Il sorpasso del Milan sulla Juventus può apparire come una conquista, in realtà è la resa dell’intero campionato italiano all’Inter, squadra praticamente fuori concorso. Il Milan vince senza entusiasmare, cavandosela con un gol di Pulisic all’Empoli, inguaiato in zona salvezza. La Juventus soffre e non va oltre il pari contro l’Atalanta, Koopmeiners rifila due gol alla difesa bianconera, che un tempo era il fiore all’occhiello del bianconeri. La Juventus, 6 punti in 7 partite, è andata all’indietro, e non ha fatto progressi rispetto allo scorso anno, che fu un campionato dannato e complicatissimo. Milan e Juventus sono appese a un futuro incerto, a cominciare da Cardinale ed Elkann per finire a Pioli e Allegri. Il destino attaccato al filo di un secondo posto….
MILAN E JUVENTUS, PUNTO A PUNTO
Inter 75, Milan 59, Juventus 58. Ormai si lotta per il secondo posto come se fosse il primo. Più che una conquista è una resa. Che ci dice che l’Inter oggi è fuori concorso, quasi due campionati diversi, e che le altre si sbranano per un posto tra le riserve di questa corsa impossibile.
Non è una questione di invidia o stupida esterofilia, ma forse dovremmo tutti trasferirci in Inghilterra e in Premier League, dove allo stesso punto del nostro campionato (28a giornata), abbiamo le prime tre squadre in un punto: Arsenal e Liverpool 64, Manchester City 63.
Non è nemmeno un grande duello, quello tra Milan e Juventus, anche se ormai punto a punto a dieci giornate dalla fine. Il Milan è arrivato al secondo posto dopo aver fatto un golletto di Pulisic all’ Empoli, squadra appena un punto sulla zona retrocessione.
UNA JUVENTUS A RITMO RETROCESSIONE
La Juventus è in evidente fase di involuzione, abbandonata la lotta scudetto ha cominciato a scivolare e non si è più fermata. Marcia come una squadra in zona salvezza.
In sette partite appena sei punti. L’ultimo punto è arrivato contro l’Atalanta, squadra agguerrita che con Koopmeiners ha messo in ginocchio la difesa bianconera.
JUVENTUS, L’INCUBO DELLA DIFESA
Un tempo la difesa era il fiore all’occhiello della Juventus, adesso è il suo punto debole e incassa gol a botte di due alla volta. E Allegri è costretto a recitare la litania della Champions League. Ma intanto i punti in classifica sono praticamente gli stessi dello scorso anno, quando la Juventus era impegnata nelle Coppe e soprattutto era sballottata da una sentenza di penalizzazione all’altra.
Insomma la Juventus è andata indietro più che avanti, anche se l’età media è sicuramente scesa, come fa notare l’allenatore, e qualche giovane effettivamente è apparso all’orizzonte bianconero.
Ma non so quanto sia un’effettiva strategia o piuttosto la conseguenza di troppe errori precedenti e presenti.
MILAN, JUVENTUS E I DUBBI SUL FUTURO
Milan e Juventus sono due squadre il cui futuro è un punto interrogativo. A partire dalle due società con Cardinale che cerca soci per rafforzare il club ma che non è nemmeno escluso possa venderlo. John Elkann perché l’intero assetto della famigilia Agnelli è rimesso in discussione dall’offensiva legale di Margherita Agnelli e la conseguente inchiesta della Procura di Torino.. Per finire alle squadre e alle panchine.
Nemmeno Pioli e Allegri potrebbero dare, oggi, garanzie su loro stessi. Tutto è appeso al filo sottilissimo del secondo posto. A distanza siderale dal primo.
***
SERIE A 2023-2024
GIORNATA N. 28
Venerdì 8 marzo 2024
Sabato 9 marzo 2024
Domenica 10 marzo 2024
Juventus – Atalanta 2-2
Lunedì 11 marzo 2024
Lazio – Udinese 1-2
***
CLASSIFICA DOPO 28 GIORNATE
PROSSIMO TURNO
GIORNATA N. 29
Venerdì 15 marzo 2024
Empoli – Bologna 20.45
Sabato 16 marzo 2024
Udinese – Torino 15.00
Monza – Cagliari 15.00
Salernitana – Lecce 18.00
Frosinone – Lazio 20.45
Domenica 17 marzo 2024
Juventus – Genoa 12.30
Verona – Milan 15.00
Roma – Sassuolo 18.00
Atalanta – Fiorentina 18.00
Inter – Napoli 20.45
***
SOCIAL BLOOOOG!
Ciao a tutti, invito caldamente ognuno a iscriversi ai canali social di Bloooog! e ai miei personali, così da facilitare i contatti interpersonali e poter anche guardate video, ascoltare audio, leggere notizie e commenti, poter meglio parlare anche di altri temi nel nostro Bar Sport.
Un caro saluto Fabrizio Bocca
FACEBOOK / BLOOOOG!
https://www.facebook.com/www.bloooog.it
FACEBOOK / FABRIZIO BOCCA
https://www.facebook.com/fabrizio.bocca.33
INSTAGRAM/ bloooog_barsport
https://www.instagram.com/bloooog_barsport/
INSTAGRAM/ FABRIZIO BOCCA
https://www.instagram.com/f.bocca/
TWITTER/ FABRIZIO BOCCA
https://twitter.com/fabriziobocca1
CANALE YOUTUBE/ FABRIZIO BOCCA
https://www.youtube.com/channel/UCOIa8A0H4LBfnkYyzQuZsHw
BLOOOOG! IL PODCAST SU SPREAKER
***
fatti un giro dentro Bloooog!
Giovedì 21 marzo 2024
A chi frega di questa Nazionale? Ricostruire un sentimento in vista degli Europei
Mercoledì 20 marzo 2024
Le nubi sullo scidetto dell’Inter: il prestito Oaktree e la sparizione del presidente Zhang
Martedì 19 marzo 2024
Non è una Juve per Max. Allegri e la Juventus: non si sta insieme solo per contratto
Martedì 19 marzo 2024
Fuori campo: 32 sfumature di Pablo Daniel Osvaldo
Domenica 17 marzo 2024
Domenica 17 marzo 2024
Domenica 17 marzo 2024
Sabato 16 marzo 2024
La Lazio desarrizzata torna a vincere, e adesso il sergente di ferro Tudor
Venerdì 15 marzo 2024
Malissimo il sorteggio di Europa League: il derby Milan-Roma e il Liverpool per l’Atalanta
Venerdì 15 marzo 2024
In Champions League tutte fuori, in Europa e Conference League tutte avanti: consoliamoci così…
Giovedì 14 marzo 2024
Revenge Porn, stupro: sessismo e patriarcato nel calcio
Mercoledì 13 marzo 2024
Va fuori anche l’Inter, eliminata dall’Atletico Madrid. Nessuna squadra italiana in Champions League
***
[…] Milan batte Empoli, Juve pari con Atalanta: sorpasso Milan al secondo posto. Juve, commino da zona s… […]
[…] Milan batte Empoli, Juve pari con Atalanta: sorpasso Milan al secondo posto. Juve, commino da zona s… […]
[…] Milan batte Empoli, Juve pari con Atalanta: sorpasso Milan al secondo posto. Juve, commino da zona s… […]
[…] Milan batte Empoli, Juve pari con Atalanta: sorpasso Milan al secondo posto. Juve, commino da zona s… […]
[…] Milan batte Empoli, Juve pari con Atalanta: sorpasso Milan al secondo posto. Juve, commino da zona s… […]
[…] Milan batte Empoli, Juve pari con Atalanta: sorpasso Milan al secondo posto. Juve, commino da zona s… […]
[…] Milan batte Empoli, Juve pari con Atalanta: sorpasso Milan al secondo posto. Juve, commino da zona s… […]
[…] Milan batte Empoli, Juve pari con Atalanta: sorpasso Milan al secondo posto. Juve, commino da zona s… […]
[…] Milan batte Empoli, Juve pari con Atalanta: sorpasso Milan al secondo posto. Juve, commino da zona s… […]
[…] Milan batte Empoli, Juve pari con Atalanta: sorpasso Milan al secondo posto. Juve, commino da zona s… […]
[…] Il sorpasso del Milan sulla Juventus può apparire come una… 8 minuti fa by Sunako Nakahara […]
Lazio-Udinese 1-2
Indecènte agg. [dal lat. indĕcens –entis, comp. di in– e decens «decente»]. – 1. Che offende la decenza e il pudore: contegno, atteggiamento i.; discorsi, parole, espressioni i.; un abbigliamento, una scollatura i.; anche riferito alla persona: sei davvero i. vestita così. 2. Che offende il decoro, la dignità, la convenienza perché sudicio, disordinato, trasandato, o perché d’infima qualità e sim.: hai una camicia proprio i.; tovaglia, lenzuolo i.; una casa, una stanza i.; in quest’albergo il servizio è indecente. ◆ Avv. indecenteménte, in modo indecente
il perspicace Bocca ha capito con poche settimane di ritardo che la seconda stella con inserti cartonati è ormai sul petto della malmata;
spero ci risparmierà un thread tipo Campionato riaperto al prossimo pareggio o sconfitta;
Come spesso faccio vado fuori tema, vorrei parlare del film “Un’altro ferragosto ” che ho visto ieri , seguito dopo quasi 30 anni di “Ferie d’agosto” , il film fa parte dei cinepanettoni estivi diciamo cosi, devo dire che mi è piaciuto, ci sono battute e qualche situazione divertente, ma soprattutto c’è un retrogusto amarissimo sul tempo che passa ,come ci cambia e su quello che siamo diventati, in barba a chi ha combattuto perchè potessimo ritornare a votare, mentre a quasi la metà di noi questo diritto dovere non interessa, coi risultati che vediamo . Devo dire che in qualche momento mi sono commosso , si sto proprio diventando vecchio .
Nell’ampia letteratura attorno ad Allegri, manca a mio immodesto parere un fattore molto importante.
L’uomo è affetto o afflitto – a vostra scelta – da una fortissima ludopatia che inficia a mio parere le sue prestazioni, certo, disse il sommo Ennio Morricone – se il pianista ha il braccio rotto la colpa non è sua, ma non può suonare il concerto – questo lo so per certo, si la voce corre ma a volte – voce dal sen fuggita – sono esagerazioni.
La ludopatia fa apparire l’unico elemento di distinzione il gioco, in tutte le sue accezione, il resto è mero corollario.
La Juventus non gioca certamente bene, lenta, con troppi passaggi in orizzontale – per le poche volte che la ho vista, se posso faccio altro – ma poi alla fine conta sempre il risultato.
Se la Juventus dovesse vincere la Coppa italia e piazzare la qualificazione Champions non mi sento di dire che la stagione è negativa, direi sufficiente, poi l’asticella del fallimento o del successo uno la misura dove gli conviene…
Salud
Ecco, alla fiera dell’insulto mancavi solo tu, dopo il drogato a Pgba anche del ludopatico a uno che manco conosci.
Non ti vergogni proprio mai?
Assolutamente no, la ludopatia è una malattia, infatti viene curata al Sert, oppure da psichiatri privati per chi se lo può permettere.
Salud..
In realtà le ultime due partite le abbiamo anche giocate bene … e abbiamo fatto un punto.
(se qualcuno notasse l’orario e si chiedesse “ma non hai proprio niente di meglio da fare”, mi giustifico con il fatto che ho appena visto Nardi battere Djokovic e chi dorme adesso? Djoko un po’ sottotono, ma grande partita del nostro).
