
L’incredibile storia della Salernitana e di Davide Nicola. Con la vittoria nel recupero sul Venezia la squadra campana esce per la prima volta dalla zona retrocessione e inguaia il Cagliari. Con cui ora avrà anche lo scontro diretto. Nelle ultime 5 partite la Salernitana ha avuto un ritmo scudetto: 4 vittorie e un pareggio. E’ stata la stagione in cui la Salernitana ha rischiato l’esclusione a causa di Claudio Lotito, patron della Lazio, per la doppia presidenza nello stesso campionato. Il protagonista oggi è l’allenatore Davide Nicola già capace dopo la salvezza del Crotone di farsi il Giro d’Italia in bicicletta. Ora per la salvezza della Salernitana ha promesso di andare a piedi da Salerno a Piazza San Pietro a Roma, per salutare il Papa.
serie a 2021 – 2022
RECUPERO
(clicca sulla partita per cronaca, tabellino, statistiche, video)
Giovedì 5 maggio 2022
(7′ Bonazzoli rig. S, 58′ Henry V, 67′ Verdi S)
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CLASSIFICA
Milan 77 (35), Inter 75 (35), Napoli 70 (35), Juventus 69 (35), Roma 59 (35), Lazio 59 (35), Fiorentina 56 (35), Atalanta 56 (35), Verona 52 (35), Sassuolo 46 (35), Torino 47 (35), Udinese 43 (35), Bologna 43 (35), Empoli 37 (35), Sampdoria 33 (35), Spezia 33 (35), Salernitana 29 (35), Cagliari 28 (35),Genoa 25 (35), Venezia 22 (35)
***
PROSSIMO TURNO
GIORNATA N. 36
Venerdì 6 maggio 2022
Inter – Empoli 18.45
Genoa – Juventus 21.00
Sabato 7 maggio 2022
Torino – Empoli 15.00
Sassuolo – Udinese 18.00
Lazio – Sampdoria 20.45
Domenica 8 maggio 2022
Spezia – Atalanta 12.30
Venezia – Bologna 15.00
Salernitana – Cagliari 18.00
Verona – Milan 20.45
Lunedì 9 maggio 2022
Fiorentina – Roma 20.45
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DALLA DISPERAZIONE ALLA SPERANZA
Da già condannata alla Serie B alla speranza di salvezza. Una volta finito il campionato qualcuno forse scriverà un libro o la sceneggiatura di un film sulla stagione 2021-2022 della Salernitana. Nemmeno Age & Scarpelli avrebbero potuto infilarci tante cose: la promozione in serie A, l’incredibile vicenda societaria di un proprietario – Claudio Lotito – che nello stesso campionato possiede sia la Lazio che la Salernitana, in evidente incompatibilità, per cui è costretto a cedere il club all’ultimo secondo dell’ultimo ultimatum.
IL CAMBIO DI PROPRIETA’ PRIMA DELL’ESCLUSIONE
Il passaggio all’imprenditore editore Danilo Iervolino (Università Telematica Pegaso, L’Espresso), l’ingaggio di Walter Sabatini per cercare di rinforzare la squadra. Nel frattempo tre allenatori in panchina che si succedono uno dietro l’altro da inizio stagione: Fabrizio Castori, il protagonista della promozione, Stefano Colantuono e ora Davide Nicola, l’uomo dei miracoli e delle imprese. In campo addirittura una star come Frank Ribery che invece di andarsene a caccia di soldi facili in Cina o chissà dove, preferisce ancora a 39 anni, la sofferenza di un campionato vero.
NICOLA E LA SQUADRA A RITMO SCUDETTO
Con Nicola, dopo un inizio sulla linea degli altri colleghi, a un certo punto il campionato decolla: nelle ultime 5 partite, la Salernitana ha un ritmo scudetto, batte Sampdoria, Udinese, Fiorentina, Venezia e pareggia con l’Atalanta. Con la vittoria nel recupero sul Venezia la Salernitana scavalca il Cagliari, che al contrario sta colando a picco, e sale al quartultimo posto, tirandosi fuori per la prima volta nella stagione dalla zona retrocessione.
UN VOTO PER LA SALVEZZA: A PIEDI FINO DAL PAPA A PIAZZA SAN PIETRO
Adesso la squadra di Nicola ha il suo destino in mano, prossimo appuntamento lo scontro diretto col Cagliari all’Arechi. Ovviamente ricolmo di tifosi impazziti, disperati fin dall’inizio per una stagione che si presentava come maledetta. E ricominciata proprio quando la minaccia dell’esclusione dal campionato era ormai sempre più concreta.
Quando Nicola salvò il Crotone nel 2017 sciolse il voto di un giro d’Italia in bicicletta arrivando fino a Torino. Adesso ha promesso di arrivare a salutare il Papa a Piazza San Pietro. Facendosela a piedi da Salerno.
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Spero che questa favola si realizzi. Davide Nicola è il Gino Strada delle squadre disperate.
E’ anche per questo che la serie A non è più un campionato di livello europeo…
Bella storia la Salernitana, peccato che non avrebbe neanche dovuto partecipare!
