CHAMPIONS LEAGUE, quarta giornata – ⚽ – Le due facce dell’Inter, modesta e fallimentare in campionato mentre rischia di vincere al Camp Nou contro il Barcellona, e dopo averlo già battuto a San Siro. Due volte in vantaggio si fa riprendere due volte da Lewandowski, ma ora ha inguaiato i blaugrana mentre la qualificazione dei nerazzurri agli ottavi è più vicina. In un girone, tra l’altro, dove l’Inter aveva il ruolo del vaso di coccio tra quelli di ferro (Bayern Monaco e Barcellona). Forse abbiamo maltrattato Inzaghi un po’ troppo crudelmente e prematuramente? Abbiamo tutti un piccolo rimorso? – ⚽ – Il Napoli è a livelli che mai avremmo immaginato, tra andata e ritorno ha rifilato all’Ajax ben dieci gol. Il Napoli è aggressivo, divertente e scatenato al tiro. E’ chiaro che è merito della qualità dei giocatori, nuovi (Kvaratskhelia etc) e vecchi (Zielinski etc), ma soprattutto è merito di un allenatore, Luciano Spalletti, che sta facendo la differenza. Sta tirando fuori il meglio da un gruppo che ad agosto non giudicavamo certo migliore di quello della Juventus. E allora viene inevitabilmente il dubbio: com’è possibile che certi allenatori incidono molto sul rendimento e mettono la squadra nella migliore condizione possibile, mentre altri – pur avendo giocatori teoricamente superiori – non cavano un ragno dal buco? Ogni riferimento alla Juventus e ad Allegri è puramente casuale…
CHAMPIONS LEAGUE 2022-2023 FASE A GIRONI (4a GIORNATA) Martedì 11 ottobre 2022 Maccabi Haifa – Juventus 2-0 (7′ Atzili MH, 42′ Atzili MH) Milan – Chelsea 0
Bambole non c’è una lira. L’Inter ha un bilancio in rosso per 140 milioni e la Juventus per 254. Nei due club di Steven Zhang e Andrea Agnelli i conti non tornano più e la mancanza di risultati a livello internazionale costringe Juventus e Inter a fare salti mortali e a ricorrere a mezzi più adatti a piccoli club, tipo cessione di giocatori importanti e ingaggi di calciatori a parametro zero. Molto banalmente il calcio divora un sacco di soldi, ma i soldi non sono tutto: se non azzecchi gli allenatori e i giocatori giusti dovrai fare miracoli per tornare competitivo. E non vincere guasta i bilanci. Inter e Juventus strategicamente alleate e storicamente rivali, due grandi club i cui tifosi ora sono in subbuglio: è dura scoprire che il nome non basta più…
Bambole non c’è una lira. L’Inter ha un rosso di 140 milioni, la Juventus di 254. Non spaventatevi davanti a cifre così grandi, per il calcio che globalmente è un’
La soppressione di San Siro ormai è quasi un dato di fatto. Non esiste più opposizione, né da parte del Comune di Milano né da parte dei media stessi che assecondano il grande progetto speculativo di Inter e Milan. In ballo oltre 1.200 milioni di investimento, un grande e prezioso bene pubblico che viene distrutto per lasciar guadagnare i privati. Insomma si sta dando il via alla demolizione di un pezzo di storia del calcio italiano e di Milano stessa. Non potendo oltrepassare limiti e percentuali di legge in termini di edilizia, ma non volendo comunque rinunciare a centro commerciale e altro, si finisce col farne pagare il prezzo a un impianto che significa moltissimo per tutti gli amanti del football. La scarsa opposizione e soprattutto l’apprezzamento della strategia dei due club di proprietà straniera – oggetto tra l’altro di ripetuti passaggi di proprietà, concreti e anche ipotizzati nel futuro e che certo non sentono il richiamo del cuore e del sentimento – porterà dunque alla polverizzazione del Meazza. Un triste “requiem per San Siro, poi via alle pinze frantumatrici…
Rassegnazione, assuefazione. O forse molto più brutalmente: non frega niente a nessuno. E’ impressionante come la soppressione, l’eliminazione fisica dello stadio di San S
6a GIORNATA – Nel campionato a 3 punte, fa sempre notizia il caos che si scatena intorno alla Juventus. Con la Salernitana rischia di perdere, poi rischia di vincere se l’arbitro non le annullasse un gol al 95′ sul quale si scatena la rissa, e alla fine deve accontentarsi di un deludente pareggio. Concludendo, anche quest’anno non ci siamo proprio. Si vince poi col minimo. Il Napoli batte lo Spezia con un gol di Raspadori alla fine. L’Inter torna alla vittoria con un gol di Brozovic. Milan in dieci per l’espulsione di Leao, decide il rigore di Giroud al Var. L’Atalanta fermata dalla Cremonese è prima in coabitazione con Napoli e Milan. La Fiorentina perde a Bologna, la squadra di Italiano si è inceppata. La Lazio invece va sul classico con Immobile e Luis Alberto. Nervosismi e proteste, tutta colpa del Var…
SERIE A 2022-2023 Giornata n. 6 Sabato 10 settembre 2022 Napoli – Spezia 1-0 (89′ Raspadori N) Inter – Torino 1-0 (89’ Brozovic I) Sampdoria – Milan 1-2 (