Inter, a San Siro la festa del 20° scudetto dei nerazzurri
La festa scudetto dell’Inter è stata firmata da Hakan Çalhanoğlu, sostanzialmente un giocatore lasciato andar via dal Milan, uno dei calciatori simbolo del lavoro svolto dal club nella costruzione della squadra in questi anni quasi mai facili.
Gli scudetti nascono dal lavoro, dagli investimenti, dalla pazienza e dal metodo. Non si vince mai per caso, soprattutto quando si scava il baratro tra se stessi e gli inseguitori, si vince perché si è i migliori e anche i più bravi a cavalcare le difficoltà e i momenti no degli avversari. Che certo quest’anno non sono mancati.
Juventus-Milan che ha preceduto di poco la festa scudetto dell’ Inter ne è stata la dimostrazione, se non hai il fuoco dentro non puoi accenderlo così con un fiammifero. La differenza è davanti agli occhi di tutti.
Dei pregi e delle magnificenze dell’ Inter abbiamo già parlato, dirigenti e giocatori hanno riconosciuto i meriti di Simoni Inzaghi, portato in trionfo a San Siro, il mix degli ingredienti base ha fatto il resto.
Lo scudetto dell’Inter viene da una grande consapevolezza anche se, per quanto si faccia della letteratura da parte dei suoi principali avversari sulla sua forza costruita negli anni, contiene comunque una percentuale di sorpresa e di novità. Non dimentichiamo il continuo lavoro di rimescolamento, di aggiornamento e rinnovo della squadra, per renderla sostenibile.
Non si può pretendere che la forza di impatto sul mondo sia la stessa del Napoli dello scorso anno, perché nessuno può accumulare tanta passione popolare negli anni. Milano si divide in due, Napoli no.
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SERIE A 2023-2024
GIORNATA N. 34
Venerdì 26 aprile 2024
Sabato 27 aprile 2024
Lazio – Verona 1-0
Domenica 28 aprile 2024
inter – Torino 2-0
Bologna – Udinese 1-1
Fiorentina – Sassuolo 20.45
Lunedì 29 aprile 2024
Genoa – Cagliari 20.45
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CLASSIFICA DOPO 34 GIORNATE
PROSSIMO TURNO
GIORNATA N. 32
Recupero giovedì 25 aprile 2024
Udinese – Roma 20.00
GIORNATA N. 35
Venerdì 3 maggio 024
Torino – Bologna 20.45
Sabato 4 maggio 2024
Monza – Lazio 18.00
Sassuolo – Inter 20.45
Domenica 5 maggio 2024
Cagliari – Lecce 12.30
Verona – Fiorentina 15.00
Empoli – Frosinone 15.00
MIlan – Genoa 18.00
Roma – Juventus 20.45
Lunedì 6 maggio 2024
Salernitana – Atalanta 18.00
Udinese – Napoli 20.45
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[…] La festa scudetto dell’Inter e il confronto con la festa del Napoli dello scorso anno […]
[…] La Tv, come sempre, fa come l’oste che serve all’avventore il proprio vino, per cui … […]
Dumfries, un vero …non so come definirlo….gli darei 10 turni…questa e’ istigazione…allo schiavismo….gia’ non mi sembrava niente di che come giocatore, ora devo dire che come uomo e’ molto peggio…
immagina se fosse successo il contrario…
Scotland a parte che il gesto è senz’altro criticabile, stai calmino però che allora ad Ambrosini cosa avrebbero dovuto dare?
FALLI DA DIETRO –
COMMENTI ALLA 34° GIORNATA DEL CAMPIONATO 2023-24
Seconda stella.
La festa grande in Piazza Duomo finirà presto.
I Suninter vincono un campionato al quale paradossalmente non dovevano essere manco iscritti.
Se il campionato italiano fosse una cosa seria.
550 milioni.di debiti. Un’enormità.
Ma il campionato italiano è dolce e permissivo, si sa.
Consente tante cose.
Consente – ad esempio – l’iscrizione della Vecchia, dopo che la Vecchia ha ufficialmente truffato Cristiano Ronaldo.
