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Cagliari - Juventus 2-2, Cagliari avanti con due rigori, poi la Juve rimonta con Vlahovic e un autogol del Cagliari

Juventus che sofferenza a Cagliari, due rigori contro, poi la rimonta con Vlahovic e un autogol. Ma per la Champions League ha anche la garanzia del quinto posto. E forse è proprio questo il problema, si dà tutto per scontato e nessuno si preoccupa più di niente. E ormai la Juve non piace più nemmeno ad Allegri, il che è sintomatico della fine di quest’apoca. Lazio, vince a Marassi col Genoa con gol del controverso Luis Alberto. Quello che se ne vuole andare. Ma avendo fatto gol, che gli vuoi dire?

IL MAL DI JUVENTUS ORMAI ESISTE ANCHE PER ALLEGRI

Che esista un mal di Juve ormai lo ammette, quasi apertamente, persino Massimiliano Allegri, che vede la sua squadra perdere preoccupantemente colpi e sembra mancare, soprattutto lui stesso questo è il punto, di quella fiducia indispensabile a guidare un club così importante e dalla storia così piena. E opprimente…

  Massimiliano Allegri, dunque, che pure è sempre stato un indefesso martellatore del ritornello “Juventus in Champions League” e tanto basti. Ma adesso la corsa al ribasso comincia a farsi degradante e poco dignitosa. Il punto ormai non è il se (andrà la Juve in Champions League?) ma il come…

LA GARANZIA DEL QUINTO POSTO IN CHAMPIONS E’ UNA TRAPPOLA

  Tutto può accadere, ma che la Juventus finisca in Champions League è praticamente sicuro, soprattutto da quando è diventato matematico che di squadre italiane nella prossima super Champions Legue, quella riformata a 36 squadre in un girone unico, ce ne andranno cinque. Per cui la cintura di sicurezza intorno alla Juventus si è allargata e fatta più forte, ma per contrappasso lo spirito juventino, proprio per l’aumento della percentuale burocratica della questione, si è inevitabilmente affievolito. E anche la fede ormai scarseggia. Ne abbiamo conferma ormai di settimana in settimana, di partita in partita.

LA JUVENTUS E LA RICERCA DEI COLPEVOLI  

Da Bremer a Chiesa i problemi sono sempre quelli, quasi tutti irrisolti, persino la caccia al colpevole dentro la Juventus ormai ha poco senso, non serve a niente: è colpa di Allegri e del suo povero gioco? di Giuntoli e di una squadra rabberciata con sempre meno milioni in tasca? di giocatori come Chiesa che si permettono bizze da superstar senza esserlo?
Insomma la solita acqua pestata nel mortaio di una della tante, troppe brutte partite bianconere, un pareggio agguantato su autogol a Cagliari andato in vantaggio per 2-0 con due rigori, diventa alla fine simbolico e sintomatico della sofferenza del mal di Juve.

ALLEGRI DEMORALIZZATO E CONSAPEVOLE DELL’ADDIO

  Ho visto un Allegri più demoralizzato che contrariato, ben consapevole che non ci sarà futuro per lui, anche se la butta in angolo con la solita frase del “a fine campionato ci siederemo al tavolino”, ma che si sta impegnando per costruire un finale almeno dignitoso, con la qualificazione in Champions League, che è di fatto ormai una pratica amministrativa, e magari la vittoria in Coppa Italia. Che sarebbe l’unico successo dell’Allegri bis…

LA LAZIO E L’IRREQUIETUDINE DEI SUOI TALENTI, FELIPE ANDERSON E LUIS ALBERTO

  Sugli stessi impervi sentieri è passata la Lazio che il momento di maggior down lo ha già trascorso col passaggio da Sarri a Tudor e con le sue intemperanze interne da Felipe Anderson che ha già annunciato di andarsene al Palmeiras – si pensava alla Juve… – a Luis Alberto, che alla Lazio non vuole restare dopo aver rinnovato il contratto pochi mesi fa. Ben poco ormai nelle vicende di una squadra di calcio è legato a schemi o questioni tattiche.

  E difficile capire infatti come confrontarsi con certi giocatori un po’ mattocchi, soprattutto con quelli che hanno più mezzi, ascendente e contano di più. Luis Alberto ha segnato il gol vincente della Lazio a Marassi contro il Genoa. E ora che gli dici?

