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Il governo Meloni e il ministro Abodi vogliono imporre al calcio una commissione che controlli i conti dei club professionisti e sostituisca la Covisoc della Federcalcio. Con parere e poteri sull'iscrizione delle società ai vari campionati di Serie A, B e C

La banda Meloni e la favola della verginità perduta del calcio

La situazione è grave ma non è seria. (Ennio Flaiano). 

  Ci indigna che il calcio sia finito sotto tutela della politica e, meglio ancora, direttamente nella tasca del governo meloniano? Direi di no – nel senso di signora mia con quello che si vede in giro … – eppure grande è lo scandalo per la perduta indipendenza e la lesa maestà del “giuoco” più amato dagli italiani.
Lasciando l’indignazione ad altro – non ho mai identificato la COVISOC della Federcalcio come il CSM, la Corte Costituzionale o la Royal Society per buttarla sul campo internazionale, non sto a farla troppo lunga, perché questo non è spazio di cronaca ma di commento, di idee e contributi.

Fuori Campo, rubrica Bloooog!

  Nella sostanza sintetizzo solo che quatto quatto il governo s’è inventato nottetempo di sostituire la Covisoc, ossia la commissione che controlla e certifica lo stato di salute finanziaria dei club, col solito gran carrozzone dove ovviamente il governo piazzerà i suoi boiardi di fiducia. E quelli indirizzeranno le relative decisioni su iscrizioni ai campionati, bilanci, conti in rosso etc.

Non una cosa da poco, oggettivamente. Di fatto un bel potere avocato direttamente nelle mani della politica, mentre la Federcalcio viene amputata di un organo importante e vitale, per affidarne i compiti a un’autorità indipendente ed esterna al calcio stesso. 

Lo Spoil System, la rai, il calcio e il controllo del consenso

Un caso di Spoil System ossia di conquista di opportune e nevralgiche leve di comando? Non esattamente, perché di fatto non è possibile la presa d’imperio di certe poltrone, in quanto lo sport è inserito in un sistema internazionale che non ammette ingerenze di questo tipo. Uefa e Fifa se ne adonterebbero e ci costringerebbero a cambiare. Però è evidente che il governo, se gli gira, eccome se gli gira, può fare qualcosa di collaterale e comunque molto influente.
 Intendiamoci di porcheria politica si tratta, la banda Meloni lì dove non trova poltrone da occupare ne costruisce con la stessa velocità e baldanza di Poltrone & Sofà. Se ci va pesante con la Rai, costruendosi un’informazione e un magnificante racconto ad hoc, tanto che i giornalisti ne hanno ormai le tasche piene e sono scesi in sciopero, perché non dovrebbe farlo per il calcio che pure è un altro formidabile centro di controllo del consenso?

L’Immobilita dei club e i conti disastrosi del calcio

 Dov’è allora che la melonata tirata sugli immobili birilli dal ministro Abodi fa strike? Fa strike sul punto più debole del calcio e cioè la sua completa e pluridecennale immobilità nell’estirpare magagne, nel dare sostenibilità ai suoi conti, di curare la sua abominevole bulimia di partite da vendere in Tv, nella completa incapacità di autoriformarsi perché di fatto i club bloccano tutto e tutto avvolgono in una melassa appiccicosa e paralizzante.
Insomma, ripeto, di porcata governativa si tratta, sicuro, ma il calcio non è affatto innocente e il problema ce l’ha grosso così in casa. Non si può negare. Se si è arrivati a questo è perché il calcio le sue colpe le ha e non può essere difeso a prescindere e senza chiamarlo alle sue responsabilità.

Le accuse di Sacchi all’Inter, i casi di Juventus e Milan

Senza fare eccessiva polemica, ma lo stesso fatto che l’Inter abbia vinto il campionato con un’inquietante situazione di governance e di bilancio  – “vincere facendo i debiti, significa barare” ha detto apertamente Arrigo Sacchi – e che i club rimbalzino ormai da un fondo all’altro impone dei cambiamenti di politica sportiva. Che il calcio si guarda bene da fare. Servono controlli e garanzie diverse, altrimenti lo sport cede il passo alla Borsa dei Club. Circa un anno e mezzo fa ci siamo ritrovati col caso Juventus e con l’esplosione improvvisa del suo intero consiglio di amministrazione. Ci sono inchieste che vanno dalla Juventus al Milan. Ogni volta il calcio è stato sorpassato a destra e sinistra dalla inchieste della magistratura. Vogliamo far finta di nulla?

