
Ai Mondiali, ai Mondiali! La Rinoplastica è già in corso, e la qualificazione ai Mondiali, a chiacchiere ce l’abbiamo già in pugno. Il Gattuso Style è sbarcato fra noi: “Chi si estranea dalla lotta è ‘n gran fijo de na mignotta!”
Vincere e vinceremo! Vabbé a chiacchiere vinceremo tutto e scalaremo anche le montagne più impervie. Rino Gattuso CT lo giudicheremo ai primi risultati della Nazionale, quando già avremo dimenticato quello che ha detto il giorno della sua presentazione al mondo. Che non sto a ripetervi tanto non esistono allenatori che si presentano fustigandosi e affermando che forse si poteva scegliere uno meglio.
Dio ci ha dato Gattuso e Gattuso ci teniamo. Magari funzionerà perché no, io non sottovaluto un certo lato esoterico e anche miracolistico del football. Per cui eccoci qui impegnati in questa operazione di Rinoplastica della Nazionale. Non più il mastino, Gattuso, che inseguiva e mordeva le caviglie a chiunque dentro e anche fuori dal campo, ma uno scontato lanciatore di slogan sull’appartenenza all’azzurro, sull’ Italia grande famiglia (detto in senso lato e fuori dalla retorica sportiva, ma quando mai…), sull’onore e onere di vestire quella maglia etc etc. Insomma quella roba lì.
Più o meno, per capirsi, stiamo dalle parti del “Chi si estranea dalla lotta è ‘n gran fijo de ‘na mignotta!”. Che per gli appassionati non è propriamente e solamente uno sketch di Alberto Sordi nell’iconico “Borgorosso Football Club” ma l’incitazione che Attilio Ferraris IV rivolgeva negli spogliatoi ai compagni della Roma e della Nazionale anteguerra. Da lì l’aneddoto divenne cinema. Ecco Gattuso potremmo metterlo dentro quel filone di calcio tutto passione e incazzatura facile. E forse anche un po’ macchietta.
Sintetizzando, al di là degli schemi e dell’ impippimento di una certa categoria di lavoratori azzurri, viva l’etica del sacrificio e dell’immolarsi alla causa, contro il sotterfugio del dolorino e il paraculismo di chi si tira indietro. Sono queste le armi – chiacchiere… – con cui si riparte ancora per una nuova nazionale e per un nuovo castello di comando che vede gli eroi del 2006 (Gattuso, Buffon, Bonucci, Zambrotta, Perrotta) uno a fianco all’altro. Si spera per andare ben oltre il fumo negli occhi che adesso ci viene gettato addosso.
A parole ai Mondiali ci andremo di sicuro, nella realtà non lo so, la melassa patriottistica non la considero, anche perché secondo me lascia il tempo che trova.
La cosa più sensata e veritiera Gattuso l’ha detta quando ha rivelato di aver telefonato al vecchio Marcello Lippi, comandante dell’ Italia mondiale a Berlino, per dirgli che lo avevano fatto CT. E quello gli ha risposto: ecco appunto, “CT tuoi…”
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Peccato per lo stile, di solito in queste occasione si esprime con un più elegante
“Ti faccio nero”.
(ricorderete tutti – per primo il nostro impiegato del mainstream – la stangata della giustizia sportiva contro il nostro eroe manco per nulla razzista)
Questa volta non c’era DAZN né la FIGC di mezzo… e guarda caso c’era l’audio.
Quel ”Sei solo un negro” (censurato da DAZN e FIGC: lo sanno tutti, le voci e le testimonianze tra le maestranze di DAZN corrono…), per cui Juan Juesus chiese conto all’arbitro indicandosi la targhetta ”RESPECT” cucita suule magliette, con Acerbi a pregiudicare ulteriormente la situazione, cercando di giustificarsi, indicando suoi compagni di squadra come altra ”gente come Juan Jesus”… infine con la promessa tra i calciatori di chiuderla in campo e poi, a censura garantita, ma con le polemiche scatenatesi, consigliato dall’integerrima dirigenza interista, di far emergere la versione ”ti faccio nero”.
Insomma. La solita schifosissima, vergognosa manipolazione, la solita lunga squalifica evitata, la solita impunità: nulla di nuovo.
Mi sarei anche rotto, come tutti del resto, di non vedere l’italia ai mondiali. Purtroppo il buon Gattuso sarà solo l’ennesimo capro espiatorio di un movimento morto.