***

SERIE A 2023-2024

GIORNATA N. 33

Venerdì 19 aprile 2024

Genoa – Lazio 0-1

Cagliari – Juventus 2-2

Sabato 20 aprile 2024

Empoli – Napoli 1-0

Verona – Udinese 1-0

Domenica 21 aprile 2024

Sassuolo – Lecce 0-3

Torino – Frosinone 0-0

Salernitana – Fiorentina 0-2

Monza – Atalanta 1-2

Lunedì 22 aprile 2024

Roma – Bologna 1-3

Milan – Inter 1-2

***

CLASSIFICA DOPO 31 GIORNATE

PROSSIMO TURNO

GIORNATA N. 34

(date e orari da definire)

Domenica 28 aprile 2024

Frosinone – Salernitana

Genoa – Cagliari

Inter – Torino

Juventus – Milan

Lazio – Verona

Lecce – Monza

Napoli – Roma

Atalanta – Empoli

Bologna – Udinese

Fiorentina – Sassuolo

***

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***

fatti un giro dentro Bloooog!

Domenica 28 aprile 2024

La festa scudetto dell’Inter e il confronto con la festa del Napoli dello scorso anno

Sabato 27 aprile 2024

Juventus-Milan 0-0, una dimostrazione di mediocrità di fronte allo scudetto dell’Inter

Giovedì 25 aprile 2024

Roma, il golden gol di Cristante nello spezzone di recupero del match con l’Udinese di Cannavaro

Mercoledì 24 aprile 2024

Coppa Italia, Atalanta elimina Fiorentina e va a prendersi la Juve in finale

Martedì 23 aprile 2024

Coppa Italia, Lazio batte Juve 2-1, ma Milik fa il gol che manda la Juve in finale

Lunedì 22 aprile 2024

Il trionfo scudetto dell’Inter, un titolo voluto con grande ferocia e sadismo nel derby davanti al Milan

Lunedì 22 aprile 2024

Il Bologna sorprende la Roma di De Rossi e fa un passo avanti verso la Champions League

Lunedì 22 aprile 2024

Fuori campo. Zamora, perché siamo fatti della stessa materia del calcio e soprattutto del derby

Sabato 20 aprile 2024

De Laurentiis come Nerone, il Napoli sprofonda sempre più giù, e gli ultras umiliano inaccettabilmente Di Lorenzo e la squadra 

Sabato 20 aprile 2024

Dalla Cina con furore, di prestito in prestito Zhang trova i soldi per ripagare Oaktree, ma è inquietante che manchi il derby scudetto

Venerdì 19 aprile 2024

Mal di Juve, anche Allegri ormai se ne rente conto

Venerdì 19 aprile 2024

Allegri e la Juve, Pioli e il Milan: quando il finale è scritto non bisogna sfidare la reciproca sopportazione

Giovedì 18 aprile 2024

La favola dell’Atalanta che ha eliminato il Liverpool e De Rossi “core de Roma” che ha inguaiato il Milan e Pioli

Mercoledì 17 aprile 2024

Champions League, il Real Madrid elimina il Manchester City ai rigori. Ancelotti abbatte la superiorità di casta di Guardiola 

Mercoledì 17 aprile 2024

Il caso stipendi non è chiuso: Cristiano Ronaldo è l’incubo bianconero, la Juventus condannata a pagargli 9.700.000 euro

Martedì 16 aprile 2024

Il Paris Saint Germain dell’ex Luis Enrique e del prossimo Real Madrid Mbappé butta fuori il Barcellona dalla Champions League

Martedì 16 aprile 2024

Fuori campo. La morte del broker Bochicchio e la truffa ai vip del calcio. “100 minuti” (La7) di Corrado Formigli e Alberto Nerazzini

Martedì 16 aprile 2024

Fuori campo. Diabolik dalla curva della Lazio alla Roma Criminale. “100 minuti” (La7) di Corrado Formigli e Alberto Nerazzini

Lunedì 15 aprile 2024

Fuori campo. Amadeus dalla Rai a Nove, il calciomercato delle star tv, come Messi, Ronaldo etc

Venerdì 12, sabato 13, domenica 14, lunedì 15 aprile 2024

La 32a giornata di campionato, l’Inter è arrivata al match point scudetto. La paura per Ndicka della Roma

Domenica 13 aprile 2024

L’aquila incazzata, Claudio Lotito presidente narciso e ossessionato dal potere e la Lazio contestata

***

Giornalista sportivo, a La Repubblica dal 1983 al 2022, sono stato per 12 anni capo dello Sport. Prima e dopo sempre sport e calcio, dai campi di periferia fino ai Mondiali, da Gianni Brera fino a Internet, da San Siro a New York, da Wembley all'Olimpico, dalla carta alla TV. Autore di Bloooog!, il Bar Sport, per 14 anni dentro Repubblica.it. Ora in maniera assolutamente libera, autonoma, indipendente, senza filtri.

