
L’Atalanta in Champions League è uno schiaffo alle big del nostro calcio
13 maggio 2025
PARACULEIDE
12 maggio 2025
LA LEZIONE DI CALCIO DELL’ATALANTA
L’Atalanta ha festeggiato a lungo dopo la vittoria sulla Roma (Atalanta-Roma 2-1) la qualificazione in Champions League. Gian Piero Gasperini ha radunato la squadra in cerchio a simboleggiare l’unità di squadra,
Looookman & C hanno esultato sotto le traboccanti tribune nerazzurre del Gewiss Stadium, la famiglia Percassi si è abbracciata. A ribadire che l’edificazione dell’ Atalanta è un progetto che nasce dalla testa, dalla competenza, dalle capacità di costruire un gruppo, e in particolare squadre di calcio, nel riconoscere il talento e nel saper investire i propri soldi.
L’Atalanta ribadisce soprattutto di essere un modello di calcio moderno, che va molto al di là dei nomi (vi ricordate quando c’erano il Papu Gomez o Ilicic?). Forse anche quello di Gasperini che comunque ne resta, anche con le sue spigolosità e i suoi atteggiamenti spesso maleducati e sgradevoli, una colonna fondamentale. Magari ci ripenserà e forse non lascerà l’Atalanta come minacciato e annunciato più volte durante il campionato.
Bergamo, non certo una metropoli, ancora una volta in Champions League è uno schiaffo a molte big del nostro campionato, che hanno mezzi e bacini ben maggiori.
Limitandosi alla partita e alle implicazioni per la qualificazione alla Champions League, Ranieri si è molto lamentato dell’ arbitro che prima ha concesso un rigore e poi dopo lo ha tolto al Var.. Detto che il Var pare proprio avere ragione, l’uscita di Ranieri è brutta quando invita i giocatori a non salutare l’arbitro e non è la prima volta che cavilla sui rigori dati o non dati, litigando anche con i commentatori tv. Sostenendo con veemenza posizioni discutibili.
Non capisco perché bisogna chiudere una carrera lasciandosi dietro questi veleni inutili.
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Buongiorno Fabrizio
Settimana zeppa di impegni. Domenica in curva a tifare Inter. Sabato in attesa di Inter Lazio. Venerdì, con qualche aiutino, andiamo a buon fine con quella cosa li. Giovedì programmazione di quella cosa li. Oggi finale coppa italia e sostegno pieno per il Bologna. Oggi, in attesa di Milan Bologna, visto e ascoltata intervista di Longoni a Boban. Quasi 50 minuti di parole dette per dire senza nessun se e senza nessun ma. Grazie Longoni per l’opportunità data di respirare aria fresca, pura. Tramite uno schermo. Allora è possibile stare bene anche così, lontani ma vicini.
In difesa di Ranieri:
Avevo commentato sul VAR senza leggere il resto del blog.
Addirittura leggendo ora vedo che Bocca arriva a dare del paraculo a Ranieri, e tutto il blooog gli va dietro.
Saro’ io che ormai guardo solo calcio vero, dal vivo, quello dei ragazzi
(e a volte giuoco, quando mi salta il tennis) e mi astengo dalla cloaca del calcio professionistico quello delle TV,
ma mi sembra ci sia in giro troppa gente drogata di VAR e TV
che ha dimenticato totalmente la differenza nel valutare l’intensita’ di un contatto visto sul campo e uno al rallenty
Se l’arbitro aveva dato il rigore aveva fatto una valutazione sul campo che nessun rallenty a meno che mostri assenza di contatto (e non e’ questo il caso) dovrebbe cancellare.
A difendere questo principio basilare si e’ erto Ranieri e merita un plauso invece che sberleffi.
Si sara’ pure appellato a un cavillo
ma li si va nel bizantinismo giuridico legato alla farsa che e’ diventato questo concentrato di antisport e arbitrarieta’ per schermodeboli chiamato VAR.
Non mi fate citare il mantra
ma vi invito davvero a una riflessione. Tornate in Voi.
Riprendetevi la gioia vera del calcio
Leone Ranieri semper
Stasera viene assegnato un classico trofeo del calcio italiano ma vedo che con quì nel Blog nè i supporter milanisti nè quelli felsinei prendono l’argomento: cos’è .. in pieno terzo millennio, prima ancora della Coppa Italia vogliono aggiudicarsi l’Oscar della scaramanzia ?
Non abbiate paura, parliamone (seppure in fondo non ci sia poi così tanto da dire).
Inizio io con l’auspicio che qualcuno mi segua.
Penso che 90/120 minuti secchi fra due squadre del genere siano aperti a qualunque risultato.
Il Milan di quest’anno lo conosciamo: poche idee ma ben confuse e diverse individualità di valore, capaci, cioè, del guizzo risolutivo, di certo più di quante ne schieri mediamente la formazione bolognese.
Che però ha dalla sua la capacità di scendere in campo con un’idea di calcio in testa .. che può riuscire o no a concretizzare ma che .. non è affatto poco.
Diciamo che nell’arco di ’90 o più minuti’ sia l’una che l’altra caratteristica possono fare la differenza.
Si tratta dunque semplicemente di vedere quale delle due la farà.
Lo so, è tutto molto catalanamente lapalissiano ma questo è, di quì però a ignorare completamente l’evento ce ne corre.
Ah quindi stasera è un ” classico trofeo del calcio italiano”….
