A chi frega qualcosa di questa Nazionale? L’Italia oggi ha l’immagine di Spalletti, non dei campioni che non ci sono e che mancano. Sentiamo il vuoto di un’intera classe di calciatori e il distacco causato da due mondiali mancati. Per gli Europei in Germania bisogna recuperare a tutti i costi il rapporto sentimentale con la gente e soprattutto bisogna trovare un attaccante. Da Retegui a Zaccagni, da Lucca a Raspadori, li darei tutti in cambio per un Pippo Inzaghi. O anche solo un Toni…
NAZIONALE, DIETRO SPALLETTI IL VUOTO
Siamo di fronte a una preoccupante, ma anche ciclica, caduta di appeal della Nazionale. Se dovessi esprimere il concetto in altre parole, ma brutalmente, oggi direi: non ce ne frega niente. Non bisogna vergognarsI di tanta sincerità, è una condizione che la Nazionale vive abitualmente e periodicamente fin dai tempi dei Mundial di Bearzot. La condanna della Nazionale è attraversare questi cicli storici di basso interesse e coinvolgimento, col morale sotto ai tacchi, e poi risorgere a giugno. In un’esplosione di passione. Si spera… Perché ormai non è più così matematico.
Speriamo nel rilancio agli Europei in Germania, ma oggi non abbiamo una visione chiara della selezione affidata dall’estate scorsa a Luciano Spalletti. Dicendo Nazionale vediamo lui, Spalletti, ma non la squadra dietro, non ne abbiamo la percezione, non identifichiamo i nomi, non ne conosciamo la consistenza. E non conoscendola non ne abbiamo fiducia. E’ normale.
Le partite della Nazionale agli Europei in Germania: sabato 15 giugno, Italia – Albania a Dortmund; giovedì 20 giugno Spagna – Italia a Gelsenkirchen; lunedì 24 giugno Croazia – Italia A LIPSIA. la finale DEGLI EUROPEI SI GIOCHERA’ DOMENICA 14 LUGLIO 2024 A BERLINO.
NAZIONALE, I DANNI FATTI DAI DUE MONDIALI MANCATI
Non si può non segnalare un certo distacco, probabilmente dovuto ai due Mondiali mancati. Non è solo una questione tecnica e di prestigio, è proprio il non essersi frequentati da vicino e aver saltato troppe estati di riti, di amici, di pizze e birra tutti insieme davanti alla Nazionale in Tv, magari qualche sclacsonata per strada. Come tre anni fa. Insomma, la lontananza sai è come il vento… Bisogna recuperare il sentimento, quel rapporto più intenso e spensierato, felice. Ora nella testa abbiamo solo l’Inter, la Juve, il Milan, il Napoli, la Roma e così via.
NAZIONALE, MANCA UN’INTERA CLASSE DI BUONI CALCIATORI
Distacco però che è segno soprattutto di una intera classe di calciatori, non direi una generazione perché comunque l’Europeo vinto risale a tre anni fa non alla preistoria, che manca. Perché siamo alle solite, e torniamo a quel gran calderone di verità ma anche luoghi comuni che vengono fuori in questi casi. Gli stranieri, i giovani, le scuole calcio, i settori giovanili, la politica dei club etc etc. Tutte verità, appunto, ma anche chiacchiere vane al tempo stesso.
MANCINI NON SE NE SAREBBE ANDATO SE…
Penso anche che se avessimo avuto una Nazionale almeno più vicina e assimilabile a quella dell’Europeo, Mancini non se ne sarebbe andato. E le sirene dei soldi non avrebbero attecchito così facilmente.
Probabilmente in questo momento si trovano più bravi tennisti che buoni calciatori, ma non giurerei che i due mondi siano davvero così correlati anche se inversamente proporzionali uno all’altro. Forse va così e basta.
L’Italia ha battuto il Venezuela 2-1 in amichevole a Fort Lauderdale in Florida. Entrambi i gol azzurri sono stati segnati dall’attaccante argentino, naturalizzato italiano, Mateo Retegui, oggi in forza al Genoa. Retegui ha 25 anni, è alla sua quinta partita e al suo quarto gol in azzurro.
NAZIONALE, SERVIREBBE UN PIPPO INZAGHI O ANCHE SOLO UN TONI…
Di sicuro vale il discorso della parte per il tutto: mancano gli attaccanti e dunque manca la Nazionale per intero. So di essere duro e forse spietato ma cambierei l’intero pacchetto avanzato attuale, Raspadori, Retegui, Lucca, Zaccagni, Zaniolo, Folorunsho e Chiesa con uno solo che anche fosse all’altezza di Pippo Inzaghi. Non dico Vieri o Paolo Rossi, ma un Inzaghi o anche un Toni.
La nazionale ha battuto l’Ecuador in amichevole a New York, nella seconda partita della sua tournée statunitense, con i gol di Pellegrini e Barella. Il ct Spalletti ha cambiato buona parte della squadra rispetto alla partita precedente col Venezuela. Prossimo appuntamento il ritiro azzurro di fine maggio in preparazione degli Europei di Germania.
Passo e chiudo, mi collego con Fort Lauderdale – America me senti? – e mi lancio in questo stellare Italia-Venuezela! Giusto in tempo per vedere addirittura un paio di gol Retegui – che potrebbe illuderci effettivamente di somigliare a Pippo Inzaghi – e un paio di colossali cappellate difensive, lo scellerato Bonaventura compreso, con i giocatori che si sono messi in testa di fare del colpi di biliardo in difesa. Mah… Ci risentiamo a giugno.
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certo che siamo ormai abituati bene: ieri sera Sinner ha vinto una partita abbastanza lottata per due set, cedendo una volta il servizio, una volta (per dire: nel primo set, fino all’undicesimo gioco, quando ha subito inaspettatamente e sciaguratamente il break, Griekspoor aveva fato due punti in risposta, solo due, in 5 turni) e dominando il terzo (6-1): ebbene i commenti erano quasi catastrofici, sia in diretta che a freddo. “Salvato dalla pioggia”, “non è più lui”, “così non va da nessuna parte”. OOOH, ma siamo impazziti?
No, ma in una bella crisi di nervi sì
Hai perfettamente ragione…a parte che l’olandese è un signor giocatore, attorno a Sinner s’è venuta a creare quasi un’attesa messianica, non mi stupirei se qualcuno s’aspettasse da lui pure il Pulitzer o la guarigione di un infermo. Da un eccesso all’altro. Sto ragazzo dovrà reggere una pressione veramente spasmodica.
ma infatti, non carichiamolo troppo, non è che può vincere sempre. Per quest’anno fai sto Grande Slam, visto che sei l’unico ancora in corsa, magari buttaci dentro Roma e Torino e noi ci accontentiamo.
Italia sempre, l’Italia unisce…..il campionato divide. Ahimè sta per svanire il bellissimo ricordo di un mercoledì da leoni.
