A Mancini lo sventolatore di bandiere laziali con tanto di “sorcio” al posto dell’aquila appena una multa irrisoria. Dopo Acerbi assolto per insufficienza di prove, torna di moda il “materazzismo”. I difensori delle big e della Nazionale, che deve rimanere immacolata, diventano così intoccabili. Tra patteggiamenti, indufficienze di prove e buffetti la giustizia sportiva tollera, aggiusta, perdona e si adegua al nuovo clima di tolleranza verso questi nuovi pessimi gladiatori degli stadi. Insomma ormai possiamo chiamarla Aggiustizia Sportiva…
Il materazzismo è tornato di moda, e siccome ci abbiamo vinto un mondiale ci adeguiamo. Soprattutto se l’indulgenza riguarda quei valorosi calciatori intoccabili,ultrà di squad
Dall’Inter al Milan, dalla Roma al Genoa: nessuno dei club di proprietà straniera, soprattutto con i Fondi di investimento americani che facevano sognare grandi investimenti e soprattutto grandi vittorie, può garantire un futuro molto più vincente e ricco dei padroni italiani da cui hanno rilevato i club. Si arriva al paradosso che ormai i club di proprietà straniera gestiscono nella stessa maniera dei loro predecessori. Senza fare follie e autofinanziadosi col calciomercato. Insomma in Serie A è arrivata la Serie B dei Fondi di investimento e alla fine più che di opportunità si è trattato di illusione. Per non dire: fregatura…
RANKING UEFA E CRISI: LE DUE FACCE DEL CALCIO ITALIANO Non riesco a capire quale sia il volto vero, oggi, del calcio italiano. Se quello continuamente propagandato dai media del pr
Fermi tutti, non è razzismo. Acerbi assolto dal giudice sportivo per mancanza di prove e indizi. Juan Jesus, gli insulti razzisti – “Vai via negro, sei solo un negro” – se li è evidentemente inventati (ma “in buon fede”…), oppure li ha sognati. Insomma, ha capito fischi per fiaschi. Ce ne è abbastanza perché il Coni con Malagò e la Figc con Gravina battano un colpo, altrimenti non saranno mai più legittimati a parlare di lotta al razzismo nello sport. Una storia incredibile quanto assurda. Impossibilitati ad applicare l’art. 28 del codice di giustizia sportiva sulla discriminazione razziale, per il quale Acerbi rischiava 10 giornate, è stato applicato il ben più famoso COMMA 22 della legge militare. Insomma Juan Jesus è stato dichiarato pazzo!
RAZZISMO, IL GIORNO DOPO JUAN JESUS NON CI STA Mercoledì 27 marzo 2024 – Di razzismo nel calcio continueremo a parlare ancora per molto. Né del resto c’è alcuna voglia o
L’Inter, lo scudetto e quelle nubi sulla testa: che fine ha fatto il presidente Steven Zhang?
INTER, STEVEN ZHANG NON SI VEDE PIU’ Se non ci fosse uno scudetto dietro l’angolo, e dunque son tutti pronti a festeggiare, la storia sarebbe abbastanza inquietante. Che fi
Cosa è successo in Napoli-Inter 1-1 (gol di Darmian e Juan Jesus)? Poco, perché l’Inter lo scudetto lo ha già vinto ed è sotto botta dopo l’eliminazione dalla Champions League e il Napoli è solo preoccupato di frenare la discesa e al massimo cercare di agguantare il quinto posto. Il fattaccio della partita è Juan Jesus che denuncia all’arbitro Acerbi per avergli detto “Sei un negro”. Al di là dell’insulto razzista, assolutamente condannabile, l’aggravante è che l’episodio accade proprio nel giorno che Lega di Serie A e Presidenza della Repubblica hanno dedicato alla lotta antirazzismo con scritte sulle maglie, dichiarazioni alla tv, e un adesivo “Keep Racism Out”. Insomma la classica manifestazione che è solo una formalità, un paravento per lasciare pulite le coscienze. La Federcalcio interviene escludendo subito Acerbi dalla convocazione in Nazionale e dovrebbe convocarlo invece la Procura Federale per farlo squalificare (rischia 10 giornate). Se non si interviene adeguatamente infatti il prossimo adesivo “Keep Racism Out” dovranno attaccarselo in fronte.