Avevo capito , fin’ora, che era una coppetta, una cosa di secondo piano, questo magari finché le vinceva l’Inter una dietro l’altra…..ahhh ma stasera anche se ha vinto il Bologna ci si prende una bella soddisfazione anche noi, e no, non perché ha perso il Milan, no, ma perché è un classico, trofeo del calcio italiano, ehh già
🤫
beh, tecnicamente ne ha vinte “una dietro l’altra”… solo due, ma una dietro l’altra
Nel trattamento di strategia cinese dei “36 stratagemmi” è scritto “battere l’erba per fare uscire i serpenti ” …sembra che funzioni anche coi gobbi eh Cip? E visto che ci sei anche tu ” doppia libidine” come diceva il Jerry…
Diciamo che la cosa a noi milanisti appassiona poco.
Io forse vedrò qualcosa se vanno ai supplementari, se ce la faccio, ma se vince il Bologna sono contento lo stesso. Soprattutto temo che in caso di risultato positivo qualcuno al Milan venga tentato di far passare questa stagione penosa come positiva… e si rimandi il necessario rinnovamento a livello societario.
In generale la vedo come te : se è una partita di calcio per me vince il Bologna, se è la fiera dell’iniziativa del singolo passa il Milan, soprattutto se Leao decide di vincerla da solo o se Maignan prende pure le zanzare.
Fa pensare il fatto che Italiano sia bravo ad arrivare in Finale ma poi di solito le perda…
Pronostico al 90° 1 – 1 … così magari vedo un po’ di partita…
Il mio pronostico (che risale ormai a una settimana fa, prima della partita di campionato) dice Bologna, soprattutto se gioca Leao.
Sono curioso di rivedere Orsolini contro Theo, già in campionato mi pare abbia segnato.
Arrivederci Doria.
Forza Bologna.
Per me, pur Gobbo, è forte dispiacere la caduta della Samp, squadra simpatica a molti, soprattutto ragazzini che ne ammiravano la bella maglia delle collezioni Panini. Fu un bel periodo con un buon calcio con Boskov, Mancini, Vialli e gli altri, quello della fine del secolo scorso. La Samp è stata spolpata da un figuro romano di nome Viperetta. Stessa sorte toccò alla Robur Siena, scomparsa dal calcio che conta; per lei bastò un “mezzaromano” cognato di tal Lotirchio.
Anch’io, stasera tiferò Bologna…anche i ricchi devono piangere e non soltanto noi.
Boskov è il mio filosofo di riferimento
lo dico subito : temo, visti i precedenti , che stasera Sinner porti sfiga, vediamo se si leva la maledizione nonostante sperassi restasse in albergo a concentrarsi per domani, tanto dal Papa c’è già stato.
A proposito : e se il Papa volesse arbitrare una partita? voglio vedere chi oserebbe contraddirlo……
Potrebbe arbitrare Musetti… 🙂 🙂
D’accordo sull’Atalanta, ma sul rigore ha perfettamente ragione Ranieri. Il tocco è indiscutibile: la sua decisività (live oppure no) la giudica l’arbitro in campo, non alla moviola. Questo è la linea sempre seguita dal protocollo. Guardi che io per la Fiorentina e quindi neutrale in questo caso. Lei invece mi sembra fazioso e dalla parte del potere: si vede che le conviene…..
Vedere la Samp in serie C dispiace parecchio.
Ma fa impressione vedere anche Frosinone e Salernitana che fino all’anno scorso erano in A, ora vanno ai playout.
Quando si scende dalla A, se non si risale subito, son dolori… lo sanno bene a Pescara, Catania, Ascoli, Benevento, Cosenza, Carpi e tante altre.
Fabrizio,pur essendo un blog sportivo a trazione calcistica, noi di sinistra non possiamo dire due parole sulla scomparsa del sommo Pepe Musica, ho sempre apprezzato la sua semplicitá,la sua coerenza, ha speso la vita per gli altri.
Grande umanità con passione e visione politica.
Il suo esempio rimarrà nella storia.
Inascoltato.
Rest in peace…
noi di sinistra…. 🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣
Non possiamo non dire… comunque d’accordo… un grandissimo.
Su come si scriva ti ha detto Ugo… 😉
Vabbè un refuso,ovvio che so come si scrive…
Pepe Musica sa di neomelodico di Ponticelli o Barra.
Pepe Mujica, piuttosto.
Mezzo comunista e mezzo francescano.
Grandissimo personaggio, comunque.
Che riposi in pace, ora.
Mi ricorda il musico Casella amico di Dante .
mi associo, anche se lo conoscevo appena.
Bel commento Ugo, direi centrato su Mujjca e senza bisogno di sfottere, la differenza con chi fin troppe volte entrava commentare nel bloog calandosi dall’alto.
“Eccolo qua il più mediocre ed insignificante del blog,tal ” nirula’s” che cacchio vuol dire poi?
Colui che si nutre di social e di slogan social” vedi Marotta League” che raramente scrive qualcosa di suo e intelligente.
Classico esempio di persona preda ed elettore delle destre mondiali,da Milei a Trump,da Farage alla Le Pen, da Orban alla Meloni.
Roso dalla invidia contro una squadra che odia,passerà una ventina di giorni da inferno dalla paura che trionfi, farà addirittura il tifo per dei dittatori arabi pur di vedere la Inter perdere…”
E io non dovrei sfottere un soggetto del genere quando si dichiara “di sinistra”??? Uno che dà del morto di fame agli altri???
Io ne ho conosciuti di ipocriti, ma tu li batti tutti
Ahh vedo che sei ben fornito anche a coda di paglia, bene, bene….
Ma quale coda di paglia? Io RIVENDICO pienamente il mio diritto a sfottere personaggi del genere quando hanno il coraggio di dichiararsi di sinistra.