Ringraziamo l’amico Waters che con la sua puntuale esternazione ha fatto si che germinasse spontaneamente un’interessante dibattito con tante voci ed idee, io volevo dire la mia sulla nazionale, Spalletti è soddisfatto ,beato lui, ieri sera ho visto due bagliori , all’inizio e alla fine ed in mezzo il nulla, mediocrità assoluta . Ho cominciato a vedere la ripresa al minuto 54 , fino al gol segnato allo scadere non ricordo un tiro dei nostri neanche fuori , in tale contesto riuscivano perfino a distinguersi i due peggiori a mio avviso e cioè Raspadori e Zaniolo , il mister può anche nascondersi dietro la prestigiosa vittoria contro l’Equador b , che avrebbe meritato il pareggio e ha messo in mostra giovani che noi ci sognamo, la nostra unica speranza è che come a volte accade l’aria della competizione ci trasformi, salvo riportarci alla nostra mediocrità appena questa è finita .
Sono stato più fortunato. Mi sono addormentato al tredicesimo e mi sono svegliato al primo minuto di recupero. A dire il vero, ho visto una bella partita. L’Italia è forte per davvero.
Amico mio, io ieri sera (manco ricordavo giocassero i nostri eroi) durante un frenetico zapping, mi sono collegato al minuto 61 e dopo circa 15 minuti, stremato e con una cecagna da guinness, ho preferito andarmene a ninna.
Spettacolo (per così dire) d’una povertà assoluta, mediocrità e broccaggine a iosa fra i nostri, ma proprio per questo sono fiducioso …
Mai come quando ci presentiamo come vittime sacrificali e sfavoriti da tutti i pronostici, “al dunque” facciamo vedere i sorci verdi a tutti.
E pure stavolta, dai retta a ‘sto fesso, sarà lo stesso.
sono anche sfortunati. La volta prima avevano un tennista famoso (adesso mi sfugge il nome) che era in zona per un torneo ed è andato a vederli, ma ieri giocava alla stessa ora, quindi uno spettatore in meno
Pero’ me lo potevi mettere il pollice , io te l’ ho messo .
Fate strani giochi…
Fatto! 😊👍😊👍😊
Grazie .
Temo che il poco interesse per le amichevoli della nazionale sia espresso ahimè qui…
Tanti auguri “Mostro”…
Fabrizio,ormai mancano tre mesi agli Europei, non dobbiamo nasconderci che partiamo in seconda linea, siamo inferiori a Francia,Inghilterra,Portogallo, e Spagna, con le altre Germania compresa ce la giochiamo.
Abbozziamo quindi una formazione tipo, il blocco guida sarà quello dell’Inter,la capolista e la squadra trainante negli ultimi cinque anni,con Donnarumma in porta la linea difensiva dovrebbe essere composta da Darmian, Mancini Bastoni Dimarco, attenzione, Acerbi sarebbe insostituibile al posto di Mancini ma sarà ingiustamente squalificato e senza prove, ma le leggi si rispettano,dura lex sed lex dicevano i latini, a centrocampo i tre sono Barella,Frattesi e Pellegrini, corsa,tecnica e gol, i gol dei centrocampistai saranno determinanti, poi vedo bene Bellanova, mentre le punte saranno Chiesa e Scamacca …
Salud
“Le leggi si rispettano”… sarebbe una interessante novità
Mah, questo possiamo fare e lo stiamo facendo se non altro. A Giugno servirà qualcosa di più, magari aumenteranno i giri del motore rispetto a queste due amichevoli ma stavolta sarà già un buon risultato passare il girone. Speriamo in un Chiesa non dico al 100% ma quantomeno non davanti alla TV con la gamba ingessata, in un Barella come quello visto ieri, in Jorginho – l’unico regista rimastoci con esperienza internazionale e dei buoni piedi (dopo il doloroso addio/epurazione di Verratti) – e in qualche piacevole sorpresa tipo Bellanova e Retegui. In difesa darei una chance a Gatti.
Ho appena visto gli highlights di Francia – Germania, da Lione.
0 a 2 per in tedeschi, primo gol dopo … sette secondi (!).
Solo un’amichevole, ovvio, ma i crucchetti hanno fatto vedere diverse cose belle, almeno cinque o sei azioni in velocità da paura.
“Die Nationalmannschaft” è tornata? Mi a di sì.
Uguali ai nostri .
O.T. FaB ignora volutamente la Nazionale, bricconcello…
Italia – Ecuador 2 – 0
Contro l’Ecuador Spalletti schiera dal 1′ Barella, Jorginho, Pellegrini, Zaniolo e Raspadori, subentrano in sei, Vicario, Darmian, Mancini, Bastoni, Bellanova e Dimarco. Per Meret, Folorunsho e Lucca solo una simpatica gita sociale sulla East Coast. Non ho nessuna conoscenza dei giocatori equadoregni, alcuni giocano in Europa, ma la maggior parte dei loro nomi mi è ignota. Arbitra lo statunitense Freeman.
Parte molto bene l’Italia, fallo su Raspa, punizione di Dimarco respinta, ma Lorenzo Pellegrini di controbalzo spara una botta imparabile per Burrai,1-0. Poi Dimarco sballa il colpo di testa, duri interventi dei “tricolor” sugli azzurri, tiraccio di Caicedo, sul cross di Bellanova Torres anticipa Dimarco, Burrai salva su Zaniolo, qualche rischio inutile di Vicario, sequenza di corner italiani, da Zaniolo a Raspa, tiro deviato in corner, giallo a Jorginho duro su Caicedo, tiraccio di Plata.
Ripresa: Dentro Di Lorenzo per Bellanova, da Pellegrini a Raspa che di testa impegna Burrai, tiro di Franco alle stelle, la “tricolor” sta spingendo forte, per ora i nostri tengono, entra il baby Paez, giallo a Zaniolo, entrano Locatelli e Frattesi per Jorginho e Pellegrini, giallo a Mancini, dentro Retegui e Orsolini per Raspa e Zaniolo, dentro Gruezo e Obando, entra Cambiaso per Dimarco, assedio ecuadoregno alla porta italiana, testata di Pacho alta, poi contropiede italiano, assist di Orsolini a Barella che sull’uscita di Burrai scucchiaia la palla in rete, 2-0. Punteggio troppo punitivo per l’Ecuador, meno esperto e smaliziato rispetto ai nostri, obbligati talvolta al fallo tattico, qualche nostra ripartenza fallita nella ripresa per fretta o stanchezza.
Le pagelle: Vicario 6; Darmian 6, Mancini 6,5, Bastoni 6,5; Bellanova 7 (Di Lorenzo 5,5), Barella 6, Jorginho 6 (Locatelli 5), Dimarco 6 (Cambiaso sv); Zaniolo 6 (Orsolini 6,5), Pellegrini 7 (Frattesi 6); Raspadori 5 (Retegui 6). C.T.: Spalletti 6,5.
Molto buoni diversi ecuadoregni, ottimi i due centrali, solidi e veloci i centrocampisti, sorprendenti i giovani Plata e Minda e i giovanissimi Paez e Obando. Freeman ha arbitrato bene, tenendo ben saldo il timone della gara, nel primo tempo ha graziato un paio di loro, nel secondo invece un paio dei nostri.
