Il Milan secondo per il “tombolino” di consolazione che si vince in questo campionato dominato dall’Inter. Ma intanto viene da una lunga scia di risultati positivi e i punti sono appena uno in meno (62 contro 63) di quando vinse lo scudetto due anni fa. Per Pioli l’unica preoccupazione è cercare di non far vincere lo scudetto all’Inter proprio in occasione del derby di ritorno e magari cercare di vincere pure l’Europa League
MILAN secondo, L’ANSIA E’ IL DERBY
La più grande preoccupazione per il Milan secondo in classifica, oggi è evitare a tutti i costi che l’Inter vinca lo scudetto proprio il giorno del derby Milan-Inter (33a giornata, 21 aprile). Insomma vorrebbe evitare l’umiliazione che la sua conquilina dello Stadio San Siro gli alzasse, come si dice, lo scudetto in faccia e pure in casa sua, cioè ad anelli più marcatamente rossoneri.
MILAN secondo, LA SOCIETA’ DI CARDINALE NEL MIRINO
Se avvenisse, in chiave derby, sarebbe davvero un’annata nefasta, considerato che la squadra di Pioli già perse la sfida d’andata addirittura per 5-1. E da allora tutta una serie di scivolamenti e di tormenti che hanno messo un po’ in ridiscussione tutto, dalla squadra, alla panchina di Pioli, per arrivare addirittura alla società, dove il boss Jerry Cardinale, secondo l’accusa della GdF e della Procura di Milano nemmeno sarebbe il padrone vero del Milan, ma in realtà un semplice schermo dell’eterno Elliott. Brutta storia che rischia di ripercuotersi sul futuro del club con chissà quali conseguenze.
MILAN secondo IN SERIE SI’ E UN PULISIC INCISIVO
La vittoria sul Verona, timbrata da Hernandez, ancora Pulisic, ormai più incisivo di Giroud sotto rete, e Chukwueze, si incatena in una lunga serie di risultati positivi in campionato. Che vedono il Milan di Pioli ormai secondo solo all’ Inter e addirittura staccato con qualche margine di sicurezza dalla Juventus, cui ha recuperato un terreno sconfinato dal principio del 2024 in avanti. Mentre quelli scendevano loro risalivano come due funivie che si incontrano al centro.
62 PUNTI, UNO SOLO MENO DELL’ANNO SCUDETTO
Dunque Milan ai quarti di Europa League per affrontare la Roma di De Rossi, con Pioli che rilascia cambiali e pagherò impegnando l’intero suo contratto per vincerla. E anche questo secondo posto a 62 punti in campionato, che fanno appena uno in meno allo stesso punto del campionato che terminò con lo scudetto due anni fa.
Sarà anche uno “tombolino” di consolazione questo secondo posto, ma all’epoca dello scudetto era tutto un peana e oggi ci sono un sacco di nasi e bocche storte. Ma semplicemente perché è cambiato il panorama intorno, non il Milan che certamente avrebbe potuto fare meglio ma più o meno sempre quello è. A un certo punto bisognerà farsene una ragione…
De Rossi, Pellegrini e Lukaku festeggiano il gol di Roma-Sassuolo 1-0
LA ROMA DA ZONA CHAMPIONS LEAGUE
Daniele De Rossi è arrivato alla settima vittoria su nove partite di campionato. L’effetto pratico salta agli occhi. La Roma è a tre punti dal quarto posto e se i posti per la Champions League diventassero davvero cinque oggi sarebbe dentro e avrebbe raggiunto il traguardo.
L’abbraccio tra De Rossi e Pellegrini, autore del gol decisivo al Sassuolo, simboleggia la metamorfosi del dopo Mourinho. La grande fratellanza romanista continua ad alternare partite entusiasmanti ad altre più sporche e strappate via a malapena. Ma dice De Rossi, ci sta, non pretende spettacolo a tutti i costi.
Certo resta sempre lì in sospeso Romelu Lukaku, con i suoi gol dal contagocce, pur essendo stato ingaggiato per sfondare porte a raffica. Ma questo fa parte del linguaggio falsamente epico di quando si parla dei centravanti. La realtà è ben più cruda e magra, soprattutto per un super fisico da lottatore greco romano come lui.
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SERIE A 2023-2024
GIORNATA N. 29
Venerdì 15 marzo 2024
Sabato 16 marzo 2024
Domenica 17 marzo 2024
Juventus – Genoa 0-0
Verona – Milan 1-3
Roma – Sassuolo 1-0
Atalanta – Fiorentina rinv.
Inter – Napoli 20.45
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CLASSIFICA DOPO 28 GIORNATE
PROSSIMO TURNO
GIORNATA N. 30
Sabato 30 marzo 2024
Napoli – Atalanta12.30
Genoa – Frosinone 15.00
Torino – Monza 18.00
Lazio – Juventus 18.00
Fiorentina – Milan 20.45
Lunedì 1 aprile 2024
Bologna – Salernitana 12.30
Cagliari – Verona 15.00
Sassuolo – Udinese 15.00
Lecce – Roma 18.00
Inter – Empoli 20.45
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Fabrizio Bocca
Giornalista sportivo, a La Repubblica dal 1983 al 2022, sono stato per 12 anni capo dello Sport. Prima e dopo sempre sport e calcio, dai campi di periferia fino ai Mondiali, da Gianni Brera fino a Internet, da San Siro a New York, da Wembley all'Olimpico, dalla carta alla TV. Autore di Bloooog!, il Bar Sport, per 14 anni dentro Repubblica.it. Ora in maniera assolutamente libera, autonoma, indipendente, senza filtri.
