Tutti insieme appassionatamente e il solito gran buferone sul Var. Il campionato ricomincia da capo: Inter – Napoli 1-1 con Çalhanoğlu che sbaglia anche un rigore, su cui Conte si infuria col Var assente, appiattisce tutti sulla linea di ripartenza. Il sorpasso non c’è stato e per lo scudetto ci sono 6 squadre in 2 punti. Ma se Çalhanoğlu avesse segnato quel rigore, sai che can can?
INTER – NAPOLI 1-1, BUFERA SUL VAR
Alla fine parlano tutti solo del Var che è rimasto muto e non ha indotto l’arbitro Mariani ad andare a rivedere un “rigorino” che aveva fischiato a favore dell’ Inter per un “tocco“, il famigerato tocco, di Anguissa su Dumfries. Rigore poi sbagliato e che non ha cambiato dunque il corso degli eventi. Se tutti parliamo solo di questo, vuol dire che il resto è stata fuffa, o comunque ininfluente.
Inter-Napoli 1-1 è stata un grande compattatore della classifica. La conseguenza fondamentale è questa, più ancora delle conquiste e dei rimpianti di una partita che nel ristretto lascia tutto così com’è ma a campo largo, schiude invece orizzonti ancora non conquistati.
INTER – NAPOLI, SEI SQUADRE IN DUE PUNTI
Se alziamo i riflettori di San Siro, togliendoli dal campo, oggi come oggi, potremmo ritrovarci con uno scudetto vinto dalla Fiorentina e dal sorprendente Kean – ma è davvero quello che giocava nella Juve? – oppure ancora dall’Atalanta di Gasperini ormai al pari delle big che ha inseguito per anni, oppure ancora dalla Lazio di Baroni che pensavamo fosse un binomio clamorosamente al ribasso. Per qualcuno poteva essere addirittura una Lazio da salvezza magari tranquilla e invece ha messo insieme una banda di giocatori assatanati e affamati, da Guendouzi a Pedro. Più la Juventus, di cui abbiamo detto, e che sta uscendo dalla ragnatela troppo condizionante di Motta per affidarsi a un calcio meno cerebrale e più istintivo.
Insomma sostanzialmente tutti, come a dire che il campionato di fatto deve ancora cominciare. Inter-Napoli ci ha detto che all’ Inter manca la zampata cattiva e feroce dello scorso anno, e il rigore sbagliato da Çalhanoğlu dopo mille buttati dentro ne è la copertina. Il Napoli ha frenato la caduta e alla fine sempre lì sta, anche se con qualche dubbio in più. Notizie su Lukaku (idem Lautaro)?
INTER – NAPOLI, IL GIRAMENTO DI ANTONIO CONTE
Resta alla fine il gran giramento di scatole di Antonio Conte, il Rodomonte che non perde mai il suo ruolo e che sul rigore Anguissa-Dumfires semi regalato all’Inter sentenzia che gli girano a mille, che così si scatena la dietrologia, che ci vuole onestà intellettuale da tutte le parti e via così. In sostanza: quando c’è il Var gli si urla di farsi i fatti propri e quando non c’è gli si chiede allora che ci stia a fare. Se Çalhanoğlu l’avesse buttata dentro ci saremmo avviati a una settimana di cataclismi e complotti. Abbiamo rischiato di brutto, un meteorite che ha sfiorato la Terra…
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[…] supersveglia presa dall’Atalanta la volta precedente che il Napoli era stato al Maradona. Di Inter-Napoli (CLICCA QUI) si ricorda più che altro lo svelenimento sulla storia del rigore e su un certo complottismo […]
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Leggera compulsività?….
Mi chiedo, e vi chiedo, ma il fallo fischiato, dopo intervento del VAR a Milik su Lobotka che ha (giustamente? ingiustamente?) annullato il successivo gol di Di Maria in Juventus Napoli 2023 non è identico a quello di Anguissà? Se è fallo quello di Milik, che tra l’altro prende la palla, cosa che Anguissa non fa, perchè non lo è quello in Inter-Napoli?