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[…] Mal di Juve, anche Allegri ormai se ne rente conto […]

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[…] Mal di Juve, anche Allegri ormai se ne rente conto […]

darth_anthony

Finirà questo Allegri-bis, orami è evidente, tre anni in cui però riconosciamo al mister di aver tenuto la barca a galla, pensiamo allo sfacelo dell’anno scorso.

VAR. Questi fuorigioco da millimetri mi sembrani proprio l’antitesi del calcio, sempre alla Juve poi, certi rigori ad altri sono fischiati, mentre a noi fischiano il mani del giocatore voltato di spalle e ad altri no, per lo stesso episodio. Non per dire, ma alla fine gli episodi determinano risultati e giudizi. Non c’è uniformità, quindi alla fine a che serve sto VAR?

malandragem

“Quindi alla fine a che serve sto VAR?”

dopo il “confermo, prima palla poi piede” della scorsa stagione in Torino-Inter e dopo tutti gli scempi a favore sempre degli stessi in questa, direi che non ci sono più dubbi…

Modifica il 10 giorni fa da malandragem
Nessuno 3

Votta ‘a fernì chist’anno!! Uno sparpetuo.

Modifica il 12 giorni fa da Nessuno 3
Camillo

Tutti a Milano il 25 , antifa sempre

2010 nessunoo

Bravo

Bocca: Fusées, 10:1

ohibò la Giorgia ci sa fare: pubblica lei il testo su fessobucco, sapendo che lì non ha alcun peso, essendo i social frequentati solo da chi ha le proprie convinzioni fermissime, dato che sa già tutto su tutto avendo scorso qualche post e sito;

Obizzo da Montegarullo

Ma cosa sa fare! A questo giro ha commesso un grave errore, ovvero rendere il tuo nemico visibile più di quanto lo sarebbe stato se fosse stata ferma, con l’aggiunta della meschinissima scusa dei 1800,00 € che, a fronte degli sperperi passati e presenti della RAI non so se fa più ridere o piangere.
Poi ci sarebbe da domandarsi a che titolo il capo di un governo intervenga a gamba tesa e a piedi uniti in una polemica che teoricamente avrebbe dovuto coinvolgere una giornalista, l’azienda che gli da il lavoro e uno scrittore. Insomma, cosa ci incastra il governo?
Ma visto che nessuno se lo chiede si vede che è normale….

Bocca: Fusées, 10:1

passerà come quella che non ha paura degli attacchi, come al solito;
il suo personaggio sbandierato è quella della sottocane che trionfa contro i professionisti della politica -come se lei non lo fosse;
da tempo i politicanti sono personaggi autocostruiti, come Salvini che si spaccia per uno del popolo;

Obizzo da Montegarullo

Salvini credo che dopo le Europee dovrà stare attento ai forconi dei suoi e sarà un problema non piccolo per questo governo.
Non che mi dispiaccia, beninteso.

il ghiro

CAGLIARI – JUVENTUS 2 – 2
Rischiosa trasferta bianconera sull’isola, Allegri mette dentro Alcazar e Weah, Cambiaso va a sx, davanti Chiesa con Vlahovic, Ranieri risponde con Hatzidiakos dietro, torna Nandez sulla fascia dx, Augello a sx, in mezzo Sulemana e Makoumbou, trequartisti Gaetano e Luvumbo, unica punta Shomurodov.
Subito Luvumbo appena alto, tiraccio di Sulemana, sx alto di Shomurodov, testata di Shomurodov facile per C.F., su corner testa di Dossena, mano di Bremer, rigore, batte Gaetano spiazzando C.F., 1-0. Luvumbo si pappa il facile raddoppio, poi sull’ennesimo contropiede scatta Luvumbo che brucia Gatti in velocità e scavalca C.F., giallo per il portiere e rigore per il Cagliari, batte Mina spiazzando C.F., 2-0. Il tempo si chiede con un gol di Vlahovic annullato e due gialli a Luvumbo e Weah.
Ripresa: entrano Yildiz e Prati, che prova da fuori, ma C.F. devia il tiro, il ritmo del Cagliari è meno forsennato, giallo a Nandez per fallo “simulato” da Chiesa, punizione di Vlahovic, Makoumbou si abbassa e la palla entra, 2-1. Entrano McK e Deiola, poi anche Milik, Viola e Zappa, Luvumbo non ne azzecca più una, rovesciata di Vlahovic in curva, entra Iling. Cagliari un po’ sfiatato, i ragazzi di Ranieri si asserragliano nella propria metà campo per difendere il vantaggio, ma su un lungo traversone di Yildiz dalla trequarti Dossena sbuccia il pallone che beffa Scuffet insaccandosi, 2-2. Entra Wieteska, Yildiz prova a tirare l’ultima zampata, Scuffet pronto blocca il tiretto. FINE.
“Festival dell’Amsicora” a Cagliari con esibizione di Gaetano (non Rino) e di Mina (non Mazzini), poi a fine concerto le due stecche di Makoumbou e Dossena hanno rovinato la serata di Ranieri (non Massimo). I migliori: tra i rossoblu Nandez e Gaetano, tra i biancorosa Cambiaso e Yildiz.