Grazie @Ghiro, non sapevo che la nazionale avesse giocato 😜
Barella 6? al di là del gol mi sembra fosse il più in palla dell’Italia
Grande Mauro Vecchioni ” L’Inter è una delle tre priorità della vita, assieme a moglie e figli, quando vinceva al lunedì non interrogavo,un modo subdolo per farla tifare ai miei scolari”😀😀
Corbezzoli ! pensavo si chiamasse Roberto .
Che poi Io userei Wiki ogni tanto… cosi’ per rinfrescarmi la memoria…invece che affidarmi ai ricordi che si sa son fallaci. 😅
P.s. Quindi il lunedi eran caxxi per I poverelli quando c’erano Platini e Boniek😂😂
Si proprio Mauro si chiama però non raggiungerà mai le vette poetiche di Ernesto De Andrè, non è colpa vostra, siete intertristi ..
Il tuo avo era Benso Conte di Cavour?
Beh non credo,mi sembri un dozzinale proletario…
Il migliore e’ sempre Aristotele Venditti, Nun se batte .
Eh già uno dei migliori cantautori latini.
Fantastico il suo “in medio a Roma stat virtus”
Veramente era della Magna Grecia .
Magno Mauro Vecchioni è un suo amico institutore, un collega capocuoco o un amico di famiglia?
Mauro Vecchioni chi è, il nipote di Roberto?
Buongiorno!
🙂
In questo clima di serena ( x modo di dire ) preparazione alla Pasqua, anche il bloog langue altresi , per fortuna tra poco ,per dirla alla Venditti , ci illumineremo d’immenso accingendoci al pranzo .
In risposta all’amico Expo
E la chiamano Juve (musica di Bruno Martino -1965 – parole del Ghiro – 2024)
E la chiamano Juve
questa Juve che non va,
senza le nuove leve
lei lontano non andrà,
il profumo dei soldi
senza Agnelli non c’è più,
Marotta, torna qui
insieme a Elkann.
I TJ si son rotti
della guida di Max,
da diverse stagioni
sono tutti No-Max,
e gli altri giocano, segnano, vincono,
e la chiamano Juve
senza più gioventù.
Se aspettiamo l’estate
forse si cambierà
con il buon Thiago Motta
andrà meglio, chissà,
se svecchiamo la squadra
si migliorerà,
e gli altri giocano, segnano, vincono,
per un nuovo scudetto
tocca ancora aspettar…
(Il Ghiro)
Grazie per la dedica e complimenti per la creativitá
E finalmente Ferrari!
Stefano ti odio! ( È una batuta eh). Stamane non ho aperto giornali non ho guardato notiziari TV , in attesa di mettermi sul divano alle 14 per vedere TV 8 e guardarmi il Gp come fosse in diretta… per far passare il tempo mi dico guardo il Bloooog e mi trovo il tuo spoiler… ma vaff….!😀
🖕😎
Ho appena visto Inghilterra-Brasile, finita 0-1 per i sudamericani che sbancano Wembley con un gol in contropiede.
Alcune annotazioni:
Quando anche in Italia si comincerà a dare fiducia ai “giovani” forse cambieranno un po’ le cose
E’ vero che l’Italia,in generale, non è un paese per giovani (anche perchè i giovani cominciano ad esser pochini) ma se in Brasile si è giovani a 23 anni lo possiamo essere anche in Italia a 24 o 25.
P.S.
Capisco che Allegri ti sta sulle palle ma la juve non ha la rosa per giocare a 4 dietro dato che mancano i terzini, fattene una ragione…
in Italia si considerano giovani ancora Chiesa e Zaniolo…
Cruyff? Non assomiglia così tanto a Cruyff. Cruyff era molto più tecnico e fantasioso, Bellingham è più veloce, forse. Più simile a Kakà. Non lo dico da uno che pensa che “una volta il cibo era meglio e le persone meglio“, ma ai livelli di Cruyff, giocatori che fanno veramente la differenza sempre in campo, dopo CR7 e Messi, per ora non ne vedo.
Hai ragione, ma il paragone che cercavo era di un “giocatore totale”. Non ha la tecnica di Zidane o anche Pogba. Non vedo la velocitá e il passo di Kaká, peró é un buon paragone.
Secondo me non lo ricordi bene,Crujff.
Sottoscrivo tutto, specialmente la conclusione.
Mi pare che con Allegri i giovani stiano giocando parecchio, o no?
Poi considera che quella del Brasile era una amichevole
Ti passo le presenze (da titolari) dei giovani della Juventus:
Miretti 13 – Nicolussi 3 – Yildiz 7 – Iling Jr 2
Cambiaso e Gatti non sono giovani, hanno 24 e 25 anni.
Le presenze delle cariatidi:
Rugani 10 – Alex Sandro 7
Questo é giocare parecchio?
infatti giocano solo per disperazione e quasi mai 90 minuti….
Alcuni sono fuori ruolo. Gatti per esempio, dovrebbe tentare la fortuna come pugile.
🤣🤣🤣grande radar
Un pensiero:
Saluti
L’ho sentito tante volte a Bologna, città che amava, riamato. Un grande. RIP.
Un grande…
Già Pollini, grazie di tutto maestro, adesso incanterai gli angeli con le tue sonate
Una grande perdita
Le condoglianze di Hamas al popolo russo per il vile attentato subito sembrano un articolo preso da Lercio.
A proposito dell’ attentato, è una fonte italiana filorussa che ha diffuso nel web la fake sul coinvolgimento ucraino…
La realtà ha superato la satira da un pezzo, purtroppo.
Saluti
Quelli di Hamas se intendono di condoglianze.
Anche di concerti.
Notoriamente melomani,si.
Questa Nazionale è figlia di scelte scellerate, mafia calcistica e regresso della SS LAZIO.
Queste tre componenti hanno sancito un’inversione di tendenza, portando gli italiani ad un disinamoramento per la maglia Azzurra, facendogli cambiare canale scegliendo tra “Uomini e Donne” e “Canzonissima” 😂
Le scellerate convocazioni di Spalletti sono sotto gli occhi di tutti così come la mafia calcistica che non permette di far indossare la maglia della Nazionale al miglior portiere d’Italia, Ivan Provedel, preferendogli degli scalzacani senza arte né parte.
Infine la tremenda regressione della LAZIO in campionato è stata la mazzata finale.
Un Immobile irriconoscibile.
Il quattro volte capocannoniere nonché scarpa d’oro e recordman di reti realizzate in una sola stagione sta passando un momento no e la stessa Nazionale ne risente di questa sua debacle fisica e mentale. E così, gli italiani sono costretti a ritrovarsi un innocuo Raspadori come attaccante, o un inconcludente Lucca o una pippa come Zaniolo. Il peggio del peggio.