Spagna e Inghilterra hanno lo stesso problema

In Spagna e Inghilterra hanno preso o stanno prendendo decisioni se non analoghe, quanto meno nello stesso settore e per affrontare lo stesso problema. E cioè la montagna russa dei conti di chi ha mescolato in maniera esasperata, contorta e forse addirittura dopata, sport e business. Insomma il problema c’è e il calcio non ha mai voluto risolverlo, inutile nasconderselo. L’invasione di campo è obbrobriosa e anche un po’ goffa e ridicola,  ma qualcosa andrebbe indubbiamente fatto. Anche perché da solo il calcio non lo fa.

LA LEGA DI SERIE A E LOTITO COME FREGOLI  

Si dice anche che i club sono società di diritto privato, idem la Lega di Serie A che li rappresenta tutti insieme, e però poi il funzionamento del calcio e dello sport professionistico passa pur sempre attraverso la Federcalcio che riceve i suoi soldi (36 milioni) da Sport & Salute. I club hanno un po’ le mani dappertutto e non c’è solo il multiforme Claudio Lotito a fare il Fregoli della situazione che si infila lì dove serve.

  Il calcio che si lamenta della verginità e della autonomia perduta, dopo essersi venduto anche i pali delle porte è francamente ridicolo. E chi si indigna per il conflitto di interesse dei vari protagonisti in questione sotto conflitto di interesse si esprime. Insomma lezioni di morale dalla Lega e da Lotito che chiedono continue sovvenzioni e trattamenti di favore dallo Stato proprio no. E’ vero che la banda Meloni allunga le mani ma lo scandalo della verginità perduta del calcio dai su…

  Scusate se ho interrotto i vostri calcoli per la conquista della Champions League, ma state in campana, magari non vi iscrivono la squadra al campionato e amen. Certo se avete un amico in Commissione è diverso…

***

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Giornalista sportivo, a La Repubblica dal 1983 al 2022, sono stato per 12 anni capo dello Sport. Prima e dopo sempre sport e calcio, dai campi di periferia fino ai Mondiali, da Gianni Brera fino a Internet, da San Siro a New York, da Wembley all'Olimpico, dalla carta alla TV. Autore di Bloooog!, il Bar Sport, per 14 anni dentro Repubblica.it. Ora in maniera assolutamente libera, autonoma, indipendente, senza filtri.

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[…] stretto tema, ma insomma nel settore è in corso una vera e propria battaglia politica, con il ministro Abodi che vuole imporre una Authority esterna al calcio e al basket (oggettivamente, un bel nominificio politico…) e le federazioni in questione, con a capo il […]

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Pietro

Se il nuovo organismo di controllo si comporterà pari pari alla COVISOC, non se ne sente il bisogno, ché il fondo si è già raggiunto.
Poi, è chiaro , si può sempre scavare.
Ma, per come la penso, già ai tempi del Parma di Manenti & Co. la Covisoc andava azzerata.
Ma la Covisoc cos’è?
Uno dei tanti strumenti con cui ABI e Borsa manipolano i loro sottoposti:
ovvero politica e sport.
In una realtà come quella odierna, banche, assicurazioni ed energetiche spadroneggiano ( per citare Abatantuono) e piazzano una serie di figuranti ai posti di governo, il tutto con l’appoggio delle organizzazioni criminali ( senza i capitali di dubbia provenienza collasserebbe l’intero sistema bancario europeo).
Per cui sorrido a sentire nominare i fascisto o i comunisti nel 2024….

