Se rivogliamo la Nazionale, togliamo il potere ai club e ai padroni del calcio
LO SMALTIMENTO DEL RIFIUTO AZZURRO
La crisi azzurra, il risultato più negativo della Nazionale nella sua storia più che centenaria (prima partita Italia-Francia 6-2, a Milano il 15 maggio 1910), è già in fase di digestione. Direi addirittura di smaltimento del rifiuto. La sconfitta con la Macedonia del Nord e la seconda mancata qualificazione ai Mondiali finiscono nell’umido (fresco), tutte le polemiche annesse e connesse e anche la speranza di una svolta nella gestione della Nazionale nell’indifferenziata (materiale indeperibile).
ARIA DI CONDONO E ASSENZA DI DIMISSIONI
Si sente in giro già aria di condono generale, di giustificazione, di sì dai teniamoci stretti. Il ct Mancini ha già dichiarato ufficialmente che continua, il presidente della Federcalcio Gravina credo non si sia mai posto nemmeno il dubbio. A una macchina col motore sfondato riverniceremo la carrozzeria e avanti così. Ancora qualche giorno e di questi avanzi della crisi azzurra non ne avremo più traccia. Di tutti questi rimorsi di coscienza e impeti riformatori (Gli stranieri! La Serie A! I ritiri! Gli spazi azzurri! I campioni! I giovani!) che sentiamo infuriare adesso – ma già meno rispetto alle prime ore dello sprofondo palermitano – non ne sapremo più nulla, per tornare sordidamente e tranquillamente alla status quo ante.
E veder poi riapparire il fumo delle solite beghe alle prossime qualificazioni europee o mondiali, alla prima controversia sulle convocazioni, al primo possibile conflitto tra Nazionale e calendari, Nazionale e club.
E scoprire così che alla base di questa crisi ormai endemica – interrotta solo dall’inattesa vittoria di Wembley agli Europei nel luglio 2021 – c’è di fondo tutta la nostra ipocrisia, tutto il nostro opportunismo, e il nostro stupido modo di sollevare polveroni senza mai risolvere i problemi alla radice.
MANCINI, GRAVINA, MALAGO’ E LA CRISI DI GOVERNO
Siamo in presenza della classica bufera mediatica che brucia e soffia via le scorie lasciate nell’aria dal fallimento azzurro. Ma nessuno sta andando a spegnere davvero l’incendio che sta bruciando alla base il nostro calcio.
La mancanza di dimissioni di chiunque sia stato coinvolto in questo sprofondo nell’abisso azzurro è una grave mancata assunzione di responsabilità. Possiamo qui discutere della posizione di Roberto Mancini ct – secondo me, andando un po’ controcorrente, ha comunque delle responsabilità – che effettivamente è oggi la parte migliore e più salvabile dell’inatteso disfacimento azzurro, ma il gesto sarebbe comunque doveroso e non unicamente formale.
Servirebbe ad aprire ufficialmente la crisi di governo, chiamare i partiti ad esporsi, obbligare il capo del governo (Gabriele Gravina, Federcalcio) a trarne a sua volta le conseguenze e obbligare il presidente della Repubblica (Giovanni Malagò, Coni) a intervenire. Senza lavarsene le mani ed evitare così di andare a toccare una materia incandescente che rischia di bruciare pure lui.
LA JUVE, IL MILAN, L’INTER, IL NAPOLI E I CLUB DAVANTI A TUTTO
Se davanti al più conclamato disastro della storia azzurra nessuno si dimette, o almeno fa il gesto e mette a disposizione il proprio mandato, vuol dire che è stato solo un incidente, un fatto poi non così grave, un evento negativo ma non sistemico e comunque rimediabile nel breve. No, lo scontro serve, e a questo punto, è anche necessario, inevitabile.
Non c’è nessun dramma in questa crisi, perché i drammi sono altri, certo, ma soprattutto perché ormai ci siamo abituati, assuefatti. Non c’è un nuovo dramma, è sempre la stessa storia. Per essere un’eliminazione perfetta sarebbe bastato battere la Macedonia del Nord e al limite, se proprio si doveva mancare il secondo mondiale consecutivo, cedere solo al Portogallo di Cristiano Ronaldo. Lì davvero avremmo tutti allargato le braccia: beh, che avremmo potuto farci? Rassegnazione.
Il problema di fondo è che ragioniamo tutti ancora con gli stessi schemi, vediamo tutti il calcio più o meno nella stessa maniera. La Juve, l’Inter, il Milan su tutto, poi viene il resto. Il fallimento della Nazionale non è nemmeno la peggiore delle sciagure possibili, sportivamente parlando certo.
L’ACCUMULO DI POTERE DELLE SOCIETA’ E UN MARIO DRAGHI PER RICOMINCIARE
Purtroppo non c’è niente di aggiustabile con l’ordinarietà o peggio ancora l’indifferenza, per risolvere questa crisi serve un governo almeno di ampia maggioranza. Servono decisioni forti, andare a espropriare poteri che i club hanno accaparrato negli anni con la loro arroganza, smontare monopòli illegittimi e dittatoriali.
Tutto abbastanza utopistico e risolvibile solo andando a cercare un Mario Draghi, o chi per lui, che possa mettere una toppa a questa gigantesca falla che sta facendo affondare l’intero calcio italiano. E non solo la Nazionale.
Non si può rifondare la Nazionale con tutti i bei progetti che abbiamo sentito – ripeto, siamo alla quarta grande crisi azzurra dal 2008 in poi (Sud Africa 2008, Brasile 2014, Svezia 2017, Macedonia del Nord 2022) e sentiamo più o meno sempre le stesse cose, senza che una sola sia stata realizzata – se di fatto lasciamo che siano sempre i club l’unico centro di gravità permanente del calcio italiano. E li lasciamo anche stare lì dopo che quella posizione vitale hanno occupato.
LA CONFINDUSTRIA DI AGNELLI, ZHANG, ELLIOT ETC SENZA OPPOSIZIONE
I club controllano l’economia del calcio – con pessimi risultati tra l’altro visto che la maggior parte di loro hanno bilanci in rosso e indebitamenti paurosi – controllano l’organizzazione, i calendari, il management delle strutture comuni, i format dei campionati, il patrimonio dei giocatori è considerato loro “proprietà” al 100% quindi di fatto danno i giocatori in “concessione” quasi a farti un favore, controllano e gestiscono tutte le poltrone del potere politico sportivo. Non hanno nel concreto, rimanendo al paragone politico governativo, alcuna opposizione.
L’interesse degli Agnelli, degli Zhang, degli Scaroni, dei Marotta e dei Nedved, dei De Laurentiis, dei Friedkin, dei Lotito e via così va più verso la Superlega che verso la Nazionale. E’ un indirizzo confindustriale, egoistico, accentratore, monopolistico e separatista, del tutto opposto a quello della Nazionale, che invece presuppone un’unità di tipo ideale. E comporta più sacrifici che soldi, vittorie rare. Ma ormai lo sono anche quelle dei club, se è per questo…
GRAVINA E I POTERI AZZERATI DEI PRESIDENTI DELLA FEDERCALCIO
Non è sempre stato così, è il calcio degli ultimi 10-15 anni che ha preso questa strada sbagliata. La Lega di Serie A, e particolarmente alcuni club più di altri, ha preso il sopravvento, di fatto espropriando la Federcalcio di alcune sue prerogative, lasciandole solo una parziale, ridotta e parziale gestione degli arbitri e della Nazionale appunto.
E tenendo alla guida della Federcalcio stessa presidenti dai poteri ridottissimi, che non hanno nessuno voglia di fare la guerra ai club. Anche perché su quelle poltrone sono stati messi dalle società di calcio. E dunque pagano pegno.
Faccio giusto un banalissimo esempio per essere chiaro. Prima della famigerata partita con la Macedonia del Nord si è chiesto di introdurre una sosta per consentire alla Nazionale un ritiro e una preparazione migliore al play off mondiale. Penso che ormai non sarebbe probabilmente servito a nulla, ma se ne è parlato. E comunque i club non lo hanno concesso e amen. Il presidente Gravina se ne è lamentato un po’ giusto dopo, a frittata ormai fatta. Ma non ha fatto assolutamente nulla prima.
Al presidente della Federcalcio non è mai nemmeno saltata in testa l’idea di “prendersela” quella domenica, di imporre la sosta ai club. Perché non ne aveva più i poteri, perché gli erano stati tolti, e soprattutto perché non ne aveva alcuna voglia o alcun coraggio di andare al braccio di ferro con chi ha molti più muscoli di lui.
CON FRANCHI, SORDILLO, MATARRESE, GUIDO ROSSI ERA UN’ALTRA STORIA
Ecco, penso che ai tempi dei Franchi, Sordillo, Matarrese o del commissario Guido Rossi non sarebbe successo. Quella domenica di sosta se la sarebbero presa d’imperio, per il superiore interesse della Nazionale, e le società avrebbero dovuto provvedere di conseguenza. Nel rispetto di rapporti di forza e scale gerarchiche molto differenti.
I club hanno invece manomesso le fondamenta del calcio, perché personaggi del genere – pure alcuni di loro abbastanza discutibili e affascinati dal potere a loro volta – non potessero controllare e guidare una Federcalcio troppo forte e contrapposta alle società di calcio.
Una riforma della Nazionale e del calcio è possibile solo con il riequilibro di questi poteri, andando a riprendersi tutto quello che i club hanno preso al calcio con la loro prepotenza, l’arroganza dei soldi, il controllo delle fonti di finanziamento.
FORMAT DEI CAMPIONATI E CALENDARI SOTTO LA GESTIONE DELLA FEDERCALCIO
La Federcalcio deve tornare a controllare i format dei campionati, gestire i calendari compatibilmente con le esigenze di tutti non solo dell’ Uefa, deve poter imporre regole e strutture sui settori giovanili, avere libertà di gestione dei calciatori azzurri. La Lega di Serie A deve essere pesantemente estromessa da tutto quello che non sia la gestione dei diritti economico finanziari del calcio.
La Lega di Serie A deve essere un organismo subordinato alla Federcalcio, che è l’organo politico principale attraverso il quale si organizza e si gestisce il gioco del calcio in Italia. Così come le altre Federazioni per tutti gli altri sport.
LA NAZIONALE AL VERTICE DELLA PIRAMIDE DEL CALCIO
Serve tornare a un Presidente vero del calcio, con un potere concreto, il calcio di tutti, che ha la Nazionale al vertice della piramide, i calciatori e gli interessi degli appassionati, non un burocrate anonimo che non deve pestare i piedi ad Agnelli, Singer, Zhang, De Laurentiis e così via.
O si ha il coraggio di una rivoluzione di principio, di ribaltamento dei poteri, o si commissaria pesantemente il calcio con questo obiettivo per arrivare a eleggere un presidente indipendentemente da quello che vogliono Juve, Milan, Inter, Lazio etc oppure i club penseranno sempre e unicamente ai loro interessi.
La Nazionale, come dicono gli esperti, non sarà mai il “core business” delle società di calcio, anzi si muoveranno sempre, più o meno alla luce del sole, in opposizione alla Nazionale.