RAZZISMO, ACERBI ESCLUSO DALLA NAZIONALE LUNEDI’ 18 MARZO 2024 – Inevitabile l’esclusione dalla Nazionale di Francesco Acerbi per razzismo. Il difensore dell̵
Mamma che botta, dalla Champions League va fuori anche l’Inter e dopo l’eliminazione di Lazio e Napoli non ci resta più nessun club italiano. La squadra di Inzaghi fa un disastro ai rigori, sbagliano Sanchez, Klaassen e perfino Lautaro. E così ai quarti di finale ci va l’Atletico Madrid del Cholo Diego Pablo Simeone, vecchia conoscenza nerazzurra. Ricordate quando si rimproverò al perfettino Inzaghi il porno turn over contro la Real Sociedad, finendo secondo nel girone? Ecco, anche questo è stato un grave errore strategico. Ma forse abbiamo soprattutto celebrato troppo l’Inter, finalista di Champions dello scorso anno, prima ancora che vincesse davvero qualcosa di importante e questo ha raddoppiato gli sforzi dei suoi avversari. Ma soprattutto sono state assai premature tutte le previsioni e le chiacchiere sul Ranking Uefa e la quinta italiana in Champions League. Ecco, adesso non ne abbiamo più nemmeno una…
INTER, GLI APPLAUSI VANNO AL CHOLO SIMEONE Sì certo, l’Inter si consolerà con lo scudetto. Ma vaglielo a dire adesso che si ritrova fuori dalla Champions League e guarda il Cho
L’Inter non si ferma nemmeno quando non va al massimo, il Bologna lo batte con un’azione combinata dei difensori Bastoni-Bisseck. Nasce così la 13a vittoria consecutiva e il mostruoso +18 sulla Juventus. Forse è troppo presto ed eccessivo pensare che Inzaghi sia il Rinus Michels di quest’epoca, ma l’Inter continua a stupire e adesso può spostare il baricentro della sua stagione sulla Champions League. Con un pensiero nemmeno tanto proibito…
L’INTER MULTIFORME, CON BISSECK Ancora e sempre Inter, in tutti i luoghi e in tutti i laghi. Insomma in tutte le salse, in tutte le combinazioni e con numeri sempre più schi
L’Inter batte il Genoa e vola a +15 sulla Juventus. Ormai questo non è più un campionato, ma un’esibizione da circo. Ma soprattutto, sulla marcia trionfale dell’Inter, si stende un velo fatto di aiutini vari e antica “sudditanza psicologica”. Un venticello che spira alle spalle dei nerazzurri e che di fatto ha trasformato tutti gli episodi dubbi in suo favore. Se ne è avuto riprova anche nel match col Genoa vinto per 2-1, dove alla fine la differenza l’ha fatta un rigore fasullo fischiato dall’arbitro Ayroldi e cocciutamente confermato alla moviola in campo. Siamo al caos, l’intera classe arbitrale è in rotta e il designatore Gianluca Rocchi incapace di gestirla e di dare senso ed equilibrio all’intero settore. Dopo 8 anni l’introduzione del Var, contrariamente a quanto ci avevano promesso, ha aumentato la litigiosità, gli scontri e i veleni. Con il populista Lotito che pilota il malcontento e minaccia azioni legali. Il Var è ormai Frankestein, un mostro creato da noi stessi ma sfuggito al controllo…
L’INTER E UN CAMPIONATO DA CIRCO Inter a +15 sulla Juventus. Comincio ad avere molti dubbi su un campionato dove alla 27a giornata la squadra di testa ha scavato un tale bara
L’Inter è inarrestabile, se non è scudetto questo, che cos’è? Ne fa 4 all’Atalanta e va a +12 sulla Juventus. Ora scatta l’operazione gestione dello scudetto e Champions League. Ma se continua così farà 100 punti e 100 gol. Il Napoli all’improvviso: 6 gol a un Sassuolo disarmato e a pezzi. La salvezza è il ritorno di Osimhen
INTER TRA SCUDETTO E CHAMPIONS LEAGUE Due anni fa l’Inter perse il recupero che tutti davano già per vinto e fu l’inizio della fine. Beh, si fa per dire, lo scudetto non lo vi
L’Inter è una straordidinaria macchina da vittorie e da risultati e Lautaro – doppietta e 101 gol in Serie A – il suo trascinatore, un grande erede della dinastia argentina in nerazzurro, un Astor Piazzolla del gol. L’Inter ne ha fatti quattro al Lecce: dato lo scudetto già in buona parte ormai conquistato, la grandezza della squadra di Inzaghi si misurerà in Champions League – ⚽ – Il Milan frenato dall’Atalanta, ma Leao fa un gol davvero stupendo. Che lui sbatte in faccia ai suoi critici con un gesto inequivocabile. Pioli & C. su tutte le furie per il rigore concesso dal Var all’Atalanta – ⚽ – Il Napoli fermato invece dal Cagliari con un gol al 96′, i tifosi rimproverano a De Laurentiis il non aver adeguatamente sostituito Kim. E Calzona non è che si stia così distinguendo da Mazzarri…
INTER SHOW CON I 101 GOL DI LAUTARO Lautaro Martinez mette dentro il suo centesimo, e per stare tranquillo con eventuali bug degli statistici, sia mai si fossero sbagliati, pure il