Ovviamente ieri giornalisti appecorati nel miglior stile italiano. Per quanto sia apprezzabile coinvolgere Prandelli ed altri ex azzurri in un progetto tecnico mi viene da chiedere all’incapaca presidente federale: perché non farlo prima? Perché ora e non quando c’era Mancini? Perché non dopo le dimissioni di Mancini?
Poi, come sempre, come da vent’anni a questa parte: ha senso una serie A con 20 squadre tutte poi a maggioranza stranieri? Come coinvolgi i club che negli anni hanno puntato su gente attempata come Ibra, Mykhtaryan, De Bruyne, Dzeko, eccetera invece di puntare sui ragazzi delle proprie primavera?
Se sarà fallimento, cosa accadrà poi? Che al posto di Gravina ci sarà l’attuale presidente della lega dilettanti o peggio della serie C?
E basta…
Che dire della scelta del Parma per la propria panchina ?
Che Cuesta è una soluzione davvero interessante.
Accidenti avevo scritto Cuesta, con la c ma perche’ il telefono non si fa gli affaracci suoi ? .
Questa volta me la paghi cara, io divento come la caciottara .
Cuesta sì che è una battutona 🤣
Senti questa: Çalhanoğlu fuma come un turco.
Vero ?
Quando ho letto il nome del tecnico c’ho provato ma non sono riuscito a controllare i miei più bassi istinti, lo confesso, è stato più forte di me.
magari fa la carriera di Mourinho
Bibi furioso perche’ l’ I ran gli ha bombardato un ‘ ospedale, questa batte pure quella del pezzotto, a proposito chissa’ se apparira’ prima il commento o cambiera prima il thread .
Bibi furioso perche’ l ‘ Iran gli ha bombardato un’ ospedale , questa batte pure quella che e’ tutta colpa del pezzotto .
Effettivamente il secondo commento e’ venuto meglio .
Ragazzi ot. Andava sul thread Juve e Trump. Vedendo i gobbi (noi me gobbi) da trump ho pensato a Tommasi mitico calciatore che si azzero’ lo stipendio perche’ non giocava. Ho scoperto che e’ sindaco di Verona, citta’ fatemelo dire, razzista fino al midollo. Allora c’e’ speranza?
Dì, anonimo, Damiano Tommasi è sindaco di Verona dal 2022, e tu l’hai scoperto solo adesso?
Si. 😞
Veramente incredibile e squallido andare da quel personaggio, Marotta non avrebbe mai portato l’Inter, non scherziamo, cosa dice il mio amico Cinghialone?
umh, pare che non abboccano più, d’altra parte i tonni migliori hanno lasciato il blog. Ricordo le pescate che facevi, per succulenti banchetti, ora va già bene se ci tiri fuori un antipastino..
Caro Romeo, in effetti posso concedermi solo due alicette fritte, sono rimasti i migliori, il Cinghialone, Guidone, il Prezzemolino anche se è in ferie, carino anche Ero ad Atene.
Tutti gli altri non hanno resistito a questo quinquennio tremendo dei nerazzurri interisti, due scudetti due Coppe Italie e tre Supercoppe italiane, due secondi posti e tre finale Europee – seppure perse -.
Saludos…
Al Napoli ne sono bastati tre (3) di anni per vincere due (2) scudetti, Waterz.
Il tutto nel presunto – lmao, è troppo mitica questa – “quinquennio tremendo dei nerazzurri interisti”.
Che fanno impallidire i nove scudetti e frattaglie varie juventine vero?
Ah, già, le vittorie si pesano e non si contano, cfr. lo scudetto di cartone che pesa più del piombo.
Dai Waters sai benissimo di cosa si tratta. Stellantis e non la Juve, va da Trump come ci va Bezos o ci andava Musk. Marotta non ci va perche’ Trump di Marotta se ne fotte e Marotta a Trump non chiede nulla. Fa girare il caxxo ma la Juve centra zero. Che vuoi che dica cipralex? Qui dentro tra gobbi e nerazzurri e napolisti in comune c’e’ che siamo tutti con una certa idea politica o sbaglio?
Ah scusa ma fra i migliori che ho sopra elencato ci sei anche te🙂…in effetti le facce dei giocatori sono tutte un programma, almeno qualche dissidente doveva esserci però…saludos
A Walter bisogna capirlo, cerca appigli dopo la figura di palta in mondovisione…sarà dura ma gli sono vicino…
Non sbagli.
Qui dentro però.
A proposito di politica ..
Un tipo riceve da un Ministero soldi pubblici per quasi novecentomila euro a titolo di contributo del 40% alle spese di un’opera cinematografica che poi non realizza.
