Bernardeschi, Immobile, Insigne al ritorno in Serie A dopo le esperienze all'estero col Toronto e il Besiktas

Bernardeschi, Immobile, Insigne: la Ricicciati & Partners alla conquista della Serie A. Che non è certo un paese per giovani…

No, non è un paese per giovani. Beccatevi Immobile, Bernardeschi e Insigne, fate grandi titoli e voi tifosi esultate. Avete visto chi vi abbiamo regalato?

 La Ricicciati & Partners alla (ri)conquista del calcio italiano. Notoriamente incapaci di avviare al calcio i nostri ragazzini, impotenti davanti ai loro smartphone che maneggiano abilmente a età sempre più basse e sicuramente con maggior destrezza di un volgare pallone, attratti al limite più da una racchetta da tennis che da una banda di 11 adolescenti brutti, sporchi e cattivi, i visionari dirigenti del nostro football rispolverano con grande paraculaggine l’arte più antica del pallone. Lo scoperchiamento dei sarcofaghi e la rispolveratura delle mummie. Senza offesa per coloro che ne spuntano fuori e cominciano a camminare tipo zombie. Si fa per esagerare, ma il dismesso che cammina è pur sempre un grande cult dello spettacolo. 

  Nel cimitero degli elefanti – Modric, Dzeko… – che è ormai il calcio italiano ecco una sezione speciale che potremmo chiamare “icone azzurre”. Tre pezzi vintage di particolare pregio che erano ormai finiti in bacheca in ricordo del fu Campionato Europeo incredibilmente vinto a Wembley ai rigori contro l’Inghilterra addì 11 luglio 2021: Bernardeschi, Immobile e Insigne in rigoroso ordine alfabetico.

  Bernardeschi e Insigne hanno chiuso il contratto col Toronto dove erano andati a caccia di salmoni e sono in attesa di collocazione: qualcuno troveranno. Ciro Immobile è già rientrato dopo un anno al Besiktas e il Bologna gli ha spalancato le porte. Assunto in zona gol. 

  La Ricicciati & Partners scatenatissima, alla conquista del mondo, chi ha almeno 35 anni può mandare il curriculum. Tanto la Serie A non è mica un paese per giovani. 

 

⚽ Bloooog!
Il Bar Sport di Fabrizio Bocca

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Giornalista sportivo, a La Repubblica dal 1983 al 2022, sono stato per 12 anni capo dello Sport. Prima e dopo sempre sport e calcio, dai campi di periferia fino ai Mondiali, da Gianni Brera fino a Internet, da San Siro a New York, da Wembley all'Olimpico, dalla carta alla TV. Autore di Bloooog!, il Bar Sport, per 14 anni dentro Repubblica.it. Ora in maniera assolutamente libera, autonoma, indipendente, senza filtri.

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2econdo me

L’anno prossimo c’è un mondiale e la rosa azzurra è da rivedere. Hai visto mai che Gattuso (se mangia il panettone) voglia infilare di nuovo qualcuno di questi in squadra?

Redmond Barry

Leggo di Baldini all’U21, mi pare un’altra scelta totalmente priva di senso…

il radarista

Si potrebbe realizzare il trio Immobile, Insigne, Verratti? Non so perché ma penso che qualche squadra ne beneficerebbe. Comunque, auguri a tutti.

Nicola Romano

Per che cosa ? .

Gianpagliacci

Grazie

il radarista

Domani andiamo a farci la vacanza dei pensionati. due settimane sull’adriatico e va bene così.

Giorgio Bianchi

Radar, scusa l’impertinenza,ma come mai l’adriatico,che è quello che è e non il Cilento che è tutt’altra roba? Comunque ottime vacanze.

Nicola Romano

Ah! Buona vacanza allora .

cipralex

L’ho detto e lo ripeto: a proposito di quelli che a volte ritornano la juve con Pogba ha preso l’opportunità di ritrovarsi un fuoriclasse per la due spicci …

Il Sindaco

Purtroppo però temo che quel che rimane del fuoriclasse, dopo il diluvio di infortuni che ha subito, non valga più nemmeno i due spicci.

commentanonimo

Su che base lo dici? A me sembra finito da un pezzo.

cipralex

Ovviamente è un rischio che una società che da 12 ml a Vlahovic o acquista D.Luiz per 50 poteva permettersi di correre.