Mi sa che devi ripassare il concetto di coda di paglia.
No, sono certo di quello che scrivo, perché vedi a Waters capita di buttare lì post pensando di fare dell’ironia, mentre invece gli viene un pensiero serio, e così anche al contrario, pensa di dire una cosa seria e gli viene ironica….. posto che non sappiamo come effettivamente conduca la sua vita, a me da quello che leggo pare che sia lui a non prendersi già troppo sul serio, mentre tu , caro “Regolamento” sei uno di quelli ( eh si, ne sono passati altri) che ci si prende tanto, e pensi di dare sempre queste lezioncine di comportamento a tutto il, come dire, “comparto” interista: società, calciatori, tecnico e tifoseria, mentre poi sorvoli allegramente sulle stesse magagne, quando capitano nel tuo “comparto” di riferimento….
Ma per dirti la verità, noi italiani, TUTTI, nel prendere posizione politica siamo ben lontani dall’educazione civica che si vede in altre nazioni, europee per esempio, che non a caso, sono più avanti di noi.
Guarda, rispetto a uno come Andrea, interista o meno, io sono perfettamente in grado di dare lezioni di comportamento. L’altro giorno me la sono presa anche con Mario Rossi, che da quanto so è mio compagno di tifo, e ho avuto parecchie volte da discutere con colleghi juventini che insultavano pesantemente Allegri.
Ho ricevuto, a detta di tutti, una buona educazione dai miei genitori (benemeriti).
Ho capito che i soldi non si esibiscono come il bonobo esibisce i genitali.
Ho capito che a NESSUNO, per NESSUN MOTIVO, puoi dare del morto di fame.
Ho imparato a distinguere fra la critica ad una società di calcio e l’insulto personale.
Ho imparato a non far pesare le mie vere, o presunte, qualità (soprattutto se sono solo presunte), tranne quelle morali.
Ho capito che dare dello stupratore o del drogato ad un giocatore di una squadra avversaria e sostenere che il giocatore della tua squadra va difeso a prescindere (vedi caso Acerbi-Juan Jesus) è sbagliato. O sei garantista a prescindere o sei giustizialista a prescindere.
Io posso serenamente dare lezioni di comportamento a molti, e soprattutto ad Andrea.
In quanto ai “comparti”, come li chiami tu, credo che tu mi stia confondendo con qualcun altro. L’unica cosa che ho sempre contestato alla società Inter, e solo a quella, è il fatto di non aver MAI pagato per tutte le malefatte commesse, a differenza di altre società. Non ho mai chiesto sconti per Calciopoli, ma chiedo perché l’Inter, che ha fatto esattamente le stesse cose di Juve, Milan e Fiorentina, non è stata penalizzata.
Chiedo perché l’Inter, che ha schierato per quasi tutto un campionato un giocatore tesserato irregolarmente, non è stata retrocessa a termini di regolamento.
Chiedo perché Ausilio venga definito sui giornali “il re delle plusvalenze” ma venga penalizzata la Juve.
Chiedo perché a Lukaku vengono esposte le banane in curva interista ma la curva non viene chiusa.
Chiedo perché l’audio della bestemmia di Lautaro viene reperito troppo tardi per poterlo squalificare.
Chiedo perché, dopo che sono stati dimostrati legami poco chiari con esponenti della curva mafiosa, la penalizzazione consiste nella squalifica di UNA giornata da scontare contro il Verona.
Io chiedo, chiedo, ma voi interisti non rispondete mai.
Il fatto è che non solo con Waters tu ti atteggi ad insegnante ma in genere , soprattutto da questa parte del tifo o dell’ambiente calcistico.
Da Calciopoli ad oggi, a proposito oltre a Juventus, Milan e Fiorentina ti sei dimenticato l’Arezzo, Andrea Agnelli , da presidente ha intentato tante volte cause per le sentenze contro la Juventus e per pretendere che anche l’Inter venisse processata, cause tutte respinte, nonostante fossero state presentate avanti anche ad organi diversi e con componenti diversi, evidentemente perché quanto presentato non era consono, non era provato insomma, oppure, visto che tu parifichi le accuse a prove, come anche le ” notizie” sui giornali: Ausilio definito sui giornali…….allora potremmo tornare al famoso caso Agricola , ti ricordi xchè la Cassazione aveva accolto il ricorso della Procura annullando l’assoluzione ottenuta in Appello, anche se poi aveva dichiarato altresì scaduti i termini della prescrizione del reato ponendo così fine al processo, che dici oltre che chiedere sempre e solo da una parte? E a proposito ancora, come la mettiamo con i processi portati avanti da tempo contro gli ultras juventini, i Drughi, per le violenze e le estorsioni effettuate allo stadio, processi giunti all’appello dove le condanne sono state confermate, prova a vedere se le notizie dei giornali sono state acquisite come prove eh? Ma poi visto che ne io ne tu (credo) siamo i legali in causa per le rispettive squadre, che uno juventino stia a indicare l’Inter come il vaso di Pandora di tutte le storture ed illegalità nel calcio non fa neanche più ridere.
Infatti c’è solo da piangere. Noto che non mi hai spiegato NEMMENO UNO dei casi che ho citato.
Ti riferisci a Carletto per caso ? 🙂 🙂 🙂 🙂
Buone notizie in casa juve.
Dopo Motta se ne va pure Calvo.
Speriamo che Giuntoli li segua e stiamo a metà dell’opera…
😎….
È quello a cui monociglio ha trombato la moglie?