INDIETRO I PADRONI DEL CALCIO, UNA RIVOLUZIONE DI TIPO MARXISTA LENINISTA
Per farla breve. Ci vogliono le dimissioni di tutti i protagonisti di questo sprofondo azzurro, il commissariamento della Federcalcio e della Lega ma con l’intento di rifondare profondamente il calcio e di riequilibrarlo nelle strutture e nei poteri, la definizione di un nuovo governo forte della Federcalcio stessa e della Nazionale assolutamente indipendente dai club.
Più calciatori, più allenatori, meno dirigenti che devono rispondere prima di tutto dei tassi di interesse dei fondi d’investimento che controllano le società.
Dopodiché possiamo pure rimetterci Mancini su quella panchina, se è vero che tutto sommato della Nazionale è la faccia migliore. Ma ci vuole il coraggio di una rivoluzione marxista-leninista, con una fondamentale riduzione dello strapotere economico e politico dei padroni del calcio.
LA MINACCIA DELLE SUPERLEGA NON DEVE FAR PAURA
Se poi per ripicca volessero fare la Superlega, vediamo se riusciranno a costruire un circo che stia in piedi da solo unicamente con le loro forze e le loro strutture. Non certo con gli stadi costruiti con i soldi e i contributi pubblici, e l’organizzazione del calcio inteso come tale sotto l’egida della Federcalcio.
Questo significa fare qualcosa di serio e definitivo per una crisi azzurra ma anche generale che ci trasciniamo dietro da almeno 10-12 anni.
Altrimenti la prossima partita è Juve-Inter e abbiamo tutta la maniera per scordarcela, la Nazionale.
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[…] Se rivogliamo la Nazionale togliamo il potere ai club e ai padroni del calcio […]
Il ripescaggio sarebbe vera porcheria, però in un mondiale a 32 squadre l’ammissione diretta delle 4 vincitrici continentali la troverei giusta.
anche una pork pie fredda da frigo e’ una porcheria pero’ se c’e’ la carestia…
Ma i continenti non sono cinque?
emblematica questa inquadratura … adesso ho capito tutto: è colpa di immobile se berardi confuso dalla sua presenza non inquadra la porta
quesito per i grandi esperti del blooog: chi è la pippa?
si vince una f…
Ha ragione @Mordechai, sono entrambi delle pippe ed in effetti giocano nel Sassuolo e nella Lazio
in un campionato mediocre come
quello italiano dove le prime della classe sono tutte uscite ai gironi di qualificazione o agli ottavi di Champions.
pensa che bel tipo che sei, l’unica squadra che non ha purgato è la TUA … … sbaglio?
LA DICHIARO VINCITORE, sarà informato dei termini e dei modi nonchè del luogo della PREMIAZIONE … … …
p.s. AGGIUNGI CHE è L’UNICO ITALIANO CHE SI è DISTINTO NEGLI ULTIMI ANNI A LIVELLO EUROPEO: che ti piaccia o no ha vinto un titolo europeo SCARPA D’ORO giocando in una squadretta … O HAI A CHE RIDIRI PURE SU QUESTO
Tutti e due.
Grazie. L’ho criticato perché non ha sfondato la porta ma da questa inquadratura vedo che è messo male col corpo e quindi può tirare solo d’interno. Qui l’errore grave è che guarda la palla e non la porta e quindi non vede che il portiere sta rientrando. Diversamente l’avrebbe alzata.
no ti sbagli … il suo errore più grave è che sta guardando Immobile e quindi di conseguenza diventa una PIPPA MAIUSCOLA, … il pippaggio è contagioso peggio della omicron … …
…ma nelle precedenti partite (che a vincerle avrebbero evitato di dover giocare questa) Immobile di quante porte avversarie ha sfondato la rete, di preciso?
Ciro ha sfondato parecchie reti.
Ne ha fatto piangere di portieri….
ha sbagliato due rigori !!!!!
forse gioca solo lui
Chi è la pippa?
Mmmmmh facciamo un elenco?
Diverse, e giocano tutte in attacco.
Ho finalmente trovato un aspetto positivo di questa eliminazione: possiamo sempre dire che noi Italiani boicottiamo il Qatar, per una serie di ragionevoli motivi… che possono essere dal trattamento delle donne in tal paese alla corruzione dello stesso alle modalità con cui ha ottenuto la possibilità di organizzare il Mondiale, passando dai poveri operai sfruttati e morti per la costruzione degli stadi etc…
Il ripescaggio sarebbe “onorevole” solo per spontanea rinuncia di qualcuno, e sullo “spontanea” già mi viene qualche dubbio, oppure se improvido quanto tempestivo allargamento dei partecipanti. Sarebbe comunque un onta da lavare sul campo con una prestazione straordinaria!
Rimango però perplesso quando leggo che il si qaulifica il Canada, più la seconda e la terza del girone nordamericano, ossia USA e Messico. In pratica il Messico ha fatto cagare ma si qualifica perché se l’è vista con Honuras, Antigua, Panama ecc ecc… In pratica ha il biglietto per i mondiali assicurato.
Per quanto si possa valutare negativa la prestazione dell’Italia con la Svizzera e la Bulgaria, ritengo queste due nazionali assai più forti di Panama.
Basta parlare di ripescaggio. Non esiste. Non è possibile. E poi perché dovrebbe essere ripescata l’Italia e non l’Egitto o lo Yemen?
I ripescaggi fateli al lago, con la retina per le trote 😂😂
Sembrate belare come le pecore che stanno per essere tosate 😂😂
Basta piagnistei!
Siate uomini veri!
Comportatevi come i LAZIALI 😄👍🦅❤️😄⚽️
Il ripescaggio è un sogno, un regalo che accetterei volentieri e senza vergogna alcuna, la Danimarca ci vinse un europeo con il ripescaggio e mi pare che nessuno si scandalizzò.
Si, ma anche allora c’era una terribile guerra in corso e oggi come allora il paese belligerante è già stato estromesso.
Però io credo che se ci fossimo qualificati a spese del Portogallo, nessuno si sarebbe stracciato le vesti perché al posto del Portogallo c’erano Messico e Canada.
Le riforme andrebbero chiesti in tempi che non facciano sospettare un conflitto di interessi.
Nel merito, ovviamente, è possibile concordare
Il ripescaggio sarebbe un’ulteriore umiliazione.
Panama è una squadra di scappati di casa, dici? E perchè, Costarica e Nuova Zelanda cosa erano?
Nulla contro Mancini ma le sue dichiarazioni circa il proposito di voler vincere il “prossimo mondiale” rese con il cadavere ancora caldo sono davvero di cattivo gusto e, spiace dirlo, dimostrano in modo eloquente che non può essere lui quello più adatto a cui affidare la rinascita e il rilancio del nostro calcio. Mancanza di umiltà ed eccessiva presunzione sono lacune che non si possono concedere al futuro allenatore
della nazionale soprattutto alla luce dell’ultimo disastro.
È arrivato il momento di ritornare alla tradizione centenaria di affidare il ruolo di CT ad un uomo che fa parte dell’apparato ( tipo Bearzot per intenderci) lasciando da parte i top allenatori quali Conte e Mancini, per esempio, più adatti ad allenare squadre di club. In più penso che sia ora di finirla con il continuo riferimento alla Superlega, al volerla tirare in ballo per qualsiasi cosa come se fosse il male assoluto, anzi dirò di più, credo che sia giunta l’ora di creare, per i tornei più importanti a livello di nazionali tra i quali proprio i mondiali, l’istituzione di una specie di superlega che tuteli le nazionali più importanti e prestigiose a vantaggio di rappresentative per così dire di terza e quarta fascia che nulla hanno a che vedere in un torneo così importante quale un mondiale.
Vogliamo vedere un torneo divertente e interessante o viceversa un calcio noioso fatto solo con lo scopo di fare quanti più soldi possibili coinvolgendo nazionali che con i mondiali non hanno nulla a che fare?
“Vincere il prossimo mondiale ( a cui si partecipa ) ” è l’upgraded task di Mancini
Trovo veramente fuori luogo e irritante continuare a proporre che ai tornei più importanti alcune squadre debbano partecipare per una sorta di diritto divino, legato magari a successi lontani nel tempo. In fondo, benché fortemente contaminato dal business, sempre di sport stiamo parlando…
Possiamo discutere se gli attuali sistemi di qualificazione siano equilibrati o vadano rivisti, ma quando comincia una nuova competizione tutti debbono partire alla pari, tirarsi su le maniche e battere le rispettive Macedonie del Nord sul campo.
Altrimenti, ripeto, rinunciamo anche agli ultimi frammenti di cultura sportiva e parliamo d’altro.
” … superlega che tuteli le nazionali più importanti e prestigiose a vantaggio di rappresentative per così dire di terza e quarta fascia …”.
Come no … e tutti vissero felici e contenti.
Ma manco per niente, io sono contrario a ‘sta stronzata della Superlega sia per il club che, a maggior ragione, per le Nazionali.
L’accesso alla fase te lo devi guadagnare sul campo, non perchè c’hai in bacheca qualche Coppa in più rispetto all’underdog di turno; una squadraccia come l’Uruguay, per esempio, dovrebbe partecipare di diritto, solo perchè ha vinto i Mondiali nel 1950, ossia qualcosa come 72 anni fa?
E perchè?
Ti faccio presente che ai Mondiali del 2002, una “squadraccia” di infima fascia come la Turchia. è arrivata terza, dicasi terza, alla faccia e davanti a tanti ) sedicenti squadroni di immenso prestigio.
Magari pure un po’ ammuffito negli anni.
Va be quelli del 2002, non li tirerei in ballo, di mondiale ci fu solo la truffa operata dagli onestissimi asiatici che avrebbero dovuto esser banditi per 20 anni almeno dalle competizioni.
Un mondiale alterato da un arbitro delinquente, che possa marcire in galera o morire di stenti.
Quindi la Turchia dovrebbe incidentalmente ringraziare l’arbitro Moreno?
mah …
Vero, meglio riservare il torneo alle nazionali più importanti, così almeno eviteremo di farci cacciar fuori dalla Macedonia del Nord
A parte che l’espressione “apparato” mi fa pensare ai piani quinquennali sovietici dei bei tampi (si fa per dire), a chi ti riferisci?
Mancini ha una particolarità che era chiara già da giocatore e che, va detta la verità, ha in comune con il 90% dei suoi colleghi, alcuni crescono e da allenatori diventano più presentabili, ma altri rimangono stupidi come erano… è il suo caso. Il nulla che si percepisce dal suo sguardo parla chiaramente, se poi parla lui toglie ogni dubbio.
Quanto far fare l’allenatore della Nazionale ad un uomo di apparato sono d’accordo in linea di principio, e quindi Nicolato non sarebbe stata una cattiva idea. Ma ci teniamo Mancini che qualcosa di buono l’aveva comunque fatto… e speriamo che lo stellone non se lo sia già giocato tutto.
… Il nulla che si percepisce dal suo sguardo parla chiaramente …
…
Su questo devo darti ragione, Mancini è un brav’uomo per carità, però (come pure Totti) è uno di quelli che, non avessero saputo dare due calci al pallone, sarebbero finiti a fare, nella migliore delle ipotesi, gli amministratori di condominio, con tutto il rispetto per la categoria.
Pure quando inquadrano Oriali, avverto nei suoi occhi la stessa, sostanziale vacuità, la stessa elasticità mentale di un bue del Markham.
Diverso, sinceramente, mi pare Vialli; ecco lui è uno di quelli che, senza una palla da calciare, qualcosa di buono nella vita l’avrebbe comunque combinato.