Gianni Frattini

OT: vorrei sottoporre alla vostra attenzione la questione della qualificazione delle squadre italiane alle prossime coppe europee gestite dalla UEFA, in quanto a mio parere (ma aspetto di essere smentito da qualcuno più attento e capace di me a comprendere il non semplice regolamento per l’accesso alle varie competizioni in questione) potrebbero essere ben 10 le squadre italiane per il 2024/2025. Per spiegarmi al meglio e farmi comprendere più facilmente farò un caso concreto, un esempio plausibile. Innanzitutto supponiamo che:

l’Atalanta vinca l’UEFA Europa League;la Fiorentina vinca la UEFA Conference League;non è importante chi vincerà la coppa Italia: chiunque la vinca tra Atalanta, Fiorentina, Juventus e Lazio, che sono in semifinale, non dovrebbe cambiare le cose, fermo restando che si avverino le 2 ipotesi precedenti.L’altra ipotesi che faccio è la classifica finale della serie A per i primi 10 posti:

InterMilanJuventusBolognaRomaAtalantaLazioNapoliFiorentinaTorinoLa mia ipotesi è questa:

Inter, Milan, Juventus, Bologna e Roma accedono alla CL per la classifica che hanno ottenuto in serie A e a queste 5 si aggiunge l’Atalanta in quanto vincitrice dell’UEFA Europa League; tutto questo è sicuro che sia così e dovrebbe essere ben noto. Per cui in questo caso e solo in questo caso avremmo ben 6 squadre in CL;la Lazio in ogni caso va in Europa League e anche il Napoli. Infatti, in Europa League ci vanno 2 squadre italiane: chi vince la Coppa Italia e chi si classifica 6a in campionato, ma poiché l’Atalanta, nel nostro caso, si classifica alla CL allora la Lazio va sicuramente in Europa League e il Napoli ci va perché chiunque vinca la Coppa Italia va in Europa per un altro motivo per cui si libera un altro posto che è appunto l’8° posto in classifica. Infatti, se la coppa Italia la vincono la Juve o l’Atalanta si libera il posto perché queste 2 squadre sono qualificate per la CL, se la vince la Lazio si libera comunque il posto perché la Lazio si qualifica per il posto in classifica, se la vince la Fiorentina questa va in EL perché ha vinto la Conference. Il Napoli non va in EL ma in CoL solo se la Fiorentina non vince la ConferenceLa Fiorentina, se vince la Conference, libera il posto per il Torino che va in CoL.Quindi, ricapitolando, nelle ipotesi date avremmo:
6 squadre in CL (Inter, Milan, Juve, Bologna, Roma e Atalanta);3 squadre in EL (Lazio, Napoli e Fiorentina);1 Squadra in CoL (Torino).Non credo che sia mai avvenuta una cosa del genere.
‘Nce vedimme

Modifica il 12 giorni fa da Gianni Frattini
carta vetrata

Tutto questo mal si concilia con la vulgata che vedrebbe il calcio italiano ai minimi termini, è solo la squadra italiana più titolata ad essere in gramaglie. Può anche essere che le squadre italiane son infarcite di stranieri, ma poi vedi big straniere ancor più infarcite. E le non big perfino di più. Poi vedi team senza pedigree alcuno, come Salzburg, Leipzig, Girona, Atalanta, Brest, Lille, Brighton che fanno bella figura perchè ben gestiti. Il calcio è senza confini nazionali da decenni, team come l’Udinese non hanno italiani da anni, se non per caso,e simantengon dignitosamente con il trading. Si badasse a produrre un gioco più divertente e spettacolare, e copiare i più bravi invece di occuparsi di Var.

cipralex

Detto che con Barella al posto di Alcaraz sarebbe stato rigore + rosso, partita in ghiaccio e avanti la prossima, ier sera la juve s’è lasciata sorprendere, all’avvio, dalla veemenza dei sardi, bravi e meritevoli del pareggio finale peraltro già ottenuto contro la terza o quarta squadra più forte d’Europa per non parlare della vittoria ottenuta a spese degli eversori nientepopodimeno che dell’inarrivabile Jurgen.

