Settembre 30, 2023 Serie A Non lo scopriamo certo oggi Lautaro Martinez con i suoi 4 gol alla Salernitana, dopo essere entrato al 55° della partita. Però dobbiamo ammettere, non lo abbiamo mai considerato un super campione. Perché non è un personaggio, perché non ride mai, perché per tutta la settimana è un normalissimo impiegato dell’Inter per poi trasformarsi però in partita. Dell’Inter ormai è diventato il trascinatore a suon di gol. Ha vinto il Mondiale certo, ma anche lì non era stato tra i protagonisti. La partenza di Lukaku lo ha tolto definitivamente dal cono d’ombra. E pensare che questa estate avrebbe potuto andarsene in Arabia Saudita a guadagnare l’impossibile (240 milioni), ma ha preferito restare all’Inter perché vuole vincere in Europa, tenersi stretta comunque l’Argentina, ed è ancora troppo giovane (26 anni) per pensare solo ai soldi.
Settembre 28, 2023 AllenatoriSerie A Attenzione, il Re è rimasto nudo. La Roma di Mourinho è triste ed enigmatica come lo spot della pesca e della bambina. E’ un crollo totale di amore, affetti. fede proprio come accade in una coppia che si separa. Dopo un diluvio di chiacchiere e di alibi – stavolta non c’è nemmeno un arbitro Taylor da sbranare immediatamente in garage – la Roma resta sola con i suoi 5 punti e un umiliante 16° posto. Invece di progredire verso lo scudetto con Dybala e Lukaku, la Roma è regredita ai limiti della zona retrocessione, tradendo tutte le speranze dei Friedkin e soprattutto dei tifosi che hanno accolto Mou come il Messia. Ora non resta che constatare che il fu Special One non sia più intoccabile, e l’ipotesi di mandarlo via tutto sommato un ritorno alla realtà dopo il grande abbaglio
Settembre 26, 2023 Serie A Vogliamoci bene, tutti insieme appassionatamente. L’Inter fa un grande favore al campionato dei veleni, si fa la sgambetto da sola a San Siro e rimette in corsa praticamente tutte le sue concorrenti. Per fortuna c’è sempre un Berardi ammazza grandi, che semina sorprese e rende questo campionato meno piatto e scontato. Milan, Juventus, Napoli, Lazio: tutti contenti, il campionato praticamente ricomincia adesso e finora non è successo nulla, – ⚽ – Dopo lo shock col Sassuolo la Juve torna a vincere con un golletto di Milik, ma prima sono state bordate di fischi. E comunque se Allegri non vuol sentir parlare di scudetto è iun evidente segno dei tempi – ⚽ – Il western alla napoletana con Osimhen, De Laurentiis e Garcia: Pulp Napoli, oh yes!
Settembre 23, 2023 Serie A – ⚽ – La grande impresa di Rudi Garcia che può essere orgoglioso di essersi fatto mandare a quel paese da Kvaratskhelia e Osimhen, e cioè entrambi gli uomini bandiera del Napoli scudetto. Capitan Fracassa ha rifiutato di condurre il Napoli nella stessa direzione di Spalletti e ha fatto le cose a modo suo. I 7 punti dall’Inter sono il problema minore, l’ammutinamento è ben più preoccupante e costringerà presto De Laurentiis a rimangiarsi la sua scelta, e magari abbandonarlo solo su una barca in mare aperto. – ⚽ – Non fate gli schizzinosi sulla fuga dell’Inter. Va bene, vincere con un gol a Empoli è veramente il minimo sindacale, ma a punteggio pieno e primato donato non si guarda in bocca. Se proprio l’Inter non vi convince sappiate che Inzaghi – un solo gol preso – è stato sorpreso sulla via di Allegri: “gli scudetti si vincono in difesa!”. E intendiamoci non è una critica, ma un moto di solidarietà per un allenatore che vive con la spada di Damocle dello scudetto sul capo. -⚽- Per fortuna la Roma ha Lukaku, ma una botta di vita da Mourinho prima o poi arriverà? -⚽- La Juventus è il festival dell’imbarazzo generale, soprattutto di quelli (anche noi…) che erano corsi a metterla in lizza per lo scudetto insieme all’Inter. Ti raccomando Capello che aveva detto “Non fare le Coppe vale 5 punti in più!” e ti raccomando pure quelli che avevano svelato che il segreto del ritrovato gioco della Juventus era nientemeno che Magnanelli nello staff di Allegri. E invece Szczesny è in preda a schizofrenia, mentre Gatti fa autogol che non si vedevano dai tempi di Comunardo Niccolai. Insomma il rischio è che qui non sia affatto cambiato proprio nulla, come invece andavamo dicendo, e che ‘sto film l’abbiamo davvero già visto tutti… – ⚽ – Estasi e dannazione, Il Milan è condannato alla Leaodipendenza, nel bene e nel male. Se in Europa League Leao sbaglia perché vuole andare in gol di tacco, in campionato è quello che mette dentro il gol vittoria mentre intorno il Milan non si scrolla di dosso la mediocrità del momento. Prendere o lasciare, con certi giocatori non puoi venire a compromessi. -⚽ – La crisi di vocazione dei sarristi, la loro fede messa in dubbio dall’esasperante tiki taka della Lazio. La crisi di rigetto dei giocatori e quella dei tifosi più oltranzisti – ma davvero lo scorso anno siamo arrivati secondi? – il vuoto di Milinkovic Savic riempito di schemi e diagonali. – ⚽ – I fischi al minuto di silenzio in memoria del presidente Napolitano e di Lodetti sono un ulteriore passo verso l’abisso dell’inciviltà da stadio: sarebbe proprio ora di fare qualcosa di concreto con la curva del Verona. Dal razzismo allo spaccio di droga durante le partite, quella curva andrebbe chiusa per un bel po’ di tempo e le trasferte degli ultras vietate. Invece sarà la solita multa, mentre Figc, Lega di Serie A e autorità varie continueranno a fare la politica dello struzzo
