E’ ancora Derby di Milano, il Milan maltratta la Lazio con un sonoro 4-0 e un’altra doppietta di uno scatenatissimo Giroud e va a sbattere in semifinale ancora contro l’Inter che già ha clamorosamente battuto nell’ultimo turno di campionato. Insomma è un segnale, Milano capitale del calcio con altri due Derby nel cuore dello sprint di fine stagione. Roma invece è in crisi: Mourinho con la Roma e Sarri con la Lazio si sono persi per strada e stanno tradendo le attese. Ma per Pioli il bello deve ancora venire: c’è Napoli-Inter e il Milan vuole approfittarne. Insomma per il serafico allenatore rossonero anche un pizzico di sano cinismo
COPPA ITALIA 2021 – 2022
QUARTI DI FINALE
Martedi 8 febbraio 2022
Inter – Roma 2-0
(2′ Dzeko I, 68′ Sanchez I)
Mercoledì 9 febbraio 2022
Milan – Lazio 4-0
(24′ Leao M, 41′ Giroud M, 45’+1′ Giroud M, 79′ Kessie M)
Giovedì 10 febbraio 2022
Atalanta – Fiorentina 2-3
(9′ Piatek rig. F, 30′ Zappacosta A, 56′ Boga A, 71′ Piatek F, 90’+4′ Milenkovic F)
Juventus – Sassuolo 2-1
(3′ Dybala J, 24′ Traoré S, 88′ Tressoldi aut. J)
SEMIFINALI
ANDATA
Martedì 1 marzo 2022
Milan – Inter
Mercoledì 2 marzo 2022
Fiorentina – Juventus
RITORNO
Martedì 20 aprile 2022
Inter-Milan
Mercoledì 21 aprile 2022
Juventus – Fiorentina
FINALE
Mercoledì 11 maggio 2022
***
Giovedì 10 febbraio 2022Milano batte Roma, il confronto impietoso
Il confronto tra Milano e Roma in Coppa Italia è stato impietoso. Sei a zero. Inter e Milan in semifinale di Coppa Italia, Roma e Lazio sbattute fuori. Se lo stesso confronto lo spostiamo in campionato, usando il metro dei punti in classifica, non otteniamo un risultato proporzionalmente diverso. Inter 53 (una partita in meno, potenziali 56) + Milan 52 = 105 (108). Lazio (39) + Roma (39) = 78. Differenza a favore di Milano: 27 (o 30). Quindi c’è evidentemente una scala di valori che viene rispettata e che nessuna delle due romane ha saputo ribaltare.
Paradossalmente le squadre che hanno investito di più sugli allenatori, e dalle quali pertanto finisci con l’aspettarti di più essendo gli allenatori comandanti d’armata, sono state le due romane. L’ingaggio di Maurizio Sarri da parte della Lazio è da ritenere oltreché un normale contraccolpo allo “scippo” di Inzaghi da parte dell’ Inter una risposta indiretta alla Roma per l’ingaggio della Superstar Mourinho sul fronte opposto della Capitale. Le due milanesi protagoniste in campionato hanno scelto, sia pure in tempi differenti e anche con storie differenti, allenatori LOW PROFILE.
Roma e Lazio hanno scelto due allenatori simbolo di riscossa e di rilancio, con filosofie differenti e opposte, ma decisamente tecnici da copertina, di grande richiamo. E di notevole stipendio, complessivamente più cari dei milanesi. Ecco contratti e ingaggi.
SIMONE INZAGHI (Inter), scadenza giugno 2023, 3,5 milioni più bonus a stagione.
STEFANO PIOLI (Milan), scadenza 2023, 3,2 milioni più bonus a stagione.
MAURIZIO SARRI (Lazio), scadenza 2023, 3 milioni più bonus (ipotesi rinnovo a 4).
JOSE’ MOURINHO (Roma), scadenza 2024, 7 milioni a stagione.
***
Mercoledì 9 febbraio 2022Un altro Derby di Milano nel cuore dello sprint Scudetto
Anche la Coppa Italia passa per Milano, che ha già piazzato o Milan o Inter in finale. Altri due derby a San Siro, proprio nel cuore dello sprint scudetto: avrà un significato pure questo. Un altro segnale della rinascita di una delle capitali del calcio italiano.
Dopo gli schiaffi dell’ Inter alla Roma, ecco gli schiaffi, ancora più pesanti, del Milan alla Lazio. Milano è lassù, al comando nel calcio italiano, Roma è sprofondata nella mediocrità, nonostante abbia investito forte su due allenatori – Mourinho e Sarri – per rilanciarsi, per tornare protagonista. Non è successo e il tonfo è anche molto pesante.
9 – Rafael #Leão ha segnato 9 gol nel 2021/22 in tutte le competizioni, più di ogni altro giocatore del Milan. Il portoghese non aveva mai realizzato così tante reti tra Milan e Lille in precedenza in una singola stagione. Dinamite.#MilanLazio #CoppaItaliaFrecciarossa pic.twitter.com/aWEeWdi5W1
— OptaPaolo (@OptaPaolo) February 9, 2022
Il Milan è sembrato anche più tosto di quello che ha vinto il Derby, la Lazio di Sarri completamente in bambola, alla mercé dei rossoneri, di Leao, Giroud e compagnia. Ibrahimovic dalla panchina guardava i compagni martellare i biancazzurri, forse preoccupandosi della possibilità di poter recuperare il posto vista la determinazione e la ferocia di Giroud. Due gol nel Derby altri due alla Lazio per mettere al sicuro il risultato.
Mentre Sarri – che alla fine ammetterà quantomeno di “essere perplesso” – prendeva appunti in panchina sui suoi foglietti anche sul 4-0 per il Milan, Pioli applaudiva orgoglioso la sua squadra. Stavolta senza lanciarsi in corse travolgenti in campo.
La Lazio ogni assenza la paga, il turn over rinunciando a Luis Alberto diventa un azzardo, e l’infortunio ad Immobile significa azzerare del tutto le possibilità d’attacco. Di questa partita resteranno le accuse di Sarri sul format della Coppa Italia, ripetute anche dopo la batosta subita: “Non mi piace lo trovo inconcepibile. Il migliore in assoluto nel mondo è quello della FA Cup, col sorteggio assoluto in tutti i turni. Questa Coppa Italia la trovo invece un torneo antisportivo, sembra una competizione creata ad arte per convogliare sul finale le squadre sul televisamente più forti”.
Non sono considerazioni del tutto sbagliate, anzi, ma perché proprio adesso visto che ormai è così da anni? E poi l’ho già detto, la Lazio, è una di quelle squadre che di questo format si è anche avvantaggiata, lamentarsene adesso è strumentale. Però se il sasso gettato da Sarri serve a far cambiare qualcosa, ad avere una Coppa Italia grande circo stile FA Cup ben venga, perché no.
10 – #Giroud ha realizzato 10 gol in 8 partite ufficiali da titolare allo stadio Meazza con il Milan.
È solo il 3° giocatore del Milan nelle ultime 10 stagioni in grado di segnare in 4 match ufficiali da titolare di fila al Meazza (dopo Ibrahimović e Çalhanoğlu). Predatore. pic.twitter.com/ozB0vZzLyq
— OptaPaolo (@OptaPaolo) February 9, 2022
Inter-Milan dunque semifinale di Coppa Italia da giocare in due partite assurdamente distanti un mese e mezzo l’una dall’altra, una a inizio marzo, l’altra nella seconda metà di aprile. Intercetteranno la lotta scudetto e forse anche la Champions League.
Stefano Pioli appare sereno, forte delle sue conoscenze e della capacità di controllare la squadra. Sono trascorsi i tempi in cui nei suoi confronti non c’era fiducia, non lo si riteneva adatto ai grandi club, gli si facevano pesare i fallimenti più degli altri. Certo nel girone di Champions League il Milan è arrivato ultimo, ma avanti c’erano Liverpool, Atletico Madrid e Porto.
Il Milan deve ancora recuperare il troppo tempo perduto dagli anni gloriosi a oggi. “La vittoria del derby – dice Pioli – ci ha dato ancor più energia e convinzione”. Prima di guardare troppo in là, a quest’altro doppio derby in arrivo e allo scudetto, c’è Napoli-Inter da osservare con molto interesse per lucrarci il più possibile sopra. “Dobbiamo far sì che questa settimana dopo la vittoria nel Derby e quella sulla Lazio, diventi perfetta”. Ecco, appunto: una gran signorilità e un pizzico di sano cinismo.
***
Ciao a tutti, invito caldamente ognuno a iscriversi ai canali social di Bloooog! e ai miei personali, così da facilitare i contatti interpersonali e poter anche guardate video, ascoltare audio, leggere notizie e commenti, poter meglio parlare anche di altri temi nel nostro Bar Sport.
