Massimiliano Allegri prossimo allenatore del Milan 2025-2026. Col Milan Allegri ha già vinto lo scudetto nel 2011

Allegri al Milan, l’IA si è arresa alla minestra riscaldata. E poi Napoli/Conte, Juventus/Tudor, Roma/Gasperini

Allenatori: Conte resta al Napoli, Allegri va al Milan, Gasperini per la Roma

Giocatori niente, allenatori tanti. Forse addirittura troppi. Anche se qualcuno poi, dopo essersi fatto un giro al mercato sotto casa, alla fine si tiene il suo.
Come era normale finisse, il Napoli si tiene Conte, o meglio Conte si tiene il Napoli e rinuncia alla tentazione Juventus. De Laurentiis lo annuncia trionfalmente come se fosse un centravanti nuovo nuovo.

  La Juventus a questo punto sarà costretta molto probabilmente a tenersi Tudor, invece di fare un salto nel buio. Anche Italiano, dopo qualche lusinga, si tiene stretto il Bologna, che è sempre un bell’allenare.
Il Milan è andato dritto su Allegri, la Roma si prende Gasperini che ha rotto con l’Atalanta. Palladino si è dimesso dalla Fiorentina e potrebbe andare all’Atalanta, la Lazio ha avuto un ritorno di fiamma con Sarri. Il Como sta facendo ogni sforzo per convincere il richiestissimo Fabregas a restare.
La finale di Champions League deciderà poi il futuro di Inzaghi e dell’allenatore dell’Inter, cui l’Al Hilal in Arabia Saudita avrebbe offerto 60 milioni per due anni. In due anni ti fai lo stipendio di dieci. Una pacchia.

 Morale: con Conte che resta al Napoli, Napoli non lascia e raddoppia. E per gli altri sono ….. amari.

ANTONIO CONTE (Carriera)

Antonio Conte, allenatore del Napoli

***

Milan, algoritmo addio si torna a “primo non prenderle”

Allegri al Milan – oh yes! – è la storia che ricomincia oppure è la solita minestra riscaldata. Dipende da come la vedete. I primi sono gli ottimisti e i secondi sono i sadici. E il calcio fondamentalmente è esercizio di sadismo…

  Di sicuro il salto nel buio mette ancora un sacco di paura e certi club i viaggi nel tempo, le discese ardite e le risalite non se li possono permettere. Perché poi si rischia che la provetta dell’esperimento esploda e ti ritrovi con un ottavo posto in classifica regalato con buon cuore dal Bologna che la qualificazione all’Europa League ce l’aveva già e dunque arrivare ottavo o nono non gli faceva differenza alcuna.

  Un anno fa di questi tempi Zlatan Ibrahimovic, detto il Borioso,  affermava pubblicamente che Antonio Conte non faceva al caso del Milan perché si cercava un altro tipo di gestione e soprattutto di gioco. 

  Ora si sa come ragionano/ragionavano da quelle parti: il calcio come un video gioco, per cui il mercato lo fa l’algoritmo e la partita la giochi col joystick. Detto che qualche vetero casciavit milanista è convinto che con Conte, Leao ed Hernandez avrebbero vinto lo scudetto al posto di McTominay e Lukaku (mah), vivaiddio questa concezione del calcio fatto con l’Intelligenza Artificiale è saltata per aria come un razzo Space X di Elon Musk. 

  E dunque ora si fa rapidamente macchina indietro andando a cercare un allenatore che non solo nel Milan berlusconiano ha conquistato il suo primo scudetto (2010-2011, Abbiati – Abate, Nesta, Thiago Silva, Zambrotta – Gattuso, Van Bommel, Seedorf – Boateng – Robihno, Ibrahimovic) ma rappresenta un calcio convintamente italiano, dove “primo non prenderle” è scalpellato sui muri dello spogliatoio.

  Sono certo che il Milan americano si sia illuso, anche dopo il tonfo di Fonseca e Conceiçao, di poter insistere sulla via del laboratorio e dell’Intelligenza Artificiale, magari pensando a De Zerbi, Farioli e ancor più seriamente a Italiano, per poi rendersi conto di non avere più il tempo di scegliere e soprattutto che ormai gli era rimasto un solo colpo in canna. 