Qua ognuno posta quando gli viene più comodo, e poi il tuo era un ottimo motivo, io però aspetterei prima di fare un altro ” A star Is born” con Nardi, solo Sinner dei nostri è in grado di battere con regolarità Djokovic.
Djokovic, ogni tanto, si assenta dal campo, probabile non abbia giocato la sua migliore partita … comunque metterlo sotto è sempre da Master del tennis, sempre impresa da raccontare ai nipotini …
Bravo Nardi, molto bravo, anche se gli preferisco Cobolli, che mi pare abbia ‘na ‘nticchia di talento in più.
Che ti avevo detto che mi piaceva di più vedere giocare Luca Nardi che Fognini? vabbeh ero andato a prenderne uno meno seguito degli altri apposta, ma il ragazzo ha un talento naturale notevole. Poi chiaro che ieri Nole non c’era proprio, credo che i segni del tempo stiano cominicando ad avere il loro peso, e che non sarà possibile averlo al massimo per più di qualche mese quest’anno e forse il prossimo.
Poi direi che sarà il caso di appendere la racchetta al chiodo, quest’anno Nadal poi lui, e rimarrà solo la Leggenda.
no, tu sei troppo severo con Fognini. Puoi criticarlo finchè vuoi, ma il suo tocco ce l’hanno avuto in pochi
Vero. Trovare a breve un trio di fenomeni che possano anche solo minimamente avvicinarsi alla leggenda di Djokovic, Nadal e Federer sarà veramente impresa improba.
Ma che mi dici di Lehecka che prima batte Rublev e poi Tsitsipas?… vabbeh che il greco adesso come adesso…
forse (fooorse), un paio li abbiamo o per lo meno promettono bene. Per il terzo il casting è aperto, speriamo che Shelton ritiri la candidatura stanotte verso le 4.30.
Sì, lo so Sinner e Alcaraz devono ancora dimostrare tutto, ma se aspettiamo che abbiano dimostrato tutto, sono capaci tutti. Anche Djoko quando è comparso veniva snobbato dai seguaci dei due top (qualcuno lo snobba ancora adesso, ma cosa ci vuoi fare)
Il livello di quei tre Sinner ed Alcaraz per me non lo raggiungeranno mai, sono due ottimi tennisti da 6, 7 Slam, forse 8 a testa, forse uno dei due arriva a 10, ma i 20, 22, 24 dei tre che fanno sessantasei mi sembrano irraggiungibili. Shelton poi non c’entra nulla nemmeno con questi due, farà già tanto ad entrare nella Top Ten e non so nemmeno per quanto… forse Rune.
Morde ha detto “anche solo minimamente avvicinare”, io quello direi di sì
I primi ed i secondi di Bocca.
La frutta di Gennaro C per la Giuve dice.
Il dessert io. Già servito sull ‘ altro bloooog ma ho il permesso.
Un marzo di gran caldo 1967 scoppiato la domenica con la squadra più rognosa del girone da affrontare. So già che farò fatica. La vescica sul tallone farà la sua odiosa parte: metti tutta l’ ovatta che vuoi.
Il magazziniere, massaggiatore, segnalinee e che altro, facciamo factotum, mi osserva e so il perché. Pensa allo spreco di cotone e negli occhi indagatori gli leggo: che fighetta.
Il lemma mi dà un minimo di coraggio, lo dico pure io in altre circostanze, e sostengo lo sguardo; con gli occhi strizzati a consenso il pollice e l’ indice della destra a formare un cerchietto, gli segnalo il tutto o.k.
Convinto affatto… quando giocava lui!
Degli avversari so con chi me la dovrò vedere. Una carogna, parolaio ad innervosire, al primo contrasto troverà il modo di puntarmi un dito alle costole a palla lontana. Qualcosa gli dirò, tipo, dai gioca; dal secondo in avanti vedremo.
Un caldo negli spogliatoi e la abusata tiritera è più lunga del solito perché il mister dice che fa caldo oggi. Ma va?
Si gioca da tre minuti, gli avversari sono già in vantaggio ( io non c’ entro, almeno quello ) però non ho toccato palla, grondo sudore e mi bruciano gli occhi. Al centravanti che mi darà la palla per riprendere il gioco, mormoro un oggi finisce male.
Se continuate capirete perché non per me, anzi.
Nell intervallo lo spogliatoio è un casino: ce n’ è per tutti, io traccheggio troppo prima di darla via sostiene il mister e vorrei tanto rispondergli ‘’ darla a chi “. Mi limito a dire certo certo mister, che poi traccheggio lo scrivo io qui per semplificare che si capisca che lui un giro di parole, metà in dialetto.
A metà ripresa subìto il secondo gol due cose cui pensare a sollievo: la birra al bar, le lasagne a cena che la mamma sapevo aver preparato.
Il triplice fischio e avviandomi lei, oltre il reticolato: se vengo alla partita accetto l’ invito a cena.
L’ avevo invitata due domeniche prima di nascosto dalle altre tifose di provincia: vedrai che dessert, il ristorante famoso per il gelato flambé.
Negli spogliatoi un casino, a me fregava nulla il vi dovete svegliare del mister, le lasagne di mamma da mangiare domani, il rimborso benzina sospeso.
Per creare l’ atmosfera, il dessert arrivava a luci spente, fiammeggiando la gioventù.
Sulla 500 ad attenuare il buio della notte le stelle di primavera.
“Ma come vi permettete di criticare i ministri del governo attuale? Come fate a stabilire che ci siano altre personalità che possano operare meglio di questi? Siete abbastanza esperti di politica da stabilire chi è più bravo e chi meriti? O guardate i risultati?”
Cavolo, su questo blog c’è gente messa così, aiutooo….
Loro ci metterebbero Briatore…😂
Tutto quello che vuoi, ma Conte te lo tieni. Palladino, Motta, De Zerbi, Tudor o Trapattoni, ma non lo scalmanato
Sei riuscito a fare comunella perfino col peggio del blog, complimenti
Cioè?
FALLI DA DIETRO –
COMMENTI ALLA 28° GIORNATA DEL CAMPIONATO 2023-24
E’ un anno così. Occasioni buttate via.
Sogni che evaporano a uno a uno.
Passo indietro contro un Toro rognoso e falloso.
Il Sistema manda un uomo di fiducia a gestire le cose.
Quel signore di Schio che non tradisce mai.
E consente totale libertà ai granata di menare a più non posso.
Falli sistematici e perdite di tempo reiterate.
Linetty ne commette almeno cinque. Mai ammonito.
Secondo tempo, giocati appena 24 minuti effettivi.
Da incorniciare, a fine partita, l’episodio che vede protagonista il Barilotto Lusitano, reduce da una prova maiuscola, culminata con l’assist gol.
Al passaggio dinanzi alla panchina azzurra di questo galantuomo, il portoghese si alza è gli fa a muso duro: «Arriva un certo punto e devi fare sempre il fenomeno».
Meraviglia.
Ma in fondo vada pure al diavolo l’arbitro.
Dopo tutto quello che abbiamo sprecato.
In questo tipo di partite, la differenza la dovrebbe fare il centrocampo. Ma purtroppo noi questo siamo.
Il centrocampo è una delle prove provate della sciagurata Grande Rinuncia dell’Impomatato.
Uomini contati.
Uno svedese inadeguato.
Uno messo fuori rosa.
Uno incomprensibilmente in campo con un comportamento spudoratamente irritante.
Nessun rispetto per la maglia indossata nove anni di fila.
Niente a che vedere con la professionalità di Lazarillo Callejon, che a fine contratto giocava con noi gratis.
Uomini contati.
Mentre da Cagliari arrivano notizie esaltanti di Gianluca Gaetano.
Il Fettina lo utilizza a ridosso delle punte ed è al terzo gol su 6 partite .
Qui gli facevano fare il mediano.
L’Imperatore di Capri fanfaroneggia sullo Stadio Fantasma.
Un miraggio per gli allocchi in linea con le vanvere salviniane a proposito del Ponte sullo Stretto.
Ci parli invece un po’ di questo mercato fallimentare gestito in prima persona.
Della pessima gestione di Demme e del Signorinello Pallido.
Del perché ancora la società non ricusa un arbitro da sempre ostile, cosa che per tempo ha fatto l’Inter.
Ma ora basta con i pessimismi.
E godiamoci la luce che illumina tutto il cielo azzurro.
Kvara delle stelle.
Campione di un altro calcio.
Ricordi di trenta, quaranta anni fa.
La gioia di giocare a pallone.
La gioia genuina, la gioia infantile della strada fra le pozzanghere.
Quella di Diego.
Sacrilego azzardo.
Ma è incontrollabile l’entusiasmo per questo ragazzo che, in mezzo a quattro avversari ubriachi, riesce a non perderla.
La nasconde. La fa magicamente riapparire.
La accarezza di piatto destro.
La sposta sul sinistro per un buffetto d’esterno.
Un incanto.
Una meraviglia rara e fuori moda per il calcio attuale.
Il fuoriclasse autentico.
Il numero uno di tutta la Serie A.
Ora si va al Camp Nou.
E’ l’ultimo sogno – per quanto impossibile – che si può ancora sognare in quest’anno malato.
Giochiamocela con coraggio.
Quartieri alti.
Partita intensa al Dall’Ara.
Sotto la pioggia battente si scontrano le due attualmente migliori della Serie A.
Vince l’Inter.
Vince Inzaghi nel suo ennesimo esame di maturità.
Il gol di Bissek è un esempio di accademia calcistica sopraffina. Da braccetto a braccetto.
Che esalta l’essenza del calcio teorizzato dal tecnico piacentino. Fluidità e movimento. Pressing altissimo.
L’arma, tra l’altro, più affilata anche di Thiago.
Momenti di alta scuola, per chi ha voglia di gustarseli.
Non sa più vincere la Vecchia.
Sei punti in sette partite.
La Chempions è ormai a forte rischio, quando sembrava al sicuro.
Eppure il raddoppio di Arkadius sembrava aver risolto la contesa. Invece la Juve inaspettatamente si ferma e consente il recupero della Dea.
Anche al Franchi la partita è divertente, come a Torino.
Stilnovisti imperdonabili.
Sciupano il quarto rigore su cinque concessi in stagione.
Ma comunque era vinta.
Niente, si fanno raggiungere all’ultimo respiro.
Continua il momento magico di Capitan Futuro.
19 punti in 8 partite.
Bassifondi.
Al Via del Mare continua il miracolo Baroni.
Setti a gennaio ha venduto anche il balcone di Giulietta, e lui mette su un gruppo di sconosciuti che se la giocano ogni settimana.
L’immagine più icastica è la scapocciata che il tecnico D’Aversa rifila a Henry a gara finita.
Brutto gesto, ma assolutamente non violento.
Esonerato in tronco.
Viene in mente una ben più impetuosa testata ad opera di Bonucci Leonardo qualche anno fa.
Vittima d’occasione Rizzoli Nicola che non era un calciatore, bensì l’arbitro di quella partita.
Nessuna sanzione.
Né da parte della Federazione, né tantomeno da parte della società sabauda.
Altri tempi.
Basta abbuffata calcistica.
Ore piccole per l’imperdibile notte degli Oscar.
Come sempre noiosissima.
Talmente noiosa che Will Smith si prende a schiaffi da solo.
La meravigliosa Emma Stone trionfa con “Poor Things”.
Un film che parla di ibridi fatti con creature morte.