Un caro saluto Fabrizio Bocca
SOCIAL BLOOOOG!
https://www.facebook.com/www.bloooog.it
https://www.facebook.com/fabrizio.bocca.33
https://www.instagram.com/bloooog_barsport/
https://www.instagram.com/f.bocca/
https://twitter.com/fabriziobocca1
CANALE YOUTUBE/ FABRIZIO BOCCA
https://www.youtube.com/channel/UCOIa8A0H4LBfnkYyzQuZsHw
BLOOOOG! IL PODCAST SU SPREAKER
***
Approfitta, fatti un giro dentro Bloooog!
12 febbraio 2024
Juve ko a Torino con l’Udinese, resta a -7 dall’Inter, addio allo scudetto. Allegri è un caso
11 febbraio 2024
Il Milan batte il Napoli e sale a -1 dalla Juventus
11 febbraio 2023
Registratevi e Bloooog! diventerà la vostra chat, il club esclusivo del calcio
10 febbraio 2024
Marcus Thuram, l’Inter vince a Roma e vola verso lo scudetto
9 febbraio 2024
Il calcio e l’effetto Sanremo, scoppia e vuole una Premier League…
8 febbraio 2024
Dalle fanfaronate di De Laurentiis ai trattori
6 febbraio 2024
Anatomia di Daniele De Rossi, il gladiatore metà Spalletti e metà Mazzone
4 febbraio 2024
L’Inter batte la Juve con un autogol di Gatti e va a +4. Lo scudetto è la condanna di Inzaghi
3 febbraio 2024
Milan a -4 dalla Juve e con l’ombra di Conte su Pioli. Il filo che lega Kvaratskhelia e De Ketelaere
1 febbraio 2024
Alcaraz, Ngonge, Baldanzi, Buchanan, calciomercato chiuso. Di chi è il colpo migliore?
30 gennaio 2024
Il calciomercato verso la chiusura, ma che cosa è il calciomercato oggi?
29 gennaio 2024
Lo scontro diretto tra Inter e Juventus a San Siro in 60”
27 gennaio 2024
Il sorpasso dell’Inter alla Juventus, e con un partita ancora da recuperare
25 gennaio 2024
Inzaghi, lo scudetto e Zhang: l’Inter si gioca il futuro
25 gennaio 2024
Ceferin, Boban, Riva: un altro calcio è possibile
22 gennaio 2024
La morte di Gigi Riva, è stato un grande italiano
22 gennaio 2024
21 gennaio 2024
20 gennaio 2024
19 gennaio 2024
Supercoppa a Riad, l’Inter fa 3 gol alla Lazio e va in finale col Napoli
19 gennaio 2024
18 gennaio 2024
Supercoppa a Riad, il Napoli fa 3 gol alla Fiorentina in uno stadio vuoto e desolato
17 gennaio 2024
Inter e Juventus, guardie e ladri
16 gennaio 2024
L’esonero di Mourinho, la Roma a De Rossi: storia di un’allucinazione di massa
13 gennaio 2024
12 gennaio 2024
8 gennaio 2024
Addio all’immenso Franz Beckenbauer, il nostro mitico avversario di Italia – Germania 4-3
6-7 gennaio 2024
Inter campione d’inverno, l’esplosione del caso Var e l’autodistruzione del Napoli
2 gennaio 2024
30 dicembre 2023
29 dicembre 2023
Inter stop a Marassi col Genoa, lì dove si era già fermata la Juve. Fiorentina vola, Napoli a picco
29 dicembre 2023
27 dicembre 2023
Vlahovic, lascia o raddoppia? La Juventus e la questione fondamentale del calciomercato
25 dicembre 2023
Auguri da Bloooog!, il vostro Bar Sport
23 dicembre 2023
Inter-Juve, duello scudetto di Natale, Roma ok, Napoli a picco, festa Bologna, caso Pioli
22 dicembre 2023
Il Milan e il “voice control” rotto di Pioli
21 dicembre 2023
Via libera alla Superlega, Corte Giustizia europea boccia monopolio Uefa
20 dicembre 2023
Il Bologna di Thiago Motta e Zirkzee elimina l’Inter dalla Coppa Italia a San Siro
21 dicembre 2023
18 dicembre 2023
17 dicembre 2023
L’Inter batte la Lazio all’Olimpico con i gol di Lautaro e Thuram e va a +4 sulla Juventus
17 dicembre 2023
Il Bologna di Thiago Motta dà una lezione alla Roma di Mourinho, Zirkzee protagonista
16 dicembre 2023
Il Napoli riprende la corsa con i gol di Osimhen e Kvaratskhelia, battuto il Cagliari
15 dicembre 2023
La Juve fermata dal Genoa e dal Var: negato un rigore e risparmiato un rosso al Genoa
14 dicembre 2023
Inter, Napoli, Lazio, Atalanta, Milan, Roma, Fiorentina: sette club italiani nelle Coppe
***
Hanno proprio ragione i detrattori di Allegri con la Juve che ha vinto con il Sassuolo con un solo tiro in porta in tutta la partita e segnando
il secondo goal con una deviazione
fortuita di un difensore del Sassuolo su tiro di Vlahovic che ha beffato Pegolo quasi allo scadere dell’incontro, un Pegolo che era rimasto inoperoso per tutta la durata della partita. Che difensivista l’allenatore livornese e quanto poco spettacolare è il gioco
della Juve, a differenza di quello della Lazio
allenata da quel genio di Sarri che
ha guidato superbamente la Lazio
contro il Milan mostrando un calcio altamente effervescente ma purtroppo la squadra biancoceleste ha perso sfortunatamente nonostante il bel gioco messo in mostra e le notevoli
occasioni da goal create. Allegri da quando è tornato alla Juve è stato proprio disastroso considerando che la squadra bianconera è soltanto quarta in campionato, solo
qualificata per la semifinale di Coppa Italia dove affronterà la Fiorentina ed appena giunta agli ottavi di Champions Legue ed oltretutto tutto questo condito da un gioco
alquanto sparagnino ed orribile da
vedersi.
Vabbè Allegri è Allegri, mica un Klopp qualsiasi .
la maraviglia del calcio, che spiega perché dopo gli scacchi siano il gioco umanottero più coinvolgente;
a pochi minuti dalla fine speravo che la succursale fiorentina ci facesse un ulteriore regalo costringendo ai supplementari l’eroina, invece all’ultimo secondo l’ha sbattuta fuori;
poco male, la Viola è una delle mie seconde squadre;
la Domina dopo una partenza che sembrava in discesa ha deciso di complicarsi la vita, ma forse non tutto il male vien per nuocere, mi sa che Morata-Vlahovic-Dybala si è rivelata la chiave di volta;
mo’ telefono ad Allegri intimandogli la formazione;
voi blaggaroli che sapete tutto e siete addentro alle segrete cose potete passarmi il numero di telefono?
fra l’altro ho una splendida batteria di pentole da offrirgli;
Dopo la sculata della Juventus (vittoria su autogol) e il furto della Fiorentina ai danni dell’Atalanta, penalizzata oltre misura da un arbitro juventino incapace, tiriamo le somme.
Tre partite su quattro sono state combattute e interessanti.
L’Inter batte la roma che comunque ha tentato di riaprire la partita ma la forza dei nerazzurri ha condotto le truppe nerazzurre in Semifinale.
L’Atalanta viene buttata fuori dall’arbitro filo juventino. Altrimenti non si spiegano i due ridicoli rigori assegnati ai viola che vincono 2-3 grazie ad un solo tiro in porta (con due uomini in fuorigioco) al 92esimo…
La Juventus scula stasera contro il Sassuolo. Solo un autogol permette alla Fiat e Associates di entrare in semifinale contro la Fiorentina che avrebbe meritato di uscire.
L’altra gara, su cui non mi soffermerei in quanto non ne vale la pena, è Milan-LAZIO. In pratica, una NON-partita. In campo una sola squadra, l’altra rimasta negli spogliatoi in quanto i giocatori SANNO che trattasi di una partita stregata contro la propria bestia nera.
Speriamo di incontrare presto il Milan anche in campionato così ci togliamo subito il dente 😂😂
A Bomba non è questione di bestie nere o di altri colori, e’ questione di attributi .
E allora gli attributi ci mancano SOLO col Milan? Spiegami l’arcano ….. ma con dati attendibili.
Con il Milan non vinciamo se non ogni 30 anni. Non mi pare che con Inter o Juve accada questo.
Sono andato a guardarmi le statistiche. Parlo sempre con dati alla mano.
Esistono squadre ostiche, per tutti.
Noi abbiamo il Milan. Perché negarlo? La sfiga va oltre ogni immaginazione. Ti potrei portare decine di esempi.
Cavolo, che polli… ci siamo fatti fregare come al solito dall’Inter, abbiamo preso Vlahovic e gli abbiamo lasciato Scamacca…
Mi… Sarri è riuscito ad imbrocchire pure a Lazio..
No è la squadra che è inallenabile
OT
Viva Alfio da Potenza!!!