Ciao Ugo,
Vialli proviene da una famiglia di
un certo livello culturale di Cremona, dell’alta borghesia, così come Michel Platini, anche lui proviene da una famiglia francese di un di un ottimo livello culturale. Entrambi, se non avessero avuto talento calcistico avrebbero comunque ricoperto un buon ruolo nella società, considerato la loro buona cultura
generale. Totti è nato a Porta Metronia , vicino San Giovanni ma il suo livello culturale è piuttosto basso così come quello di Mancini e credo che se non avessero avuto talento nel calcio non avrebbero potuto fare lavori
di una certa importanza. È pur vero di diversi casi di persone nate da famiglie di basso
livello d’istruzione arrivate ad occupare posti di prestigio nella società, ma non credo sia il caso
del Pupone e di Roberto Mancini.
Certo, le basi familiari sono importanti, ma non se riferite al censo e/o alle disponibilità economiche. Ci sono dei veri geni che provengono da famiglie umili ed emeriti imbecilli dalla buona borghesia.
Verissimo quello che dici, mio padre mi raccontava sempre di un ragazzo nato da una famiglia di contadini con limitate risorse economiche che è riuscito a laurearsi con il massimo dei voti ottenendo anche un ottimo posto nella società ; tutto questo con immensi
sacrifici poiché vivendo in campagna e non avendo soldi per spostarsi con i mezzi ha dovuto sempre fare diversi chilometri a piedi per raggiungere la scuola e per tornare a casa, per giunta aveva
anche una gamba offesa e quindi
problemi di deambulazione.
Viceversa ho conosciuto diversi
figli di papà, coloro che vengono
dalla Roma bene che sono degli autentici imbecilli, per non parlare poi di altri che sono diventati
dei veri e propri delinquenti.
Amministrazione di condominio per Mancio mi pare anche troppo, non è convincente nemmeno quando fa le pubblicità ( come pure er pupone… ), al massimo li vedo come portieri ( di stabile… ). Bobo Vieri in confronto è Gassmann… ragazzo che avrebbe potuto fare mille cose, come pure Vialli che è molto più vivace del 90 % dei suoi colleghi… Un altro che mi sembra clamorosamente stupido “allo sguardo” invece è Gigio…
Mancini come testimonial è un disastro, Totti funziona benissimo, è anche molto bravo secondo me.
Vero pure questo, Bobone è un simpatico cazzaro, mi sembra sveglio il giusto, anche lui fuori dal pallone avrebbe di sicuro fatto bene.
Gigio, effettivamente, ha pure lui uno sguardo bovino … tipi svegli, per esempio, erano (e sono tuttora) Del Piero, Maldini, lo stesso Chiellini, già meno Bonucci …
sicuro che Mancini sia un brav’uomo?
Credo di sì, o almeno non ho motivo di pensare il contrario.
Fantastico il servizio di Striscia La Notizia sul ritorno della Nazionale di notte dalla Turchia. Lucci li ha accolti come meritavano! E la pochezza di Mancini parla da sola. Facile sorridere quando si vince, ma è quando si perde che si deve essere signori. Mancini tranquillo, non ti dimettere…te la sei meritata la pagnotta.
…… È quando si perde che si deve essere signori…
Giusto come i suoi commenti su Mancini…
👍
Io non prendo i soldi di Mancini. Lei che è più signore di me applauda pure, noblesse oblige.
Quindi la tua, cos’è, lotta di classe?
E che vuol dire? Non mi sono permesso e neanche mai sognato di fare commenti sull’estrazione sociale di Mancini o di nessun altro come ho letto sopra e che considero privi di ogni interesse e volgari. Che c’entra se uno viene da una famiglia danarosa o dal popolino non lo capisco. Di calci al pallone stiamo parlando. Il punto è un altro, caro Mordecai: serve onestà intellettuale anche solo per fare finta di dimettersi. E il signor Mancini, strapagato per mettere in campo dei ragazzi fortunati e strapagati non ne ha; manca di stile e di classe, anche se indossa la divisa di ordinanza. Serve savoir faire, tanto per dirla ancora alla francese. Lei sa cosa è?
Guarda che io non ho fatto alcun riferimento alla famiglia di origine di Mancini … ho solo scritto che, anche semplicemente guardandolo ed ascoltandolo in TV, mi dà l’impressione di essere uno che, al di fuori del mondo del calcio, non credo avrebbe avuto lo stesso successo nella sua vita, tutto qui, come d’altronde diversi altri calciatori (non tutti). Poi magari sbaglio, eh …
https://www.striscialanotizia.mediaset.it/video/italia-turchia-una-vittoria-amara_77212.shtml
L’hai visto? Da morire dal ridere. O da piangere.
Ma tu, dopo gli Europei, cosa pensavi di lui?
Che aveva avuto solo culo o cosa?
Devo porgere scuse formali al dott. Bocca:
Dopo averlo criticato per anni per aver intitolato un thread “Bomber Lapadula”, quando il calciatore militava nel Milan, apprendo ora che l’attaccante attuale della squadra del Benevento ha portato il Perù, segnando un gol nelle qualificazioni sudamericane, allo spareggio per accedere al mondiale.
Bomber Lapadula. O no?
Ventura avrebbe dichiarato: ” A Palermo, dopo la sconfitta con la Macedonia del Nord, il presidente Gravina era seduto accanto a Mancini. Io a San Siro ero solo, l’unico colpevole, eppure sono uscito con Spagna e Svezia. Non l’ho mai trovato giusto”.
O no?
ma perché, aveva bisogno di compagnia?!?
Buon giorno
Andando a memoria, ricordo perfettamente che la squadra non la faceva Ventura ma gli anziani storici, i quali riunivano i giocatori escludendo il CT.
Il buon Ventura andava avanti e indietro come l’orso del tirassegno e si chiedeva perché il gruppo degli anziani avesse messo in campo una formazione così poco efficace, quando lui ne aveva in mente un’altra.
Sul vecchio blog abbiamo discusso a lungo dell’estraneità di Ventura, la cui unica colpa era quella di non contare nulla, perché non interveniva né nella formazione né nella tattica.
Buona giornata e saluti
Ciao Radarista, ma se fosse così perché con la Svezia ci fu quel famoso rifiuto di De Rossi che voleva che entrasse Insigne al suo posto? Ad ogni modo a Ventura stava bene per cui ha poco di che lamentarsi.
Probabilmente il ns. caro Radarista era negli spogliatoi, vai a sapere.
Ciao
Non ero certo negli spogliatoi, ma ne abbiamo parlato talmente tanto e letto tantissimo che c’è poco da sbagliare. E non sto parlando di un semplice episodio, ma di tutto il periodo da CT del buon Ventura.
Saluti
beh Ventura non aveva vinto l’europeo dopo una sfilza record di vittorie, se non ricordo male
Halma gente: l’Iran sta per essere escluso dai mondiali(*), quindi l’Italia lo sostituirà (come si diceva un tempo “per chiara fama”). Avremo così l’opportunità di vincere la prestigiosa competizione sbaragliando le demoplutocrazie giudaiche e dimostrando ancora una volta la superiorità dall’italica razza!
A chi la coppa del mondo?
A noi!
(*) per aver impedito alle donne di accedere allo stadio!
…demoplutocrazie giudaiche…aggiungerei anche massoniche
Sbaglio, o una trentina di anni fa la Danimarca vinse un europeo da ripescata?
Al posto della Serbia, mi pare, richiamarono i vari giocatori danesi dalle vacanze, parecchi erano davvero sotto l’ombrellone.
al posto della jugoslavia;allora non era ancora divisa,e fu cacciata proprio per la guerra
Hai assolutamente ragione, giusta precisazione, grazie.
Si, per la contemporanea guerra civile e relativa disintegrazione della Jugoslavia. Non è un grande scenario, senza contare che per arrivare a ripescare persino noi, che abbiamo perso la semifinale dello spareggio, in tutto credo dovrebbero saltare una dozzina di squadre qualificate…praticamente l’unica speranza è la terza guerra mondiale…e non è una gran speranza.
👍
L’italia ha perso sul campo, due rigori sbagliati contro la Svizzera e l’inopinabile sconfitta contro la Macedonia del Nord. Non possiamo accampare scuse però l’Europa, l’elite del calcio, dovrebbe avere un peso maggiore e partecipare con più squadre al Mondiale. Invece questo non avviene. È arrivata l’ora di cambiare le regole.
Le regole le possiamo anche cambiare, ma mi sembra che l’Europa sia il continente comunque di gran lunga più rappresentato… se non erro almeno 13 su 32
Attenzione, adesso cominciano tutte le speculazioni sul possibile ripescaggio dell’Italia a danno di qualche sventurata nazione colpevole di peccato originale.
L’Iran non accetta le donne allo stadio! Forse l’Italia ha una scians.
Il Marocco non fa abbastanza per contrastare la desertificazione! Mancini spera e comunque vada non si dimette.
Si scopre che Bolsonaro ha la passione per i Viados e il Brasile rischia! Chiellini non lascia.
In Giappone dopo le balene hanno cominciato a fare susci coi delfini. Gravina prega e comunque vada non si dimette.
In Equador si taglia la coca con la forfora. Dollarumma si spalma il balsamo di tigre!
Il meteorite battezzato wilbursmithlallera potrebbe estinguere i danesi. Giorgigno prende lezioni da Ibraimovic su come si battono i rigori.
In Patagonia si vedono tre arcobaleni contemporaneamente troppo spesso e hanno messo al bando la carne sintetica per gli amburgher del mecdonald. Insigne rescinde il contratto col Torontocosmos e firma colla Salernitana di Riberì per non uscire dal giro.
Questi alcuni dei possibili titoloni dei giornali nei prossimi mesi. Aggiungetene voi altri!
Anche se non capisco perché mai dovrebbero ripescare proprio noi che siamo la vergogna delle vergogne?
Ogni volta che ci fanno fuori da qualche cosa partono tutte le speculazioni sui ripescaggi, fecero così anche 4 anni fa… al limite però dovrebbero ripescare la Macedonia e la Svezia… diciamo che ancora non abbiamo imparato a perdere…
Ciao zio. La cosa più giusta sarebbe il ripescaggio d’una squadra asiatica
Frattanto fuori dal GRA si è disputata la finale del Torneo di Viareggio tra il Sassuolo e l’Alex Transfiguration. Chi diavolo è questa Alex Transfiguretion? È una squadra di ragazzi nigeriani, una squadra di un oratorio cattolico di Lagos che non partecipa ad alcun campionato ma ha disputato solo tornei. Ha eliminato Fiorentina, Pisa, Spal, Bologna ed Empoli. Com’è finita la finale? 5 a 4 per i giovani ceramisti ai rigori. Saluti
In realtà la fiorentina è uscita col sassuolo! Comunque onore a quei ragazzi!
Bene, ci siamo arrivati. Dopo tanto ciarlare di come, dove e quando si sarebbero disputati i recuperi delle partite rinviate, ecco che Bologna-Inter è stata piazzata mercoledi 27 aprile, tra le partite con Roma e Udinese. Volete sapere quando è stata piazzata Atalanta-Torino, senza nemmeno aspettare di conoscere se l’Atalanta supererà o meno i quarti di Europa League e quindi in caso di malaugurata eliminazione, avere tutto il tempo di recuperare la partita, come da regolamento, alla prima data disponibile, cioè già in aprile? Secondo voi, tra tutte le date possibili, quelle attualmente disponibili e quelle possibili (anche se non augurabili) dopo una eventuale eliminazione degli orobici, a pochi giorni da quale partita di campionato è stata messa in calendario la partita dell’Atalanta?
