
La Juventus fermata dal Torino, al gol di De Ligt risponde Belotti. Che potrebbe aver giocato in granata il suo ultimo derby. Delude tutto l’attacco bianconero, a cominciare da Vlahovic, sostituito. Il trio Vlahovic – Dybala – Morata fa cilecca e dovrebbe dare molto di più, oggi l’attacco bianconero è soltanto il decimo in Serie A. Insomma la Juve torna indietro ai soliti problemi, Allegri si accontenta del punto che rispetta la sua tabella di marcia e il Toro di Juric dopo anni ha di nuovo tirato su la testa
SERIE A 2021-2022
GIORNATA N. 26
Venerdì 18 febbraio 2022
Juventus – Torino 1-1
(13′ De Ligt J, 62′ Belotti T)
Sabato 19 febbraio 2022
Sampdoria – Empoli 2-0
(14′ Quagliarella S, 29′ Quagliarella S)
Roma – Verona 2-2 (in corso)
(5′ Barak V, 20′ Tameze V, 65′ Volpato R, 84′ Bove R)
Salernitana – Milan 2-2
(5′ Messias M, 29′ Bonazzoli S, 72′ Djuric S, 77′ Rebic M)
Domenica 20 febbraio 2022
Fiorentina – Atalanta 1-0
(56′ Piatek F)
Venezia – Genoa 1-1
(13′ Henry V, 29′ Ekuban G)
Inter – Sassuolo 0-2
(8′ Raspadori S, 26′ Scamacca S)
Udinese – Lazio 1-1
(5′ Deulofeu U, 45′ Felipe Anderson L)
Lunedì 21 febbraio 2022
Cagliari – Napoli 19.00
Bologna – Spezia 21.00
LA CLASSIFICA
Milan 56 (26 giocate), Inter 54 (25 giocate), Napoli 53 (25), Juventus 47 (26), Atalanta 44 (25), Lazio 43 (26), Fiorentina 42 (25), Roma 41 (26), Verona 37 (26), Torino 33 (25), Sassuolo 33 (26), Empoli 31 (26), Bologna 28 (24), Spezia 26 (25), Sampdoria 26 (26), Udinese 25 (24) Venezia 22 (25), Cagliari 21 (25), Genoa 16 (26), Salernitana 14 (24)
PROSSIMO TURNO
GIORNATA N. 27
Venerdì 25 febbraio 2022
Milan – Udinese 18.45
Genoa – Inter 21.00
Sabato 26 febbraio 2022
Salernitana – Bologna 15.00
Empoli – Juventus 18.00
Sassuolo – Fiorentina 20.45
Domenica 27 febbraio 2022
Torino – Cagliari 12.30
Verona – Venezia 15.00
Spezia – Roma 18.00
Lazio – Napoli 20.45
Lunedì 28 febbraio 20.45
Atalanta – Sampdoria
***
Pareggio col Milan, pareggio con l’Atalanta, pareggio col Torino. Mettiamoci pure che Vlahovic è stato sostituito e che l’intero tridente bianconero – Vlahovic, Dybala, Morata – è finito in bocca alla difesa del Torino senza riuscire a generare nemmeno un gol.
Anzi forse nemmeno un tiro che si consideri tale. Il granata Gleison Bremer, brasiliano 25enne è un marcatore eccezionale che oggi fa la differenza e che infatti è destinato al mercato di una grande squadra (c’è l’Inter sopra, ma non è la sola). Insomma la Juventus ha ripreso a balbettare un calcio insignificante e la sensazione è che l’effetto Vlahovic possa essere già svanito.
Dopo troppi anni il derby è tornato ad avere un senso, il Toro di Juric non è stato la vittima predestinata che tutti aspettavano e la Juve ha sbattuto la faccia contro il bel gol di Belotti che ha pareggiato la botta di testa di De Ligt.
Il Toro ha toni se non trionfali, quasi. Juric è troppo aspro e rude per non reprimere la sua gioia e anzi è talmente tosto che la Juve avrebbe voluto incornarla. Praticamente i protagonisti della corrida a parti rovesciate. Ma Belotti sprizza soddisfazione da tutti i pori, questo è il gol più pesante in una stagione difficile, condizionata dagli infortuni, e adesso anche dalle chiacchiere di mercato che lo dicono partente a giugno. “Se è stato il mio ultimo derby è stato bellissimo, abbiamo fatto una grande partita”.
Allo Juventus Stadium e alla TV sono arrivati tutti per vedere il protagonista in cartellone e non è andata proprio così. Belotti è stato migliore di Vlahovic, Dybala e Morata, che hanno concluso poco e niente. La Juve ha un grande attacco di nome e un pessimo attacco di fatto, che non fa male a quasi nessuno. Soprattutto per essere una squadra che vuol stare in alta classifica e che anzi dovrebbe lottare per lo scudetto.
Al momento i suoi 38 gol la relegano al decimo attacco della Serie A. Quindici partite su ventisei della Juve in campionato si sono chiuse o non facendo gol o segnandone solo uno. Se la Juve ha gli stessi gol dell’ Empoli di Bajrami, Cutrone e Pinamonti vuol dire che c’è qualcosa che non va.
#Bremer ha ri-annullato #Vlahovic. L’#Inter si era mossa in anticipo, alcuni mesi fa, sul difensore. Il “problema” è la crescita simil-esponenziale avvenuta da quel momento… Resta il 1° obiettivo per la difesa (se out #deVrij) ma ci sarà una bella concorrenza.#JuveTorino 1-1 pic.twitter.com/RfDJmwngNW
— nonleggerlo (@nonleggerlo) February 18, 2022
Vlahovic è partito benissimo ha fatto salire l’entusiasmometro, ma adesso è stato riassorbito in questo inspiegabile tran tran. O meglio dovrebbe spiegarlo Allegri ma non lo fa e dice che il punticino non è granché ma comunque rispetta la tabella per una Juve da piazzare a fine campionato in zona Champions League. La sostituzione di Vlahovic “è normale, non si può pretendere che uno arrivi e giochi tutte le partite per 95 minuti ognuna”.
Quando è uscito l’uomo gol da 75 milioni aveva il disappunto sul viso, ma non perché fosse stato sostituito – alla Juve devi anche fartene una ragione – ma perché sapeva che non era andata bene e come attaccante non aveva risposto alle attese.
Dei 18 gol che Vlahovic conta in classifica marcatori, 17 sono con la Fiorentina e uno, in tre di campionato, con la Juve. Il rischio è che la Juve gli rovini la media.
***
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Parlando di giocatori e della loro capacità di impattare sulle squadre: il Tottenham di Conte espugna lo stadio del City con un 2-3 agonico, con goal all’ultimo minuto di Harry Kane.
Sugli scudi, Kulusevski – autore di goal inziale e assist finale a Kane, dopo una partita giocando nel ruolo dove ha (quasi) sempre giocato nella Juve: esterno destro a piede invertito.
Peraltro, Conte ha fatto giocare allegrianamente la sua squadra con un 5-4-1 molto basso e linee strette (praticamente Kulu e Son erano terzini), ma ha vinto contro la capolista e ha segnato 3 goal (nessuno su palla da fermo).
Peraltro, il 2-2 dei Citizen su un rigoricchio da var di Romero (in scivolata colpisce di mano, con la mano a protezione del volto… corretto da regolamento, ma qui andiamo oltre alla posizione da sfondamento).
Non sono una vedova di Conte, ma sicuramente riesce a trasmettere agonismo alle sue squadre, che ci credono sempre. Cosa che il livornese invece non fa, con il suo halma halma.
Alla fine, dopo 5 anni più questo di ritorno, i giocatori sono talmente calmi quasi fino alla atarassia, indipendentemente del risultato in campo.
Epigoni del salentino sono Juric e Tudor (con Gasp troppi veleni), sicuramente no Pirlo o Sarri. Per cui, magari la dirigenza della Juve poteva impostare il nuovo ciclo con loro, non con il caciucco riscaldato.
Buon giorno “E poi c’è chi critica wikipedia”
Per capire il primo rigo del tuo post ho dovuto fare una ricerca veloce su wiki.
Agone = accrescitivo di ago, grosso ago.
Agone = competizione solenne di forza e di ingegno.
Agonico = da agonia, stato terminale del corpo prima di morire.
Posso chiederti quale “agonico” è il tuo?
Buona domenica e saluti
Mi dispiace aver generato difficoltà di comprensione testuale con l’uso magari improprio (ma non sbagliato) di un aggettivo.
Ho usato l’aggettivo agonico relativamente alla tua seconda definizione (agone = competizione solenne di forza e di ingegno; agg. agonico), influenzato dall’uso più comune che se ne fa nello spagnolo, che uso correntemente dove vivo (https://dle.rae.es/ag%C3%B3nico).
Strano che la tua profonda cultura e le radici greco-romane non ti hanno permesso di identificare questa connessione (agone, agonistico, agonico) e ti sei fermato alla sola parola agonia.
La stessa Treccani cita la parola “agóne” (https://www.treccani.it/vocabolario/agone1/), proveniente dal greco “ágon”, distinto da “agonía”, che viene da “agnoné”.
Spero l’approfondimento erudito ti sia di aiuto.
P.S. Spero che l’uso di “atarassia” più in basso nel commento non ti abbia generato malesseri.
Buon giorno
Grazie, grazie sempre. Spero di trovare altri stimoli per cercare altre parole. La mia modesta Kultura non è nata sui libri di Squola ma per mare e per terra in posti stranissimi dove si parlavano grovigli di lingue, miste e confuse. Non ho mica fatto navi da crociera. Il mio Quore batte forte quando leggo una parola che mi incuriosisce. Pensa te, agone è guerra e agonia è morte o quasi, eppure le loro radici sono diverse, ma sempre portano ad una sola direzioe, la sconfitta e la morte. La sconfitta perché dove uno vince, un altro perde e la morte è per tutti.
Media Lengua, espinglisho, papiamento, pilipino, afrikaans e sardosonda erano il mio pane quotidiano. Una volta stavo per fare a mazzate con un giapponese perché gli avevo detto che alcune radici del suo linguaggio erano basche. Mi ha odiato per tutto il tempo che abbiamo lavorato insieme. Ovviamente non parlo giapponese, ma lo sentivo sempre sbraitare nella sua lingua e non ne potevo più. Poi sono andato a controllare quello che avevo detto e, in effetti, alcune parole basche sembrano giapponesi. Che tortuoso percorso fanno le lingue, nello spazio e nel tempo.
Ho superato lo stato di atarassia con il Nirvana, molto più intimo. D’altra parte, in Bangladesh si dice, con un certo orgoglio, che le idee ed i concetti si pensano in Bangalisanscrito, poi vengono studiati e capiti dagli indiani in Hindi, poi arrivano nel resto del mondo in inglese; solo che, a quel punto, il pensiero originario è andato perduto o distorto ragion per cui il mondo è sempre in guerra.
Si scherza, ovviamente e mi ha fatto piacere leggerti.
Buona giornata e saluti
Sempre è utile il confronto con gli altri. Io davo per scontato che agonico fosse ben usato in Italiano, dato che si usa correntemente in spagnolo (per lo meno in Argentina).
Grazie al tuo commento, mi sono reso conto che invece non è un uso corrente (ancorché etimologicamente correcto).
Il bilinguismo (o poliglottismo) è molto utile e bello, ma il cervello ti fa prendere scorciatoie che a volte non sono permesse.
Se si arriva al risultato (che l’altra parte capisca il messaggio) va tutto bene, sennò è meglio usare i percorsi linguistici corretti.
Frattanto fuori dal GRA il Tarantolato batte il Messia del calcio a domicilio 2.3
Kulusevski segna un gol e fornisce un assist, proprio scarso come sostengono i grandi intenditori MJ e Leo.
