Ricominciamo da Inter-Napoli e dalla bufera scatenata da Conte sul Var e sui “retropensieri” del sistema arbitrale. Siamo all’8° campionato gestito con la tecnologia Var, ma polemiche e sospetti sono sempre gli stessi. Due visioni contrapposte: una conservatrice e una futuristica. Per Casarin la soluzione è nel ritorno della centralità dell’arbitro e nell’abolizione dei “rigorini”. Per Zambardino, esperto di new media e pioniere di internet in Italia, la soluzione è l’Intelligenza Artificiale e l’abolizione della discrezionalità dell’arbitro. Il dibattito è aperto
ARBITRO E VAR, SI RICOMINCIA DALLA SOLITA QUESTIONE L’arbitro Mariani di Inter – Napoli 1-1, il “fallonzo” di Anguissa su Dumfries, Çalhanoğlu che provvidenzialme
Le nuove assurde regole sui rigori: i portieri dovranno restare immobili, fino al momento del tiro. Nessun movimento consentito. Già la maggior parte dei rigori è diventata puramente burocratica, basta un niente, il rigore non punisce più un fallo grave in area, ma addirittura qualcosa di estremamente veniale, se non addirittura inesistente. E’ chiaramente un semplice trucco per facilitare gli attaccanti e aumentare il numero dei gol. E ora questa nuova regola dell’IFAB, presa chiaramente per ostacolare il mestiere del portiere. Ma perché i portieri subiscono e non si ribellano, perché non scendono in sciopero, e non hanno l’orgoglio di difendere la dignità del loro lavoro?
Ho scoperto che da qualche tempo sui rigori tifo per i portieri. Lo faccio in parte per simpatia naturale, un po’ perché cerco di ribellarmi al loro destino di vittime predestin