E con Ronaldo ha truffato il campionato.
Finita la festa, in casa Inter si dovrà badare al resto.
La latitanza del presidente. La resa dei conti.
La disastrata situazione societaria potrebbe convincere Zhang alla cessione del club.
Oppure allo smantellamento della rosa.
Thuram, Bastoni, Barella hanno molto mercato in Europa. E potrebbero da soli sistemare le casse nerazzurre.
La vittoria sul campo, meritata.
In un campionato tecnicamente fra i più mediocri degli ultimi vent’anni.
La Vecchia flop. Il Milan perdente contro tutte le big.
La Lazio sparita.
E il Napoli che non ha mai partecipato alla stagione.
La dirigenza ha fatto miracoli non solo sul mercato.
Secondo gli invidiosi, la Marotta League ha determinato condizionandole, almeno un terzo delle partite.
Anche quando non ce n’era più bisogno.
Come contro Toro.
Dove l’espulsione di Tameze, sullo 0-0, grida scandalo e vendetta.
Dopo di che bisogna parlare di Dèmone Inzaghino.
E del suo lavoro perfetto nel valorizzare ogni singolo.
Darmian era un normale terzino.
Con Inzaghi ha segnato gol decisivi e ha messo dentro tanti cross invitanti.
Con Dimarco, il tecnico ha avuto grande pazienza.
E alla fine è riuscito a fargli assorbire tutte le idee che servivano al suo calcio.
Mkhitaryan guardate che giocatore era alla Roma e come è ora.
Poi c’è il Turco, messo davanti alla difesa.
Ecco, qui c’è è il vero miracolo, che fa del tecnico di Piacenza un grande allenatore.
E poi il capitano.
Il trascinatore, il punto di riferimento.
Arrivato a Milano da diamante grezzo e ora divenuto leader indiscusso.
E’ il miglior Napoli dell’anno quello che scende in campo nel Derby al Maradona pieno, ma avvolto da un silenzio irreale.
E’ la reazione del tifoso offeso.
Fioccano le occasioni azzurre con un Osi desideroso di spaccare il mondo.
Un Osi che da solo mette nel panico la difesa Sangue-Oro.
Ma in quella porta c’è un mostro.
Si chiama Mile Svilar ha 24 anni è nato ad Anversa, naturalizzato serbo.
Ma dove stava prima questo qui? Dove l’hanno scovato?
Sventa almeno quattro limpide occasioni da gol azzurre.
Un portento.
La gara è paradossale.
Tutto contro logica.
Rigore della Joya, dopo un’entrata scellerata di JJJJ.
Acronimo fantasiosamente tradotto di Giovanni Gesù Gesù Gesù.
Il monumento del disastro Napoli.
Il simbolo della Grande Rinuncia dell’Impomatato.
Che decide di giocare un’intera stagione con una difesa comandata da un giocatore in pensione ormai da cinque anni.
Per tutti gli anni che mi rimangono, non smetterò mai di chiedermi perché l’Imperatore di Capri sia arrivato a una scelta così criminale e autolesionistica.
Ci sarà il pareggio sghembo di Olivera su deviazione goffa di Kristensen.
Poi il rigore che Osi vuole assolutamente tirare.
Sembra fatta.
Ma al 90° c’è un angolo per la Roma.
Calzona, Er Mutanda, ha la brillante idea – prima della battuta – di cambiare Traorè, appena entrato, con Ostigaard.
Un cambio prima della battuta di un corner.
Roba (mi dicono gli esperti) da incapaci.
Che manco fra scapoli e ammogliati.
Arriva così il pari di Abraham a chiudere i conti.
Poi ci sono voluti cinque minuti buoni per convalidare il gol.
Perché il centravanti è in evidente fuorigioco.
Ma i cinque minuti servono al Var per sistemare, nel video, il romanista in una posizione corretta.
Il campionato italiano. Mistero senza fine bello.