Beh io aspetterei più di una partita per giudicare, magari alla prossima gioca bene pure Bentancur…
Il nostro campionato si trasforma in un bioparco, dopo il Gallo del Toro, all’Olimpico tocca al Volpacchiotto e al Bove a lasciare il loro segno sulla Serie A. I due giovanotti lanciati con incoscienza da un Mou disperato dall’andazzo della partita portano il match in parità, Mou si fa cacciare ma l’obiettivo è raggiunto, la Roma strappa il 2-2 all’Hellas che si strappa i capelli per l’occasione perduta. Complimenti all’astuto lusitano, largo ai giovani…
La Roma salvata dai ragazzini. ( Che la Morante mi perdoni).
La Roma passa dallo 0 a 2 al 2 a 2. I goal li hanno segnati Cristian Volpato, che compirà 19 anni il 15 novembre, e Edoardo Bove che compirà 20 anni il 16 maggio. Largo ai giovani, perdinci!
‘Nce vedimme
Gli americani che sbarcano:
Con l’ Atalanta ceduta al 55% agli americani, non ho capito se a Pagliuca in prima persona o a un fondo di investimento di cui il manager dei Celtics è comunque magna pars sono 8 se ricordo bene le squadre italiane di serie A che fanno capo ad una proprietà Usa, il 40% del totale. Ovviamente ci si chiede da parte dei tifosi e della critica, meno dai vertici sportivi, se questo fenomeno sia conseguenza di un progetto, un piano di rinnovamento, che data le dimensioni e la potenza finanziaria dei nuovi venuti potrebbe essere rivoluzionario.
Io credo , da ignorante che semplicemente legge i giornali, oltretutto con minore attenzione e frequenza di quanto non facessi prima, che in un primo momento il business cui puntavano i nuovi venuti fosse quello immobiliare, ossia i nuovi stadi e il contesto relativo. Credo che ora l’ obiettivo sia invece offrire un nuovo modello industriale , più legato all’ entertainment propriamente detto, insomma introdurre nel calcio italiano un modello tipo NBA o NFL. Gli ultraliberisti del “Napolista” scrivono oggi che senza la totale eliminazione dei vecchi brontosauri che controllano oggi il calcio italiano è un progetto che non ha nessuna possibilità di essere attuato, ovviamente essendo totalmente a favore della novità che rappresenterebbe un rinnovamento totale del modello industriale cui il calcio dovrebbe approdare. Rispetto allo status quo è ovvio che un rinnovamento anche radicale è indispensabile. Se per modello americano si intende maggiore competitività, ripartizione delle risorse meno sbilanciata con il riconoscimento del ruolo indispensabile di TUTTI gli attori in campo, salary cap, insomma tutti gli elementi più che positivi che caratterizzano l’ iperprofessionismo USA io sono d’ accordo. Quello su cui non sarò mai d’ accordo è lo sradicamento delle squadre dalla loro identità territoriale per la loro trasformazione in franchigie, ossia niente più che marchi commerciali, ed il privilegio degli aspetti spettacolari su quelli agonistici, fatto sempre presente nella cultura USA, che sono pur sempre il Paese di Barnum e che sui sogni dei bambini , e che altro sono i tifosi se non bambini che sognano, si sono inventati Disneyland, un luogo dove la magia è riprodotta, proposta e imitata ma è pur sempre un simulacro.
E’ proprio vero che invecchiando si diventa conservatori oltre che borbottoni.
Buon giorno
Si nasce incendiari e si muore pompieri (cit. Pitigrilli) ed è nella natura delle cose della vita. Sono diventato tifoso del Napoli per nostalgia della città, stando spesso fuori e per aver visto Maradona giocare. Non ho mai giocato al calcio, se non nelle partitelle dell’Istituto Nautico tra Capitani e Macchinisti dove, chi perdeva, pagava il campo, al Macello.
Penso che molti tifosi abbiano, nei loro cuori, due squadre, una legata al paese natio, l’altra che esalta la loro fantasia, per qualità di gioco o per simpatia verso qualche calciatore in particolare.
A volte il tifo per una squadra lontana dal proprio territorio può nascere per caso. Ricordo che, quando aprimmo il negozio a Cerreto Sannita, per fare un po’ pubblicità, mia moglie regalò magliette del Napoli e della Juventus a due squadre di ragazzi che dovevano giocare e non le avevano. Lì sono nati diversi tifosi, sia del Napoli che della Juventus.
Se veramente arrivassero gli “yankees” credo che sarebbe un vantaggio per tutto il calcio italiano. I nostri imprenditori, pseudomecenati, sono troppo abituati a vivere di rendita.
Buona domenica e saluti
I titoli dei giornali sul “Gallo” sono insopportabili.
Intendiamoci, Belotti é una brava persona, un buon giocatore che, oltretutto, si “sbatte”. Ma finisce lì.
Il suo score in Nazionale contempla un gol alla Bulgaria e il resto delle reti a squadre da oratorio. Al Torino, quest’anno, ha siglato tre reti!
Ai tempi di Riva e Boninsegna (bei tempi), Belotti non sarebbe mai approdato in prima squadra. O no?
a quei tempi, il 75% dei giocatori di oggi (di serie A) avrebbe vivacchiato sui campetti di provincia.
Altro che Juve – Toro o Milan – Inter, al massimo Portogruaro – Porto Tolle.
Ritirata per doping la medaglia d’argento alla 4×100 GB. Secondo loro i dopati eravamo noi. Eh, la Nemesi…
Così hanno evitato l’ennesimo secondo posto con noi…
Ci sono rimasto male. Non per la rivalità col Toro, che non mi appartiene, ma per la totale mancanza di fiducia che la Juve mi trasmette. Non sono uno scommettitore, ma se lo fossi non punterei un euro a occhi chiusi sulla qualificazione in Champion, così come non punterei più sulla capacità di Allegri di dare un’organizzazione, una prospettiva, a questa squadra.
Sono tornati like e dislike credo. Prima si poteva osservare solo il saldo tra l’ uno e l’ altro.
Io solo like metto, al massimo non proseguo la lettura quando si cita Orsato ed un mancato giallo.
Avviso che di seguito solo la solita melassa e miele di altro calcio.
Vi aspettano le risaie della bassa, la chiesetta nel sole ed il vecchio campo di calcio.
Cioè.
L’ amministrazione comunale al passo col tempi nel rettangolo di gioco ( copyright Carosio ) ha fatto installare i pannelli solari a catturare l’ energia. Uno strazio rallentare e guardare le apparecchiature disposte in diagonale che a rispettarle ai tempi neppure un gol si sarebbe subito…
Alla patronale il campo veniva ridotto per ospitare il famoso Torneo Dei Rioni. Sei, come il numero dei giocatori per squadra. Il sole d’ agosto delle ferie in paese, l’ epoca delle ragazze con gli hot pants che un minimo distraeva quando dovevi battere le rimesse laterali, a messa insieme al mattino, l’ aperitivo poi, ma al pomeriggio in campo non si facevano prigionieri. Durante l’ intervallo ti portavi avanti con chi ti porgeva la minerale: stasera un ballo me lo fai fare?
Solo se segni ancora tre gol.
Lo prendo per un sì.
Arrivo nello slargo della chiesa, al bar mi aspetta il caffè e le signore degli hot pants cinquant’ anni dopo. Ripetitivo: le belle ragazze sono diventate delle bellissime signore; vi vedo bene bene.
Loro ti chiedono dei nipoti, se giocano a pallone, tu eri bravo vero, te lo ricordi?
Certo che mi ricordo, ma mi devi ancora un ballo…
Buon giorno
Ti leggo come se prendessi il primo caffé del mattino. Sono già al terzo, ma dopo pranzo non lo prendo. Buona domenica e saluti
Come è strano il calcio. Betancourt e Kulusewski non trovavano spazio nella Iuve, oggi li ritrovo titolari nel Totthenam contro il City. E Kulu pure segna.
In verità bentancur prima dell’arrivo di zakaria giocava sempre.
Kulusevski era una delle ali con berna chiesa cuadrado (e kean)…venendo vlahovic e spostando morata a sin ci sta la sua cessione
lo svedese è in prestito secco?
Alla juve dopo l’arrivo di Vlahovic e la cessione di Kulusewski è possibile mettere in campo 11 che possono “giocare a calcio” come comunemente si intende il gioco a livello di professionisti senza per altro la pretesa di essere diventata per ciò stesso “una squadra forte” ( nel nostro campionato non ci sono squadre forti). Pensavo che questa semplice costatazione facesse giustizia di tutti ” gli schemi imparati a memoria “.
Ma mi sbagliavo……
Ciao Cipralex: ” Nel nostro campionato non ci sono squadre forti” è un assoluta verità.
E mi sa che durerà per un po’…
E visto che l’ho chiamata, passiamo a parlare del match clou di B di questo turno, ossia Monza Pisa.
Partita sontuosa da parte nostra, aver perso Toure all’inizio però ci ha favorito (D’Angelo ri aveva sbagliato formazione, con tre davanti non puoi permetterti un centrocampista anarchico come Idrissa, moooolto meglio Mastinu) e dopo il primo sbandamento l’abbiamo tenuta sempre in mano. Prima vittoria del 22 ma terza vittoria su 4 partite in terra longobarda (Dio stramaledica quel gol subito al 94mo a Cremona sennò sarebbero state 4 su 4). Ah, e prima sconfitta interna per il Monza 🙂
Grande iniezione di fiducia perché finalmente ci sblocchiamo, ora però testa al match di martedì contro il Parma, che la serie B è un campionato durissimo.
Il Pisa in A ? a fare icché ?
Uncle, toccati, perché stanno cominciando ad arrivare i pronostici favorevoli!
Ma quanto è forte Caracciolo?
sempre e comunque forza magico Pisa. Martedì sera ci sarebbero altre belle partite da seguire ?
Col Parma 3 punti assicurati, basta buttare una qualunque palla nell’area gialloblù xche’ finisca in rete😂
Serie A ormai raggiunta, per esclusivo merito di un direttore sportivo livornese juventino.
JUVENTUS – TORINO 1 – 1
Derby ad alta tensione stasera a Torino, i granata venderanno cara la pelle come al solito, Allegri deve prendere le sue contromisure per continuare la scalata verso la cima. Bel duello Vlahovic-Bremer e duro scontro a centrocampo, rientra Zakaria, escono Danilo squalificato, Chiesa e Berna, De Sciglio, Arthur, Mc Kennie e i Dioscuri Bonini&Chiellucci, conferma davanti per il trio d’attacco “pesante”. Nel Toro fuori Buongiorno, Praet e Sanabria, rientra Belotti, Juric spera in una prova di carattere del Gallo. Arbitra il ligure Massa, al VAR il lombardo Mazzoleni.
Al 12’ su corner lungo di Cuadrado sul secondo palo De Ligt supera Vlahovic e schiaccia in rete, 1-0. Spinge la Juve, tirano Morata e Vlahovic, ma non ci sono pericoli per V.M.S., dall’altra parte prontissimo C.F. sui tanti traversoni che attraversano l’area Juve. botta a Pellegrini.
Ripresa: Ciabatta fuori Singo, entra McKennie, al 61’ Brekalo va sul fondo a sx e crossa su Belotti che in girata di sx infila C.F. 1-1. Altra azione Toro, tira Mandragora deviato in corner, giallo a Cuadrado, entrano De Sciglio poi Kean e Arthur, giallo a Lukic, entra Buongiorno per Bremer azzoppato, giallo a Mandragora, i cambi non cambiano nulla, e parità sia.
I migliori: nella Juve De Ligt, Locatelli e Morata, nel Toro Bremer, Mandragora e Brekalo, onore al Gallo!!!
