Il Golden Gol di Cristante e la più surreale delle partite. La Roma va a Udine per giocare l’ultimo pezzo di partita da 23 minuti totali (18′ più 5′ di recupero) e all’ultimo secondo di gioco infila il gol da tre punti che fa esplodere De Rossi e lascia di sasso il povero Cannavaro, all’esordio più assurdo e paradossale della storia del calcio italiano. Roma quinta in zona Champions League con un piccolo punto di sicurezza sull’Atalanta
UDINESE-ROMA, TUTTO IN 23’… Più che un recupero o meglio completamento di un pezzo di partita, i 23 minuti di Udinese – Roma, dal 72’ in poi, da quando cioè e
L’Inter stravince lo scudetto della seconda stella. Feroce e perfida vittoria nel derby, in trionfo davanti al Milan, condannato al sesto derby consecutivo perso e con Pioli ormai rassegnato alla separazione. E’ stata una notte storica per San Siro, per Milano e per il calcio italiano. A partire da un forte zoccolo duro di calciatori italiani, dall’opera manageriale di Marotta, il Galliani di questi anni, al calcio spettacolo di Inzaghi, da Dimarco a Barella, da Sommer a Lautaro in lacrime, storia della costruzione di una perfetta macchina da football, che ha strabiliato e dominato
INTER, FEROCE SCHIAFFO SCUDETTO AL MILAN CON ACERBI E THURAM I gol di Acerbi e Thuram, lo scudetto dell’ Inter è lo scudetto della ferocia. C’è stata anche una rissa fina
Il Bologna di Thiago Motta e Zirkzee non è più una sorpresa. on la Roma di De Rossi all’Olimpico fa un colpo che sa di Champions League
Non è più una sorpresa ormai, ma è anche molto difficile non sorprendersi. Il Bologna sembrava in un momento di riflessione e rallentamento e all’ Olimpico contro la Roma,
Napoli crac, è uno sprofondo continuo, De Laurentiis è come Nerone che ha bruciato Roma, ma è anche la prima vittima della sua stessa alterigia. Per ripartire servirebbe lo spirito di 20 anni fa, quando il Napoli risorse dalla Serie C e dalle sue stesse ceneri. E alla fine anche la solita inaccettabile umiliazione della squadra e del capitano Di Lorenzo davanti ai tifosi. Attenzione, gli ultras non sono la soluzione, sono parte essi stessi della dissoluzione della squadra campione d’Italia
NAPOLI, LA DISSOLUZIONE CHE RIPORTA ALL’ITALIA 1982 Il caso Napoli è particolarmente inquietante e forse addirittura unico. Non ho memoria particolare di casi altrettanto la
Dalla Cina con Furore, Steven Zhang risolve la grana del prestito Oaktree che teneva in sospeso il futuro dell’Inter. Da un prestito all’altro, rifinanziata l’operazione con 400 milioni presi in prestito da un altro fondo, Pimco. Ora non resta che vincere lo scudetto, anche se il giovin presidente va a vedere la Formula 1 a Shanghai, ma non va a San Siro per o spettacolo del derby col Milan. Che può può assegnare la seconda stella alla sua Inter. Mah…
INTER DI PRESTITO IN PRESTITO, DA OAKTREE A PIMCO Di prestito in prestito, da un fondo all’altro, l’Inter resta, per ora, nelle mani di Suning e di Zhang. In particolare Steven
Juventus che sofferenza a Cagliari, due rigori contro, poi la rimonta con Vlahovic e un autogol. Ma per la Champions League ha anche la garanzia del quinto posto. E forse è proprio questo il problema, si dà tutto per scontato e nessuno si preoccupa più di niente. E ormai la Juve non piace più nemmeno ad Allegri, il che è sintomatico della fine di quest’apoca. Lazio, vince a Marassi col Genoa con gol del controverso Luis Alberto. Quello che se ne vuole andare. Ma avendo fatto gol, che gli vuoi dire?
