La Juventus di oggi e gli addii alla Juventus di ieri. A chi toccherà dopo Pogba? Forse Vlahovic…
JUVENTUS, RESCISSO IL CONTRATTO CON POGBA
Il reciproco addio di Paul Pogba alla Juventus e della Juventus a Paul Pogba fa parte di un destino scontato e già scritto in partenza. Forse dal momento stesso in cui il polpo Paul Pogba tornò alla Juventus, correva il fatidico 2022, si era nell’estate di un anno che sarebbe stato rivoluzionario e avrebbe portato al ribaltone totale della Juventus così come la conoscevamo. Si poteva capire subito che sarebbe finita male.
Inutile che rifaccia qui una storia che già tutti conosciamo, ne scrivo solo per ribadire che la Juventus di oggi sta ancora pian piano chiudendo tutti gli interruttori che la collegano al passato. Tanti circuiti esauriti che vanno fatalmente chiusi, e che per la maggior parte rappresentano anche fatali cortocircuiti, appunto, che hanno finito col bruciare e fermare la macchina bianconera.
JUVENTUS, DA ALLEGRI A POGBA: GLI INTERRUTTORI CHIUSI COL PASSATO
Allegri era stato il primo, e più importante, ma possiamo metterci anche l’interruzione dei contatti di Rabiot o Szczesny, e adesso quello di Pogba che era un circuito difettoso prima ancora che rientrasse in bianconero, per poi incappare in una serie infinita e ripetuta di infortuni e addirittura nel doping. Incubo ancora non ufficialmente terminato (a marzo 2025 il fine squalifica). Un fallimento totale che non era oggettivamente recuperabile, la rescissione è stata persino una conclusione fin troppo pacifica, michevole e sensata. Insomma sarebbe anche potuta finire a pesci in faccia, così era stato, ad esempio, l’epilogo di Allegri in bianconero, nessuno avrebbe potuto immaginare. Eppure è successo.
JUVENTUS, ORA RESTA IL CASO VLAHOVIC
Le transizioni juventine non sono quasi mai naturali e serene, pensateci. Dietro ogni storia recentemente spoezzata c’è poco o anche tanto veleno: è successo con Allegri, con Rabiot, con Szczesny, con Chiesa, con Pogba appunto. Detto che Pogba, essendo solo lo chassis del campione che fu e sul quale tutti lucrarono dal Manchester United alla Juventus, fino al suo vorace procuratore, non suscita rimpianto alcuno, il problema ora è capire: gli interruttori che collegano questa nuova Juve, di Motta, Yildiz etc, a quella del passato agnelliano sono ormai tutti disinnescati? Oppure no? No, direi di no.
Rimane l’interruttore di Vlahovic: basta un colpetto deciso e dall’ON si finisce sull’OFF.
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[…] Pogba e la Juventus addio scontato: Vlahovic il prossimo? Scoprilo su Bloooog! […]
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Tutto vero, purtroppo la battaglia non troppo nascosta in famiglia (Elkann/Agnelli e altri), quasi riesce a far più danni delle varie Procure, corrotte o no, sparse per l’ormai Italietta. Caro Bocca, hai dimenticato di citare Rabiot che non è un campione assoluto, infatti nella gara di ieri oltre ai gol è stato molto sonnacchioso a centrocampo, iradiddio però per una difesa colabrodo, quasi ridicola di un’Italia che non è neppure lontana parente dell’Italia che fu (4 volte campione del mondo). In questa disamina, però, manca di aggiungere la parte che non si vede e non si legge, vuoi per la reticenza di presunti giornalisti che in questi ultimi 25 anni hanno raccontato una verità poco VERA! Nascondendo e mistificando tutta la reale corruzione che alleggia come cappa minacciosa sul paese e che nello specifico sul mondo del calcio è diventata insopportabile! Lo capisco, comunque che Elkann voglia cancellare ogni traccia di Agnelli, non solo Vlahovic sarà sacrificato, circolano voci di un possibile ritorno di Del Piero che, come dovrebbe essere noto, ha avuto liti non raccontate con Andrea Agnelli. Suo malgrado Elkann, nonostante del calcio non gli fotta un gran