In Italia è stato tradotto con il titolo “Campo largo”.
Ceccherini azzarda il suo exit pool. “Vinceranno gli ebrei”.
In Abbruzzo, i nazisti.
Vero, il gol di Bisseck, ma con il cross di Bastoni assieme, è un esempio da catalogo, ma lo è prima di tutto per i suoi compagni di squadra perché tendano sempre a giocare meglio per non sbagliare la caterva di gol che hanno sbagliato, per esempio.
burp!
Come assisterei volentieri ad un trattamento da Inglourious Basterds per gente come te e Ceccherini.
Te cativ Ivanone🥺
Se lo meritano. Non si deve tollerare l’antisemitismo, si deve reagire.
Nello, perché copiare le battute da Facebook senza citare la fonte (l’impareggiabile Spinoza)?
Ah… adesso ho capito “l’universitario”... Rieccoti: esci dal blog e ti fiondi su facebook… ma tu non annoi nessuno, fai sganasciare dalle risate…😂😂😂
Perché nella stessa riga attore e copione ci sta bene.
SI è VERO . LA BATTUTA è DI BARABBA MARLIN. HO DIMENTCATO DI CITARE. CHIEDO VENIA.
Veramente simpatici i romanisti che se la prendono con l’Inter – raga ve vojo bbene ma la vostra categoria è Bologna, Fiorentina eccetera – in particolare se la prendono con Bastoni perché udite udite darebbe delle legnate, ma se non le da Bastoni chi dovrebbe darle? 😂😂…
Andrea, scaccia il Bomba che c’è in te!!🤣
Te vojo bene lo stesso! 😉
😏
Si, per un pelo non gli è scappato Bastronzi…
Sei fuori strada ragazzo…
Veramente, se leggo bene, non se la prendono perché randella a giostra, ma perché, al contrario di altri (Mancini della Roma, ma ogni altra squadra può nominare i suoi), rimane sempre impunito.
Vedo che c’è una spaccatura tra i tifosi della Juve nel bloooog! tra chi difende Allegri e chi lo attacca, più o meno duramente.
Allegri merita tutti i nostri complimenti per i 5 scudetti consecutivi e le due finali CL (perse perché la squadra non era ancora attrezzata per competere e vincere su quegli scenari). In quegli anni, il livornese ha dato prova di ingegno tattico, nel cercare soluzioni per valorizzare le caratteristiche dei giocatori e nasconderne i difetti. Come non ricordare il 4-2-3-1 con Marione esterno sinistro. O Cuadrado utilizzato come terzino destro.
Allo stesso modo, vanno riconosciuti tutti i DEmeriti di Allegri per gli ultimi 3 anni di sofferenza, nonostante il suo stipendio (il più alto della seria A) e il costo della rosa.
In questi anni, non si sono risolte nessuna delle debolezze strutturali della rosa:
A tutto ciò, si aggiunge la stoica (e stolida) insistenza nella difesa a 3. La quale ha fatto il suo quando si giocava per il “corto muso” (difendere sulla trequarti il golletto di testa casualmente arrivato). Ma non serve quando devi fare gioco (perché ti hanno segnato) o vuoi pressare alto.
La rosa è sballata, e questo lo sappiamo da 3 stagioni. Abbiamo giovani promettenti, ma ci sono ruoli che non abbiamo. Ok dare solidità e sicurezza, per poi lavorare sul gioco.
Ma mi sembra che questo non sia successo (tutti ci domandiamo su che lavorano in allenamento tutta la settimana, visto che si muovono tutti casualmente o aspettano la palla sui piedi). Senza la qualità dei campioni (Pirlo, Dybala, Pjanic, etc.) non si crea nulla.
E questa è la colpa di Allegri.
Expo, è molto difficile giudicare un allenatore, non ci sono i parametri. Però ci sono dei fatti. Sarri ha dimostrato in maniera inequivocabile che era la rosa della Juve ad essere forte, e non Allegri a farla tale. Allegri nel dopo Pirlo ha dimostrato che dopo due anni di divano non era per nulla l’uomo adatto per farla rendere al di là del suo valore. Dopo di che che sia facile trovare un sostituto tosto è ovviamente falso. Ho visto la Juve poco prima di empoli ed ho scritto che si era visto per la prima volta un accenno di gioco, più verticalizzazioni, allargamento della squadra sulle fasce. Poi la ho rivista con il Verona e …cribbio. Disastrata. L’incapacità di crescita della squadra, il ripetere sempre gli stessi errori ci dicono che anche il management non sta dando il meglio. Se perdi con l’Udinese, con gli israeliani e così tante partite con squadre anche più deboli, pochi cavoli. La Juve va in campo che ha paura.
Tutto vero. Tanta colpa del management.
Ma da un allenatore da 9m all’anno mi aspetto qualcosa di più.
Perdona, Expo, a me sembra che la spaccatura sia fra quelli che pensano che Allegri sia un incapace, e quelli che pensano “beh, se lui allena in serie A e io no, forse ma forse ne capisce qualcosa più di me.
Venendo ai punti:
Cambiaso mi sembra giochi terzino destro, o no?
Terzini sinistri in effetti non ce ne sono, quello è un ruolo su cui siamo scoperti
I creatori di gioco sono rari e costosi, in questo momento chi compreresti, sapendo che avevamo comprato Pogba per quello?
Yldiz e Chiesa: mi pare siano stati provati in altre zone del campo (sicuramente Chiesa è stato provato al centro, più o meno da seconda punta), con esiti piuttosto scarsi: sia nella Juve che in Nazionale Federico ha sempre reso di più partendo da esterno (vedi Europei 2021).
Difesa a 3: con la solita difesa a tre nelle ultime partite abbiamo costruito una MAREA di occasioni, se non ho visto male.
In ogni caso, non credo che il problema sia la difesa a 3, o a 4. Il mister della squadra di mio figlio (under 15) continua a ripetermi “guarda che io non metto la squadra a 3,4, 5 o 27, io dò ai ragazzi indicazioni sulle zone di competenza e sui compiti da svolgere”.
Mckennie messo sulla fascia: ecco, questo secondo me è il paradigma dei detrattori di Allegri. Loro vedono che nei disegnini che fanno vedere prima della partita McKennie è segnato come esterno destro e quindi criticano Allegri perché lo fa giocare lì. Tutto questo dopo aver sostenuto per almeno un paio di anni che l’americano era uno scarpone indegno di stare nella Juve.
Non so se ve ne siete accorti, ma lo scarpone che gioca a destra sta sfornando assist a ripetizione IN OGNI PARTE DEL CAMPO. Ieri uno sul centrosinistra e uno a centroarea, in altre occasioni (gol di Milik, se non ricordo male), addirittura dalla fascia sinistra.
E naturalmente gli antiAllegri, se glielo fai notare, ti rispondono che succede perché gli uomini in campo si muovono a cazzo, a dimostrare che Allegri è un incompetente.
Detto questo, sono d’accordo con Mordechai, che l’ha ripetuto mille volte. Se stai sul cazzo a così tanta gente, magari dopo tanto tempo è meglio separarsi.
Salvo poi accorgersi che con un altro allenatore ottieni magari risultati peggiori. Ah, no, questo secondo alcuni è impossibile.
Per curiosità, andate a rivedervi la rosa della Juve 2020/2021, allenatore Pirlo. Quella Juve arrivò quarta per il rotto della cuffia. In attacco poteva schierare Ronaldo, Morata, Dybala, Chiesa, Cuadrado, Kulusevski ecc. ecc.
Cambiaso è un sinistro naturale, anche se è divenuto (quasi) ambidestro. Ha sempre giocato terzino sinistro, al Genoa come al Bologna.
Kulusevsky, investimento da 40ml, veniva deriso in conferenza stampa da Allegri (imbarazzanti le scene in cui i giornalisti obesi prezzolati al seguito si sganasciavano alle battute infami di questo improponibile personaggio da operetta), che lo fece impacchettare insieme a Bentancur (poi stessa sorte a Zakaria), perché lo sapeva lui come rimettere a posto centrocampo e fascia, chiamando dei rottami pronti subito come Pogba e Paredes o gettonisti che si sarebbero allenati per il mondiale come Di Maria.
Chiesa (ma dai, hai scoperto che rende meglio da esterno nel 4-3-3, proprio il motivo per cui era stato comprato e per cui era risultato il miglior giocatore bianconero all’esordio e votato come miglior attacante agli europei…? Cazzo che genio!) dopo l’ottima annata con Pirlo culminata con il grandissimo europeo con Mancini, venne fatto sedere in panchina e sistematicamente perculato da Allegri (ci ricordiamo tutti la sua frase pronunciata in diretta a bordocampo dopo Juve-Milan 1-1), con il quale, prima del grave infortunio, fece giusto qualche scampolo di partita e qualche gara da titolare, 900′ in tutto, segnando 2 gol.
Dybala nell’anno di Pirlo fu sempre infortunato. Quando i postumi dell’infortunio subito contro il Lione durante lo sciagurato agosto covid erano quasi scomparsi, prese una botta al ginocchio col Sassuolo e non giocò praticamente più. Fece 4 gol per sbaglio in qualche scampolo.
Morata senza infamia e senza lode, lo ha avuto pure Allegri, peraltro peggiorandone il rendimento.
Ronaldo fece molti gol con Pirlo, ma quasi tutti ininfluenti o con squadrette (20 su 25 segnati a Samp, Spezia, Cagliari, Genoa, Parma, Udinese, Sassuolo, Crotone, Verona e Torino – molt dei quali ininfluenti sul risultato finale). Nei 14 match di andata e ritorno contro le migliori, solo 5 gol. Scena muta negli ottavi di Champions col Porto.
Mckenney, che ti sembrava finalmente di averne imbroccata una per sfinirti a pippe 😂 , era diventato un giocatore inutile proprio con Allegri, tanto che era stato fatto cacciare (da lui!). Ma al primo anno con l’esordiente Pirlo (a 1,5ml), fece 5 gol e 2 assit in 1699′, mentre con Allegri ora, zero gol e 7 assist in 2142′. Ovvero, a peggiorarlo ci aveva pensato lui nei due anni precedenti, sempre stando ai tuoi ragionamenti che ti danno la zappa sui piedi.
Posto che per vincere bisogna costruire e che per costruire devi avere un allenatore che alleni, non uno che gestisca (e pure a cazzo), prima di Allegri c’erano Sarri, che vinse uno scudetto, e Pirlo, che vinse Coppa Italia e Supercoppa Italaina.
La Juve di Pirlo (che era esordiente e guadagnava 1,5ml) giocò quattro competizioni. Fece 78 punti in campionato, superò come prima i gironi di Champions (non fece le peggiori figure di merda della storia del club venendo stracciato in casa dal Villareal, preso a pallate dal Benfica e perdendo di brutto ad Haifa!) e venne eliminata agli ottavi per la regola del gol in trasferta, ma vinse Supercoppa e Coppa Italia contro Napoli e Atalanta.
