Aiuto, qui non bastano più gli allenatori. Anche la Lazio ha divorziato dal sergente Hartman Tudor, che aveva preso il posto di Sarri meno di tre mesi fa. A conti fatti hanno cambiato o cambiano Milan (da Pioli a Fonseca), Juventus (da Allegri a Thiago Motta), Napoli (da Cardona a Conte), Bologna (da Thiago Motta a Italiano), Fiorentina (da Italiano a Palladino), Torino (da Juric a Vanoli), e poi ancora Lazio, Cagliari, Monza, Verona, Venezia. Insomma più di mezza Serie A, praticamente un’epidemia in panchina. Conclusioni? Tutti avevano sbagliato allenatore e ora ricominciano tutto da capo
Da Sarri a Tudor con uno schiocco di dita, e ora da Tudor a non si sa chi, con un altro schiocco, perché non è che a ogni schiocco saltino fuori conigli dal cilindro. Ora salta f
AAA Allegri offresi. L’ex allenatore della Juventus ha chiuso il contenzioso con Elkann & C, e invece del licenziamento con disonore avrà un contentino di 4-5 milioni (mica male…) e amici come prima. In compenso sarà libero di prendersi un anno sabbatico, come si dice adesso, oppure di fare l’impertinente gabbiano livornese che svolazza sul calciomercato. Chi avesse bisogno di un descamisado cui ogni tanto prendono i 5 minuti, un allenatore po’ demodé sempre in guerra col mondo e con l’intera critica tv capitanata dall’impertinente Adani , si faccia avanti. Il senatore Claudio Lotito ad esempio, che è ai ferri corti col sergente di ferro Tudor e che deve fare i conti con la contestazione interna e i manifesti “Libera la Lazio!”
Non Gassmann e Tognazzi che si baciano dopo essersi rovesciati l’intera cucina addosso ne “I Nuovi Mostri”, ma quasi. Juventus e Allegri terminano qui di prenders
Bologna-Juventus sotto un diluvio di gol. La Juventus deallegrizzata ne prende tre e finisce sul baratro, ma Thiago Motta prossimo allenatore bianconero glieli restituisce tutti e tre. E così tutto resta come prima. Thiago Motta si troverà contro alla Juve uno zoccolo duro di fedelissimi di Agnelli e Allegri, e solo le vittorie, non il bel gioco o lo spettacolo, lo salveranno dagli attacchi dei nostalgici. Il suo ultimo 1% di dubbio forse è proprio questo…
Bologna-Juventus era la partita del destino. La Juventus contro il suo futuro allenatore. Per fortuna non c’era in palio nulla sostanzialmente, altrimenti sarebbe stata parec
Allegri esonerato dalla Juventus, l’incredibile finale pulp di una storia sbagliata. E’ il ritorno della Juventus bonipertiana, con una gerarchia e una scala di valori ben chiara e che non poteva certo tollerare l’usurpazione del potere dall’interno. E adesso non fate di lui una vittima
ALLEGRI ESONERATO, IL RITORNO DELLA JUVE BONIPERTIANA Massimiliano Allegri ufficialmente esonerato dalla Juventus. Finalmente un gesto da Juventus vera, autentica. Bonipertiana, di
Clamoroso al Cibali, la Juventus va sempre peggio, con la Salernitana arraffa un pareggio a malapena e il campionato è un’agonia. Ormai bisogna solo arrivare alla fine e ricominciare tutto da capo. Con Thiago Motta che ha portato straordinariamente il Bologna in Champions League…. L’Atalanta regola i conti con la Roma, si avvicina alla Champions League, e punta alla conquista di Coppa Italia (contro la Juve) ed Europa League (contro il Bayer Leverkusen). E qualcuno vorrebbe ora strappargli Gasperini…
