, che ha messo bene in luce quale sia la differenza tra lui e Neuer, autore di tre parate salva-risultato contro zero, una giornalista che non conoscevo ha avuto il coraggio di fare una domanda a Donnarumma, e quello si è risentito parecchio, in modo pure aggressivo. Applausi per lei e fischi sonori per il ricco fanciullo, che evidentemente dall’alto del suo conto corrente e di tutti i commenti che, dandolo come predestinato e perfino “migliore portiere del mondo”, dimentica con stupefacente facilità i suoi errori. L’altra sera non è sembrato esente da colpe, e poco reattivo, su almeno un paio di gol, e un altro lo ha proprio regalato in prima persona non dando la palla a Bastoni, che si era correttamente posizionato a sinistra, ma regalandola invece a un avversario con una scelta sciagurata. Ma nella stagione che chiunque giudica modesta al PSG e in Nazionale, come hanno ricordato ieri alcuni siti giornalistici più coraggiosi, Donnarumma ha fatto un discreto numero di papere giocando il pallone con i piedi e facendo tra l’altro eliminare il PSG dalla Champions – quello per me e per gli arbitri non era fallo – o uscendo completamente ad minchiam. Forse è il caso che i giornalisti prendano un po’ di coraggio e glieli ricordino, uno a uno. Ci sono portieri che per un’uscita a vuoto o per una giocata sbagliata sono stati crocifissi, io non riesco a comprendere per quale motivo quando Donnarumma fa una bella parata venga subito scritto che è il miglior portiere in circolazione, e quando fa una paperina come l’altra sera si glissi con una notevole dose di nonchalance.
condivido le valutazioni
ma aggiungo che molte operazioni, per ora, sono solo ipotetiche, molto ipotetiche
addirittura mi hanno detto, al bar (quello vero, prendendo un caffè), che la Juve, per Zaniolo, avrebbe offerto nientepopodimeno che……
….tienti forte…
Arthur 😆
immagino il gesto dell’ombrello di Mourinho (insieme a Pinto) e sorrido
secondo me delle operazioni che danno per “fatte” non se ne concretizzerà più del 20%
Ho letto un intervista di Pogbà che definiva le 300.000 sterline a settimana offertegli dal Man.Utd. addirittura un’insulto 😆 😆
in pratica quelli di Manchester gli avrebbero proposto un rinnovo a 15 milioni di sterline all’anno (circa 18 milioni di euro!!!!) e lui li avrebbe sfanculati definendo quella somma inadeguata!
spero sia una cazzata, ma se è anche solo lontanamente verosimile, immagino il verso che Pogbà farebbe all’indirizzo di IronMau Arrivadietro se e quando gli andasse a proporre un contratto a meno della metà 😆 😆
la verità è quella nella tua premessa:
“senza lilleri un si lallera”
Son lordi gli stipendi che comunicano in PL, quindi toglici un 45% e sinceramente visto quanto prendevano certi compagnia di squadra e che per 4 anni gli ha tirato avanti la carretta facendogli pure vincere l’unico trofeo da quando ci sono gli americani, facendo qualunque cosa in campo compreso il mediano (genialata del nuovo re di Roma) qualche ragione l’aveva 🙂
Cioè se gli diamo Arthur dobbiamo pagare di più? 😀
👍
Scusate se interrompo le dotte schermaglie sul mercato, ma no ho reistito…
https://video.repubblica.it/politica/di-battista-andra-in-russia-ho-gia-avvertito-servizi-e-ambasciata-scrivero-reportage/418663/419597?ref=RHTP-BH-I353657054-P2-S4-T1
Chissà se riuscirà a fare peggio di quelli dall’America Latina… Ma non poteva andare in Ucraina, che in Russia non è che succeda molto? No eh, vedi mai…
Non c’è limite al peggio. Costui (ovviamente in numerosa compagnia) è la riprova costante dell’involgarimento della politica come da ultimo pensata e realizzata dai Padri costituenti.
Ma che mercato è fin’ora? Premesso che ancora di chiuso non c’è niente, per adesso non capisco tanto la logica con cui sembrano muoversi le “grandi”. La Juve insegue calciatori anziani se pur “forti” e ma non si capisce che tipo di gioco vuole fare, un regista non gli serve? L’inter favoleggia con il tridente per l’attacco ma lo scorso anno comunque è stata la squadra che ha segnato di più, forse sarebbe meglio concentrarsi su rinforzare difesa e centrocampo con rincalzi all’altezza e uno in attacco di cui Dzeko faccia il rincalzo. Il Milan bo! ma non gli serve una prima punta di prospettiva? un nuovo Kessié, Il Napoli, credo che sia nella situazione di ricominciare da capo, reimpostare tutto anche vendendo molti big (Koulibaly, Fabiàn, ecc) e terrei sicuramente Zieliński e Anguissa conservando qualche dubbio su Osimhen, Ed un po’ la stessa cosa dicasi per l’Atalanta, che appare nel complesso stanca ed a fine ciclo (credo la sua vendita sia l’immagine di una stanchezza anche societaria)