Comunque, io non sono uno di quelli che dice “viva Allegri senza se e senza ma”…😂😂😂
Dai zerbino, ancora un qualche settiana e poi ti prendi il meritato riposo.😂
Cambiaso: “Fin da subito mi colpì la capacità di Andrea di giocare indifferentemente tanto a sinistra quanto a destra. E soprattutto l’abilità nel saper calciare con entrambi i piedi. Non ho ancora capito se sia destro o mancino.” cit. Mauro Tassotti
“Non si riesce davvero a capire che piede abbia, gioca indifferentemente con entrambi con una postura naturale e identica, sia che calci con il destro sia con il sinistro, il suo piede”. cit. Claudio Onofri
Campionato 2020/2021, Juventus quarta all’ultima giornata, allenatore Pirlo
Kulusevski: quando arrivò alla Juve era il miglior giovane del campionato italiano
Chiesa: prima dell’infortunio, 11 partite da titolare e 3 da subentrato, nessuna panchina
Dybala: stagione da dimenticare
Morata: 216 reti in 575 presenze nei maggiori campionati europei
Ronaldo: direi che non servono commenti, in ogni caso 16 gol decisivi in campionato, corrispondenti a 16 punti in più
Cuadrado: 30 presenze, 2 gol e 11 assist
McKennie (si scrive così): non c’era nel mio elenco, aggiungiamolo pure
@Il Regolamento, Cambiaso non è un terzino destro (infatti è sinistro). Sta giocando a destra da quando si è infortunato Weah, prima ci giocava questi, che NON è un terzino destro. Ma Cambiaso non gioca in quella zona, ma svaria molto più interno che sulla fascia, sulla quale gioca McKennie.
Sui risultati del nuovo allenatore (eventuale), ovviamente nessuna garanzia. L’importante è definire un progetto di gioco e un piano di sviluppo tecnico (giocatori). Poi, ci vuole calma per portare avanti il progetto.
Cambiaso è ambidestro, ha giocato a destra anche diverse volte con il Genoa, e con la Nazionale under 21 ha giocato SEMPRE a destra, salvo la prima partita.
“Fin da subito mi colpì la capacità di Andrea di giocare indifferentemente tanto a sinistra quanto a destra. E soprattutto l’abilità nel saper calciare con entrambi i piedi. Non ho ancora capito se sia destro o mancino.” cit. Tassotti
Ho già provato a spiegarti che McKennie gioca a destra sulle figurine prima della partita, in realtà svaria molto per tutto il campo, in fase di possesso.
Non so che partite guardi, ma ti passo dati statistici. Ecco l’heatmap di McKennie questa stagione.
Fonte: https://www.sofascore.com/player/weston-mckennie/881931
Non ce la può fare, fidati.
E per vedere le differenze, ecco quella di Cambiaso:
Scusa, tu stai prendendo una heatmap di un giocatore che gioca sempre nello stesso ruolo e quella di uno che cambia fascia, non mi sembra molto corretto.
In ogni caso non è in dubbio il fatto che McKennie giochi prevalentemente sulla fascia destra ma:
-a quanto mi risulta sulla stessa fascia si può giocare più di uno
-hai sicuramente notato quelle zone rosse al centro dell’area avversaria.
Non eri tu che dicevi che McKennie non fa inserimenti?
Per inciso, avrai sicuramente notato anche il numero di assist di McKennie, al momento sono 7 in campionato.
P.S. ti ringrazio per la segnalazione, molto interessante, conoscevo poco le funzionalità di sofascore
Ecco l’heatmap di McKennie del 21-22. Vedi lo stesso livello di inserimenti?
No, ma evidentemente giocava in maniera diversa. Hai notato che in quella stagione non ha nemmeno un assist, e solamente due gol?
Una curiosità, come si esporta la heatmap? Vorrei farti vedere una cosa interessante
Non importa, ho risolto lo stesso. Volevo farti vedere una curiosità, questa è la heatmap di un giocatore che in stagione (non questa) ha 14 gol e 9 assist. Sai chi è?
Federico Chiesa due stagioni fa. Prima della rottura del legamento, in cui era una forza della natura, che aveva bisogno di spazi per andarsene in velocità.
Purtroppo, non è più lo stesso, non può fare le fasce come prima.
Se guardi la mappa di quest’anno, quando Chiesa ha già 7 gol e un assist, vedrai che non è molto diversa, ha solo spostato in avanti di dieci metri il punto di partenza, ma gioca sempre molto esterno. Non sono d’accordo con la tua affermazione che Chiesa e Yldiz non servono sulla fascia, e a dire la verità nemmeno con l’affermazione che non è più lo stesso.
La copio con lo strumento “cattura e annota” di Windows. Non è l’ideale ma serve…
Pirlo, all’epoca, aveva meno esperienza in panchina del kebabbaro che c’ho sotto casa, non aveva allenato manco i pupetti ai giardini pubblici.
A me Allegri non sta sul cazzo, credo semplicemente che (alla Juve) abbia fatto il suo tempo; cambiare aria, probabilmente, farebbe bene anche e soprattutto alui.
E’ quello che ho scritto pure io millemila volte.
Eccellente il bilancio nel quinquennio d’oro, nei risultati e molto spesso anche nel gioco.
Avvilente quello nell’ultimo triennio, nei risultati e quasi sempre anche nel gioco.
In ogni caso, dopo un matrimonio lungo otto anni, credo sia ora di separarsi.
In realtà si può forse parlare di triennio d’oro. Negli ultimi due anni il gioco faceva cagare, a parte i soliti sprazzi dei soliti campioni (senza i quali Allegri ha dato ormai ampia prova di non saper combinare nulla).
Solo un mentecatto poteva non capire che dopo Cardiff era il momento buono di ringraziarlo tanto per gli ottimi servizi resi e darci un taglio. Ma i nostri dirigenti avevano purtroppo già perso il lume della ragione, come hanno dimostrato in tante altre occasioni. Incluse quelle che ci sono costate la penalizzazione e la penuria economica attuale.
Propongo: Inter squalificata e retrocessa in B, al Milan lo scudetto cartonato!
Iga che battutona
Ieri sera avevo il concerto all 17, prove alle 14.30 ( si fanno prima del concerto), ma per fortuna i maschi avrebbero cantato meno delle donne ( uno Stabat Mater di Pergolesi con quartetto d’archi e basso continuo, veramente bravi) e quindi ci siamo liberati alle 15.30 e a quel punto il mio tablet onnifacente ( dai libri agli spartiti al lavoro e ai giochi) mi ha permesso di vedere la partita steso al sole davanti la piccola pieve dove avremmo poi cantato.
Partita mediocre e in linea con tutta la stagione, la cosa buona è che non abbiamo preso gol, anche perchè Destro è una mezza pippa altrimenti da solo a pochi metri il nostro portiere un colpo di testa angolato non lo avrebbe mai preso
Chuku si sta rivelando un investimento al momento sbagliato mentre per fortuna Pulisic è all’opposto, come direbbero gli esperti bisogna farsi un ” giardinetto” con gli investimenti e se su 10 uno ti va male lo puoi mettere in conto, ma non so se gli americani alla fine saranno di questo parere con Pioli.
Alla fine guardando i freddi numeri sembra che abbiamo al momento più punti dell’anno dello scudetto e ovviamente anche dello scorso ed è un peccato vista la mancanza di gioco, forse va detto che l’Inter sta meritando perchè più forte ( probabilmente anche qualche episodio arbitrale a loro è girato bene e a noi no, ma 16 punti mai li avremmo recuperati) e a questo punto farei una proposta agli amici interisti : vi va bene se al derby 2-1 per voi e la chiudiamo li? Difesa preventiva……..
Non ci sto, 2 a 1 per voi, poi vinciamo more solito altri 10 derby😏…
anche perchè passereste da un +16 a un + 13…….io vorrei evitare la goleada, che con il 5-0-5 di Pioli è sempre dietro l’angolo, dopotutto siete ” leggermente” meglio del Monza 😏
p.s. sul more solito vorrei aprire un dibattito……
ad ogni partita mi sembra arriviamo con un po’ di ruggine in più della precedente, voi sarete super determinati a prendervi la rivincita, una vs vittoria ci sta tutta
Quindi ieri sera abbiamo giocato contro la quinta in classifica senza Rabiot (per dire, un titolarissimo della Francia vicecampione del mondo) e senza Vlahovic (per dire, 15 gol in stagione).
Diciotto tiri contro sette, di cui cinque in porta contro tre, 2 gol, più possesso palla degli avversari, un gol preso per errore individuale di Cambiaso che dorme sull’uscita (infatti Bremer si incazza come una biscia).
Mckennie che ormai fa di media due assist a partita, Cambiaso che ha già segnato più reti quest’anno che in tutto il resto della sua carriera, due gol costruiti su azioni bellissime, l’età media credo più bassa della serie A, ragazzi di neanche vent’anni che ormai sono titolari fissi nella squadra terza in classifica.
Ma qui dentro naturalmente girano certi allenatori che, come ho già scritto, vincerebbero la Champions con Perin centravanti e Del Piero in porta.
No, perché qui ho letto: devi far giocare Yldiz, entra Yldiz e fa pena (non ieri sera in particolare), non si può lasciare fuori Iling, bisogna farlo giocare alto a sinistra, ieri sera gioca alto a sinistra e non becca palla, McKennie è uno scarpone, e sta facendo più assist lui di Rivelino, Allegri non fa giocare i giovani e fra poco entra pure mio figlio che è under 15, Cambiaso va a destra, anzi a sinistra, anzi in porta! Chiesa prima punta, seconda punta, terza punta!!!
Ora, io non sono uno strenuo difensore di Allegri, parecchie volte mi ha fatto incazzare il modo di giocare della Juve, ma voi siete proprio sicuri sicuri di essere molto più bravi di lui?
O è solo una questione di sennodipoismo?
sai cosa? nelle ultime due partite la Juve ha giocato bene (secondo me) e dominato l’avversario per gran parte della partita con una valanga di azioni gol contro uno o due tiretti avversari.
Abbiamo fatto un punto.
Quasi, quasi preferivo quando giocavamo male
C’è una soluzione semplicissima. Basta chiamare uno dei fenomeni che girano qui dentro, loro sono in grado di far giocare benissimo la Juve e vincere 8-0 tutte le partite.
In alternativa c’è sempre De Zerbi.
Ottima idea, soluzione semplicissima da riciclare al Brighton: basta chiamare uno dei fenomeni che girano qui dentro criticando e perculando in continuazione De Zerbi. Loro sono in grado di far giocare benissimo il Brighton e vincere 8 a 0 tutte le partite.
Che ci vuole, il Brighton ha una rosa di fenomeni cui De Zerbi non insegna nulla, mica come la Juve che ha una rosa di scarponi dai quali Allegri tira fuori l’impensabile e l’impossibile.
…ma perché proprio il Brighton?! Va benissimo che continui a giocare così!
Eh, no, calma, vediamo di non girare frittate qui dentro… De Zerbi, come Italiano prima di lui, è stato portato all’attenzione del blog come il fenomeno assoluto, quello che fa giocare bene qualunque squadra, altro che quel “vigliacco” e “incompetente” di Allegri.
Salvo poi prenderne 4 da uno che fa l’allenatore da una settimanella, e che ha una rosa buona ma non la migliore del mondo.
Io non critico De Zerbi, sicuramente allena molto meglio di tutti noi, ho solo evidenziato un errore clamoroso della difesa del Brighton, che mi fa pensare che ci sia, quantomeno, qualche “disattenzione” nella fase difensiva.
Secondo me sarebbe ora di piantarla di fare i fenomeni spiegando che chiunque sarebbe in grado di fare meglio di Tizio, o di Caio.
Alla fine siamo i soliti quattro idioti che scrivono cazzate su un blog, cerchiamo di prenderci un po’ meno sul serio.
Parla per te, in quel caso avresti sicuramente ragione.