Bergonzi, alla domenica sportiva, pur premettendo che si poteva discutere sull’intensita’, l’aveva trovata corretta
E quindi mi domando a sto punto: Rocchi prenderà provvedimenti anche per Bergonzi, sospendendolo dalla DS per mandarlo in punizione a Pressing ?
a voler sottilizzare era certo più corretta del rigore chiamato a Dumfries su Alex Sandro od el fallo su Politano ad Empoli, ma è tempo perso. E’ come con i debiti, no? Ne ha di più la Juve, attuali e prospettici. ma si continua a far finta che l’Inter ne abbia oltre 700, ignorando che la metà che son verso la controllante. Da utilizzare come debito solo per un eventuale acquirente, altrimenti è capitale implicito. O le perdite: ne han consuntivate oltre 900, e ancora parlano di perdite da Covid (50/70 ml per tutte le big italiane) o da “abbagli” sul mercato, pur di non ammettere che avevano una gestione di scalzacani. O il valore azionario del titolo, rimarcano il +30 % da inizio anno, sorvolando sulla perdita dell’80 % in cinque anni, che riduce il + 30 annujo ad un miserabile + 6 %, classico rimbalzo del gatto morto. O il Marotta power, sorvolando che solo a parlarne si mette in discussione tutto l’operato di Marotta. Alle strette, si rifugiano negli scudetti consecutivi, come fanno quelli della provercelli quando parlano con chiunque non abbia almeno sette scudetti. Come se tu ad ogni più sospinto gli rinfacciassi il triplete, cosa che ormai è nel dimenticatoio. Il problema (per loro) è a monte: incapacità di saper perdere e ignoranza degli argomenti di cui parlano. Caratteristiche da spiriti disoccupati, o da timbratori di cartellino in pausa caffè. Fortuna non son tutti così, altrimenti sarebbe una cloaca.
Visto il match Sinner vs Fritz ieri sera, valevole per il Masters (adesso si chiama Nitto, bah), l’ho seguito fino al 6-4, 5-4, dopodiché sono andato a mangiare, convinto che al ritorno mi sarei gustato un bel tie-break. Ed invece Jannick aveva già chiuso la partita.
E’ la prima volta che seguo questo ragazzo per un match intero e, devo dire, che non solo è forte (bella minchia è numero 1 al mondo) ma ha soprattutto la qualità dei grandi campioni: riesce ad innalzare il livello del suo tennis nei momenti decisivi del match anche variando, all’occorrenza, lo stile di gioco. Non disdegna la palla corta e la discesa a rete o gli attacchi in controtempo. In relazione al match di ieri sera, particolarmente tirato nelle parti iniziali e centrali dei due set, con l’avversario che serviva meglio e piazzava maggiori colpi vincenti e minori errori gratuiti, è riuscito a vincere il game decisivo con palla corta, avanzamento a rete e volée a pallonetto, dopo avere annullato la palla break.
Il passo successivo potrebbe/dovrebbe (a mio parere) essere rappresentato da un maggiore utilizzo del rovescio in back, staccando una mano dalla racchetta, quando si trova all’angolo ed in difficoltà, sia per spezzare il ritmo all’avversario che per permettergli di avere maggiore tempo per recuperare il centro del campo. Non c’è bisogno, sempre e comunque, di provare il vincente bimane da qualsiasi posizione a meno che l’avversario non si presenti a rete.
Beh visto l’incontro di ieri sera con Medvedev, il nostro col suo solito ritmo l’ha contenuto e battuto, direi anche senza eccessiva fatica , con due set, come i precedenti avversari.
In ogni caso al momento non c’è storia per il russo con Jannick.
Sì, ma che due palle queste discussioni su rigori, arbitri, tocchi.
Mi avevate raccontato (non voi, parlo in generale) che il VAR, è vero, rovina le partite e il pathos, ma avrebbe ridotto le discussioni e le lamentele.
Altro che ridotto, è peggio di prima.
Abolitelo allora.
Tanto faziosi siamo e faziosi rimaniamo.
Ok guido, complimenti finalmente all’onestà: “faziosi siamo e faziosi rimaniamo” , e vale anche per me ovviamente.
P.S.
Ah, e concordo anche sulle palle
perchè “finalmente”? non ho mia preteso di essere imparziale, proprio per questo evito di discutere delle decisioni arbitrali.