Settembre 21, 2023 Europa League Come si spiega l’esplodere dell’inconsistente e trasparente De Ketelaere dello scorso anno al Milan? All’Atalanta il giovane talento belga è assolutamente rifiorito, e con Gasperini ha trovato evidentemente la condizione psico-fisica ideale. Come spiegherà Pioli questo mistero? Possibile che il giocatore appaia completamente trasformato rispetto allo scorso anno? Per il fallimento dell’operazione De Ketelaere, costato lo scorso anno al Milan 35 milioni, Maldini e Massara hanno addirittura perso la poltrona e al loro posto si è fatto mercato con l’Intelligenza Artificiale. Adesso resta solo un dubbio: un giocatore così non farebbe oggi comodo al Milan? Forse è stato un errore averlo acquistato, ma pure averlo rivenduto subito…
Settembre 20, 2023 Champions League Chiudiamo le prime due notti di Champions League con una sola vittoria dei 4 club italiani. Il Napoli vince su autogol a Braga, strappando una tregua e allontanando per un po’ tutte le polemiche e le tensioni intorno a Garcia. Per fortuna trova un Osimhen nello schieramento avversario. L’Inter fa una gran fatica e ringrazia Lautaro per il pareggio in casa della Real Sociedad. L’Inter migliore e più divertente è rimasta chiusa a San Siro la notte del derby. Aggiungiamoci il Milan che non va oltre lo 0-0 e la Lazio che pareggia solo per il miracolo del gol in extremis del portiere. Se è vero che siamo i principi del calcio speculativo e opportunistico, come sostiene da una vita Arrigo Sacchi prima da allenatore e oggi come coscienza critica del calcio italiano, speriamo almeno che la formula della prossima Champions League, con una classifica unica per le 36 squadre partecipanti, impedisca le speculazioni e gli opportunismi che minano gioco e spettacolo alla base.
Settembre 19, 2023 Champions League – ⚽ – L’insostenibile leggerezza di Leao. Detto che uno 0-0 in Champions League col Newcastle è meglio dei 5 gol incassati dall’Inter (Catalano dixit), il Milan ha soprattutto una questione aperta abbastanza inquietante: Leao serve a vincere le partite o serve a fare della scenografia davanti alla porta? Forse è una questione di ansia e paura, il non voler accettare il rischio se non di un tiro perfetto. Però così rischia di fare come Recoba o Neymar, insistere troppo con i dribbling e i passi in più che lo mandano fuori porta. Andando avanti così sarà ceduto anche lui, come Tonali, al miglior offerente. Certo fino ad allora non sarebbe male cercare di far gol e vincere qualcosa. E’ forse chiedere troppo? – ⚽ – In Champions League la Lazio pareggia contro l’Atletico Madrid di Simeone con un gol di testa all’ultimo secondo del portiere Ivan Provedel gettatosi sotto la porta avversaria alla disperata. Un evento raro ma non impossibile che mette Provedel accanto agli specialisti Higuita, Campos, Chilavert & C.
Settembre 16, 2023 Serie A -⚽- Cinque schiaffi a un Milan irriconoscibile e frastornato, il derby di San Siro incorona un’Inter spietata, ora rimasta sola in testa alla classifica (feat l’interista Adriano Celentano…). Mkhtaryan protagonista assoluto con due gol, anche Thuram fa la sua figura, mentre Frattesi torna a fare la riserva di Barella ma poi va in gol anche lui dopo i due segnati in settimana con la Nazionale sempre a San Siro. Lo show promuove il gran lavoro di costruzione continua sul mercato di Marotta & C. E soprattutto di Simone Inzaghi che sta dando continuità alla finale di Champions League 2023. E se fosse lui lo Spalletti dello scorso anno? – ⚽ – Sorpresa in zona scudetto e soprattutto dal fronte calciomercato: Vlahovic e Chiesa sono i nuovi acquisti della Juventus. Il problema adesso è: alla Juventus dobbiamo affidare il compito di vincere il campionato oppure no?. Sopporterà il fardello o, come è capitato negli ultimi anni, tradirà le promesse? Intanto Allegri sembra aver cominciato a maneggiare con una certa sicurezza quella saponetta bagnata che è la Juventus degli ultimi anni – ⚽ – Il Napoli, Kvaratskhelia e la Via Crucis di Garcia. Forse De Laurentiis ha puntato troppo su se stesso. – ⚽ – Il campionato della Roma comincia adesso con una sagra del gol, cui partecipa anche Lukaku. Anche se il suo fuoriclasse resta Dybala
Settembre 12, 2023 EuropeiNazionale Grazie Spalletti e soprattutto grazie Frattesi. Scacciato via l’incubo più nero, l’Italia è ancora una Nazionale degna del suo passato, conscia del proprio ruolo nel football internazionale. Il jolly di Davide Frattesi giocato da Spalletti al tavolo della Nazionale e indirettamente anche su quello del derby, frena la picchiata azzurra e addirittura dà il via al tanto atteso rilancio azzurro. Il neo ct ha dimostrato che i gol non si cercano solo con l’attacco, che ha pure rivoluzionato…., ma anche col centrocampo. Insomma se gli attaccanti fanno cilecca, qualcosa bisogna inventarsi no? Spalletti soprattutto ha detto a Inzaghi che nell’Inter Frattesi non è solo l’alternativa di Barella, ma con lui forma una coppia. Insomma il ct ha lavorato per la Nazionale e anche per il derby…