Magari invece di grippare postando di continuo, fermati a leggere qualcuno che ne capisce più di te, fai uno sforzo…
Potresti spiegarmi sulla base di quale assioma questo ne capisce più di me? Perché ha giocato “12 anni con 7 allenatori”? O perché spara sempre sentenze a posteriori?
De Zerbi fino a ieri era esaltato da tutti gli antiallegriani come il prototipo dell’allenatore “moderno”, che sa far rendere i suoi giocatori al massimo ed è propositivo.
Poi arriva uno che allena da ieri e gliene rifila 4.
E tutti a scaricare De Zerbi, che adesso è diventato peggio di “decine di tecnici, anche esordienti”.
Siamo in Italia
Buongiorno confratelli,
tra l’andare all’attacco per 90 minuti e tirare 46 volte in porta e ruminare millemila passaggi nella propria metà campo tirare in porta 3 o 4 volte in tutto e magari trovare un golletto per una botta di culo, c’è di mezzo l’oceano atlantico, ci sono di mezzo decine di versioni intermedie.
Io, da tifoso, vorrei solo vedere una (mia) squadra che scende in campo per “fare la partita”, per imporre e/o proporre il proprio gioco (a patto di averne uno) all’avversario e poi … come va, va.
Non si vince? Magari però però ci si è divertiti. Da tre anni, invece, non non si vice e, oltretutto, ci si annoia da morire. Almeno io. Tutto qui.
quindi sarai soddisfatto per le ultime due partite. Abbiamo fatto la partita contro Napoli e Atalanta, creando molte più occasioni di loro. Poi non si può sempre vincere, giusto? (mmmh, ci devo pensare)
Giusto. Per me è OK, così. D’altronde, giocando da “provinciale” con in tante altre occasioni, sei sicuro che avremmo fatto risultati migliori? Io no.
ma io non ti ho detto che sbagli. Ho detto che ci devo pensare. In queste due partite mi sono piaciuti e non si può sbagliare sempre i gol facili, quindi sono fiducioso. Però anche fare più o meno gli stessi punti dell’Inter mi piaceva. Eh lo so, non si può avere tutto
Dopo tre anni di sfacelo, parlare di “senno di poi” espone al ridicolo. Ad una certa età bisognerebbe rendersene conto.
A sette milioni l’anno più bonus, tenendone una buona parte per me e la mia famiglia, senza strafare, avrei saputo affidarmi ad un allenatore vero (non ad un furbo intrallazzatore che si occupa di tutto tranne che di campo e di gioco, ma del pubblico, che manda l’agente in giro a dire che lui “aveva rinunciato al Real con la morte nel cuore”😂 e gli amichetti in TV a raccontare balle galattiche) e ad uno staff che saprebbero, come minimo, allenare situazioni di palla da fermo – ma siamo certi che il nostro guru abbia già delegato gli sherpa ad informarci sull’ “errore individuale”😂. Non parliamo di quelle con palla in movimento, che lì basterebbe mia madre per ottenere un miglioramento sensibile.
In ogni caso, tu che capisci tutto, perché abbiamo preso il secondo gol? Dove abbiamo sbagliato?
ciao, io non so dove hanno sbagliato pero’ ti posso dire che quando giocavo io, 40 anni fa in terza categoria come stopper, goal cosi’ non si sarebbero mai presi. Si stava attaccati all’uomo, soprattutto vicino all’aera e se l’attaccante ci superava, era perche’ era piu’ bravo, piu’ veloce, piu’ robusto, piu’ sveglio, piu’ …. Invece ieri Koopxxxxxx (che palle con sti stranieri dai nomi impronunciabili) si e’ infilato in area da solo e non si sa dove fossero i nostri difensori, che stanno sempre come dei fessi tra due attaccanti, non si capisce bene a difendere che cosa. Purtroppo ormai anche nel calcio mi trovo a rimpiangere la vecchia marcatura a uomo, cosi’ come nella politica mi trovo a rimpiangere … va beh, non lo dico altrimenti mi viene cestinato il commento.
Guarda, nel calcio moderno se difendi come dici tu ne prendi una valanga… la difesa si fa con il posizionamento, dal momento che i giocatori sono molto più mobili e quindi tendenzialmente ti trovi a difendere contro molti più uomini.
Nel caso specifico, il gol arriva da una uscita scellerata di McKennie, che cerca di anticipare l’avversario ma non riesce.
L’errore dell’americano crea la superiorità numerica, con Gatti (mi pare) che è costretto ad uscire e lascia il corridoio per Koopmeiners.
Ma i fenomeni ovviamente non l’hanno visto, a loro basta dire che Allegri è un incompetente.
A proposito, vorrei farti presente che la difesa della Juve, nonostante i recenti disastri, è ANCORA la seconda del campionato. Non direi che i nostri difensori stanno sempre come dei fessi…
sicuramente hai ragione tu visto che tutti difendono a zona da 30 anni, pero’ sono comunque turbato. Ti invito a rivedere il primo goal che abbiamo preso dal Frosinone (colpo di testa di Cheddira). I tre difensori centrali era tutti e tre in linea, come dei “fessi”, sulla linea dell’area piccola. Cheddira stava all’altezza del dischetto del rigore e ha girato intorno ad un altro difensore, che invece di stargli appiccicato come un francobollo, se lo e’ perso completamente. Questo succede, secondo me, perche’ non i difensori non sono piu’ abituati a marcare a uomo, e anche quando sono in 5 contro 1 (niente commenti off topics), se lo perdono. Poi, anche gli altri fanno gli stessi errori, infatti Vlahovic ha fatto due goal con il Frosinone nello stesso modo. Era da solo in area e i difensori del Frosinone gli stavano alla larga.
ma allora non capisco. Perché tu non sei al posto di Allegri? Solo perché il livornese è raccomandato?
Lo schema Koopmeiners non sarebbe riuscito neanche ieri, se Cambiaso non avesse dormito. Riguardati il video, guarda Danilo come si incazza.
Cambiaso non ha dormito, se guardi bene il video, un giocatore dell’Atalanta gli ha impedito di andare sul pallone. Comunque, con l’argomento perché non ci vai tu al posto di Allegri si ha sempre ragione.
le auguri buona giornata, arrivederci.
Ma come si fa a non pensare al nostro Presy di lunedì mattina, inizio della settimana. Il Napoli viene da un pareggio col Torino che lascia qualche rimpianto e si appresta ad affrontare una delle sue bestie nere, il Barcelona. Il nostro Presy ha fiutato l’odore dei soldi e ha promesso un “grosso premio” ai calciatori se metteranno il Napoli nella condizione di partecipare al “world contest” che Infantino si è inventato per evitare drammatiche scissioni.
Il nostro Presy ancora non ha dato ai giocatori il “premio scudetto” ma ha rimproverato aspramente la squadra per non aver vinto la “Champions League”. Giuntoli è scappato e Spalletti pure. Kavaratskhlja, premiato quale migliore giocatore della Serie A guadagna la metà di una riserva e non si vede la via di rinnovargli il contratto. In effetti è così che il nostro Presy tiene la squadra coesa e tutti giocano come combattono i moschettieri. Uno per tutti e tutti per uno o viceversa. Ora, io non volevo parlare male del nostro Presy e sono certo che, quando scucirà qualche premio in denaro per i calciatori, non gli verrà un infarto. A quanto pare gode di ottima salute.
O.T. SIMUL…ATTORI
In perfetta sincronia con l’evento hollywoodiano dell’anno, ecco a voi il
“Premio al miglior Simul…Attore della Serie A”
Ecco la cinquina da Oscar:
Immobile – Pulisic – Lautaro – Barella – Belotti
“And the winner is ….” Andrea Belotti, impagabile ieri a Firenze nell’interpretazione prima del “Gallo Morente” ed infine della “Morte del Gallo”, in occasione del rigore concesso ai viola e sciaguratamente cannato da Biraghi (bravo però Svilar!).
Vi prego di rivedere alla moviola l’episodio, merita la “standing ovation” per la splendida piroetta in aria del nostro Andrea, che, non appena sfiorato da Paredes, si abbatte come un bue all’ammazzatora.
Ti correggo Ghiro. Non è vero che è caduto “non appena”! C’è stato quell’ attimo di immobilismo ( da “Ciro Immobile” appunto) in cui il Gallo è rimasto indeciso su quale prestazione proporre, Paredes che lo guardava alla “siamo stati compagni di squadra…non farlo!”, Massa che protendeva già il braccio a indicare il dischetto, sino alla scelta della figura classica, sempre attuale, una certezza assoluta in questi casi. Ossia il rapido sollevamento delle gambe, le braccia estese a mo’ di hola, il capo reclinato all’ indietro con espressione di mistica sofferenza ( alla Barella appunto).
Il ridicolo della scena ha avuto l’ apice nella incredibile rapidità con cui Massa ha assegnato il rigore, con il piglio e la sicurezza di chi ha capito tutto… peccato che fosse tutta una farsa, ma lo spettacolo è stato notevole. Ha rischiato di rubare un oscar a Oppenheimer!
E’ tutto vero. Una simulazione a scoppio ritardato tutta da ridere.
Ma è anche vero che Mancini meritava il secondo giallo e quindi l’espulsione.
La Viola s’è mostrata di gran lunga superiore, così come DeRossi nei confronti di Italiano, un carneade troppo pompato secondo me.
Forse Mancini andava espulso, ma allora anche Bonaventura, autore di un paio di fallacci essendo già ammonito.
Ricordati poi l’andata. Abbiamo finito in 9. Cercano il cartellino avversario come strategia di gioco. Dopo la prima ammonizione di Mancini hanno fatto di tutto per fargli prendere il secondo giallo, giocandogli addosso e simulando la gravità di ogni contrasto.
Il gioco di Italiano ieri è stato favorito dall’ impostazione errata del primo tempo e dai cartellini che ci hanno caricato. Nel secondo tempo è cambiata la musica e la palla non l’ hanno più vista. Il raddoppio loro è un errore marchiano di posizione da parte nostra, ma non hanno fatto altro. Noi abbiamo occupato stabilmente la loro area, con tanti uomini, recuperando sistematicamente palla. Probabilmente non ne avevamo per giocare così 90 minuti o forse DDR ha voluto preservare le energie.
All’occhio CVD, il burino fan di DDR poi ti legna, per metafora fortunatamente, anche se l’animo fascista ce lo ha..
Dr Bocca, faccia la cortesia… moderi.
Fascio lo vai a dire a chi ti ha mal-educato. Burini sono quelli fuori dall’urbe, l’amici tuoi. Tu invece sei un leghista analfabeta e pure de coccio, manco hai capito quello che leggi, che in italiano (non in Italiano) significa il contrario di quello che hai capito tu.
Infatti caro il mio ciglione, tu puoi darmi del leghista e io non posso darti del fascista…suvvia ragazzo si contenga😁
L’apologia del “fascismo” è vietata per legge. E dal canto tuo, da lighesta indefesso quale sei (questa appartenenza culturale intrinseca, direi antropologica, sgorga da ogni tuo commento), vorrebbe essere un complimento. Compra una “o” e chiamati da solo.
Comprensione del testo: “La Viola s’è mostrata di gran lunga superiore, così come DeRossi nei confronti di Italiano”.
Studia, capra.