Mi sa che ho visto un altra partita , nella mia però il terzo goal del Milan era di Chuckweze e non di Leao , posso capire che si possa confonderli , sono scuri tutti e due ,anzi volendo seguire la filosofia di acerbi( volutamente senza maiuscolo ) sono due sporchi negri , keep racism out , come si fa a spiegarlo a chi non vuol sentire ?
VERO O FALSO?
I cavalli di Allegri devono rallentare in dirittura d’arrivo per vincere di corto muso.
Martusciello e Calzona sono gemelli omozigoti.
Il vero proprietario del Milan è Moratti.
Mourinho è stato licenziato perché girava un suo video porno.
Mbappe’ ha già firmato per la Lazio.
Basta così, buonanotte.
Finalmente una partita giocata con i titolari , a parte giroud, ma Okafor non ha demeritato , oltre i 3 episodi dei gol c’è stata una parvenza di gioco, Verona e sempre un campo ostico, e poi se ben ricordo avevano fatto soffrire juve e inter.
Solo RLC oggi non mi è piaciuto, forse non giocare 3quartista , ma interno non lo ha aiutato, Bennacer sta tornando ai suoi livelli e Pulisic si sta dimostrando un gran bell’acquisto, adesso abbiamo due fasce valide, a parte Calabria che però gli fa fare il centrocampista visto che a difendere non è il massimo.
Oggi vanno dati i meriti a Pioli che ha studiato bene le contromosse , forse le avanzate di Theo ci scoprivano un po’ troppo, obbligandoci a difendere 1vs1, ma visto che la difesa ha retto e il gol che ha fatto ci si può stare
Concordo con Leo quando dice che ci manca un centrocampista incontrista, ma con il Verona te lo puoi permettere , al derby, ed anche con la Roma, molto meno
Chiedo per un amico : qual è il premio per il tombolino?
la partecipazione alla SuperCoppa Italiana e i soldini degli Arabi?
Ciao Giovanni d’accordo su tutta la linea, nonostante abbiamo dei difetti evidenti siamo comunque meglio delle altre, tranne l’Inter, con tutto Pioli, soprattutto se recuperiamo i difensori centrali, e possiamo contare sui cambi. Grazie per avermi aggiornato ieri…
Le analisi di Fabrizio spesso hanno la memoria corta. Le colpe di Pioli sono di giocare alcune partite come se non ci fossero dei precedenti(vedi Inter);di aver avallato una campagna acquisti senza prendere una vera alternativa a Giroud(l’esordio di un 15enne dimostra l’errore), i 33 infortuni muscolari che tra settembre e dicembre hanno colpito la rosa della squadra, soprattutto in difesa, il doppio rispetto alle altre squadre in Europa (non solo in Italia). La mancata capacità di valorizzare calciatori comprati da Maldini(De Ketelaere, Brahim Diaz) e Adli l’ha scoperto quasi a tempo scaduto.
Ha così mancato di valorizzare Brahim che il real se l’è tenuto. Mah….
Tutto vero… eviterei decisamente di usare questo finale di stagione per rivalutare Pioli, quello che ha combinato negli ultimi due anni è sotto gli occhi di tutti.
Leo, tu ti sei fissato con Pioli, come il giornalista Visnadi.
Ne sottovaluti erroneamente i notevoli meriti.
Guarda, secondo me Pioli è un ottimo allenatore per avere una posizione come quest’anno, un anno che ti dice bene vinci pure lo scudo, casomai tra le prime 4 di EL ci arriviamo, però se vuoi puntare ad essere tra le prime 4 in CL non basta, forse un Klopp? poi ci si scontra con i budget
Ma non nego che in questi anni Pioli abbia avuto dei meriti… credo però che quello che poteva dare l’abbia dato. E non è che non abbia giocatori buoni a disposizione, alcuni anche molto buoni…
Guardate, se in Italia allenassero ancora Ancelotti, Sacchi, Capello, Lippi, Trapattoni, Eriksson, ci metto pure, ma forse, Nevio Scala e Spalletti, beh, allora Pioli sarebbe una seconda fascia, ma coi colleghi di adesso è una prima fascia e me lo tengo stretto, fedele al proverbio “Peppa per Peppa (la carta sfigata, n.d.r.), mi tengo la Peppa mia”.
Idem in caso di sostituzione dal livello internazionale: Klopp, Arteta, Guardiola, Ancelotti, Nagelsmann, Simeone?
Beh, ditemi dove devo firmare.
Uno qualunque, tanto per cambiare? “Peppa per Peppa, etc…”
Quanto a Conte, mi pare uno che voglia controllare tutto, e con Ibra non si può.
Io mi prenderei di corsa Thiago Motta oppure Palladino… sogno proibito Xabi Alonso che però andrà al Liverpool…