La soppressione di San Siro ormai è quasi un dato di fatto. Non esiste più opposizione, né da parte del Comune di Milano né da parte dei media stessi che assecondano il grande progetto speculativo di Inter e Milan. In ballo oltre 1.200 milioni di investimento, un grande e prezioso bene pubblico che viene distrutto per lasciar guadagnare i privati. Insomma si sta dando il via alla demolizione di un pezzo di storia del calcio italiano e di Milano stessa. Non potendo oltrepassare limiti e percentuali di legge in termini di edilizia, ma non volendo comunque rinunciare a centro commerciale e altro, si finisce col farne pagare il prezzo a un impianto che significa moltissimo per tutti gli amanti del football. La scarsa opposizione e soprattutto l’apprezzamento della strategia dei due club di proprietà straniera – oggetto tra l’altro di ripetuti passaggi di proprietà, concreti e anche ipotizzati nel futuro e che certo non sentono il richiamo del cuore e del sentimento – porterà dunque alla polverizzazione del Meazza. Un triste “requiem per San Siro, poi via alle pinze frantumatrici…
Rassegnazione, assuefazione. O forse molto più brutalmente: non frega niente a nessuno. E’ impressionante come la soppressione, l’eliminazione fisica dello stadio di San S
Il mondo alla rovescia, Berlusconi ultimo in classifica proprio alla vigilia delle elezioni politiche 2022. Il Milan è stato storicamente, con la sua epopea e le grandi vittorie, un booster formidabile per il Berlusconi sceso in campo con Forza Italia nel 1994. Adesso del tutto all’inverso l’ultimo posto in classifica del Monza, e il povero Stroppa già licenziato a fare da capro espiatorio, stanno lì a mettere fortemente in imbarazzo Silvio, la cui parabola si mostra già decadente da anni. In politica e nel calcio di cui si considera un guru, un astro, il presidente di club più vincente della storia (non è vero…). Restano a Silvio solo le barzellette, le foto con Dudù e lo sbarco su Tik Tok. Col 25 settembre alle porte il calcio non è più clamorosamente il miglior biglietto da visita del Cavaliere, anzi forse è la dimostrazione che sarebbe stato meglio ritirarsi a coltivare l’orto ad Arcore come Cincinnato
Tra la prole di Dudù, lo sbarco su Tik Tok, la vita coniugale con Marta Fascina di 54 anni più giovane, e il Monza da clonare sul modello Milan, non era proprio pensabile che Sil
6a GIORNATA – Nel campionato a 3 punte, fa sempre notizia il caos che si scatena intorno alla Juventus. Con la Salernitana rischia di perdere, poi rischia di vincere se l’arbitro non le annullasse un gol al 95′ sul quale si scatena la rissa, e alla fine deve accontentarsi di un deludente pareggio. Concludendo, anche quest’anno non ci siamo proprio. Si vince poi col minimo. Il Napoli batte lo Spezia con un gol di Raspadori alla fine. L’Inter torna alla vittoria con un gol di Brozovic. Milan in dieci per l’espulsione di Leao, decide il rigore di Giroud al Var. L’Atalanta fermata dalla Cremonese è prima in coabitazione con Napoli e Milan. La Fiorentina perde a Bologna, la squadra di Italiano si è inceppata. La Lazio invece va sul classico con Immobile e Luis Alberto. Nervosismi e proteste, tutta colpa del Var…
SERIE A 2022-2023 Giornata n. 6 Sabato 10 settembre 2022 Napoli – Spezia 1-0 (89′ Raspadori N) Inter – Torino 1-0 (89’ Brozovic I) Sampdoria – Milan 1-2 (
