Che figura alla Lega di Serie A, si schianta al voto la candidatura di Carlo Bonomi, il presidente di Confindustria che doveva conquistare una delle più ambite poltrone di potere del calcio. Portato da Inter, Milan, Juventus e altri era il candidato giusto per un’operazione spudorata, andare a chiedere soldi a Draghi e al governo per interventi a favore di un calcio alla canna del gas. Ma che continua ancora a spendere cifre folli sul mercato, a ingaggiare giocatori per decine e decine di milioni, a pagare stipendi poi ingestibili a grandi campioni ma soprattutto a solenni scarponi fuori rosa e fare giochi proibiti con le plusvalenze. L’ostilità di Lotito & C, provoca il flop dell’assemblea dei presidenti: un solo voto per Bonomi. Che torna a casa come Carlo Martello nella canzone di De André e Villaggio…
Eravamo già pronti. Carlo Bonomi, il presidente della Confindustria, anche presidente della Lega di Serie A. Ohibò, addirittura. E’ vero che la Lega di Serie A è da sempre chi
Il Milan va al comando con un gol di Leao e la trasmissione del pensiero di Berlusconi, che lo aveva ordinato al Monza il giorno prima: “Il portiere deve passare la palla direttamente agli attaccanti!”. In una settimana la squadra di Pioli passa dalla depressione all’esaltazione: vittoria nel derby, quattro schiaffi alla Lazio di Sarri in Coppa Italia, e ora la vittoria sulla Samp che significa sorpasso su Inter e Napoli. Si può fare a meno di Ibrahimovic, e soprattutto ora il Milan non avrà l’intralcio delle Coppe, mentre l’Inter ha il Liverpool e il Napoli il Barcellona. E’ un vantaggio oppure no? – ⚽ – La Juventus pareggia con l’Atalanta (infuriata con l’arbitro), a Malinowskyi risponde Danilo. Vlahovic non fa miracoli, e il sogno scudetto ora è davvero svanito – ⚽ – Mourinho si accontenta del 2-2, strappato in extremis, dalla Roma al Sassuolo. E’ proprio un Mourinho minore, che se la prende con gli arbitri e che pensa di avere giocatori di Serie C
SERIE A 2021 – 2022 GIORNATA N. 25 Sabato 12 febbraio 2022 Lazio – Bologna 3-0 (13′ Immobile rig. L, 53′ Zaccagni L, 63′ Zaccagni L) Napoli – In
Napoli-Inter 1-1, apre subito Insigne su rigore, pareggia Dzeko a inizio ripresa: praticamente un tempo per uno. Il Napoli perde l’occasione di mandare ko l’Inter, che non poteva sopportare il secondo ko consecutivo dopo il derby. La squadra di Inzaghi (in tribuna perché squalificato) mostra comunque carattere, soffre, poi si riprende. E alla fine è un punto guadagnato. L’assist però è tutto per il Milan che ora può andare in testa da solo. Insomma per lo scudetto è bagarre piena. – ⚽ – La Lazio si riprende dopo lo shock dell’eliminazione dalla Coppa Italia, sospeso il processo a Sarri.
SERIE A 2021 – 2022 GIORNATA N. 25 Sabato 12 febbraio 2022 Lazio – Bologna 3-0 (13′ Immobile rig. L, 53′ Zaccagni L, 63′ Zaccagni L) Napoli – In
Cosa ci sta dicendo Ibrahimovic che si fa riprendere a fare mostruose flessioni appeso a un sacco di pugilato? Ci sta dicendo che il Milan può pure pensare di fare a meno di lui, che può forse battere l’Inter con i gol di Giroud o pensare di vincere lo scudetto senza di lui, ma Ibra è sempre Ibra, è unico, è un leader. Anche se va ormai per 41 anni. E guardate allora cosa state rischiando di perdervi…
Che ci facciamo con Ibrahimovic? Lo dico in senso metaforico, ma nemmeno troppo, personalmente non ci faccio proprio niente e anzi mica è un problema mio, quindi… Quindi mi mett
Vlahovic fa esplodere l’entusiasmo della Juve, al suo esordio bianconero segna subito il gol – incredibilmente insieme a Zakaria anche lui arrivato a rinforzare i bianconeri in questi giorni – che spedisce la Juventus al quarto posto. Si conferma che l’idea (non confessata) è quella di andare ben più su del quarto posto. Lo dice Vlahovic stesso: “La Juve punta sempre agli obiettivi più alti” – ⚽ – Il Napoli vince a Venezia, aggancia il Milan ed è secondo a un punto dall’Inter (una partita in meno). Napoli-Inter di sabato diventa la partita delle partite: il grande ribaltone è possibile. Protagonista Osimhen, l’attaccante mascherato che ricorda Cavani e Higuain. – ⚽ – Il Cagliari vince sorprendentemente con Pereiro in casa dell’Atalanta – che domenica riceverà la Juventus… – il fenomeno della squadra provinciale che fa grande calcio e prospera nelle plusvalenza sta venendo meno?
