
Il Bologna di Italiano rivoluziona la gerarchia del pallone
“Sì muove la città”. Il Bologna ha vinto la Coppa Italia (Milan-Bologna 0-1) viaggiando sui versi di Lucio Dalla e occupando in massa lo stadio Olimpico. E sull’onda del gol di Ndoye che ha beffato l’intera difesa del Milan, infilato Maignan e cambiato i destini di questa stagione. E’ bastato quel gol a metter fuori gioco il Milan e insomma è fatta. L’Olimpico diventa Piazza Maggiore. Esplode la festa per una notte epocale, 61 anni dopo l’ultimo scudetto e 51 dopo l’ultima Coppa Italia.
Alle fine le facce dei milanisti, da Leao a Reijnders, sono cadaveriche. Alla fine di un’annata maledetta si sentivano sicuri di potersi almeno consolare con la Coppa Italia, in campionato tutto sommato il Bologna lo avevano suonato. Ma come spesso accade il ribaltone è dietro l’angolo, ma soprattutto il Bologna non è una squadra qualsiasi. Ha qualità, giocatori forti, che Giovanni Sartori ha scovato e messo insieme. Nonostante fossero stati ceduti Zirkzee e Calafiori e li avesse abbandonati pure il guru Thiago Motta. Ma Castro, Ndoye, Ferguson, Orsolini, Freuler, Skorupski fanno ancora più squadra.
Dopo tre finali perdute con la Fiorentina Vincenzo Italiano ha scommesso tutto se stesso sul Bologna, ci ha riprovato subito e ora viene portato in trionfo. Alla fine la sua passionalità è stata premiata. Non solo è un bravo allenatore, ma ci mette qualcosa in più, una partecipazione emotiva che non è dovuta e che va molto oltre il mestiere. Italiano è andato anche oltre Thiago Motta.
Il Milan se va via triste e mesto con tutti i suoi dubbi e le questioni irrisolte. Abbiamo iniziato la stagione col caso Leao-Hernandez e arrivati alla fine si scopre che tutto sommato sempre lì stiamo, nel momento decisivo i grandi giocatori si dissolvono e qualunque allenatore ci sia, il Milan resta una grande mediocrità, lo scheletro appena della superbig che fu.

Rafael Leao, portoghese, 26 anni, è alla sua sesta stagione al Milan
Se Conceiçao, in virtù delle ultime partite vinte, avrebbe potuto sperare di restare, adesso è molto più probabile che vada via e che si ricominci un’altra volta tutto da capo. Ma bisognerà aspettare cosa decideranno gli americani, Cardinale, Furlani, Ibrahimovic e l’algoritmo ormai specializzato in figure di m…
Lunedì ha fatto festa l’Atalanta per un altro sbarco in Champions League, mercoledì tocca al Bologna con la Coppa Italia. La provincia avanza a gomiti alti e le grandi così come le conoscevamo – dalla Juve al Milan – le gomitate le prendono nei denti.
Fa festa il Bologna, in campo con Saputo, Italiano e i giocatori ci sono anche Morandi e Cremonini. Che cantano Lucio Dalla. Il calcio, il tifo, la musica: un cuore solo.
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Bellissimo spettacolo all’Olimpico, complimenti vivissimi al Bologna, al quale auguro l’anno prossimo di vivere un percorso migliore e più gratificante anche in Europa. Complimenti a tutta la società, (Sartori in primis) che è stata in grado di costruire una squadra fortissima nonostante le notevoli partenze.
Quindi forse non era Thiago Motta il segreto dell’exploit dei rossoblu l’anno scorso….
Milan – Bologna 0 – 1
Italiano e Conceicao si affidano ai propri uomini migliori per la conquista della Coppa nazionale, peccato solo che gli italiani in campo siano davvero pochini, Gabbia in rossonero, Orsolini in rossoblù. Arbitro Mariani, al VAR Meraviglia.
Castro impegna Maignan, Skorupski salva su Jovic, gialli a Tomori, Ferguson e Pulisic, Maignan sempre attento.