E’ sicuramente un complotto del FONDO…
…da mercoledi a domenica… un déjà vu…
Non so, non sto nella pelle, quale?
…sempre attuale…
L’avevamo capita…
Le battuta, ma non la sequenza, altrimenti mi avresti risposto sotto quell’altra (quella sopra), che viene postata per ultima…
(Il problema, infatti, è tecnico. Che una volta postato non si può fare il delete del post, solo modificarlo…)
Va bene tutto, ma stavo rileggendo un articolo sulle distorsioni dell’accesso al mondiale… l’Italia ha perso, fra qualificazioni e spareggio, 1 partita su 9, ossia l’11%, con una media punti pari a 1,77 a partita (compreso lo spareggio, senza spareggio sono 2 punti a partita): risultato, niente mondiale
Uruguay ed Ecuador hanno perso SEI partite su 18, ossia il 33%, con una media punti pari a 1,55 e 1,44 a partita, e non hanno dovuto fare spareggi: risultato, entrambe qualificate
C’è effettivamente qualcosa che non funziona, e non è per trovare scuse.
È praticamente quello che dicevo anch’io in tempi non sospetti, cioè un anno fa: sudamerica e Nordamerica hanno troppi partecipanti al Mondiale in base al numero delle pretendenti. Tolti Argentina, Brasile e un paio di altre, il resto è da buttare giù dal burrone.
Poi, che ci siamo fatti male da soli nessuno lo nega (usciti con Svizzera e Macedonia.. ma dai!!!!!!!).
Però è anche vero che l’Europa rappresenta l’elite del calcio mondiale.
Sì @Bombaatomica, sarà pure l’élite, chi lo nega, ma ci ha preso a calci in culo la Macedonia del Nord!!!! Andiamo, su, un po’ di vergogna, appena un granello, un pelo…
Fosse stata solo la
Macedonia ti parlerei di disfatta come la Corea. Ma qui è da settembre che inanelliamo figure di merda per “episodi” sfavorevoli.
Prendere un gol al 93esimo sul primo tiro in porta è sfortuna.
Sbagliare un rigore al 92esimo che ti avrebbe permesso di chiudere la pratica è sfiga.
Sbagliare un altro calcio di rigore in casa dell’antagonista è jella così come prendere un gol dalla Bulgaria sull’unico tiro in porta.
La fortuna da’ ma toglie anche.
Va bene così, dai.
Abbiamo incassettinato un bel Titolo europeo sfondando Belgio, Spagna, Inghilterra in casa 😄👍
Basta piagnistei!
Bocca, una curiosità: ho letto un po’ di commenti e vorrei sapere, ma sinceramente, se, secondo te, se Jorginho avesse messo dentro i due rigori con la Svizzera (non è da questo particolare che si giudica un giocatore, ma vaffanculo…), oggi saremmo tutti qui a farci le domande che ci facciamo o ci importerebbe una bella sega delle condizioni del movimento e staremmo solo aspettando di sapere chi avremo nel girone in Qatar coltivando la speranza di vincere Europeo e Mondiale uno dietro l’altro?
Il problema è che dietro ci siamo trovati Rocco e ora siamo tutti preoccupati….
Mio nonno mi diceva che per metter a posto le cose bisogna pensarci quando tutto va bene, perché se si mettono a posto quando va male, è troppo tardi e spesso le soluzioni sono sbagliate…
Ciao Maurizio. Il calcio, secondo me, è propabilmente lo sport di squadra che più dipende dalla casualità e da eventi fortunati o sfortunati, anche in serie. Ricordo la partita con la Svizzera a Basilea, e l’Italia avrebbe decisamente meritato la vittoria. Il fato ci ha messo lo zampino e Jorginho ha sbagliato il rigore decisivo. Sarebbe stato sufficiente per passare il turno e mandare la Svizzera al playoff. Nonostante i pareggi con la Bulgaria, l’Irlanda del Nord e la stessa Svizzera. Se Jorginho avesse segnato quel rigore oggi la stragrande maggioranza degli italiani interessati al mondo pallonaro sarebbe in ansia, in attesa del sorteggio, per poi iniziare a fare calcoli su dove sarebbe potuta arrivare la nostra Nazionale, mentre una sparuta minoranza insensibile ai fatti ma molto rumorosa continuerebbe comunque a ripetere che siamo scarsi e che questo e quello ci sono superiori…
È stata fatta una scelta precisa, che io trovo corretta per le Olimpiadi, meno per competizioni come un Mondiale di calcio: devono essere rappresentati tutti i continenti, per cui ogni volta ci ritroviamo due o tre Nazionali americane che non vanno da nessuna parte, e un certo numero di Nazionali africane o asiatiche che escono di scena più o meno presto. Se il calcio importante è in Europa, tanto è vero che in Europa giocano i migliori calciatori sudamericani, africani e asiatici, si dovrebbe dare più spazio alle Nazionali europee. Ma siamo nell’era del politically correct più spinto e talvolta insensato, quindi si tratta anche il Mondiale di calcio, dove dovrebbero giocare solo le migliori, come se fosse un’Olimpiade, dove invece è giusto che siano presenti tutte le Nazioni. Ricordo un’olimpiade invernale con uno sciatore che veniva da un Paese improbabile, scendeva quasi a spazzaneve e arrivò con decine di secondi di ritardo sui migliori, ma era da applausi a scena aperta.
L’Italia non ha perso una partita ed è dovuta andare ai playoff. Le Nazionali sudamericane giudicano in pratica un campionato a dieci squadre, quindi con 18 gare: Uruguay ed Ecuador ne hanno per sei, il Perù che mi sembra sia ancora in ballo ne ha perse otto, e ce le ritroveremo al Mondiale. Ha senso?
Mica vero, però, nel basket olimpico mancava la Serbia (fatta fuori dall’Italia) ed erano presenti alcune squadre di scappati di casa.
Indubbiamente, Mordechai. Però nel basket non capita che una gara venga vinta con un colpo di fortuna, nel calcio sì. Pensa solo alla partita vinta dalla Macedonia con l’Italia, ma in serie A accade continuamente. Il pallone l’ha giocato solo la nostra Nazionale, la Macedonia si è arroccata in difesa con nove uomini e ogni volta che riuscivano a prendere il pallone i nostri giocatori glielo strappavano dai piedi – da questo punto di vista a mio parere non si può dire che i ragazzi non si siano impegnati – poi al 92° minuto un macedone ha azzeccato il tiro della domenica da trenta metri, e ha sorpreso il portiere che non era piazzato nel posto giusto. Ecco, tu ricordi una partita di basket nella quale una delle due squadre praticamente non gioca, si occupa solo di non far tirare l’avversario e poi vince con un canestro all’ultimo minuto?
Ciao.
Renato, io so solo che il portiere macedone non ha fatto manco una vera parata.
Centomila tiri in porta, tutti “scentrati” di brutto.
D’altronde non era certo dai macedoni che ci potessimo aspettare il “bel giuoco”.
Rocco e’ un cognome o un nome proprio?
Ti riferisci forse al catenaccio della Macedonia? Nel qual caso, pero’, Rocco ci si ergeva davanti
Rocco è un nome proprio, è quello che ha capito @Boris….
…stai attento che se quel Rocco ti s’erge dietro…
Tuo nonno era molto saggio, non come Mancini
lascia in pace il maestro Nereo… ah, non parlavi di QUEL Rocco?
date le circostanze, non c’è da meravigliarsi più di tanto
Malgrado l’aumento dei partecipanti alla fase finale del mondiale, sono anche tanto aumentate le federazioni e i posti per continenti emergenti (o meno) come Africa e Asia, a cui aggiungere poi una maggior polverizzazione in Europa dopo l’89.
Inoltre il calcio è oggi molto più fisico che tecnico quindi, se non hai ottima tecnica e sei un pò giù di forma, quasi tutte le nazionali possono metterti in seria difficoltà prescindere da blasone e palmares storico
inutile prendersela con la Lega e i presidenti (perchè i fenomeni in FIGC erano meglio nel frattempo??) che hanno già le loro rogne a far quadrare conti e risultati; altri movimenti e federazioni dimostrano che si possono avere al contempo campionati di qualità, buone nazionali maggiori e under, e anche tanti stranieri nelle varie leghe professionistiche
Io inizierei intanto a puntare più su tecnica ed eclettismo fin da giovani, piuttosto che solo doti fisiche e tattiche (che poi i risultati si sono visti….)
più che frignare Mancini dovrebbe dimettersi; una debacle tale non ammette scuse o riconoscimenti dal passato; limitatamente alle qualificazioni mondiali ha surclassato in peggio Ventura
TURCHIA – ITALIA 2 – 3 (dai, FaB, solo poche righe, per rispetto al povero Chiellini, forse per lui è l’ultima partita in Nazionale).
Per la qualificazione ai mondiali qatarrini si incontrano stasera Portogallo vs Macedonia del Nord, Svezia (gol di Quaison, altro ex-palermitano) vs Polonia (bye sulla Russia squalificata), mentre il Galles (doppietta di Bale) dovrà attendere la vincente tra la Scozia ed i resti della martoriata Ucraina, forse si giocherà a giugno.
Stasera anche match amichevole a Konya tra Turchia e Italia, le due grandi sconfitte dei playoff europei, i due C.T., il tedesco Kuntz e il nostro Mancini, sono chiamati a recuperare credibilità per due squadre con il morale sotto zero, la partita vale solo per la raccolta dei punti FIFA. In Turchia non vengono in nove: Florenzi, Luis Felipe, Gianluca Mancini, Jorginho, Verratti, Berardi, Politano, Immobile e Insigne. Con gli “avanzi” Roberto Mancini propone una strana formazione “sperimentale”, sotto la guida di capitan Chiellini, schierato per cancellare i pochi minuti umilianti di giovedì scorso, degli undici di Palermo resta solo Donnarumma, gli altri erano subentrati o rimasti in panca o addirittura in tribuna. Da notare con sconcerto: conferma di Gigio, due vecchi stopper mancini, via il regista alla Jorginho, sì a Cristante, no a Pellegrini, nessun esterno di ruolo, ai lati di Scamacca giocano Zaniolo e Raspadori. Cinque dei turchi li conosciamo molto bene, i nostri Demiral, Calhanoglu, Muldür e Ayhan più l’ex romanista Under. Il C.T. Stefan Kuntz liquida il bomber Burak Yilmaz, per l’errore alla Jorginho sul rigore decisivo. Arbitra l’albanese Jorgji.
Non si comincia proprio al meglio, dopo 5’ lancio a dx per Ünder, che si libera di Chiellini e tira, palla tra le gambe di Gigio, 1-0. Colpita a freddo, l’Italia cerca la reazione, gol di Chiellini ma a gioco fermo, tiracci sghembi di Scamacca, Zaniolo e di un insidioso Aktürkoglu, tiraccio di Biraghi, entra Ayhan per Kabak infortunato, poi al 35’ punizione da sx di Biraghi, gran testata di Cristante sul primo palo, imparabile, 1-1. Poi su errore della difesa turca, palla a Raspadori, che salta un difensore, si libera per il tiro e infila il gol dell’1-2. Pressa ora l’Italia, poi Gigio rinvia sulla testa di Unal, rischio inutile e sciocco sul rimpallo. Tira da lontano Calha, si riscatta Gigio che alza il tiro in angolo, giallo a Zaniolo.