Ruolino da retrocessione per la Juve, andata in bambola dopo il rosso a Milik con l’Empoli. Una squadra che non ha, chiaramente, la capacità di dare il massimo, se non a sprazzi. In piena sintonia con questo il gol preso ieri su punizione, roba che la dice lunga su quanto la Juve di oggi sia più vicina alle peggiori Juventus mai viste, dei Maifredi, dei Ferrara…Sostituzione all’80esimo e passa di Yildiz, insomma cosa bisogna dire? Lo scudetto dell’Inter nasce da un dominio calcistico evidente, la squadra entra in campo sapendo di essere più forte e questo aiuta. Come Andreotti, a pensare male a volte ci si azzecca e mi chiedo quanto una caterva di curiose interpretazioni variste a senso unico nei mesi di difficoltà dei nerazzurri abbiano aiutato alla crescita dell’autostima, insieme all’inaspettato crollo del Napoli. Il Milan è una squadra a cui manca solo un centrocampo migliore e forse un allenatore più talentuoso. Il campionato 23/24 direi che ha dato il verdetto finale sulla prima in classifica ieri.
Don, don, don, don…se ci fosse una colonna sonora per la solita scusa penso che sarebbe azzeccata ” Hell’s Hell’s” degli AC DC
Veramente sarebbe Hells Bells
Volevi dire “Hell’s bells ” vero ? .
Ma va là, altro che don don don rifraso. Nel calcio conta molto la testa, per quello ci sono i coach trainers, anche la tua sicurezza di essere forte ti può fare sbagliare meno. Se giochi a Torino, e vieni da vittorie all’ultimo minuto e se entri con foga prendi un giallo, dopo un pò inizi a giocare contratto, hai comunque paura. Se vieni da una squadra che di riffa o di raffa la porta a casa, non ti danno mai un giallo, e quindi porti a casa partite che non meriti, comunque cresci, perchè se non vedi un giallo neanche quando lo dovresti avere, puoi giocare con un tono agonistico diverso, se sai che se ti buttano giù ti danno il fallo, tenti il dribbling, etc etc. Pensa al Napoli come ha perso sicurezza. O alla Juve dopo Empoli, andati in palla. Tu veramente credi che se bastoni prendeva rosso e pedalare fuori dopo la partita col Verona nella sua testa non si formava un pò meno di sicurezza? E che Inzaghi non pensava magari non lo metto che è nervoso? E’ pura psicologia, poi ovvio ci sono i supercampioni che se ne impippano di cosa capita intorno a loro. Bye.
Il gol preso su punizione è un errore individuale di Cambiaso, che non esce su Koopmeiners. Guarda la reazione di Bremer, se avesse avuto il buon Andrea sotto mano l’avrebbe strozzato.
Yldiz era partito benissimo quest’anno, ma mi pare che ultimamente sia parecchio “scarico”. Sei sicuro che se fosse entrato prima avremmo vinto 18-0?
Mi sa che tu la Juve di Maifredi non l’hai nemmeno mai vista giocare.
Gesu bambino, 18-0… Ma questo qua è veramente esaurito… fategli una flebo da cavallo e mandatelo al prato…
Stai calmo piccolo sherpa, adesso lo richiama il Real, anzi no… va al City… 🤣 😂 🤣
Andavo ancora allo stadio ogni tanto a quei tempi pensa te…
e comunque la Juve di Maifredi aveva cominciato bene. Alla fine del girone d’andata eravamo primi o secondi. E poi c’era robertobaggio, io ero già contento così
È incredibile il modo in cui cerchiate di buttare in caciara le giustissime feroci critiche ai tre ANNI (non due settimane, non una mezza stagione, ma TRE ANNI!) di Allegri alla Juventus. Passi per l’esaurito che posta a raffica, poveraccio… ma perché gente a posto come te deve accettare Maifredi (una delle la stagioni più scellerate della storia della Juve), De Zerbi (che pure fa il suo per il compito da “spettacolo e risultati” che gli viene richiesto a quel livello) o Zeman, come unici contraltari alla deleteria esperienza dell’Allegri-2? Perché non riuscite a rimanere sereni, riflessivi, come sicuramente siete nella vita normale, ed ammettere che tutti quelli che criticano Allegri non chiedono altro che una nuova esperienza tecnica, nuova, di un nuovo tecnico senza legami con la Juve, che possibilmente non abbia mai visto Torino se non essendoci passato da avversario un paio di volte negli spogliatoi, magari un bravo allenatore senza troppi ammanicamenti con la stampa di regime, che non ci parli di circo, ma che lavori come un pazzo sul campo per dare un gioco ed una identitá vera popositiva alla sua squadra? Perché non citate altri tecnici, ce ne sono a bizzeffe, sapete? O se dovete fare per forza raffronti col passato, perché non citare l’esperienza di un tecnico che arrivava a Torino dopo gli esoneri di Cesena, di Lucca e di Bergamo, ma con l’ostinata convinzione di saper dare un gioco ai suoi calciatori…e che dopo aver dato buona prova di sé a Napoli, venne a Torino a costruire un grandissimo ciclo di vittorie e di gioco?
ma perchè sei così agitato?
Perchè non puoi accettare che uno riconosca ad Allegri i suoi meriti?
E se lo fa è uno scendiletto o è pagato da non si sa chi.
Io poi non lo difendo a spada tratta e non ti dico che non si debba cambiarlo, per esempio con Palladino o Motta.
Però ricordo quando la Juve dominava in Italia e si faceva valere in Europa.
Ricordo anche quando, con Conte, ci ridevano dietro in Europa. O la Europa League buttata perchè lui doveva fare il suo cazzo di record. Non so nemmeno se tu sia una delle vedove di Conte, ma di solito quando uno è così accanito contro Allegri, rimpiange lo scalmanato.
Quella di Maifredi era una battuta (ma quella su Baggio no)
Cominciato bene??? Ricordo ancora con raccapriccio e una serata di Agosto dove il Napoli ci aveva inflitto una severa lezione in Supercoppa Italiana…. da lì avevo intuito che la scommessa Maifredi era stato un azzardo…
Questa me la raccontò il figlio di Francesco Morini, Jacopo, che ho conosciuto per lavoro qualche anno fa. Suo padre Francesco allora era dirigente accompagnatore della Juventus. Bene. La Juventus arriva a Napoli per disputare la finale di Supecoppa. Il giorno prima viene organizzata una gita relax prepartita sull’aliscafo tra Napoli e Capri, visita ai faraglioni e tutto il programma turistico. Ad un certo punto Francesco vede mezza squadra assembrata sul ponte dell’imbarcazione, prima che riesca ad avvicinarsi, c’è uno che schizza dal gruppo e correndo all’impazzata si butta in mare saltando il parapetto. Era Maifredi che aveva appena fatto una scommessa con i calciatori rimasti là immobili: “Voi non ci credete che io ho il coraggio di buttarmi adesso in mare dalla barca?” gli riportano le parole, ancora increduli… viene fatta fermare la barca e Maifredi viene ripescato tutto sorridente.
Arrivato in albergo, papà telefonò subito a Torino… “mi sa che abbiamo fatto una bella cazzata…”. Questo prima di prenderne 5 al San Paolo, con una giostra mai vista (anzi si, rivista lo scorso anno). Tanto per dire l’azzardo… 🙂
Ah ah ah – errore individuale!😂
Ecco lo sherpa. Almeno questa volta non ci ha postato la foto chiedendo “cosa c’è di sbagliato in questa situazione?”😂
Beh, a quella foto tu mi hai risposto citando come UNICO giocatore in posizione corretta Nonge, che infatti è stato L’ULTIMO ad arrivare sul pallone.
Sei proprio sicuro di essere così infallibile?
In quanto allo sherpa, evidentemente hai problemi di analfabetismo funzionale, non mi risulta di aver mai scritto “viva Allegri senza se e senza ma”.
Semplicemente, ho la tendenza a pensare che uno che guadagna nove milioni di Euro facendo un mestiere, ne sappia leggermente più di me.
Ma questo è il paese dei tutti virologi, allenatori di calcio, presidenti del Consiglio, ingegneri e via così.
C’è pure gente che fa lo stesso mestiere, altrettanto bene, guadagnando la terza o quarta parte del nostro eroe.
Scusa, ma come fai tu, o come facciamo noi, a stabilire che fa lo stesso mestiere “altrettanto bene”?
Sei abbastanza esperto di calcio da stabilire chi è più bravo e chi meno? O guardi i risultati?
Guardo lo spettacolo offerto, guardo i risultati e guardo pure, inevitabilmente, i pippi che si mettono in saccoccia.
E nel caso del nostro eroe, almeno per quel poco/pochissimo che s’è visto negli ultimi tre anni, il bilancio è assolutamente negativo.
Ma tu “ci sei” o “ci fai”?
Azz… meno male che non sei il mio avvocato…
Perché? Perché continuo a pensare che uno che di mestiere fa l’allenatore di calcio ne capisca più di me? Mi rendo conto che in Italia questa è una stranezza, ma cosa vuoi farci…
Zerbino, i risultati come metro di giudizio (tra l’altro indipendentemente dalle rose a disposizione) li ha sempre rivendicati il tuo guru.
Adeguati, guarda che tra i topi che stanno abbandonando la nave, se tu riesci a tenerti aggrappato bene, puoi far carriera. Ti porta al Gabbione. Il tuo posto.
Certo, laureato all’università della vita.
Io non ti avevo risposto nulla, avevo solo letto le risposte di chi ti avevano ridicolizzato. Compresa quella che rettificava il nome di Nonge, ribadendo (come era ovvio a tutti, tranne ai lacché del labronico) che “l’atteggiamento corretto era quello dell’UNICO giocatore sulla sinistra, dalla parte dell’arbitro, che prendeva il tempo di entrata in area su Osimhen”. Ma tu, pur avendo letto la precisazione, insisti nel travisare, tipico di quelli che hanno mntenuto a galla quel ciuccio di Allegri per tre anni. Vabbè, non che ci voglia molto a farti fare sembrare quello che sei.
Dai, scendiletto, ancora qualche settimana e poi ti riposi.😂
Ok, aspetto come sempre di leggere il tuo nome come allenatore della Juve, ma mi andrebbe bene anche una squadra di serie B, magari facci anche sapere il tuo vero nome così possiamo sostenerti.
Tu sei l’archetipo del “laureato all’università della vita” su Facebook.
Mai avuto FB. Toppato anche qui, fenomeno. Torna al prato.
Un Grazie ai cugini che fermano il Bologna e ci permettono di mandarlo a 8 punti, ed alla Viola che ferma la Roma ( leggo che in realtà avrebbe dovuto vincerla ) e ci permette di mandarla a 11 … andiamo di conserva ma sembra che basti…
Un grazie al ca…. 😁😜
Prego Leo, è stato un piacere…doppio 😉, anche perché così si mantiene un discreto vantaggio sulla seconda e poi si sono risparmiate le forze per dopodomani
Non c’è di ché Leo, certi piaceri si fanno volentieri 😉
Non concordo sui “passi indietro” della Juventus. Ha fatto un campionato eccezionale fino all’espulsione di Milik con l’Empoli, lì si è inceppato qualcosa, e poi non è più ripartita.
Casualmente, la difesa prende gol da quando Danilo, il più esperto, il capitano, è stato fuori, ma nessuno lo sottolinea, e Rabiot si è fatto male.
Sono titolari tantissimi giovani e giovanissimi.
Io credo sia stata finora una gran bella stagione questa, dove si è visto anche del bel gioco, del carattere, della ferocia agonistica.