Manca parecchia “personalità” (volgarmente “palle”) ma,per fortuna, non la buona volontà che alla fine ha pagato.

Leggo che Giuntoli avrebbe confermato Allegri senza consultare @scusameri…😱😉

…io ho buone sensazioni…

Carpe Diem

e bravo il nostro cignalone di fauglia

Bocca: Fusées, 10:1

anche i cigni oltre i cinghiali ora infestano la faglia;
eppoi si nega il cambiamento emblematico;

Will Ramos (aka scusameri)

Aspetta e spera , a volte le speranze e le sensazioni danno più soddisfazione della dura realtà. 😉

carta vetrata

ne avesse mai azzeccata una di queste sensazioni, a furia di girare attorno alla macina di pietra col paraocchi gli verrà il mal di testa.

Bocca: Fusées, 10:1

la dura realtà sono il filotto di scudetti, le due finali CL raggiunte con record di sconfitte conquistate e le varie coppitaglia e supercoppette;
ora si tratta di ricostruire e se gli ovini non si stufano di noi tifosi del piffero (si possono sopportare sedicenti supporters talmente tirchi da non poter costruire uno stadio per oltre quarantamila posti?) a breve si ritornerà a vincere;

Vipe

Il calcio che piace…
Ranieri gli ha appena detto che qui sul bloooog non piace il suo (di Max) calcio perché non ha alcun schema.
Lui risponde: come no? Palla in mezzo alla viva il parroco e ci pensa Dossena.
( riadattato dal web per inserimento in questi spazi )

IMG_6083.jpeg
Sandro

il distributore di “sfigherrimo” ha aggiunto un altro lemma al suo vocabolario da troglodita social, “Bwahahaha” che la dice lunga sul suo stato mentale da (col) leone da tastiera.
Ora siamo a tre: sfigherrimo,Bwahahaha e lmao, accipicchia stai a vedere che ora scopre il fuoco e inventa anche la ruota.

cipralex

Scusa, te lo dico con affetto: hai rotto i coglioni.

malandragem

auto danneggiamento allora, lmfao

Waters

Con affetto,magari mettici anche il suo contraltare,che è anche più maleducato

Salud

Bocca: Fusées, 10:1

su, ragionere, più maleducato della deficienza naturale è impossibile;
togliti la benda impregnata di tifo dagli occhi e non ridurti a fargli da spalla;
eccheccaspita, sei tra i primi cinquanta non so cosa, ricordalo;

Carpe Diem

Pinguino, per piacere, risparmiaci i tuoi predicozzi.
In quanto alla “deficienza” fatti un bel esame di coscienza.

Pirogov

Bel esame… un bell’esempio di errore blu.

Sandro

caro prof. la matita blu se la infili su per …. ma anche la rossa

Modifica il 11 giorni fa da Sandro
Bocca: Fusées, 10:1

provedderò immantinente, Scodella;

Sandro

detto con buone sensazioni, anche tu !!

Il Regolamento

Io glielo dico senza affetto

carta vetrata

off topic, una considerazione su Ibra, il nuovo deus ex machina del Milan, aspirante stregone. I dirigenti più in vista, più carismatici, quando le loro squadre perdono, o hanno problemi, ci mettono sempre la faccia davanti ai microfoni. Lo faceva sempre Maldini, lo ha sempre fatto Marotta, lo faceva perfino Andrea Agnelli, che pur tante colpe ha avuto. Ibra no, lui è un vincente. Per cui abbandona sempre la nave qundo che affonda, lascia la Juve quando è in gramaglie, per andare agli acerrimi rivali dell’inter dove la strada gli pare meno impervia. Poi lascia anche l’Inter sul’assunto che vuole vincere la CL, e va al Barcellona. Dove viene eliminato proprio dall’Inter che, guarda te, vince proprio la CL dei suoi sogni. Molla il Barca perchè non è primadonna, ma non è più competitivo e va a Los Angeles a lucrare ingaggi da pensionato che nel calcio importante non gli darebbe più nessuno. Ma non gli sta bene nemmeno quella sede e briga per tornare al Milan, dove ha la fortuna cieca di incocciare in uno scudetto regalato dall’inter, di cui chiaramente prende i meriti coem carismatico da spogliatoio, pur non reggendosi in piedi. Nel frattempo, briga briga e si lavora la proprietà vantando esperienze Usa ad hoc. Non essendo adatto a lavorare in alcun team, briga per far fuori Maldini, e ci riesce. Ma la faccia, anche di tolla come la sua, continua a non mettercela mai, IbraSchettino. Preferisce brigare, scappare, e non vincere mai nulla di quel che brama. Riprendetevi Maldini, milanisti!