Ma volete mettere il duo Immobile-Zaccagni? 😍
Secondo me Zaccagni è un ottimo giocatore ma Immobile, rigori a parte, si è fermato. Provedel sta aspettando la chiamata che certamente gli arriverà dalla Juventus perché, un anno massimo due, anche Szczesny si arrenderà ai disagi dell’età. Diciamo che Provedel è in frigo, in attesa di essere chiamato dallo chef Giuntoli. Raspadori è un buon giocatore. In un armo “otto con” di canottaggio, Raspadori è quello che fa subito tutto ciò che ordina il timoniere e lo fa senza tentennamenti, anche se non è il vogatore più forte. Si parlava di Lucca quando era nel Pisa, come di Scamacca al sassuolo. Stiamo ora parlando di due amichevoli e mi sembra giusto che Spalletti cerchi di capire come organizzarsi quando arriverannoi i momenti seri. La Lazio è nelle mani di Tudor, un buon allenatore. Ma, come ho detto a “Il Ghiro”, il Tudor non è il Rolex ma una sua sottomarca.
Comunque, spero faccia bene. Ora però io sono salvo. Ero tifoso di Sarri e non della Lazio,il che mi causava qualche disagio. Ora non più.
essere tifosi di Sarri però per me è peccato grave… Un po’ meno peggio di Zeman, ma della stessa categoria… i palloni gonfiati da situazioni occasionali… 😉
Stando qualche anno a Napoli, Sarri ha fatto sì che al san Paolo si vedesse un bel calcio, irripetibile. Sarri non è per un anno e via. Ha bisogno, giustamente, di tempo. Alla Lazio non ha fatto bene perché gli hanno dato una squadra scadente e demotivata.
Provedel è un grande campione e, quando prenderàpiena coscienza dei suoi mezzi, se ne andrà.
Ce
C’è ne fossero di uomini come Zeman .
Si possono avere spiegazioni su quello che viene cestinato?
Sono spariti molti post, fra cui quelli nell’immagine allegata che però risultano presenti cliccando su View full info dell’autore.
Ho mandato in spam molti commenti. Quando vanno in spam, vanno via anche i commenti collegati. Tutto qui. Ma viene cancellato solo quello che va in spam. In saluto Fab
Non capisco bene, il pinguino si lamenta che nel thread che cita sempre sia stato cestinato un suo post dove identificava il lago d’Orta in una foto postata da un altro utente, post ancora presente.
Forse si tratta che quando si banna qualcuno, presumo quello che è successo in questo thread per i due litiganti, si cancellano in automatico tutti i post, anche non offensivi?
OT:
Buona giornata a tutti.
Non è possibile che tu ci faccia vedere Maradona quando si sta parlando degli attaccanti che mancano all’Italia. Va bene, è argentino e non italiano, ma: Blasfemia! Scherzo…è comunque il più bello degli spot a favore del gioco del calcio mai apparso su un teleschermo. Senza tema di smentita
Grazie. Questo video lo avevo smarrito. Grazie ancora.
🙂
Grazie. Poi sapendo un retroscena raccontato da un suo compagno è ancora più bello vederlo.
ITALIA U21 – LETTONIA U21 2 – 0
Ho buttato un occhio anche sulla partita degli Under21, queste le considerazioni finali.
A Cesena Nunziata schiera i suoi “vecchi” U.20 rinforzati da Calafiori, Ruggeri, Fabbian e Gnonto, i due bolognesi li avrei visti bene anche tra i grandi, sono tornati a casa Volpato, Bove e Baldanzi che hanno marcato visita (!). Curiosità per gli sconosciuti lettoni, da valutare in ottica “mercatino delle pulci” per eventuali acquisti a prezzi abbordabili. Arbitra il maltese Ferrugia, non c’è il VAR.
Il primo tempo si chiude sul 1-0, con un solo tiro in porta della Lettonia deviato da Desplanches e il bel gol in girata di Casadei segnato per noi. Poi nella ripresa dopo un palo di Miretti passiamo ancora con la solita zampata in mischia di Fabbian. Buona prova di Ghilardi e Calafiori, di un Fabbian uomo ovunque, di uno svolazzante ma poco centrato Gnonto, di due solidi Miretti e Casadei, bene anche Desplanches, meno bene invece i due terzini e gli altri due centrocampisti, scarso il contributo dei tre subentrati. Poco da dire sui lettoni, quasi tutti mediocremente modesti.
La Lettonia è notoriamente una squadra materasso.
Casadei e Fabbian , altri due prodotti della primavera Inter
Direi insostenibilmente insignificanti perfino .
.
Le seghe vanno rivalutate😅. Fan bene, rilassano e non fan diventare ciechi. Quando 45 anni fa mi allenavo sul Po il Mister se ne accorgeva subito se qualcuno le aveva fatte 😁e ci urlava contro se battevamo la fiacca….eppoi come disse Woody Allen in qualche film…a una tipa che gli faceva I complimenti per come trombava “mi Sono allenato UN sacco da solo”😁😁😁😁
Mi ero fatto l’idea infatti che con tutti gli ultimi commenti la stessi menando….
Lo stesso woody allen diceva anche “Non condannate la masturbazione. È fare del sesso con qualcuno che stimate veramente”
Io e Annie
Non so chi disse ” Ah ! Il piacere di abusare di sé’ ” .
Mettetevelo in testa: nessuno si ricorderà dell’Europeo vinto ai rigori. Nessuno si ricorda più del Mondiale vinto ai rigori.
Viva la squadra della finale del 1970, viva la squadra del 1982.
Tutto il resto (a parte la squadra del Mondiale 1978) é noia.
O no?
Ehh no? Nessuno (io) si ricorda e ricorderà sempre quella bella vittoria, perché è stata comunque bella, mettitelo in testa anche tu
Io ancora godo per Berlino, vedi un po’ te…
No
No.
Anche le Champions vinte ai rigori chi se li ricorda?
O no?
Salud…
Pensa che io mi ricordo, dopo 14 anni, del sig. Gagg, del vulcano islandesi che eruttando ha costretto il Barcellona ad un
stancante trasferimento in pullman fino a Milano, tutte cose che hanno permesso alla squadra per cui fai tifo a interrompere un digiuno in coppa di 45 ( quarantacinque) anni.
Queste cose le ricordi o hai la memoria selettiva?
Stammi bene
Il vulcano che eruttava…R.T. mi sembra di scorgere un certo talento in te per le favole per bambini, a Bologna c’è un quartiere, il Navile , che organizza un concorso per racconti di vario genere , compresi quelli per l’infanzia, interessa?
Non credo che un viaggio in pullman di giovani ventenni o poco più abbia inciso sul risultato, il Barca giocó una discreta gara, è l’Inter che giocó una partita perfetta, con tuo sommo dispiacere, credo…
Salud
Di sicuro chi le ha perse.
Bocca, scusa, non è che stiamo un po’ esagerando? (vedi qua sotto)
La Nazionale Italiana di Calcio si voglia o meno rimane una delle più titolate del mondo. Uno può anche dire come Giorgio Bianchi “a parte la parentesi dell’europeo”, ma il punto è che quella parentesi mica è cosa da poco!! E’ come se io dicessi “a parte avere vinto la medaglia d’oro alle olimpiadi ho fatto schifo”, beh, quel “a parte” mica sono bazzecole. Più interessante la assenza di una scuola di attaccanti, quello sì che sorprende. Spiegatemelo se è il caso o il prodotto di qualcosa che non funziona.