Non lo so…chiedo alla colf…
E così la gloriosissima Samp è finita in C.
Dove giocano il Renate, la Pianese, il Pineto e il Picerno, tutti paesi grandi meno della metà di Ceccano.
Brutta fine per i doriani, non sarà manco facile tornare su, in terza serie il gioco si fa (agonisticamente) molto sporco.
Ricordo che hanno vinto una coppa delle coppe e perso una finale di coppa dei campioni col Barcellona ai supplementari, all’ inizio degli anni 90, Sic Ford transit gloria mundi .
Proprio così. Mi spiace anche non vedere più quella bellissima maglia.
Il contraccolpo sarà durissimo : niente diritti TV, niente sponsor, poco o nullo merchandasing. Cazzi amari.
Senti Ugo, ma visto che gioca lì , pensi che potrebbe gemellarsi con la Ceccanese? 😅 Vabbè scherzi a parte, dispiace anche a me, e ricordo la grande squadra di Vialli e Mancini e c’era pure un giocatore delle mie parti: Pari.
Non solo. Il Milan Futuro si gioca la permanenza in C…se perde a Ferrara va nella serie minore. L’Atalanta U23 spaventa tutti nei playoff di C demolendo il Turris 7-1.
La C è durissima, una sola su 20 viene su direttamente, i blasoni contano zero, ci sono fior di squadre che starebbero tranquillamente a metà classifica della B, infatti mediamente chi sale dalla C alla B non scende dalla B alla C, esempio delle 4 promosse lo scorso anno dalla C alla B due sono ai playoff, e due tranquille a mezza classifca
Torres (di Sassari) non Turris (di Torre del Greco).
Per il resto concordo : vedi squadre come SPAL, Crotone e Benevento che nel giro di pochissimi anni sono passate dalla A alla C e ora faticano tremendamente a tirare su la testa, i ferraresi sono addirittura ai playout per non finire tra di dilettanti …
Non nascondo di aver tifato Samp nel mio periodo ligure. Spesso sono andato a Marassi e mi sono goduto il derby. Uno dei nostri ragazzi è rimasto tifoso della Samp. Spero conosca qualcunoi che possa salvarla.
Sampdoria in serie C. Commenti di genoani e doriani?
Je rode! dopo la bella cavalcata e rimonta, ce sperava de anna’ in scempion, un altro leicester insomma…
Punto Lazio n. 21
1. Roma Nuoto affonda. Affondo del Comune di Roma che delibera in modo definitivo la bocciatura del progetto di ristrutturazione dello Stadio Flaminio ad opera della società Roma Nuoto. I giallorossi non mollano l’osso, e sperano nella ciambella di salvataggio di un possibile ricorso contro tale risoluzione comunale. Ma vedo sempre più possibile e vicina l’approvazione del progetto alternativo presentato dalla S.S. Lazio. Non credo che avrò mai la gioia di veder costruito il nuovo stadio, ma sarò comunque lieto di sapere che i tifosi biancocelesti in futuro potranno ritornare a vedere la squadra giostrare di nuovo su quel prato, non lontano da quella “Rondinella” dove tirai i primi calci con la maglia biancoceleste.
2. L’uccello di Formello. Quando avevo letto la notizia che la Lazio era interessata a Bernabè, pensavo ad un’anticipazione sul mercato estivo, un tentativo di assicurarsi il valido e giovane catalano, trequartista del Parma. Invece si è nuovamente riaperto il maledetto caso dell’omonimo falconiere, l’ammaestratore della nostra Aquila, a suo tempo licenziato ma tuttora abusivo inquilino di Formello. Per vendicarsi e danneggiare la Società che lo ha allontanato, l’individuo ha diffuso in rete un video in cui dichiara di “essere a conoscenza di attività che coinvolgerebbero minori sia all’interno del centro sportivo sia ad Auronzo”. La Lazio ha immediatamente sporto denuncia contro di lui. Si accerteranno i fatti. Ma la “Maledisione del Falconiere” sta già dando i suoi frutti malefici, da quando l’Aquila non vola, all’Olimpico non si vince più una partita.
3. Radio-Taxi per Lotito. Ed eccoci alla seconda bomba scoppiata in questi giorni a Formello: è stata messa in onda sulla rete una telefonata, registrata abusivamente, tra il sor Lotito e un ignoto interlocutore, che si è qualificato come “tassista”. Nel corso della telefonata sembrerebbe che il Senatore si sia incautamente lasciato andare ad una serie di giudizi critici e di valutazioni, non solo tecniche, su diversi tesserati e dipendenti della Società da lui presieduta. Non sembra casuale la coincidenza tra il caso “Bernabè” e il caso “Tassinaro”, la cosa ha insospettito ed ha meritato nuovamente l’interessamento degli organi di polizia. Chi vuole farsi comunque due risate sul testo della telefonata, non ha che da cercarla in rete, il Senatore ne sarà lieto e lusingato.
4. Floridi…tà biancoceleste. Dopo tante vicissitudini e tante soluzioni alternative e pasticciate, il sor Lotito ha finalmente deciso che la Lazio aveva necessità di rinforzare e consolidare l’immagine esterna della nostra Società, spesso ignorata e talvolta maltrattata a livello di immagine sui media locali e nazionali. Da oggi il dottor Emanuele Floridi ricoprirà la carica di “Responsabile della Strategia ed Organizzazione della Comunicazione” della S.S. Lazio. Con i casini che stanno scoppiando in questi ultimi giorni a Formello e dintorni (i casi “Tchaouna”, “Romagnoli”, “Bernabè”, “Fabiani”), ci mancava proprio una figura così, un vero esperto in “Public Affairs & Crisis Management”, uno ” Strategic & Risk Advisor”. Adesso siamo finalmente a posto!!!
