Thiago Motta la mente, Vlahovic l’uomo gol: la Juventus dei giovani e dello spettacolo, prima da sola in classifica ci parla davvero di una rivoluzione
Abbiamo una star, che sia la Juventus sorprende ancor di più perché molto in anticipo sulla tabella di marcia. E anche perché la nostra attenzione era francamente puntata altrov
Con la regia di Thiago Motta abbiamo assistito alla nascita di una nuova Juventus che ha chiuso l’era Allegri, trovato i giovani (Mbangula) e il gioco? Oppure si sta correndo troppo e siamo di fronte alla solita illusione ottica?
La beatificazione di Thiago Motta e di Samuel Mbangula. La Juventus è una squadra al quadrato, forse addirittura al cubo. Nel senso che qualsiasi evento la riguardi, positivo o ne
Dybala e Chiesa, il fatto dell’estate sono i clamorosi divorzi di due giocatori di fantasia dalla Roma e dalla Juventus. Se il mercato serve soprattutto a camuffare i propri fallimenti…
Dybala e Chiesa addio. Al momento di ricominciare il campionato il fatto dell’estate sono due divorzi. Quello di Federico Chiesa dalla Juventus e quello di Paulo Dybala dalla R
Chiesa, la Juventus e il gran circo di Mangiafuoco
Su Federico Chiesa si gioca una partita assurda che coinvolge la razionalità, la logica e soprattutto le regole. La prima sappiamo che il calcio non ne ha, è una scommessa contin
Juventus, Agnelli e il passato che ritorna al calciomercato
JUVENTUS, AGNELLI RINVIATO A GIUDIZIO PER PLUSVALENZE Non c’è pace per la Juventus, Agnelli non è ancora del tutto il passato. Ma soprattutto perché è anche un presente a
Juventus, alla Nazionale di Spalletti manca forse il fuoco bianconero? E soprattutto: gli juventini stanno tifando Italia?
LA JUVENTUS E IL LENTO MOTORE DIESEL DELL’ITALIA Che sia forse colpa della Juventus? Nel senso, ce ne è forse troppo poca in questa Nazionale? C’è un’Italia che non sfo
Thiago Motta e la rifondazione della Juventus ormai non più agnelliana ma elkaniana. Posto che a Giuntoli – da Szczesny a Chiesa e da Douglas Luiz a Greenwood – riesca il miracolo di questo puzzle ormai impazzito
Con l’annuncio ufficiale di Thiago Motta siamo all’anno zero della Juventus. Per molti motivi. Vediamoli. Perché la mutazione societaria è praticamente completata e dalla
AAA Allegri offresi. L’ex allenatore della Juventus ha chiuso il contenzioso con Elkann & C, e invece del licenziamento con disonore avrà un contentino di 4-5 milioni (mica male…) e amici come prima. In compenso sarà libero di prendersi un anno sabbatico, come si dice adesso, oppure di fare l’impertinente gabbiano livornese che svolazza sul calciomercato. Chi avesse bisogno di un descamisado cui ogni tanto prendono i 5 minuti, un allenatore po’ demodé sempre in guerra col mondo e con l’intera critica tv capitanata dall’impertinente Adani , si faccia avanti. Il senatore Claudio Lotito ad esempio, che è ai ferri corti col sergente di ferro Tudor e che deve fare i conti con la contestazione interna e i manifesti “Libera la Lazio!”
Non Gassmann e Tognazzi che si baciano dopo essersi rovesciati l’intera cucina addosso ne “I Nuovi Mostri”, ma quasi. Juventus e Allegri terminano qui di prenders
Bologna-Juventus sotto un diluvio di gol. La Juventus deallegrizzata ne prende tre e finisce sul baratro, ma Thiago Motta prossimo allenatore bianconero glieli restituisce tutti e tre. E così tutto resta come prima. Thiago Motta si troverà contro alla Juve uno zoccolo duro di fedelissimi di Agnelli e Allegri, e solo le vittorie, non il bel gioco o lo spettacolo, lo salveranno dagli attacchi dei nostalgici. Il suo ultimo 1% di dubbio forse è proprio questo…
Bologna-Juventus era la partita del destino. La Juventus contro il suo futuro allenatore. Per fortuna non c’era in palio nulla sostanzialmente, altrimenti sarebbe stata parec