La Juventus è agli sgoccioli, l’Atalanta e il Bologna sono alle stelle. Per la Juventus l’unica strada è quella di finirla prima possibile, chiuderla qui. Se quello che la do
Allegri e la Juventus, Pioli e il Milan, non bisogna sfidare la reciproca sopportazione. Come al cinema, quando è ormai evidente che il finale è scritto e non può essere cambiato
ALLEGRI E PIOLI, QUANDO IL FINALE E’ GIA’ SCRITTO Ci sono certe storie che un finale non ce l’hanno o molto più banalmente possono averne indifferentemente uno o anc
Attenzione, c’è ancora Juventus in questo calcio. In Coppa Italia dà un calcio alla crisi e fa due gol alla Lazio con Chiesa e Vlahovic. La finale è un po’ più vicina. Insomma forse non tutto è da buttare. Anche se resta sempre da capire cosa fare con Allegri…
COPPA ITALIA 2023-2024 SEMFINALI DI ANDATA Martedì 2 aprile 2024 Juventus – Lazio 2-0 (ritorno Lazio- Juventus, mercoledì 23 aprile 2024) Fiorentina – Atalanta 1-0 (r
L’Inter è un lungo festeggiamento verso lo scudetto: resta solo da stabilire il quando, magari nel derby col Milan. E il come, magari col record dei 103 punti – ⚽ – Il Bologna è l’incubo della Juventus (-2) e Thiago Motta è l’ombra di Allegri – ⚽ – Milan sulle ali di Leao, quarta vittoria consecutiva: +6 sulla Juve e -11 dall’Inter. – ⚽ – La nuova Lazio di Tudor fa un brutto sgambetto e inguaia forte la Juventus, che sprofonda sempre di più. Allegri resiste tenacemente sulla panchina bianconera. Di dimissioni non si parla di certo. Ma la conferma a questo punto diventa una sfida ai tifosi che non lo vogliono più – ⚽ – Pasqua avvelenata per il Napoli dopo la beffa del caso Acerbi e la rottura con la Figc sull’antirazzismo, ecco gli schiaffi dell’Atalanta che vince 3-0 al Maradona. La stagione post scudetto è proprio un incubo, i tifosi napoletani reagiscono con un diluvio di fischi. A questo punto anche qualificarsi in una qualsiasi Coppa diventa un problema
L’INTER E LA LA LUNGA FESTA DELLO SCUDETTO Lunedì 1 aprile 2014 – L’Inter ha ormai cominciato il conto alla rovescia. Non solo Lautaro e Thuram, ma una girandola di
Allegri e la Juventus, non si sta insieme solo per contratto
ALLEGRI E I CONSIGLI DI GALEONE Dice Giovanni Galeone, anziano e saggio filosofo del calcio, nonché mentore e amico di Max Allegri fin dai tempi del Pescara dei primi anni 90, che
Dal sogno di contendere lo scudetto all’Inter al concretissimo rischio di sorpasso del Milan e scendere addirittura dal secondo al terzo posto. Ci risiamo, la Juventus è in crisi e perde preoccupantemente colpi. Come in un film, è sperduta insieme al suo allenatore in un “loop temporale” per cui rivive sempre la stessa storia. Al di là che sia una squadra di campioni o mezzecalzette non è solo il dove stia adesso che è in discussione, ma il grande senso di spreco e di inadeguatezza: la Juve infatti si è letteralmente buttata via contro squadre di bassa classifica, che avrebbe potuto benissimo battere senza troppi problemi data la differenza di categoria. Il problema, al di là di tutti i guai strutturali della Juve a cominciare dallo stesso Elkann, è che Allegri ha da tempo perso la barra del timone che guida la barca. E che la Juve è per lui diventata un peso fin troppo opprimente…
SERIE A 2023-2024 GIORNATA N. 25 Venerdì 16 febbraio 2024 Torino-Lecce 2-0 Inter-Salernitana 4-0 Sabato 17 febbraio 2024 Napoli – Genoa 1-1 Verona – Juventus 2-2 Atala