Vedi, probabilmente sono io che mi sono espresso male, ma il mio :”a parte la parentesi dell’Europeo si riferiva alle mediocri prestazioni prima e dopo con le mancate partecipazioni a due mondiali, cosa inconcepibile per una nazionale così vincente come quella italiana e per un paese che ha il calcio come sport nazionale unico.
Ed il focus del mio intervento era sulla mancanza, ormai da troppi anni di fuoriclasse tra gli italiani che fanno del calcio la loro professione. Io ho dato una mia spiegazione, se ne dai una anche tu forse potrebbe aiutare.
OK:
Mondiale
5 vittorie il Brasile (1958, 1962, 1970, 1994, 2002); 4 vittorie l’Italia (1934, 1938, 1982, 2006) e la Germania, ex Germania Ovest (1954, 1974, 1990, 2014); 3 vittorie l’Argentina (1978, 1986, 2022); 2 vittorie l’Uruguay (1930, 1950) e la Francia (1998, 2018); 1 vittoria l’Inghilterra (1966) e la Spagna (2010)
Nell’Europeo
Spagna e Germania: 3 vittorie.
Italia: 2 vittorie.
Francia: 2 vittorie.
Quindi siamo terzi, non calcolando la Coppa America che mi sembra come valore pesare meno dell’Europeo.
Ci servirebbe un altro Europeo per agganciare i tedeschi e non credo l’occasione sia il prossimo campionato europeo.
Vorrei argomentare sulla (per un paese come l’ Italia) inconcepibile assenza, da molto tempo, di non dico assai, ma un paio di ottimi giocatori italiani nel calcio italiano.
Partirei da un dato di fatto oggettivo, il Napoli l’anno passato e l’Inter quest’anno hanno dominato il campionato schierando squadre con al massimo tre/quattro giocatori italiani.
Squadre di bassa classifica come Salernitana, Verona, Cagliari ecc hanno anche loro massimo tre/quattro italiani, non solo, anche le squadre di serie B, non solo, ma addirittura le formazioni primavera e giovanili sono infarcite di ragazzi e ragazzini stranieri. Ora a me sembra un fatto evidente che se i ragazzi e ragazzini italiani non vengono messi in condizione di affinare ed aumentare le loro qualità facendo esperienza che si fa solo giocando, non miglioreranno ed anzi si stancheranno. È una cosa così evidente che cadono le braccia quando , come ho sentito, qualcuno dice che non c’entra nulla con la carenza di ottimi giocatori.
La soluzione ci sarebbe e sarebbe semplicissima e senza violare le regole dell’Unione. Ferma per le società la possibilità di tesserare tutti i comunitari che vogliono, si può,per me si dovrebbe, imporre che ogni società deve schierare un minimo di 6 giocatori italiani ogni volta che scende in campo per una competizione nazionale ed internazionale che sia.
E sicuramente torneranno a spuntare i campioni anche da noi. E soprattutto basta considerare un 23 enne giovane per il calcio è una cosa ridicola.
Mah, gentile Giorgio Bianchi, fuoriclasse si nasce, non si diventa, c’è poco da fare. E son proprio questi, almeno un paio, meglio tre, che mancano all’Italia. Qualche buon giocatore c’è, ma nulla di più. Si vede che non è il tempo giusto.
Egregio libeccio, fuoriclasse si nasce, ma se non si viene messi in condizione di mostrarsi, si finisce per sparire… Quello che sta avvenendo in questo paese da molto tempo.
Bisognerebbe vedere negli altri campionati quanti sono gli aborigeni titolari.
Bisognerebbe vedere la percentuale dei giovani che praticano il calcio.
Bisognerebbe vedere il QI di quanti dirigono il calcio.
Direi che il punto nodale sia proprio il terzo ed è sconfortante 🤪
Ciao, a dire il vero l’Inter 5 li ha sempre in campo, minimo…
Beh…non direi sempre, nella partita contro l’Atletico, per dire, ce n’erano solo tre: Barella, Bastoni e Dimarco
Non minimizzare, in campo ce ne è sempre uno in più e a bordocampo altri tre.
Più quelli al var.
Italiani DOC. 🥳
I Casi Nostri – Chiaroscuri
1.) Igor il Sanguinario
Nemmeno è arrivato a Formello e già si prospettano giorni di fuoco per i poveri giocatori biancocelesti, il nuovo allenatore Igor Tudor instaura il nuovo corso, doppie sedute di allenamento per torchiare la squadra, per ora si salvano i “nazionali” in giro per il mondo, ma gli altri sbuffano e sacramentano, il passaggio dal Comandante al Sergente (vi ricordate del sergente Foley, Lou Gossett in “Ufficiale e Gentiluomo”?) potrebbe essere traumatico per alcuni, dopo le stragi di Maria la Sanguinaria altri eccidi marca Tudor si prospettano nei prossimi giorni in casa Lazio. Sull’argomento ci aspettiamo altri titoli sensazionali da parte del nostro FaB.
2.) I Due Sergenti
Morto un Sergente se ne fa un altro. Emigrato a Riad il nostro bravo Sergej Milinkovic-Savic, il nostro Sergente per antonomasia, il nostro Presidente ha pensato da subito a sostituirlo e, alla prima occasione, ha approfittato della squisita mossa del Comandante di farsi da parte per procurarsi subito un altro Sergente, aveva già in serbo uno sloveno (o viceversa?) e lo ha contattato e contrattato. Igor Tudor detto il Sergente, sia pure non nello stesso ruolo, cercherà comunque di non far rimpiangere troppo l’altro Sergente, compito certamente non facile, ma da condividere con tutti gli altri giocatori biancocelesti vecchi e nuovi. P.S. Sergej sta stravincendo con l’Al Hilal il campionato saudita, attorniato dai suoi attuali compari: Koulibaly, Neymar, Neves, Lodi, Mitrovic, Bono, Malcom, e un pugno di arabi meno noti di questi.
3) Dalla Gogna Mediatica alle Minacce
Con Ciro Immobile nel giro di qualche mese si è passati dalla esaltazione collettiva di un giocatore non eccezionale, ma comunque sempre molto efficace in fase realizzativa, alla demonizzazione del bomber per le ultime prestazioni deludenti e penalizzanti per la squadra. Effettivamente il povero Ciro da tempo sta giocando veramente male, gli schemi di gioco d’attacco del Comandante erano proprio l’esatto contrario di quelli che servivano per valorizzare le sue poche qualità (scatto in profondità e prontezza nel tiro in porta). Il fitto palleggio preparatorio, il fraseggio ai limiti dell’area erano micidiali per le modeste qualità tecniche del nostro, esponendolo ad errori e conseguenti figure barbine. Da qui fischi e pernacchie allo stadio, insulti e minacce a lui e famiglia. E Lotito lo beffeggia minimizzando i fatti, la stampa gli attribuisce la fronda contro Sarri e le conseguenti dimissioni. Siamo ormai passati dalla carta stampata alle carte bollate.