Ripresa: entra Zaccagni a dx per Zaniolo, punizione potente di Calha, Gigio alza in corner, tiro di Zac deviato in angolo, tiraccio di Scamacca, entrano Ozcan, Kütlü e Dürsün, tiretto di Ozcan, fucilata alta di Scamacca, poi al 70’ Zac lancia a sx Biraghi, tocco a Raspadori, che imbuca sul primo palo, 1-3. Tonali non dà respiro al Calha, entrano Bastoni, Locatelli e Sensi per Chiellini, Cristante e Pessina, entrano anche Antalyali e Sinik, al 82’ su corner assist di Söyüncü di testa, Dürsün anticipa Gigio e lo infila, 2-3. Ünder crossa lungo per Dürsün che impegna di testa Gigio in una gran parata in corner. Giallo a Muldür su Zaccagni (anticipo di Lazio-Sassuolo), entrano Belotti e Bonucci per Scamacca e Raspadori, tiraccio di Ünder, nuovo tiro di Ünder deviato in corner. Finale a tre in difesa, schieramento negli ultimi minuti con la Difesa A.B.C. (Acerbi-Bonucci-Chiellini) contro le potenziali “armi non convenzionali” dei turchi, si porta a casa la vittoria.
Le pagelle azzurre: Donnarumma 6; De Sciglio 6,5, Acerbi 6, Chiellini 6 (Bastoni sv), Biraghi 6,5; Tonali 7,5, Cristante 6,5 (Locatelli sv), Pessina 6 (Sensi sv); Zaniolo 5 (Zaccagni 6), Scamacca 5,5 (Belotti sv), Raspadori 7 (Bonucci sv). CT: R. Mancini 6.
Non male i turchi, bene in attacco Ünder e molto bene Aktürkoglu e il subentrato Dürsün, ben controllato Calha da un Tonali in grande spolvero, soliti mastini i tre difensori centrali, gli altri nella norma, bene l’arbitro schipetaro.
P.S. Ah, mi dimenticavo: a proposito di Mondiali passano Polonia e Portogallo, doppio 2-0, Svezia e Macedonia a casa
Acerbi 8.
Bastronzi 😂 sembrava uno scolaretto al suo fianco.
Zaccagni 9 e 1/2.
Il cross del terzo gol è merito suo.
Zaniolo 3.
Pensa troppo a trombare e poco alla Nazionale.
Mancini (il giallorosso) 2.
Troppo impreciso, falloso e nervoso. Lascia la Nazionale ai grandi. Le seghe restassero a Trigoria 😂
Titolo de Il Romanista: “Sospiro di sollievo per Mou: la lombalgia di Abraham è alle spalle”.
Pensa se ce l’aveva alla panza.
😀
Ovvio che sia rimasto deluso , ma vuoi per quello che succede nel mondo , vuoi per qualche problema familiare non faccio certo drammi , si sa che da noi è difficile che qualcuno si dimetta, anzi spesso supermanager che portano al fallimento aziende vengono ricompensati con liquidazioni milionarie, io al posto di Mancini credo che mi sarei autoridotto lo stipendio o ne avrei dato un bel pò in beneficenza, capisco che sono riflessioni di un comune mortale, quando sei abituato a vivere con 4 milioni all’anno, magari già se diventano 3 fatichi ad arrivare alla fine del mese . Naturalmente il mister ha fatto i suoi errori, ma in campo ci vanno i giocatori, per me siamo sempre li, è chiaro che non abbiamo fenomeni ma non siamo cosi scarsi da non riuscire a fare un paio di gol alla Macedonia del Nord, in modo da metterci al riparo da sorprese finali, era evidente la mancanza di serenità dei nostri ,volgarmente parlando la cacarella con ansia frenesia e pallone che scotta ,il tutto naturalmente crescente col passare del tempo, se non c’è autostima, coscienza della propria forza ,certo non eccezionale ma nettamente superiore a quella dell’avversario,poi ti capita di sbagliare tutto lo sbagliabile, in primis Berardi, ma poi al solito Immobile Insigne e tutti gli altri , se nemmeno una vittoria ( sia pur con l’aiuto della buona sorte, che ci può anche stare se pensiamo a certi arbitraggi come nel 2002 o certe eliminazioni ,anche in finale ai rigori ) al campionato europeo ti fa superare certi limiti mentali e caratteriali ,non c’è proprio speranza . Non farò l’ennesimo elenco delle cose che non vanno, tutti le conosciamo , vedremo se finalmente prevarrà il buon senso o la solita logica del finchè dura . Riguardo “l’amichevole” di ieri con una Turchia piuttosto modesta , ma se fosse la stessa che trasformando il rigore poteva andare ai supplementari col Portogallo , ci sarebbe da dubitare della forza di quest’ultimo, che qualcuno scrive ci avrebbe distrutto, io penso invece che ce la saremmo giocata , visto che di spazi ce ne avrebbero concessi e non avremmo avuto il peso di essere favoriti e di dover vincere per forza , dicevo che non avendo più niente da perdere i nostri hanno giocato sereni e qualcosa si è visto, Raspadori non mi ha mai convinto granchè , ma devo dire che mi è piaciuto il suo primo gol , mentre Scamacca è stato molto impreciso ma penso possa fare meglio, e poi si potrebbe anche guardare in serie B magari ci potrebbe essere qualche attaccante di peso che servirebbe come il pane , se fosse carente di tecnica , quella si potrebbe certamente migliorare . Ricordo che dopo l’eliminazione da parte del Belgio nel 1972 si convocò Chinaglia che giocava in B con la Lazio, ecco ci vorrebbe un’altro Chinaglia .
e non mi piace il portiere
e non mi piace l’ allenatore
e non mi piace il telecronista
e non mi piace il commentatore
e non mi piace il tipo di gioco
e non mi piace …….
certe volte meglio accontentarsi.
Ho letto più in basso delle perplessità relativamente al nome di Bonucci come futuro centrale di difesa accanto a Bastoni… nemmeno io stravedo per il mio omonimo, ma qual’è l’alternativa? Acerbi?… Mancini?… non scherziamo… almeno Bonny sa far ripartire l’azione da dietro. Ed anche in prospettiva non mi pare ci siano fenomeni in arrivo.
Tanto più che ormai è il suo club di riferimento.
il problema di Bonucci è che in marcatura è piuttosto debole, e si è visto proprio quando è venuto a giocare da voi; ha bisogno vicino di un altro centrale che possa compensare le sue mancanze,
In questo senso la coppia Bonucci-Chiellini è imbattibile, bisogna vedere se con Bastoni si riuscirà a creare la stessa intesa.
La coppia era imbattibile, il tempo e gli infortuni lasciano comunque il segno.
Si vero, ma sempre meglio lui e Bastoni che Bastoni e Acerbi o Mancini… per dire… che in marcatura è meno che debole… è proprio dannoso…
Forse le cose potrebbero migliorare se la scuola italiana decidesse di dare all’attività sportiva una dignità maggiore delle 2 canoniche ore settimanali di ginnastica……ma sono comunque propenso a pensare che (le cose) miglioreranno molto di più quando anche noi potremmo giovarci di un più fortunato incrocio casuale di cromosomi, ormai statisticamente prossimo…..io ho buone sensazioni…….
Faccio comunque presente che, al netto dell’eliminazione dai mondiali, alle ultime Olimpiadi i nostri hanno vinto complessivamente, se ricordo bene, qualcosa come 40 (quaranta) medaglie, di cui dieci d’oro.
Più o meno al livello di potenze sportive iperorganizzate come Germania e Francia.
Nonostante le 2 canoniche ore settimanali di ginnastica.
Vero.
Ma si, infatti la crisi è solo del calcio che è gestito a cazzo di cane da una serie di incapaci … negli altri sport Tennis in testa, passando per il Nuoto, l’Atletica Leggera ( quello che è successo a Tokyo è stato oltre ogni immaginazione possibile… ), la Pallavolo, la Pallacanestro, la Ginnastica siamo in una fase positiva o molto positiva. Addirittura il Rugby sta dando qualche segno di vita, la Ferrrrrrari è di nuovo competitiva dopo quattordici anni… un pochino in crisi altri settori di solito trainanti come il Tiro a volo e la Scherma, ma credo che già a Parigi si vedrà qualcosa di meglio.
Mastro FaB, ma un thread su Turchia-Italia no, eh? Vabbè che la trovata di Bob Guevara è geniale, ma mo’ basta…
Che c’è da dire scusa su Turchia-Italia se non quello che c’è scritto in quell’articolo? Mica vorremo parlare della partita? Un saluto FaB
Partita? Per carità. Ho visto solo gli highlights. Ammazza che paperonzola Gigio sul primo gol, il ragazzo è davvero in fase di sbandamento/disorientamento.
@Bocca, la realtà è che nessuno se la sente di dire che era un’amichevole che ha confermato tutti i limiti di entrambe le formazioni. Giustamente escluse, entrambe, dai mondiali.
Quindi un’altra Italia era possibile.
Era possibile un altro centrocampo ed era possibile un altro attacco.
Peccato ci siamo arrivati con 7 partite di ritardo.
Sette perche’ non considero solo quella con la Macedonia ma anche quelle con CH, Irlanda del Nord e Bulgaria.
Mancini, come tutti gli allenatori, si e’ impigrito sui suoi portandoci al disastro.
Era chiaro (e lo avevo scritto) che il centrocampo andava modificato e che si dovesse fare qualcosa in attacco.
E adesso i nostri ragazzi non si emozioneranno, non ci sara’ quel qualcosa che lega tutti grazie ad una vittoria epica, quel io l’ho vista, l’ho condivisa. Grande tristezza.
“E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo, come lacrime nella pioggia”
Ma tu pensi davvero che se avessimo messo Scamacca, Raspadori, Tonali e Cristante le cose sarebbero andate in maniera diversa? Soprattutto gli ultimi due li abbiamo visti giocare millemila volte, e valgono molto meno di Verratti e Jorginho. Poi mi pare che ieri Scamacca abbia fatto pena come e peggio di Immobile, e invece di Raspadori nelle partite precedenti giocavamo con Chiesa…
La questione è che la partita di ieri non contava nulla per noi né tantomeno per i turchi, quindi è inutile trarre conclusioni.
Mi hai rubato la battuta, chapeau. Rivisto proprio un paio di sere fa.
Temo che si ricominci da Bonucci: una parola è troppa e due sono poche …
ed era possibile anche un altro rigorista.
Il germe di questo fallimento era gia’ nei rigori supponenti tirati da Jorginho agli Europei. Grave che il responsabile di un gruppo non abbia preso la situazione in mano e imposto un cambio, perlomeno dopo l’errore numero 2. Ma che ci sta a fare.
L’intevista post-Macedonia e’ difficile da accettare. Ha detto “non sappiamo nemmeno perché siamo arrivati a giocare questi play-off.”
Ma allora, di nuovo, cosa ci stai a fare? Chi e’ che deve ricondurre il gruppo alla realta’?