Il feeling tra Sarri e la Coppa Italia continua. Non è un caso che l’ultima l’abbiamo vinta contro di lui…
Ps: Bocca non voglio rompere le scatole ma il mio profilo è inutilizzabile, da giorni i commenti che scrivo spariscono nel nulla in attesa dell’approvazione (per sicurezza ho ravanato il mio browser, cancellato i cookies, controllato la mail e il router, apparechiato la tavola e scaricato la lavastoviglie). Il presente commento l’ho pubblicato senza loggarmi
saluti
già segnalato beccandomi un perculamento da un bloggarolo;
ribadisco che è anche difficoltoso editare nell’immediato i post per correggere gli errori, specialmente di ortografia -vabbè, non sembrano rilevanti ai bloggaroli ma a me danno fastidio: è poiché caffè un po’ dà ecc… sono corretti;
fortunatamente alcuni miei post vengono cestinati (con nessun insulto, calunnia o provocazione, mica sono nickomane) il che giova a impedirmi di diventare un grafomane o postomane o dir si voglia;
inoltre vorrei che ci fosse modo di cancellare un post, così sarebbe più semplice darci una regoalta -intendo noi personcine civili, non nicknomani;
ma ri-ribadisco che non è semplice mettere a punto un sito o un bloggo, diamogli tempo;
in fondo sto avendo qualche difficoltà a far andare Virtualbox nella maravigliosa Slackware 15, è l’ultimo sw che devo sistemare: mi serve solo per giocare a Civilitation 3 in XP virtualizzato;
Segnalo. Un saluto FaB
Buon giorno *Fab*
Ne approfitto per segnalare che tutte queste mail relative ai post pubblicati sono inutili perché poi li troviamo aprendo il blog. Grazie.
Buona giornata e saluti
Vero. Anche io mi chiedevo se non si potesse fare a meno di ricevere una mail ogni volta che scrivo un commento. Come si può fare?
Ok segnalo, grazie. Ciao Fab
Ieri sera un mio amico di tifo mi diceva dopo il primo tempo che stavamo vincendo in pantofole e in effetti già sul primo gol, al di la della difesa posizionata male mi ha colpito in diretta come Reina fosse posizionato malissimo sul gol di Leao : tutto a destra, come facevo io da portiere che mi tuffavo meglio a sinistra, però io non ero un professionista (in effetti ero molto, ma molto dilettante…..) e a destra avevo grossi problemi con lo stacco
Vedere giocare bene anche Messias da la cifra dell’avversario, però è vero che Diaz sta ritornando ai suoi livelli, Kessie sta smaltendo le scorie della coppa d’africa ( ho sentito dire che al Barcellona non lo vogliono perchè chiede troppo, hai visto mai ce lo teniamo? ) e come dice qualcuno il buon Oliviero sarà antipatico come molti cugini d’oltralpe ( ma non tutti, in genere la differenza si vede tra i Parigini e il resto della Francia) però ha un gran senso della posizione, e poi si sfianca molto di più del suo commilitone svedese nel gioco senza palla.
Della partita e dei singoli hanno detto tutto i miei cotifosi, però se vogliamo trovare il pelo nell’uovo di ieri per Pioli direi solo che ieri avrei fatto entrare Lazetic al posto di Maldini, ma temo che da buon aziendalista il buon Stefano abbia capito che certe scelte vanno prese anche se a malincuore.
Adesso vediamo se con il prossimo trittico portiamo a casa 9 punti, non facili , ma obbligatori per una squadra che ha ambizioni, e chissà se il vero scontro scudetto non debba essere quello con il Napoli?
Amarcord : nel 1988, un era tecnologica fa, lo sentii alla radio al circolo ufficiali, vuoto di domenica pomeriggio, in Accademia a Livorno, se ben ricordo 3-2 ( Virdis, Maradona, Virdis, Van Basten, Careca)
Vabbè ora sembra che messias abbia giocato una sola buona partita da quando è al milan…
Concordo, Messias è un buonissimo giocatore, certo sui livelli di un Caprari, di uno Zaccagni, di un Boga o simili, non è Dybala o Berardi, ecco, però è bravo sia tecnicamente che tatticamente.
Vero, però mi sembra sempre che gli manchi poco per fare il salto di qualità, che non fa mai, forse a quel punto sulla destra meglio un equilibratore come Saele
Dipende dalle partite, uno attacca meglio, l’altro dà una mano a tutti.
Ahiahiahiahi, vedo che si nicchia su queste pagine, si nicchia. Ma non si aggirava da queste parti un mandriano, il quale era solito scrivere come la Juve non avesse più appeal e minchiate varie? Ma che fine ha fatto, ha cambiato mestiere e da mandriano ha sfondato come rubagalline? Ecco la classifica delle magliette più vendute. Nella top ten, manco a dirlo, solo un team italiano, in quinta posizione. Non c’è male per un Vecchia Signora. Gli altri non pervenuti, e come disse il Bonnie: ne dovete mangiare ancora di pastasciutta
Maglie calcio più vendute – La top 10 dei club
o cavolo, se arriva a 1.500.000, ci si potrebbe riocavare una piccola finanziaria, meno male che in questo momento così difficile economicamente per l’Italia, c’è la Juventus col suo merchandising a sostegno.
per forza, sono maglie non taroccate;
vi risparmio la battuta su chi ha il maggior numero di maglie cartonate -voglio dire taroccate ;-P
Se stai pensando allo stesso team che sto pensando io a quanto pare non risulta in questa classifica perché la loro divisa di gioco è costituita da uno smoking, che loro e qualche ex procuratore federale vedono bianco quando in realtà, per il resto del mondo, tende più sul marrone chiaro con in più qualche gocciolina di saliva qua e là.
merito del 7…
Parli di CR(as)7(iti)? Tranquillo è stato già sostituito da DV7, che poi è quello che dichiarò Andrea Agnelli qualche tempo fa, che bisognava andare alla ricerca dei nuovi CR7 giovani.
Ho sempre stimato Mourigno, grande allenatore, anche se negli ultimi anni ha sempre cercato scuse dei propri fallimenti. In fondo, non si può sempre vincere e non ha sempre a disposizione squadroni megagalattici.
Però su una cosa lo invidio: è capace di prendere i giocatori per le orecchie e cantargliene quattro.
L’altra sera, nello spogliatoio, a fine gara, pare sia stato una furia. E la roma non è che abbia poi giocato malissimo. Ci può stare un 2-0 a Milan contro la Serpe.
Sarri invece va giù di fioretto quando dovrebbe sguainare la sciabola, er machete, er bazooka.
Limitarsi a dire “non capisco l’involuzione” è come arrampicarsi sugli specchi.
Nel caso di Milan-LAZIO, caro Sarri, te do’ una notizia: è la nostra bestia neraaaaaaaa. Non vincemo manco se ce danno 3 go’ de vantaggiooooo. Una volta “recepita” questa certezza, caro Comandante, dovresti limitarti a dire “è la nostra bestia nera, 6 punti persi ogni anno, per cui tutto nella norma “.
LoTirchio vive di sogni. Spero però che tu ti renda conto della pochezza difensiva, di Hysaj che meriterebbe solo la serie C, di Luis Felipe che si vede che è stato preso dalla serie D brasiliana…. di Patric che è da serie B spagnola, di Lazzari che non è un difensore, di Radu che c’ha 75 anni, di Acerbi che è l’unico vero difensore. Forse sarebbe meglio provare qualcuno della Primavera. Farebbe meno danni.
Ma se è la vostra bestia nera, pensi che con qualcun altro al posto di Sarri (magari Mourinho) andrebbe diversamente?
No. Abbiamo perso col Milan anche quando faceva pena, in anni in cui era in crisi, persino quando noi mietevamo vittime a tutto spiano, nei bei tempi d’oro di Cragnotti.
E’ per questo che dico che c’è poco da fare. Sarebbe un miracolo il contrario, cioè quando si vince.
Nulla di nuovo sul fronte Occidentale.
Così si può riassumere la partita (o LE partitE) tra Milan e LAZIO.
Continuo ancora a non capire come non si abbiano gli occhi per leggere una partita.
Il Milan rappresenta – DA SEMPRE- la bestia nera della LAZIO. Punto. Quindi, partiamo sempre dal 2-0 secco.
I giornalisti, invece, parlano di impresa eroica del Milan, della squadra più forte, di prossima Cempions Ligh che il Milan vincerà….. dimenticando che la Cempions il Milan l’ha giocata ed è stato ridicolizzato 2 mesi fa, arrivando ultimo.
Milan-LAZIO è una partita senza storia. Quelle rare volte che vince la LAZIO, quella SI che è un’impresa!!! In nessun altro campo di serie A la LAZIO sta messa peggio. Addirittura abbiamo vinto più volte a Juventus o a Inter. Ma a Milan, famo proprio cagare. È scritto nel libro del destino. Mettiamoci l’anima in pace.