Con ritardo, dovuto al lavoro ho visto gli highlights di Inter-Napoli. Vedendo il patetico, assurdo, ridicolo, rigore dato all’Inter, che non esiste in un mondo del calcio normale, non ho potuto che visualizzare nella mia testa quando Diego o il Divin codino si lasciavano alle spalle centrocampisti e difensori inciampando su gambe protese per fermarli, spesso disperate e maligne, e giacchetta gialla chiudeva gli occhi raramente dando un fallo, anche se era evidente che senza quello sgambettino forse l’attaccante sarebbe andato in porta dritto-filato. Questo ho pensato. Degli highlights la giocata più bella è il gol di Chalanoglu, peraltro, e questo lo dico per evidenziare che non si tratta di parteggiare per maglia rossa o maglia blu come nel calciobalilla, ma di vedere il calcio come sport e non come una buffonata.
Sono d’accordo…ed altra cosa bella di Calhanoglu è stato il rigore deliberatamente sbagliato, per rendere giustizia dopo le scempio!:)
No Calhanoglu è un calciatore professionista, non un guitto del melodramma, lo sbaglio, purtroppo, c’è stato.
A dire il vero scherzavo, anche se mi sarebbe piaciuto che avesse sbagliato POSITAMENTE…in ogni caso, ‘A MARONNA S’EVVISTA!
Caro Fabrizio, ti chiedo di farmi un grosso favore, se puoi.
Controllando il mio profilo sul Bloooog, risulta che la mia ultima attività registrata è un messaggio di oltre un mese fa e prima di quello si deve ritornare indietro di altri cinque mesi. Praticamente risulterei come un utente tra i meno presenti oggi nel nostro Bar Sport, il che è ovviamente falso.
Inoltre questo disservizio mi impedisce di intervenire per commentare in modo tempestivo le eventuali risposte ai miei post, è molto pesante andarseli a cercare in giro per il Bloooog, specie con tutti quegli spot pubblicitari di difficile cancellazione.
Per questo motivo ti pregherei di chiedere ai tuoi tecnici, che gestiscono la struttura sw del blog, di ripristinare correttamente i collegamenti con TUTTI i miei commenti presenti, visto che sono stato uno degli utenti più regolarmente attivi su questo Bloooog fin dalla sua attivazione, e prima di questo anche negli ultimi anni della precedente versione “Repubblicana”, fin dall’ormai lontano 2017.
Ti chiedo questo favore, capisco che per te può essere solo una scocciatura, ma per me il buon funzionamento di questo simpatico passatempo è basilare per allietarmi l’ìntera giornata, piccola gioia di un vecchio ma ancora appassionato tifoso di questo sport, almeno finchè rimarrà tale.
Ti ringrazio in anticipo e ti faccio i migliori auguri di lunga vita a te e a questa tua preziosa creatura.
Grazie, per avermi avvertito. Cercherò di fare il possibile parlando con i tecnici. Dammi solo un po’ di tempo, perché le cose da fare “in manutenzione” sono molte e facciamo il possibile, siamo un’ equipe ristretta e facciamo tutto in pochi. Un grande abbraccio, Fabrizio
Non capisco la polemica sul rigore.
Il tocco c’è stato, l’arbitro l’ha visto e l’unico a poter giudicarne l’intensità è lui.
Ho ordinato una torta al pasticciere per venerdì. Una torta per festeggiare una seconda laurea di una quarta o quinta nuora (ormai ho perso il conto) e per guarnirla ho chiesto un “tocco”. Il pasticciere ci conosce e sa che ce ne vogliono 2 e gli ho chiesto se questi due “tocchi” potessero alterare il sapore della torta. Ma no, questi due “tocchi” sono di zucchero caramellato e restano esterni alla torta. Non la influenzano minimamente. La Torta ha il suo sapore, il “tocco” è insignificante.
Una volta, al San Paolo, Maradona organizzò una partitella amichevole con dei ragazzi argentini in gita a Napoli.La regola era semplice: I giocatori in campo non si dovevano toccare. Assistemmo a un bel balletto, gradevole e simpatico, ma non era calcio. Il calcio è conquista della palla, lotta con l’avversario a chi arriva prima sulla palla, spallate di forza per contendere la palla all’avversario. Il “tocco” è insignificante. Fischiarlo come fallo è ridicolo.
Non solo l’intensità, anche la dinamica. Qui ci possono essere due letture:
1) Anguissa è in vantaggio ma va troppo lento sul pallone e si fa anticipare da Dumfries e finisce per sgambettarlo. Rigore per l’Inter.