Contento per la qualificazione del Portogallo, come movimento calcistico esprime più di noi e merita di andare ai mondiali che saranno anche gli ultimi per Cristiano. Ci avrebbero fatto fuori senza problemi.
Contento anche per Sinner che rimane calmo contro Kyrgios, che come al solito si Tafazza, e va ai Quarti di Miami dove ora troverà Cerundolo che per lui è meglio di Tiafoe.
La cura Vagnozzi sembra che stia portando avanti il ragazzo, molto maturo di testa e con più soluzioni che in passato, anche a rete, oltre ad una prima sempre più solida. Visto il cartellone tornare in Finale non sembra impossibile, e sarebbe una grande cosa. Nel frattempo Alcaraz smonta un’altra volta uno Tsitsipas sempre più involuto, e nel femminile sembra tornata la Osaka, mentre la Fruhvirtova le prende dalla Badosa ma a 16 anni sembra veramente tanta roba in arrivo.
Tsitsi, comunque, ultimamente le ha prese da più di qualcuno, anche parecchio indietro a lui nel ranking.
Su Alcaraz … che aggiungere? Il murciano è un predestinato, io qualche settimana fa avevo scritto che lo vedo come un nuovo Nadal … e lo confermo.
Ormai la top 10 ce l’ha in saccoccia, il suo futuro è luminosissimo.
Si, per questo dicevo che è involuto… non ci siamo con la testa, che è invece l’aspetto su cui Alcaraz e Sinner sembrano già fortissimi…
Però ha un rovescio ad una mano meraviglioso, Tsitsi, il più bel rovescio del circuito ATP (a parte King Roger, ovvio).
Pure quello di Dimitrov non è male…
Tutti in fila dietro Gasquet però
Gasquet, uno dei pochi tennisti praticamente privo della spalle, pare un paperotto, pure un po’ sgraziato, però gran talento il suo …
Eh si, molto bello pure il suo…
Vero
Non mi è passato il voltastomaco e non ho visto la partita coi turchi. Fino a quando non vedrò fuori questo cialtrone di Mancini non guarderò più la nazionale. Ho gioito per la vittoria agli europei e mi sono commosso, ma chi non sa assumersi le proprie responsabilità non merita seguito ed attenzione. Neanche il pudore di fare finta di dimettersi. Strapagato e incollato alla poltrona. Dove può andare una nazione che tollera simili irriguardosi comportamenti? Mancini non ha i coglioni e noi italiani siamo pecoroni. E mi metto pure io fra le pecore.
“voltastomaco”… “cialtrone”… “non sa assumersi le proprie responsabilità”… “non ha i coglioni”….
Guarda, se vuoi metterti fra le pecore per me sta bene, ma io non mi sento proprio per nulla ovino solo perché non scendo in piazza a chiedere le dimissioni di Mancini.
Mancini è un bravo allenatore, ha fatto molto bene agli Europei e male dopo, ma francamente, ma alla fine dei conti è calcio, solo e soltanto calcio. Lasciamo che le decisioni vengano prese da chi deve farlo e godiamoci lo spettacolo.
Guardare la Nazionale non è uno sport, è uno spettacolo, e come tutti gli spettacoli serve a distrarci, non è una cosa seria.
Certo, sono d’accordo. Ma anche in disaccordo. Non c’è nulla di male a vederla in modo diverso, anzi!
Oh, yes!
Sì vero. Ma a voler essere pragmatici credo sia meglio così visto il nulla che c’è dopo di lui, sempre se si avvede degli errori fatti (ma questo lo vedremo prossimamente). Sarebbe bello, però, fare anche dei nomi alternativi per accendere qualche suggestione. Ne hai?
Riprendiamo sVentura 😂😂😂
Zeman sta facendo bene col Foggia in Lega Pro e so che ci sono delle frizioni col presidente 😂😂😂 Magari non si vince nulla, ma sai in un paio d’anni quanti giovani ti tira fuori e come li fa correre…
Oronzo Canà?
Si, mi potrei proporre anche io. Non mi sembra Mancini abbia fatto chissà che, se proprio dobbiamo essere onesti. Ha fatto il record di vittorie e partite non perdute giocando contro Malta, Trinidad e Tobago, Città del Vaticano, Andorra, Antartide, Tasmania… Poi ha vinto (ha vinto…hanno vinto) un europeo a colpi di culo uno dietro l’altro. Diciamo la verità!!! E poi dopo Ventura e come lui non ci saremo ai mondiali al pari di Groenlandia, Kamchatka, Siam, Nepal, Suconia e Frocilandia! Senza neanche avere la dignità di fingere le dimissioni. Ma per favore. A guardare il nostro campionato e a leggere le pagelle sui giornali per vedere i giocatori che hanno giocato meglio e fare la media possono mettere chiunque, me compreso che so fare due più due. Con la Macedonia si doveva entrare in porta con tutto il pulman! A caccagnate si doveva fare! A costo di finire la partita in quattro! E non si doveva arrivare alla Macedonia. Vergogna delle vergogne. In campo ci vuole grinta, serve l’anima, cattiveria! Stai giocando male o sei svogliato e non proponi nulla? Non butti sangue e sudi? Vai fuori! La maglia azzurra non la meriti! Meglio uno mai domo e scarso che uno strapagato e tutta fuffa! Ha fatto ridere Mancini a bordo campo. Fuffa. Non rappresenta l’Italia e non la rappresentano questi giocatori strapagati! Col portafogli gonfio non si va da nessuna parte, non si ha fame. La fuffa la sanno fare tutti. A calci nel culo li prenderei. Io posso fare come e solo meglio di Mancini. Anche tu 2econdo me. 4-3-3…4-2-4…5-1-1-1-2…ma fatemi il piacere. Tic e tic, tic e tac, tac e tac…ma dove dobbiamo andare??? Scaraventa la palla in area e fai paddazza! Saltalo questo centrocampo e usalo solo come sbarramento e interdizione e poi metti tre energumeni al centro dell’area e butta la palla sempre la! Servono i Materazzi, i Montero, i Bruno, i Gattuso…gente bisticciata col pallone ma che sa aggredire e fare divertire. Perdere si può perdere, ma se lo si fa col cuore non viene il voltastomaco.
Un Italia di fighette col ciuffetto da sistemare…
…vedo che la Sagra delle banalità è ancora in pieno svolgimento e si è gemellata con il Festival del Qualunquismo e dei Luoghi Comuni, aggiungendo al programma anche quel pizzico di machismo omofobo che al pubblico di queste sventurate manifestazione è sempre gradito, mi sa…
Bella requisitoria, ci mancano soltanto le purghe con l’olio di ricino e poi puoi cominciare a marciare su Roma. Tranquillo che nel tragitto si aggrega qualcuno (credo molti, ahimè povera Italia) che la pensa come te.
Ma per precauzione non passate dalla Frocilandia, non si sa mai…
è un piacere leggere questa replica
Vero, Malandragem
Santa peppa, ma non riesci proprio a fartene una ragione? Se continui così, ti viene l’ulcera. Ma che cazzo te ne frega, in fin dei conti?
Me ne frega che mi sarei scialato, io come tutti voi che scrivete cazzate come le scrivo io, a vedere a Natale un mondiale e a tifare Italia dopo non so più quanto tempo!
Camomilla, ciccio, in alternativa, anzi, una bella canna.
Pure quella da pesca, se preferisci.
“Poi ha vinto (ha vinto…hanno vinto) un europeo a colpi di culo uno dietro l’altro”
Capisco l’incazzatura ma se lo pensi sul serio mi sa che non hai visto le partite.
Abbiamo avuto (forse) un po’ di fortuna con la Spagna, con cui poteva finire in qualsiasi modo.
Le altre partite le abbiamo vinte tutte meritatamente, altro che culo.
Direi che non sei il candidato ideale per sostituire Mancini
Ieri Donnarumma ha fatto una bella parata sul 3 – 2, ha preso un gol ridicolo, un altro evitabile e, nella ovazione dei telecronisti Rai, ha parato due tiri di Chalanogu che gli sono arrivati in bocca. SIamo sicuri che sia il meglio che offra il calcio italiano in termini di portieri?
Io penserei anche a cambiare i telecronisti…ci mancava solo Adani. Ieri non perdeva occasione per glorificare Scamacca, che non ha azzeccato un tiro e non ha indovinato un passaggio. Se questa è l’alternativa a Immobile…
sono anni che lo dico che Donnarumma non è assolutamente il portiere migliore che abbiamo in Italia, ma essendo io un ex portiere ovviamente quello che dico conta meno di quanto asserisce il rag. Brambilla dall’alto della sua esperienza di portiere di riserva al calcetto fra bancari del venerdì sera.
D’accordo con te Carlo, c’è Meret e c’è Carnesecchi, entrambi più forti di Donnarumma.
Mi sa di no. Troppi up&down. Mentalmente, poi, mi pare in una fase di non indifferente confusione. Mi pare, certe volte, un bambinone.
Proverei, con continuità, Meret, mi pare più freddo e regolare nel rendimento.
Scusate i reiterati “mi pare”… sono come le ciliege, uno tira l’altro …
🙂
Buongiorno. La partita Portogallo-Macedonia ha evidenziato un altro limite dello staff tecnico-tutto della nostra nazionale. Gente come Evani, Oriali, Vialli non hanno pensato di cambiare tattica in corso di gara. Se non riesco a entrare nell’area avversaria provo a chiamarli fuori; magari mi creo una qualche ripartenza e segno in contropiede. Così ha fatto il Portogallo: giocate pure che prima o poi un qualche errore lo fate e vi infiliamo. Infatti primo goal su un cambio di campo sbagliato dai macedoni e il secondo goal praticamente in contropiede. Gioco in casa e segno in contropiede? Con la Macedonia? Si. Certo…..poi bisogna segnare. Il Portogallo ha segnato. Noi siamo qui, con le pive nel sacco, ritenendo la vittoria in Turchia la giusta ripartenza. Siamo proprio belli peccato che facciamo schifo.
Ribadisco prendere i giocatori della nazionale dalla serie B sarebbe la soluzione.
Mi sembra che all’estero non si facciano di questi problemi, perché un buon CT mette in campo chi è più in forma, non gli zombie visti in tutto il girone. Ieri sera si è cambiata squadra, lo si doveva fare ben prima, ma come tutti i suoi predecessori, Mancini si affeziona a certi giocatori, non vedendone la fine o la mai sbocciata crescita.
Non mi sembra che nel girone completo ci siano stati i zombie in campo. E’ pur vero che era piuttosto facile, ma abbiamo sfondato tutti fino a settembre 2022.
Poi sono giunti i guai fin dalla gara interna con la Bulgaria per proseguire in bellezza con rigori sbagliati al 92esimo et similia.
Non si può che essere d’accordo con l’articolo. Occorrerebbe un intervento dall’esterno un commissariamento complessivo. I club, tutti quanti, hanno rovinato il calcio Italiano in molti modi, il dubbio non sussiste. Basti vedere le partite del nostro campionato. Qualcuno ha detto che assomigliano al football Americano. Non c’è paragone più azzeccato. La Serie A poi, non rappresenta più il calcio Italiano. Appare un campionato multinazionale con solo qualche giocatore di casa nostra. Mosche bianche abbandonate qua e là. Una specie di parcheggio giocatori di secondo livello provenienti dai paesi più disparati, o esilii da altri campionati maggiori. Torneo per ex grandi giocatori. Se tutto rimane al suo posto, non possiamo che scendere ancora. Non ci rimane che sperare in qualche buona stella. Un tempo un po’ in tutto avevamo questo aiuto, ma da tempo siamo stati abbandonati Sarà colpa nostra?