4.) I Guardiani del Cielo
Dopo la defezione forzata del nostro provvidenziale Provvidenza, stavolta è arrivato il turno del terzo portiere, il giovane greco Mandàs (mi raccomando l’accento finale), che ha scavalcato il vecchio Sepe, l’ex empolese pupillo sarriano, e occuperà il ruolo di Provedel per i prossimi turni in campionato e in Coppa. Anche lui gode della protezione dall’alto, grazie al suo nome, Christos, proprio come l’Unto del Signore. La notazione sarà poco “ortodossa” ma il nostro Provvidenza avrà tempo e modo di guarire con calma e nei giusti tempi, senza accelerare la riabilitazione, dalle sue prime prove l’ateniese sembra garantire sicurezza e fiducia a tutta la squadra, meno bravo forse di piedi, ma altrettanto forte tra i pali e solido nelle uscite. L’augurio che possa crescere fino a diventare un emulo di Anghelos Peroutsi non è poi così fuori luogo, al primo saluto Tudor lo ha così apostrofato: “Avanti Christos, è davvero il Signore che ti Mandas”.
5.) Frutti Acerbi
Ma allora forse la Curva Nord non aveva tutti i torti, il signore è forse diverso da come è sempre apparso ai miei occhi di tifoso, un fortissimo difensore, duro ed energico, ma corretto nei contrasti e soprattutto educato e moralmente specchiato, messo a dura prova dalla malattia che lo colpito anni fa. Il difetto di dire quello che pensa, di essere diretto e a volte poco diplomatico lo ha sempre avuto, ma l’attuale accusa di razzismo va ben aldilà di questi difetti tutto sommato accettabili e perdonabili. Se le frasi pronunciati fossero confermate e dimostrabili, la sua carriera ne risulterebbe macchiata per sempre, perfino il reprobo Materazzi al confronto sarebbe un angioletto. Peccato, come giocatore l’ho sempre molto apprezzato e sono stato molto amareggiato per l’ostracismo dei nostri ultras. Sono curioso di conoscere il proseguimento di questa brutta storia. A proposito di senso religioso, anche il buon Jesus stavolta non ha seguito il dettato evangelico del suo famoso omonimo, ma ha deciso di non porgere l’altra guancia e di non perdonare.
Ciao Ghiro, volevo dirti ancora una volta che ammiro la tua obbiettività, e un po’ la invidio anche, perché a volte le antipatie personali prendono il sopravvento nei miei giudizi: in due righe hai scritto quello che da sempre penso di Immobile, nel bene e nel male, e lo hai fatto con classe. E pure su Acerbi ti seguo su tutto, umanamente una vera delusione. Cerco di farlo pure io quando scrivo della Roma, a volte ci riesco e a volte no. Ma con Tudor in panca e Totti in tribuna, come lo vedi il risultato del derby? Ecco, anche su Totti avrei tanto da dire, nel bene e nel male, magari un’altra volta.
Un abbraccio
Grazie, numeretto, lo sai che da sempre ti stimo anche io, sei senz’altro il preferito tra i cuginetti. E’ presto per parlare di Tudor e di Derby, ne riparleremo più avanti.
Perdonare la Santa Madre Chiesa Cattolica e Apostolica Romana la prescrive alle vittime, ai carnefici di pentirsi e perseverare.
[…] A chi frega di questa Nazionale? Ricostruire un sentimento in vista degli Europei […]
Fabrizio, se tutti facessero come l’Inter che non schiera mai meno di 5 o 6 italiani, ricordo Bastoni,Acerbi,Darmian,Dimarco,Barella,Frattesi, forse le cose andrebbero meglio, nel Milan ricordo Calabria, nel Napoli ,Di Lorenzo e a volte Politano, nella Roma, Pellegrini,Mancini e a volte Spinazzola ed El Sharawii, ma la ossatura di queste squadre non è sicuramente italiana…
Salud.
Alla Inter il sovranismo di Salvini fa un baffo.
Credo che Meret sia nato a Udine. Spero si trovi bene a Napoli perché lo considero un grande portiere, anche se mal difeso dai suoi compagni.
Vero, me lo ero scordato
Salud
Quindi è uno straniero, no?
No!
Dottor Bocca indubbiamente la nazionale di calcio sta attraversando un brutto periodo, anche piuttosto lungo, a parte la parentesi di Euro 2020 giocato nel 21, non ha grandi risultati. E per lo scarso interesse credo che sia una diretta conseguenza della natura del tifoso italiano che ama alla follia il carro vincitore. ( Vedasi il discreto interesse suscitato dal 6 nazioni di quest’anno, il nostro migliore di sempre) che ha visto finanche la DS parlarne.
Inzaghi 57 presenze 25 gol
Retegui 5 presenze 4 gol
quindi preferisci Retegui? De Gustibus….segnalo che ha giocato nel Tigre, una specie di provinciale della periferia di Buenos Aires, non ha mai vinto nulla e non era mai stato chiamato dall’Argentina neanche giovanile…..di questi 4 gol 2 ne ha fatti al Venezuela (storicamente la piu’ debole delle sudamericane) e una a Malta ….Inzaghi in confronto era…MaraZico!
Beh su Buongiorno ci avevi preso mario, un pianto 😭
Strano che ci sia carenza di attaccanti per la Nazionale, visto che la classifica marcatori della serie A vede ai primi TREDICI posti giocatori stranieri… 🤣
Comunque, riguardo alla mancanza di fascino, mi sembra impegnativo trovare affascinante un’amichevole contro il Venezuela alle 22 di un giovedì qualsiasi.
Vedrete che quando iniziano gli Europei torneremo a fare il tifo come sempre
Fabrizio, il tuo cedo Raspadori,Retegui,Lucca, Zaniolo, per un Pippo Inzaghi o anche per Luca Toni, mi ricorda tanto Salvini quando nel suo delirio di onnipotenza disse ” vedo mezzo Putin per due Mattarella😀” questo qua non ne azzecca una neanche per sbaglio.
Però come non darti ragione, per me l’unico che ha o forse avrebbe le potenzialità per essere un più che decoroso attaccante è Scamacca – ricorda Toni in certi aspetti – ha fisico, colpo di testa,in area si fa rispettare, discreto senso del gol, ma i troppi infortuni lo hanno limitato, poi se c’era un allenatore adatto per lui era proprio Gasperini al limite Inzaghi Simone,ad ogni modo se sta bene per me è imprescindibile,assieme Chiesa..
Salud
discreto senso del gol…diciamo che Retegui, che non è Van Basten, al confronto ha un senso del gol eccellente davanti alla porta
Concordo Fabrizio, gli impegni della Nazionale sono diventato meno importanti e probabilmente anche fastidiosi rispetto a quelli dei club (lunghi viaggi, possibili infortuni, ulteriori carichi di lavoro etc.).