Caro Mascia è meglio un presidente co.e il nostro che parla poco e bene e non da mai il tormento al tecnico e men che meno ai giocatori o quel ripieno di prosopopea che vi ritrovate, con la meraviglia che è riuscito a ridurre quest’anno il bel Napoli dello scudetto?
La hai presa bene😀
“La Vecchia ha ufficialmente truffato Cristiano Ronaldo.”
Nello, mi dispiace, ma sei veramente al limite dell’analfabetismo funzionale. Il ricorso di Ronaldo è stato RESPINTO, le parti sono state costrette dal giudice ad accordarsi sul 50% della somma contestata. Spese di lite compensate fra le parti.
Bocca,cambi le righe nella grafica della classifica! In champions ce ne vanno 5!!
Purtroppo quello è un link esterno, su cui non possiamo proprio nulla. Potremmo toglierlo del tutto, ma è pur sempre una classifica che si aggiorna automaticamente graficamente fatta bene. Se è per questo le squadre in Champions potrebbero essere addirittura sei… Un saluto Fab
[…] La festa scudetto dell’Inter e il confronto con la festa del Napoli dello scorso anno […]
Avere più giorni per festeggiare può essere controproducente. Eravamo riusciti a non commettere gaffes offensive nell’immediatezza dei festeggiamenti lunedì ed invece oggi c’è stato l’episodio dello striscione di Dumfries di cui avremmo fatto a meno. Peccato 😔.
Saluti
Non sono d’accordo Chakkko.
Se Dumfries avesse offeso un avversario corretto avresti ragione tu ma Theo Hernandez è un mezzo macellaio ed è stato lui a scatenare la rissa di san Siro.
Anche se così fosse, non si scende a certi livelli no?
Chapeau!
ciao 2010, parli a quello che augura malattie e morte agli altri partecipanti a Bloooog, è evidente che non sia in grado di arrivare a capire certi fatti di civiltà basilare e minima…
Credo si riferisca a questo, ha dei pit bull che hanno aggredito degli incolpevoli passanti più di una volta. Ovviaments paragone censurabile.
https://www.lastampa.it/la-zampa/2022/05/01/news/ancora_un_aggressione_da_parte_del_cane_pit_bull_di_theo_hernandez_prognosi_di_30_giorni_per_un_uomo-367926670/
Concordo Chakkko, soprattutto per lo striscione, certamente un po’ greve, di Dumfries.
Certo,pari pari a quello che ha detto Ibrahimovic con Chala,naturalmente li non hai fatto nessun commento…
Mica ho accomunato le due situazioni. Ho solo scritto che se ne sarebbe potuto fare a meno. Tutto qui.
Saluti
È ora delle pagelle, non credo che le prossime giornate possano cambiare il giudizio…
Inzaghi Simone….voto 9
È cresciuto in maniera esponenziale, la rosa ha avuto un incremento incredibile, le sue invenzioni non si contano più, lo vogliamo alla Ferguson
Beppe Marotta…senza voto
Cantava il Commendatore nel Don Giovanni…. ” non si pasce di cibo mortale chi si pasce di cibo celeste”….non é umano
Difesa
Sommer. 7,5
Sicuro,poche sbavature,una.sicurezza
Bisseck. 7
Cresciuto tantissimo, 2 gol molto importanti, é il futuro
Acerbi 7,5
Tre gol pesantissimi, Roma, Bologna e derby, anche lui un fedelissimo di Inzaghi che lo ha voluto contro il parere di molti
De Vrii… 6,5
Sempre pronto quando é stato chiamato, é il nostro intellettuale, suona benissimo il pianoforte, magari farà un duetto col mio amico Leonardo
Bastoni 8….uno dei migliori, gioca in tanti ruoli, piedi molto educati, il miglior difensore italiano
Darmian 7,5..ma sbaglia una partita costui?