IL MAL DI JUVENTUS ORMAI ESISTE ANCHE PER ALLEGRI Che esista un mal di Juve ormai lo ammette, quasi apertamente, persino Massimiliano Allegri, che vede la sua squadra perdere preoc
Un’epidemia di pareggite sul campionato, 8 partite su dieci finiscono pari – ⚽ – Ci siamo, siamo arrivati allo “scudetto point”. Se vuole conquistare il titolo lunedì 22 aprile, l’Inter dovrà vincere il prossimo derby col Milan. Sarebbe praticamente un trionfo moltiplicato al cubo, con tanto di perfido schiaffo inferto ai rivali di sempre – ⚽ – Udinese-Roma sospesa al 72′ sull’1-1 a causa di un malore del giallorosso Ndicka che esce dal campo in barella per un preoccupante dolore al petto, venendo poi portato in ospedale. De Rossi e la Roma chiedono di sospendere la partita perché la squadra non se la sente ed è in ansia per il compagno. Cioffi, Pereyra e l’Udinese accettano senza problemi e il pubblico applaude per la scelta di sensibilità. Insomma la scelta più giusta e corretta.– ⚽ – Il Milan ha altro per la testa, la Roma in Europa League e anche l’incubo dell’Inter che può vincere lo scudetto nel derby lunedì prossimo. E così al Sassuolo non ci pensa proprio e deve faticare da morire per recuperare almeno il pareggio – ⚽ – Calcio zero! Lo spettacolo è finito, si pensa solo a sopravvivere. Solo 0-0 nel derby col Torino, Juventus e Allegri sono sempre sotto attacco. Anche se il Bologna non ne approfitta, la squadra di Thiago Motta si è dimenticata di fare gol
UN’EPIDEMIA DI PAREGGITE Su dieci partite della 32a giornata 8 sono finite in pareggio. Hanno vinto solo la Lazio sulla Salernitana e il Lecce sull’Empoli. Resta in sospeso
A Mancini lo sventolatore di bandiere laziali con tanto di “sorcio” al posto dell’aquila appena una multa irrisoria. Dopo Acerbi assolto per insufficienza di prove, torna di moda il “materazzismo”. I difensori delle big e della Nazionale, che deve rimanere immacolata, diventano così intoccabili. Tra patteggiamenti, indufficienze di prove e buffetti la giustizia sportiva tollera, aggiusta, perdona e si adegua al nuovo clima di tolleranza verso questi nuovi pessimi gladiatori degli stadi. Insomma ormai possiamo chiamarla Aggiustizia Sportiva…
Il materazzismo è tornato di moda, e siccome ci abbiamo vinto un mondiale ci adeguiamo. Soprattutto se l’indulgenza riguarda quei valorosi calciatori intoccabili,ultrà di squad
L’Inter sbatte il pugno di ferro sul campionato: scudetto con caccia al record di punti, E il derby col Milan per l’apoteosi. – ⚽ – Nel segno di Milano, alle spalle dell’Inter ora il fenomeno è quello del Milan di Pioli, Leao & C. Quinta vittoria consecutiva e la voglia di dare un senso a questo campionato. Ma adesso un bel pezzo di questa stessa stagione passerà per il derby del 22 aprile, con l’Inter che rischia di vincere lo scudetto in uno stadio prevalentemente rossonero. Praticamente un incubo. – ⚽ – Juventini accontentatevi di Champions e magari Coppa Italia. Quelli che continuano a perseguitare Allegri con il gioco se ne facciano una ragione. Non ce l’ha, inutile insistere – ⚽ – A De Rossi la sfida degli allenatori esordienti nel derby di Roma, e il gladiatore Mancini ne ancora combina delle sue – ⚽ – Il Napoli scende fin sotto il suo peggio e ritorna poi per breve tempo ai livelli scudetto. Con Osimhen che segna un gol di testa arrampicandosi fino all’impossibile. Ah, che rimpianti…
IL PUGNO DI FERRO DELL’INTER, UN DOMINIO ASSOLUTO LUNEDI’ 8 APRILE 2024 – Comanda Milano, ripetiamolo ancora. La grinta e la ferocia con cui l’Inter ha cercato
Dall’Inter al Milan, dalla Roma al Genoa: nessuno dei club di proprietà straniera, soprattutto con i Fondi di investimento americani che facevano sognare grandi investimenti e soprattutto grandi vittorie, può garantire un futuro molto più vincente e ricco dei padroni italiani da cui hanno rilevato i club. Si arriva al paradosso che ormai i club di proprietà straniera gestiscono nella stessa maniera dei loro predecessori. Senza fare follie e autofinanziadosi col calciomercato. Insomma in Serie A è arrivata la Serie B dei Fondi di investimento e alla fine più che di opportunità si è trattato di illusione. Per non dire: fregatura…
RANKING UEFA E CRISI: LE DUE FACCE DEL CALCIO ITALIANO Non riesco a capire quale sia il volto vero, oggi, del calcio italiano. Se quello continuamente propagandato dai media del pr