Credo che il Milan abbia sculato al derby (per 70 minuti non ha toccato palla) ma piace dire che abbia meritato di vincere. Potenza dei media!
Torno a ripetere: sappiate leggere le partite. Milan-LAZIO non fa testo.
Bomba, allora mettiamola così: se il Milan dovesse vincere il titolo (nun succede, ma ssi succede…), tu offrirai a Leo e me un aperitivo rinforzato a Ponte Mollo.
Ce stai?
A Bomba ma ancora ‘sta storia della bestia nera… per quello che siete e che rappresentate ( cioè niente, ma nessun livello… squadra di seconda/terza fascia in Italia famosa solo per il fatto che se esce uno scandalo ce siete dentro con tutte le ciocie e pé le rate con cui nun vi’hanno fatto fallì anni fa, e di quarta fascia Europea ) avete anche vinto troppo con noi. l’ultima volta l’anno scorso… rubando, ma avete vinto…
In realtà abbiamo vinto anche troppo, Leo, per quello che siamo, per il bacino d’utenza, per la mancanza di risorse, per la mancanza di amici giornalisti e di “santi in paradiso”….
Per chi vuol capire….
Ahiahiahiahi, vedo che si nicchia su queste pagine, si nicchia.
Dunque, lungi da me – come dicono quelli che parlano un italiano forbito – sostenere acriticamente il gioco proposto dal buon Max, ma spesso su queste pagine il tecnico livornese è stato accusato di praticare un calcio povero, noioso, arido, inconcludente, ecc.
Gli autori di tali reprimende, invero, mancavano e mancano di riconoscere, tuttavia, al suddetto allenatore juventino la capacità di organizzare ottimamente la fase difensiva, la cui importanza è almeno pari a quella propositiva.
I medesimi soggetti allo stesso modo, più o meno esplicitamente, avrebbero preferito il tecnico napoletano sulla panchina della Juve rispetto all’attuale tecnico scegliendolo in maniera incondizionata.
Ebbene, rivolgendomi ai fustigatori pongo la seguente: avete visto ieri come la squadra allenata dal buon Maurizio ha beccato il primo goal? Manco in terza categoria. Ecco il pericolo di far introiettare schemi e schemini dogmaticamente, aprioristicamente.
Difesa e centrocampo della Lazio che, nel tentativo di porre in fuorigioco l’attacco milanista, escono alti, passaggio del centrocampo milanista che filtra e che va a pescare Leao tra terzino e centrale i quali, anziché chiudere sull’uomo, una volta constatato che l’attaccante milanista fosse in posizione regolare, scappano all’indietro lasciando una prateria all’avanti milanista per andare in porta.
Con il buon Max, per esempio, un goal del genere molto difficilmente si sarebbe subito: tra le due linee, difesa e centrocampo, molto basse e compatte, diagonale del terzino destro e, in ultima battuta, eventualmente, chiusura di uno dei due professori di Harvard tale attacco sarebbe stato respinto dieci volte.
Pensateci, prima di inveire sul Max, anche alla fase difensiva e alla relativa cura.
mai inveito contro Allegri, che essendo antipatico mi è simpatico, specie per le battute da toscanaccio che sono del tutto assenti nei corregionali Sarri (dedito al turpiloquese) e Spalletti (fumisterie);
però visto che si era deciso di provare un cambiamento radicale (la bubbola del bel gioco che ha irretito molti miei compagni d’armi) avrei dato più tempo a Sarri e persino a Gattuso;
per questa stagione avrei preso Italiano, ma anche a lui non avrebbero dato tempo, quindi vada per Allegri: credo che almeno un biennio glielo concederanno;
ciao Jordan,
io penso che essere critico nei confronti di Allegri non voglia dire essere entusiasta nei confronti di Sarri.
Sai bene che come molti avrei salutato con piacere l’arrivo di zidane a torino assieme a ronaldo nell’estate 2018, che secondo me era l’unica soluzione “juventizzabile” (vuol dire possibile e compatibile con una societa’ come la juve…zidane ex juve era appena libero dal Madrid)…klopp o guardiola erano nomi spesi nel 2019, ma erano assolutamente inarrivabili (cioe’ non juventizzabili), e quindi sono stato contrarissimo all’allontanamento di allegri nell’estate 2019 per prendere chi…sarri???? il meno juventizzabile e quindi, come era prevedibile, rigettato.
oggi sulle pagine del blog la quasi totalita’ dei bloggers e’ pro-allegri (con poche eccezioni che alcune volte si contraddistinguono per sgradevoli autoesaltazioni minoritarie/settarie (“solo noi pochi eletti fortunati capiamo qualcosa di calcio, voi cavalieri dell’allegraal siete dei poveri tonti obnubilati”)), un numero aumentato rispetto agli anni passati proprio perche’ nei 2 anni senza allegri non si e’ fatto meglio di allegri…mentre invece si pensava che con sarri ci sarebbe stato chissa’ quale calcio champagne…vabbuo’…
per il resto, come vedi oggi qui sotto le critiche a sarri sono talmente tante (forse addirittura eccessive, ma ci sta, visto che i laziali vedono simone inzaghi in testa alla classifica…guarda caso la prima parte della stagione 2019-20 vide sempre inzaghi bastonare sarri, proprio la lazio bastonare la juve) che non c’e’ bisogno delle mie critiche…dal sarri vs allegri si passa al sarri vs inzaghi…
e gia’ sappiamo quanto il pragmatico capello abbia poi vinto con la squadra che il vate reputava alla frutta…
A dirla tutta, fra i poco entusiasti spettatori delle mirabolanti imprese del livornese, ci sono pure parecchi confratelli di tifo.
Per quanto mi riguarda, ma magari sbaglio, il suo ritorno in panchina ha la stesso sapore di una minestrina riscaldata.
Molto ha fatto ed ottenuto nel precedente quinquennio, ma ora avrei puntato su altri nomi.
Decisamente.
Io, infatti, ai confratelli di tifo mi riferivo.
In generale, le etichette non mi piacciono. Non è questione di minestra riscaldata. Penso, più che altro, che in un periodo di forte incertezza, come quello vissuto dalla Juve negli ultimi anni, si è preferito andare sul sicuro. Su un uomo che sai già cosa ti può dare. Non dimentichiamo che la stessa scelta venne effettuata ai tempi di Moggi-Giraudo-Bettega quando richiamarono Lippi per rimpiazzare Ancelotti. In tempi recentissimi uguale comportamento è stato tenuto dal Real Madrid richiamando lo stesso Carletto.
Fa parte della natura umana andare alla ricerca di stabilità quando sei in condizioni di equilibrio precario.
Verissimo Jordan,
E nel 91 fu richiamato il trap…
Vero, anche il mitico Trap. Con il quale vincemmo una fantastica Coppa Uefa nel ’93.
Buondì,
Ho visto troppo poca Lazio per gioire del troppo Milan di ieri sera.
Dal gioco espresso, dall’energia, dal ritmo e dalla voglia messa in campo direi che si confermano le tendenze delle due squadre.
Lazio strutturalmente inadatta al gioco di Sarri (e viceversa) e Milan con le consuete caratteristiche: spirito di squadra, compattezza, fantasia dove serve e, con Giroud, anche concretezza.
L’impressione è che Pioli conosca perfettamente la macchina che guida, tecnicamente e mentalmente, che intervenga quasi sempre benissimo nelle varianti di gioco e di uomini e che generi quell’entusiasmo che fa rendere tutti al meglio, titolari e subentrati.
Sarri invece è colpevole – e più ancora chi lo ha ingaggiato sapendo benissimo in cosa consiste il suo gioco – di guidare un’auto da Rally con la tecnica di una Formula1. Inapplicabile.
Negli anni di Chelsea e Juve ci era riuscito perché, evidentemente, pur non avendo la materia prima ideale per il suo tipo di gioco, si era adattato avendo i interpreti a disposizione di ben altro livello.
Guardando al weekend, si profila adesso per il Milan l’ennesima occasione di approfittare in campionato di un eventuale rallentamento di una o più concorrenti al titolo.
Finora è sembrato che per tirar fuori il “do” di petto al momento giusto servano i grandi palcoscenici, e che uno spartito relativamente più facile nasconda la stecca…
Vedremo se questa volta l’esame di maturità verrà finalmente superato.
Salutoni
21-22 Lazio non adatta al gioco di Sarri
20-21 Juventus non adatta al gioco di Sarri (si dovette adattare, e vinse)
19-20 Chelsea non adatto al gioco di Sarri (si dovette adattare, e vinse)
lug.-dic. 2011 Sorrento 1D Eson.
2010-2011 Alessandria 1D 18º (retr.)
mar.-giu. 2010 Grosseto B Sub., 7º
set. 2008-feb. 2009 Perugia 1D Sub., eson.
dic. 2007-feb. 2008 Verona C1 Sub., eson.
lug.-ago. 2007 Avellino B Dimis.
ott. 2006-mar. 2007 Arezzo B Sub., eson.