Ieri, nei 10 minuti in cui ha ribaltato la Dea, è sembrato di vedere la Juve di Conte che mangiava l’erba. Piccoli segnali, ma molto significativi…
E Allegri resta perché, tolti l’astro nascente Inzaghi – vediamo quanto dura – e i soliti noti Ancelotti, Mancini – è il più vincente di tutti. E alla Juve si gioca per vincere.
Mamma mia quante cazzate!
Danilo ieri sera era in campo. La Juve che ha subito meno gol (uno solo, irregolare, contro l’Inter) è stata quella delle sei partite consecutive con Rugani al posto di Danilo. Quando ancora la trincea reggeva. Non sapete nemmeno raccontarle bene.
Rabiot ha fatto una stagione molto meno buona di quella passata.
Szczesny (34 ad aprile)
Danilo (33 a luglio)
Bremer (27 domenica prossima)
Gatti (26 giugno)
Kostic (31 datti a novembre)
Cambiaso (24 fatti a febbraio)
Mckenney (26 ad agosto)
Locatelli (26 fatti a gennaio)
Rabiot (29 ad aprile)
Chiesa (27 ad ottobre)
Vlahovic (24 fatti a gennaio)
QUESTI SONO STATI I TITOLARISSIMI STAGIONALI.
I supergiovanissimi, escluso Miretti che ha giocato di più, hanno fatto le riserve o piccoli periodi di titolarità.
La stagione fatta finora, dato che i punti (che io ricordi) si sommano e non si separano, conta un punto in meno di quella disastrosa dello scorso anno, sulla falsariga di quella oscena di due anni fa. Dai sei agli otto punti sotto la Juve di Pirlo, l’ultima che ha vinto qualcosa. Perché, proprio rifacendosi a quello che dici tu, NON c’è MAI stato nessun allenatore della Juventus rimasto in panchina oltre due stagioni senza aver vinto una cippa, Allegri è alla terza, ma teste vuote col paraocchi vorrebbero che diventassero 4, 5…
Non ci si crede alle cazzate che si leggono, ma fatevi l’Allegrentus e tifatevela!!!
Alla Juve si “non gioca” per vincere, semmai. Comunque concordo, lunga vita ad Allegri. Merita senz’altro un prolungamento del contratto.
Alla Juve si gioca per vincere…invece nelle altre si gioca perché poi a fine partita in oratorio c’è il don che di da la merenda con pane e Nutella…….
Ce ne sono parecchi che giocano per lo spettacolo, e poi in bacheca… il nulla. Contenti loro!
L’ultimo a cui il tuo guru ha parlato di “categorie e bacheche” è quello che ha VINTO l’ultimo nostro scudetto.
Tutto torna.
Pierluigi Pardo e Luca Marelli sul rigore assegnato alla Fiorentina per la trattenuta di Paredes su Belotti: ”Il Var non sarebbe mai pututo intervenire per stabilire l’entità della trattenuta, invertendo la decisione dell’arbitro”.
Già!
Torna alla mente la scena di Lautaro che strappa la palla dalle mani di Di Bello, la posiziona sul dischetto e comanda all’InterVar di intervenire per reinterpretare l’entità della trattenuta del difensore dell’Udinese, non fischiata dall’arbitro, che aveva provocato il suo svenimento. Sbloccando irregolarmente (come non si può mai fare) il risultato di parità, così come almeno in un’altra dozzina di occasioni durante la stagione.
La prova del (falso) 9.
….e tutto passa….
Scusa Mark Roomsbottom, Luca Marelli è il discendente della Magneti Marelli?
Ti ghe bisogn de una dona, ma che ne minga che te vegnen visin… l’è vera? Prova a ciapà l’animela e vultala cont i gamb in su…
Quanta impunità e tutto alla luce del sole, senza temere reprimende delle autorità preposte. La solita impunità garantita, vero animella? Fai bene a glissare, seppur con battute di quart’ordine…
O.T. Ve lo avevo preannunciato pochi giorni fa.
Ragazzi, ci siamo, quest’anno le candidature per i prestigiosi premi dell’Academy che saranno consegnati stasera in occasione dell’annuale cerimonia per premiare i migliori film hanno assunto un significato del tutto particolare. Da fonte riservata ma assolutamente attendibile mi è stato rivelato (mia figlia vive ormai da tempo a L.A.) che le nomination agli Oscar 2024 vanno lette con riferimento a quanto sta accadendo nel mondo del calcio, con particolare riferimento al Campionato di Calcio – Divisione Nazionale – Serie A.
Provate anche voi con me a dare il giusto significato ai titoli dei film prescelti, ve li elenco, suddivisi nelle diverse categorie di premio:
American Fiction: Serie (U.S.)A. (Bain, Elliott, Friedkin, Platek, Saputo, Commisso)
Anatomia di una caduta: Il capitombolo dello Special One
Barbie: Fiocco rosa per DDR, er “Barbie” de Trigoria
The Holdovers – Lezioni di vita: I cazziatoni di DeLa nel college di Castel Volturno
Killers of the Flower Moon: Rocchi e gli alti papaveri di A.I.A. e C.A.N.
Maestro: Onore sempre al grandissimo Tommaso Maestrelli
Oppenheimer: La Bomba! Jurgen Klopp(enheimer) lascia il Liverpool a fine stagione!
Past Lives: Il coreano Kim ricorda lo scudetto del Ciuccio
Povere Creature!: CR7 e Messi, dal Pallone d’Oro a icone di videogiochi
La zona di interesse: Le 4/5 piazze per la Champions
Nyad: Oltre l’oceano: Ultimatum Exor: o scudetto o chiudo Mirafiori e Cassino
Rustin: Fabrizio Corona: ci sono calciatori gay in Serie A ?!
Il colore viola: La faccia di Italiano al 95′ di Fiorentina – Roma
May December: I due scudetti, quello vero dell’Inter e quello fasullo del Milan
Io capitano: Lautaro Martinez, nuova icona del Biscione
Perfect days: S. Inzaghi & Marotta si godono il +15
La società della neve: Fabrizio Corona: circola la coca in Serie A ?!
The teacher’s lounge: Furti a ripetizione nella Scuola VAR di Lissone
El Conde: Il Parrucca si prepara a rientrare alla grande
Napoleon: Aurelio De Laurentis: da Austerlitz a Waterloo
Golda: L’Inter, alias la (Mani)Golda
The Creator: Beppe Marotta, il guru del Biscione
Godzilla: Minus One: Da Special One a Minus One è un attimo
Guardiani della Galassia Vol. 3: Piccoli portieri crescono: Vicario, Carnesecchi, Provedel
Mission Impossible: Dead Reckoning – Part I: La rimonta delle zebre e/o dei diavoli
Indiana Jones e il quadrante del destino: Inter, Juve, Milan, Bologna e ….
*****
N.B. Nel corso della serata per la cerimonia di consegna delle statuette sarà proiettata per l’occasione una versione “restaurata” e “rivisitata” del celeberrimo capolavoro del cinema italiano del dopoguerra: “Rocchi e i suoi fratelli” (prod. CAN-AIA).
Inter la (mani) Golda?!
Monello di un ghiro 😄
Dei film che hai elencato, ho visto 1 – 4 – 5 -. 15. Il 5 mi ha impressionato. Grande il film e grandi gli interpreti. Tanti film non li guardo perché troppo ricchi di effetti speciali.
Ben sapendo di non poter tenere altri 90’ rock ravvicinati ai 90’ a cassa dritta di giovedi sera, DDR approccia la gara al risparmio energetico, ma la difesa a tre è un mezzo regalo ad Italiano, che ci chiude bassi nella nostra metacampo e ci scavalca trovando l’uno-contro-uno quando tentiamo di salire alti. Da là la serataccia di Mancini e il meritato svantaggio al termine dei primi 45’.
Altra musica nella ripresa, 45′ a giri pieni ce li possiamo permettere. Andiamo a quattro, alziamo i laterali e prendiamo noi in mezzo i loro esterni. Raggiunto (inevitabilmente, come conseguenza del gioco) il pareggio, comandiamo la partita, ma invece di andare a vincerla come parrebbe naturale epilogo, combiniamo due cazzate sontuose una in fila all’altra. Sulla seconda ci salva Villar, che ci riconsegna la chance di non uscire sconfitti. Llorente la traduce in gol che sembra Batistuta.
DDR (comunque) 7+, avanti così!
Massa disastroso, come sempre. Cade ineluttabilmente nella tattica di Italiano di puntare il difensore avversario per poi tuffarsi a terra, mani in faccia, rimediando cartellini gialli a profusione. Ogni mezzo fallo un cartellino, tanto che i difensori non sapevano neanche se potevano rimanere in campo. Sottil, bravo indubbiamente, esprime il meglio con capriole e carpiati, con l’immediata sovrapposizione del centrocampista che chiede e ottiene il cartellino. Quando nel secondo tempo arriva un cartellino per i viola su Bonaventura apriti cielo! Italiano entra praticamente in campo facendo il finimondo, ma non ha la faccia da Mourinho, per cui può farlo. L’ apoteosi è il rigore. Massa lo indica ancora prima che Belotti raggiunga il terreno. Scena ridicola in cui tra la minima trattenuta di Lorente e il tuffo del Gallo passa quei due secondi di tempo in cui questo ripassa a memoria gli schemi di Italiano per sollevare la gambe, le braccia, fare la faccia alla Barella, e lasciare che la gravità e Massa faccia il resto.
Parlando di calcio bel primo tempo della fiorentina che approfitta anche dei 4 gialli assegnati a tempo record alla difesa giallorossa e passa meritatamente in vantaggio. Ripresa di marca giallorossa che comanda il gioco. Fa e disfa con il pareggio meritato, l’ errore di piazzamento e dormita generale sul vantaggio viola e meritato pareggio sul filo di lana. Gol giallorossi arrivati da due improbabili goleador. Questo perché in area c’erano sempre almeno 6 giallorossi.
Non so. Io non continuerei con il vittimismo mourinhano, preferisco la ruspante sobrietà di DDR e pensare a quello che non ha funzionato in campo. Mancini, al di là dei falli, si è mosso male. Certo, se il metro di Massa è quello che a metacampo dà via libera a Lautaro su Lobotka ed in area ad Acerbi su Osimhen, si fa fatica ad accettare il doppiopesismo. Però dopo la trattenuta, Paredes ha reagito come uno che ha fatto una cazzata, al di là della solita simulazione di Belotti.
Mi prendo il buono del secondo tempo e guardo avanti.
Come tu stesso scrivi, ce ne sono altri, tanti altri, che praticano il tuffo agonizzante, e ne avete pure voi caro Maxx, altro che la faccia alla Barella, e ognuno ha la sua bella mimica e repertorio ben definiti , e Mancini continua ad essere spesso troppo duro nei contrasti con gli avversari, se non controlla di più la garra, capace che rimedierà ancora delle espulsioni da qui valla fine del campionato, altro che gialli.
Guardati gli interventi di ieri di Mancini e mettigli la maglia di Bastoni. Vedrai che non c’è nulla di terribile. Persino Huijsen si è beccato il giallo al primo falletto e non dirmi che anche lui è uno “cattivo”.
D’altronde la classifica dei gialli parla chiaro. Bastoni di legnate simili può assestarne una decina a partita rimanendo impunito. Anzi, lui può pure prendere la mira e stendere in area un avversario con un intervento premeditato e violento, senza che l’azione gol venga interrotta e lui espulso anzi nemmeno ammonito. Ma de che stamo a parla’…
Se non da legnate Bastoni chi le può dare, scusa?