Bocca, le dico la mia impressione sul nuovo bloooog. Ad una prima occhiata sono già troppe le cose che non vanno: entro qui dal computer e vedo tutti (almeno credo) i 59 commenti del thread; entro dal telefonino (ho un altro motore di ricerca) e ne vedo solo 43. Non c’è la funzione “delete” del commento, il refresh troppo rapido rende impraticabili le modifiche.
Con tutto che sono tornato a Milano e non so cosa fare, se stabilirmi definitivamente a New York dal mio amore (questo mi era successo in questi mesi…), ma abbandonare qui mio padre novantenne al suo destino di badanti… Lei che ha aderenze livornesi, non potrebbe toglierci di mezzo l’Acciuga e riproporlo qua come una sorta di Palombelli della posta del cuore? Ce lo vedo più tagliato…
Io ho notato che se non sei loggato non si vedono i commenti più recenti. Non è detto che sia un difetto…
Come ho scritto ieri sera ,pensavo che i bianconeri fossero favoriti in coppa , ma dopo averli visti nel derby c’è da dubitare, possibile che con la testa, perso ormai lo scudetto fossero già in Spagna, ricordo una saggia intervista del mister che tra novembre e dicembre diceva che se a febbraio sarebbero stati a 4-5 punti dalla vetta, i giochi sarebbero stati ancora aperti, altrimenti pazienza e cosi pare . Va detto che pur coi suoi limiti il Torino ha fatto una grande partita e soprattutto finalmente è riuscito a non prendere un gol negli ultimi minuti, credo sia la seconda volta che succede negli ultimi 10 e più derby . E’ ormai lotta a tre col Napoli che continua a collezionare infortuni, favorita senz’altro l’Inter ‘ il Milan non ha l’Europa, ma ha la coppetta nazionale, le altre due hanno un’altra almeno partita europea l’ Inter al99x100 ha chiuso ma ha i 2 derby della coppa Italia, al Napoli do un 25×100 di possibilità col Barcellona ma non ha la coppa minore, per il quarto posto se la giocheranno Atalanta e Juve , la Lazio potrebbe inserirsi vincendo a Udine ma la vedo difficile .
caro convenvole non te la prendere a male ma io mi gratto.
Hai notizie dei simpaticoni gobbi che vengono a fare gli splendidi nel Gobbloooog solo quando la loro squadra vince (anche se male) ?
Quei poveretti si staranno martoriando la schiena col cilicio.
Caro convenevole dì una parola (o preghiera) in favore di questi essseri mitologici per metà castoro e per l’altra metà castoro non necessariamente dello stesso roditore.
saro’ breve essendo con lo smartfon non trattarli così male, sono solo dei poveri di spirito e privi di contenuto, buona notte .
Dopo la splendida partita del Toro che ha mancato la vittoria al derby per un pelo 😄👍 veniamo alle note dolenti.
Parliamo di LAZIO.
Dopo essere rimasta ad allenarsi in Portogallo, la squadra Capitolina ha preso un volo per Udine (no, non l’aereo della LAZIO. Quello se lo semo venduto per paga’ l’hotel e i pasti ad Oporto 😂😂😂).
Purtroppo giocheremo senza Acerbi e Lazzari infortunati, Leiva e Luis Alberto squalificati, Ciro Immobile con la febbre. In pratica senza mezza squadra che conta. Sarà tostissima. Forse toccherà far esordire il nipote di Mussolini 😂😂 che gioca con la Primavera.
Mica c’avemo i soldi e il culo di Juve e Milan, noi 😂😂
….c’avete tanti giocatori fuori come Milan e Iuve per buona parte del campionato. Sei preoccupato?
Chi meglio della Lazio per far esordire il promettente pargoletto in orbace?
Bocca scusi ma il pagliuca che vuole comprare la Atalanta è il batterista de le orme? Comunque bocca come pesca i tonni lei non c è nessuno
Ooooh, ma guarda! Qualcuno che mi cita Le Orme!!!! Evviva! Con un unico dettaglio: era il tastierista, non il batterista…, Visto dal vivo, Collage, Uomo di Pezza, …, era fe-no-me-na-le! Anche autore di parecchi dei testi dell’inizio …
Grave errore Marione, Toni Pagliuca era il tastierista, il batterista era Michi Dei Rossi.
E’ Invece lo zio dell’ex portiere di Internazionale e Samp..
Ben ritrovato Roger!
Che piacere risentirti .
Vero, lapsus
bello vedere il tripudio dei taj per un mezzo passo falso della Domina, come fosse chissà che, da tempo lotta per il quarto posto;
mi aspetto i caroselli per martedì sera in caso di pareggio o, trionfo!, sconfitta;
ed è quasi un anno che non ha lo scudetto sulla maglia, pensate quant’è caduta in basso, se continua così tra qualche decennio sarà scesa al livello delle loro squadrette;
metà dei commenti che leggiamo sono testimonianza di quanto male è stata lagggente per dieci anni…
Su 8 partite in cui ha fatto gol nel primo quarto d’ora, la Juve ne ha vinte soltanto 4, ne ha pareggiate 3 e persa una.
Allegri come il biblico Sansone: rasati i capelli, persa ogni forza?
Non li ha rasati, li sta perdendo, c’è una bella differenza… 🙂
Io so solo che, visto il sostanziale nulla di questa stagione, comunque vada a finire, sarebbe stato meglio dare una seconda chanche a Pirlo o, perche no?, affidare la squadra (con tutto il rispetto per entrambi) a due “qualunque” come Iachini o Colantuono.
Se non altro avrebbero risparmiato parecchi pippi di stipendio.
Quel Iachini che sta portando il mio Parma in Lega Pro? Trovo una certa analogia, magari vaga, tra Juve e Parma: prima sposano un progetto nuovo di zecca e un po’ azzardato – a Torino Pirlo, a Parma Maresca – e siccome i risultati non arrivano subito vanno entrambe ad affidarsi a mestieranti del pallone (oddio mestierante appiccicato ad Allegri è un po’ forte ma nel cazzeggio ci sta).
Caro Bocca, lo sa che sono sempre stato un critico dei pollicioni (io e paolo laziale fummo i primi a lanciare l’allarme) però… devo dire che in questa versione – migliorissima, complimenti a lei e a marco? – del blog pare siano una cosa quasi accettabile. Ho per sbaglio cliccato su un pollice due volte ed è venuto il messaggio che avevo già votato, quindi ora mi rendo conto che avete messo un sistema di controllo delle “votazioni”. Perfetto. Risultato? Niente più plebisciti in stile bulgaro con Nick che si doveva puppare 100 pollici contro a intervento (o, mutatis, con la Michel che ne prendeva 100 a favore per ogni commento).
Questo, o il fatto che la transumanza su questi nuovi lidi ha fatto delle vittime importanti tra gente che di mestiere e di missione faceva solo lo scatizzolatore di.. insomma ci siamo capiti.
Cari saluti e di nuovo complimenti.
caro zio ti confesso cheper me era un divertimento “pupparmi” i 100 dislikes a commento. Era come entrare nel bar Civili, bere un ponce a vela e urlare “Livorno m….” e far finta di non conoscere la reazione dei presenti.
Nel vecchio bar sport era proprio la gestione dei pollicioni a squalificare il locale infatti è stata la prima novità del nuovo locale che pulula sempre di gobbi ma depollicizzati e quindi con un divertimento in meno (non che quest’anno ce ne abbiano tanti di divertimenti)
Ad occhio e croce, ad una prima occhiata, su questo nuovo bloooog, mi pare siano convenuti in pochi, molto pochi, tra questi (per fortuna) quelli che il poveretto manco lo leggono e che i pollici nemmeno li sfiorano. Tornassero tutti (in fondo lo spero per Bocca, ma temo di no per la qualità – finora – del prodotto) si riproporrebbero, più o meno, le stesse dinamiche e gli stessi numeri. Comunque buono a sapersi di poter contare su gente che sa “lanciare l’allarme”…
Belhovic
Buonasera Andrea un gol che vale tanto.
Fabrizio, francamente mi sembra un ragionamento ai limiti della logica.
Ci si aspetta, forse, che Vlahovic faccia gol ogni volta che scende in campo? Manco il megalomane di Madeira riusciva a tanto, pure lui l’anno scorso in più di un’occasione ha caracollato stancamente per il campo senza concludere una ceppa secca, e allora?
Effetto Vlahovic già svanito? O, semplicemente, un ottimo Toro (pareggio strameritato) ha saputo imbrigliare alla grande la Juve?
Propendo per la seconda ipotesi.
Il Toro, in questa stagione, ha fatto comunque soffrire più di qualcuno, anche l’Inter a Milano.
Piuttosto, tutti a dire che il quarto posto se lo giocano la Juve e l’Atalanta, e se invece tra i due litiganti alla fine godesse un terzo (Lazio)?
Non mi stupirei più di tanto.
Guai a far passare il concetto che quest’anno le squadre di centro classifica (e pure quelle che lottano per la salvezza) sono più attrezzate delle scorse stagioni e possono fare tanti sgambetti alle squadre di testa.
Credo dipenda dall’ulteriore impoverimento del movimento calcistico italiano. Gli anni addietro solo il Sassuolo e l’Atalanta (prima ancora anche l’Udinese e il Chievo) riuscivano a dar fastidio alla prima della classe (loro lo score migliore allo Stadium). Il fatto è che ora, pur meno attrezzati di prima (non “più”, “meno”), la platea dei guastatori è aumentata perché le differenze si sono appiattite. Ma quello che, mi pare, voi vedete come un pregio, è in reltà un segno di profondo declino.
Francamente se una fiorentina o un torino possono rompere le scatole ad una grande non la vedo affatto una cosa negativa. Poi se si tratta di declino, di certo non è iniziato ora.
Almeno un campionato dove se la giocano in quattro è molto più godibile competitivamente di una tirannia stile bundesliga.
Quattro ? .
Non parlavo della maggiore combattività al vertice, anch’essa figlia dell’impoverimento complessivo del movimento.
vero, se guardiamo solo a casa nostra per la godibilità
Ma avrei preferito tre o quattro squadre al livello, o vicine, alla Juve che arrivava alle due finali di CL degli anni scorsi
Mi sa che non l’hai vista bene la Lazio… se fa sesta è solo perché alla Roma c’è Mr 7 Milioni… se gliene davano 8 finiva ottavo…
A Leo, perché, quali sarebbero questi squadroni che arriverebbero fino al settimo posto in classifica?
Dai, famme ride 😂😂
Sì, ma ho visto la Juve …
🙂
Bravo mordechai…
Peraltro la Lazio ha un grande centrocampo, e zaccagni tornante a sinistra alla mandzukic fa un bel lavoro. Poi non avrà l’europa League…
Ah ah, la Lazio adesso è diventata una bella squadra… Non ci si crede…
Nessuno dice questo, ma manco la Juve lo è
Sei impulsivo…leggi bene…il centrocampo titolare della Juve è inferiore a quello della Lazio…sono certo che ricordi bene anche tu il doppio 3-1 che ci rifilarono a dicembre 2019 gennaio 2020…
La difesa della Lazio è da serie B, L’attacco si regge solo su Immobile. Il centrocampo della Lazio non ha ricambi, dopo 65 minuti sono morti. Il centrocampo dei 6-7 possibili della Juventus, complessivamente, è nettamente più forte. Non sono affatto impulsivo, solo abbastanza svelto: si capisce benissimo dove vuoi appendere il cappello.
”Vlahovic è partito benissimo ha fatto salire l’entusiasmometro, ma adesso è stato riassorbito in questo inspiegabile tran tran.”
Caro Fabrizio, il tran tran è spiegabilissimo. L’uomo, per natura, è portato a prefissarsi obiettivi sempre più ambiziosi, e qui mi rifaccio alla ”scala dei bisogni di Maslow”.