[…] La banda Meloni e la favola della verginità perduta del… 1 ora fa by MJ23 – JAN PALACH VIVE – OIOIOIOIOIOI… LUCA VIALLI SEGNA PER NOI […]

Leo 62

E alla fine vince un Milan… è ciclismo ma va bene lo stesso…

Waters

Ciao Leonardo, beh non è andata poi malaccio quest’anno, vi siete pappati l’Aussi Open e una tappa al giro di Italia…

Nicola Romano

Come sempre Toti perseguitato ,Emiliano e Denaro delinquenti .

Leo 62

Vedrai che adesso arriva Mariuccio e ci dice che Toti è un perseguitato… come Cosentino…

Modifica il 5 mesi fa da Leo 62
Waters

Fabrizio,ma che ha fine ha fatto Djalò,il fuoriclasse portoghese che Giuntoli ha soffiato al mostro?😀😀

il ghiro

Non so se abbia molta attinenza con il thread proposto dal FaB, ma l’argomento mi sollecita e quindi vi propino l’ennesima poesiola in rima. Beccatevela nei denti.
***  La Ballata del Flaminio  ***

Per evitar che si consumi l’abominio
di uno stadio votato allo sterminio,
tutti speriam che con grande raziocinio
il sor Lotito, sfruttando il patrocinio
del Comune, riprenda in suo dominio
l’intero impianto dello Stadio Flaminio,
evitando l’aborrito condominio
dell’Olimpico, un vero ladrocinio,
e il Presidente, questo è il mio vaticinio,
dopo questi anni di sfibrante tirocinio,
riesca a rompere del CONI il predominio,
mettendo fine a tale orrendo lenocinio.
Se il Ma(la)gò, dal suo comodo triclinio,
testa più dura del duralluminio,
buffone degno del gran Macario Erminio,  
dovesse opporsi nel cruciale scrutinio,
stavolta giuro che mi macchio di assassinio,
un triplice Lotit-Malag-Gualtieri-cidio.

             (Il Ghiro) 

J. J. O'Malley

Bocca il censore o chi per lui si è risvegliato;
scrivevo che la Meloni sta riuscendo in quello che in trent’anni non hanno potuto fare Berlusconi e Lega: premierato, semi indipendenza del Nord, separazione delle carriere, occupazione pressoché totale dell’informazione, stop alle intercettazioni, quasi impunità per politici e medio o grandi imprenditori, ecc…
grazie alla sedicente opposizione che è riuscita a perdere le elezioni nonostante un milione e mezzo di voti in più sia alla Camera che al Senato;

M42

Sì, ho notato la sparizione del post precedente con contenuto simile.
Non ti turbare, ma incuriosito sono andato a vedere il thread precedente e credo che siano spariti due o tre tuoi post -uno di sicuro, lo ricordo bene per una battuta carina.

guido

Per esempio quello sulla classifica che disturbava la pubblicità, in risposta alla mia domanda circa la sparizione della classifica

M42

Sparito anche tutto il sotto thread iniziato dal pinguino che si lagnava del duo.
Rimasti invece alcuni loro post con i soliti insulti.
Forse farebbe bene a seguire il loro esempio.

MJ23 - JAN PALACH VIVE - OIOIOIOIOIOI... LUCA VIALLI SEGNA PER NOI

Leggo che la brava e bella Lilly Gruber si è lamentata della condotta indisciplinata dell’ interista Mentana: evidentemente non è appassionata di calcio

Effettivamente Mentana chiacchiera troppo prima ,durante e dopo il suo tg .

Veh chi si vede,il mio amico pasta con le sarde, passato il trauma della seconda stella?
Purtroppo per lui,invece, i sorveglianti del duty free di Fiumicino erano ben consci di chi è la squadra del ❤️ cuore dell’onorevole Fassino😀

MJ23 - JAN PALACH VIVE - OIOIOIOIOIOI... LUCA VIALLI SEGNA PER NOI

Non ricordo nulla della seconda stella. Parliamo dell’inizio degli anni ’80, avevo appena 1 anno. Certamente qualche altra squadra, alla spicciolata, si sarà aggiunta nel frattempo.

Sei un grande!

2010 nessunoo

Ciao R.T., il GP di Imola te lo guardi in diretta?…..