Ripresa: tiraccio di Holm, Orsolini contrato da Theo, palla a Ndoye che infilza Maignan, 0-1. Leao prova a reagire ma rovescia fuori, giallo a Fabbian, dentro Walker, Gimenez e Joao Felix, poi Pobega e Casale, giallo a Lucumì, entra Calabria, tiraccio di Ndoye, dentro Odgaard e Dallinga, Conceição butta dentro anche Abraham e Chukwueze, Beukema inturbantato, e con una facile parata di Maignan su un tiretto di Odgaard la partita si chiude mestamente per un Diavolo scornato, ma felicemente per il Bologna e i suoi tantissimi tifosi festanti presenti all’Olimpico. Per i rossoblù stasera si brinda in Coppa.
Innanzitutto, da Milanista faccio i complimenti al Bologna, che ha ampiamente meritato la vittoria, e a Italiano, che a differenza di altre volte, da ultimo appena venerdì scorso a Milano, ha saggiamente chiuso la squadra in difesa, senza offrire inutilmente pericolosi spazi all’avversario.
Quanto al mio povero Milan, concordando con gli altri interventi e aggiungendo che ho trovato inspiegabile la mancanza di reazione della squadra dopo il gol subito e scellerato l’impiego tardivissimo dei due uomini decisivi appena cinque giorni prima contro la stessa avversaria, vale a dire Chukwueze e Gimenez, non posso che ritenere che Conceicao si è “giocato” una riconferma che in caso di conquista di un secondo trofeo, pur col gioco altalenante e raffazzonato quasi sempre messo in mostra, sarebbe stata forse anche meritata.
Grande Bologna.
L’anno prossima la Coppa Europea
Vista ora la maglia Juve per la prossima stagione: una pecionata di dimesioni bibliche. Manco come tappetino per il bagno la userei. Che orrore.
🙁
ciao Mordechai. Credo che la prima maglia della Juve fosse rosa e nera, back to basic…
Era un pò BoB Aka che non la vedevo…immaginavo tornaste fuori solo se il Napoli perdeva a Parma 🤣. Tutto bene, scherzi a parte? Comunque, sì erano rosa. Da piccolo andavo in colonia a Misano e la unica cosa bella era il torneo di calcio della colonia che un anno (siiii) vincemmo. Avrò avuto 10 anni c’era il campo con la rete e per segnare il trucco era solo tirare alto, ricordo ancora la porta gigantesca con un bimbino di 7-8 anni come portiere. Vabbe’ quello che voglio dire è che ci distribuivano la maglia del Toro o della Juve prima, rigorosamente da 1 a 11, io ero il 2 e quella della Juve era bianconera, ma era in realtà rosanera. Mi ricordo che qualcuno disse che era perchè lavavano la granata e la bianconera insieme 😂, ma poi il saputello della compagnia disse che erano rosa perchè la prima maglia della Juve era rosa…Scusate il pistolotto. Mordechai…a me piace quella maglia.
Dai perlomeno c’è il bianco, c’è il nero ed è a strisce… adesso non pretendiamo troppo. 😆
Partita bruttarella con un Milan che trova un paio di giocate ad inizio partita grazie a errori in disimpegno dei nostri.
Poi si chiude in difesa e il primo tempo finisce con il Bologna che giochicchia cercando di non farsi fregare in contropiede.
Nel secondo tempo accade l’imprevedibile, non sto parlando del gol di Ndoye che era nella logica del gioco (gli attaccanti titolari del Bologna sono un bel trio quest’anno), ma del fatto che Italiano si stanchi di passare alla storia come l’allenatore più pollo di tutti i tempi e…udite, udite, decida di difendere il vantaggio! Incredibile!
Ero già pronto a consolare mio figlio prevedendo un paio di gol del Milan in contropiede, ma per contrastare la pochezza dei “fantasisti portoghesi” rossoneri è bastato inserire Casale (mica Baresi) e mettersi a 3 in difesa.
Ridicoli gli ultimi tentativi milanisti nel finale. Dispiace vedere una squadra blasonata ridotta in questo stato.
Complimenti al Bologna e onore al merito di Saputo, di Sartori e Divaio (grande bomber e adesso grande dirigente, sempre sottovalutato).
E per oggi complimenti anche ad Italiano.
L’è un gran Bulagna!!!
Pure a te complimenti per la vittoria del Bologna per questo classico trofeo del calcio italiano.
Complimenti!
Coppa Italia nel senso più intrinseco, spettacolo ad esser buoni mediocre. Poi si può festeggiare quanto si vuole ma livello basso basso basso. Ormai in serie A se metti su una squadra discreta navighi nella parte medio-alta della classifica.