2) Anguissa è in vantaggio, mette il corpo e la gamba per proteggere il pallone e Dumfries gli da un calcetto da dietro (Rigore per l’Inter lo stesso diranno alcuni ma quella è un’altra polemica).
Il criterio del chiaro ed evidente errore nel caso del rigore dovrebbe essere invertito e l’arbitro dovrebbe sempre andare a rivederlo a meno che non sia chiarissimo. Se siete sicuri della lettura 1, provate a chiedervi se ad aree invertite Dumfries si sarebbe fiondato sul pallone in quel modo. Un tempo nel dubbio il criterio era di dare la priorità al difensore, oggi ci si aspetta che i difensori abbiano braccia smontabili, sei occhi e diano comunque la precedenza all’avversario.
Sai che c’è nonna? Ci saranno altri contrasti come questo, esattamente come questo, con altre squadre aldilà dell’Inter e gli arbitri prenderanno decisioni, chi vedrà un fallo da rigore e chi no, ma sono certo che i giudizi, sul campo come anche e soprattutto qui saranno esattamente opposti, perché, come scrive esattamente @, guido, è solo che faziosi siamo e faziosi restiamo.
Quanto alla Cagnara messa su da Conte ribadisco, lo dico soprattutto per i napolisti, che era un messaggio a Marotta , quindi alla società nerazzurra , che il confronto tra le due squadre era appena cominciato.
cioè dai filmati si giudica l’intensità del tocco meglio dell’arbitro che è a due metri e, sono andato a vedere i filmati, addirittura si china per veder bene?
la prescrittese non mi è certo simpatica ma attaccarla su questo mi sembra insensato;
Ma vedi , caro @contro la Deficienza, s te sembra insensato ma è lo standard qui, e quanto ai lai di Conte, anche quella è strategia, non sono diretto prodotto delle emozioni del momento era un messaggio, ha parlato, come si dice, ” a nuora perché suocera intenda” , voleva dire a Marotta, si a lui che il confronto non era finito al termine della partita, ma che tra Napoli e Inter era appena cominciato.
Quanto ai giusti qua che si strappano le vesti sull’episodio del rigore dato all’Inter, nessuno, per rimarcare la sua idea dell’uso o non uso del VAR, nessuno dicevo che abbia speso due righe per un altro episodio quello di incredibile per un fallo da rigore nettissimo, visto, ma che ne arbitro ne VAR hanno voluto appunto vedere: parlo del fallo di mano di Hien, ho scritto bene? Giocatore dell’Atalanta, nella partita contro l’Udinese; quello o comunque anche quello avrebbe dovuto essere citato nella strenua lotta contro l’ingiusto uso e creazione, masssi’ , del VAR, diabolico marchingegno fatto apposta per danneggiare “qualcuno” a vantaggio di…beh lo sanno tutti no? Fine del cazzeggio.
Ma il tocco non è un cappello?
non in questo caso:
https://www.facebook.com/NapoliToday/videos/tot%C3%B2-tocco-e-ritocco/937508866280297/?locale=it_IT
La cosa più divertente,dal mio punto di vista, è che i maggiori commenti ad Inter Napoli ed essenzialmente sulla prestazione dell’arbitro, sono degli juventisti.
La seconda che ho notato è il cambiamento di molti interisti che hanno assunto tranne uno, gli stessi comportamenti,pardon, commenti dei loro rivali per antonomasia negando tutto quello che c’è da negare finanche l’ evidenza ed anzi aggiungendo crediti non riscossi.😆
Passando alla partita in senso stretto,mi è sembrata una partita bruttarella assai, il Napoli memore della legnata presa il turno scorso ha giocato molto prudente, ma a differenza di allora in una delle sue sortite ha fatto gol.
E se Meret non si fosse addormentato sul tiro del turco interista ed il primo tempo si fosse concluso 1-0 avremmo assistito ad una vittoria del Napoli che sarebbe stato un evento visto che ad Inter abbiamo vinto pochissime volte.
La classifica vede il Napoli ancora primo sebbene di un solo punto, ma ciò vuol dire che siamo tosti anche se non credo abbastanza da rimanere lì fino al termine del campionato.
Qualcuno ha contato addirittura sette palle gol per l’Inter, sarà, ma non me le ricordo, avrò visto un’altra partita.
Quando, invece, penso ad Inter Napoli, il mio pensiero corre immediatamente a Gonella😷
noto che anche tu ti sei convertito, finalmente hai scritto ad Inter;
posso sperare che in un prossimo futuro vedremo un bar napoletanista nomato Inter merda?
