
Thiago Motta e la rifondazione della Juventus ormai non più agnelliana ma elkaniana. Posto che a Giuntoli – da Szczesny a Chiesa e da Douglas Luiz a Greenwood – riesca il miracolo di questo puzzle ormai impazzito
Con l’annuncio ufficiale di Thiago Motta siamo all’anno zero della Juventus. Per molti motivi. Vediamoli.
Perché la mutazione societaria è praticamente completata e dalla fase agnelliana siamo ormai definitivamente passati a quella elkaniana, con tutti gli annessi e connessi.
Perché bisogna fare i conti con una situazione di fondo molto preoccupante, a cominciare dai bilanci e i conti che non tornano. A fine giugno la perdita del bilancio 2023-2024 si aggirerà intorno ai 200 milioni, inclusi indennizzi vari da pagare a Ronaldo e Allegri a chiusura delle verie contese. E non dimentichiamo che l’ Uefa ha uno spot acceso sui conti della Juventus.
Perché non c’è più Allegri, ed è stata come una traumatica separazione dei propri genitori. E perché al suo posto c’è un allenatore, Thiago Motta, molto diverso, che parla tutt’altro calcio e che ha quasi carta bianca su principi, scelte, modalità di gioco e di comportamento, scelta anche dei giocatori: questo sì e questo no.
Perché c’è un dirigente, Cristiano Giuntoli, al primo vero mercato operativo, la cui specialità sono le rivoluzioni totali, lente o drastiche che siano. Qui siamo più sul drastico…
Perché si ricomincia vendendo o lasciando andare via giocatori pilastro come Szczesny, Chiesa, forse Rabiot. E qualcuno, forse tutti, dei giovani migliori: Soulé, Yildiz, Huijsen…
Perché si va a ricostruire prima di tutto un centrocampo che era stato fino a oggi il vero tallone d’Achille della Juventus. Perché li si sostituisce con Di Gregorio, Koopmeiners, Douglas Luiz e forse Greenwood, magari Di Lorenzo e Calafiori, posto che a Giuntoli riesca il complicatissimo, soprattutto da far rientrare nel bilancio del dare e dell’avere, puzzle di smontaggio e rimontaggio.
Perché la Juventus, di fatto, ricomincia tutto da capo.
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Qualche chiacchera sulle chiacchere (di mercato riguardo la juve).
Un titolare e mezzo della squadra che lo scorso anno poteva (doveva) vincere lo scudetto + 20 ml per tale (per me) Douglas Luiz: sarà senz’altro un fenomeno.
Huijsen + una trentina di ml per Calafiori: molto più che un fenomeno.
Via Soule (40 ml) e Chiesa (30 ml) in arrivo Greenwood (50 ml) inseguito da una brutta storia e\o Berardi a seguito di un infortunio (20 ml): un affarone.
Poi Di Lorenzo, Koopmeiners e Morata (i soldi, pare, ce li presti Zhang, il sommo).
Rabiot al Milan per 500.000 euro (di ingaggio) ,Tek in Arabia per due spicci.
Kean, Miretti, Locatelli, Kostic e Weah ,chi li vuole?
E dire che eravamo una squadra fortissimi (l’ho letto qua)…
mi sembra di capire che non hai buone sensazioni;
il che è ottimo per la Domina;
Il problema più grosso è che temo l’opinione/ previsione del bomba.
Benché juventino il 2-7-2 di Motta mi lascia dubbioso. Mi aspetto anche io un’annata … mooolto magra e zero tituli 😪😪😪
Io, più che aspettarmi chissà che, spero di vedere in campo una squadra più propositiva e meno rinunciataria, a me basterebbe questo.
Poi, non dovesse arrivare nessun “titulo”, pazienza, non ci perderò certo il sonno.
Bravo .
Una Juventus non più “agnelli-na” ma “el-Kan-nina” scenderebbe in campo con più aggressività e facendo più chiasso, abbaiando e scodinzolando. Poveri arbitri, già li vedo correre inseguiti da cani privi di museruola, al loro primo fischio.
Prevedo un anno di stasi per la Juventus, cioè un anno in cui guarderà gli altri vincere. Questo è il mio augurio 😁😁
Motta va bene a Natale, quando se magna er Pandoro. Ma per il resto, un’annata sculata non fa primavera, dicevano gli antichi Padri Latini 😁
Molti, ben presto, rimpiangeranno quell’approfittatore di Allegri, uno sfigato che si è trovato al posto giusto nel momento giusto (il tutto creato sagacemente dalle sapienti mani di Antonio Conte).
Preparatevi, oh voi juventini, a fare da spettatori paganti per le vittorie altrui… 😁
di certo non quelle degli ahia ahia alazzià, Mortare’;
Per quelle tocca aspettare il XXVIII secolo, mi sa.
può interessare cosa prevede l’Intelligenza Artificiale per il prossimo europeo:
https://www.wired.it/article/chatgpt-simulazione-europei-calcio-euro-2024/
stuzzicante sarebbe il confronto con la Deficienza Naturale che infesta il bloggo;
scriva le sue previsioni;
Ma che m’hanno copiato?