Leo 62

Sono abbastanza perplesso su Ibra dirigente e quindi sono d’accordo con te su quasi tutto. Meno sul fatto che non fu determinante per quello scudetto… lo fu in campo e lo fu nello spogliatoio, senza di lui Pioli avrebbe perso pure quello, mi ricordo di partite buttate al cesso anche quell’anno… nei fatti Pioli andava bene proprio come traghettatore, bene il primo anno, ma poi si sa che cala… in un certo senso l’equivoco con lui si creò proprio con quello scudetto vinto dal gruppo l’anno prima di quello giusto… ed in quell’anticipo Ibra entrò molto… detto da uno che quando arrivò al Milan era decisamente contrario… sia a lui che a Kjaer, ed invece…
Nel Milan secondo me quello che non va è la proprietà, pochi soldi e molte idee del cazzo.. detto questo ci mancherebbe poco per essere di nuovo vincenti, ma non so se faranno le cose giuste.

Modifica il 12 giorni fa da Leo 62
commentanonimo

Piu’ che off topic mi sembra un po’ di parte. In molte squadre e’ stato determinante e anche poco paraculo. .. visto che ha sempre detto che a Torino lo scudetto lo ha vinto sul Campo anche quando vestiva nerazzurro. 🙂

carta vetrata

e invece cosa volevi che dicesse quando vestiva Inter, che lo aveva vinto in “altri modi”, attirandosi magari attenzioni per mancata denuncia? Casomai la cosa conferma e rafforza il concetto, anonimo! Resta il fatto che Maldini lo si vedeva sempre nelle situazioni più complicate, Ibra invece manda Pioli, e la faccia continua a non mettercela. Si, mi piace più Maldini, che comparsate buffonesche da festival non ne faceva, nelle gare importanti non squagliava, e non cambiava squadra ogni due anni a caccia di ingaggi. Cmq non è un problema, avercene di cialtroni alla direzione delle avversarie.

commentanonimo

Caro Carta vetrata mi spiace ma dire “...Casomai la cosa conferma e rafforza il concetto, anonimo!” è un linguaggio da inquisizione, non da saggezza. Dopo di che Ibra magari la faccia non la mette perchè forse è meglio non parlare a volte. Infine concordo con la stima per Maldini, certo ci sono i Maldini, i Totti, i Del Piero che sono fedeli ma anche i Cassano, i Baggio, i Vieri che non lo sono. Eppoi cialtrone? Ibra sarebbe un cialtrone? Uno sarebbe un cialtrone perchè cambia squadra? 😶. Non capisco. Ibra ha fatto il suo dovere.

Bob Aka Utente11880

Vero ci fece vincere almeno uno scudetto. Ma il triplete l’abbiamo vinto quando è stato buttato fuori a calciinculo e dobbiamo invece dire grazie a E’to, uno che (come Milito) nelle partite a livello internazionale non scompariva come superIbra.

commentanonimo

Bob Aka la ricostruzione storica e’ tarocca come quella del Fenomeno. Fu Moratti con l’altro bugiardo patologico Mou a sbolognarlo overnight per soldi e poi a dare la colpa ad Ibra. Siccome Ibra ha mille difetti ma non e’ una lagna lui ha continuato ad essere sicuro di se’. Poi la fortuna ha fatto si che l’Inter vincesse Ed Ibra perdesse ma non vendiamo la favola di Ibra perdente o furbetto come fa Carta vetrata. Ibra ha UN autostima esagerata ma non briga per nulla. Chi brigava era Moratti

Bob Aka Utente11880

Non dico che è un perdente, ma che a vincere la CL ci vollero E’to e Milito, mentre l’altro non era determinante nelle partite internazionali che veramente contano. La stessa cosa che si dice, ad es., di Lautaro e Lukako per non andare lontani..

Bocca: Fusées, 10:1

manco un grazie a Tronchetti-Rossi-Palazzi?
ingrato;

Bob Aka Utente11880

Oggi ho il braccino corto

Quattroquattronovetredue

A noi ce lo fece perdere, tacci sua!

guido

Va beh, però è stata una partita divertente

cipralex

😁

carta vetrata

Ma un commentino sul tuffo di Chiesa, con foto e video?