Se non sbaglio, anche lei, ultimamente, dopo la chiusura del blog su Repubblica ha scritto che non intende certamente fermarsi qui. Tende cioè ad un obiettivo che secondo il suo punto di vista sia maggiormente soddisfacente, senza nulla togliere a questa sua nuova avventura, sia chiaro.
Ma se dopo avere superato l’Atalanta (pur con una partita in più), grazie ad un’ottima partita contro il Verona, vai proprio a Bergamo ad accontentarti del pareggio anziché provare ad attaccare le tre di testa dichiarando apertamente che lo scudetto a 14 giornate dalla fine è impossibile, questi sono i risultati.
Il match di ieri è una conseguenza di questo atteggiamento, non è di per sé rappresentativo, significativo in ordine alla forza della squadra.
E qui Allegri ha delle grossissime responsabilità.
Tanti sono convinti che a calcio si giochi solo con le qualità tecniche, ma una squadra svuotata di motivazioni altrettanto chiaramente produrrà performance non all’altezza.
A volte, leggendoti, sembra che contino solo gli schemi, gli atteggiamenti e che chi va in campo e in che condizioni va in campo sia quasi indifferente.
Questa Juventus difetta in maniera inaccettabile, per il ruolo che vuole svolgere, di giocatori di personalità. E la personalità non te la da l’allenatore; te la migliora se giochi in un gruppo dove molti compagni sono tosti ed allora anche la tua personalità cresce, perché alla fine ti senti protetto, ma quando ti trovi allo scoperto, se sei pulcino bagnato, pulcino bagnato resti. Conte, il trascinatore, in realtà sceglie la maggior parte dei giocatori “cazzuti” e poi lui, con l’aiuto di questi, tira fuori il sangue dalle rape anche dai pulcini bagnati, ma ha uno zoccolo duro. La Juventus lo zoccolo duro non ce l’ha più.
Gattuso è stato Gattuso con tutti gli allenatori che ha avuto ( e Tevez, Tevez), Gagliardini non è mai diventato Rijkard, nemmeno con Conte. Migliorato sì, diventato forte no.
Con tanti Gagliardini Conte lo scudo non lo avrebbe vinto.
Grazie. Fa bene leggere ogni tanto qualcuno che sa di cosa parla.
Brozovic, Lautaro, Perisic, Skriniar, Handanovic, de Vrji, D’Ambrosio, sculavano al massimo il quarto posto con Spalletti, ma prima facevano anche settimi e ottavi. Per favore, non diciamo scemenze: la Juventus non produce nulla e segna il 24% in meno del Verona di Tudor con Kalinic e Simeone davanti. La “tostaggine” e lo “zoccolo duro” non c’entrano una cippa, qui non c’è neanche una minima traccia di come mettere in piedi la fase di costruzione.
Beh, Caprari e Simeone non sono scarsissimi e i centrocampisti del Verona, secondo me, ovviamente, non sono molto inferiori a quelli, piuttosto mediocri rispetto allo standard abituale, della Juventus.
Inoltre segnare di più. ma subire anche più reti, non porterebbe ad un sostanziale miglioramento della posizione in classifica.
Inter, Milan e Napoli, nell’ordine che preferisci, sono meglio della Juventus ed infatti sono davanti.
E se non si fosse infortunato Zapata non lo so se prendevate l’Atalanta.
Lo so che è difficile da accettare, ma non siete più la squadra più forte e quindi vincere risulta molto, molto più difficile
Figuriamoci se ho problemi ad accettare di non vincere, per di più per interposta finzione. A me pare che sia molto più difficile per te accettare che siamo di fronte ad un somaro, spacciato per fenomeno della panchina.
Tanto è vero che tu hai parlato di Napoli e Inter (che poi facciamolo, reparto per reparto, questo confronto!), mentre io parlavo del Verona.
A questo punto affrettiamoci, convochiamo subito gli ambasciatori e i comissari tecnici d’oltralpe e anche prima dell’Alpe, quello di Jesi, e quelli d’oltre oceano, perché al titolare del centrocampo della squadra Campione del Mondo, al titolare del centrocampo svizzero che ha lasciato a casa i terraquei italiani dal prossimo Mondiale, a Locatelli (uno dei terracquei azzurri), e ai titolari del centrocampo della Nazionale brasiliana e americana venga subito confiscato il passaporto, gente impresentabile che non basta ad Acciuga per costruire una fase offensiva efficace almeno come quella della squadra dei fenomeni di Tudor.
Scateniamo Arrivabene sulle tracce dei futuri Caprari e Simeone, sperando che la prossima volta possano essere strappati per tempo alle corazzate di Pescara, Sampdoria, Parma e Benevento o di Genoa, Fiorentina e Cagliari prima che Giulietta se li prenda e non li molli più. Ma che ci vuoi fare con Morata, Dybala, Chiesa, Kean, Kulusevski, Vlahovic…quando puoi avere Caprari, Simeone e Kalinic? Pensavano davvero alla Juventus di farci più gol del Verona? Ah, già loro avevano ingaggiato il guru per prenderne di meno, esattaemnte quelli presi da Pirlo un anno fa, peraltro… chissà se Tudor si prenderebbe in blocco la difesa della Juventus e per la sua difesa a tre alternerebbe broccacci coem de Ligt, Bonucci, Danilo, Chiellini e Rugani… rinunciando a mostri come Günter e Ceccherini.
Vabbeh dai, stendiamo un velo pietoso e speriamo almeno che ti venga riconosciuto qualcosa per la tua abnegazione…
Ti sbagli, ne ho parlato tantissimo della mancanza di personalità del gruppo globalmente inteso. Ma se nel giro di due settimane produci delle performance diametralmente opposte contro squadre che si equivalgono e nel mentre l’allenatore che è pur sempre il leader del gruppo (almeno formalmente) da un lato va sbandierando l’impossibilità di lottare per lo scudetto a 14 giornate dalla fine e dall’altro valorizza il punticino ottenuto a Bergamo al 92′ mi sembra consequenziale che l’effetto che ottieni è quello di far sedere una squadra che già di suo soffre di una mancanza di esperienza, leadership ecc.
Sono sicuro che nel nostro piccolo anche ciascuno di noi può aver vissuto esperienze in tal senso: il crollo della prestazione come effetto diretto di un calo nella motivazione.
Se valuti la partita di ieri, in ottica quarto posto, hai mosso la classifica. E lo stesso hai fatto contro l’Atalanta. Osservando il calendario può anche essere corretto, il punto è che il ragionamento è sbagliato a monte.
Parzialmente d’accordo..
In altri momenti dopo il pari i ragazzi avrebbero giocato con calma e precisione per tornare in vantaggio. Ieri la frenesia la faceva da padrone. Quest’ultima frutto di idee non chiare su cosa fare. Una squadra che non ha idee se non ci sta Dybala in campo é fragile, va in isteria cercando di superare l’avversario sul piano atletico. Le squadre di Juric tutto sono tranne che atleticamente non preparate.
Se manca Dybala é indispensabile un piano B. Mi duole dirlo da juventino ma al momento non c’è.
Saluti
Si ma per giocare con calma e precisione di solito c’è bisogno di un centrocampo….
Proprio vero Leo
Dunque, in queste ultime quattro partite abbiamo giocato contro squadre che più o meno si equivalgono, con la parziale eccezione rappresentata dall’Atalanta.
Nelle prime due ho visto una squadra che voleva vincere, col Verona ha continuato ad attaccare anche sul 2-0, con il Sassuolo dopo un primo tempo sotto ritmo la squadra è scesa in campo per vincere il match producendo un mare di occasioni. Dall’Atalanta in poi ho rivisto una squadra che, prima ancora delle relative assenze, delle scelte di formazione ecc., è mancata nella voglia di vincere, di aggredire l’avversario, di rincorrere il pallone, di alzare le linee di difesa e centrocampo. Mi è sembrato di rivedere la partita contro il Venezia di diverse giornate fa. Ieri, Locatelli, gran parte del match lo ha giocato sulla linea dei difensori centrali. Stiamo parlando, in teoria, dell’uomo che dovrebbe ricevere dai difensori, terzini ed organizzare la fase offensiva e stava ad 80 metri dalla porta avversaria. Non scherziamo, giocavamo in casa contro il Toro, con tutto il rispetto.
Era meglio se ce lo faceva giocare davvero Locatelli centrale , dopo l’infortunio di Rugani,, lasciando Sandro a sinistra e inserendo Arthur a centrocampo, ma lì Acciughina ha difettato in coraggio
Sempre sensati e puntuali i tuoi commenti, romeo
il problema è che se anche c’è Dybala, manca il piano A… 😉
l’unico che punta al peggio sei tu e mi rifaccio alla scala dei bisogni di brunetta
Il tutore non te lo spegne il Pc prima di andarsene?
evidentemente nella mia casa di cura vigono regole diverse dal tuo asilo per aspiranti evasori in erba
Direi ottimo Toro che, come quasi sempre nel derby, ci butta dentro tutto quello che ha.
Noi abbastanza male sempre in balia della loro “garra” . D’altra parte era il primo per i nuovi, ci mancavano i capitani di lungo corso e Dybala dura un tempo.
Vlahovic imparerà che, anche se è grande e grosso, si può giocare in altro modo che non sia sempre e solo quello di vedere chi ce l’ha più lungo.
Max pensa (dico io) che Zakaria non può giocare davanti alla difesa.Ok. Allora ci manca sempre quello che gioca davanti alla difesa (se dobbiamo giocare a tre) perchè anche Locatelli messo li fa tanta confusione.
Mi manca Juan Cuadrado.
Triplete un po’ più lontano ma io comunque ho buone sensazioni.
e come volevasi dimostrare oggi nel bar Gobbloooog si gioca al “trova il gobbo”. Ricchi premi e cotillon a chi troverà il gobbo nascosto nella sua camera della penitenza col cilicio. Brucia un misero pareggio in un derbi giocato malissimo, con troppi infortunati che denotano una preparazione atletica da bria’i (ubriachi per i non toscani) e vlahovic che è già entrato in configurazione “take the money and run”. Se tanto mi da tanto martedì sera questo bar rischia di diventare il bar più silenziosi dell’universo. Non si disperi Bocca, io non vedrò la partita ma passerò ugualmente per bere il suo ponce a vela dopo una bella scorpacciata di cacciuccho a casa del mio amico interista Nedo se vuole porto anche lui e ci sediamo per fare due chiacchiere prima di tirare giù le serrande.
Cacciuccho? Con l’h? Si vede che sei pisano.
😊😊😊
è una variante spagnola del cacciucco tradizionale 🙂
E perché si dovrebbe scrivere solo quando le cose vanno bene.
Le più belle poesie escono fuori dopo grandi pene d’amore😂😂😂
Bella Luca, veramente bello quando le Zebre si trasformano in Leopardi
Il Derby di ieri sera spiega in maniera efficace il motivo per cui Max ha giocato per il pari a San Siro ed a Bergamo senza provare ad inventarsi nulla… semplicemente non c’è nulla da inventarsi, bisogna entrare tra le prime quattro e certe partite vanno prima di tutto non perse. Si è detto soddisfatto del pari di ieri e questo è stato prima di tutto un messaggio alla squadra, quello di avere ben presenti i propri limiti che sono enormi. E sono enormi con tutti Zakaria e Vlahovic, il primo vale all’incirca Mc Kennie, ma almeno è costato poco, il secondo è giovane e deve venire ancora molto avanti, ma per adesso se prende un centrale di difesa forte non la struscia più. Molto lavoro ancora da fare, ma io eviterei di dare la colpa all’allenatore potrebbe, è vero, dare una maggiore identità di gioco ma fa quello che può con quello che ha a disposizione. Peraltro io continuo a leggere un certo ottimismo diffuso sulle possibilità della Juventus contro il Villareal, mentre io penso che, date le caratteristiche degli spagnoli, se la Juventus, l’attuale Juventus, passerà sarà stato un mezzo miracolo, ma in ogni caso sono convinto che Max se la giocherà al massimo possibile e che vedremo una Juventus all’altezza del compito.
