Telescazzo ormai è un campionato vero. Le partite tv di Gasperini, De Rossi, Gruber e Mentana
Gasperini vs De Rossi e Gruber vs Mentana, ci sono certi scontri, certi “scazzi” più o meno in diretta che sono praticamente un campionato. Se volete sapere i risultati ve li do subito; Gasperini-De Rossi 1-1, Gruber-Mentana 1-2, partite entrambe in attesa del ritorno.
Non un campionato a parte o di contorno, insomma, ma proprio la partita. O due pugili che se le suonano su un ring, fa lo stesso. Voglio dire, il calcio non sarebbe lo stesso se Gasperini e De Rossi non se le dessero di santa ragione sul recupero di Atalanta-Fiorentina e Gruber e Mentana non si divorassero nel loro narcisismo orgoglioso e presuntuoso, ognuno geloso del proprio cortile. “O mi chiedono scusa o me ne vado” l’aut aut di mitraglietta Mentana.
La Tv ormai non è il veicolo dello spettacolo, è lo spettacolo stesso, è il terzo tempo della partita, è il supplementare che alla fine decide chi passa e chi no. O al limite è la qualificazione che la precede. Come poi finisca Atalanta-Roma diventa addirittura relativo, noi un pezzo di partita l’abbiamo giù visto, intanto ci si scazza sul recupero di Atalanta-Fiorentina. Con Daniele De Rossi che parla di campionato falsato per il fatto di recuperare a fine campionato una partita che è stato impossibile recuperare prima (forse arrivando a giocare 4 partite a settimana…), e Gssperini con la sua solita arrogante maleducazione che mette a confronto il “codice giallo” per cui si è interrotta Udinese-Roma e la tragicità del motivo del rinvio di Atalanta-Fiorentina (il malore che poi portò alla morte di Joe Barone). Che Gasperini nella sostanza abbia ragione, se il campionato scoppia di partite non è colpa dell’ Atalanta, è relativo, prevale lo scontro e il calcio alle parti basse del collega rivale.
La relativizzazione del calcio giocato, insomma la partita si è già giocata fuori, prima e dopo. E noi di quello ci siamo sfamati.
Lo scazzo Gruber-Mentana è addirittura la sublimazione della tv. La tv stessa che autocrea l’evento e fornisce tutto il kit completo: i protagonisti, i giornalisti che diventano cronaca, l’altare della prima serata, la diretta, lo scontro degli sterminati e incontenibili ego, addirittura la serie a puntate (“che si dirà stasera”), le chiacchiere da calciomercato. Insomma da veicolo della notizia alla notizia stessa.
Qualunque cosa si faccia abbiamo sostanzialmente bisogno di una TV, assorbendo in questo concetto anche l’idea dello schermo di un computer o di un cellulare, il resto conta fino a un certo punto. Senza Tv non esiste notizia e abbiamo sempre meno bisogno di una partita.
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Fabrizio Bocca
Giornalista sportivo, a La Repubblica dal 1983 al 2022, sono stato per 12 anni capo dello Sport. Prima e dopo sempre sport e calcio, dai campi di periferia fino ai Mondiali, da Gianni Brera fino a Internet, da San Siro a New York, da Wembley all'Olimpico, dalla carta alla TV. Autore di Bloooog!, il Bar Sport, per 14 anni dentro Repubblica.it. Ora in maniera assolutamente libera, autonoma, indipendente, senza filtri.
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pare che Mentana, per protesta, voglia far commentare il prossimo TG alla primavera
La schermo televisivo lo uso solo per partite di calcio, film, opere liriche, qualche serie TV fatta bene, e qualche documentario che riesce a catturare l’attenzione. Personaggi televisivi in auge sono diventati perfetti sconosciuti ma, leggendo i giornali, noto che il Presidente di Discovery ha detto: “Nessuno ci conosceva, Ora sembriamo Lampedusa. Tutti vengono qua”.
Nelle due partite giocate dal PSG contro il Borussia Dortmund si evidenziano sette legni colpiti e nessun gol. La difesa del PSG è scadente, dannosa e autolesionista. Manca un buon filtro a centrocampo. Certo, Luis Enrique disse:” Verratti? Finché sarò qui, non giocherà mai”. Ieri sera avrebbe fatto comodo.
Buonanotte Fabrizio
E come no, Maestro! Aggiungi il problema della Ferragni con i suoi “appalti scaduti” e i nuovi soci ma taci, nemmeno un refolo, sull’ attacco israeliano a Rafah. La morte dell’ occidente taciuta in indiretta mondiale. A proposito: qui baldoria. Arrestato Toti, presidente povera Liguria e altri figuri. Al tempo del Covid Toti tuonò contro i “no vax”: “Il lockdown dovrà essere solo per i non vaccinati”. Questo dopo avere ricevuto delle minacce sui social. È vero, sui social ci sono dei criminali ma da quanto a ieri è emerso anche in Regione e dintorni.
Su Gasperini la penso come il numeretto, Gruber tutta la vita,si chiama rispetto del lavoro dei colleghi, poi Mentana è pure interista ( e incontinente…cit) 😂😂😁
Certo che se Giroud non avesse sbagliato il rigore forse saremmo stati noi dove ci compete, ma sarà per il prossimo anno ( se ben ricordo l’amico Leo lo aveva pronosticato qualche anno fa per il 2025 o 26) , dopo la ridda di allenatori citati vediamo se mangeremo il panettone….
Ho l’impressione che Gasperini stia cercando lavoro da un’altra parte. Non mi è molto simpatico e spero non venga a Napoli.
Sembra venga Pioli , più luci che ombre da noi
Su Gasperini avrei alcune battute ciniche da fare ma lascio stare, si vergogni se ci riesce.
Il Borussia Dortmund va in finale con merito, ma Luis Enrique più che ai pali colpiti dovrebbe pensare ai due calci di rigore sbagliati da Gonzalo Ramos, davvero imbarazzante.
Del Borussia da quando ero ragazzino mi è sempre piaciuta la maglia, quel giallo e nero lo trovo ricco di fascino, anche se in generale i tedeschi non mi stanno un granché simpatici; ma a pensarci bene nemmeno gli italiani.