Waters

Certo Fabrizio che di acqua sotto i ponti ne è passata, anche tre papi, ricordo ancora -seppur con un poco di foschia – il primo pranzo del blog,eravamo a Castagnole Monferrato, io, Sergiod e Nuovoric, un milanista,un interista,e uno juventino,sembrava la barzelletta dell’italiano,del tedesco, e del francese.
Mi ricordo che era un sabato a pranzo nel lontano 2012 ed era la vigilia di una partita importante dell’Italia, forse la finale con la Spagna ma piu probabilmente una semi che poi vincemmo,mi ricordo che mi fermai a prendere qualche bottiglia di Ruchè,il vino locale, poi ci trovammo al ristorante nel centro del paese,buon pranzo di cucina tipica, agnolotti al plin,vitello tonnato, bonet con salsa di ciliegie.
Nuovoric il gigante buono, 1,90 per molti chili aveva sempre la sigaretta in bocca, gli dissi ” fumi molto” lui con molta calma mi disse ” guarda Andrea, non ho molto da campare, sono anni che ho un cancro alla prostata – fu aggredito che era giovanissimo,caso molto raro – e i medici mi hanno detto che non si guarisce,quindi non mi faccio mancare niente, io e Sergio e ci rimanemmo male, ma la giornata andó avanti benissimo e ci raccontiamo tutto della nostra vita,nacque una bella amicizia.

Qualche mese dopo ci trovammo a Montecatini, era autunno, mi ricordo che era un sabato a pranzo, la sera c’era Juventus Inter, la famosa sera delle tre pere di Stramaccioni…eravamo una decina, si erano aggiunti oltre a noi 3 Fabrizio con Leo, i napolisti Liberale e Rosario Frattini, Lo juventino Janmisugi avvocato del foro di Milano, e l’organizzatore Juventino Medio un gobbo di Montecatini,bravo ragazzo,forse ci era qualcuno altro ma la non ricordo bene…tutto a base di super fiorentine e rosso di Montancino..
Poi ci ritrovammo la primavera dopo a Bologna,organizzati io alla perfezione, a base di lasagne, cotoletta alla bolognese e friggione, e naturalmente zuppa inglese che nonostante il nome e’ nata a Bologna,gli astanti furono piu o meno i soliti…..

Poi ci allargammo,l’anno dopo ci il pranzo piu esteso, a Roma, facemmo il week end anche con le mogli, a Rocca dei Papi, organizzato da Caressa – non il giornalista – e c’erano dei veri e propri simulacri del blog, oltre ai soliti c’era il grande Paolo Laziale,Vecchio Rudi,Gipo56, eravamo una quarantina di persone, forse c’era qualcuno altro,ecco Pasquale Russo il Napoli sta…

L’ anno dopo ci trovammo a Pozzuoli, ristorante Abraxas, ma forse Fabrizio non c’eri, organizzato da Rosario Frattini,mangiammo benissimo,mozzarelle e verdure di grande gusto, localino abbastanza chic e fighetto, c’era anche il coatto Giulio42 una macchietta,venne in macchina con Paolone laziale che era sconvolto perché andava molto forte…
Qualche anno dopo ci trovammo al golf club di Perugia organizzato dall’Avvocato di Perugia, Luigi Luccarini un polemista interista che aveva inventato il neologismo ” ATAlenta eUDImessa” squadra che a suo dire con la Juventus perdevano sempre, insomma delle succursali, ricorda che c’era anche tua moglie, bellissima giornata anche se il pranzo era oggettivamente mediocre…

Infine l’ ultimo a Roma sei o sette anni fa,precovid in un ristorante a Roma, organizzato dal grande Giuper, tifoso romanista grande gourmet,purtroppo deceduto qualche anno fa, mangiammo molto bene e c’era anche Rd59 e Mario Rossi….

paolo laziale

Caro Andrea, ogni tanto guardo il blog, e mi fa piacere leggere i vari commenti.
Ho nostalgia dei “famosi” pranzi a cui abbiamo partecipato insieme.
Come dimenticare la tribù napoletana e quel famoso pranzo ai flegrei, posto bellissimo che ricordo con gioia.
Di persone ne abbiamo conosciute molte e tutte di grande qualità, sia sotto l’aspetto umano, sia per la loro particolare forma di cultura.
Io, partecipando al blog mi sono divertito molto, soprattutto con la spaventosa marea bianconera, una forma di tifoseria ibrida, (lo dimostra la totale e prevista assenza dal blog, quando la multinazionale torinese ha iniziato la sua crisi di risultati).
Ho partecipato per anni all’0rapronostic, sperando di ricreare quel perduto clima a cui ti riferivi, ma, come hai già scritto, pochi hanno voglia di conoscersi e di conseguenza le cose sono andate pian piano scemando.
Oltre a te e Leo, ricordo con piacere il mastino (grande intenditore di calcio) Mario Rossi, Nicola Romano e quel gran simpaticone di 2010.
Ovviamente, il caro Bocca è il primo della lista.
Ciao a tutti.