P.S.: due trofei in una stagione per questo Milan sarebbero stati davvero eccessivi
Complimenti al Bologna per questa vittoria, direi alquanto meritata ed a
Vincenzo Italiano che ha saputo ulteriormente migliorare una squadra già buona nonostante gli abbiano venduto ottimi giocatori come Zirkzee, Saelemaekers e Calafiori e dare un calcio alla sfortuna dopo le tre finali perse in passato. Dopo 51 anni il Bologna ha
finalmente rivinto la Coppa Italia ed
ed il suo ultimo scudetto risale addirittura al 63-64 quando i felsinei batterono la grande Inter nello spareggio finale, la squadra rossoblù era composta all’epoca da grandissimi giocatori come Bulgarelli, Helmut Haller, Nielsen e Pascutti, ricordo in particolare il tedesco Haller che a mio avviso assomigliava come movenze e nel dribbling al grandissimo Paul Gascoigne.
Il Bologna può pian piano rinverdire
quei fasti ed è comunque insieme all’Atalanta una bella realtà del nostro calcio. Il merito di tutto ciò è dovuto alla bravura dei presidenti di queste due squadre che si sono sempre avvalsi di ottimi dirigenti, i vari Sartori e compagnia bella.
Come ho sempre sostenuto è il centrocampo il reparto fondamentale di una squadra ed i grandi team hanno sempre avuto ottimi centrocampisti.
Nella fattispecie il Bologna ha Freuler e Ferguson e l’Atalanta ha Ederson e De Roon senza contare poi Mario Pasalic.
Per finire il Milan contro il Bologna in questa finale ha contato fin troppo sulle sue pur ottime individualità e cioè i vari Leao, Rejnders, Pulisic ed Hernandez affidandosi quasi esclusivamente a costoro per le ripartenze e gli attacchi in profondità consegnando in pratica il dominio del centrocampo ai felsinei.
Ieri Rejnders non era in grande giornata così come Pulisic ed Hernandez , Leao come al solito è andaro ad intermittenza, si è acceso e si è spento come un albero di Natale ed il solo Fofana seppur bravo non è stato sufficiente da solo a battersi avendo contro l’ottimo centrocampo bolognese.
Molti tifosi rossoneri rimpiangono Tonali che è quello che manca veramente al Milan per fare il salto di qualità, Musah è stato solo un pagliativo che non può assolutamente migliorare la qualità dei rossoneri.
Sorpresa. Ero convinto avrebbe vinto il Milan, ultimamente mi sembrava più in palla. Evidentemente no. Bologna … gran bella città e gran bella società/squadra.
Many compliments.
…
Musetti contro Zverev ieri : per me, spettacolo allo stato puro, Lollo ha fatto vedere cose che voi umani … talento immenso, forse (incrociamo le dita) è davvero alla svolta nella sua carriera. Il tennis che piace a me. Sinner è più forte e più “efficiente” di sicuro, ma il tennis di Lollo per me non ha eguali. Daje!
Sinner è un’altra categoria tennistica, ma Muso ce lo godiamo lo stesso.
Due tra i primi 10 è tanta roba, e forse a Roma fanno Finale.
E’ già, non potrebbero essere più diversi, da ogni punto di vista, ma di sicuro con questi due, ancora molto giovani peraltro, non ci annoieremo certo.
concordo, ripeto che il paragone Borg-McEnroe per me è ancora valido, poi quel rovescio a una mano è bellezza pura
Che bello il calcio quando alla faccia dei milioni, dei campioni e dei blasoni, alla fine vince l’underdog.
Congratulazioni al Bologna!
Premesso che lo avevodetto prima della partita che Sinner avrebbe portato sfiga, vano dette due cose molto semplici : complmenti al Bologna che ha meritato, che cazzo di squadra/Allenatore/dirigenza/Proprietà che abbiamo, e le colpe, sempre più gravi, vanno a salire.