5. “Diluvio e Delirio”. Qualcuno di voi ricorderà il nostro secondo e per ora ultimo scudetto, parliamo della mitica “età dell’oro”, l’era Cragnotti, della Lazio di Eriksson, di Nesta e di Mihajlovic, di Mancini e di Veron, potrei recitare la formazione a memoria, sempre con un groppo in gola. Ebbene sta uscendo un libro scritto da M. Baiocchini e V. Spina, due giornalisti nonchè fan appassionati dell’Aquila; il libro, che ricorda il 25ennale di quella gloriosa impresa, sarà presentato proprio il 13 maggio, la vigilia di quel giorno che ricorda il “diluvio” di Perugia e il “delirio” dell’Olimpico. Il 14 maggio 2000 ero allo stadio, un giorno vi racconterò la grottesca avventura che mi vide protagonista proprio in quella occasione. Il 13 maggio alle ore 18.30 Riccardo Cucchi presenterà il libro “Diluvio e Delirio” al Circolo Canottieri Lazio, mi sarebbe proprio tanto piaciuto riuscire ad essere presente all’evento.
OT Tennis : la Paolini ha appena vinto una partita incredibile, contro la russa Shnaider.
Dopo aver perso il primo set, dopo essersi trovata sotto 0 a 4 nel secondo lo ha vinto 6 a 4 e nel terzo, dallo 0 a 2 iniziale l’ha vinto 6 a 2.
Incredibile, ‘sta gnappetta ha la forza e la cazzimma di una leonessa!
Ecco, e Sinner ha fatto un buon match di preparazione con un giocatore magnificato esperto da terra come Cerundolo, che però non lo ha impensierito più di tanto, e tutto questo nonostante lo stop
negli ultimi sei mesi è quello che l’ha impensierito più di tutti. Ha fatto una partita strepitosa Cerundolo Sr e Giannino ha dovuto faticare non poco. Mai visto uno tenere così la sua diagonale di rovescio negli scambi prolungati
No guido, non più di tanto
come vuoi, ma tutti gli altri meno
Che per carità con Cerundolo ha avuto un’ottima occasione di prepararsi per gli avversari più rognosi che stanno arrivando adesso, a cominciare da Ruud
… e nel primo era lei in vantaggio 4-0 e l’ha perso …
E vogliamo metterci pure Musetti che sul March Point gliela interrompono per pioggia?
Grazie Fabrizio per le parole di stima nei confronti della mia amata Dea.
Raggiungere per l’ennesima volta la qualificazione alla competizione più importante del mondo senza fare buchi di bilancio e partecipando sportivamente alla competizione italica ci rende orgogliosi della nostra squadra e della dirigenza e soprattutto del nostro Mister. Un fuoriclasse senza ombra di dubbio. Spendere meno di quello che si incassa dovrebbe essere legge e applicata in tutti gli sport soprattutto nel calcio dove la fanno da padroni le solite note pluri-indebitate. Una vergogna che piace solo a chi vede vincere la propria squadra. Ma che gusto c’è a vincere così? La Bundesliga è l’ultima competizione professionistica nata in Europa e quando venne istituita c’erano regole come salary cap e i primi nove campionati vennero vinti da nove squadre diverse. Una cosa che in Italia sarebbe utopia.
Sì, ma l’utopia è durata poco pure lì, visto che il Bayern ha vinto dodici degli ultimi tredici campionati.
Da anni una delle migliori di Spagna è il Villarreal, che rappresenta un buco di città di circa 50.000 abitanti (ci sono passato per caso anni fa) che vive, a quanto ne so, sulla produzione di ceramica, praticamente la cugina iberica di Sassuolo.
Il Villarreal va piuttosto bene anche in Europa, tre anni fa arrivò in semifinale di CL, davanti a diverse presunte corazzate del continente, s’è presa parecchie soddisfazioni, ha fatto il mazzo a tanti, pure alla Juve.
“Ciò premesso”, ci si stupisce e meraviglia dei successi dell’Atalanta?
Perchè mai? Bergamo è una città estremamente “benestante”, ben oltre la media nazionale, da quelle parti hanno lavorato seriamente e testa bassa per anni, hanno costruito metodicamente quella che oggi è una delle realtà più solide del nostro calcio, gestita magnificamente, con un forte settore giovanile e pure con un gioiello di stadio.
Uno schiaffo alle nostre big, dici … la l’Atalanta è una delle nostre big.
Chapeau all’Atalanta.
Sono tantissimi i bergamaschi che partirono coi 1000…della serie chi glielo ha fatto fare 😀
non so se corrisponda a vero, ma la leggenda vuole che ogni neonato in provincia riceva la maglia dell’Atalanta
Vogliamo aggiungere che l’Atalanta è di proprietà di Bain Capital, uno dei maggiori fondi di investimento mondiali?
Altro che provinciale…
Appunto. Di provinciale solo il bacino di utenza, che non può competere certo con quello di città con il decuplo di abitanti, a cominciare da Milano, ma per tutto il resto Bergamo e l’Atalanta possono reggere serenamente botta contro chiunque.
Uno dei miei ex datori di lavoro sosteneva che in un’azienda “tutti sono utili, ma nessuno è indispensabile” (frase che ricorreva quando qualcuno se ne andava sbattendo la porta o, come preferivano dire ai piani alti, veniva “accompagnato/a all’uscita“). In realtà l’esperienza ha consolidato in me la convinzione che, tralasciando l’impegnativo concetto di “indispensabilità”, in qualunque contesto ci sono persone che sono molto più utili di altre. In poche parole, collocare le figure giuste nei ruoli giusti è un passo fondamentale per la crescita di qualsiasi azienda.
