Oh, da quando ha fatto visita a Trump il bombarolo, la Juventus s’è scatenata. E Yildiz ormai è una superstar che se ne sta tra Mbappé e Vinicius…

Il povero John Elkann, pur di far vincere la Juve, ha scelto di attaccarsi al Trump!!!

“E Yildiz ormai è una superstar che se ne sta tra Mbappé e Vinicius…”.Si, ha decisamente esagerato, per quanto non sia un grande fan di Mbappè.
Parliamo di 2 partite con avversari decisamente modesti, per non usare altre parole.
E parliamo di un giocatore da 9 gol complessivi in 2 stagioni di serie A + 1 gol in Champions League, se non leggo male le statistiche.
Magari ne riparliamo tra qualche anno.

ITALIA U21 – GERMANIA U21  2 – 3
Un quarto di finale durissimo per noi, ma dopo il pareggio con la Spagna nulla ci deve sgomentare, anche se quella era la Spagna-bis. Per la sfida da dentro o fuori con i tedeschi Nunziata schiera i suoi uomini più forti ed esperti. Gli avversari sono guidati da un nostro paisà, il “tetesco di Cermania” Di Salvo, in campo anche il bomber crucco-cagliaritano Tresoldi. Finora loro hanno sempre vinto e convinto, vediamo come va stasera. Arbitro il lituano Lukjancukas, al VAR l’inglese Salisbury.
Tiretto di Koleosho, una botta a Fabbian, errore di Ghilardi, tiro a lato di Woltemade, molta imprecisione nei nostri passaggi, giallo a Pirola, pronto Desplanches in uscita alta, ci prova due volte Koleosho a sx, che poi si becca il giallo, esce male Atubolu su Zanotti, ma Gnonto in tuffo non azzecca la porta per un soffio, Nunziata raccomanda invano la calma, tiraccio in curva di Brown, contropiede dei bianchi, Desplanches in corner di piede, punizione alta di Nebel, in ritardo Fabbian su cross da sx di Ndour, tiraccio a lato di Prati, si chiude su un nostro contro-fallo (!). 
Ripresa: l’arbitro estrae i gialli solo per i nostri, tiro orribile di Koleosho, sbaglia Zanotti, grande azione di Koleosho che libera Gnonto davanti ad Atubolu, che in uscita salva la rete. Poi “ciuffettino” si mette in proprio, salta un paio di avversari e pizzica l’angolo lontano, 1-0. Testata ridicola di Woltemade, entrano Knauff e Röhl, giallo a Gnonto, Desplanches salva bene sulla testata di Martel, poi su corner il lungo Woltemade lasciato libero schiaccia in rete, 1-1. Entra Casadei per Koleosho, poi al 81′ intervento sciocco di Gnonto, il lituano non aspettava altro per estrarre il rosso e cacciarlo, azzurri in dieci, e finalmente i tedeschi passano, con una bella azione in area conclusa da una botta al volo di Weiper, 1-2. Entrano Pisilli e Ambrosino per Ndour e Ruggeri, Zanotti si toglie la soddisfazione di mandare affankulo l’arbitro, rosso per lui, Röhl tocca fuori, giallo a Brown, ma all’ultimo secondo per un fallo su Prati, punizione dal limite che Ambrosino pennella all’incrocio, 2-2. Si va ai supplementari.
TT. SS. Si riparte, ma con due uomini in meno, obiettivo i calci di rigore. Entra Kayode per Prati, in inferiorità numerica i nostri reggono fin quasi alla fine, dentro Fazzini per l’esausto Fabbian, un paio di clamorose parate del solito Desplanches, ma al 117′ il tiro di Röhl passa sul corpo di un tedesco sdraiato in area e infila Desplanches sul suo palo, mandandoci a casa per una ingiusta sconfitta, 2-3.
Le pagelle: Desplanches 7; Ghilardi 5, Coppola 6,5, Pirola 6,5; Zanotti 5, Prati 5 (Kayode 6), Ndour 5 (Pisilli 6), Ruggeri 6 (Ambrosino 7); Fabbian 6 (Fazzini sv), Koleosho 7 (Casadei 6); Gnonto 6. C.T.: Nunziata 6.
I tedeschi hanno fatto una partita di sostanza, ma senza l’aiuto sostanziale del killer lituano forse potevamo farcela noi, anche se la costruzione del gioco tuttora latita (sostituzioni di Nunziata fatte un po’ a ka$$o di cane), i gol sono venuti da due prodezze personali.