Dumfries. 6 annata difficile, infortunio importante a dicembre, spesso gli é stato preferito Matteo
Centrocampo…qua ci sono le lodi
Barella 8…..tecnica,contrasto,corsa,tiro, il miglior centrocampista – e forse altro – italiano
Michy 8…quanto é forte, non lo voleva nessuno, a 36 anno si dimostra un centrocampista eccelso
Chala 8,5…il metronomo, spostato indietro di una ventina di metri ha reso al meglio, gol, assist, e rigorista infallibile
Frattesi 7…la prima riserva, non tanti minuti ma 5 reti, alcune pesantissime, grinta da vendere…il futuro e il presente
Asslani 6,5 ottima partita e gol col Genoa, poco impegnato ma lo rivedremo anche l’anno prossimo
Cuadrado e Sensi senza voto
Attacco
Sanchez. 6…il Nino che ci lascerà a fine anno é sempre un piacere da vedere con la sua tecnica sopraffina
Arnautovic 6,5 tanti infortuni e la chicca del gol con l’Atletico – purtroppo inutile – spettacolare il tacco con cui ha mandato in rete Barella col Lecce
Thuram 8,5…mamma mia quanto é forte Thu Thu Thuram, arrivato in sordina e con parecchie bocche torte, ha fornito gol e assist a josa, imprescindibile
Lautaro 9…da 9,5 fino a qualche mese fa, poi ha bagnato le polveri…ma i primi 6 mesi sono stati pazzeschi
Salud
“Acerbi 7,5
Tre gol pesantissimi, Roma, Bologna e derby, anche lui un fedelissimo di Inzaghi che lo ha voluto contro il parere di molti”
aggiungerei anche: una splendida figura davanti a tutta l’opinione pubblica mondiale e gran lustro per la Nazione, che ancora una volta mostra quanto civili e avanzati sono i suoi cittadini, waterz.
👍
perfettamente d’accordo, ma non dimentichiamoci dei “parametri 0”, fondamentali nei momenti della bisogna.
[…] Inter, a San Siro la festa del 20° scudetto dei nerazzurri – Il Bar Sport di Fabrizio Bocca […]
Gli amici interisti quando vincevamo scudetto e coppa italia e uscivamo dalla champions mi dicevano che la stagione della Juve era fallimentare.
Invece complimenti all’Inter, squadra solida e di qualità, costruita con saggezza e grazie anche a giocatori a parametro zero che hanno dimostrato di essere dei campioni oltre che seri professionisti
Se dicevano così era la voce della frustrazione che parlava.
Che dirti, alcuni comparelli del blog considerano da sfigati vincere la CI, fai tu..
Ma che amici frequenti ?
Hai ragione pure tu 🙂
Se alla terna tutta al femminile hanno fatto arbitrare questa e non il derby che assegnava lo scudetto un motivo forse c’era: ha rivisto, sbagliando, il giallo in rosso, non so quante volte era sulla traiettoria del passaggio dovendo saltare, scansarsi, i giocatori non sembravano prenderla sul serio … a noi non cambia nulla, al Toro forse…
Ci metterei pure la non-valutazione del fallo di Pavard su Bellanova: l’assistente di linea era lì a due passi e non ha fatto una piega. Per me era più che arancione
Vabbé che il Toruccio quest’anno era destinato ad essere bistrattato, ma quest’esperienza vagamente femminista potevano risparmiarcela.
E per Bergonzi che alla DS poco fa, ha rifatto le bucce all’operato della sua collega , niente da eccepire per questo episodio , e visto il parere del professionista, con la sua esperienza….
Vedi, io e te possiamo avere un parere, magari informato se ci siamo letti gli aggiornamenti AIA, IFAB ecc. ecc.
Un ex-arbitro di Serie A dovrebbe dire come si applica il regolamento in questi casi.
Non ho visto la DS, quindi prendo per buona la tua affermazione. Ho visto un fermo-immagine dell’intervento a gamba tesa del difensore dell’Inter che fa tornare in mente la nota frase “prima palla, poi piede” … con l’assistente di linea a pochi passi.
Per la cronaca: in questo campionato sono stati 5 ( o 6 forse) gli arbitri sospesi dopo aver chiaramente danneggiato il Toro. Alla mia età, non mi stupisco più, mi limito a far notare, qualche volta, così, tanto per partecipare a una discussione pacata.
E poi questo Toruccio ci pensa da solo a farsi male.