Il segreto dell’Atalanta sta tutto qui. Mentre altrove ci sono dirigenze composte da personaggi che si spacciano per “tuttòlogi”, ma che del calcio non conoscono neppure le regole fondamentali, a Bergamo hanno costruito negli anni una struttura tecnica e manageriale composta da figure competenti. Tanto per fare un esempio, la differenza tra il loro monte ingaggi e quello di molte squadre più blasonate è impressionante, tenendo conto del rapporto tra costi e benefici. Non parliamo poi delle strategie di mercato (tra un Lookman costato 12 milioni e un Noslin costato 15, chi ha fatto l’affare migliore?).
Diamo quindi a Cesare quel che è di Cesare. Al netto delle simpatie o delle antipatie personali, il fatto che ogni tanto la cialtroneria non sia al potere è per me una boccata d’aria fresca.
ps. da persona intelligente ed esperta qual’è, penso che ieri sera mister Ranieri abbia soltanto voluto fare un po’ di “fan service” (dopotutto, conosce la piazza meglio di chiunque altro).
Uso il tuo post intelligente per risponderti e dire cosa penso. In tutte le aziende, vero, ci sono persone più utili. Soprattutto se la azienda fa cose “impegnative”, lì c’è anche gente che da sola fa più che altri. Ovvio che se l’azienda è solo una catena di montaggio alla Ford…nessuno è più utile. Hai ragione. Un mio amico australiano sosteneva che la meritocrazia è dannosa, più dell’immobilismo italico. E anche questo è vero. Nel mondo anglosassone sei bravo, fai carriera, sei bravo un gradino più in su, sei bravo, un altro gradino. Ti fermi nel gradino in cui non sei più bravo, non fai carriera e rovini il processo produttivo. Lo ho osservato di persona. Da noi, ahimè sei bravo stai fermo, sei bravissimo e ti tengono lì, magari sottopagato. Un modello di successo.
Atalanta, definirla provinciale, anche no. Non è perchè viene da Bergamo che non è capoluogo di regione viene dal terzo mondo. Ha più risorse del Torino, del Genoa, della Samp post-Mantovani. Il blasone nello sport conta un c…o. Non è che se 20 anni fa hai vinto un Nobel per la medicina per l’HIV (Montagner), per diritto divino rimani un genio. Nelle cose competitive arrivano sempre i “parvenù”, i nuovi ricchi, e i blasoni servono solo se hai la fame. L’Atalanta dimostra solo che il passaggio dall’essere Atalanta ad essere Barcellona non richiede risorse lineari, non so se mi spiego. Forse no. Intendo che per performare bene il doppio dell’Atalanta hai bisogno non del doppio delle risorse ma di 5 volte tanto. Più ti avvicini alla cima e più diventa dispendioso il rapporto investimento-risultato.
Ciaooooooooooooooooooooo
Perfettamente d’accordo con il tuo punto di vista, che ho espresso in altri termini in passato. Aggiungo che, essendo le squadre di calcio composte al 90% da ragazzotti con scarsa cultura e tendenza, come tutti i ragazzi, alla deriva, è indispensabile che in società ci siano ruoli chiari e competenze ben assegnate ed esercitate.
Altrimenti diventa come in classe, quando arriva il supplente giovane e senza polso. La classe sbraca.
Essere un buon allenatore è una cosa, essere un Signore è ben altra cosa. Ranieri ha dimostrato in
carriera di essere un ottimo allenatore ed anche quest’anno ha fatto grandi cose con la Roma prendendola quasi in zona retrocessione e portandola alle soglie della zona Champions. È facile però fare il Signore quando le cose vanno bene e ieri ha dimostrato di essere nè più nè meno come gli altri allenatori sbroccando e comportandosi in modo sguaiato e volgare quando le cose non filavano più per il verso giusto rivelando la sua vera identità e cioè quella di non essere solo un bravo allenatore ma di essere anche un grande cafone. Ha fatto bene il Var a correggere la decisione dell’arbitro, quello non è mai rigore e poi per dirla tutta in Inghilterra dove Burilandia Claudio ha allenato
portando il Leicester a vincere la Premier contatti anche più duri di quello non vengono mai fischiati, quindi la smettesse er Sor Claudio di fare il solito italiano a tutti i costi.
Non esageriamo; è la prima volta dopo una carriera sessantennale, che lo becca il tramontano. Si fosse qualificato per la CL, avrebbero intitolato a lui il probabile nuovo stadio….altro che Totti.
5 schiaffi in 7 anni…ormai non dovrebbe neanche fare più notizia.
Come pensavo questo turno di campionato non ci ha detto neanche tanto male, il problema è che quelle davanti non le prendi più…la Juve sulla carta è la quarta classificata.
Il Bologna, anche se riuscisse a vincere a Firenze (cosa non affatto banale) ha l’ultima col Genoa, squadra con la quale misteriosamente chiudiamo sempre il campionato…e sempre prendendole. Misteri del calcio?
Intanto Mercoledì la coppa è già assegnata, quindi anche per quella via l’europa è sbarrata.
Bene che vada faremo la conference, che poi è l’ambiente ideale per Italiano 😉
Tutto il mondo è paese, anche per Papa Ranieri sotto stress…in sostanza ha teorizzato una tesi alla O. J. Simpson, ma in un concitato finale di Campionato con grandi interessi in palio va capito.