MASSIMILIANO ALLEGRI (CARRIERA)

Massimiliano Allegri

  Massimiliano Allegri, dopo un anno di sabbatico post juventino, arriverà dunque al Milan per evitare di cadere nello stesso trabocchetto in cui è caduta la Juventus con Conte, per cui aspetta aspetta e ti ritrovi col cerino acceso in mano. Meglio dunque bloccare Allegri e soprattutto toglierlo ai possibili concorrenti. Il Napoli in caso di addio di Conte (ormai sempre più improbabile) appunto o l’Inter in caso di rottura post Champions League con Inzaghi (probabile)

  Non ce l’ho con gli americani nel calcio tutt’altro. Non mi sembra che agli interisti, ad esempio, giri malissimo, anzi. Credo però che il mix Milano da bere, America, Intelligenza Artificiale, Trumpismo di moda applicato senza passione e senza nemmeno raziocinio al calcio – così come si è presentato il Cardinale sbagliato da New York – abbia prodotto una sbandata che ha portato il Milan fuori campo.

  Per me Allegri non è il massimo, perché anche lui ha sviluppato negli anni, come tanti, un superego ingestibile che spesso lo annebbia e soprattutto lo fa scamiciare a bordo campo, ma è sicuramente uno con cui pensare di ricominciare da capo, dai fondamentali. Già so che comincerà affermando che gi scudetti li vincono le migliori difese (è vero), e il fatto che l’Inter abbia segnato venti gol più del Napoli ma se la prenda in quel posto la dimostrazione addirittura della relatività della Teoria di Einstein. Boia, de!

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Giornalista sportivo, a La Repubblica dal 1983 al 2022, sono stato per 12 anni capo dello Sport. Prima e dopo sempre sport e calcio, dai campi di periferia fino ai Mondiali, da Gianni Brera fino a Internet, da San Siro a New York, da Wembley all'Olimpico, dalla carta alla TV. Autore di Bloooog!, il Bar Sport, per 14 anni dentro Repubblica.it. Ora in maniera assolutamente libera, autonoma, indipendente, senza filtri.

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2010 nessuno

Si, si, anche Gasperini si è sistemato a Roma

Leo 62

Altro errore…

Nicola Romano

Sinceramente avrei preferito Klopp, Conte non sara’ il massimo ,ma lo preferisco nettamente ad Allegri, inoltre ripeto mi pare migliorato dal lato umano.

Leo 62

Klopp ha un’arma segreta : Trivago…

occasionale

Sul valzer delle panchine sono portato ad aspettare che il quadro d’insieme si completi, diciamo che sarà più agevole commentarlo una volta che le bocce si saranno fermate.

Faccio invece una riflessione sul Campionato appena concluso.

Torneo dal contenuto tecnico decisamente modesto ma con risvolti di incertezza che alla fine l’hanno reso appassionante, deciso com’è stato – sia in testa che in coda – non solo all’ultima giornata ma addirittura nei secondi tempi dell’ultima giornata.

E allora mi chiedo se fra le due cose vi sia una qualche correlazione.

Personalmente trovo che una correlazione di massima vi sia: perchè quando il tasso tecnico del torneo è basso è chiaro che i livelli tendono ad appiattirsi, la classifica ad accorciarsi e i valori con più facilità a confondersi e ad andare soggetti a fattori ‘estemporanei’ come lo stato di forma dei singoli e simili (tutte cose che spingono verso un aumento dei livelli di incertezza).
E viceversa.
Non credo tuttavia che si tratti di una correlazione rigida, tale per cui all’aumentare del livello tecnico del torneo .. debba automaticamente corrispondere una drastica riduzione dei livelli di incertezza e viceversa.
Penso piuttosto a una correlazione tendenziale. 
Ricordo infatti campionati ad altissimo contenuto tecnico combattuti fino all’ultima domenica.

Volendo ricavarne qualcosa, esercizio sempre sconsigliabile quando applicato al calcio perchè spesso non porta da nessuna parte, io direi che nell’auspicarci tornei di alto contenuto tecnico e grande incertezza (purtroppo molto rari) .. l’importante è scongiurarne di contraddistinti da un basso contenuto tecnico e da una bassa incertezza (anch’essi in verità – e stavolta per fortuna – molto rari .. perchè sono di quelli ‘da spararsi sugli zebedei’).
Per il resto direi che è il caso di accontentarsi un po’ di quello che viene – come quest’anno.