2005-2006 Pescara B 11º
e anche quelle sopra non dovevano essere troppo adatte.
Insomma, esclusi, nel calcio che conta, Empoli e Napoli non ce ne sono state molte di squadre adatte al gioco di Sarri. Se Corsi non lo ripesca dalla D e ADL non gli mette in mano la squadra che gli ha messo, forse di Sarri non se parlerebbe così bene.
Mazzarri e Sarri devono moltissimo ad ADL…vediamo spalletti…
La Lazio di Sarri non ha proprio nulla del gioco che Sarri ha fatto vedere a Napoli. Innanzitutto i giocatori: forse più che di sarrismo bisognerebbe parlare di Albiolismo, Koulibalismo, Ghoulamismo, Jorginhismo, Allanismo, Hamsikismo, Insignismo, Mertensismo, Higuainismo.
Ad onor del vero Reina e Hysaj scarsi erano a Napoli e scarsi sono rimasti aRoma, sponda laziale.
verissimo rosario frattini
Ciao Rosario, non saprei. Ma credo, sospetto (forse sono malevolo), che la valutazione di Sarri e direi addirittura il rapporto sentimentale di Napoli con Sarri sia cambiato col divorzio stesso di Sarri dal Napoli, col suo passaggio al Chelsea prima e soprattutto alla Juventus poi. Pare che quel passaggio, addirittura definito tradimento, e che capisco traumatico per i tifosi napoletani, abbia cambiato perfino la stessa valutazione storica, concreta, pratica, reale e soprattutto emozionale. Cioè, scusami se ne parlo in termini piuttosto crudi, siamo passati da eroe a figlio di buona donna, da grande stratega di un calcio moderno ed evoluto a tecnico assolutamente normale se non addirittura banale. Non imputo te personalmente di questo atteggiamento, ci mancherebbe, diciamo che piuttosto te lo domando come conoscitore e studioso della cultura partenopea, ben sapendo che sei una persona schietta e sincera. Cioè mi sembra, dal mio punto di vista ovvio, questa la radiografia generale e complessiva dell’amore perduto tra Sarri e il Napoli. E così oppure no? Un abbraccio Fab
Fab, se compare la risposta precedente, cancellala per favore dato che mi è partita per errore.
La separazione fra Sarri e il Napoli è stata traumatica per la tifoseria napoletana o almeno per gran parte di essa. Io posso dirti come ho vissuto il Sarri allenatore e , sedicente, capopolo.
Il Napoli di Sarri era bello a vedersi, certe volte più bello che buono, come avrebbe detto il tuo Maestro Brera.
Io per primo a vederlo giocare mi emozionavo e divertivo
Bisogna dire che quella squadra era diretta filiazione del Napoli di Benitez e di quella prese molto del buono che aveva, come ha scritto e ripetuto fino alla nausea in tutte le sedi il nostro amico Roberto Liberale. Poi non bisogna dimenticare che dopo l’ inizio a dir poco incerto fu la squadra ad imporre un cambio di modulo per passare al 433 che divenne il marchio distintivo.
Detto questo ho sempre giudicato Sarri , e l’ho detto e scritto anche e sopratutto qui da te, un allenatore bravo, ma troppo integralista, un po’ provinciale nella cultura professionale , con una scarsa capacità di lettura delle partite e con una insopportabile ostentazione don furbizia, tipica del contadino, nel significato letterale di proveniente dal contado, toscano. Tu che sei di origine maremmane puoi capirmi e sapere che non ci sono intenti offensivi o denigratori in quel che dico.
Per non parlare della demagogia e del populismo, la maschera del Comandante,con cui ha caratterizzato la sua comunicazione con la città è la tifoseria. Gravissimi i comportamenti e la situazione di tensione e polemica continua con De Laurentiis con cui vellicava le pulsioni papponiste della parte più becera della tifoseria .
Il guevarismo è argomento troppo serio per sprecarlo così.
Io penso che DeLa non lo sopportasse molto, ma faceva buon viso a bel, in questo caso, gioco in nome del suo esplicito pragmatismo.
Non dimentichiamo che Il Presidente ha fatto di tutto per trattenerlo anche offrendogli un contratto favoloso per i parametri della Società.
A conti fatti la migliore, e geniale, intuizione del Sarri tecnico è stata la trasformazione di Mertens in centravanti puro, giovandosi dell’ immenso talento di Ciro.
Non credo sia esatto dire che la tifoseria napoletana abbia abbandonato Sarri. Anzi, da quel , poco, che seguo e leggo sui siti e testate del tifo napoletano, una larga parte della tifoseria è apertamente nostalgica in polemica eterna col Presidente, suppongo.
Non trovo altri motivi:
Una parte di tifosi si è scoperta improvvisamente risultatista e con Sarri poco abbiamo vinto come tituli e poche volte abbiamo battuto quella che la città e L’ ambiente considera la RIVALE, quella che battere vale sempre la pena anche quando non conta niente. Non può essere in nome dell’ estetica visto che oggi abbiamo una squadra che gioca anche esteticamente abbastanza bene e veniamo fuori da una parentesi con uno degli allenatori più scarsi che si siano mai seduti sulla nostra panchina.
D’altra parte trovo anche insopportabili e ingiusti i toni da crociata e di critica a prescindere che certa critica locale, con il “Napolista” in prima fila, assume contro Sarri. Nel loro caso penso che L’ estrazione vetero craxista e neo renziana di gran parte della redazione li faccia immedesimare nel ruolo di difensori della Napoli illuminista sempre minacciata da quella lazzara e sanfedista. Dualismo a me molto caro e che considero sempre attuale ma in questo caso del tutto inadatto a spiegare la situazione, oltre che sprecata.
C’ è da dire che la maniera di fruire e seguire il calcio anche a Napoli è molto cambiata. La passionalità ancor più che la passione è molto scemata basti vedere i dati dell’ affluenza allo stadio. Secondo me fattori anagrafici e demografici hanno infinitamente cambiato il modo di approcciarsi al calcio. Lo vedo nei ragazzi soprattutto. Ovviamente se chiedi ad altri miei compagni di tifo della questione Sarri , a cominciare da Gianni, avrai tante risposte per quanti sono gli interlocutori e, comunque, per quanto mi riguarda sempre e solo FORZA NAPOLI.
Ti abbraccio
Rosario
Il “guevarismo” di Sarri mi piace molto. Ti scopro anche fortemente critico verso Gattuso, che era la stessa posizione del Napolista. Col quale però mi sembra tu non condivida tutto il resto delle posizioni. Di fatto siete i due poli opposti del tifo, con tutte le gradazioni dell’arco costituzionale tra i due. Grazie dell’istruzione sulla decadenza del Sarrismo a Napoli: puoi tenere legittimamente cattedra. Ti abbraccio anche io Fab
Ciao a entrambi. Sarò didascalico. Su “il Napolista” la penso esattamente come Rosario e l’ho già detto in un altro commento. Su Sarri, invece, a parte la vena populista e il grande errore di stare con i papponisti, sul campo per me a Napoli ha fatto un gran lavoro. Io ero innamorato di quella squadra che, purtroppo, non ha vinto più per problemi caratteriali, che aveva già quando la guidava Benitez, che per problemi tecnici. E’ vero che ha ereditata quella squadra, che giocava con un 4231 piuttosto marcato, ma l’ha cambiata decisamente in meglio. In attacco non solo ha avuto il grande merito dell’intuizione di Mertens (l’unico, perché tutti, veramente tutti, addetti ai lavori e semplici tifosi come noi, non avrebbero mai non dico scommesso ma mai pensato una tale trasformazione di un’ala peperina che doveva entrare solo a partita in corso per spaccare le partite) ma ha fatto diventare Higuaìn un grande centravanti, già era bravo ma non ai livelli a cui lo ha portato. Ma, soprattutto in difesa ha fatto diventare K2 il più forte difensore al mondo (Benitez gli preferiva altri) e la difesa del Napoli un meccanismo quasi perfetto. Contando solo le partite di campionato Benitez, con più o meno la stessa difesa, ha una media di 1,22 goal a partita subiti, quella di Sarri è di 0,877. Poi le storie d’amore finiscono ma le cose belle non si dimenticano e si disconoscono. Almeno io la penso così.
‘Nce vedimme
“una tale trasformazione di un’ala peperina che doveva entrare solo a partita in corso per spaccare le partite”
un po’ come Paolo Rossi, a cui secondo me Mertens somiglia molto.
Bella questa conversazione, complimenti
Ci sono pure i nostalgici di Sarri.
Pochissimi e non capiscono nulla di calcio!
Io ho sempre augurato le migliori fortune a Sarri soprattutto quando si trasferì al Chelsea per una paccata di milioni di euro e lo amo e lo stimo perché ha fatto una gavetta eccezionale fino a diventare molto molto ricco, ed è un vero esempio di meritocrazia.