SERIE A 2021 – 2022 GIORNATA N. 24 Sabato 5 febbraio 2022 Roma-Genoa 0-0 Inter-Milan 1-2 (38′ Perisic I, 75′ Giroud M, 78′ Giroud M) Fiorentina – Lazi
Un fantastico Giroud, oggi meglio di Ibrahimovic: Il Milan rimonta e batte l’Inter, riaprendo la lotta scudetto. La Grosse Koalition con gufata generalizzata ha avuto ragione. Il Milan derelitto, secondo pronostico, ha ribaltato i pronostici. Insomma non esiste un Super Potere nerazzurro, ora tutti possono rientrare in corsa. Con una pazza idea: anche la Juve ci sta pensando…. Intanto Inzaghi si duole del calcio ingiusto e Pioli parla già da Churchill – ⚽ – La Roma pareggia una pessima partita col Genoa. L’arbitro annulla un gol a Zaniolo – proprio lui, il protagonista delle chiacchiere nell’ultima settimana di mercato, quello che Tiago Pinto aveva detto che non sapeva se rimarrà o meno – e poi lo espelle pure per proteste. Mandando su tutte le furie Don Chisciotte Mourinho, che parte lancia in resta, come al solito, contro gli arbitri: “la Roma è piccola agli occhi del potere!”. E se delude alla fine è sempre colpa di qualcuno che vuole male a Mou & C…
SERIE A 2021 – 2022 GIORNATA N. 24 Sabato 5 febbraio 2022 Roma-Genoa 0-0 Inter-Milan 1-2 (38′ Perisic I, 75′ Giroud M, 78′ Giroud M) Fiorentina – Lazi
Ci siamo, torna il campionato col derby Inter – Milan. Un doveroso pensiero commemorativo allo stadio di San Siro che tutti vogliono mandare in polvere, nonostante si sia dimostrato che un campo calpestato continuamente e senza rispetto non resista e non sia in grado di darci un calcio dignitoso. Tutto ovviamente dice Inter, dai risultati in campionato al mercato che per l’Inter è stato frizzante mentre per il Milan di Gazidis assai deprimente. O il Milan vince o addio scudetto. Ma molto in generale – perdonino i tifosi interisti – tira aria di Grosse Koalition e di generalizzata gufata nerazzurra…
Vorrei che entrando a San Siro per il Derby, o anche mettendoci davanti alla TV, rivolgessimo un pensiero doveroso al Meazza. E alla sua maestosità decadente e offesa. Se il Derby
Il presidente della Lazio Lotito contestato dai tifosi. Gli ultras infuriati col presidente perché non investe nella squadra, non spende, non compra giocatori e forse ha già abbandonato Sarri a se stesso. Che prima doveva rinnovare anticipatamente il contratto con la squadra che ha scelto per rilanciarsi dopo la scottatura con la Juve e adesso magari ci sta già ripensando. Lotito ha molte cose per la testa oltre la Lazio e forse Sarri è stato preso solo per mettere l’etichetta dello Champagne su una bottiglia del vino dei Castelli.
Ha la pelle troppo dura Claudio Lotito per farsi spaventare da una contestazione di qualche ultras, nostalgico di Sergio Cragnotti. Che, detto per inciso, portò la Lazio allo scud