Darth Anthony

Spiace vedere lo juventino Max al Milan, anche se meglio li’ che altrove.
Tudor alla Juve puo’ fare grandi cose, basta parlare di altri allenatori a Torino.
Francamente Gasperini a Roma mi pare un flop annunciato, e Sarri alla Lazio una scialba minestra riscaldata.
Vai a vedere che Napoli parte avantaggiato rispetto alle altre, qualunque mercato facciano, e puo’ aprire veramente un ciclo vincente con Conte.

All’Inter, sinceramente, auguro la retrocessione a tavolino perche’ con tutto quello che hanno combinato post-farsopoli, meritano la serie D per i prossimi 10 anni. Ma no, loro la fanno sempre franca, mai mai mai puniti per nessuna delle schifezze che fanno, mai neanche mezzo punto in classifica. E ne hanno fatte di piu’ di tutti gli altri messi insieme. La finale domani non dovrebbero neanche giocarla e invece. Speriamo in Donnarumma.

Modifica il 1 mese fa da Darth Anthony
Nicola Romano

E già ,gli ossessionati sono sempre gli altri .

Adespoto

All’europeo U17 eliminazione dell’Italia che ha perso contro il Portogallo ai rigori. Vorrei sapere a cosa si deve questa mania dei nostri giocatori di tirare i rigori facendo saltellini durante la rincorsa e calciando poi delle mozzarelle che viaggiano a 2km l’ora. Possibile che nelle nostre scuole calcio non siano più capaci nemmeno di insegnare come si calcia il pallone da fermo?

Carlo lll di Borbone.

Da quello che mi risulta Gasperini va alla juve . Inzaghi non è detto che rimanga ( Pioli?) e Conte continua con il Napoli

Luc 68

Quando hanno ripreso Allegri alla Juve … mi son detto: mha chissa. Poi mi son dovuto ricredere perché in un periodo difficile è stato molto professionale ed ha inciso moltissimo, ottenendo risultati la dove qualcuno se la sarebbe data a gambe.
Quando lo hanno mandato via ero molto perplesso benché (a detta di molti) la qualità del gioco lasciasse a desiderare … tant’è una coppa italia e la qualificazione erano arrivate puntuali. Tiago mi ha sempre lasciato perplesso … e infatti.
Secondo me la Juve invece di Tudor doveva riprendere subito Allegri. Forse quest’anno avremmo rivinto la coppa Italia.
Il Milan ha fatto la scelta giusta, Allegri si ritroverà a giocare solo il campionato è lo vincerà.
Conte litighera con ADL a gennaio …
Gasperini farà scoppiare i giocatori e il primo anno non combinerà nulla, bisognerà aspettare un’infornata di giocatori giovani e integri.
L’inter ho l’impressione che smobilitera a prescindere dalla champions.
Il Bologna sfiorera lo scudetto. Italiano è bravo.
La Juve … la mia cara Juve deve cambiare … necessariamente e di nuovo. Giuntoli …. per piacere si accomodasse. Tudor non me ne voglia bravo, fedele e tosto … ma ci vuole altro.
Io vedrei bene Palladino … ma forse è stato già prenotato.
In conclusione io vedo le prime cinque del prossimo anno cosi (mi son fatto prestare la famosa palla di lardo 😁😁😁
Milan
Bologna
Napoli
Inter
Fiorentina

Cisco

La Juve rimane con il cerino acceso adesso che Conte sta a Napoli. Meglio tenerci Tudor, risparmiare sullo stipendio, mandare via Giuntoli e mettere Chiellini in panca con Rocca. Manca solo Del Piero ma arriva l’anno prossimo.