Sono d’accordo, ho avuto le stesse tue impressioni durante la gara: primo tempo pessimo, stile Frosinone, e ci ha detto bene che ne abbiamo preso uno solo, poi reset nell’intervallo e altra squadra nel secondo tempo: però c’è ancora tanto da lavorare in fase difensiva, perché certi gol non si devono prendere. DDR impara velocemente dai propri errori, a mio parere è forse un po’ tardivo nei cambi, ma non mi metto a fare io il fenomeno; però se Pellegrini e Spinazzola li avesse infilati 10 minuti prima ci saremmo risparmiati le coronarie al 95°, e mica siamo più ragazzini. Indipendentemente da come finirà la stagione, De Rossi il rinnovo se lo è già guadagnato, e questo pareggio vale più di una vittoria. Nota di colore: un portiere della Roma che para i rigori faccio fatica a ricordarmelo, Tancredi, forse Konsel, ma certo è una splendida novità, e questo ragazzo promette bene davvero.
P.s. Il Gallo Ballerino ci aveva quasi fregato, e Massa insieme a lui, ma Santo Svilar vegliava su di noi.
Vero, pensavo che Pellegrini non stesse al meglio. Invece è entrato a comandare la squadra, stando 20 metri più basso del solito. Decisivo. Spinazzola non è che abbia fatto granché, andava sempre a sbattere…
Presi a pallate, il resto è fuffa…
Quel primo tempo doveva finire 2-0, ce lo avevi detto tu.
Hai trovato una partita in cui l’Inter, sotto 2-0, sia poi riuscita a vincere?
Il resto è fuffa.
Tragicomico il final. Dopo tre anni passati a fare le dighe e guardar giocare gli altri, senza nessuna crescita tecnica individuale e di squadra, né di leadership, dopo aver ordinato il fuoco di sbarramento dei sodali TAJ in TV e fatto finalmente arrivare la claque in curva in concomitanza con l’apparizione di Elkann allo Stadium, il Dissennatore di Livorno cerca di mettere le pezze, alza la linea e fa un po’ di confusione in avanti. Così, dopo l’ennesimo gol subito da vero capiscer difensivo (stavolta riesce a prenderlol su schema palla a terra, senza che nessuno marchi o esca su Koopmeiners – tanto è uno che non segna mai, no?) impatta e porta a sei i punti conseguiti in sette partite, grazie al jolly al 94’ pescato da Rugani contro il Frosinone. Non pago dei soliti ridicoli siparietti sui cambi (la rovina di Yldiz è alle porte), non pago di essersi portato la qlaque, sversa bile e riversa la responsabilità sugli eroici superstiti paganti di tre anni di vergognosi spettacoli, che non l’avrebbero sostenuto. Che vile macchietta senza pudore.
Non sono tanto preoccupato per Allegri quanto per la sua cavalla che si chiama “Il sole non tramonta mai” ed è quello che diceva il Re di Spagna parlando delle sue conquiste (arraffamento di terre e popoli distrutti e depredati con la forza dell’esercito e della religione).
Certo, se resterà sempre alla Juventus, potrà ben dire che il suo Sole non tramonterà mai, indipendentemente dalle scoppole che prende.
In questo caso, più che di sole, parlerei di sola…
[…] Juventus Milan Roma Atalanta Empoli Fiorentina Serie A 28a Fabrizio […]
[…] Juventus Milan Roma Atalanta Empoli Fiorentina Serie A 28a Fabrizio […]
[…] Rispondi Juventus Milan Roma Atalanta Empoli Fiorentina Serie A 28a Fabrizio […]
Partita divertente allo Stadium, con un avvincente 2-2 tra la Juve e l’Atalanta.
La Juve decide di iniziare la partita giocando con un giocatore in meno, dato che conferma la difesa a 3 e va a pressare alto il 3-4-2-1 bergamasco. Così, Gatti non marca nessuno e non serve praticamente a nulla. Peraltro, anche Danilo serve a poco, perché è in marcatura su DeKetelaere che si marca da solo in questa partita.
La Juve pressa, macina palloni, ma non è molto efficace. D’altronde, non c’è nessun “creativo”, Chiesa è impreciso e Milik non supera mai un attentissimo Hien. Iling non si libera mai a sinistra. A destra continuano gli scambi tra McKennie e Cambiaso, ma non generano nessun pericolo. Miretti si muove molto ma non resiste un contrasto. Poche occasioni chiare ma vari tiri da fuori.
L’Atalanta sembra non pervenuta, perché fino alla mezzora non fa assolutamente nulla in attacco. Però, su una punizione dalla trequarti stupidamente concessa da Bremer che sale a vuoto e fa fallo, i giocatori si aspettano tiro o cross e stanno a guardare come sul rigore di Napoli. L’Atalanta gioca uno schema per liberare Koopmeiners, che infila CF.
La Juve accusa il colpo, e il tempo finisce 0-1.
Nel secondo tempo, si ricomincia con una Juve confusionaria e l’Atalanta che aspetta gli errori dei bianconeri per lanciarsi in contropiede.
Al 60esimo, il Prestigiatore livornese tira fuori una specie di linea a 4, con Gatti terzino destro e Iling terzino sinistro, e di nuovo Cambiaso esterno offensivo destro. Almeno, si alza il baricentro e i bianconeri cominciano almeno a metterci intensità.
Al minuto 66, una invenzione di McKennie su percussione a sinistra mette Cambiaso di fronte a Carnesecchi e questi lo beffa in anticipo. Azione improvvisata più che costruita.
Allegri torna allora alla difesa a 5 per difendere il pareggio.
Passano meno di 5′ e la Juve raddoppia ancora casualmente: palla ferma da sinistra, cross in mezzo all’area, ancora invenzione di McKennie (2 assist) che stoppa di petto per Milik, che fredda ancora il portiere bergamasco.
Il vantaggio dura altri 5′ e, su infilata di Djimsiti, Koopmeiner ancora fredda CF.
Iniziano i cambi e Allegri ancora una volta mischia le carte:
Con questo schema, nessuna idea di gioco, al di là della solita occasione al 94′ su spiovente di Chiesa, sul quale Gatti disturba Kean che spreca malamente.
Le invenzioni di Allegri hanno portato 6 punti su 21, e hanno lasciato il secondo posto a un Milan che non fa nulla di particolare per superare la Juve ma si trova seconda. Grazie Max per illuminarci con la tua sagacia tattica, che fa impazzire i giocatori. Quelli della Juve, non gli avversari, che ringraziano sentitamente.
Quindi nelle prime 21 giornate, quando avevamo fatto 16 vittorie e 4 pareggi, Allegri era più sagace?
No, faceva le dighe e guardava giocare gli altri spremendo ogni stilla di concentrazione dai nervi di calciatori piegati all’esercizio di muli da soma. Ma se non hai supercampioni che pigramente si acconcino al compitino (che gli fregava a loro: avrebbero vinto in ogni modo, meglio far meno fatica, il golletto e via…), quel tristissimo impianto di non-gioco non regge più, perché semplicemente non potrebbe reggere di più. Perché infinite deviazioni non carambolate in rete, infiniti rimpalli andati di culo, millemila chiusure mancate non finite male, le mezzore trascorse senza passare la metacampo campando su un golletto, senza fare due passaggi efficaci di fila… fatalmente cominciano a girare all’incontrario… Fatalmente tutto gira al contrario, perché è semplicemente la ruota del non gioco che segue la sua regola… e solo quando capisci che sono passati tre anni vergognosi e la sponda interna che credevi solidissima si sta sfagliando, cominci a buttare i tuoi in avanti à la cazzo, con cambi à la cazzo, prendendo gol à la cazzo… mandando i tuoi sodali – tutti TAJ d.o.c. – a sparare pallettoni in TV per salvarti il culo… e chiami la qlaque sugli spalti… ma non basta… e vile come sei – perché nessuno è più vile di questo vile Lazzarone di Livorno – sversi bile e addirittura riversi la responsabilità sugli eroici superstiti paganti di tre anni di vergognosi spettacoli, che non t’avrebbero sostenuto. Vile macchietta senza pudore.
sintetizzo il tuo pensiero, dimmi se ho capito bene: nelle prime 21 giornate abbiamo avuto culo.
No, ci provo io.
La ruota dell’anticalcio gira, il calcio è semplice.
la ruota è per definizione una questione di fortuna.
Ribadisco: nelle prime 21 giornate abbiamo avuto culo.
Ovviamente mi rifacevo alla ruota, simbolo di progresso e sviluppo, che ha contribuito a guidare l’umanità (non a cazzo, come il tuo guru, piccolo sherpa) fuori dalla preistoria.
Che quelli come te si fossero formati sugli standard di Iva Zanicchi, c’erano pochi dubbi. Solo per voi, possiamo fare una piccola variazione..
La ruota gira. L’anticalcio è semplice.
Dai, piccolo sherpa, ancora qualche settimana e poi ti riposi…😂
Grazie, grande maestro de sta cippa.
Forse non hai capito che qui non sei su Facebook, dove chi fa più il gradasso ha ragione.
Qui dentro c’è pure gente che ragiona, e ha capito che se tu stai a scrivere cazzate sul blog come noi quattro poveracci, invece di allenare la Juve, un motivo c’è.
E dagli con facebook… Dunque è là che passi l’altra metà del tempo in cui non ti ostini ad essere ridicolizzato qua sul blog?
Tutto di nascosto dai familgliri, spero…😂
JUVENTUS – ATALANTA 2 – 2
Juve sferzata dal sorpasso milanista, ottenuto grazie a una rete di Pulisic concessa dal VAR, nonostante l’evidente f.g. che l’arbitro non ha il coraggio di sconfessare. Allegri schiera una Juve priva di Rabiot e dello squalificato Vlahovic, ma con Danilo, Iling jr. , Milik e Chiesa. Gasp schiera una Dea per l’occasione in maglia granata(!), sceglie Hien, Zappacosta, Pasalic e Scamacca. Arbitra Guida con Doveri al VAR.
Testa di Miretti, Stecchino devia, tiretto di Chiesa, sx di Milik in tribuna, al 34′ perfetto schema atalantino su punizione, Pulisic allarga rasoterra a Koopmeiners, che spara una fucilata imparabile per C.F., 0-1.
Ripresa: si libera al tiro Scamacca, C.F. devia in corner, entra Lookman, tiraccio di Chiesa, egoismi idioti di Lookman, pareggia la Juve con una bella azione, assist di McK a Cambiaso che davanti a Stecchino lo batte sull’uscita, 1-1. Dentro Toloi e Hateboer, sx alto di Cambiaso, poi su assist di panza di McK in area Milik tira fuori una stoccata di sx che si infila in rete, 2-1. Ma la Dea non si arrende e tesse nuovamente la tela con pazienza, finché con un nuovo scambio Djimsiti pesca in area il solito Koopmeiners, che di sx infilza in uscita C.F., 2-2. Dentro Nicolussi e Kean, poi Weah, giallo a Hateboer, entrano altri panchinari, Yildiz, Miranchuk e Bakker, si incocciano di testa Gatti e Kean, forse in f.g., ma il punteggio ormai non cambia più. Premiate la voglia di vincere della Juve e la grinta indomabile della Dea.
Leggo che il VAR convalida di autorità gol che era stato annullato. E già mi immagino il fotogramma millimetrico cherrypicked per giustificare la decisione.
Messo in cascina lo scudetto per la squadra che non può non vincere, si lavora per il secondo posto dell’ altra milanese.
A Lissone la madunina è sacer