Bellissima la storia di questa Salernitana.
Ricordo un post di un mio amico giornalista, che non si occupa di calcio, che all’inizio della guerra scrisse: “La domanda di oggi è: ma la Salernitana si salverà?”
Credo ora che un po’ tutti, a parte i tifosi delle altre squadre in lotta per la salvezza, stiano applaudendo e tifando per questa simpaticissima squadra di una città che si affaccia su un tratto di costa e di mare stupendo.
Bello che FaB abbia voluto dedicare un thread a questo piccolo grande evento del nostro minimo campionato … So cosa si sente. Per me – atalantino doc sin dalla nascita – è sempre un’emozione vedere squadre “piccole”, provinciali, lottare e cercare di salvarsi e di fare il meglio. E quegli stadi pieni, (anche quello della “grande” Roma ieri sera) quel tifo pazzo e ‘innocente”… è uno spettacolo che non mi stancherò mai di godere.
Non voglio rovinare questa atmosfera un po’ fiabesca del tentativo della Salernitana (spero si salvi), ma aggiungo una breve e reale considerazione. Se queste squadre fossero trattate un po’ più correttamente dagli arbitri (cfr. arrivisti, faccendieri e impero dei grandi indebitati), forse anche lo spirito sportivo ne guadagnerebbe. Quest’anno la Salernitana, l’Empoli, il Sassuolo, etc. … han dovuto digerire solenni porcate a vantaggio dei soliti malnoti. Se ne verrà fuori un giorno? O dobbiamo cantare a queste squadre la solita e ipocritissima filastrocca..::”tanto alla fine torti e favori si compensano”.
Sì , col c …
Se alcuni calciatori di mia conoscenza avessero la grinta e la cazzima di questi, quest’anno avremmo festeggiato lo scudetto. Sicuro come il sorgere del sole.
👍
SALERNITANA – VENEZIA 2 – 1
La rincorsa della Salernitana alla salvezza passa stasera per il recupero contro il Venezia, la formazione di Nicola cambia solo Verdi con Bonazzoli, rientra Radovanovic per Ruggeri. Il cambio dell’allenatore (Soncin per Zanetti) deve dare una sferzata al rendimento dei lagunari, stasera già se ne vedono i risultati. Arbitra il laziale Mariani, al VAR il bolognese Aureliano.
Al 3’ girata in salto di Fazio, lo sfortunato Ceccaroni devia il tiro con la mano in area, il VAR segnala e Mariani concede il rigore, proteste, giallo a Ceccaroni, batte Bonazzoli nell’angolo, 1-0. Poco da segnalare, poi al 36’ furioso batti e ribatti in area veneziana, quattro tiri ribattuti in extremis, salva Caldara.
II tempo: Entra Ullman, gialli a Mateju e Ederson, ancora falloso Bonazzoli, poi dopo una gran parata di Sepe su Okereke, altra palla in area, Sepe para il primo tiro di Caldara, ma Henry infila in ribattuta, 1-1. Giallo a Svoboda, entrano Verdi e Kastanos, poi Busio e Crnigoj, i granata stavano soffrendo già da qualche minuto, Belec sostituisce l’infortunato Sepe, ma poi recuperano palla a centrocampo, un paio di contrasti vinti e la palla finisce a Verdi che spara una bordata nel sette, 2-1. Giallo a Busio e a Bohinen, entrano Ruggeri e Nsame. Pericolosa punizione di Aramu appena fuori, entrano Johnsen e Perotti per un sofferente Djuric, doppio giallo e rosso ad Ampadu, il giallo ad Henry chiude la gara. Vittoria meritata, ma Salernitana meno determinata e vivace, il Venezia è anche sfortunato.
Comunque vada a finire, non dimentichiamo che questa squadra è praticamente partita, come da contratto, con un -6 (0-3 e 3-0)
Se per lei è “incredibile” che la Salernitana si salva e resta in serie A sarei curioso di sapere con quale termine definisce questo campionato vergognoso a cui stiamo assistendo, a queste continue ed indicibili porcherie arbitrali(sfacciatamente e palesamente a favore di una sola squadra ) che ogni domenica siamo costretti a sopportare, al fatto ancora più aberrante che a tre giornate dalla fine non c’è ancora la contemporaneità delle partite, anzi facendo giocare una squadra (il Milan) in orario di massimo ascolto e visibilità, al contrario della “solita squadra” che la si fa giocare in orari opportunamente di bassa “odiens”, per poter ovviamente fare tutte le porcherie che si vuole nel più assoluto silenzio.
Ma infatti, è ora di basta! con queste partite della squadra innominabile giocate non si sa dove e non si sa quando, senza tv né spettatori in modo che nessuno assista al misfatto.
Vedrai che fra poco smetteranno anche di mandare agli avversari il whatsapp con cui comunicano luogo e ora del rave, pardon, della partita, così non si presentano e perdono a tavolino.
Forza Salernitana!
Bravissimi!
….bocca,sale al quart’ultimo posto,non al quarto!! …magari!! 😀
😀Ti sarebbe piaciuto vero?
Certo. Sorry! Un saluto Fab