Assomiglia al football americano? Ma quando mai, dai!
Il football NFL è un campionato ultracompetitivo dove, ogni settimana, l’ultima può serenamente battere la prima senza che nessuno si stupisca, con un serissimo budget cap, condivisione paritaria degli utili (esclusi quelli da merchandising venduto nello store dello stadio) tra le (oggi) 32 squadre, mercato regolamentato da paletti strettissimi e regole pensate e applicate per garantire la massima uguaglianza possibile delle condizioni iniziali.
Risultati? Evitando di parlare di economics (26 squadre NFL su 32 sono nella top-50 delle squadre sportive di maggior valore al mondo, peraltro con indebitamenti sostanzialmente risibili) e limitandoci alla sola era del Super Bowl (56 giocati):
– 20 squadre hanno vinto almeno un titolo;
– le 2 squadre che ne hanno vinti di più ne hanno vinti 6 a testa, seguite da altre 2 con 5, altre 2 con 4, 3 con 3, 6 con 2 e 5 con 1;
– nessuna squadra ha mai vinto più di due titoli consecutivi (ed è successo 8 volte, peraltro a 7 squadre diverse);
– la metà dei titoli è ripartita tra 6 squadre.
Vediamo la serie A negli ultimi 56 campionati che hanno assegnato un titolo (quello in corso ovviamente escluso, così come quello revocato):
– 11 squadre hanno vinto almeno un titolo;
– la squadra che ne ha vinti di più ne ha vinti 24, la seconda 11, la terza 10, poi si scende direttamente a 2;
– una squadra ne ha vinti 9 consecutivi, un’altra 5;
– la metà dei titoli è ripartita tra 2 squadre (e qui sono generoso perché una squadra sola se ne è accaparrata il 43%).
Di cosa stiamo parlando?
Infatti.
La Serie A è competitiva come una formica che fa a cazzotti con un energumeno.
Ogni 10/20 anni vince il campionato una squadra non facente parte della Triade maledetta.
Tolta l’Inter, squadra piuttosto sfigata (l’inno “Pazza Inter” andrebbe modificato con “Inter Imbecille” per come ha gettato al vento occasioni d’oro servite su un piatto d’argento), le altre due Innominabili hanno arraffato a 4 mani senza spesso meritare. In alcuni casi hanno commesso proprio delle rapine a mano armata (la più nota nel 1999).
Poi…. se ci si mette pure il COVID a cagare la minchia (vedi 2020), ecco la’ che le squadre più titolate sono roma (3), LAZIO, Napoli, Fiorentina (2), Cagliari, Samp, Verona (1).
Genoa, Bologna, Torino hanno vinto nel 450 a.C. 😂😂😂
In realtà lo diceva Tomori e, da appassionato di football, non gli darei torto: non parlava della contendibilita’ del campionato ma della tattica. Diceva che se la Premier sembra il basket, con continui rovesciamenti di fronte e tiri, la seria A sembra il football nel senso che è tutta centrata sull’aspetto tattico – se la palla va lì ti sposti cinque metri a destra, se va là scali, se ti superano con un lancio fai questo, etc.
Mi sembra ragionevole come ragionamento, solo che il football è sport di strategia mentre il calcio dovrebbe essere più fluido e meno rigido pur usando gli schemi.
Senza contare che dare troppi ragionamenti da fare in un gioco che non prevede pause significa rallentarne il ritmo, perché alla fine devi dare qualche frazione di secondo ai giocatori per capire e reagire – e infatti il ritmo in Italia è blando ad essere generosi.
” In medio stat virtus “, dicevano i latini . Roberto Mancini all’inizio della sua avventura alla guida della
Nazionale ha fatto un ottimo lavoro, culminato poi con la vittoria
agli europei, poi però ha commesso alcuni gravi errori , ha insistito , per riconoscenza a mio
avviso, su dei giocatori fuori forma
in evidente calo fisico e trascurandone altri, mandando così alle ortiche una qualificazione ampiamente alla portata della Nazionale Italiana.
Come al solito su questa eliminazione sono piovute le critiche più disparate . Molti giornalisti ed opinionisti sportivi nonché diversi tifosi hanno sopravvalutato , hanno gonfiato a
dismisura il valore di alcuni calciatori, vedasi Donnarumma diventato per molti già da tempo il
portiere più forte del mondo , ( grave il suo errore di posizionamento in occasione del goal preso, l’attaccante macedone
poteva tirare solo in quell’angolo della porta e sarebbe bastato che
Donnarumma , invece di stare sulla linea di porta fosse avanzato un po’ e avrebbe parato quella conclusione ), vedasi Immobile,
i cui limiti tecnici dovrebbero essere noti a tutti ed invece i giornalisti e purtroppo anche alcuni tifosi della Lazio lo giudicano solo per i goal che ha fatto , per i record che ha raggiunto grazie ai suoi goal, vedasi Barella
dipinto da molti come il nuovo Tardelli, peccato però che Marco
quando tirava in porta ci coglieva
nove volte su dieci e faceva delle bellissime reti , anche molto importanti come penso tutti ricorderanno, mentre Barella si e no farà un paio di conclusioni decenti su dieci tentativi , vedasi anche Berardi ed Insigne o peggio
che andar di notte Raspadori.
Molti invece sottolineano il fatto che l’Italia abbia vinto quattro titoli
mondiali, ragion per cui non dovrebbe esporsi a figuracce del genere, dimenticando che il calcio,
come le altre cose abbia periodi di
splendore e momenti di appannamento per tutte le squadre nazionali e per tutte le squadre di club, vedasi per esempio la sconfitta per 7 a 1 del Brasile con
la Germania nella semifinale degli ultimi mondiali.
A mio avviso sarebbe giusto che ci fosse un cambio alla guida dell’Italia poiché come diceva Sir Winston Churchill, “cambiare non
equivale a migliorare, ma per migliorare bisogna cambiare “.
Mastino scusami, ma sbagli un pochino anche tu perchè conoscendo i limiti, o le attitudini, di certi giocatori o li utilizzi come sanno giocare o non li utlizzi, e mi spiego meglio uno come Immobile avrà i suoi limiti ma ti fa una caterva di gol e tu devi essere in grado di fargli fare una caterva di gol … … io non mi ricordo Pablito che fosse un Maradona ma è diventato capocannoniere al mondiale non solo per suo merito ma anche grazie a chi lo ha utilizzato nel modo a lui più consono
Ma veramente stai paragonando Paolo Rossi a Immobile? Sorvoliamo dai…
Immobile avrà anche segnato tanto, massimo rispetto, però in nazionale ha giocato 55 partite ha segnato 15 gol (quasi tutti con squadre di livello infimo), non ricordo nessuna partita entusiasmate, è stato allenato da Prandelli, Conte, Ventura e Mancini. Possibile che tutti questi allenatori non abbiano capito come utilizzarlo?
Magari è solo un problema mentale, disquisire del fatto che sia forte o meno non ha senso. Siccome era presente nella partita con la Svezia nel 2017 ed era presente anche con la Macedonia penso sia solo legittimo, adesso, chiedere di vedere qualcun’altro. Tanto abbiamo un sacco di tempo e partite per fare esperimenti.
Il commissario tecnico della Nazionale non è un allenatore di una squadra di club che deve adattare il modello di gioco alle
caratteristiche dei giocatori che ha in rosa ma può scegliere in tutta la Nazione i giocatori più confacenti al modello di gioco che ha in mente di adottare.
Il fatto che Immobile abbia segnato tanti goal in carriera è relativo, anche Rebonato nel Pescara ne faceva tanti e potrei
farti altri esempi ma dipende sempre dalla qualità dei
goal che fai, dall’importanza degli stessi e a che livello li fai.
Se guardi la media goal di Immobile nel Dortmund o nel Siviglia ti accorgerai che è bassissima, così come quella in Nazionale. Paolo Rossi, così come Giordano e Chinaglia, se avessero giocato nella Lazio attuale avrebbero segnato trecento goal ciascuno, erano
di un altro livello rispetto ad Immobile , lascia perdere questi
paragoni, te lo dice uno che ha visto giocare questi tre grandi centravanti innumerevoli volte,
sia dal vivo che in televisione.
Poi scusami ma Pablito era un centravanti, fortissimo ed anche completo ma pur sempre un centravanti, cosa c’entra con Maradona ?
anche tu sei uno di quelli che dice che Ciro segna solo su rigore?
allora dico a te e a tutti gli altri ben pensanti, perchè in nazionale i rigori con la svizzera li ha tirati uno scarparo? e grazie a Donnarumma che ha parato l’ultimo rigore con l’inghilterra perchè seno non avevi vinto neanche l’europeo!
sei Laziale, mi pare, io al posto tuo mi riguardei qualche gol di Ciro, primo su tutti quello al napoli prima giornata del campionato scorso dove ha mandato per ortiche un certo kulibaly e altri due
che tutti quelli che hai nominato oggi farebbero trecento gol con la Lazio attuale io non mi sbilancerei troppo
poi se sei Laziale non devo elencarti tutti i record che sta facendo, senza ripensare a due annate “sprecate” all’estero dove gli italiani li vedono come fumo agli occhi
e non credo che sia tutto sto relativo aver segnato tanti gol in serie A da quando è tornato in Italia, pensa se avesse cominciato prima, senza voler togliere nulla al tuo amico rebonato (ma chi è) magari elencami qualche altra scarpa d’oro che ha segnato più di venti gol per un lustro di seguito e non li ha fatti tutti contro l’armenia( con tutto il rispetto per l’armenia)
ma che vi ha fatto immobile per trattarlo come l’ultimo degli scarpari!
Il fatto che tifi Lazio non significa
che debba avere il prosciutto sugli occhi come hanno molti tifosi che fanno diventare fenomeni i calciatori quando militano nelle squadre per cui fanno il tifo e brocchi quelli delle squadre avversarie, e
metto nel calderone tifosi laziali,
romanisti, juventini, milanisti, interisti e via dicendo. Per me il più forte attaccante italiano è stato Bettega anche se ha giocato nella Juve, così come Maradona è stato il più grande calciatore che abbia mai visto giocare, più di Best, di Suarez dell’Inter, di Eusebio, di Pelè, di
Cruijff , di Zico, di Platini , di Gazza , di Zidane e via dicendo, eppure anche
lui ha giocato nel Napoli, non nella Lazio. A me piace parlare di calcio con sportivi veri , non con tifosetti da strapazzo che non vedono più in là del proprio naso,
della propria squadretta del cuore.
ti ringrazio per le belle parole, spero non dirette a me visto che “perdi” tempo a rispondermi, premesso che io non dico che sia un fenomeno, ma io parlo di NUMERI e quelli non hanno bisogno di abbeverarsi con il prosciutto negli occhi dei tifosi, poi le medie si fanno con tutta la carriera di un calciatore, pensa se le facessimo solo da quando gioca con la mia squadretta,
certo se era uno di quelli che elenchi non stava certo a perdere tempo con me e in special modo con te che sei un fine intenditore, io ho visto giocare anche qualche altro con i numeri e le giocate meglio di Ciro, ma sai ogni tempo ha i suoi campioni e non credo che un Rivera, con tutto il rispetto, oggi farebbe faville!!
ti rinnovo l’invito: riguardati, nel senso di guardare di nuovo, qualche golletto di Ciro … … … il calcio in fondo è bello perchè ognuno lo vede con i propri occhi, con e senza prosciutto, di solito io lo metto nel panino e non vivo di soli ricordi, anche se ne avrei l’età!
