CHAMPIONS LEAGUE, 1a GIORNATA – ⚽ – Il Napoli batte clamorosamente il Liverpool al Maradona, rifilandogli addirittura quattro gol. Zielinski grande protagonista. Per la squadra di Spalletti è un momento di irrefrenabile entusiasmo, in campionato e non solo. – ⚽ – L’Inter invece prosegue la sua fase di involuzione, contro il Bayern Monaco si è vista la differenza di classe e di rango. – ⚽ – La Juventus sconfitta in casa del Psg con Mbappé e Neymar scatenati che marchiano tutta la differenza in fatto di classe e di grandezza dei campioni. Però alla fine il gol di McKennie conferisce dignità al risultato, la Juventus almeno si è svegliata dopo un lungo torpore e l’esperimento Vlahovic-Milik insieme può effettivamente funzionare. -⚽ – Rammarico e insoddisfazione anche per il pari del Milan a Salisburgo.
Giovedì 8 settembre 2022 EUROPA LEAGUE Ludogorets- Roma 2-1 (72′ Cauly L, 86′ Shomurodov R, 88′ Nonato L) Lazio – Feyenoord 4-2 (4′ L. Alberto L, 15&
1a GIORNATA – ⚽ – Rientra, per ora, l’allarme Juventus: Di Maria e Vlahovic rilanciano la squadra in campionato. Sono loro le principali scommesse della stagione: l’argentino ha dato brillantezza ed efficacia al gioco, il centravanti sembra aver ritrovato la grinta e l’entusiasmo perduto. In più non è stato preso nemmeno un gol, che per Allegri vorrà indubbiamente dire molto dopo lo shock dei gol incassati dall’Atletico Madrid. Ora però bisogna stabilire quale sia la vera Juve: se questa o quella del precampionato. – ⚽ – Anche il Napoli è in parte una sorpresa: i cinque gol di Verona forse dicono che la squadra di Spalletti e De Laurentiis non è in fase di smantellamento ma di trasformazione e il georgiano Kvaratskhelia potrebbe essere veramente la nuova star. – ⚽ -Tutte le big hanno vinto, il campionato per ora ci ha dato indicazioni molto scontate. Però se dovessi dire quale sia la squadra in pole position, o meglio avanti alla prima curva…, scelgo il Milan
Dare a Cesare quel che è di Cesare. Nessuno si aspettava una Juventus così, e per una volta non si può dire che non abbia fatto spettacolo. Chiusa la prima giornata di campionat
Il campionato occupa militarmente anche le nostre vacanze, non siamo ancora a metà agosto e già la Serie A 2022-2023 sconvolge i nostri programmi, i viaggi e il tradizionale pranzo di Ferragosto in canottiera con i parenti. Sarà la stagione più stramba della storia (fatta eccezione di quella interrotta per la pandemia di Covid 19), ma l’anomalia può stravolgere ulteriormente i pronostici e magari favorire la conquista dello scudetto da parte della quarta squadra diversa dopo Juventus, Inter e Milan che hanno vinto gli ultimi tre… Parte una stagione con un calciomercato clamoroso (anche e soprattutto in fase di vendita…) che ha scombussolato parecchio le squadre e portato la Roma di Mourinho addirittura a livello di quelle che lottano per lo scudetto. Sarà la solita stagione di calcio polverizzato, un’overdose di partite che occupa tutti gli spazi possibili, con la TV sempre a comandare a bacchetta un popolo di presidenti e dirigenti globalmente mediocri e incapaci di sviluppare altri modelli di crescita. Per fortuna la gente sta tornando negli stadi, perché ha capito che il calcio vero è quello lì. Tante cose che piacciono e tante che non piacciono a ognuno di noi: comunque sia, buon campionato a tutti…
Ci siamo: mi piace e non mi piace… NON MI PIACE cominciare prima di Ferragosto. In genere non mi piacciono le giornate di campionato in agosto, figuriamoci a Ferragosto e prima