Sottovaluti la sua straordinaria capacità di affossare l’entusiasmo e di incidere nell’impoverimento della fase di costruzione (al Milan, dinamica, organizzata e basata sulla continua “autopromozione” di sé stessi). Se Allegri allenasse il Milan arriverebbe comodamente dietro il Verona, e non sarebbe un lavorone per nulla lungo.
Quello che ha a disposizione non sarà il meglio del cucuzzaro, ma manco sacchi di monnezza. Presi singolarmente non credo siano distanti anni luce dai loro omologhi interisti, milanisti, napolisti o atalantini. Qualcuno sarà magari sopravvalutato, ma parecchi sono titolari (o quasi) nelle rispettive nazionali, spesso di prima fascia (vedi Rabiot).
Su, qualcosa di meglio potrebbe fare…
Vero Leo,
Ma a Bergamo la juve ha giocato bene, come scrive @Michel più sotto, e con un po’ più di precisione poteva andare lei sull’1-0.
Ieri con mezza squadra fuori tra infortuni e turnover in purissimo stile allegri pre-coppa, col Toro che per le altre è una squadretta ma con la Juve è sempre un derby, mi aspettavo il pari.
Falsissimo. Dov’era la mezza squadra fuori? Tolto Alex Sandro centrale (il ruolo dove fa meno danni) gli altri erano tutti titolarissimi, giusto Pellegrini che se la gioca con De Sciglio, infatti han fatto mezzo e mezzo. A Bergamo la Juventus aveva corso di più e, fatalmente, era riuscita a riconquistare più palloni e a trovare la linea di passaggio su una percentuale almeno non deprimente, ma non aveva (per nulla) giocato bene.
All’inizio mancavano
Danilo
Bonucci e il suo sostituto chiellini e il suo sostituto rugani (Con questi su belotti non è detto che la Juve avrebbe subito il pari)
De sciglio
A centrocampo
Rabiot (che io trovo irritante) non è proprio titolarissimo, e secondo me è meglio se nel centrocampo a 3 gioca arthur (che non amo particolarmente) tra zakaria e Locatelli.
Davanti
Nella povertà tecnica del centrocampo, la presenza di dybala è fondamentale, per cui anche se svogliato quando è uscito ti assicuro che ho pensato che si rischiava di perdere.
Mettici poi il fatto che la Juve di allegri nel turno pre-coppa ha storicamente sempre giocato male…
Danilo non è un titolarissimo, Cuadrado in quella posizione ha giocato molto più di lui, de Ligt è titolarissimo (l’alto posto da centrale è di Bonucci/Chiellini), a sinistra nessuno è titolare, De Sciglio è il migliore e ha giocato la ripresa al posto di pellegrini, a centrocampo Rabiot ha giocato più di tutti (definizione lampante di titolare), Zacaria è il nuovo innesto titolare e Locatelli è l’inamovibile. Con l’infortunio di Chiesa Dybala, Morata e Vlahovic sono i titolari fissi. Ergo, della formazione iniziale mancava un solo VERO titolare. Ma ormai anche la realtà prende tutte altre forme, la difesa dell’indifendibile prima di tutto.
Convinto tu…
Rispondi nel merito. Dimmi chi mancava dei titolari (veri) tra quelli scesi in campo ieri sera. Ti dico chi mancava nel Toro? Ti dico chi mancava tra quelli dell’Atalanta a Bergamo? Ti dico quelli che mancavano al Napoli all’epifania?
Te la faccio più semplice:
Szczęsny…… SI NO
Cuadrado….. SI NO
de Ligt………. SI NO
Locatelli……. SI NO
(Pellegrini/
De Sciglio)… SI NO
Rabiot………. SI NO
Zakaria…….. SI NO
Dybala……… SI NO
Vlahovic……. SI NO
Morata……… SI NO
Sei noiosissimo, logorroico e ripetitivo⚾️⚾️, insomma ti aggiungo ad abate abbone e parmigiano reggiano, da ora in poi ti ignorero’.
La lista dei giocatori non c’è bisogno che la scrivi tu perché l’ho scritta già io più sopra, e anche più dettagliatamente, specificando che probabilmente semplicemente con bonucci o chiellini al posto di sandro il gol non lo prendevamo, mentre sulla presenza o meno di rabiot non me ne importa nulla, giocatore sostituibile. Poi se tu vuoi ignorare il fatto che le assenze innanzi tutto si pesano (l’assenza del solo Maradona al Napoli anni 80 era più grave della mancanza contemporanea di 3 suoi compagni, lo stesso dicasi per Ronaldo alla Juve), o pensi che nella testa di allegri il terzino titolare sia cuadrado e non Danilo, contento tu…
Stammi bene
Sinceremante mi pare che sia tu ad essere noioso con la pretesa di giustificare le prestazioni della tua squadra con l’assenza di Bonucci o Chiellini (questa in effetti l’UNICA forzata assenza di un titolare, le altre, al limite, sono scelte tecniche, ammesso che uno preferisca Arthur titolare al posto di Locatelli o Mckennie al posto di Zakaria o Rabiot) “pesandola” addirittura con quella di Maradona nella sue squadre di appartenza. Danilo ha collezionato 11 presenze stagionali, Cuadrado 25, quasi tutte come difensore laterale destro, mi pare evidente ciò che pensa Allegri. Il quale, se potesse lasciare a casa Bonucci, credo che preferirebbe Danilo centrale. In un campionato compattato nel calendario e falcidiato da covid, coppe d’Africa e infortuni, appellarsi ad una singola assenza è francamente puerile. Cosa avrebbe dovuto dire Spalletti quando a Torino contro la Juventus si era presentato senza i titolari Koulibaly, Mario Rui, Fabian Ruiz, Anguissa e Osimhen. Se fossi in te, piuttosto, mi chiederei come mai un giocatore limitatissimo come Piątek continui a fare gol nella Fiorentina, mentre Vlahovic è già disperso nell’attacco bianconero…
Napolinel cuore:
Cuadrado ha collezionato molte presenze perché è stato sempre il primo cambio di chiesa (quindi certo non giocava terzino) e Danilo (che è stato anche lui molto spesso fermo). Cuadrado è anche subentrato spesso, quindi ha giocato spesso non dal primo minuto.
Del Napoli stai parlando tu, per il resto sto rimarcando che con un difensore più forte di sandro su belotti magari la partita la si vinceva…tutto qui.
Di vlahovic poi mi importa il giusto, non so se hai l’età per ricordare gli 11-12 gol di massaro capocannoniere del Milan di capello 1993-1994…
Bonucci-chiellini hanno avuto per le loro squadre di appartenenza quaso lo stesso impatto di Maradona…
in bocca al lupo per scudetto (negli 11 l’inter è più forte, ma la rosa migliore è la vostra, e loro hanno perso conte lukaku e hakimi…) e el…
Dai, non arrampicarti sugli specchi. Maradona vinceva i mondiali da solo, non scherzare. Stiamo parlando dei Bonucci/Chiellini di questa stagione, uno fuori 3 partite su 4, l’altro in evidente calo di rendimento, praticamente mai schierati insieme. Un solo titolare mancante, quisquiglie. Cuadrado nasce terzino in Colombia e poi a Lecce, normale che vi ritorni a fine carriera. Comunque ho contollato: ha iniziato il doppio delle partite di Danilo come laterale destro. Certo che del Napoli ho parlato io, Koulibaly, Mario Rui, Fabian Ruiz, Anguissa e Osimhen: con questa serie di assenze si può comprendere il ricorrere a delle giustificazioni (cosa che Spalletti non fece), anche se ricordo che Allegri disse che ci mancavano due giocatori…
Sul’ultimo tratto di strada del Napoli di questa stagione tocco ferro, vediamo domani, tra ieri e oggi non ha vinto nessuna di quelle impegnate in Europa…
Napoli nel cuore
Su bonucci chiellini ho scritto “quasi” lo stesso impatto, e se ci pensi 9 scudetti e 2 finali cl nemmeno Maradona le ha fatte (con tutto il rispetto per Diego che per me è ovviamente il più grande, intenduamoci)…e sono sicuramente stati determinanti per l’europeo di quest’anno, a cui l’italia certo non arrivava tra le favorite (al contrario lo era senz’altro l’Argentina nell’86 e anche nell’82…)…insomma una bella continuità di rendimento, una garanzia averli in squadra.
Vero che cuadrado nasce terzino, ma quando danilo è disponibile in genere il colombiano quest’anno non ha giocato terzino…converrai anche tu che da il meglio di sé a centrocampo…
Per il Napoli a questo punto domani sarà determinante e sono piuttosto ottimista in proposito, mentre in el credo passerà il Barcellona.
Ciao
Insomma, il succo è che contro il Torino la Juventus schierava 10 titolari.
Ciao
Ah ah ah! Smascherato si indignò.
Chi ha visto la partita sa che il Toro ha dominato per 90 minuti, anche se si è trovato in svantaggio.
Szczesny ha preso un gol da pollo, reattività zero. Come Handanovic. Belotti gli ha tirato addosso. In ogni caso ha preso 6,5/7 in pagella, quindi ha fatto anche cose belle ed è stato anche molto impegnato. Ma un gol preso così ti taglia le gambe psicologicamente.
Vlahovic conferma quello che avevo visto fin da quando giocava con la Fiorentina. Quando viene marcato da “uno forte” non tocca palla per tutta la partita. Lui segna tanti gol solo contro squadrette tipo Genoa o Salernitana.
Zakaria vale meno di Bentancur. Sicuramente meno di Rabiot. E ho detto tutto.
L’attacco a 3 non è attualmente sostenibile da questa Juventus. Di sicuro non con questi centrocampisti. A centrocampo il Toro ha veramente dominato.
Locatelli è il centrocampista italiano più forte dopo Barella. Regredito enormemente.
Comunque l’assenza di un regista con i piedi buoni davanti alla difesa è evidente.
Comincio davvero a pensare che i detrattori di Allegri abbiano ragione. Quest’anno è riuscito a far scendere il valore commerciale di tutti i giocatori.
Ci credo che Nedved s’incazza.
Che Zakaria valga meno di Bentancur è una bestemmia. Bentancur, quando riusciva a recupera un pallone, cercava di darlo al primo che passava, e di solito sbagliava il passaggio. Ieri Zakaria, pur giocando al limite della sufficienza, l’ho visto mentre recuperava un pallone, lo difendeva dagli avversari, usciva dalla mischia e lo portava al limite dell’area avversaria. A me pare superiore a Bentancur, ma di tanto.
Locatelli nel Sassuolo giocava a 2 nel centrocampo, e nell’Italia a 3 non fa mai il regista…quindi la juve potrebbe fare come il Sassuolo 4231 (442) come il 2016-17…ieri però mancando Danilo, cuadrado è andato in difesa.
Se nel 433 arthur giocasse centrale, Locatelli potrebbe giocare a sin, a me rabiot non piace proprio (e nemmeno arthur…), Zak cone dice Leo non è propriamente vieira…
Certo alla Juve sono tutti scarsi tranne l’allenatore. Quest’anno è la prova provata che con Allegri al posto del primo Conte la Juve sarebbe ancora ai settimi posti di Del Neri.