1a GIORNATA – ⚽ – Rientra, per ora, l’allarme Juventus: Di Maria e Vlahovic rilanciano la squadra in campionato. Sono loro le principali scommesse della stagione: l’argentino ha dato brillantezza ed efficacia al gioco, il centravanti sembra aver ritrovato la grinta e l’entusiasmo perduto. In più non è stato preso nemmeno un gol, che per Allegri vorrà indubbiamente dire molto dopo lo shock dei gol incassati dall’Atletico Madrid. Ora però bisogna stabilire quale sia la vera Juve: se questa o quella del precampionato. – ⚽ – Anche il Napoli è in parte una sorpresa: i cinque gol di Verona forse dicono che la squadra di Spalletti e De Laurentiis non è in fase di smantellamento ma di trasformazione e il georgiano Kvaratskhelia potrebbe essere veramente la nuova star. – ⚽ -Tutte le big hanno vinto, il campionato per ora ci ha dato indicazioni molto scontate. Però se dovessi dire quale sia la squadra in pole position, o meglio avanti alla prima curva…, scelgo il Milan
Dare a Cesare quel che è di Cesare. Nessuno si aspettava una Juventus così, e per una volta non si può dire che non abbia fatto spettacolo. Chiusa la prima giornata di campionat
1a GIORNATA – ⚽ – Il campionato riparte con Milan e Inter vincenti, ma soffrendo molto, come da copione ferragostano. L’Inter vince a Lecce con un gol di Lukaku subito e uno di Dumfries, dopo il pareggio del Lecce, all’ultimo secondo. In mezzo un deludente tran tran di calcio con tanti, forse troppi, attaccanti in campo. Il Milan invece vince tra inquietanti papere difensive e un notevole aiuto del Var, che resta sempre al centro di tutte le contraddizioni del calcio moderno. Altro che “rigorini” finalmente eliminati e maggior chiarezza, dopo dieci minuti della prima partita di campionato, l’arbitro Marinelli vede un rigore assurdo in un normalissimo intervento di Soppy su Calabria. Insomma più tecnologia per non decidere con la propria testa, la propria sensibilità e la propria esperienza ma facendosi fuorviare da mille regole e interpretazioni che hanno distorto il senso del gioco. Se il buongiorno si vede dal mattino… ⚽ – Nella sfida indiretta tra Lazio di Sarri e la Roma di Mourinho (entrambe vincenti), il solito Ciro Immobile fa più di Dybala e strappa la vittoria sul Bologna. Forse dalla Roma di Mourinho ci si aspetta un po’ troppo…
SERIE A 2022-2023 1a GIORNATA Sabato 13 agosto 2022 Milan – Udinese 2-2 (2′ Becao M, 12′ Hernandez rig. M, 15′ Rebic M, 45’+4 Masina U, 46′ Brah
Il campionato occupa militarmente anche le nostre vacanze, non siamo ancora a metà agosto e già la Serie A 2022-2023 sconvolge i nostri programmi, i viaggi e il tradizionale pranzo di Ferragosto in canottiera con i parenti. Sarà la stagione più stramba della storia (fatta eccezione di quella interrotta per la pandemia di Covid 19), ma l’anomalia può stravolgere ulteriormente i pronostici e magari favorire la conquista dello scudetto da parte della quarta squadra diversa dopo Juventus, Inter e Milan che hanno vinto gli ultimi tre… Parte una stagione con un calciomercato clamoroso (anche e soprattutto in fase di vendita…) che ha scombussolato parecchio le squadre e portato la Roma di Mourinho addirittura a livello di quelle che lottano per lo scudetto. Sarà la solita stagione di calcio polverizzato, un’overdose di partite che occupa tutti gli spazi possibili, con la TV sempre a comandare a bacchetta un popolo di presidenti e dirigenti globalmente mediocri e incapaci di sviluppare altri modelli di crescita. Per fortuna la gente sta tornando negli stadi, perché ha capito che il calcio vero è quello lì. Tante cose che piacciono e tante che non piacciono a ognuno di noi: comunque sia, buon campionato a tutti…
Ci siamo: mi piace e non mi piace… NON MI PIACE cominciare prima di Ferragosto. In genere non mi piacciono le giornate di campionato in agosto, figuriamoci a Ferragosto e prima