Ma perché quasi nessuno ha il coraggio di dire e gridare forte che una Juve così brutta e inguardabile è soprattutto colpa di Max Allegri? Perché l’allenatore della Juventus è così intoccabile e incriticabile? Perché tutti si intimoriscono davanti alle vittorie che furono? Al di là di qualsiasi problema di mercato, di Pogba, dei gol di Vlahovic e compagnia, la Juve non può avere sempre un alibi e non è accettabile che continui a giocare così male, senza mai diventare una vera squadra. C’è ancora un po’ di tempo, diciamo fino a fine agosto, per vedere come andrà questo inizio di campionato e cosa succederà sul calciomercato, poi però Andrea Agnelli dovrà fare il punto, e giudicare se è ancora possibile ottenere una Juve all’altezza del ruolo, oppure arrendersi all’evidenza che ha preso una gran topica nel richiamare Allegri in panchina
Se Allegri è un caso, e per me lo è, ci girano tutti intorno, paurosi di prendere la scossa.. Leggo analisi tecnicissime e informatissime sul mistero Juventus. Allora, se uno è
Sta nascendo una grande Juventus o siamo alle solite? Il caso Pogba divide, tutto o niente, o la va o lo spacca: vale per il francese, ma vale anche e soprattutto per la Juventus stessa. Con Pogba che resiste ad alti livelli, Bremer (ma al posto di De Ligt…), Di Maria, Paredes e il miglior Mertens, e/o Muriel, e/o Kostic sarebbe addirittura una Juventus invidiabile e sicuramente grande protagonista, viceversa se tutta l’operazione rilancio si inceppasse tra le mille variabili possibili, i bianconeri rischiano di ricadere negli affanni e nelle tensioni degli ultimi due anni. E fare un altro grande favore a Milano…
O la va o lo spacca. Il caso Pogba divide, e comunque sconcerta. Si va dall’ “audace colpo” a “l’hanno preso rotto”. E dunque, per dirla brutalmente, una “sòla&#
Paulo Dybala da ripudiato della Juventus ad asso nelle mani di Mourinho e della Roma. I Friedkin fanno il gran colpo e soffiano l’ex numero dieci bianconero all’Inter che dopo aver corteggiato a lungo il fantasista alla fine non ha portato a termine l’operazione. Dybala sembra proprio destinato a giocare in coppia con Zaniolo, in primo luogo perché cedere Zaniolo ora non sarebbe un grande affare, in secondo perché i tifosi già sognano un attacco formato da Abraham, Dybala e Zaniolo. Certo il rischio di un’incompatibilità alla Beccalossi – Hansi Mueller esiste, ma la formazione a disposizione di Mourinho ora ha indubbiamente un certo fascino. E i sogni cominciano a galoppare: dopo aver vinto la Conference League dove può arrivare ora la Roma? La Champions League? Lo scudetto? A un mese dall’inizio del campionato non ci sono limiti…
La spunta la Roma. Da venale presuntuoso a scarto, da disoccupato a colpo grosso: in quattro mesi Paulo Dybala ha fatto un giro completo nel mondo del calcio. E soprattutto di se
De Ligt, Skriniar, Koulibaly, Bremer, Milenkovic: è in corso una grande vendita di difensori in Serie A. Stupisce che in una lista del genere non ci sia un italiano, un tempo i difensori erano il nostro speciale marchio di fabbrica. E’ forse una svolta filosofica e offensivista? Si vendono difensori per comprare grandi attaccanti? Forse, ma più realisticamente stiamo vendendo il meglio che è rimasto per recuperare un po’ di soldi. In pratica è come portare i gioielli di famiglia al banco dei pegni…
De Ligt, Skriniar, Koulibaly, Bremer, Milenkovic. Osservando la lista dei principali difensori sul mercato la prima cosa che mi colpisce è che non c’è un italiano. Lo dico negl