Vero è che, purtroppo per noi ricordando alcune strane circostanze, rimane un tecnico che a Napoli non ha vinto, nel periodo in cui hanno vinto Mazzarri, Benitez e Gattuso.
Certo, ma il calcio non si misura esclusivamente in vittorie. C’è un’idea globale che comunque conta, pesa sulle fortune o meno di una squadra. C’è una certa condivisione di idee. Vale per Sarri ma valeva anche per Zeman o Sacchi. Con le dovute differenze, ovvio…. Un saluto Fab
E’ bastato rigiocare a distanza di 4 giorni ,per rivedere la Lazio disastrosa delle batoste di Bologna e Verona (per cui consiglierei come ho già fatto nelle risposte a Leo 62 ,ai milanisti un pò di moderazione) , difesa inguardabile, attacco impalpabile ,nel primo tempo ,il solo che ho guardato, ho contato 2 tiri nettamente fuori, i nostri partivano bene come a Firenze , ma il problema era che non arrivavano mai, al sergente non gli andava, Filippo era nella frequente quest’ anno modalità vabbè gioco ,ma solo perchè insistete, Immobile era in modalità nazionale,l’unico che salvo è Zaccagni, ma non si può pretendere che desse pure la zaccagnata , in difesa non salvo nessuno a cominciare da Reina . Da prima dell’ ottavo con l’Udinese sostengo che della Coppa Italia non me ne importa niente, magari coi friulesi l’avessimo vinta in campionato e persa in coppa, certo se affronteremo il Porto senza Acerbi e Immobile, con la personalità che ci distingue in Europa, rischiamo un massacro . Il Milan mi è simpatico , visto che il Napoli troverà come sempre al bisogno , ove dovesse trovarsi in lotta , il modo di darsi la zappa sui cosiddetti, mi farebbe piacere che vincesse lo scudetto, visto che notoriamente la Juve mi sta sul pancino e l’Inter l’ha vinto l’anno scorso, la formula del torneo è assurda , ma Sarri come al solito smoccola solo quando le cose non gli convengono, forse il gioco arriverà, siamo appena a due terzi circa di stagione, ho detto tutto .
Non è il caso di abbatterti, tifando per 29 squadre e togliendo Napoli ed Inter ti restano ancora altre 26 possibilità per prenderti delle belle soddisfazioni.
be’ essendo un subdolo calcolatore (a tre anni tramite la teoria dei giochi ho scoperto che mi conveniva tifare Juve) io ho un bel po’ di seconde squadre: Cagliari, Napoli, Roma, Torino, le siciliane, Fiorentina, Spezia, Novara;
ad ogni giornata almeno una mi dà soddisfazioni;
Grande ! Ma chi lo sopporta più sto’ piagnone che purtroppo mi capita ogni tanto di leggere ?
Ho dimenticato il ? .
Avresti un fazzoletto .
alla juve sarri non ha potuto imporre il suo gioco, cosa che invece gli riesce molto bene alla lazio.
Però, sorvolando sulla mia personale antipatia nei confronti di Sarri, qualche pacata considerazione sulla formula della Coppa Italia va fatta. Questo torneo è stato in passato decisamente alternativo al campionato, perché l’eliminazione diretta comporta comunque una certa imprevedibilità del risultato: infatti, mentre lo scudetto lo vincevano quasi sempre le stesse tre squadre, in coppa andava spesso diversamente. La mia Roma ha vinto nove volte la coppa, ma ha anche rimediato, tanto per dire, sette gol dalla Fiorentina e due eliminazioni dallo Spezia, però raramente mi annoiavo. Ora non è più così. Quando ho seguito Inter-Roma sapevo già che sarebbe stato alla fine tempo perso, perché per vincere la coppa avremmo dovuto battere nell’ordine Inter, Milan e Juventus, analogo discorso per i cugini, perciò de che stamo a parla’? Un po’ più fortunate Atalanta e Fiorentina, perché la vincente dovrebbe battere “soltanto” la Juventus e una delle milanesi. Se lo scopo deve essere questo, tanto vale giocare subito le semifinali con le tre strisciate e la prima delle altre 17, risparmiando tempo e fatica. Ma siamo sicuri che sia questo che vogliono vedere i tifosi, compresi quelli di Torino e Milano? Io penso di no. Personalmente, anche se mi diverte vedere la Lazio quando becca, ieri ho guardato Tottenham-Southampton, e mi sono divertito. A proposito, ma come mai Ward-Prowse ancora non gioca nel Bayern o nel Real Madrid? Misteri del
calcio.
Sì, però la colpa è un po’ anche nostra, perchè io lo ammetto per primo: se ieri sera il quarto di finale fosse stato, che so, Udinese – Venezia non lo avrei mai guardato.
Tifo Pisa, se non posso vedere la mia squadra guardo quelle dove ci sono i giocatori migliori sperando che mi facciano vedere qualcosa di buono.
E’ ovvio che chi deve versare alle TV soldi per la pubblicità li versa in base allo share.
Se Udinese – Venezia lo guardassimo in quanti guarderemo Inter – Milan forse potrebbero tentare anche una formula diversa, se no è evidente che cercheranno una formula che gli permetta di incassare più soldi possibile
Concordo, la formula sembra pensata per favorire le squadre con più seguito e a me non piace assolutamente. Andrebbe ripensata, ma non so se succederà mai perchè da quello che ho capito negli ultimi anni la coppa è più seguita televisivamente e questo significa più soldi a cui la lega difficilmente rinuncerà.
Certo che se alla Lazio se ne stanno tutti a guardare la palla invece di marcare diventa tutto più difficile, anche in 6 contro 3
È la pratica dimostrazione che i difensori d’oggi credono che marcare a zona significhi non marcare affatto. Grazie per il frame.
Marcano la zona, il territorio.
Fra un po’ ci faranno anche una pisciatina, per marcarlo meglio.
Ormai le uniche soddisfazioni per la Roma arrivano dalla Lazio…e viceversa
Lazio veramente inguardabile che nell’arco dell’intero incontro non ha mai impensierito Maignan tranne che nella mezza occasione del lancio di SMS per Immobile che ha
anticipato con un tocco il portiere milanista uscito tempestivamente ma la palla è finita sul fondo ; in difesa poi peggio che andar di notte, diverse cappellate che hanno spianato la strada alla squadra rossonera. Bravo Leao nel
primo goal del Milan ma una difesa
di una squadra di serie A che si rispetti non dovrebbe mai permettere ad un giocatore del genere di fare quello che ha fatto.
La difesa della Lazio quest’anno è un disastro, ha subito più o meno tanti goal quanti ne hanno subiti le
squadre che lottano per non retrocedere. Molte colpe a mio avviso sono di Sarri che anche ieri
nel suo 4-3-3 ha schierato nei quattro di difesa il solito Hysaj, più che mediocre terzino destro, Patric che è un terzino destro, non certo eccezionale ma pur sempre migliore di Hysaj come centrale di sinistra e Marusic che è un esterno
destro come terzino sinistro quando abbiamo un certo Radu che ha sempre giocato in quel ruolo da diversi anni e con buoni risultati ma che lui proprio non vede. Inoltre nella ripresa ha levato il suo pupillo ed
ha fatto entrare Lazzari, anche qui insiste a schierare quest’ultimo
come terzino destro quando il
buon Lazzari non sa difendere perché è un’ala destra, è sempre stato quello il suo ruolo. Molti tifosi
della Lazio considerano Immobile un grande centravanti ma personalmente rimango della mia opinione e cioè che negli spazi aperti quando è servito in profondità è sicuramente forte ma quando come ieri deve giocare negli spazi stretti i suoi limiti tecnici
vengono a galla ; ieri contro una difesa molto forte come quella
milanista guidata da un portiere fortissimo tra i pali ed altrettanto bravo nelle uscite non ha praticamente strusciato un pallone.
All’inizio del secondo tempo si è vista la pochezza in attacco della squadra biancoceleste quando Felipao ha dribblato Hernandez e
dalla linea di fondo ha messo in mezzo ma Zaccagni, il solo che aveva seguito l’azione è stato anticipato da un difensore milanista, ottimamente posizionato. In quell’azione dov’era
Immobile?
Le colpe comunque non sono tutte di Sarri, anche Lotirchio ed il biondino albanese hanno le loro responsabilità per la situazione che si è venuta a creare. Possibile che non si riesca a trovare un portiere decente ? Anche le squadre che lottano per non retrocedere hanno portieri migliori dei nostri ; Reina ,
quando giocava nel Liverpool ed anche nel Napoli era un ottimo portiere ma negli ultimi anni, normale vista la sua età, ha perso
molta della sua reattività, mentre Strakosha, nonostante abbia giocato per cinque anni nella Lazio da titolare non ha mai mostrato miglioramenti, era e rimane un portiere mediocre. Il Milan si che ha un grande portiere, come avevo
detto in precedenza Maignan a mio avviso è più forte di Paperumma ed anche il secondo, un certo Tatarusanu, è un ottimo portiere.