Eh si, @TigerJack, non hai idea fin dove sarebbero capaci di scavare pur di autoconvincersi…
Tiger penso anche io. Infatti chi mi legge da tempo (a proposito ma dove è waters??) sa che sono un grandissimo estimatore di conte
La partita da prospettive diverse. 1. Torino, finalmente un derby giocato come si deve col cuore granata, aggressiva. Certo che se Bremer lo vendi già però, veleggi sempre lì a fine classifica e non fai mai un annata da leoni. 2. Juve e schemi. Zero grinta, lentezza assoluta, tolto De Ligt e Cuadrado gli altri sembravano interessati solo a leggerlo sul tabellone il risultato. Che poi pure al risparmio gli infortuni arrivano. 3. Giacchetta gialla. Inaccettabile. Una marea di falli, ripartenze bloccate ed il primo giallo? Cuadrado. Ci avete rotto i bip. Siete scarsi. Rovinate il gioco e non ne faccio una questione di squadra, trasformate le partite in quelle ammucchiate di Prima Categoria. 4. E così volete vendere i diritti televisivi di partite dove ci si aggrappa alle magliette o ogni scontro sembra tra mani e piedi e non sul pallone? P.S. Che poi noto che la notazione sugli arbitraggi non la ho fatta solo io. La A è diventata lenta e fallosa. Questi sono gli aggettivi che si adattano al nostro campionato. Lento e falloso. Non lenta come in Spagna, ma lentissima in confronto ad UK, Francia e Germania. Decisamente molto più fallosa però.
ad un certo punto temevo di perderla;
non essendo uterino non mi sono esaltato prima e non mi deprimo adesso;
da molto non mi illudo di vincere lo scudetto (per questa stagione, nat.) e a metà gennaio ho riformulato gli obiettivi e i giudizi stagionali:
pessima: fuori dai primi quattro;
discreta: quarto posto;
sufficiente: quarto posto, finale coppitaglia;
buona: quarto posto, quarti CL e coppitaglia;
ottima: quarto posto, coppitaglia e semifinale CL;
Buon giorno *Juventus – Torino 1-1*
La Juventus ha pareggiato ma, intanto, ha guadagnato un punto prezioso e non è detto che Inter, Milan e Napoli vincano. Inter vs Sassuolo è dal risultato incerto. Se Berardi riesce a farsi dare un paio di punizioni dal limite, poiché Handanovic è vecchio ed ha problemi di vista, un paio di gol li potrà fare. Il Napoli a Cagliari avrà vita difficile perché il Cagliari, a torto o a ragione, può perdere tutte le sue partite ma non quella contro il Napoli. Infine c’è il Milan che a Salerno troverà una squadra completamente trasformata e con un allenatore, Davide Nicola, che lo si chiama come quando i credenti invocano Santa Rita da Cascia, la Santa dei miracoli impossibili. Secondo me, come ho già detto precedentemente, Davide Nicola è il miglior allenatore italiano e potrà fare il “gambetto” al Milan.
Insomma, con la partita col Torino, la Juventus ha guadagnato un punto e le altre ancora niente e fin’ora, la Juventus ha fatto più delle squadre che devono ancora giocare. Ovviamente i conti si faranno dopo, ma non credo che la Juventus ci rimetterà qualcosa.
Certo, il bel gioco promesso da Allegri, con i nuovi acquisti, non si è visto ma il Torino di Juric ha marcato ad uomo e questo non si fa. Almeno, non prima di aver avvertito Allegri il quale avrebbe potuto prendere provvedimenti adeguati. Comunque, con Bonucci e Chiellini indisponibili, con Rugani che, spaventato dal toro, ha dato forfait e con l’italopolaccotanghéro Dybala (tanghéro= argentino che balla il tango) che, appena si sono infuocati gli animi se l’è filata, Allegri ha perso la bussola, maledicendo tra i suoi sessantaquattro denti Sarri e Pirlo che lo hanno preceduto. E meno male che lo sanno tutti che è colpa loro se la Juventus gioca male e lui è costretto a sudare sette camice per fare la rimonta.
Allegri i conti li farà in Primavera perciò, per ora, tutti zitti e muti. Aspettiamo pazientemente anche se, sotto sotto, chi non tifa Juventus, se la ride. Io no, io tifo Napoli.
Buona giornata e saluti
Forza Cagliari, sempre. E forza Napoli in EL.
Vabbe’ insomma la Juve e’ sempre la favorita per lo scudetto , saluti .
Tifi Napoli ma scrivi più spesso sulla Juve ma non te la ridi, no non te la ridi.
Tranquillo, Radari’.
Ti predico che il Napoli vincerà facile a Cagliari e il Milan a Salernitana.
L’Inter invece avrà vita difficile con i ragazzi terribili e se la dovrà sudare.
La roma sculera’ e noi perderemo a Udine. La statistica dice che dopo l’Europa, la squadra della Capitale cade rovinosamente…. Capirai, ce manca mezza squadra!
Buon giorno *Bomba Atomica*
Ti segnalo 2 eventi:
Adesso dimmi cosa ti ha spaventato di più.
Buona domenica e saluti
Buongiorno @Radarista,
Capisco l’ironia, ma qui siamo alla presa per i fondelli feroce.
Saluti
Ehh Leo, però a volte ci vuole, e poi quando qualcuno se la va a cercare sproloquiando di chi si inginocchia, come e quando…
di che?
sottoscrivo che i conti si faranno a maggio e un napolista se poi come pensi si riduce a gioire perché la Domina non vince lo scudetto, se il Napoli non vince niente (io spero nell’EL sua o dell’eroina) si prende da solo per i fondelli;
Guarda te lo dico io ora,le possibilità che l’Atalanta o il Napoli possano vincere la EL sono esattamente quelle che hanno Inter o Juventus di vincere la Champions ossia 0 (ZERO )… che Madama non vince lo scudetto l’abbiamo capito da cinque mesi, il resto a me sembra presa per i fondelli e non è carino… poi qui dentro di gente che pensava che la Juventus o l’Atalanta fossero in corsa per lo scudetto la trovavi anche a Dicembre, soprattutto nella sezione romana di Madama, ma quelle sono speranze, sopratutto in funzione anti-milanese, al di fuori delle speranze c’era solo fuffa… la solita…
possono prendere per i fondelli solo se hanno i titoli per farlo, non mi sembra che le loro squadre stiano facendo cose mirabolanti, e se davvero ci fossero tutti questi juventini a credere si possa fare chissà cosa in questa stagione;
Bocca passare da “scudetto possibile” a “tutto da rifare” e “allenatore incapace” è un attimo. Euforia e depressione insomma.
E hai voglia Mario, che valle di lacrime in bianco e nero che diventerà qui fino a martedì…..
Sarò breve: facciamo schifo! Non so se è una questione di allenatore (come diceva Romeo Anconetani, mai cavalli di ritorno…), o siano i mezzi brocchi che vanno in campo. Sarei curioso di vedere un allenatore come Juric o come Pioli, misurarsi con la stessa rosa. Certo che in questo stato, anche il Villareal diventa un ostacolo durissimo.
Bocca, torno da New York dopo mesi di assenza da Milano e trovo tutto sottosopra. Che è successo? Si è linceziato? L’hanno cacciata da Repubblica? Lei sta bene, si? Non sono riuscito a registrarmi e a caricare l’immagine… ma ero di fretta, ci riproverò… Me ne ero volato in Amerika il pomeriggio di Juventus-Sassuolo, pensando di trattenermi in vacanza per due settimane al massimo… invece… La prossima volta le racconto cosa è successo a me in questi mesi… ma adesso mi preme dire due cosette…
Sempre più impressionante la vicenda dell’uomo da nove milioni di euro l’anno che passa la settimana a lesionare i muscoli dei suoi giocatori, mentre a quelli che la scampano e vanno in campo, quelli che non si infortunano i muscoli entro l’ora di gioco intendo, non riesce a fornire un canovaccio minimo che li metta in condizione di fare due passaggi di fila senza tremendo affanno. Chiunque sia in possesso di palla si ritrova senza gente smarcata a cui darla, il passaggio sui piedi del compagno più vicino, già irrimediabilmente chiuso, come unica alternativa alla palla calciata a cazzo in avanti o allo schianto sicuro nell’improponibile uno contro uno. Cuadrado, frustrato fino quasi alla sbroccata da autoespulsione, finisce con la lingua sotto i piedi senza nemmeno più la forza di alzare la palla dei traversoni del patetico forcing finale, costretto tutta la partita a tentare il dribbling addirittura nei primi 25 metri di campo per provare ad uscire dal pressing avversario, cosa che riesce piuttosto agilmente ad almeno 15-16 squadre di serie A su 20, ma mai alla Juventus. Quasi 60% di possesso palla del Torino, che avanzava con trame di gioco elementari ma efficaci, ben studiate e allenate, l’esatto contrario dell’inconsistenza cosmica in fase di costruzione provata e proposta da Acciuga, re del nulla. L’elettricità portata dai (costosi) acquisti di Vlahović e Zakaria già svanita: il serbo inutile boa, disperso e sfiduciato alla ricerca di palle buttate a caso, della spizzata fortunata; lo svizzero quasi mai innescato nelle sgroppate che pure ha in registro. Locatelli regredito tecnicamente a furia di contenere e mai in grado di dar sfogo alla sua creatività. Morata e Dybala schiacciati a ricucire una squadra che non sale mai e che non sa proporsi in modo minimamente organizzato. Tutto è estemporaneo, i giocatori, guardandoli in faccia, sembrano invecchiare di anni nel corso di soli 90 minuti, tanta è la sfiducia e lo scoramento.
Intanto, il tanto vituperato PoveroPirlo, dopo 26 turni segnava 55 punti in tabella, tanti quanti ne ha il Milan ora con 25 partite giocate. Lo saccolatore Sarri, dovesse vincere domani con la sua Lazietta disastrata, arriverebbe a soli due punti. Lo zimbello di Livorno che gli spendan tutt’intorno, infatti, ne ha messi insieme 47. Stesso numero di gol presi da Pirlo a quel punto del torneo, 38 gol fatti, come l’Empoli, 3 in meno del Sassuolo, 9 in meno del Verona, tutte tre con una partita in meno giocata. Strazio senza fine.
Unica nota positiva la furia di Nedved in tribuna. Se lo conosco un po’, non le ha mandate a dire ad Agnelli che si è imbarcato nella ennesima fesseria degli ultimi anni, concedendo un ingaggio assurdamente esoso, per di più lungo quattro lunghissimi anni, all’eroe dell’Anticalcio, ex sculatissimo eriditiere di una super-squadra con gioco collaudato e poi sempre nettamente superiore alla concorrenza, ora patetico rabdomante della fonte inesistente del rimbalzo a cazzo. Dobbiamo solamente sperare che la società tenga sotto stretto controllo gli investimenti fatti. Un crollo a Villareal potrebbe far cambiare definitivamente rotta: c’è quasi da sperarlo, evocarlo… un licenziamento per giusta causa.
Non riuscirò mai a capire la pletora di pretoriani del rudere livornese che si spellano le mani nel vedere distruggere tante possibilità di giovani talenti che avrebbero assoluto bisogno di un tecnico che gli indicasse la via di una consapevolezza basata sulle proprie qualità creative, sull’efficacia di un gioco basato su qualche certezza propositiva, niente a che fare col ”bel giuoco”, formula che serve ai pretoriani per svilire chi lavora con passione, ma un’idea portante allenata e studiata durante gli allenamenti di preparazione estiva e di lavoro settimanale. Otto mesi non sono serviti a nulla al nostro eroe, ma molto ai pretorianil per continuare a fare buona guardia. Gente che odia la vita, e sarebbero solo cazzi loro, il problema è che odiano anche la Juve.
Non si dica che non son tornato.
Si sei tornato ma non vedo il motivo di fare tanto baccano, a Torino, anzi al Torino avevano pensato di farvi divertire e invece ecco qua tutte ste lamentele, bah vai a fare dei piaceri….
Oggesù, c’é ancora questo qua che non capisce mai il senso di un post?