È uguale uguale al mio pronostico di prima.
😄
be’, l’IA ha gozzovigliato con quello che trova in rete e finisce per rispecchiare il sentimento webborale;
da parte mia punto sugli albionici, prima o poi una giusta la dovrebbero fare;
Sugli albionici? Giammai. Piuttosto sul Kosovo.
non è indicazione di tifo ma previsione;
Anche la mia lo è.
Flop.
Escono ai quarti.
Chissà di chi è il pollice verso.
Noto però che si è riconosciuto come DN, quindi qualche neurone funzionante ce l’ha ancora.
😂 😂
😂 😂
Dopo il (quasi) centrato pronostico sugli open di Francia, ci riprovo.
Europei di calcio :
Italia, in semifinale, dove ci schiantiamo di brutto (contro la Francia, mi sa).
A vincere sarà la Francia, stavolta senza se e senza ma, contro la Spagna.
Flop del torneo : l’Inghilterra (more solito) e l’Olanda.
Mina vagante : la Svizzera.
MMhh si mi sa che ci sei pure stavolta però l’Inghilterra potrebbe andare più avanti di quello che pensi… ok per il flop dell’Olanda ed ok per la Francia… la Spagna la vedo meglio ai prossimi Mondiali…
Mina vagante la zona è giusta ma io direi Austria…
E così sono finiti gli europei , che spettacolo ! Abituato al calcio di Napoli , Lazio e Nazionale e’ tutta un ‘ altra cosa. E’ vero che mancavano atleti forti stranieri, che alle Olimpiadi ci sara’ ben altra concorrenza, che la forma potra’ non essere la stessa , pero’ godiamoci questo piccolo grande trionfo . Stanno per cominciare altri europei , le prospettive non sembrano altrettanto positive , staremo a vedere .
l’Italia ha dominato gli Europei, si guardi la differenza di vittorie e di numero complessivo di medaglie con la seconda in classifica..
Perche’ ho forse detto il contrario ? .
“E’ stato esplorato tutto ormai”
Rimane solo giocare sul ghiaccio, coi tacchi a spillo e bendati.
🙂
Dottor Bocca, confesso che leggere anche solo gli avatar per poi passare oltre di alcuni soggetti che non fanno che, sostanzialmente, impoverire il suo blog, con le loro diatribe da bimbetti dispettosi e maleducati,sta cominciando a diventare insopportabile. Non sarebbe possibile fare qualcosa al riguardo?
In fondo il blog è suo mica loro.
Per quanto riguarda il thread devo riconoscere che Giuntoli dopo un anno di apprendistato si è adeguato immediatamente al DNA juventista.
io una proposta l’ho fatta, ignorata da Bocca e dai bloggaroli;
visto che è troppo facile per i bannati rientrare creando un nuovo account, mettere un pizzo da oggi in poi sulle iscrizioni;
non eccessivo, diciamo due euro, che però per alcuni personaggini diverrebbe una tassa quotidiana e settecento e passa euro l’anno non sarebbero una spesa da poco;
se fosse in vigore DN dovrebbe sganciare due euro per rientrare, visto che è appena stato bannato -o semplicemente sono stati cancellati i suoi ultimi post, con la regola in vigore si dovrebbe abbondare coi ban;
i suoi post cancellati si sono trascinati anche quelli di chi cercava di spiegargli che i bloggaroli già iscritti non devono pagare niente e per i non iscritti non cambia niente;
sì, è una regola ad personam ;-P
Ci va una visione storica e geopolitica. Quando si guarda una qualunque nazione/impresa si definisce se è una potenza locale, o globale, cioè le aree che presumibilmente può controllare. Credo che nel calcio del 2024 bisogna semplicemente prendere atto che la Juve non può essere una potenza globale, ma solo locale. E’ stata globale negli anni ’90, come lo fu l’Ajax negli anni ’70. Poi il calcio è cambiato, la A è cambiata,sono stati fatti errori e quando ha tentato il passaggio con CR7 allo stato di potenza globale non aveva semplicemente la potenza di fuoco sufficiente. In prospettiva,ritengo che le uniche due squadre che potenzialmente possano ambire ad uno status superiore all’attuale sono le milanesi. Anche solo perchè al Meazza la finale di CL la puoi giocare mentre allo JS no. Quello che vediamo oggi è quindi un ovvio riassetto verso una sostenibilità che preclude i grandi obiettivi. Poi…se il sistema calcio cambierà, cosa che credo, le cose potranno ricambiare, perchè è evidente che i problemi della Juve non sono solo quelli della Juve. Ad averli comunque quei prblemi…O anche vedo un vuoto di innovazione oggi a Torino. E’ stato esplorato tutto ormai, la Next Gen, la Women…lo stadio di proprietà, forse l’unica cosa si potrebbe fare è il controllo diritti tv delle partite in casa, ma la vedo dura.
Ragazzi, se la Juve è all’anno 0, la Lazio è all’anno -1.
Ma la Lazio non ha le pressioni della juve. In ogni caso a Lotito interessa più mantenersi in orbita 4°-8° posto che altro, non ha mai creduto alla possibilità di alzare l’asticella. Può darsi anche lui ceda ai fondi, se lo pagano bene.