Spero mai.
Caro pinguino, dal punto di vista mio, cioè di tifoso del Napoli, risultano più inaccettabili le offese che settimanalmente ci vengono rivolte a turno dalle tifoserie di verona, atalanta, juve, inter, milan, roma, lazio e via così che sono, dal mio punto di vista, ma anche oggettivamente inqualificabili, vergognose nonché squalificanti per quelli che le fanno e che oltretutto nascono da pregiudizi che a loro volta nascono dalla ignoranza conclamata dei fatti, della storia, e delle persone, dei soggetti suddetti.
Personalmente evito sempre, nei limiti del possibile, di offendere o insultare chiunque in questo blog che invece purtroppo è funestato da più di qualcuno che non si fa nessun problema a mostrare la sua natura più profonda, essendo evidentemente abituato a vivere in un trivio.
Ritengo un xxxx merda, per questo motivo, poco più di uno sfottò, ma mi rendo perfettamente conto che qualcuno possa sentire questo come un’offesa ed è il motivo per il quale non rientra nel mio lessico abituale.
Non so se ci sia a Napoli un bar:Juve xxx, ma se ci fosse mi auguro che chiuda quanto prima, non che se ne apra un altro: Inter xxx.
Spero di averti chiarito il mio pensiero pinguì.
non so se c’è ancora, ma anni fa a Napoli c’era un bar intitolato così;
riguardo agli insulti, quanti ne riceve la Juve negli stadi, nei blogghi e talvolta in Parlamento?
ma non sto a chiagnerci su;
rivincete lo scudetto e infischiatevene degli insulti;
Vedi caro mio, in realtà bisognerebbe distinguere ci sono gli insulti e ci sono le offese razziste. Personalmente ad un banale Napoli merda o ad una accusa di aver rubato una partita (in pratica vincerla senza averlo meritato) cosa che può capitare a tutti, reagirei con indifferenza, o ammettendolo se fosse macroscopico, come anche una decisione arbitrale troppo favorevole, non avrei alcuna difficoltà a riconoscerla.
Per cui se mi permetti direi che le offese che affermi che la Juve riceve, facendo parte della prima opzione per me sono molto, ma molto imparagonabili alle offese razziste che ricevono i tifosi del Napoli.
E non puoi, anche tu, considerando la tua provenienza non capire la differenza sostanziale tra esse.
Quanto alla accusa tipica di piangere peggio ancora, si cade nel tentativo di fare confusione per minimizzarne la gravità. Personalmente mi piacerebbe che qualcuno di quelli che urlano queste cose avessero le palle di dirle vis a vis certe cose.
Quanto al bar che mi mostri, se è nel centro direzionale non è dentro la città, ad ogni modo credo che abbia chiuso e se così fosse ben gli sta.
Come già detto e credo tu abbia compreso, queste cose non mi appartengono.
trovato:
https://www.roadtvitalia.it/apre-napoli-il-bar-juve-merda/
esilarante per sfacciataggine la dichiarazione del gestore:
Secondo Marchetti il cartello all’esterno del bar sarebbe stato “male interpretato”. “Quel cartello è lì da tanto tempo – racconta – ma non si tratta del vero nome del bar, che è ILD, ma di un banale sfottò”.
grassetto mio, se no la deficienza naturale che infesta il bloggo non coglierebbe il punto;
Sette palle in sette partite?
Il numero sette ha affascinato molte persone. In realtà non ne comprendo il motivo. Per me, se non ci fosse la smorfia, i numeri, seppur diversi, sarebbero tutti uguali. Non hanno colpe né meriti. Sono giusti se li si mette al posto giusto e sono sbagliati se li si mette al posto sbagliato.
Bocca manco da un po’…qui sempre il giap utente del mese e Walter che discetta di dinamica del corpo (non rigido)…andiamo male,molto male…
fa qualcosa, no?
Simpatica ma Collina è stato un grande arbitro, un fuoriclasse del settore oserei e non credo sia ricordato come “amico” dell’Inter (che con lui in campo non ha vinto uno scudetto), avresti potuto scegliere di meglio, che so, un Briaschi…
C’è poco da fare, il calcio è lo sport più bello e non per la sua imprevedibilità, è bello proprio per la prevedibilità di quelli che parlano di calcio e qui non mi riferisco ai tifosi, ma ai cosiddetti addetti ai lavori ovvero i giornalisti e a quegli ex calciatori e/o allenatori che oggi fanno gli opinionisti. Per loro fortuna giocavano molto meglio rispetto alle opinioni che blaterano oggi.