👏👏👏👏👏👏👏gli Allegriani sono la rovina della Juve! Erano arrivati a mettere i bastoni tra le ruote a Sarri e Pirlo pur di difendere l’indifendibile. La scorsa estate vaneggiavano che la sola presenza del loro idolo avrebbe portato 15 pt in più. Quello che sicuramente ha portato è la magnifica preparazione atletica che all’arrivo della fase finale della Champions vede la squadra falcidiata dagli infortuni. Se Mourinho è bollito, lui è ri-bollito. Lo sa perfettamente che la squadra non può reggere questo tridente anomalo composto da 3 centravanti che sono nulli in fase di non possesso e nessuno di loro sa giocare sulla fascia. In 3 partite consecutive non si è reso conto che tutti gli avversari che hanno giocato sulla parte destra dello schieramento juventino sono tutti sembrati dei Ribery del Bayern, così ieri ha ripetuto l’errore di mettere da quella parte Dybala – che non sta mai al suo posto, che non vince un contrasto, che vola per le terre ad ogni alito avversario – con dietro Cuadrado che non può più fare il terzino. Io ho l’impressione che si sia perso in una guerra personale coi suoi detrattori alla Adani, volendo dimostrare che anche lui sa fare un calcio diverso. Ma fai il tuo calcio sparagnino ma produttivo, che è l’unico che conosci!
grazie per il nuovo nick;
Non è nuovo, è il nick che avevo utilizzato sul vecchio blog negli ultimi mesi della mia permanenza. Ho evidenziato anche i precedenti che mi ero divertito a cambiare, giusto per ricordarlo. Tra l’altro, uno non si riesce a leggere, ma è @Olegario.
ehm, non parlavo del tuo ;-P
Avevo capito che rispondessi a me, la grafica non aiuta per nulla, anzi è pessima, ma la dicitura “rispondi a @xxxyyy” non sta ad indicare a chi si era risposto?
Beh, bentornato allora! Un saluto FaB
Con già due infortunati di lungo corso, come si dice, vale a dire Chiellini e Bonucci, la Juventus si è ritrovata con tre altri infortunati Rugani, Pellegrini e Dybala, tutti in sol colpo?!? No ma davvero Fabrizio, che razza di preparazione atletica gli fanno a sti ragazzi?
A me pare invece che commenti del genere oltre a suonare denigratori portino anche sfiga.
Tra l’altro dobbiamo ancora giocare la partita della settimana che non era ovviamente inter liverpool.
Caro Mario io non credo alla sfiga, tantomeno la auguro quindi, denigratorio poi perchè? Tre giocatori della Juventus contemporaneamente saltano per infortuni nella stessa partita, non posso chiedermi come viene seguita la preparazione atletica? La denigrazione lasciamola poi a chi scrive sempre da anni sul blooog di cartone e cartonati o a qualche falso sportivo che scrive, rivolto alla nostra, “squadra di merda”, con tanto di quegli emoticon riproducenti la materia
Derby della Mole molto equilibrato, con un risultato finale tutto sommato giusto, come dimostrato anche dalle statistiche tutte .
Juventus superiore all’inizio, con goal di DeLigt al minuto 13′. Poi, come da schema tattico del Mister Allegri, i bianconeri arretrano il baricentro, schiacciano le linee e si mettono ad aspettare per agire di contropiede.
Il Toro prende l’iniziativa, ma nel primo tempo non ha nessuna occasione pericolosa.
Nel secondo tempo, continua la pressione piuttosto sterile dei granata, fino al pareggio del 62′ con una percussione sulla fascia destra di Brekalo per il colpo sotto porta del Gallo Belotti.
Pareggio meritato, aiutato dall’atteggiamento passivo della Juve, e da alcuni giocatori fuori giri (come Dybala e Zakaria).
Dopo un periodo di assestamento la Jue riprende l’iniziativa e, dopo la girandola dei cambi, spinge il Toro contro le corde fino al forcing inconclusivo e al fischio finale.
Alcuni spunti:
– Allegri aveva detto che dopo tre partite con avversari simili (Verona, Atalanta e Torino, senza contare il Sassuolo), molto aggressivi e che giocano gli uno contro uno in difesa, la squadra aveva imparato come affrontarli. In realtà, dopo la buona prova con l’Atalanta, è ricaduto nello stesso tema tattico dopo il vantaggio. Quando capirà che la squadra gioca meglio spingendo in avanti, piuttosto che schiacciata in difesa?
– Vlahovic è un gran potenziale, ma deve ancora imparare a gestire difensori arcigni che gli tolgono spazio (Demiral, Bremer oggi, lo stesso DeLigt). La squadra deve aiutarlo, mettendolo in condizione di colpire anche con difensori di questo tipo. Anzi, se la difesa presta tanta attenzione al serbo, Dybala dovrebbe giocare al suo fianco, per sfruttare gli spazi e le sponde. Ma questo è troppo da chiedere ad Allegri
– Dybala deve imparare a leggere le partite e gli avversari, gestire il flusso del gioco e non scomparire quando il gioco è maschio. Se non lo impara a 28 anni, sarà sempre incompiuto…
– Ormai gli arbitri contro la Juve utilizzano il metodo inglese, ma quello del rugby. Ancora una volta, falli tattici, spintoni, giocatori aggrappati all’avversario. E la prima ammonizione è per una protesta di Cuadrado al minuto 73. Sarebbe bene sapere se questo metro di arbitraggio sarà adottato per tutte le squadre, o solo alle avversarie della Juve
Vlahovic rischia di aver fatto come insigne, firmando il contratto della vita rischiando però di uscire così dal grande calcio. Un centravanti forte oggi non va a farsi allenare da chi sa può rovinarlo.
Un gol in quattro partite lo fa anche Morata (stavo per dire Kean ma poi mi sono trattenuto), e allora il problema ancora una volta si scopre essere nel manico. Forse anche Lewandoski segnerebbe poco nella Juve di Allegri. Comunque partita interlocutoria, il quarto posto è sicuro e poi il derby è sempre una partita dura, forse l’unica e’ che per davvero con oggi la Juve dice addio ai sogni di scudetto.
azz, me lo devo segnare che quando si dice il grande calcio vuolsi intendere Napoli e Fiorentina…
Assolutamente no, ti pare ? Intendo dove uno decide di trasferirsi. Fra pacchetto salariale (il primo) e costo del cartellino (il secondo) entrambi sono costati un investimento notevolissimo, costruendosi però una prigione d’oro.
Tutto qui. Sono convinto che sotto sotto concordi anche. Ciao.
mah, cosa vuoi concordare con qualcuno che – lmao – non vede differenze tra un trentenne che va a Toronto e un ventenne che va a Torino?
se mi dici che eri in vena di bischerate – giusto per ruzzare, come ti piace dire – allora concordo anche
tengo a dirti – giustamente mi dirai che fottesega e ci sta, puoi andare in sollucchero per chi vuoi, ma ho piacere a parlare sempre chiaro – che mi sei scaduto parecchio da quando hai voluto ergerti a difensore di certa sfigherrima feccia che ha rovinato il vecchio Bloooog e sta iniziando a guastare anche questo ambiente conla sua stupida e inutile presenza.
Guarda mi dispiace. Non prendo le difese di nessuno, se non della libertà di espressione. Non mi piace la censura (sicuro nemmeno a te), ne’ l’accanimento di branco (sarà perché da persona di sinistra reputo queste come “violenze” anche su un blog di pallone), ma se proprio comunque te ne vai a ritroso l’ultimo commento su Nick (suppongo) l’ho fatto criticandolo (in risposta a una sua inutile polemica con Ianmisugi).
Unica faida che ho avuto – e per 10 minuti, perché cogli stupidi non ci ragiono proprio- l’ho avuta con il prof (lol) che si credeva ganzo; per il resto niente.
Ciao e stammi bene.
Che noia. Perché invece di scrivere solo contro la Juve non ci racconti di come hai speso l’enorme somma vinta per la vittoria di Sinner agli Australian Open? Ah, è uscito ai quarti. Peccato.
Gli ci è voluto un po’ per metabolizzare la legnata di mercoledi sera, infatti è tornato mezzo stordito, convinto, non si sa da quale ossessione, che la Juventus avesse qualche possibilità di rientrare nella corsa scudetto. Ossessioni autoalimentate per il gusto, tutto autoreferenziale, di decretarne il fallimento. C’è chi se la passa così…
Eppure il commento originale è in nuce quello che hai scritto anche te (nel commento apparso due volte). Spero te ne renda conto. Ciao. Ah a che legnata ti riferisci per mercoledì ?
Cioè, sei convinto che io abbia scritto che la Juventus avesse anche solo lo zerovirgola di possibilità di reinserirsi nella lotta scudetto, come sostieni tu? Spezza la nuce e guardaci dentro…
Allora hai problemi di comprensione. Se rileggi di dai ragione. Ciao
Su sinner ho perso meno di 200 euro, ce l’avevo a 50 e con la vittoria ci sarei andato a trovare Leo a Baku, mica dovevo comprare il primo biglietto per andare su Marte con Elon 🙂
Parlavo della Juve perché il thread era sulla Juve… Perché se Bocca mi apre un thread su Monza Pisa ti scrivo la divina commedia, su come sia vitale oggi non perdere, anche se la vedo dura. Ti confermo però che sarà l’unica partita che vedrò questo weekend.
Trallaltro a me non pareva di aver parlato male della Juve (ti ho anche scritto che arriva tra le prime quattro di sicuro e sottointeso che avesse vinto ieri sera l’avrei ancora considerata possibile di vittoria finale), ma solo di Allegri. Che poi sia necessario essere juventini per poterlo criticare lo apprendo solo ora. Non mi pare che il mio commento sia stato molto più sopra le righe dei commenti di “il dubbio”, “osservatore”, o finanche “Michel”.
Comunque siccome ti voglio bene e non ti voglio rovinare il weekend, ci riprovo: grande partitona, sagacia senza limiti del tecnico livornese, sfiga incredibile a non vincere enne a zero, e peccato per le porte così piccine, che se fossero di 48 piedi al posto di 24 ad oggi DV7 avrebbe già segnato almeno un’altra doppietta. Meglio? 🙂
Grazie per il pensiero ma i tuoi commenti o quelli di chiunque altro non hanno nessun’influenza sul mio umore, per fortuna. Che Vlahovic esca dal grande calcio è ovviamente una tua speranza, ma capisco che tu ti debba ancora ripredere dal passaggio improvviso di una Juve senza soldi ad una che compra senza battere ciglio uno dei migliori attaccanti del campionato.
Buon giorno *Unclemarvo*
Ben tornato. Trovi differenze tra il Gallo Belotti e quello che ti ho mandato?
Buona giornata e saluti
😀
Personalmente non lo avrei sostituito, sarà stato stanco ma Belotti in un derby non lo cambi mai, proprio per via di quanto lo può sentire.
Ciao e buona domenica (e lunedì in questo caso).
Ma da mò che aveva detto addio ai sogni di scudetto Zione, io al di là dei tifosi che sono appunto tifosi non capisco come alcuni romanisti o napolisti o interisti o milanisti che appunto potevano giudicare dal di fuori potessero dire che la Juventus corresse per lo scudetto ma già a fine Settembre. Era chiaro che era fuori ma non perché aveva perso tre partite di seguito, era fuori perché non aveva gioco e non aveva nemmeno giocatori, il centrocampo faceva ridere ed era nettamente inferiore a quello delle milanesi e del Napoli, davanti c’era una stitichezza che era la diretta conseguenza della mancanza di qualcuno in grado di fare gioco a centrocampo, e solo dietro c’era ancora qualcosa su cui contare.