R.T.

Sul posto, curva tamburello…😀

MJ23 - JAN PALACH VIVE - OIOIOIOIOIOI... LUCA VIALLI SEGNA PER NOI

😉

Noi eravamo impegnati a fare incetta di Coppe Campioni e Intercontinentali, voi agli inizi degli anni ottanta eravate vergini, poi vi siete sverginati – si fa per dire – con un rigore due metri fuori area – ricordi Mou,la famosa area di 30 metri😀 – in pratica la abbiamo vinta 20 anni prima di voi…
Ps….ancora qualche anno e poi siamo a 30 anni senza una coppetta…😀

Il mattino ha loro in Bocca

….attentoo….spostati…eccolo!

malandragem

ah, dimenticavo: probabilmente t’è dispiaciuto di più per quel rigore che per tutti i morti, eh waterz?

Waters

Più che altro non è dispiaciuto ai calciatori e alla dirigenza della Juventus che hanno fatto il giro del campo con la coppa,vedasi dichiarazioni successive di platini…
Cosa disse, ” la gente muore tutti i giorni, o qualcosa del genere…

Il Regolamento

E Moratti affermò “mi dispiace che la Juve abbia vinto la Coppa, ma almeno ci hanno rimesso un bel po’ di tifosi”

malandragem

tra l’altro, se a detta di waterz occorreva un audio o filmato per avere indubitabile prova di quanto detto da Acerbi a Jesus, non si capisce – o meglio, si capisce eccome, conoscendolo – perchè nel caso di Platini gli bastino invece le presunte parole riportate da terzi 30 anni dopo e senza nessuna prova…

classic waterz

Modifica il 5 mesi fa da malandragem
malandragem

buttarla in caciara non è mai una scappatoia praticabile con me, waterz, si stava parlando di te

prendo nota che non smentisci o neghi quello che ho ipotizzato e che il tuo commento lascia intendere

Modifica il 5 mesi fa da malandragem
malandragem

Da quando due è “fare incetta”, waterz?

Peraltro con una squadra di dopati e gli arbitraggi compiacenti procurati da Allodi, lmao.

Poi casualmente per cinquant’anni siete praticamente spariti dalla competizione, causalmente.

guido

“Incetta” sarebbe 1 in quasi sessant’anni

Waters

No Guidone, negli anni 80 eravamo già a due Coppe dei Campioni e due Intercontinentali…

Ciao

guido

dal 1965 al 2010 fanno 45 anni, poi altri 14 e sono 59. Io ho detto “quasi sessanta”, arrotondando.
Tu hai detto “fare incetta”, con una coppa vinta in 59 anni.

NOI sì che abbiamo fatto incetta … di finali perse

malandragem

più che altro, nel frattempo eravamo impegnati a vincerle tutte, le coppe europee (come ricorda una targa ufficiale della UEFA a celebrare la prima squadra a cui è riuscita l’impresa)

oltre, ovviamente, a raggiungere un traguardo a cui loro sono arrivati quarantadue (42) anni dopo…

malandragem

https://www.rivistacontrasti.it/gilberto-cavallini-boys-san-inter-nar-anni-di-piombo-san-siro-ultras-estrema-destra-stadio/

Gilberto Cavallini, fondatore dei Boys SAN, curva interista, militante dei NAR, terrorista neofascista condannato a nove (9) ergastoli

Prova a chiedergli qual è la sua squadra del cuore, waterz.

Modifica il 5 mesi fa da malandragem
2010 nessunoo

Ciao malandragem,
però così non è giusto, fare questi accostamenti come se la tifoseria Inter, sia pure della curva, fosse come quel terrorista assassino.

Il Regolamento

perché, la tifoseria juventina ruba profumi negli aeroporti?

malandragem

ciao 2010, superficialmente era solo per far capire (oddio, provarci almeno!) a waterz quanto stupido fosse il suo commento su Fassino ladro in quanto juventino (in quanto piddino no però, perchè probabilmente è un partito che ha anche votato…), poi, a un altro livello, si potrebbe però fare un discorso serio sui legami e intrecci storici sempre e da sempre saldi su neofascisti e vostra tifoseria, che purtroppo non sono io a inventarmi.

