Un’epidemia di pareggite sul campionato, 8 partite su dieci finiscono pari – ⚽ – Ci siamo, siamo arrivati allo “scudetto point”. Se vuole conquistare il titolo lunedì 22 aprile, l’Inter dovrà vincere il prossimo derby col Milan. Sarebbe praticamente un trionfo moltiplicato al cubo, con tanto di perfido schiaffo inferto ai rivali di sempre – ⚽ – Udinese-Roma sospesa al 72′ sull’1-1 a causa di un malore del giallorosso Ndicka che esce dal campo in barella per un preoccupante dolore al petto, venendo poi portato in ospedale. De Rossi e la Roma chiedono di sospendere la partita perché la squadra non se la sente ed è in ansia per il compagno. Cioffi, Pereyra e l’Udinese accettano senza problemi e il pubblico applaude per la scelta di sensibilità. Insomma la scelta più giusta e corretta.– ⚽ – Il Milan ha altro per la testa, la Roma in Europa League e anche l’incubo dell’Inter che può vincere lo scudetto nel derby lunedì prossimo. E così al Sassuolo non ci pensa proprio e deve faticare da morire per recuperare almeno il pareggio – ⚽ – Calcio zero! Lo spettacolo è finito, si pensa solo a sopravvivere. Solo 0-0 nel derby col Torino, Juventus e Allegri sono sempre sotto attacco. Anche se il Bologna non ne approfitta, la squadra di Thiago Motta si è dimenticata di fare gol
UN’EPIDEMIA DI PAREGGITE Su dieci partite della 32a giornata 8 sono finite in pareggio. Hanno vinto solo la Lazio sulla Salernitana e il Lecce sull’Empoli. Resta in sospeso
A Mancini lo sventolatore di bandiere laziali con tanto di “sorcio” al posto dell’aquila appena una multa irrisoria. Dopo Acerbi assolto per insufficienza di prove, torna di moda il “materazzismo”. I difensori delle big e della Nazionale, che deve rimanere immacolata, diventano così intoccabili. Tra patteggiamenti, indufficienze di prove e buffetti la giustizia sportiva tollera, aggiusta, perdona e si adegua al nuovo clima di tolleranza verso questi nuovi pessimi gladiatori degli stadi. Insomma ormai possiamo chiamarla Aggiustizia Sportiva…
Il materazzismo è tornato di moda, e siccome ci abbiamo vinto un mondiale ci adeguiamo. Soprattutto se l’indulgenza riguarda quei valorosi calciatori intoccabili,ultrà di squad
CHAMPIONS LEAGUE – E’ ancora derby di Milano: l’Inter raggiunge il Milan in semifinale. Dopo un quarto di finale e una semifinale tutta italiana, avremo dunque una squadra italiana nella finale di Istanbul, contro Real Madrid o Manchester City. La squadra di Simone Inzaghi elimina il Benfica, Barella, Lautaro e Correa trasformano la partita in una marcia trionfale nerazzurra. La stagione dell’Inter resta uno straordinario controsenso: disastrosa in campionato, eccezionale in Champions League. E Simone Inzaghi continua a dare il meglio di se stesso proprio quando se la passa male e stanno addirittura per cacciarlo. “Le critiche non sono un problema, so da dove vengono”. Sembra “una telefonata ti allunga la vita”, quello straordinario spot anni 90 della Sip con Massimo Lopez, che davanti al plotone d’esecuzione chiedeva di fare una telefonata. E non riuscivano mai a fucilarlo…
Evito una sfilza di aggettivi epici e cerco di contenere un certo scomposto trionfale italianismo. Ho varie porte davanti e devo trovare l’ingresso di questa storia. Non necessar
Dalla Curva Criminale a Milano dove gli ultras avevano sgomberato con la forza e la prepotenza il pubblico in segno di lutto per l’omicidio del pluripregiudicato capoultras Boiocchi, alla Curva Razzista nel derby di Roma. I tifosi della Lazio hanno intonato cori antisemiti contro gli avversari, mentre i giocatori della Lazio ballavano in campo per festeggiare la vittoria contro la Roma. Insomma gli stadi italiani stanno ritornando a essere sempre più incivili.
Non ci facciamo mancare nulla. Dopo la curva criminale a Milano, la curva razzista e antisemita a Roma in un caleidoscopio completo di tutta l’inciviltà possibile in uno stadio
Tre gol di Abraham e Pellegrini alla Lazio di Sarri. Mourinho e il primo derby da capo-popolo
SERIE A 2021-2022 GIORNATA N. 30 Venerdì 18 marzo 2022 Sassuolo – Spezia 4-1 (17′ Berardi Sa, 36′ Verde Sp, 48′ Berardi Sa, 78′ Ayhan Sa, 81′ S
Il derby Milan-Inter, in un San Siro che vogliono abbattere. Inter favorita
Vorrei che entrando a San Siro per il Derby, o anche mettendoci davanti alla TV, rivolgessimo un pensiero doveroso al Meazza. E alla sua maestosità decadente e offesa. Se il Derby