Squadra spompata negli elementi migliori, se giocano sempre poi è normale che a fine stagione non ne abbiano più, i peggiori sono tanti e si è visto
Allenatore : senza gioco, mi ero illuso dopo la Supercoppa sulla ” Cazzimma” e in effetti abbiamo recuperato un sacco di partite, ma tutte giocate senza uno straccio di gioco se non il vecchio difesa e contropiede, ora si chiamano ripartenze, ma sempre quelle sono e lancio lungo per qualcuno e sperem bene, un pò pochino se vuoi allenare una ( potenziale ) grande, non dimentichiamoci le scandolose uscite con la Dinamo Zagabria e il Feyenord, mentre qualcun’altro ha buttato fuori Bayern e Barcellona
dirigenza : mi dispiace ragazzi, da Ibra a Furlani, milanista, ma anche io lo sono ( e anche qualcun’altro qua) con magliette accluse, però non basta per guidare una squadra di Calcio ( che non sono mozzarelle, con tutto il rispetto per le mozzarelle….) : non siete capaci, punto!
proprietà : quale? ancora Singer? Cardinale fantoccio che non si fa vedere per non essere spernacchiato? mah, so solo che tra algoritmo e altre cagate varie siamo senza un DS, ( hanno fatto prima a fare il Papa!) con dei bicefali che si contraddicono, un’organizzazione societaria fatta a cazzo, i giovani che rischiano la serie D con un manager amico di Ibra messo li che viene dal fanstasmagorico campionato MLS) un presidente da barzelletta, preso per il culo da Boban ( che forse poteva aspettare a parlare, ma immagino abbia il dente avvelenato per come è stato trattato) lo ammetto : l’unico motivo per prendere per il culo i cugini era la storia dei conti a posto, ora loro con le vittorie ( quasi…ad esser precisi, ma tanti soldi arriveranno lo stesso). non abbiamo più neanche quello, i derby, vabbè, come dicono a Roma ” consolamoci con l’aglietto”…..
Quando scavi e vai a fondo e la luce del pozzo lassù in alto diventa sempre più flebile non lo sai, ma potresti ancora scendere……
Vabbè, pensiamo al concerto del 24, che li tocca prepararsi bene, Mozart è sempre Mozart. Sono sicuro che qualcuno lo sa, ma sapete che all’ottava battuta del Lacrimosa ( dove si dice che Mozart sia morto, tant’è che le parti seguenti sono state portate avanti dal suo allievo Susmayer su bozzetti di Wolfango, ci sono alcuni direttori di orchestra che si fermano per omaggiarlo? ….. è una cosa incredibile
Se ti puo’ consolare c’e’ anche chi e’ uscito col Bodo Glimt e anche la tanto strombazzat Atalanta ha fatto meglio di poco .
Il portasfiga in tribuna non era Sinner, il cognome comincia sempre per S ma finisce con alvini. Fortuna che ha scelto la finale di Coppa Italia al tennis graziando Musetti… 😎
E “mucha mierda” per il Requiem di Mozart, quando lo sentii nell’esecuzione di Karajan con i Berliner (l’edizione con Lipp e i Wiener Singwerein, poi ne ho acquistati una collezione), una vita e più fa, pensai che era quasi desiderabile morire per una musica così incredibilmente bella.
grazie per gli auguri, sai perchè si dice cosi? ( quando l’ho saputo mi sono messo a ridere,ma era coerente) quello di Karajan in genere lo sento in questi giorni in auto quando torno dal lavoro come ripasso, ormai lo so quasi tutto a memoria, ma gli attacchi delle fughe e del Kyrie sono i più complicati. Vero, più lo senti e lo studi più capisci il genio e le vette sublimi che raggiunge, si poterbbe parlare di divino, ma non vorrei esagerare
quell’altro con la S non fa parte del mio vocabolario……
😄😄😄
In tutto questo mi sfugge ancora la funzione di Ibraimovich, a parte riscuotere il suo lauto stipendio voglio dire, non mi sembra che abbia inciso per un unghia.
Sono contento per Italiano, dopo tre finali perse sembra avere imparato che non è sempre necessario attaccare a testa bassa, quando sei in vantaggio anche difendersi ordinatamente può portare alla vittoria.
P.S. Leao assomiglia sempre di più ad un quattrocentista e sempre di meno ad una punta.
io è qui pe fare capo, tuti fa quelo che io dice (cit.)
il suo ruolo sfugge a tanti, credimi….
Ci sono molte cose da dire, innanzitutto complimenti alla seconda città emiliana, grande vittoria,dicono meritata, merito di una società che da qualche anno sta scalando i vertici con grande competenza,e al nostro amico Dalla sempre misurato e simpatico.
