Mamma che sofferenza anche l’Inter di Chivu, bisogna aspettare il 92′ per aver ragione del fortissimo Urawa al Mondiale per Club. Per fortuna gli argentini Lautaro e Valentin Carboni risvegliano l’Inter dal sonno e le evitano una figuraccia. Un’altra… Rinforzi a parte l’Inter ha bisogno ora di vacanze, di staccare la spina e fare punto e a capo
Inter-Urawa 2-1 (Watanabe, Lautaro, Carboni)
A parte un Lautaro (gol sia al Monterrey che all’ Urawa) apparentemente più sveglio e reattivo che in Champions League, c’è una gran voglia di vedere un’altra Inter. E soprattutto molta voglia di vacanze, staccare finalmente la spina, chiudere il capitolo e passare al prossimo. Ma dopo un po’. Dopo aver cioè elaborato l’immane rodimento del Triplete trasformato in Zero Tituli.
Tutto quello che sta accadendo oggi negli Usa all’improbabile Mondiale per Club che si sta giocando molto per soldi, ma anche per un disperato tentativo di metterci una pezza a quest’anno infame andato via, rientra in questo poco sopportabile allungamento e annacquamento del brodo stagionale. Ma senza illudersi e soprattutto crederci più di tanto.
Quasi impossibile cambiare capitolo visto che l’Inter è ancora impantanata in una stagione che le provoca tuttora sofferenza, difficoltà e continui flash back di finali da dimenticare. Sul suo Mondiale per Club, sospeso tra il passato e il futuro ma ancora senza una svolta decisa, pesa tutto questo. E le partite dell’ Inter sono un’ansia continua che torna ossessiva. Dalla partita coi messicani del Monterrey pareggiata a quella con i giapponesi dell’ Urawa vinta soltanto al 92’ dopo aver rischiato un altro tonfo clamoroso che l’avrebbe precipitata in un incubo.
I gol argentni di Lautaro in rovesciata e di Valentin Carboni hanno tirato fuori l’Inter dall’imbarazzo e Chivu sta ora pensando a come costruire e che volto dare a un’ Inter che sia veramente sua. E che invece adesso è ancora per una buona metà, sotto tutti i profili, la stessa identica degli ultimi due mesi. L’Inter inquietantemente rintontita dell’ultimo Inzaghi. Il ribaltone in panchina effettivamente c’è stato ma ancora nessuno se ne è accorto. E forse sarebbe impossibile diversamente.
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Mondiale per Club Fifa, risultati e classifiche
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Fabrizio Bocca
Giornalista sportivo, a La Repubblica dal 1983 al 2022, sono stato per 12 anni capo dello Sport. Prima e dopo sempre sport e calcio, dai campi di periferia fino ai Mondiali, da Gianni Brera fino a Internet, da San Siro a New York, da Wembley all'Olimpico, dalla carta alla TV. Autore di Bloooog!, il Bar Sport, per 14 anni dentro Repubblica.it. Ora in maniera assolutamente libera, autonoma, indipendente, senza filtri.
non capisco ‘sto disfattismo;
la malmata si appresta ad allungare il prestigiosissimo noplete con il quinto titolo perso, altro che zero tituli, si avvicina il -5;
La violenza non nasce dal nulla, non piove dal cielo.
Come tutte le cose umane comporta impegno e lavoro.
Perché nulla ci viene regalato.
La violenza di domani bisogna seminarla oggi.
Che schifo !
La mia speranza e’ che i giocatori e le societa’ prendano questo torneo come una sorta di Mundialito esteso, una serie di partitelle con un bel premio finale. Se cosi e’ penso che potrebbero anche divertirsi, quello che asciuga le energie e’ la pressione psicologica, se non arrivi quarto son caxci, se perdi vai in B, questa e’ la terza finale Europea va vinta, etc. Se ti piace giocare ti potresti pure divertire senza tifosi rompivoxxioni.
Sessantunesima partita stagionale …eroici, stagione straordinaria.
Intanto l’amico di John Elkann bombarda l’Iran ed entra in guerra…
Saludos
Sì ma i fratelli Esposito quanti gol hanno fatto?
Stagione straordinaria ? Si Trump e’ un presidente che al contrario di quei guerrafondai di Biden e della facente disfunzioni Harris e’ sempre per la pace, e che too dico affa’ ? .
Contento te.
Tante di queste stagioni.
PS
Sai che l’Inter è roba americana?
Tra l’altro uno dei loro stava per fare una ronaldinhata al 94’…
Bocca, tanti giocatori di altrettante squadre che partecipano a questo torneo mondiale avrebbero bisogno di staccare, di riposo, gli altri anni in questo periodo andavano a farsi le vacanze e invece adesso sono là a spremersi …
A me viene in mente quel famoso film
” Non si uccidono così anche i cavalli?”
Certo che ce ne vuole di coraggio a scrivere certe cose.
Sono pagati uno sproposito, il più scarso di quelli ha tanti soldi quanti la maggior parte di noi ne vedrà in una vita intera. Che si spremino pure, d’altronde non gliel’ha ordinato il dottore di far parte di quel mondo, anzi mi sembra ci siano entrati molto volentieri.
Il fattore che fa sì che calciando un pallone diventino milionari è lo stesso che li ha spediti negli USA a giocare all’ora di pranzo di un giorno d’estate sotto il sole cocente.
Quindi fino all’ultima goccia di sudore please.
Guarda che sei te che oscuro la provvidenza con parole senza senso con questo populismo d’accatto, devi essere uno di quelli che pensa che coi soldi si fa tutto ma non è così, non ci resusciti i morti, ne rendi più intelligenti, come si evince, le persone
E quando già dopo qualche turno di campionato,vedi che l’infermeria della squadra per cui tifi, se ce l’hai, comincia a riempirsi, fatti due conti, e per quelli non c’è bisogno dei soldi..
Forse non te ne sei accorto ma viviamo in un mondo in cui vengono prima di tutto i soldi e non l’ho deciso io, per cui se ti danno tutto quel denaro per giocare la milionesima partita sotto il sole estivo, giochi e muto. Altrimenti fai l’operaio all’Ilva, il geometra, lavori in un supermercato etc tutti impieghi degnissimi