Claudio Mastino 62

Ciao Paolo,
mi ha fatto piacere rileggerti qui sul bloooog. Grazie per aver sottolineato ancora una volta che
m’intendo di calcio, si fa quel che si può ed a proposito vorrei raccontarti qualcosa che spero ti faccia piacere e sulla quale potresti anche essere d’accordo.
Nel gioco del calcio, poi dipende spesso dal modulo c’è il terzino destro, quello sinistro, l’ala destra e l’ala sinistra che adesso vengono chiamati esterni bassi ed esterni alti. Spesso nel calcio moderno le ali giocano a piede invertito, ovvero i giocatori mancini giocano sulla fascia destra e quelli di piede destro all’ala sinistra, gli esempi sono molti, i vari Robben, Di Maria, Lamine Yamal e compagnia bella a destra ed i vari Leao, Nico William, Kvaratskhelia e compagnia cantante a sinistra e questa è una gran cosa poiché spesso possono rientrare sul loro
piede preferito con la loro grande velocità ed abilità tecnica e tentare alle volte la conclusione
in porta spesso con grande successo.
Ora io oltre ai campionati maggiori seguo spesso anche quelli minori e soprattutto i campionati giovanili dove gioca mio figlio ed ho notato da parte di alcuni allenatori una cosa che ritengo totalmente sbagliata.
Invertire le ali è come ho detto spesso un’ottima cosa ma invertire i terzini, ovvero far giocare un mancino a terzino destro e far giocare un destro a terzino sinistro è a mio modo di vedere sbagliatissimo così come
alle volte ho visto far arretrare un’ala sinistra di piede destro a terzino sinistro quando invece un’ala sinistra di piede destro può tranquillamente giocare come terzino destro e l’ho visto fare con grandi risultati.

Leo 62

Ciao Paolone, un abbraccio forte! All’OPN sei sempre stato il più forte di tutti, e da quando non ci sei più tu ( ed anche Paolo 68 e Sunako …) vinco troppo…

Waters

Che emozione, mi fa piacere sentirti Paolo, abbiamo sempre avuto un feeling particolare, leggendarie le nostre battaglie contro ” la spaventosa marea bianconera” 😀la mia continua tutt’ ora, ma come leggerai è come bere un bicchiere d’acqua,sono proprio debolucci questi.
Ricorderai Sentimenti IV il figlio di un famoso ambasciatore, il mitico pastaio di Palermo,Tomasello Gianmarco,l’ irascibile avvocato milanese Ianmisugi,😀 il sarcastico Juventino medio,toscanaccio irriverente, il battutista Tamarro gigante erano tosti e vincevano pure…un abbraccio Paolone…

il ghiro

Caro Waters, ho anche un ricordo vago di un pranzo a Roma, zona Monteverde Nuovo, organizzato da Claudio Mastino, a cui partecipasti con Paolo Laziale e con Nicola Romano, ma ve ne chiedo conferma, potrei confondermi. Mi pare che io dovetti rinunciare a causa di una indifferibile coloscopia di controllo. Mi avrebbe divertito assai conoscere di persona alcuni dei “mitici” Padri Nobili del Bloooog, peccato.

Modifica il 6 giorni fa da il ghiro
Waters

Verissimo, lo avevo rimosso a dire il vero😀 eravamo noi 4 più Mario Rossi, tutto bene ma il ritorno a casa fu travagliato, ci venne a prendere la moglie di Paolo Laziale, e mi portarono a prendere la metro per la stazione, si persero più volte poi mi portarono a prenderla, purtroppo c’era una manifestazione della destra e l’accesso era chiuso…un fiume di gente tentai di prendere un taxi per prendere il treno Frecciarossa, ero al limite in pratica lo presi al volo altrimenti mi toccava dormire a Roma visto che era l’ultima corsa.
Anche il vagone era pieno di gentaglia di Forza Italia e Lega, comunque andò bene…

Claudio Mastino 62

Era il ristorante “Lo Scarpone” a Monteverde Vecchio a pochi passi da una delle entrate di Villa Pamphili ed eravamo io, Paolo Laziale, Mario Rossi, Waters e Cervo a Primavalle.