L’under 21 si qualifica e l’U19 pure. Le giovanili hanno sempre fatto bene. Forse i discorsi sui vivai sono solo alibi per mascherare l’incapacità dei “grandi”
Sì,ma infatti molti non giocano in serie a,o quantomeno non sono titolari. E mi chiedo dove sta scritto che per la nazionale maggiore non possano essere convocati giocatori dalla serie b
a me lasciano perplessi i commenti alla “certe cose succedono solo da noi”.
ecco, chiunque abbia lavorato almento piú di un giorno fuori dall’italia dovrebbe sapere che questi commenti esistono speculari (alemeno) in tutti i paesi del mediterraneo, dove, il paese dei balocchi è sempre quello al lato a quello in cui vivi/lavori. e il tuo è sempre il peggiore.
un po come quando al liceo la prof mi diceva che, “santoiddio siete la peggiore classe che mi sia mai capitata”, e si, magari ero io a portar sfiga ma nsmma mi sembra statisticamente abbastanza improbabile che finisssi sempre nel corso peggiore del liceo. 😛
@Anacleto, certo che tutto il mondo è paese, ma che l’Italia soffra della mancanza di una classe imprenditoriale (e per questo politica) di livello elevato è altrettanto vero. Poi possiamo discutere del perché (non c’è nulla di antropologico), tuttavia è un dato di fatto. Il calcio ne è un riflesso (ovvio).
Ho lavorato per dieci anni per una nota società inglese, e partecipato 2/3 volte all’anno a riunioni decisionali: io il leccaculismo che ho visto in quelle occasioni, unito a un pressapochismo incredibile, non li ho mai visti da nessuna parte in Italia.
@rd1959, scusa ma che c’entra? A parte la poca rilevanza del campione (tu parli di ‘una’ società) io mi riferisco alla classe imprenditoriale. Per questo ci sono i numeri, non le impressioni. Per f. guarda la risposta a Maxx…
Poi quadri e dirigenti, anche executive, sono esseri umani e il leccaculismo è caratteristica degli ominini (pure le scimmie fanno così).
scusate, sbagliato posto. non si puó piú cancellare i post?
Ti garantisco che in UK sono messi pure peggio e anche in Belgio non hanno dei fenomeni. Temo che sia un problema comune alla società occidentale. Il modello che si segue è il “paraculismo”, altro che meritocrazia
@Maxx, non parlo di meritocrazia (che poi bisognerebbe anche mettersi d’accordo sul significato). Il sistema produttivo-finanziario di Germania-Francia-UK (e altri) ci sovrasta. Le aziende/gruppi italiani sono poco sviluppati. Poi è anche vero che siamo tutti vassalli USA, ma noi siamo deboli rispetto agli altri. A parte il fatto che le uniche realtà di rilievo (ad esempio Leonardo) sono congegnate in modo da scaricare sul pubblico le rogne e i vantaggi sul privato. Anche questo accade ovunque ma non con la pregnanza italiana. Non è che sia un difensore dello stereotipo “i soliti italiani” però i numeri quelli sono. Per converso, siamo ineguagliabili innovatori: ti par poco aver inventato Mussolini, Berlusca e L’uomoqualunque Grillo? Da andarne giustamente orgoGLIONI.
si, in parte sono d’accordo, non volevo esser troppo serio e la mia era piú una battutaccia che un analisi sociologico e sono molto d’accordo quando dici che a livello statistico non ha nessun valore la percezione personale che si ha di una determinata situazione.
sono peró convinto che è l’essere umano (e non l’italiano) a tendere a idealizzare tutte le situazioni che non vive perchè, di fatto, puó immaginarsele come meglio crede (e gli comoda).
in questo senso davvero, io le stesse lamentele su come la classe dirigente politica spagnola sia innetta, che “eeehh le carceri solo qui succede”, che
“gli immigrati in italia con salvini gli sparano a vista menre qui hanno tetto e telefonino” (e le stesse belinate le ho sentite, ripeto, speculari quando son venuto in vacanza in italia dove un tale si lamentava che “eeh ma in spagna a gibiliterra sparano a vista”) e via di scemenze qualunquiste.
ecco, io davvero di calcio ne so ancora meno che di sociologia ma dall’alto della mia ignoranza mi verrebbe da dire che piangersi addosso non sia il migliore dei punti di partenza.
ps: è vero. abbiamo inventato il fascismo, ma anche “bella ciao”. 😉
Evvai che le pigliamo anche dalla Turchia.
Spiaze.
Ho letto tutti i commenti ed avrei voluto rispondere a molti di voi.
Io credo che dopo aver vinto un Europeo, non si possa criticare più di tanto questa Nazionale. Qualcuno obietterà: “si, amo vinto ma sculando”.
STI-CAZ-ZIIII!!!!
Per vincere o per avere successo nella vita serve ANCHE il culo.
Questa che è uscita dalle qualificazioni per i Mondiali è la stessa Nazionale che 9 mesi fa vinceva l’Europeo e che macinava vittorie nelle qualificazioni mondiali.
La verità è che esattamente dopo l’Europeo è subentrata una sorta di appannamento, di ubriacatura, di stanchezza mentale. È venuta meno la fame, la “garra”.
Abbiamo pareggiato in casa 1-1 con la Bulgaria sull’único tiro in porta dei bulgari.
Abbiamo pareggiato 0-0 in casa della Svizzera giocando una ottima gara e sbagliando un rigore che li avrebbe affossati.
Abbiamo pareggiato 1-1 a Roma con la Svizzera sbagliando un altro rigore al 92esimo.
Abbiamo fatto 0-0 in casa dell’Irlanda del Nord (e m’hai detto cazzo…).
Abbiamo perso 0-1 in casa contro la Macedonia sull’unico tiro in porta sferrato al 92esimo dai macedoni.
In pratica, abbiamo regalato 4 match point alla Svizzera e 1 al Portogallo, che ringraziano sentitamente.
Per cui: ma de che stamo a parla’?
🤔🤔🤔🤔🤔
Io capisco la rabbia, la delusione ma sono una persona riconoscente per la gioia di 9 mesi fa.
Inoltre tifo per una piccola squadra ed ho imparato ad accettare vittorie e sconfitte (più sconfitte che vittorie).
Dunque, imparate che non si può sempre vincere. Altrimenti diventate tutti juventini che con le buone, o le cattive, alla fine la sfangate sempre 😄
Ah Bomba, tu non sai di cosa parli.
Se c’è uno che conosce il significato di sconfitta bruciante, quello è il tifoso juventino.
Più di noi solo gli olandesi e, forse, ma forse, quelli del Benfica.
Che ne sai tu cosa significa perdere 7 finali (SETTE), di cui almeno quattro da favoriti (una poi con la squadra Campione del Mondo più Platini, Bettega e Boniek contro i dopolavoristi dell’Amburgo).
Che ne sai tu?
Sì, dirai, ma gli scudetti? esticazzi gli scudetti.
Meno male abbiamo vinto un paio di Coppe del Mondo
vedi bomba secondo me sbagli, perchè questa sconfitta proprio perchè siamo campioni d’europa mi fa più male, e te lo dice uno che come te ha davanti ancora lo spareggio con il campobasso, so cosa significa vincere e sopratutto perdere, ma bisogna vincere nei momenti topici perchè i campioni sono quelli che vincono nei momenti opportuni, in un modo o in un altro, ed io imputo al ct di non aver utilizzato gli uomini nei dovuti modi e non aver giocato come essi vogliano e per essere più chiaro : tu se devi giocare come hai sempre giocato NON fai giocare uno come Ciro e poi lo abbandoni alle critiche pretestuose, oggi ha voluto “difendere” quei giocatori che sono andati via dicendo che li ha voluti liberare, ma è troppo tardi
Non mi pare, tuttavia, che “Ciro” avesse una media gol sbalorditiva in azzurro quando il CT era Ventura.
Non è che, magari, la colpa è (anche) di “Ciro”?
Ossia, che effettivamente sia poco più di un modesto attaccante, che nelle Coppe ha sempre fatto flop e che, nelle due esperienze estere, abbia fatto solo tappezzeria?
A casa mia ricordo che Ciro è stato 3 volte capocannoniere, Scarpa d’oro, cannoniere assoluto d’Italia con 36 gol, ora di nuovo primo in classifica ma con meno gare disputate. Avrebbe pure vinto il Pallone d’oro se non lo avessere regalato a quel Pippone di Messi e se fossero morti Lewandowski e Salah 😂😂😂
Se Mancini non fa giocare la squadra per permettergli di finalizzare, tanto vale far giocare un perfetto sconosciuto. Magari il “predestinato” (al fallimento) Chin…. 😂😂 o Cicciobbello.
“E chi è Cicciobbbello”, vi chiederete? È una qualsiasi pippa immane che gioca in Terza Categoria…..
Vuoi che ti elenchi grandi giocatori che hanno fatto ridere all’estero?
Bombè, è inutile, Ciruzzo è indifendibile.
ma in azzurro come cazzo ci arrivi: facendo panchina o facendo gol? certo il tuo ct voleva portare un balotelli, forse ha fatto più gol di Ciro? solo una cosa io gli rimprovero a Ciro: non aver “litigato” per come lo ha fatto giocare, ma ti ricordi Giggirriva che tornava in difesa ad aiutare, con il quasi, oppure che faceva battere i rigori a qualcun’altro?
non si fanno quasi 200gol in serie A a caso, certo ha i suoi limiti ma gli altri ce ne hanno uno dippiù: NON SEGNANO COME LUI
prima per qualcuno segnava solo su rigore, e i rigori li hanno tirati altri, ma non si può dire che ne hanno sbagliati DUE DECISIVI, al campetto se sbagliavo un rigore i compagni mi cacciavano e come minimo non tiravo più i rigori, il minimo
il calcio è un gioco semplice: DEVI FARE UN GOL DIPPIù DEGLI AVVERSARI o sbaglio
poi vorrei chiedere ai benpensanti e ai benscriventi di questo bloooog: perchè non si parla dell’errore di berardi a porta spalancata? perchè non si rinfaccia al quasi pallone d’oro i due rigori, e dico DUE, SPRECATI
NO si difende il ct perchè poverino qualcuno gli ha imposto di far giocare Ciro, ma nessuno gli RINFACCIA di aver fatto continuare a far tirare i rigori a giorgigno (scrivo in italiano e chiedo scusa se non so come si scrive)
Ohhhhhhh, e diciamole le cose come stanno 😄👍
Ma quale piccola squadra, la Lazio
è una grandissima squadra a Bombarolo, ma che per caso t’ha dato de vorta er cervello?
Dovevo portare acqua al mio mulino, Masti’.
È scontato che semo li mejo der mondo 😄👍🦅❤️⚽️
Ultimamente nun semo li meglio manco dentro ar raccordo, bigna che dicemo le cose come stanno, mi scuso se il mio romanesco presenta delle imperfezioni, ma io so burino e pure d’origine napoletana .