Non è che poi l’arrivo di Vlahovic e Zakaria potesse cambiare molto, se non dare una spinta per il quarto posto, sono arrivati loro due, e Zakaria è chiaro che non sia un fenomeno ( forse era buono per il livello della Roma ) e Vlahovic è uno che appena prende uno stopper forte sparisce, ma sono anche andati via due giocatori non indifferenti e su cui si era puntato non poco come Kulusevski e Bentancur. Insomma stanno molto in mezzo al guado e come avevo detto in altra sede qui c’è ancora un lavorone da fare, bello lungo.
Beh, ma bisognerebbe avere una vita oltre la Juventus per non esserne ossessionati al punto di averla potuta considerare in lotta per lo scudetto.
(avevo postato una risposta nel posto sbagliato, infatti l’ho riproposta più in alto, ma non sono riuscito a cancellarla: c’è solo la funzione di cancella/salva la modifica, perché non anche il “delete” se qualcuno si accorge di avere sbagliato?)
Sottovaluti la sua straordinaria capacità di affossare l’entusiasmo e di incidere nell’impoverimento della fase di costruzione (al Milan, dinamica, organizzata e basata sulla continua “autopromozione” di sé stessi). Se Allegri allenasse il Milan arriverebbe comodamente dietro il Verona, e non sarebbe un lavorone per nulla lungo.
Si certo parlavo proprio di percentuali minime che si assottigliano sempre si più (può permettersi solo 1 pareggio da qui in avanti, perché non mi ricordo di uno scudetto vinto con meno di 80 punti; in più ha gli scontri diretti a sfavore contro tutte quelle davanti).
Su Zakaria concordo, anche se sei generoso, per me è da Sassuolo in giù, Vlahovic ce lo disse proprio la Michel (in occasione di un Juve-Fiore, l’unico caso in cui “tifo” Juve) che basta un DeLigt a metterlo fuorigioco, figuriamoci un marcatore vero di professione. Però volevo stressare come è proprio il tipo di gioco di Allegri che può mortificare ulteriormente l’utilità e la pericolosità di Vlahovic. L’unica cosa su cui non concordo è sul valore dei giocatori venduti a gennaio, entrambi delle nullità – altro che non indifferenti – venduti però a prezzi notevoli 🙂
Ciao e buona domenica
Beh Sassuolo o Roma non è che attualmente ci sia una grande differenza…
Buona Domenica a te Zione…
Bocca, torno da New York dopo mesi di assenza da Milano e trovo tutto sottosopra. Che è successo? Si è linceziato? L’hanno cacciata da Repubblica? Lei sta bene, si? Non sono riuscito a registrarmi e a caricare l’immagine… ma ero di fretta, ci riproverò… Me ne ero volato in Amerika il pomeriggio di Juventus-Sassuolo, pensando di trattenermi in vacanza per due settimane al massimo… invece… La prossima volta le racconto cosa è successo a me in questi mesi… ma adesso mi preme dire due cosette…
Sempre più impressionante la vicenda dell’uomo da nove milioni di euro l’anno che passa la settimana a lesionare i muscoli dei suoi giocatori, mentre a quelli che la scampano e vanno in campo, quelli che non si infortunano i muscoli entro l’ora di gioco intendo, non riesce a fornire un canovaccio minimo di gioco che li metta in condizione di fare due passaggi di fila senza tremendo affanno. Chiunque sia in possesso di palla si ritrova senza gente smarcata a cui darla, il passaggio sui piedi del compagno più vicino, già irrimediabilmente chiuso, come unica alternativa alla palla calciata a cazzo in avanti o allo schianto sicuro nell’improponibile uno contro uno. Cuadrado, frustrato fino quasi alla sbroccata da autoespulsione, finisce con la lingua sotto i piedi senza nemmeno più la forza di alzare la palla dei traversoni del patetico forcing finale, costretto tutta la partita a tentare il dribbling addirittura nei primi 25 metri di campo per provare ad uscire dal pressing avversario, cosa che riesce piuttosto agilmente ad almeno 15-16 squadre di serie A su 20, ma mai alla Juventus. Quasi 60% di possesso palla del Torino, che avanzava con trame di gioco elementari ma efficaci, ben studiate e allenate, l’esatto contrario dell’inconsistenza cosmica in fase di costruzione provata e proposta da Acciuga, re del nulla. L’elettricità portata dai (costosi) acquisti di Vlahović e Zakaria già svanita: il serbo inutile boa, disperso e sfiduciato alla ricerca di palle buttate a caso, della spizzata fortunata; lo svizzero quasi mai innescato nelle sgroppate che pure ha in registro. Locatelli regredito tecnicamente a furia di contenere e mai in grado di dar sfogo alla sua creatività. Morata e Dybala schiacciati a ricucire una squadra che non sale mai e che non sa proporsi in modo minimamente organizzato. Tutto è estemporaneo, i giocatori, guardandoli in faccia, sembrano invecchiare di anni nel corso di soli 90 minuti, tanta è la sfiducia e lo scoramento.
Intanto, il tanto vituperato PoveroPirlo, dopo 26 turni segnava 55 punti in tabella, tanti quanti ne ha il Milan ora con 25 partite giocate. Lo zimbello di Livorno che gli spendan tutt’intorno, ne ha messi insieme 47. Strazio senza fine.
Unica nota positiva la furia di Nedved in tribuna. Se lo conosco un po’, non le ha mandate a dire ad Agnelli che si è imbarcato nella ennesima fesseria degli ultimi anni, concedendo un ingaggio assurdamente esoso, per di più lungo quattro lunghissimi anni, all’eroe dell’Anticalcio, ex sculatissimo eriditiere di una super-squadra con gioco collaudato e poi sempre nettamente superiore alla concorrenza, ora patetico rabdomante della fonte inesistente del rimbalzo a cazzo. Dobbiamo solamente sperare che la società tenga sotto stretto controllo gli investimenti fatti. Un crollo a Villareal potrebbe far cambiare definitivamente rotta: c’è quasi da sperarlo, evocarlo… un licenziamento per giusta causa.
Non riuscirò mai a capire la pletora di pretoriani del rudere livornese che si spellano le mani nel vedere distruggere tante possibilità di giovani talenti che avrebbero assoluto bisogno di un tecnico che gli indicasse la via di una consapevolezza basata sulle proprie qualità creative, sull’efficacia di un gioco basato su qualche certezza propositiva, niente a che fare col ”bel giuoco”, formula che serve ai pretoriani per svilire chi lavora con passione, ma un’idea portante allenata e studiata durante gli allenamenti di preparazione estiva e di lavoro settimanale. Otto mesi non sono serviti a nulla al nostro eroe, ma molto ai pretorianil per continuare a fare buona guardia. Gente che odia la vita, e sarebbero solo cazzi loro, il problema è che odiano anche la Juve.
Non si dica che non son tornato.
La verità
La verità nessuno la sa o la può leggere tra le righe di un campo da calcio. Solo il campo parla e dice che squadre senza grandi giocatori e organizzazioni di gioco semplici e pragmatiche ottengo migliori risultati di squadre male organizzate.
A i miei ragazzi di 9-10 anni spiego le posizioni in campo e in allenamento ripetono fino all’esaurimento sempre gli stessi movimenti.
Risultato
1) quando chiamo la posizione i ragazzi si sistemano automaticamente.
2) li lascio liberi di muoversi, ma sanno dove devono andare e chi devono aiutare.
3) non fanno mai errori banali
Ora mi chiedo …. ci vuole tanto a fare la stessa cosa con dei ciuccioni grossi?
Il buon Conte ha fatto sempre e solo questo, sarà forse antipatico …. ma lo sa fare.
Se si continua cosi …. la vedo più nera che bianca
Si ma Allegri non allena lattanti, sta in serie a e vince da 15 anni.
A proposito quando gioca la tua squadra che vengo a vedere volentieri la tua perizia tattica?
Non é questione di perizia tattica ma di cose semplici fatte con un po’ di buon senso. Per ottenere un pareggio ieri sarebbe bastato chiudersi e fare 0-0. Ma se vuoi vincere la partita e ti segna un difensore ….. allora ci sta qualcosa che non va. Io ho visto solo il secondo tempo e ho rivisto una percentuale di passaggi sbagliati paurosa. Essere veloci non significa tirare forte la palla ma far trovare le persone giuste nel posto giusto in anticipo. Questo si ottiene allenando degli automatismi. Se Cuadrado deve alzare la testa per sapere a chi deve dare la palla non va bene. Se Locatelli deve sgroppare dalla sua 3/4 fino alla 3/4 avversaria 50 volte a partita dovendo cercare qualcuno a cui scaricare il pallone non va bene. Le faccio notare che dopo 60 min di ripetute anche i fisici più allenati perdono lucidità ed é per questo che a quel punto gli automatismi sono importantissimi. Poi uno é liberissimo di prendere in giro chi cerca di applicare gli stessi concetti a dei ragazzini.
Buon weekend
P.S.
Non sono riuscito a caricare un bel filmato dei miei ragazzi …. molto esplicativo 😁
E sempre Allegri bisogna stare, che il nostro piangere fa male al Re 🎶
Penosa prestazione di squadra, 11 sconosciuti che si ritrovano per caso per un picnic su un prato verde. Unico schema: lancione lungo da CF a uno spaesato a caso là davanti.
Se si ha la palla fra i piedi, ci si ferma, ci si guarda intorno e ci si chiede: e adesso a chi la do?
Se si prova la triangolazione, la palla va da una parte e il ricevente dall’altra.
Ben collaudato invece lo schema ad “U”: dal calcio d’angolo di sinistra a quello di destra passando per il portiere e viceversa.
Si salva solo Morata per la generosa prova da terzino.
DV7 da 4, l’operazione “tritura l’entusiasta” ha già sortito effetto, in anticipo sulle più rosee aspettative.
Dybala da 4, espressione perennemente fra l’annoiato e l’incazzato, meglio sentire un dolorino.
PS: se mancano per infortunio muscolare tre centrali su quattro non è sfiga, ma solo la sentenza dell’ufficio anagrafe. Eppure la società fa finta di nulla e boccia Demiral e Romero e tenterà la plusvalenza con Cicciobello.
Potere del Senato SPQR: Sono Padroni Questi Rottami
Derby da dimenticare: tanta confusione e poca personalità da parte della Juve stasera.
Mi aspettavo un approccio differente al match: si trattava di un derby e – vista la classifica – era importante scendere in campo con una tensione diversa. Vincere aiuta a vincere, sempre, anche se c’è la Champions in vista. Per quel poco che ne capisco di calcio, trovo che questo 4-3-3 spurio al momento sia poco sostenibile, ma i moduli contano fino ad un certo punto. Bisogna poi riconoscere che dopo l’uscita di Dybala è davvero calato il sipario su quel poco di gioco juventino che si era visto nel primo tempo. E’ mancata la voglia e la concentrazione che si erano viste contro l’Atalanta insomma…
Ma il toro non si era messo in modalità sconfitta al novantaduesimo o una scemenza del genere?
Il Toro ha fatto esattamente la partita che doveva fare e che tutti si aspettavano facesse. Anche perché è davvero l’unica partita che sanno giocare…
Bravo meglio fare lo gnorri
Ah, ti riferivi ad una battuta che avevo fatto qualche giorno fa dopo la sconfitta del Toro con l’Udinese, hai ragione tu… Non facevo lo gnorri, semplicemente non me la ricordavo più nemmeno io. Mi lusinghi con le tue attenzioni, mario, anche perché qui dentro sei uno di quelli che di calcio ne capisce di più. Forse però – ma è soltanto un mio dubbio – hai uno stile un po’ troppo monolitico. Se senti Waters, salutamelo…
Potrei risparmiare tempo e prendere il commento di Bocca su Atalanta-Juve, in quel caso totalmente inadeguato perchè si era vista un’ottima Juve, gagliarda, combattiva, che meritava non solo di non perdere come poi è avven