Il Regolamento

Ma sei serio? Due rigori contro, un gol annullato per fuorigioco di un micron, un rigore clamoroso non concesso… e tu parli di chiesa? Hai un bel coraggio… saluta Lautaro

Bocca: Fusées, 10:1

abbiamo capiiiiiiiiiiiiiiito!

Bocca: Fusées, 10:1

mi sono divertito, come dovrebbero averlo fatto quelli che giudicano le partite solo dal numero di gol;
la mia prima squadra ha dimostrato di reagire anche in una partita ininfluente per il posto in CL e una delle mie seconde squadre incassa un punto, questo sì influente per la salvezza;
penso che Allegri andrà via ma spero che almeno un trofeo in questa seconda gestione ce lo porti -Atalanta e Fiorentina possono consolarsi con le coppe europee e gli ahia ahia alazzià essendo approdati in semifinale coppitaglia;
spero che al successore si diano almeno due stagioni e non si faccia come con Sarri e Pirlo;

commentanonimo

Nella Sarthe, Le Mans, dove sono in questi giorni, la Juve è un rumore di fondo. Apro il cellulare alle 22 e vedo che perde 2-0. Decido di ignorarla. Alle 3 di notte mi sveglio e vedo 2-2. Vabbè…Dai giornali si evince che Chiesa ha fatto la sua solita partita spettacolare, il VAR ha deciso di ignorare una gomitata ad Alcaraz, i tre della difesa si sono fatti buggerare di continuo, e che la abbiamo pareggiata grazie a Vlahovic e Yildiz e Dossena. La cosa che più mi incuriosisce è cosa pensa veramente Giuntoli, ma non è dato a sapersi.

il radarista

Giuntoli, Giunto lì, ha detto: “questo è un ano di trans – izione. Poi se ne parla”.

Il mattino ha loro in Bocca

lo spirito di godella si è impossessato del radarista!!

R.T.

Abbastanza pecoreccia Cafie’… non è da te dai…

Bocca: Fusées, 10:1

infatti, il post mi ha sorpreso;
ma i piccioni possono causare inconvenienti alle parabole*;

*
Penzias e Wilson in un primo momento pensarono che fossero le deiezioni dei piccioni a causare le anomalie rilevate dal loro radiotelescopio, scartata l’ipotesi ebbero la prova empirica del big bang, con conseguente Nobel;

Artifix100

Primo tempo della Juve angosciante sembravano in una partitella estiva e hanno sbagliato l’impossibile, ma la mancata review della gomitata a Alcaraz certifica che per la Juve c’è un protocollo a parte. Le due cose insieme sono davvero insopportabili.

Waters

Fabrizio, non bisogna vedere la classifica globale ma il rendimento dell’ultimo mese, questo dice che il Cagliari è una delle prime cinque o sei squadre del campionato.
Ho dato una occhiata alle statistiche e la Juventus ha avuto il 77% di possesso palla, quindi non é stata una partita totalmente negativa, forse, anche se il secondo gol è stato fortunoso.
Ma ieri sera dopo un té profumato al bergamotto e una fetta di torta al miele di rovo, – oggi ho un pranzo in uno stellato a Cesenatico, quindi mi sono tenuto leggero – ero concentrato su Palermo Parma, ancora un piccolo sforzo e la più prestigiosa squadra della Emilia Romagna salirà in serie A, posto che ci compete di diritto, ma che roba è il Sassuolo non scherziamo…

Forza Parma forza Parma questo è il grido di battaglia, forza Parma forza Parma con i gol sempre gol.
Mai nessuno ci potrà fermare, sono forti e sanno lottare, con i gol sempre i gol..