che, sembra voglia portare dalla sua parte i “tifosi” bianconeri, poco abituati a farsi domande e poco inclini a battagliare per la loro squadra del cuore, altrimenti non si spiegherebbe l’arroganza del potere che ci prende a calci in culo senza aver mai fatto nulla dal 2006! Persino un “merda” urlato allo Stadium dai ragazzetti/bambini è motivo per far muovere l’innominabile Chiné dalla sua poltrona per punire esemplarmente, mentre lo striscione della squadra più protetta del pianeta, esposto in bella vista in quel di San Siro, da parte di gente così ignorante da scegliere la ndrangheta anziché lo sport e la vera Giustizia quella con la esse maiuscola, non è motivo così grave dal far muovere il culo della degradante, corrotta, Giustizia Sportiva! Ma non è detta l’ultima parola! Il TAR del Lazio, rimandando alla Corte di giustizia Europea la vera questione posta dal ricorso di Andrea Agnelli per l’incredibile storiaccia delle Plusvalenze, ovvero se la Giustizia Sportiva è rispettosa della Legislazione Europea a tal proposito (legge 280/2003). Chissà, magari ne vedremo delle belle, magari ci sveglieremo un giorno e la Giustizia al di sopra delle parti, anziché spaventare i cittadini per la sua parzialità, in un impeto di orgoglio, farà il suo dovere e rimetterà le cose a posto! Uno come me che negli anni 70′ durante il decennio di piombo, ha rischiato la vita per difendere le Istituzioni, giornalisti compresi, nelle assemblee dei lavoratori nei grandi stabilimenti Fiat di Torino, si ricrederà sulla brutta deriva che sta inquinando la nostra Giustizia!
[…] Pogba e la Juventus addio scontato: Vlahovic il prossimo? Scoprilo su Bloooog! […]
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Bocca, sia bravo, non si spara sulla croce rossa. Vlahovic? se da solo costa quanto tutto l’attacco dell’Inter e il doppio di quello dell’Atalanta, e Pogba (che sarebbe il migliore in rosa se fosse sano) qualcuno dovrebbe chiedersi chi incolpare. Escludendo parafulmine paratici, escludendo allegri che la colpa è sempre dei giocatori scarsi come ci insegna flappa, ed escludendo agnelli noblesse oblige, restano solo Marotta e Waters, i perfidi. A scambiare Vlahovic alla pari con Zirkzee, Motta firmerebbe subito. A Pogba auguriamo una pronta ripresa da qualche parte, magari in Francia, sarebbe una bella storia di calcio. Comunque su una cosa Bocca ha ragione: stanno disinnescando tutti i fili che collegano al passato agnelliano. Non era colpa del Covid, era che erano scarsi: e quando hanno prima mandato via marotta e poi ripreso allegri, il destino era segnato.
Mah, le voci di prora dicono che il prossimo sarà Cipralex, ha detto che se la Juventus non riprende Allegri e saluta Motta riconsegnerà la tessera di tifoso storico e se ne andrà in eremitaggio in una baita a Vilar Perosa
Se non rinnova a cifre più abbordabili il prossimo sarà Vlahovic. Tra l’altro, tecnicamente non è eccelso…
Bocca Elettricista mi mancava.
Ora celo.
Il povero FaB, per rianimare un Bloooog sempre più scarno di frequentatori (della Nazionale come è noto ai tifosi delle varie squadre di Serie A pare che non gliene freghi poi molto), si vede costretto a stuzzicare la polemica Juventus-RestodelMondo tirando fuori la carta della rescissione di Pogba. Credo però che anche i tifosi juventini più fedeli ormai su Paul ci avessero messo da tempo la croce sopra.
Ma no, Vlahovic fa parte del nuovo ciclo basato sui giovani, e meno male che non fu scambiato con Lukaku.
Il problema è che non ci sono più veri juventini “dentro” nella Juventus, forse Danilo (e verrà tagliato), forse un po’ Locatelli che è già qualche anno che è bianconero, Gatti lo diventerà sicuramente – ricorda Chiellini per tanti aspetti – Perin e Pinsoglio sono molto bianconeri ma sono portieri. Cambiaso è juventino vero, ecco. Gli altri per ora sono solo sotto contratto…