gmr61

Ormai il Deh è d’obbligo……😂 parlavo giorni fa con un importante politico livornese che ora lavora con noi ( non dico il nome perché secondo me il BM lo conosce ) che testualmente mi ha detto “ Max lo conosco bene, é un amico e un gran testa di cazzo, tant’è che al matrimonio dove non si presentò mando un amico…..ma é professionalmente preparatissimo , mentre quello preparato e forse anche più intelligente e brava persona é Chiellini” . Prendiamoci quello che viene, forse c’è bisogno di un normalizzatore ( anche aziendalista quindi non mi stupirei se avallasse la vendita di giocatori pregiati ) , ma visto come siamo messi, i risultati del campo non mentono , era l’unica soluzione, anzi per la prima volta sono stati rapidi, ma il merito è sicuramente di Tare, hai visto mai che il migliore acquisto é stato il DS? Comunque come dice qualche suo ex tifoso “ ho buone sensazioni “ che ci divertiremo……sperando che non rovini troppi cappotti!😂😂😂

gmr61

Dimenticavo : avendo fatto l’Accademia a Livorno mi sento “ quasi “ suo concittadino e quindi non posso che tifarlo due volte, sperando bene….

commentanonimo

Magari sbaglio ma arrischio. Nella vita non si puo’ vivere dicendo sempre che se c’e’ il sole non piove e sfangarla come in esperti meteo (ahime’ capita, vedi oroscopi). Allegri era…era…era un grande allenatore prima dei 2 anni di divano. Quando e’ ritornato da noi non era piu’ un grande, era solo un gestore di spogliatoio. Per cui il Milan ha sbagliato. Sara’ un fallimento. Mancano nel Milan di oggi i Tevez. I Theo sono forti ma non hanno le caratteristiche da leaders. Allegri non e’ in grado di farli giocare insieme.

cipralex

Fermo restando che , secondo me, la capacità di “gestire lo spogliatoio” è la prima, più importante e necessaria qualità di un allenatore di squadre di alto livello (vedi esperienza di Motta alla juve) penso anche che Allegri, a differenza di altri (Conte, Inzaghi, Gasperini) e come Ranieri sappia “far giocare assieme” chiunque.
Poi, se vuoi pure il “bel gioco” e le vittorie beh, allora ci devono essere i calciatori…

Leo 62

No Allegri no… AAAArrrghhhh… non c’entra niente con i giocatori che abbiamo… a meno di cambiarne 9 su 11 e tenersi solo Maignan e Fofana. E poi le minestre riscaldate al Milan non sono mai funzionate… vedi Sacchi e Capello. A Leao gli farà fare il terzino.
Per me hai ragione te.
Io di quelli che c’erano avrei preso primo Thiago Motta e poi Palladino, e come DS prima Sartori e poi quello dell’Atalanta.
Quindi OK… fanculo gli americani ( quello per principio ), e si segue il Tennis.
Altro anno fuori dalle Coppe.

gmr61

capisco, caro Leo, ma credo che probabilmente sarà come dici tu, ( secondo me fanno una cazzata a vendere Rejinders, ma se riprendessero Tonali e qualcos’altro…) e cambieranno se non 9/11 almeno 5-6, aspettiamo il buon Max , tanto già dal mercato e dalle prime partite si capirà qualcosa, mi sembra che almeno questi qua si sbrighino con le trattative, O.T. oggi ho visto Musetti, non ha giocato benissimo, ma non è sbroccato e l’ha portata a casa, vediamo ora se il ragazzo di Casalpalocco non sbraca con Shelton ( durissima, se ben ricordo ha fatto soffrire pure Sinner)

Leo 62

Se vendono Rejinders confermano di essere scemi col botto, praticamente ogni anno da quattro anni a questa parte vendiamo o non rinnoviamo quelli che dovremmo tenerci ben stretti… prima Calhanoglu, poi Kessié, poi Tonali, poi De Ketelaere, poi Saelemekers… io mi sarei tenuto pure Bennacer… sembra che lo facciano apposta. E ad essere giusti non sono solo questi, pure Paolino qualche cazzata l’ha fatta… Muso la vedo complicata con Rune, ma forse ce la fa, il ragazzino di Casalpalocco aveva già fatto il suo… anche se Shelton sul rosso non è che sia Borg. Jannik sembra in forma.

Adespoto

Nella negatività di essere assenti dalle coppe c’era almeno la speranza che un’annata senza impegni settimanali fosse l’occasione per costruire delle fondamenta solide per il futuro. L’arrivo di Allegri -anche se al momento non sappiamo neppure che squadra si troverà in mano- mi sembra un’altra mossa in stile <<speriamo che vada bene>>. Meno male che questi dicono di essere dei grandi manager internazionali…mah!!!