Fermo restando che ovviamente non sto facendo l’equazione tifoso dell’Inter=fascista.

il radarista

Poiché ha detto tutto Fabrizio Bocca, non mi resta che abbassare la testa e annuire, perché faccio parte della popolazione irrilevante. Abbandonare il calcio? Si può ma è dura.
Però gente come Lotito, Galliani, De laurentiis e altri personaggi simili, fanno di tutto per diustruggere il loro giocattolino. Ora ci si mette anche la politica e siamo a posto.
De Laurentiis poi, vuole costruire lo stadio in piena zona sismica.Mah!

Nicola Romano

Pensa che c’ e’ perfino chi vuole costruire ponti in zona sismica .

Quattroquattronovetredue

O.t. Chi ha una certa età e anche dei figli non può non ricordare un gradevole film di animazione del 2006, Giù per il Tubo: è sconcertante sapere che il villain di quel film, il cinico Syd, è stato appena arrestato nella vita reale.
La giustizia trionfa sempre.

Leo 62

A me è preso un colpo quando l’ho visto.. ero distratto ed ho letto : ARRESTATO TOTTI

commentanonimo

Ho notato spesso che gli attacchi alla libertà partono spesso in maniera subdola testando il terreno su questioni dove si calcola che la reazione negativa della gente sia minore, perchè non è un argomento prioritario, o si punta dritti contro una minoranza o una maggioranza silente. Questa mossa punta ad ottenere il controllo su un argomento che appassiona milioni di italiani, utilizzando come grimaldello la scusa dei bilanci. Bilanci che dovrebbero essere, in un mondo civile, giudicati solo nel contesto economico, senza cadere mai nella trappola del “fair play” e balle varie, e senza mai ricadere in ambito sportivo. Leggi se una società di calcio fallisce, fallisce e punto. Il pastrocchio è nato storicamente con gli attacchi alla Juve dello scorso anno, che hanno fatto capire al governo che c’è un margine di attacco verso il mondo economico, sfruttando la divisione dei tifosi. Che poi la iniziativa di Meloni sia unica nel contesto europeo, nasce dal fatto che questo governo rimane subdolamente antidemocratico, purtroppo anche per colpa di una opposizione scadente, e del fatto, che come per Brexit in UK, i giovani non votano pensando che la politica sia “Inutile”. Io leggo questo attacco al calcio come un tentativo di controllo indebito e spero non passi.

Modifica il 5 mesi fa da commentanonimo
Il mattino ha loro in Bocca

secondo me, commento intelligentemente corretto, avrei solo evitato il riferimento ai fatti della Juve, evitando così di prestare il fianco ai soliti tifosi sciocchi che di tutto ciò che hai scritto si ricorderanno solo di quelle cinque parole.

Il Regolamento

Mi pare di aver capito che l’iniziativa non è unica in Europa, ci sono altri paesi che si muovono nella stessa direzione.
In UK stanno facendo MOLTO di peggio. Hanno recentemente approvato (mi pare sia già approvata) una norma di riordino del settore che, fra le altre cose, impedisce di fatto ai club della Premier di partecipare alla Superlega. Addirittura all’epoca Boris Johnson minacciò di ritirare il permesso di soggiorno per motivi di lavoro ai calciatori stranieri di club che intendessero aderire alla Superlega.
Tutto questo per dire che l’autonomia dello sport è SEMPRE stata una pura utopia, il controllo governativo sul calcio è un dato di fatto da cui non possiamo prescindere.
Oppure tu credi che Larussa abbia acquistato 10.000 azioni Inter solo perché è tifoso?