Bel Milan per davvero e bravo Bocca, Milano è ritornata capitale italiana del calcio. Ci sarà ancora da divertirci nonostante qualche mago fallito del blog continui a pronosticare bolliture ma si sa, l’invidia gioca brutti scherzi ai rosiconi piemontesi maestri del “bollito”.
Ah ah Nick. Senti a proposito di bollito piemontese ma dimmi… C’è la possibilità che quest’anno veniate a Torino per fare qualcosa di buono o manterrete la tradizione degli ultimi 10 anni che tornate a casa senza punti? Un saluto (scherzoso).
ciao commentoanonimo, non lo so quello che faremo a Torino quest’anno, so solo che a Milano ci divertiamo da matti e che il bollito l’avete finito tutto voi a Torino tant’è che vi sono rimaste solo le ossa da rosicare.
Nick suggerirei prudenza ,questi con Vlahovic e Zaccaria rischiano di vincere anche la Champions, hanno segnato subito , figurati che faranno quando assimileranno bene i sapienti e sofisticati sistemi di gioco di Allegria .
caro convenevole, prima di tutto ben ritrovato. Che ne pensi del nuovo bar ?
Fabrizio Bocca ha fatto un ottimo lavoro e io non vedo nessuna differenza con la vecchia succursale di hurrà juventus, i gobbi mannari restano in maggioranza tanto rumorosa quanto rosicosa. Manca all’appello qualche pezzo gobbo da 90 che comunque non dovrebbe tardare a piombare nel nuovo locale con la sua furia da spolliciatore ninjia.
Paura che vecchia signora vinca la sciampions ? Ho le stesse buone sensazioni di cipralex (per gli amici del bar “guttalax”).
Un saluto
PS hai notizie di Waters ?
Caro Nick mi pare non sia cambiato gran che, come leggerai c’e’ sempre lo giuggiolone che mi fa lo stending e io ci soffro tanto ,ma tanto , quanto a Waters ne so quanto te, anche perche’ e ‘ uno dei pochi che ho conosciuto personalmente, mi auguro di rileggerlo presto, saluti .
Io non capisco questa cosa della maggioranza, ti incaponisci a ripeterla ossessivamente, ma tu che maggioranza vorresti? Interista, milanista, laziale…
Oppure un utopica ripartizione eguale?
my dear esorcista non fare il giuggiolone con la coda di paglia. Il mio non è un giudizio, è solo una constatazione e tale resta. Approfitto per sottolineare che nella tua maggioranza sono già iniziati gli gne gne gne di lamentele verso la minoranza (ndr pinguino triste), chiedo il tuo aiuto per una piccola lezione di perculatio.
Non solo la CL, portiamo a casa pure il Sei Nazioni, la Parigi – Dakar e il torneo di tressette col morto di Gatteo a mare.
Perche’ no il giro delle vigne di Velletri ? .
Quello che fai tu prima di cominciare a scrivere nel blog, giusto?
Cosa ci insegna la gara di ieri sera? Beh, è Sarri stesso nel dopogara che ce lo spiega.
Ad un certo punto Sorrentino gli chiede quando vedremo il gioco di Sarri, ed il buon Maurizio risponde che non tutte le squadre sono uguali e, per non mortificare troppo i suoi, si limita a dire che il Napoli aveva maggiori capacità di palleggio e che ora devono valorizzare le competenze attuali.
Insomma, presentarsi con a centrocampo Jorginho e Hamsik ed in difesa KK e Albiol o schierare Cataldi, Basic, Patric e Felipe non può produrre lo stesso risultato.
Non capisco perché siano sempre di più quelli che pensano che sia sufficiente una squadra ben allenata ed un allenatore con schemi precisi nella mente per vincere. Servono giocatori forti.
Sacchi aveva un sogno ed un’idea. Ma senza la squadra messagli a disposizione dal Cavaliere non l’avrebbe mai realizzata.
Con Bianchi, Mussi e Bortolazzi al posto di Tassotti, Maldini e Rijkaard l’epopea del Grande Milan non si sarebbe mai realizzata.
Oddio nooo!! che dici?! non bastano gli schemi imparati a memoria? e il gegenpressing sempre e comunque? il possesso palla si,dai, almeno quello……non ci posso credere, dici che saper stoppare un pallone e sapere cosa farci ancora prima di stopparlo ha la sua importanza…… booh………….
sempre grande Romeo!!
Poi non capisco perche’ i conti non tornano: penso che alla vigilia nessuno avrebbe messo Roma e Lazio tra le prime 4 in campionato,e vista la formula attuale della coppa italia (da cambiare assolutamente per darle un senso, altrimenti tantio vale abilirla, visto che non esiste piu’ la coppa delle coppe, e vale di piu’ arrivare quarti che vincere la coppa italia) ovviamente non sono tra le prima 4 nemmeno in coppa. Insomma, molto rumore per nulla…
Ciao. Sono d’accordo sulla necessità di modificare il format della coppa Italia e, chiaramente x me, una formula tipo FA Cup sarebbe molto bella. Una precisazione x quanto riguarda la partecipazione alle coppe europee: la vincitrice della coppa Italia partecipa di diritto alla fase a gironi della coppa UEFA ora Europa League. Cmq, come dici tu, anche in questo caso vale di più classificarsi al 4° posto in campionato xchè da diritto alla CL. Anche per questo preferirei, addirittura, che la vincitrice della coppa andasse in CL e la 4a in campionato in UEFA ma credo che ci sia bisogno di una modifica a livello europeo.
‘Nce vedimme.
“Anche per questo preferirei, addirittura, che la vincitrice della coppa andasse in CL e la 4a in campionato in UEFA”
giustissimo
sì, una squadra vincente ha bisogno di molti elementi di qualità: allenatore, giocatori, proprietà, tifoseria e almeno un pizzico di fortuna;
aprop, all’untore non era stato tolto il titolo? perché si continua a chiamarlo cavaliere?
A presa di ‘ulo
se si dicesse ex o fu;
mi sembra che anche i destrorsi lo usino e non sono certo cultori dell’ironia, figuriamoci dell’autoironia;
Mi dispiace per la Lazio che ha validi elementi. Non capisco come non si riesca ad assortire un centrocampo non dico dominante ma che almeno facesse a botte con Luis Alberto, Milinkovic Savic e il pur vecchio e tenace Leiva. Immobile è una garanzia ma la difesa è da incubo. Sarri imbarazzante e nessun giornalista a dirgli che invece di sparare un cumulo di minchiate sarebbe stato meglio preparare meglio la partita. Invece di prendere appunti contenesse i danni che col Milan pimpante e galvanizzato di adesso non c’è storia. Correvano e pressavano anche sul 3-0 con determinazione. Ora siccome ha allenato in premiere lo dobbiamo pure ascoltare nei suoi deliri. Si lamentasse con Lotito per la mancanza di giocatori e la scarsa qualità di molti e facesse un mea culpa.
bravo d9
Credo che nessuno possa negare che è dall’inizio che sono convinto che questo sia l’anno del Milan.
Qualcuno sostiene che avendo perso con squadrette per di più in casa forse così forte non è , dimenticando che tutti i punti persi siano dipesi principalmente dal fatto che, per un bel periodo è stato devastato dagli infortuni e da assenze pesantissime. Appena rientrati quasi tutti i titolari ecco che ha ripreso a correre. Ritengo che senza quella catena di infortuni, covid e coppa d’Africa sarebbe parecchi punti davanti a tutti. È un po’ come per il Napoli anch’esso devastato pesantemente da infortuni, covid e coppa d’Africa.
La differenza sostanziale tra le due è in quella che qualcuno definiva “tradizione” che il Milan possiede in quantità industriale ed il Napoli no.
Purtroppo per noi, non credo che Spalletti sia riuscito a cancellare completamente quel nostro atavico mancare nei momenti cruciali, per cui, bene che vada, sabato pareggeremo coi nerazzurri e loro prenderanno il volo con una probabile accoppiata con la coppa Italia. Insomma un trionfo dopo anni di sofferenze.
Ciao Giorgio, confermo che sei sempre stato saldo sulla tua idea… ma fossi in te, considerato come il Napoli è uscito dallo Ianuarius terribilis ed il fatto che anche voi state recuperando gli effettivi io un pensierino serio fossi in te ce lo farei… la squadra vista a Venezia è bella quadrata… e se non passate lo spareggio di Coppa con il Barcellona sarebbe pure meglio… io adesso come adesso tra le tre vedo meglio proprio il Napoli…
Vedi Leo, in realtà un pensierino sul Napoli mi era pure venuto, ma avendo visto la feroce tenacia del Milan, alla quale si unisce la strapotenza fisica dell’Inter, mi sono subito ridimensionato in considerazione di quel che dicevo prima circa la nostra innegabile vocazione a mancare gli appuntamenti decisivi.