Vuoi vedere che quel gran signore di Ranieri, alla fine tutto questo gran signore poi non è? A me ha sempre dato l’impressione di essere un grandissimo ipocrita, però pensavo anche che il mio potesse essere un pregiudizio dettato dal fatto che essendo io di indole cinica, il buonismo così ostentato mi insospettisce sempre. Ma dopo le sbroccate con Porto e Atalanta direi che “Sir Claudio” si è mostrato per quello che realmente è: un gran signore quando il risultato gli sorride e gli arbitri sbagliano in suo favore (e degli arbitraggi la Roma, almeno da quando in panchina siede lui, non si può certo lamentare), uno stizzito vittimista quando ritiene di essere stato penalizzato, anche a costo di esporsi a figuracce come quella di ieri sera (qui concordo in pieno con il Dott. Bocca, sia sul non rigore sia sul comportamento di Ranieri).
A questo punto quasi quasi gli preferisco Gasperini: simpatico come un dente cariato, ma almeno quello che è lo si vede subito.
Frittura mista interrogativa
Come lo vedete Carletto tècnico da selecao do Brasil ?
E’ più facile che il Brasile vinca i Mondiali 2026 o che ci faccia vedere il più bel calcio dei Mondiali 2026 ?
Perchè che faccia entrambe le cose sarei portato a escluderlo .. ma sono pronto a essere smentito (ho perso il conto delle volte in cui Carlo mi ha smentito).
Possiamo dire che anche er sor Claudio ha ‘sbroccato’ ?
Io direi di sì .. ma penso anche che ci stia.
In un altro momento del campionato o in una situazione diversa probabilmente avrei detto di no ma .. quando prendi in mano una squadra che ha giocato un girone come quello d’andata della Roma e gli fai giocare un girone come quello di ritorno della Roma, toccando con mano la possibilità di chiudere la carriera lasciando un segno indelebile in una grande piazza calcistica come quella della Capitale …. e ti ci scappa una cosa come quella di ieri sera …. una sublime sbroccata direi che ci sta tutta, a prescindere naturalmente dal fondamento o meno della stessa.
Qualcuno che voglia condividere un ammirato omaggio all’Hellas Verona nel quarantennale del suo Scudetto ?
Ero già sufficientemente in grado di intendere e volere e ricordo tutto.
Potrei scrivere per mezz’ora ma mi limito a buttare lì qualche nome.
A cominciare dal ‘compagno Osvaldo, mago della Bovisa’ e dal pressing che aveva saputo dare al suo centrocampo (davvero un bel vedere – peraltro decisamente poco consueto per l’epoca).
Per poi passare a Garellik, a Marangon, a capitan Tricella, all’indimenticabile Hans-Peter Briegel, ad Antonio Di Gennaro, all’indomito Fanna, a Nanu Galderisi e al talento border line di Elkjaer Larsen !
Mi associo sempre volentieri a chi vuole ricordare l’Hellas del miracolo!
Ero un ragazzetto e di calcio non ne capivo nulla ma proprio a fine ’84 ebbi la fortuna di conoscere di persona Pietro Fanna, e fu proprio lui a tirarmi dentro quell’ avventura incredibile.
Non ho mai smesso di tifare gialloblù da allora. 💛💙
Più correttamente: Preben Elkjaer Larsen, autore di un gol senza scarpa proprio alla Juventus.
Lo hai visto giocare sto Mastopasqua?
Immagino ti riferisci a Mastantuono, talentuoso giocatore di 17 anni del River Plate.
Il giovanotto è un giocatore tecnico, sgusciante, con un eccellente sinistro.
Nel calcio argentino fa la sua figura perché fa giocate di qualità in mezzo a tanti giocatori fisici e di corsa.
Bisogna vedere come cresce, se mantiene fisico e testa. I numeri ce l’ha.
River ha messo una clausola di rescissione da $45m, assolutamente alla portata dei club di PL o degli sceicchi di turno.
Non credo rimarrà in Argentina a lungo.
Avrai la possibilità di vederlo nel mondiale per club negli Stati Uniti questa estate.
Si si scusa Mastantuono, ok grazie
Carlo Ancelotti al Brasile sta a significare che un allenatore italiano è andato ad allenare una squadra straniera. Ma ne abbiamo avuti altri e ce ne sono ancora.
Al momento abbiamo Montella (Turchia), Rossi (Ungheria), Calzona (Slovacchia), Cousin (Comore), Nicolato (Lettonia), Di Biagio (Arabia saudita), De Leo (Malta). Ne abbiamo avuti altri in passato e mi viene i mente Capello allenatore dell’Inghilterra.
Insomma, da Coverciano escono buoni allenatori che fanno fortuna ovunque. Questo qualcosa significherà e non so se limitarla ai singoli allenatori o al calcio italiano.
Da parte mia, quello che invidio di più è Cousin che ha realizzato il mio sogno: Vivere alle Comore. Veramente il più grande sogno degli antichi pirati era mettere da parte un bel gruzzolo per trascorrere la vecchiaia alle Comore, il posto più bello del mondo per vivere il fine vita sereni e tranquilli.
Adoravo Elkjaer, all’epoca uno dei miei giocatori preferiti.
Per quanto riguarda Ranieri, credo che a 73 anni suonati sia anche un po’ stanco del mondo pallonaro, e soprattutto credo che possiamo perdonargli una piccola sbroccata. Anni e anni di onorata condotta e di signorilità glielo consentono.
Se perdoniamo ben di peggio ad Allegri e Inzaghi direi che ci sta.