il ghiro

GENOA – LAZIO 0 – 1
Partita ostica e molto delicata per una Lazio in grosse difficoltà, per le polemiche in società e le dichiarazioni apparse sulla stampa; tante assenze dalle due parti, a Gilardino mancano Bani, Malinovskyi, Messias, Vitinha e Matturro, Genoa a due punte; a Tudor mancano Provedel, Immobile, Zaccagni e Guendouzi, Lazio piena di riserve, in panca anche i Primavera Coulibaly, Di Tommaso e Gonzalez. Arbitra Feliciani con Abisso al VAR.
La Lazio cincischia in area genoana, Ekuban sfugge a Gila ma tira sull’esterno della rete, Albert libera di tacco Retegui che tira appena alto, giallo a Casale, fucilata alta di Gila, a lato quella del Pipe, girata moscia di Ekuban, entra Hysaj per l’azzoppato Lazzari, alta la testata di Retegui, che ruba palla a Casale e prova a pescare il jolly da metacampo, per fortuna tira a lato, laziali ancora goffi davanti a Martinez, poi lasciano la palla a Ekuban che avanza e egoisticamente spara a fil di palo.
Ripresa: entra Romagnoli per l’ammonito Casale, kazzate del Pipe e di Kamada, tira il Mago e Martinez devia in corner, Retegui prova a cercare il rigore con Patric, tutto ok, poi quattro della Lazio fanno a turno nell’area piccola a mangiarsi il gol finchè il Pipe si fa murare il tiro finale, tiro di Patric deviato, testata di Romagnoli in corner, al terzo tentativo la Lazio passa, il Pipe lancia Kamada, cross indietro, “velo” di Vecino, e il Mago buca Martinez, 0-1. Dentro l’ex Badelj e Ankeye, Cataldi e Pedro per il Pipe e il Taty, tiretto di Retegui, tiro di Kamada deviato, entra Sabelli, poi Rovella per il Mago, in uscita alta Mandas sbatacchiato per aria, Cataldi protesta, giallo per lui, entra Thorsby, ma su un’ultima testata a lato di De Winter la partita finisce con la meriata vittoria degli aquilotti. Una Lazio a trazione ispanica, ancora piuttosto male in arnese, è sufficiente però per battere un Genoa inferiore alle aspettative, gli aquilotti hanno mostrato grinta e voglia di imporre il proprio gioco, anche se in modo imperfetto, confuso, talora lezioso e poco lineare.
Le pagelle: Mandas 6,5; Patric 7, Casale 5,5 (Romagnoli 6), Gila 7; Marusic 6, Vecino 6, Kamada 6, Lazzari 5,5 (Hysaj 5); Felipe Anderson 6,5 (Cataldi 6), Luis Alberto 7 (Rovella sv); Castellanos 5 (Pedro 5). All. Tudor.
I migliori dei rossoblu De Winter ed Ekuban, anche se egoista e sciupone, attivissimo ma scoordinato Retegui, sottotono il loro meglio pezzo, Albert il Baleniere. L’arbitro Feliciani è sembrato a volte confuso e poco determinato.

Il Regolamento

Mi aiutate a ricordare cosa ha fatto il Cagliari la settimana scorsa? Mi pare che giocasse fuori casa contro una delle tre/ quattro squadre più forti d’Europa.
E la settimana prima? Contro quelli che hanno distrutto il Liverpool?
Sicuramente sarà stato un massacro, perché non ho visto articoli di questo tipo.
Qualcuno pensava che sarebbe stata una partita facile?

Modifica il 12 giorni fa da Il Regolamento
Redmond Barry

Non sarebbe stata una partita facile, sicuro, però la Juventus non l’ha certo affrontata nel migliore dei modi. Un problema c’è, anzi più di uno mi pare…

Il Regolamento

Sono assolutamente d’accordo, notavo solo il consueto doppiopesismo

Zenyatta Sinner

Alcaraz spiega la sua brutta prestazione contro il Cagliari. “Non sono riuscito a mettere in pratica le indicazioni del mister. Mi ha detto:’Cerca il rovescio dell’avversario, incrocia il diritto, e segui a rete la prima di servizio'”

il radarista

Ci fu un giocatore (Strootman?) che dopo aver avuto precise istruzioni da Allegri, mentre entrava in campo, disse: “Ma che caxxxo ha detto questo? Non ho capito un caxxxo”.
Proprio come me leggendoti.

Zenyatta Sinner

Non credo Strootman sia mai stato allenato da Allegri, cosa che lo accomuna a tutti i giocatori della Juventus dell’ultimo triennio.

il ghiro

Caro Caf, Zenyatta giocava sulla omonimia dello juventino con il tennista ispanico.

catoblepa

Se Mina col gomito prende la palla è rigore tutta la vita. Invece prende una testa, quindi si valuta la volontarietà. E’ un bel regolamento.

Obizzo da Montegarullo

La Juve pareggia grazie ad un buon tiro su punizione di Vlahovic che però era destinato a schiantarsi impietosamente sulla barriera se non si fosse platealmente abbassato Makoumbou (ma ragazzo mio, se hai paura di prendere una pallonata la barriera non è esattamente il posto giusto dove stare!) e ad un’autorete piuttosto goffa di Dossena, per il resto nel secondo tempo solo un tiro deviato di Iling, non molto per una squadra che ad un certo punto schierava quattro punte…

Modifica il 13 giorni fa da Obizzo da Montegarullo
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