Ma è stata anche la serata di Lollo Musetti,forse il più divertente giocatore che c’e nella scena tennistica mondiale,ieri sera ci ha fatto vedere di tutto,risposte al servizio stupende – di Zverev non proprio Schwartzman – chip and charge da manuale,smorzate,back perfetti, abbiamo un giocatore da primi 5 sulla terra e forse anche sull’erba,finalmente il mio amico Simone Tartarini,il suo allenatore – grande interista – mi ha ascoltato e incentrerà la sua stagione sulla terra e sull’erba facendo il minimo sul veloce che non è proprio la sua superficie.
Due parole sul Milan, tutto da rifare soprattutto a livello societario,non dico di trovare un Marotta che è inimitabile,ma ci sono buoni prospetti,vedi Sartori,per ricostruire anche perché 4 o 5 buonissimi giocatori li ha, al Milan interessava poco questa Coppa Italia,è chiaramente più importante quella che conquisterà il Psg il 31 maggio😀,tutti gli sforzi dei tifosi sono concentrati per quella data, non in questo spazio,i pochi tifosi che scrivono sono molto carini e sportivi…
Saludos
“Seconda città emiliana” 😂😂😂
Ti piacerebbe….
Eh no, stavolta Waters ha sbagliato, capisco il campanilismo, ma no.
Bene così… sono contento per il Bologna che mette la firma a tre anni di alto livello ed a quanto leggo ha meritato questa vittoria.
Quanto a noi non avremo nessuno che ci verrà a dire che questa stagione fallimentare in fondo non era stata così male, e nessun alibi per cambiare tutto il cambiabile a livello societario, a partire dal quel deficiente del presunto proprietario americano insieme al suo algoritmo. Via l’allenatore ( poche idee e confuse, grossa delusione ), via Ibra, assolutamente incapace nel ruolo, e dentro un nuovo DS che sia capace, e porti due o tre cambi mirati. Poi magari un’altra proprietà, magari definitiva.
Alla fine se ci fossimo tenuti Fonsy non avremmo fatto peggio di così e non lo avremmo mandato a litigare con mezza Francia 🙂 🙂
Per il prossimo anno speravo Fabregas, ma sembra che rimanga al Como, e farebbe pure bene.
Il riferimento che hai fatto a Fonsy mi induce a una riflessione.
Come tecnico Fonseca ha avuto un avvio di carriera abbastanza modesto (in 4 anni ha vinto una Coppa di Portogallo e una Supercoppa portoghese .. per carità, trofei rispettabilissimi ma insomma .. non stiamo parlando di nulla di trascendentale).
Dopo di che, allenando x 3 anni consecutivi lo Shakhtar, ‘ha fatto il pieno’ (qualcosa come 3 Scudetti e 3 Coppe e 1 Supercoppa d’Ucraina).
Ora anche quì .. per carità, sono risultati molto concreti – non si discute – ma stiamo comunque parlando di una realtà calcistica di un altro livello rispetto a quello del calcio giocato nei paesi dell’Europa occidentale (basti pensare che lo Shakhtar questi trofei li vinceva continuamente già prima di essere allenata da Fonseca e ha continuato a vincerli anche dopo – e che i campionati x esempio se li spartisce da anni e anni con la Dinamo Kiev facendo anzi la parte del leone anche rispetto a quest’ultima).
Dopo di che tanto è bastato perchè venisse attratto nell’orbita del calcio europeo che conta finendo sulla panchina di squadre molto blasonate.
Perchè il Milan è storicamente uno dei club più prestigiosi d’Europa e Roma e Lille, pur non collocandosi ai vertici assoluti del calcio europeo, sono comunque club che stazionano stabilmente nella fascia immediatamente seguente.
Ora io so bene che gli allenatori ‘top’ sono pochi e tutti ottimamente collocati .. e che pure quelli di fascia alta (quelli cioè che conoscono così bene il calcio da costituire un’assoluta garanzia quando li prendi sulla tua panchina) – pur più numerosi – non sono infiniti e spesso sono quasi sempre anch’essi ben sistemati.
Così come capisco che a volte un’intuizione, una scommessa, la capacità di vedere lungo .. possano regalare cicli inattesi e indimenticabili (senza l’intuizione/scommessa berlusconiana su Sacchi di quante emozioni ci saremmo privati ?).