Sunako Nakahara

Per la serie “sic transit gloria mundi” 😀

17 Novembre 2024Lotito innamorato di Baroni: già pronto un contratto fino al 2028“.
“L’ex allenatore di Lecce e Verona ha stregato il presidente Claudio Lotito che adesso lo vuole blindare per i prossimi 4 anni. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, la Lazio avrebbe intenzione di proporre a Baroni un rinnovo di contratto fino al 2028. Questa mossa sottolinea la volontà della società di puntare sul tecnico per costruire un ciclo vincente e competitivo sia in Italia che in Europa. Il rinnovo fino al 2028 rappresenta un segnale forte da parte della dirigenza. Lotito intende blindare uno degli artefici principali del successo biancoceleste (ndr quale?!?) consolidando una stabilità tecnica fondamentale per affrontare le sfide future. E’ una chiara dimostrazione di come la Lazio stia lavorando per confermarsi ai vertici del calcio italiano, mantenendo intatta l’identità di squadra e ambizione”.

29 maggio 2025 “La Lazio è pronta a salutare Baroni”.
“La rottura è ormai certificata, per un addio che va solo formalizzato. È già partito il dopo Baroni a Formello, nel senso che il club ha cominciato a sondare le alternative”.

Modifica il 1 mese fa da Sunako Nakahara
il radarista

Il ragionamento che fai fila però ogni allenatore ha sul capo la sua personalissima Spada di Damocle e a quella nessuno sfugge. Il Presy De Laurentiis cacciò via, in malo modo, Maurizio Sarri che aveva regalato al Napoli il più bel gioco d’Europa. Lo sostituì con un grande grandissimo allenatore vincente, Carlo Ancelotti. Dopo un po’, visto che i risultati non arrivavano, lo licenziò. Ancelotti non rimase disoccupato. Andò al Real Madrid e riprese a vincere. Se ogni anno si facesse una classifica dei migliori allenatori usando coefficienti quali il bel gioco abbinato ai risutati e la differenza reti per le vittorie e valutando anche il monte ingaggi, ci sarebbero molte sorprese. Personalmente penso che quest’anno il miglior allenatore sia stato Vieira, quello che ha cambiato la sua squadra in meglio. Gli altri? Mah! Il Napoli ha vinto lo scudetto ma non ha partecipato alle Coppe. Mi è piaciuto il gioco del Como ma l’allenatore era Fabregas, un grande del calcio come Vieira. Per il resto, buio assoluto. Scegliere un nuovo allenatore? Davide Nicola non è male ma dà il meglio di sè quando viene chiamato in sostiutzione dell’allenatore licenziato per mancanza di risultati.
Le scelte di Lotito?
Credo abbia bisogno di Tare per fare un qualunque acquisto. Ma Tare è al Milan.
Buona Fortuna, in ogni caso.

Modifica il 1 mese fa da il radarista
Sunako Nakahara

Diciamo che volevo evidenziare, una volta di più, come l’attuale gestione della Lazio ami fare uso di espressioni reboanti che lasciano intendere un minimo di progettualità (“costruire un ciclo vincente e competitivo”) salvo poi comportarsi in modo diametralmente opposto. Per fare un esempio: è “progettualità” scegliere, ad ogni sessione di mercato, dei giocatori con caratteristiche non compatibili con le esigenze dell’allenatore di turno (e di conseguenza destinati a non vedere il campo, in quanto non funzionali al modulo che la squadra dovrà usare)?
In questi giorni leggo di un ritorno di fiamma di Lotito per Sarri, a cui sarebbe già pervenuta una proposta contrattuale. Il tutto pochi mesi dopo che il ciclo di quell’allenatore era stato dichiarato concluso, e che si era scelto un tecnico dall’impostazione completamente diversa perchè c’era “bisogno di cambiare”. Senza contare che l’organico della Lazio è in gran parte rimasto lo stesso che Sarri aveva più volte giudicato inadeguato per mettere in pratica la sua idea di gioco.
Non so come andrà a finire, ma la mia impressione è che (da 21 anni a questa parte) di progetti dalle nostre parti non se ne siano mai visti. Si naviga a vista, come sempre. E i risultati mediocri sono il riflesso di questa metodologia di lavoro sciatta ed approssimativa.