Nicola Romano

Ricordi bene c’era anche Mario Rossi ,credo fosse l’ ottobre 2019, spero si possa rifare .

Vipe

Bel post Waters; per quel che vale io sono arrivato a leggere in diretta solo dell’ ultimo incontro a Roma.

Luc 68

Water …. mi stai tecnicamente sugli zebedei … ma questo riassunto di 15 anni … mi ha fatto commuovere … e non ero neanche presente … bastardo 😎

Modifica il 6 giorni fa da Luc 68
Waters

Comunque se volete per l’autunno si può organizzare qualcosa, io sono un maestro in queste cose…ciaoo

Waters

Ammette che sono urticante – non sempre – ma live sono molto simpatico…🙂

commentanonimo

E’ notevole che siete passati dal virtuale al reale. La mangiata andrebbe fatta dopo una gara di calcio, almeno ai rigori o quelle cose che si faceva da giovani, non so voi, noi si faceva due contro due, due in porta due avanti tre passaggi al volo e tiro. O date l’età si potrebbe inventare il calcio da fermo a guardare, tipo gli interisti col PSG 🤣 (quest’ultima, premetto è solo una battuta ironica, nulla di offensivo).
Quanti sono rimasti qua attivi di tutti quelli che hai citato? Dai nick mi pare di vederne 6 o 7.

Waters

Siamo rimasti in due io e Leo, ogni tanto scrive anche Mario Rossi…
Sai 15 anni in un blog sono molti, qualcuno si è stancato, qualcuno è deceduto o ammalato, qualcuno impermalosito, qualcuno ha abbandonato quando la sua squadra del cuore ha cominciato e perdere e via di seguito…
Comunque ho conosciuto tante belle persone ed è stata una bellissima esperienza, ora sinceramente siamo ai titoli di coda, non credo ci sia nessuno che abbia voglia di conoscersi qua dentro…
In 10/15 anni sono cambiate molte cose anche da un punto di vista sociale, c’è poca o nulla curiosità di conoscere l’altro, si sta sulla propria comoda torre di avorio …ciaoo

Leo 62

Eh si Andrea, siamo proprio rimasti in due… non sapevo di Giuper, quando è successo?… concordo sulla bella esperienza e sui bei ricordi. Ma tutto finisce… io e te ci siamo pure rivisti a Merano, che sarà il mio buen retiro quando avrò finito la mia ultima missione… anzi metà, l’altra metà dovrebbe essere tra Francia e Svizzera.
Riccardo però è sempre con noi…

Modifica il 5 giorni fa da Leo 62
Waters

Lo scorso anno, credo un infarto fulminante…

Nicola Romano

A me piacerebbe conoscere di persona piu’ bloggaroli possibile ,ma se non si riesce nemmeno con i piu’ vicini … .

commentanonimo

Titoli di coda sa di depressione. Io non sono un organizzatore, son chiuso come I torinesi delle valli ma se qualcuno organizza sono curioso di conoscere la gente qua. Certo meglio vedere un interista dopo una finale persa che dopo il triplete😄

Waters

In troppi mi stanno girando attorno, sono nei paraggi, per dire che è morto – scusa 2010 se ti ho anticipato 😀- l’attore Michael Madsen che ha la mia età, famoso soprattutto per essere un attore feticcio di Quentin Tarantino, lo ricordo fra i protagonisti degli ” odiosi otto”…La terra ti sia lieve…

commentanonimo

Beh mio suocero ha 91 anni e fino a tre anni fa sciava pure. Poi sto pirlone (milanista) ha deciso di pulire le foglie di un ficus salendo su una scaletta. Madsen era alcolizzato, credo, quello non aiuta a superare i 70. Anche se lo capisco. Io faccio una fatica allucinante da piemontese a resistere il vino rosso. Sono addirittura passato al Tavernello perchè mi fa abbastanza schifo da resistere e non superare la dose giornaliera di 24 grammi di alcol. Che poi il fatto che il vino rosso protegga dall’infarto è una cazzata.
Passando dall’OT al tema della giornata, il ritorno dei vecchi, sono abbastanza combattuto. Da una parte nutro una grande stima per quei giocatori che vogliono continuare a giocare, nonostante l’età. Almeno sai che è passione pura, e che non sono stati bruciati da un ambiente che ha molta pressione. Dall’altra il ritorno è legato alla assenza di talenti freschi da buttare sul campo. Sul perchè abbiamo parlato a lungo ma la verità è che io una idea precisa non la ho ancora. Saluti a tutti