Mi chiedo tuttavia se a volte certi ingaggi non siano il frutto di intuizioni troppo ottimistiche, non vengano cioè fatti sopravvalutando eccessivamente le potenzialità del tecnico che si sta andando a prendere.
Naturalmente so bene che nessuno ha la sfera di cristallo e capisco anche quanto il compito dei dirigenti calcistici su questo fronte sia complesso per non dire improbo.
Però, insomma .. in questa riflessione ci vedo anche un monito alla dirigenza rossonera, o per lo meno un invito a fare molta attenzione, a ragionarci bene, sulla questione, a non compiere scelte affrettate, grossolane o superficiali.
caro Leo, per il prossimo anno, per la prima volta, non so proprio chi sperare, poi ho saputo che sembra che il Papa sia romanista, neanche Lui possiamo chiamare….
Ciao Giovanni, spero solo no Allegri.
I portieri sono stati protagonisti nei minuti iniziali, poi hanno trovato un po’ di pace. Ma nei minuti iniziali del secondo tempo, Ndoye è riuscito a beffare la difesa milanista e a segnare. Che dire se non che il Bologna ha meritato la Coppa Italia.
Complimenti all’allenatore Italiano e a tutta la squadra. Sugli spalti ben trentamila tifosi del Bologna. Auguri a tuttti.
Beh il Bologna ha meritato la vittoria, complimenti.
Complimenti al Bologna, naturalmente.
Oltre che a un arbitro che, un po’ all’inglese, ha lasciato correre diversi contrasti che sono propri del gioco del calcio limitandosi ad estrarre un paio di gialli nei momenti giusti della partita.
Giusto così.
Non puoi giocare una finale di Coppa Italia senza il centrocampo, soprattutto contro una squadra come il Bologna che il centrocampo ce l’ha eccome.
Perchè ti autocondanni ad avere poche chances spuntarla.
Scavalcare infatti il centrocampo avversario (piuttosto che superarlo giocando mentre la tua squadra sale) con rimesse dalla tua trequarti fin dentro quella avversaria nella speranza di lanciare a rete – direttamente o a mezzo di un rimpallo – uno dei tuoi che per l’occasione sia particolarmente ispirato, oltre che fortunato …. beh, insomma, lo sappiamo tutti che è una soluzione debole (se bastasse così poco ….).
Non a caso si dice che nel calcio chi è padrone del centrocampo è solitamente padrone del campo, dunque della partita e – salvo “eccezioni” – del risultato finale.
Dispiace ma probabilmente è meglio così.
Già da diversi giorni, infatti, cominciavo a sentire quà e là troppi domandarsi se una stagione che si chiude con la vittoria di una Supercoppa italiana e di una Coppa Italia possa davvero considerarsi fallimentare.
Ecco .. non c’è alcun bisogno di spaccarsi la testa con l’amletico quesito.
E’ molto più facile guardare il campionato – che è il miglior termometro stagionale: il Milan quest’anno è rimasto fermo al ‘campo-base’ e se il suo obiettivo è quello di salire in vetta c’è una quantità ENORME di lavoro da fare.
Un’ultima chiosa.
Se un Milan che nelle prime 18 partite della stagione aveva raccolto 27 punti nelle seconde 18 ne ha collezionati 33 lo deve, probabilmente e in qualche misura, anche gli acquisti di gennaio (pensa tu a come stavamo messi fino a dicembre !).
Di quì però a pensare che la stagione potesse decollare alla grande, sia pure in ritardo, grazie a un funamboletto del peso di un paio d’etti o a un 35enne con un principio di pancetta, seppure dalla gloriosa carriera .. direi che ce ne corre (ma probabilmente non l’ha pensato nessuno e si è trattato semplicemente di ‘pezze’ messe con la consapevolezza di ciò di cui trattavasi).
Anche nel gioco degli scacchi la conquista del centro (campo) favorisce la vittoria.
Eppure è semplice:
Leao fuori, Milan-Bologna 3-1
Leao in campo, Milan-Bologna 0-1
Questo è calcio, non atletica leggera.
Se Italiano avesse perso anche questa finale…
Per il momento commento veloce veloce, solo 2 parole: GRAZIE @Mordechai 🤣🤣🤣😍🤣🤣🤣
Te l’eri scritta?
🙂
Le gufate contro la mia squadra tendo a ricordarle 😉
Ma tu continua a provarci, prima o poi un pronostico lo azzecchi 😘