E solo un efferato duplice delitto consente di scoprire la cosa (che diversamente non sarebbe stata notata).
D’altra parte, dice la competente direzione ministeriale, la documentazione era ed è regolare (capite ? la documentazione era ed è regolare !!!!!!) e aggiunge – sempre la competente direzione – se le notizie che emergono dalla stampa (quelle che emergono dalla stampa capite ? non quelle che emergono dai propri protocolli di verifica e controllo) dovessero risultare veritiere non si esiterà a segnalare il tutto alle competenti autorità per i provvedimenti del caso.
Ora io dico .. novecentomila euro corrispondono sostanzialmente a quanto una persona comune con un bello stipendio guadagna in tutta la sua vita lavorativa: e quì (tolto il compenso d’agenzia x chi l’ha aiutato in questa brillante operazione ministeriale) sono finiti quasi tutti e in un colpo solo in mano a un’unica persona, per di più straniera.
Pare che gli organi competenti stessero già indagando chi potrebbe aver gonfiato il preventivo-spese del proprio film per ottenere un finanziamento maggiore (perché se il film mi costerà 2 milioni ma io dichiaro che me ne costerà 6 .. otterrò un finanziamento di 2,4 milioni e quindi non solo il film me lo avrà pagato interamente lo stato ma mi resterà pure qualcosa in tasca – intendiamoci però .. la documentazione dev’essere regolare eh ..) ma .. l’indagine naturalmente sembra investire solamente chi il film alla fine l’ha realizzato (se dunque non l’ho realizzato sto pure fuori dai radar delle indagini).
Tutto questo per dire che questo è un paese nel quale la corruzione delle persone fisiche e la lassità delle istituzioni che erogano il denaro pubblico sono enormi.
Gira la testa al solo immaginare quanti cazzo di centinaia e centinaia di milioni di euro entrino nelle tasche dell’americano di turno o di consiglieri comunali che si prendono il gettone di presenza partecipando al consiglio comunale dal proprio ombrellone con zazoom oppure in quelle di un numero di forestali che non esiste nemmeno in tutto il Canada o ancora nelle casse di comunità montane l’altezza media dei comuni aderenti alle quali non supera i 300 metri sul livello del mare e chi più ne ha più ne metta.
Tutti soldi la cui mancanza alla fine determina le tac a un anno e mezzo per chi ne avrebbe bisogno subito.
Solo nel cuore di Africa e Asia, nei paesi sudamericani e in quelli ex-socialisti dell’europa orientale c’è più corruzione che da noi (e vedi un po’ ..) ma per il resto non ci batte nessuno.
Ma quelli almeno sono posti nei quali la corruzione ha una storia antica e recente che se non la giustifica almeno la spiega.
Mi taccio sulla pena che provo per quello scricciolo di bambina e la sua mamma e non aggiungo altro sul piano politico perchè se sono riuscito a trattenere fin quì tutte le parolacce e le volgarità che ho in testa .. mi dispiacerebbe cadere proprio sul traguardo.
C’è da aggiungere che sono denari forniti dalla metà degli italiani che pagano le tasse, l’altra metà guarda e si compiace……
diciamo che si convince ancor di più ad aver fatto bene a non pagarle
Tanto più che hanno a disposizione gratuita scuola, strade, sanità, ordine pubblico, protezione civile, ecc… pagati dai soliti fessi.
Davvero c’è da inorgoglirsi a fare parte dei furbi che non pagano le tasse.
E che più della riprovazione riscuotono ammirazione, spesso anche da parte dei fessi.
A proposito di plastica…
Dal web il genio.
Hi, hi, hi, carina Vipe, 👍👍
Non l’ho capita.
Non te la prendere, come avresti potuto?….
Mi spiace, il formato dell’immagine ha fatto casino.
Non era voluto.
O forse sì, è il ciuffo del comico che con spalle Putin e Neta ci porterà alla catastrofe.
Intanto sarà il caso di spingere sulla tenuta atletica e sulla “garra”. Queste cose Ringhio le conosce perfettamente.
Temo, purtroppo, che la triade di maschi alfa (Gattuso, Buffon, Bonucci) posta a guidare i destini della nazionale non sia in grado di fornire molto più di questo.
Sinceramente non sono fiducioso, il calcio italiano attraversa una fase di profondo declino. Sarà complicato qualificarsi per il Mondiale. Non abbiamo talenti, infrastrutture inadeguate e sopratutto dirigenti incapaci…
” la più grande figura di m.”
E’ andare da Trump..
La triste conclusione di tutta questa vicenda è che la sola qualificazione verrà vista come un trionfo.