“Possiamo ” perdonarla?! Si perdona eccome, e senza se e senza ma, e chi qua dentro vorrebbe togliergli la signorilità per una volta che d’incazza, ho sentito anche paroloni fuori luogo proprio come grande ipocrita (!!?), che si dia al curling !
Ma siete ancora qui a seguire questo ex sport aVARiato e come direbbe Benigni ormai solo per sottosviluppati?
Intervengo solo perche’ sollecitato dalla reazione di una delle persone dell’ambiente che ancora ammiro e che conserva una certa dignita’, Ranieri.
Chi qui cerca di screditarlo in effetti si squalifica da solo.
Se lo dice lui, vuol dire che forse si e’ toccato il fondo sul VAR, si continuera’ con questo sistema marcio? eppure soluzioni alternative semplici sono li a portata di mano
VARsuCHALLENGE
VARsuCHALLENGE
VARsuCHALLENGE
Ah , sottosviluppati? Luottardi pure te sei partito per la tangente e magari ti occorre un po’ di riposo, avrei un posto all’uopo da suggerirti ma forse già lo conosci, chissà quante volte ti ci hanno mandato…
ATALANTA – ROMA 2 – 1
A Gasperini manca lo squalificato Hien, Ranieri esclude Pellegrini. Arbitra Sozza, al VAR Abisso.
Ci vogliono solo 8′ a Lookman per trovare la via del gol, secco dx in rete, 1-0. Dopo 3′ tocca a Ederson tirare sopra la traversa, tiro di Konè deviato in corner, CdK si divora un contropiede clamoroso, anche Retegui la spara in curva dopo la parata di Svilar su CdK, Mancini si ferma, tutto ok, al 31′ cross lungo da dx di Soulè e dal mucchio sbuca la testa di Cristante che incoccia la palla e la sbatte in rete, 1-1.
Ripresa: Stecchino para su Shomurodov, Pasalic ostacola Konè in area, per Sozza è rigore ma il VAR lo richiama, non c’è contatto, rigore cancellato. Dentro Sulemana e Samardzic, testata alta di Djimsiti, entra Pisilli, passa ancora la Dea, gol confezionato dai nuovi entrati, assist di Samardzic per Sulemana, stoccata al volo del ghanese, Svilar non ci arriva, 2-1. Punizione alta di Soulè, dentro Baldanzi, Saelemaekers e il Faraone, poi Brescianini e Maldini, giallo a Djimsiti. Attacca la Roma ma guadagna solo corner, prima un fallo su Stecchino, poi Pisilli in rovesciata colpisce Djimsiti. I nerazzurri portano a casa tre punti che rafforzano la sua posizione, la Roma deve lottare ancora per assicurarsi il posto in Europa.
I migliori Djimsiti, Pasalic e Lookman da un lato, Mancini, Konè, Angeliño dall’altro. Sozza rivedibile, sempre sull’orlo dell’Abisso.
https://www.bloooog.it/2025/05/11/il-napoli-non-e-freddo-come-sinner-e-ha-paura-dello-scudetto/#comment-136107
Ci tenevo che questa perla non andasse smarrita nel mare magno del blog.
Ci tenevo anche ad avere il parere degli indignados a targhe alterne.
Fabrizio,sinceramente non ho visto la partita, chi proviene da Inter Bayern ed Inter Barca trova difficile vedere partite minori, dicevano i romani ” Aquila non captat muscas”
Ranieri bravissima persona e ottimo allenatore è esattamente uguale agli altri, non parla di arbitri quando il sedere è quello degli altri, quando è il suo invece da in escandescenze come tutti.
A Milano faceva il furbo con Darmian dicendogli di non cominciare a piangere e sul netto rigore su Bisseck non ha proferito verbo…
Solita grande stagione della Atalanta,ormai è una garanzia fra le prime 4, avrebbe potuto puntare allo scudetto?
Difficile dirlo,dopo la vittoria a Napoli ci avrei scommesso qualcosa, poi qualche dissidio interno – vedi Lookman Gasp – e qualche acquisto non azzeccato, vedi Zaniolo e Brescianini, ha impedito il grande salto….forse era l’ultimo anno per provarci….
Salud
Io per la verità ho visto moolto più Barcellona che Inter .
Su Ranieri invece concordo.
Può darsi non lo metto in dubbio,però ti rammento che in tre anni li abbiamo fatti fuori 2 volte dalla Champions con 2 vittorie – una ai supplementari – e due pareggi, magari un pochino ci soffrono, che dici?
Saludos…
un pò come voi ultimamente soffrite il Milan……😂😂😂
… e non è mica finita qui… 🙂 🙂
Ranieri, che in Inghilterra è stato considerato grande per aver portato il Leicester a vincere la Premier League, dovrebbe sapere che da quelle parti questo fallo (?) non l’avrebbero mai fischiato. Perciò, se ne stia buono e tranquillo e non faccia l’italiano a tutti i costi.
😄…priapismo agonistico Walter?
Da uno scienzato del calcio mi aspettavo giudizi più lucidi comunque sempre zeru tituli…
Può essere Cinghialone, però Inter Barca non me la toglie nessuno, anzi, me la guardo oggi dopo pranzo invece di una pennichella come fai te – perché sei vecchio – dopo un risotto alla parmigiana con aceto tradizionale Bellei…
Ah Walter, mentre ti scofanavi il risotto io ero sul campo ( di golf).
A pranzo una banana e 3 noci.
Inter Barcellona è divertente la prima volta la seconda molto meno e la terza fa girare i coglioni a chi capisce di calcio.