ps. Tare fortunatamente è andato a fare danni altrove 😀

Modifica il 1 mese fa da Sunako Nakahara
il ghiro

Cara Sunako, nel mio Pagellone ho dimenticato di dare i voti di fine stagione a Presidente, D.T., e Resp.San. della nostra Lazio. Vuoi essere tu a completare cortesemente il quadro? Sii gentile e garbata come sempre, ma equanime, severa e ferma nei giudizi, motivando adeguatamente la tua valutazione. Grazie.

Sunako Nakahara

Ovviamente il giudizio sulle tre entità da te citate non può che essere negativo.

Del presidente ho parlato spesso in passato, soprattutto in merito al suo modus operandi. Tutti commettono errori, ma quando qualcuno li reitera costantemente ci sono soltanto due possibilità: o è un totale sprovveduto (e non mi sembra questo il caso) oppure non è minimamente interessato alla crescita del club, in termini di immagine e di risultati. Per quanto mi riguarda, propendo per la seconda ipotesi. E se lui ha il diritto di gestire il club come meglio gli aggrada, chi ama questi colori non può essere soddisfatto nel prendere atto che non esiste la volontà di andare oltre alla mortificante politica del “minimo risultato con il minimo sforzo”. Chiedere qualcosa in più non mi sembra una richiesta irragionevole, visto che le potenzialità per migliorare ci sarebbero.

L’attuale direttore sportivo aveva un compito all’apparenza agevole, ovvero non fare peggio di chi lo aveva preceduto. Premesso che non sono sicura che abbia molta libertà, a livello decisionale, si può comunque dire che la sua prima sessione di mercato non ha prodotto i risultati sperati. Dalle voci che si sentono in giro, i futuri obiettivi del club (a parte uno snellimento della rosa, visti i ridotti impegni della prossima stagione) sono i soliti profili presi “a casaccio” (le famose “occasioni di mercato”, che una volta al paese mio se chiamavano “sòle”) senza preoccuparsi di colmare quelle che sono da anni le lacune del nostro organico, difesa in primis. Vedremo chi sarà il nuovo tecnico, e se ci sarà finalmente una maggiore collaborazione tra lui e il ds nel selezionare dei giocatori davvero utili alla causa. Ci credo poco, ma per una volta spero di sbagliarmi.

Per quanto riguarda lo staff medico, siamo deficitari anche in questo campo. Giocatori che hanno continue ricadute dopo un infortunio, tempi di recupero biblici, gente che si presenta alle visite mediche in condizioni che al confronto Geremia Lettiga pare il ritratto della salute, e che viene lo stesso dichiarata “abile ed arruolata”. Anche da questo punto di vista, i risultati pratici sembrano fotografare una realtà molto diversa da quella disegnata nei proclami trionfalistici da “Istituto Luce” che sentiamo puntualmente riecheggiare ad ogni inizio di stagione.

Dato che ogni situazione può essere analizzata da diversi punti di vista, il nostro profondo disappunto magari non coincide con il giudizio di chi, nel sistema calcio, non gradisce che ci siano troppi pretendenti per spartire le fette più grandi della torta. In questa ottica, probabilmente, l’operato di Lotito e company viene valutato in modo molto positivo, ed i risultati sono esattamente quelli che si auspicava chi a suo tempo ha incoraggiato ed agevolato il suo ingresso nella Lazio. Devo confessare che questa è una sensazione che ho da sempre, ma dato che non sono una “opinion maker” non posso fare altro che tenermela per me 😀

Ipromax

Ottime prestazioni anche da Conte, Ranieri ed Italiano.
Palladino non male così come Chivu.

Nicola Romano

Ehh ! L’ amore non dura a lungo .

Mr. Wolf

Che ci importa di Allegri, noi avremo GASPERINI.
Con GASPERINI si VINCE.
Avete capito?

Adespoto

Ha già firmato?

2010 nessuno

Beh onestamente speravo di meglio 😎…. davvero cugini, il commento del blog master è un po’ perfido, però se è così allora a che serve l’IA?

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