In Italia non esprimiamo più talenti, mi vengono in mente Causio e Claudio Sala tutti e due di ottimo livello con il secondo a far la riserva all’altro.
Non solo loro due eh.
Le Giovanili sono affollate di ragazzi stranieri, il sentimento naziona-popolare non è quello di anni fa e si esalta solo nelle grandi competizioni, se ci sono risultati positivi.
Casa mia, casa tua, che differenza c’è?
Probabilmente tra cent’anni le nazionali non esisteranno più ma ci saranno gli antagonismi tra i club e le Leghe.
Magari le mie sono impressioni totalmente errate ma al momento l’entusiasmo per gli azzurri del calcio è sbiadito.
Hai ragione Fab, uno dei problemi (non certo l’unico) di questa Nazionale è proprio la totale mancanza di … fascino.
In altri tempi, anche relativamente vicini, in rosa c’erano soggetti che comunque non passavano “inosservati” da Vieri a Maldini, da Del Piero a Totti, da Balotelli a Cannavaro (nomi sparsi).
Questa, almeno a prima vista, appare bigia e impiegatizia, tecnicamente di media caratura e pure sul piano della personalità individuale abbastanza scialba.
Da uno a dieci, sul piano dell’appetibilità : sei meno, al massimo sei di stima.
Ieri sera, giuro, manco sapevo che la davano in TV, comunque non credo l’avrei vista.
Buongiorno a tutti.
Ci vorrebbe il fascino della “fascina”…. vabbè fa cagare😂come battuta
…volevo aggiungere che ieri sono scesi in campo un gruppo di sfaccendati che, in attesa della cena, tiravano qualche ciabattata a un pallone.
Forse, ribadisco forse, non dobbiamo qualche scusa al sor Ventura?
ppppsss
ma questo Malandragem che risponde a se stesso, non di sembra il Jan Padano della bettola dei Rimbalzisti? 🤣
Buonagiornata e saluta a casa 🍷🌹
Per Eupalla! Erano almeno dieci anni che non mi tornava in mente l’esistenza/insistenza/insolenza di Jan Gran Kazaco. Semper libera nos a Maalox.
Ieri sera ho visto gli ultimi venti minuti di Hollandia vs Scotia. Genuino ac pulcherrimo gaudio. Vale!
Lo ricordi ancora? Mamma mia che soggetto, ai limiti del paranoide, chissà che ne è di lui.
Malandra, al confronto, è una mite mammoletta, non scherziamo…
🙂
la cosa preoccupante è che Balotelli, a oggi, è ancora il miglior attaccante che abbiamo (e con lui in campo, che non sbaglia mai i rigori, saremmo andati agli ultimi mondiali)
Dalle bambinate che fa, specie negli spogliatoi, penso che possa giocare una partita, giusto per presentarsi, per poi ricominciare a essere inaffidabile. Un cavallo da tiro può essere più utile di un cavallo toccato.
In effetti Mario ha una percentuale di realizzazione altissima, 48 su 53, ossia il 90,6%.
Non me lo aspettavo, un dato molto interessante, grazie
figurati (ma il pollice verso alla fredda statistica?)
Buongiorno Ugo, ah Tutti al momento è impegnato 😄 , risponderei io: certo una volta avevamo gente di quel livello come anche lì citi tu e adesso ci sono ….questi altri, eh ma che possiamo fare? Sono anche cicli ed è capitato un po’ a turno anche nelle altre nazionali europee di prestigio e magari chi è stato a stecchetto per tanto tempo adesso ti tira fuori una nazionale di peso e chi per tanto tempo ha prodotto giocatori di prestigio, per esempio l’Olanda, adesso arranca anche lei. Quindi per tornare a noi con questo “materiale” ci vuole più che mai l’acume tattico del tecnico e la capacità, l’orgoglio e il piacere di , darlo lui ma di farlo proprio anche dei giocatori, di essere squadra, così ci si può battere alla pari con chi ha un livello tecnico superiore, come fa per esempio nel nostro campionato il Bologna.
P.S.
Bocca , naturalmente prima di passare il mio post , lo passi al vaglio di Regolamento, non sia mai.
Ma guarda, Stefano, che non è affatto detto che agli europei faremo … flop.
Quando parte come underdog, l’Italia mette poi nei casini un pò tutti, una specie di mia vagante.
Non a caso, agli ultimi europei …
🙂
Ah, tu hai delle vaganti personali?😂
Tra le gambe. 😂😂😂
ok, approvato
Però cerca di essere meno astioso, magari metti una faccina
Ah ecco perché se la faccio io dell’ironia sono astioso, tu invece sempre brillante Grande Vecchio.
E se magari avevo messo la faccina mi davi del superficiale, come diceva Mina? ” chiamami tormento dai, hai visto mai…”
Mi sa che soffri leggermente di manie di persecuzione
siamo onesti; una pena , ad un certo punto sembravano le comiche, due squadre punto
Retegui continua a segnare, in azzurro. E’ un dato di fatto. Che si convinca, il buon Luciano, a scegliere una formazione base e dare un’identità invece che ruotare a raglio i calciatori per vederli all’opera. Non serve, all’opera li vedi in campionato.
E’ questo l’errore di tanti tecnici azzurri, non avere il coraggio di scegliere un 11 titolare e che sia quello, brocchi o buoni che siano.
Spalletti ha appena cominciato e per trovare una formazione dove i giocatori si trovino bene tra loro e con le tattiche e gli schemi di gioco, deve valutare e quindi provare approfittando di queste amichevoli dove dobbiamo toglierci la smania di vincere sempre e comunque
Ma scusa, Spalletti ad oggi ha totalizzato sette partite da commissario tecnico. Se non usa queste amichevoli assurde per vedere all’opera i calciatori, come fa a sceglierne undici? A caso?
Comunque Retegui ha 6 gol in 22 partite, non mi sembra proprio questo fenomeno irrinunciabile. Giusto provare altre soluzioni
Ma in nazionale 4 gol in 5 partite. Direi che è lui il centravanti.
Non sono d’accordo, i giocatori li vedi all’opera nei club e in nazionale provi la squadra, gli schemi, l’amalgama di quei 13/14 titolari che scegli e che hai visionato durante l’anno. Le amichevoli servono a creare la Squadra, non a provare i giocatori.
” … la classifica marcatori della serie A vede ai primi TREDICI posti giocatori stranieri… “
Quali soluzioni?
🙂
Presto fatto: Nazionale INTERnazionale 😂
Beh, potrebbe iniziare col chiamare Vipe, ad esempio. Sono certo che farebbe ancora la sua bella figura 😉
Sempre a chiedermi come sul bloooog ci si ricordi ancora del
– prima palla poi piede –
– Muntari 2011 –
– ecc. ecc. –
E poi scopro che tu e Mordechai citate i miei piedi educati, e vado a convincermi: allora non è difficile.