Bel-Ami

Avevo postato un commento nell’argomento precedente. Leggiamo le carte e capiremo. Loro (i fasci, oggi addetti ai livori) prima sparano, poi nascondono l’arma. Tuttavia, una rivisitazione della Legge 91/1981 è da auspicarsi, poiché le società sportive professionistiche (non solo calcistiche; ne analizzai una a fine ’80 a scopo scientifico) sono a tutti gli effetti “a fini di lucro”. Ne consegue che, sottoposte a controlli giudiziari fino ad esiti di liquidazione giudiziale (l’ex fallimento), con un fatturato complessivo aziendale quasi al top in Italia, non possono beneficiare di controlli solo autonomi e talvolta sospetti. E, ahimè, il sistema fa gola ai vendicatori di Predappio ed al protegè dei Ligresti titolare di 10.000 Inter.

2010 nessunoo

Quindi l’Inter come quinta colonna di questo potere governativo all’interno del sistema calcio vero? Doveva colare prima o poi la solita goccia di veleno ed eccoci qua

Il Regolamento

Non solo l’Inter, la Lazio è di proprietà di un senatore della Repubblica, come in passato lo è stata la Juve.
Ma i commenti li leggi prima di rispondere?

Il mattino ha loro in Bocca

purtroppo si…

commentanonimo

Scusa sono un po’ preso. La mia fonte sulla unicita’ e’ un articolo sul Sole. Nn so molto di piu’.

Il Regolamento

Ci indigna che il calcio sia finito sotto tutela della politica”.
Fabrizio, ma sei serio? Il calcio è sotto tutela della politica da sempre.
Forse non ti sei accorto che:
-ci sono senatori della Repubblica che sono e sono stati proprietari di squadre di calcio
-la Covisoc soffre di uno strabismo che sarebbe preoccupante se non fosse ridicolo
-nel corso degli anni sono stati emanati parecchi provvedimenti salvasquadre (tipo lo spalmadebiti approvato dal governo Berlusconi)
-ci sono pubblici ministeri della Repubblica che ispirano la loro azione giudiziaria alla propria fede calcistica (Lepore e Santoriello, per dire)
-il presidente del Senato possiede quote di una società di serie A…
Ti dirò… sono solo preoccupato che il CIO possa mettere il becco in una riforma del genere, in nome dell’autonomia dello sport, perché sinceramente mi sembrerebbe molto più trasparente la proposta del governo Meloni, piuttosto che la cloaca di oggi.
Magari domani viene nominato un Presidente del Consiglio juventino e abbiamo qualche speranziella in più…

2010 nessunoo

Veramente c’è stato un senatore della Repubblica che era proprietario tout court della Juventus, che per carità a me non ha dato nessun fastidio, ma volendo seguire il tuo commento toccherà metterlo egualmente all’indice o no?

Il Regolamento

Infatti l’ho citato nella.mia risposta al fenomeno qui sopra, e l’avevo scritto anche nel primo commento (“sono o sono stati”)come sintomo di controllo politico del calcio.
Vedo una certa malafede nel tuo commento

J. J. O'Malley

il sono stati credo fosse chiara allusione anche a Gianni Agnelli (credo lo sia stato anche Umberto), il maggior rappresentante dell’accoppiata senato-proprietà calcistica;
ma la commistione calcio politica era ed è molto diffusa, il caso supremo è quello di Berlusconi;
il detto panem et circenses sarà abusato e spesso citato a casaccio ma in questo caso è più che adeguato;

Modifica il 5 mesi fa da J. J. O'Malley
Il Regolamento

Grazie, essendo anche tu juventino non credo che il tuo commento gioverà per chiarire il concetto.
L’unica cosa che scriviamo noi gobbi è che tutti ce l’hanno con la Juve

guido

La Federazione e la Lega ne hanno fatte di tutti i colori (anzi forse è più quello che non hanno fatto).
Sono ostaggio della maggioranza di piccole squadre che si oppongono al cambiamento e che stanno svalutando sempre più il calcio italiano, senza alcuna attenzione ai vivai (salvo lodevoli eccezioni).
Allo stesso tempo le grandi non capiscono che hanno bisogno di un campionato competitivo.
Questa guerra tra grandi e piccoli finisce sempre con un compromesso per non cambiare niente (per esempio il numero di squadre nella serie A).
Forse più che un commissario ci vorrebbe Menenio Agrippa …

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