Modifica il 6 giorni fa da commentanonimo
2econdo me

Passione pura? Forse quella dei Rolling Stones, questi pedatori in mutande lo fanno per mungere al sistema gli ultimi quattrini della loro carriera

Modifica il 6 giorni fa da 2econdo me
occasionale

Bernardeschi lo terrei fuori dalla categoria delle gloriose cariatidi.
Sia per età che perché in fondo la sua carriera di autenticamente glorioso non ha nulla: è il classico talento se non inespresso di certo mai completamente espresso.
Diverso è il discorso di Insigne e Immobile – che tutto il proprio valore ce l’hanno dimostrato e che tuttavia per un campionato professionistico di prima fascia come quello italiano hanno ormai età ‘importanti’.
Non parliamo poi di Van Der Bruyne e Modric.

Io penso che la chiave di lettura dell’argomento ‘attempati’ sia sostanzialmente questa: dipende da quanto li usi, come e per fare cosa.

Ricordo un Altafini trentasettenne e con tanto di pancetta che, buttato sistematicamente in campo a 20-25 minuti dalla fine della partita, negli anni 70 ha regalato uno Scudetto alla Juve.

Sono giocatori che hanno un tale colpo d’occhio su quello che succede in campo e una tale confidenza con la sfera .. che, se usati per il minutaggio che hanno nelle gambe, possono ancora dare.
E soprattutto possono portare un esempio, un’attitudine, una mentalità.
Insomma .. non ci puoi certo costruire intorno la squadra del futuro ma sicuramente possono aiutarti a gettarne le basi.

Il Sindaco

Un po’ come il veterano Pirlo ha “impostato” il ciclo dei 9 scudetti, dici?

Il discorso filerebbe, ma il problema, più che l’età è la caratura; Pirlo e Altafini erano grandi campioni che avevano vinto di tutto. Oggi potrebbero essere Modric e De Bruyne, ma Bernardeschi e Insigne… mah.

occasionale

Riconosco di essermi lasciato un po’ andare nel finale, toccando accenti forse eccessivamente aulici.

E’ chiaro che restano comunque operazioni che lasciano il tempo che trovano, per loro natura raccogliticce e destinate al tempo di una stagione, un paio quando va di lusso.

Dico solo che se dentro una cornice per sua natura così transeunte si riesce a sfruttare intelligentemente il residuo potenziale di gente che pure di calcio ne sa (e il se naturalmente è una “ipotetica” che non garantisce certezze) da operazioni come queste qualcosa di buono può comunque venire.  

Concordo naturalmente sull’aspetto, nient’affatto marginale, della caratura: un presupposto in assenza del quale cade anche l’ipotetica. 

Nicola Romano

Tra l’Italia reale e quella pallonara ,siamo quasi al si salvi chi puo’, certo chi vuole tirarsi su il morale si puo’ andare a sentire i telegiornali di regime .

Il Sindaco

Ma siamo “un paese di ferro” come non smettono di farci sapere ogni paio di minuti.

Chakkko

Una delle pubblicità più ridicole ami viste in TV. Veramente assurda.

Saluti

luigi.iannelli

Diciamo che i canadesi, senza tanta storia alle spalle, ci hanno messo molto meno degli altri a capire che bidone fosse Bernardeschi.
Nel calcio, però, i grandi bidoni hanno avuto più fortuna di tanti calciatori.

Sapevatelo

Ancora non ti è passata nonostante i due scudetti del Napoli, lmao.

La colpa di Bernardeschi: contribuire alla vittoria di tre scudetti bianconeri consecutivi (e due coppe Italia).

Ma almeno per gli europei dovresti essergli grato…

nirula's

Dott. Bocca, per cortesia, restiamo qualche giorno ancora su Fozza Inda. E’ più interessante.
O no?

cipralex

🤣 vero!

Gianpaparazzi

Sei Inda dipendente, ti serve aiuto e se ti impegni ne esci, credimi

Waters

Creiamo dipendenza, non pensano ad altro…che sfigati😀

anacleto

non vi definirei sfigati, con interisti già dici tutto.

Nicola Romano

Chi… vu puo’ dirlo ?

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