Il calendario ci offre la possibilità di giocarle in casa le sfide con le milanesi. Se non se la faranno sotto e addirittura le vincessero entrambe, allora ci si potrebbe anche pensare, ma non lo ritengo possibile, per cui rimango nelle mie convinzioni.
Già in campionato era stato un 2-0 che avrebbe potuto benissimo essere un 4-0 tanta la differenza tra le due squadre. Ieri sera le 4 pere agli aquilotti gliele abbiamo recapitate tutte, belle grosse, tipo Abate. Come mi ha scritto un amico milanista è stato un allenamento infrasettimanale, è bastato devastarli sulla sinistra ( brava invece era stata l’Inter e tenerci da quella parte ) con Leao e Theo e a fine primo tempo i giochi erano chiusi. Oliviero lo sparviero è semplicemente in forma e ( si spera ) lontano dagli infortuni che lo avevano condizionato, e anche a 36 anni è tanta roba per il nostro calcio. Piano piano stanno rientrando tutti e dopo il Derby la squadra è anche in fiducia mentale, la mancanza delle Coppe dovrebbe a questo punto essere un buon atout. Peccato per i punti buttati via fino ad ora, il problema sarà non fare più passi falsi, e per quello servono i titolari sempre in campo, ma testa alla Sampdoria che al momento è un test più difficile di questa Lazio… e ci mancherà Theo ( oltre a Ballo Touré ancora infortunato ) Diciamo che Florenzi a destra e Calabria a sinistra sia quasi obbligato, mentre Tomori dovrebbe finalmente rientrare. Napoli-Inter mi sa tanto di pareggio.
In Coppa invece Derby in arrivo e lì si deciderà chi delle milanesi prenderà la Juventus in Finale. Sulla superiorità del calcio milanese su quello romano c’è poco da dire da almeno tre anni, e per i prossimi dieci… il contrario è sempre stato un’eccezione, che di solito servono a confermare le regole.
Amen.
Vabbè avendo battuto sonoramente cotanta Lazio siete gia pronti per vincere scudetto e Champions l’anno prossimo .
Detto solo che con qualche titolare in più siamo più convincenti… e che la Lazio quest’anno è poca roba… quindi appunto non ci esaltiamo troppo, con la Samp sarà più dura.
Ciao Leo, certo che il francese barbuto è veramente in grande spolvero, ogni palla è ‘na tacca…come qualche suo compatriota è simpatico quanto una colica renale, però è forte, obiettivamente è proprio bravo,avete pizzicato bene sul mercato, bravi.
p.s. : tu sei romano de roma? di quale zona esattamente, se non sono indiscreto?
Beh perché… è simpatico Oliviero, più di Ibra di sicuro, in ogni caso meno tamarro.
Ad inizio stagione qualcuno mi prendeva in giro perché dicevo che ci mancava lui davanti… come se avessi detto che mancava Tiribocchi…
Sono di Roma Aurelio, Via Baldo degli Ubaldi ma adesso quando sono a Roma sto in zona Flaminio/Villaggio Olimpico.
Roma nord, allora. Quella dei fighetti…:-)
Ma poi per cosa corre la Lazio? Gli fa schifo a Sarri la Coppa Italia? Imbarazzante.
Che sculata!
😂😂😂
Non immaginare che è merito vostro la Lazio ha perso per la formula, il calendario e l’albergo.
grandi esor e d9
MILAN – LAZIO 4 – 0
Luci a San Siro. All’indomani di Inter – Roma di Coppa Italia è di nuovo partita a San Siro tra Roma e Milano, stavolta la sfida è tra le vincenti di sabato scorso, il Milan e la Lazio, si calpesta lo stesso prato malridotto e discusso dell’ultimo derby. Novità da ambo le parti: a casa Pioli giocano dietro Calabria e Kalulu, e dal primo minuto Messias e Brahim Diaz. Sarri ripresenta Reina in porta e Patric centrale, conferme per i subentrati Hysaj, Cataldi, Basic e Felipe Anderson, riposano Strakosha, Lazzari, Leiva, Luis Alberto e Pedro. Arbitra il lombardo (!) Sozza, al VAR il ligure Massa.
Scatta a dx Ciro ma sparacchia fuori, giallo precipitoso per Luiz Felipe, begli schemi da entrambe le parti, giallo a Tonali, poi gran palla profonda di Romagnoli per Leao, che brucia i difensori e infila Reina per l’1-0. Gran palla del Sergente per Ciro che non aggancia, ennesimo svarione di Basic, parte Diaz, allarga su Leao, assist a Giroud che appoggia facile in rete, 2-0. Ancora va via Diaz, palla a Theo sulla sx, rapido cross basso per Giroud che anticipa Patric e infila ancora da due passi, 3-0. I due portieri non hanno dovuto fare nemmeno una parata, Reina ha fatto solo lo sforzo di raccogliere tre pallini nel sacco. Finora ho visto soprattutto un impressionante Brahim Diaz.
Ripresa: Entra Bennacer per Tonali, spunto di Anderson nel nulla, entrano Pedro, Luis Alberto e Leiva per Felipe Anderson, Basic e Cataldi, tiretto di Pedro, entrano Rebic e Saelemaekers per Giroud e Messias, poi anche Lazzari per Hysaj, si fa male a una caviglia Ciro, entra Moro, tiraccio di Pedro, entrano Tomori e Maldini per Calabria e Leao. punizione di Maldini, rimpallo e Kessie ribatte in rete, 4-0. Poco altro da notare, niente recupero, meglio così.
Le pagelle laziali: Reina 5,5; Hysaj 4 (Lazzari 5), Luiz Felipe 6, Patric 6, Marusic 5; Milinkovic Savic 5, Cataldi 5,5 (Leiva 6), Basic 4 (Luis Alberto 5); Felipe Anderson 5, Immobile 5 (R. Moro 5,5). All. Sarri 5.
I migliori del Milan: di gran lunga Diaz, il bravo Brahim sarà scattato a vuoto altre 8-10 volte, poi Leao e Messias tracimanti, Theo e Calabria grintosissimi, ma anche Kessie, una mignatta, e Tonali, un molosso, bene il duo centrale Kalulu e il “traditore” Romagnoli, inoperoso Maignan, discreti i subentranti Tomori (bentornato), Saele (frizzante), Giroud le ha dovute solo spingere dentro. Bene il brianzolo Sozza, mi ero preoccupato dopo il giallo a Luiz Felipe, invece no, tutto ok.
Continuo a non capire come si possa dare la sufficienza a Luis Felipe. Una pippa immane! Sopravvalutato fino alle estreme conseguenze (i cui risultati, poi, si vedono in campo).
Ma ce l’avete gli occhi per guardare e giudicare? Non esce dal campo senza una ammonizione. Delle cappelle che manco in serie C si vedono. Mah….
Cara Bomba, sarai atomica, ma ti vorrei veder giocare in due, i soli Luis Felipe e Patric, (escludi Hysaj e Marusic che stavano li a brucare l’erba), contro tre, spesso anche quattro o cinque avversari, perchè Basic e Felipe non filtrano una beata minkia. In più Ramos ammonito dopo un quarto d’ora, si soffre molto la guida giudiziosa di Acerbi nei tempi di chiusura, insomma la nostra difesa a dx aveva un buco nero e da lì sono arrivati tutti i nostri guai, non si può affidare Leao ad Hysaj, è un suicidio assistito.
Ma non si tratta solo di una partita. Luis Felipe è una sciagura atomica. Una volta su 10 fa una cosa buona ma non ha visione di gioco, marca male, è falloso, gioca con la paura e mette i brividi quando gioca come ultimo uomo.
Se l’Inter se lo volesse comprare, glielo porto io a spalle. Un po’ come il “fenomeno” Correa…
Tutti hanno già dimenticato che ha perso in casa con Lo Spezia… ed ora è diventato un squadrone.
Mi sa che sei tu che hai dimenticato come ha perso con lo Spezia…
Magari uno squadrone come il Milan attuale non dovrebbe arrivare al 90 esimo o quasi ,con lo Spezia col risultato di parità (oltretutto in casa ).
Beh magari se giochiamo con la quarta e quinta scelta tra i centrali di difesa e la quarta e quinta tra i mediani, può succedere benissimo… con la squadra di ieri ne prendeva 4 anche lo Spezia…
…non mancherei di citare, se si parla di ospitare lo Spezia, la bella prestazione del Napoli fra le mura amiche…
In effetti ci sarebbe stato da dire anche quello… ogni tanto manco qualche colpo…
E col Sassuolo? 🙂
E la Fiorentina?… 😉 ogni volta che non c’è Tomori scajamo… sarà un caso?…
Trovati gli appunti di Sarri:
“All work and no play
makes Pepe a dull boy”