Bambole non c’è una lira. L’Inter ha un bilancio in rosso per 140 milioni e la Juventus per 254. Nei due club di Steven Zhang e Andrea Agnelli i conti non tornano più e la mancanza di risultati a livello internazionale costringe Juventus e Inter a fare salti mortali e a ricorrere a mezzi più adatti a piccoli club, tipo cessione di giocatori importanti e ingaggi di calciatori a parametro zero. Molto banalmente il calcio divora un sacco di soldi, ma i soldi non sono tutto: se non azzecchi gli allenatori e i giocatori giusti dovrai fare miracoli per tornare competitivo. E non vincere guasta i bilanci. Inter e Juventus strategicamente alleate e storicamente rivali, due grandi club i cui tifosi ora sono in subbuglio: è dura scoprire che il nome non basta più…
Bambole non c’è una lira. L’Inter ha un rosso di 140 milioni, la Juventus di 254. Non spaventatevi davanti a cifre così grandi, per il calcio che globalmente è un’
La soppressione di San Siro ormai è quasi un dato di fatto. Non esiste più opposizione, né da parte del Comune di Milano né da parte dei media stessi che assecondano il grande progetto speculativo di Inter e Milan. In ballo oltre 1.200 milioni di investimento, un grande e prezioso bene pubblico che viene distrutto per lasciar guadagnare i privati. Insomma si sta dando il via alla demolizione di un pezzo di storia del calcio italiano e di Milano stessa. Non potendo oltrepassare limiti e percentuali di legge in termini di edilizia, ma non volendo comunque rinunciare a centro commerciale e altro, si finisce col farne pagare il prezzo a un impianto che significa moltissimo per tutti gli amanti del football. La scarsa opposizione e soprattutto l’apprezzamento della strategia dei due club di proprietà straniera – oggetto tra l’altro di ripetuti passaggi di proprietà, concreti e anche ipotizzati nel futuro e che certo non sentono il richiamo del cuore e del sentimento – porterà dunque alla polverizzazione del Meazza. Un triste “requiem per San Siro, poi via alle pinze frantumatrici…
Rassegnazione, assuefazione. O forse molto più brutalmente: non frega niente a nessuno. E’ impressionante come la soppressione, l’eliminazione fisica dello stadio di San S
Il mondo alla rovescia, Berlusconi ultimo in classifica proprio alla vigilia delle elezioni politiche 2022. Il Milan è stato storicamente, con la sua epopea e le grandi vittorie, un booster formidabile per il Berlusconi sceso in campo con Forza Italia nel 1994. Adesso del tutto all’inverso l’ultimo posto in classifica del Monza, e il povero Stroppa già licenziato a fare da capro espiatorio, stanno lì a mettere fortemente in imbarazzo Silvio, la cui parabola si mostra già decadente da anni. In politica e nel calcio di cui si considera un guru, un astro, il presidente di club più vincente della storia (non è vero…). Restano a Silvio solo le barzellette, le foto con Dudù e lo sbarco su Tik Tok. Col 25 settembre alle porte il calcio non è più clamorosamente il miglior biglietto da visita del Cavaliere, anzi forse è la dimostrazione che sarebbe stato meglio ritirarsi a coltivare l’orto ad Arcore come Cincinnato
Tra la prole di Dudù, lo sbarco su Tik Tok, la vita coniugale con Marta Fascina di 54 anni più giovane, e il Monza da clonare sul modello Milan, non era proprio pensabile che Sil
6a GIORNATA – Nel campionato a 3 punte, fa sempre notizia il caos che si scatena intorno alla Juventus. Con la Salernitana rischia di perdere, poi rischia di vincere se l’arbitro non le annullasse un gol al 95′ sul quale si scatena la rissa, e alla fine deve accontentarsi di un deludente pareggio. Concludendo, anche quest’anno non ci siamo proprio. Si vince poi col minimo. Il Napoli batte lo Spezia con un gol di Raspadori alla fine. L’Inter torna alla vittoria con un gol di Brozovic. Milan in dieci per l’espulsione di Leao, decide il rigore di Giroud al Var. L’Atalanta fermata dalla Cremonese è prima in coabitazione con Napoli e Milan. La Fiorentina perde a Bologna, la squadra di Italiano si è inceppata. La Lazio invece va sul classico con Immobile e Luis Alberto. Nervosismi e proteste, tutta colpa del Var…
SERIE A 2022-2023 Giornata n. 6 Sabato 10 settembre 2022 Napoli – Spezia 1-0 (89′ Raspadori N) Inter – Torino 1-0 (89’ Brozovic I) Sampdoria – Milan 1-2 (