Sono sincero: vedere Di Lorenzo con la maglia della Juventus mi dispiacerebbe molto
Non è che noi siamo felici di vedere Conte a Napoli, eh, ma non ne facciamo un dramma. E soprattutto, per lo più, non lo riempiamo di insulti.
invece io sono felicissimo: potrebbe evitare il prossimo probabile scudetto malmatesco;
Sincerità per sincerita’: anche a me, coi prezzi che spara ADL… a parametro zero o con un indennizzo minimo, si potrebbe anche fare, ma visto che il giocatore è sotto contratto (lungo mi sembra) ho l’impressione che sia costretto a restare sotto il Vesuvio…
sono insincero: a me dispiace per te;
Bocca, i 200 milioni di passivo mi risultano siano arrotondati PARECCHIO per difetto. Sicuro?
Poi, che ci siano dei giovani col cartellino del prezzo lo sanno tutti, ma su Yildiz tutti i commentatori sono concordi nel ritnerlo l’attaccante del futuro, quello al quale la Juve sta valutando di dare la maglia n. 10.
La perdita che la juventus consuntiverà al 30 giugno 2024 sarà superiore a quella precedente, su questo non esiste alcun dubbio. L’importo finale dipenderà dalle politiche aziendali, che ha tutto l’interese a fare pulizia. La mancata partecipazione alle coppe incide per ca. 70 milioni, ma quasi 2/3 della perdita son da addebitare alla precedente gestione, pessima oltre ogni dire. Fossi azionista, chiederei i danni. Diminuirà invece leggermente l’indebitamento, per effetto dell’ultimo aumento di K, ma sempre intorno ai 650 milioni lordi, 350 ca. al netto dell’attivo corrente, non tutto realizzabile, non tutto a valori di bilancio. Insomma, ci vogliono almeno un paio di anni di purgatorio contabile, tocca portare pazienza.
Io ho letto una stima che ipotizzava 141 milioni di perdita, che non sono pochi, ma che non sono neanche 200. A parte questo, è una perdita destinata presumibilmente a diminuire, visto che nell’esercizio successivo entreranno i ricavi di Champions e Mondiale per Club, e immagino si proseguirà col contenimento degli ingaggi (che per me non è una politica da Juve, ma neanche da Inter o Milan, ma che giocoforza dovrà essere portata avanti ancora per qualche anno).
Chi l’ha fatta la stima di 140 di perdita? La società ha dichiarato in sede di semestrale, che la perdita sarà superiore a quella precedente, sarebbe risibile smentirsi da sè. in assenza di eventi rilevanti positivi post semestrale. Anzi, ci sono ulteriori sopravvenienze passive da sentenze o accordi transattivi. Chi fa stime dovrebbe sapere di cosa scrive, altrimenti scrivono stupidaggini. Di certo l’anno prossimo ci saranno in positivo i ricavi da coppe, stimabili in almeno 50 milioni. Che non risolvono il problema, comune peraltro anche all’Inter, dell’incidenza del costo del lavoro. Le vie son due: 1) riduci gli ingaggi: ci stanno provando, ma non è facile: si paga una certa dequalificazione dell’organico, salvo botte di fortuna sul player trading. 2) aumenti i ricavi: e ci stanno provando pure qui. Quel che è scorretto è fare confronti con altre squadre italiane, le cosiddette “virtuose”: le strisciate hanno fatturati da mezzo miliardo annuo, target tifoserie di diversi milioni. L’Atalanta (o il Bologna, ecc.) forse non arriva a cento di fatturato e risponde a 50mila tifosi. E’ scorretto metodologicamente, oltre che superficiale, son mercati diversi da approcciare in modo diverso. Si fa finta di ignorare che la virtù delle picole è stata pagata dalle grandi, Commisso e Percassi ci han fatto affaroni. Poi, per carità, vendere Hojlund a 75 milioni è un gran colpo, ma non si può inserire operazioni simili in budget credibili. Ciò non toglie che la gestione diretta Agnelli sia la peggiore ogni epoca. Parere professionale, non tifoso. Il solo Giraudo ne capiva molto di più.
Si, ma è proprio questo il punto: si continua a parlare del passivo in peggioramento senza dare il giusto risalto al fatto che il peggioramente stesso dispende dalla mancata partecipazione alle coppe, avvenuta non per mala gestione, ma per applicazione di sanzioni per reati comessi da laqualuque (inutile stare a ciurlare nel manico: questa cosa la sanno tutti). Se quest’anno la Juventus avesse fatto la champions, il passivo probabilmente sarebbe stato in linea con quello dell’esercizio precedente, se non in miglioramento. Star li a continuare a tirare in ballo la mala gestione di Angelli serve a poco: si è dimesso. Ora c’è gente che cerca di rimediare, ma non sarà facile. Intato ci stanno provando, ma non puoi vendere tutti i campioni e dimezzare gli ingaggi in un anno, altrimenti fai la fine del Milan che per dieci anni non ha vinto nulla ed è passato di mano in modo contorto tra diversi proprietari.