Poco ma sicuro, poco mobile forse ma con quei piedi fatati …
🙂
ITALIA – VENEZUELA 2 – 1
Dalla Florida con amore, Spalletti riparte dagli USA per preparare la strada verso gli Europei con la partita contro il Venezuela. La visita di Sinner è stata molto gradita dagli azzurri, che l’hanno presa come un buon auspicio per futuri successi in campo internazionale sulle orme del “carotone”. Big Luciano schiera un mix di giocatori più esperti (Gigio, Di Lorenzo, Locatelli, Jack, Chiesa) affiancandoli con giovanotti in crescita per facilitare affiatamento e maturazione (Buongiorno, Scalvini, Udogie. Cambiaso, Frattesi e Retegui). Nel Venezuela Rincon resta in panca, in campo Romo e Machis, due ex-udinesi.
Gli arbitri sono statunitensi ma tutti di chiara origine latino-americana, in campo il sig. Rubiel Vazquez, non ci sta il VAR e gli altri sussidi tecno..
Si comincia molto male, pallone rubato da Machis a Scalvini, palla a Rondon cinturato da Buongiorno, rigore netto. ma Gigio ipnotizza l’esperto Rondon e sulla respinta l’italo-venezuelano Savarino spara alle stelle, fiuuu…
Giornata molto ventosa, serie di corner per gli azzurri, molto mobili Retegui e Chiesa, poi due contropiede “vinotinto” molto pericolosi, prima una estirada di Rondon che esce di poco a lato, poi una sventola di Machis deviata in corner. Tiraccio di Frattesi, si avverte poco fosforo in campo, corner di Cambiaso diretto in porta, alza Romo, poi errore stavolta dei difensori venezuelani, Romo rinvia su Locatelli, assist di Cambiaso a Retegui che rapido pesca l’angolo lontano con un bel fendente, 1-0. L’Italia ricambia subito il regalo, Gigio rinvia su Buongiorno, palla a Jack, perfetto “assist” a Machis che a porta vuota infila il beffardo pallone del pareggio, 1-1. Due errori dei portieri Gigio e Romo sono costati carissimi, due rinvii intercettati e conseguenti cazzate dei difensori sconcertati e sorpresi, tutto lì.
Ripresa: entra Barella per un Jack deludente, punizione di Cambiaso per la testa di Buongiorno, palla alta, poi Gigio esce a valanga su Rondon salvando la rete, entrano Cadiz e Pereira, palla lunga a Cadiz, salva Gigio, poi recupera Scalvini, entrano Pellegrini, Jorginho e Zaccagni, poi anche Zaniolo, che impegna subito Romo con una deviazione in angolo, entrano Castillo e Makoun, poi assist di Zac a Jorginho che si inserisce e serve a Retegui, stop e girata imparabile per Romo, 2-1. Testa di Zac (occhio, proto!), para facile Romo, entrano Rincon, Otero e Raspadori, contropiede di Zaniolo, da Barella a Raspa che spara in tribuna, ma il sig Vazquez fischia tre volte.
Le pagelle: Donnarumma 6,5; Di Lorenzo 5,5, Buongiorno 6, Scalvini 5; Cambiaso 6 (Zaniolo 6,5), Frattesi 5,5 (Pellegrini 6), Locatelli 5 (Jorginho 7), Bonaventura 5 (Barella 6), Udogie 6; Chiesa 5,5 (Zaccagni 6), Retegui 7 (Raspadori sv). C.T. Spalletti 6.
Buona prova degli amaranto, il migliore l’eterno Rondon, poi Osorio, Machis, Cadiz. Un abbraccio obbligato a un vecchio bucaniere della Serie A, “el general” Rincon, quasi 300 partite tra Genoa, Samp, Torino e Juve, ancora sulla breccia nel Santos.
Grazie Ghiro! Un Vero giornalusta sportivo!
perche’ Locatelli gioca ancora in nazionale? secondo me neanche nel Venezuela giocherebbe; e’ scarso, non ha nessuna qualita’ particolare, una nullita’. Scalvini in nazionale sempre male poi. Male anche il vecchio Bonaventura e Chiesa ormai involuto. Una squadra nel complesso mediocre che fa amichevoli con avversari mediocri.
Ottimo, vediamo con chi giocheresti tu. Mi dai la tua formazione?
non certo Locatelli….un mediocre assoluto, sopravvalutato….non ci sono 6/7 centrocampisti migliori o almeno con piu’ personalita’? io penso di si
Tre sicuramente sì, ma sei o sette …
metti Sinner e tutto è risolto
Lui e la Vittozzi.
Intanto proverei a fare amichevoli con squadre forti e cmq europee in questa fase (giochiamo gli europei che senso ha fare partite con squadre con caratteristiche diverse e che non saranno avversarie nei prossimi 10 anni magari); stimolano e forgiano di piu’. E’ chiaro che il materiale e’ scarso ma forse qualcosa si puo’ trovare ancora. Chiudo con avere una formazione base quasi fissa e con la fine della partenza dal basso , cosa che puoi fare solo se in difesa hai gente di alto tasso tecnico non questi marcantoni che al pallone danno , forse del Lei ma neanche quello in certi casi . Il compito di Spalletti e ti do ragione in questo e’ difficilissimo, come qualita’ abbiamo almeno 5/6 nazionali superiori (Francia, Portogallo e Inghilterra di molto, Spagna, Olanda e Belgio di un po’) e altre 5/6 al nostro livello ma con giocatori con piu’ personalita’ ed esperienza (Croazia, Polonia se si qualifica, la Germania che gioca in casa ). Sara’ dura assai, il problema rispetto alla media degli altri 4 tornei top europei e’ che in quei paesi le medio-piccole hanno molti piu’ giocatori locali (poi ci sono i fenomeni tipo le basche ), mentre da noi un Salernitana ridicola ha 15 stranieri e un Verona qualsiasi piu’ di 12 se non erro…i numeri sono bassissimi ed ecco che dobbiamo inventarci i Retegui che di italiano onestamente non ha nulla (come Jorginho). Retegui buon mestierante ma appunto niente piu’…certo in un mondi di ciechi un orbo e’ gran cosa…
Per fare amichevoli con squadre europee, possibilmente forti, intanto ci dev’essere la loro disponibilità, che magari si sono già prese altri impegni più convenienti a loro, ieri sera per esempio ho visto Germania -Francia, con i tedeschi che hanno vinto per 2 a 0 , ma dominando la partita molto più di quanto dica il risultato.
Jorginho è arrivato in Italia quando aveva 15 anni, non direi che non ha nulla di italiano.
In ogni caso mi piacerebbe che mi dicessi con che formazione avresti giocato ieri sera.
non ci sono tante alternative lo ammetto, anzi c’e’ veramente poco; infatti non me la prendo con Spalletti, sono proprio i giocatori che mi sembrano alcuni proprio scarsi altri privi di personalita’ altri ormai alla frutta….Spalletti non ha colpe , tranne il fatto che doveva giocare contro squadre europee in europa (e quindi anche lui, che a volte fa il filosofo duro e puro si e’piegato agli sponsor ) e non convocare 2/3 in parte da me gia’ nominati.