Per Gattuso parlerà il campo, avrei domandato se mettere un allenatore con un curriculum così ‘tormentato’ quando si è costretti già a rincorrere la Norvegia non sia un azzardo quando lo si poteva provare un anno fa facendogli giocare la Nations League
Dire che sono totalmente d’accordo non rende l’idea .. di più.
E’ che il flop spallettiano e lo spauracchio di un terzo consecutivo mancato accesso ai Mondiali hanno spinto la Federazione né più né meno che allo stesso comportamento di quelle società che a tre quarti del campionato, vedendo materializzarsi i fantasmi della B, cambiano l’allenatore non solo e non tanto con spirito programmatico .. quanto nella speranza di una scossa alla squadra che possa portare un po’ di punti.
Per una Federazione che di norma ha sempre avvicendato il Ct della Nazionale con un’ottica progettuale – e cioè alla fine di un ciclo e con l’intenzione di aprirne un altro .. è una cosa senza dubbio inedita e inusuale.
Ma d’altra parte non cambiano solo gli allenatori .. cambiano anche i tempi.
Personalmente non ho grandissime sensazioni.
Per dare il meglio infatti Gattuso – per come lo conosco – ha bisogno, paradossalmente più ancora di Spalletti, di un contatto immersivo e continuato coi suoi giocatori .
Insomma .. la frustata potrà anche venire ma dubito della strada complessiva che potrà fare la sua Nazionale.
E la sua esperienza sulle panchine mi ricorda un precedente .. Donadoni.
Dopo di che giova precisare che .. da un lato per natura tendo a vedere sempre il bicchiere ‘mezzo vuoto’, insomma, non brillo per ottimismo .. e dall’altro che naturalmente sarei ben felice di veder smentito dai fatti questo mio moderato pessimismo.
probabilmente saremo fuori per la terza volta. Impensabile superare per differenza reti la Norvegia, quindi anche battendola al ritorno siamo ai play off. Se perdiamo bruciamo Gattuso, sacrificabile. Lo sa anche lui, ma ha accettato perché se vince i play off fa un mondiale che nessuno gli chiederà di vincere. E quando gli ricapita un’occasione così?
E continuiamo con i threads a piu’ non posso, sara’ l’ eta’ ma così non si capisce piu’ niente .
Non so se è un coro ma mi ci unisco cercando di portare qualche argomento a sostegno.
Io penso che un buon ritmo nell’avvicendamento delle discussioni sia costituito da un thread ogni 24/36 ore.
Ritmi maggiori, tipo due o addirittura tre argomenti giornalieri, risultano infatti dispersivi e finiscono con il lasciare in sospeso – quando non addirittura con l’abortire – temi che potrebbero convogliare riflessioni, approfondimenti e confronti di opinioni decisamente interessanti: questo anche per la tendenza, tipicamente umana, a spostarsi ‘armi e bagagli’ sull’ultima discussione aperta, insomma .. su ciò che è più nuovo o che viene comunque percepito come più attuale.
Giorni fa, per esempio, non ricordo su quale pagina, Waters ci aveva ‘scodellato’ una sollecitazione niente male: le due più belle azioni calcistiche di tutti tempi.
Sulla quale mi ero tuffato con l’entusiasmo di chi di calcio ne ha visto un po’.
E rispetto alla quale già immaginavo di poter assaporare anche numerose altrui testimonianze (‘rifacendomi gli occhi’ – come si dice – nel richiamare alla mente le azioni che ognuno avesse citato).
Nulla, tuttavia, di tutto questo perché la pagina è stata velocemente risucchiata dall’avvicendarsi delle successive.
Insomma .. d’accordo che il mondo va veloce ma non tutto ciò che accade giornalmente merita necessariamente una ribalta e chissà quali riflessioni.
E’ pur vero, tuttavia, che il ‘dominus’ di questo spazio, colui che ne ha il marchio – per così dire – e che meglio di chiunque altro ne conosce le problematiche legate alla gestione, è Fabrizio Bocca: su questo non si discute.
Bravo hai sviluppato in modo esauriente, contenuti da me espressi in maniera embrionale .
Si vede che Bocca è pagato a thread.
Ci sono illustri precedenti, Dumas quando era pagato a riga scriveva cose come queste:
Vai a prendermi il giornale.
Quale?
Il solito.
Cioè?
Il corriere di Limoges.
Edizione della sera?
No, del mattino.
Subito?
Certo.
Allora vado?
Sì, vai.
Serve altro?
No.
Allora vado?
Sì.
…