Premesso ciò, ho visto Inter-Napoli solo perché non avevo di meglio da fare e questo significa che ero messo davvero male perché anche portare il cane a pisciare sarebbe stato qualcosa di meglio. Che il Napoli fosse sceso in campo cagandosi sotto c’era da aspettarselo, come pure, più che aspettarmelo, sapevo già che Inzaghi giochi il peggior calcio d’Europa. Alla fine, l’Inter prende un gol da Bella Addormentata e Meret fa altrettanto.
Per il resto:
“Cosa che non è riuscita ad Allegri in ben 10 anni”
A parte che Allegri c’è stato per 8 anni, mi accontenterei anche di un gioco all’antica se producesse gli stessi risultati che ha conseguito allegri…
E’ vero, ma ho detto 10 anni considerando che gli altri due che aveva a contratto sarebbero stati uguali.
“mi accontenterei anche di un gioco all’antica se producesse gli stessi risultati che ha conseguito allegri”
Su questo concordo perché ad Allegri riconosco soprattutto un merito, quello di aver vinto molto più di quanto la rosa gli permettesse. Se penso a Douglas Costa, Alex Sandro, Khedira, Mandzukic, Matuidi, Bernardeschi devo dire che Allegri ha fatto miracoli. Pretendere anche il bel gioco significava non avere il senso della misura.
Per sua fortuna, a parte il Napoli e la Roma (per merito di Sarri e Spalletti), tutto il resto del campionato era vuoto a perdere.
dimentichi che in Europa qualche squadra decente c’era, anche se ha perso due finali CL per la fissazione di allungare il fottuto record;
quanto al bel gioco non ho ancora capito quale sarebbe, il Barcellona a me annoiava a morte, non era calcio ma pallanuoto: si girava la palla finché alla fine si tirava;
Si, in effetti Mandzukic era scarso…
Salud
Potrebbe piovere.
Il 4 dicembre 2023 in questi spazi a grande maggioranza si sostenne non esserci gli estremi del rigore.
Mancherebbe anche il placcaggio di Lautaro Martinez su Lobotka, dal quale origina l’azione del vantaggio interista allo scadere del primo tempo.
Hai preso tre pere🍐🍐🍐
Salud
Che commento intelligente,sportivo ma,soprattutto,pertinente.
Ovvio, si vede benissimo che Osihmen è già in volo come si evince dalla gamba sinistra….ma è il campionato vinto con 20 punti sulla seconda?
Salud…
strano, si pensava tutti che foste in gran maggioranza, voi paladini del “quelli che si lamentano degli arbitri sono dei perdenti”. Non sarà piuttosto una banale questione di volpe ed uva? Roba già vista, non serve guarnirla, amico.
Le lamentele non riguardano gli arbitri, ma il var (o l’uso, scientificamente pilotato, del var). La differenza non è sottile…
lamentele di chi, del Conte che non si lamentava dopo la partita con l’Empoli, o è il Conte dei 5S? Conosciamo entrambi, suvvia
Non mi riferivo alle lamentele di Conte, ma alla frase “quelli che si lamentano degli arbitri sono dei perdenti”…Che mantiene tutta la propria validità.
E’ per questo che cerchiamo di non parlare mai di arbitraggi. Gli arbitri sono un “male necessario”, basta immaginare cosa diventerebbe una partita senza arbitro. Possono sbagliare, e sbagliano, ma sempre molto meno di giocatori ed allenatori. Diverso è il discorso di Conte, che furbescamente profila complotti – guardando però in basso perchè il primo a non crederci è lui- o dei complottisti a maglie alterne. Tutta polemica di pressione, artificiosa, che vorrebbe essere condizionante. Gli si rivolterà contro, come accadde con allegri l’anno scorso: tanto sproloquiò di guardie e ladri, di Sinner Djokovic (pensava di essere Sinner), e no ricordo cos’altro, che alla fina la sua squadra finì a venti punti la sua squadra, lui in preda a patetiche crisi di isteria, e infine licenziato in tronco. Bisogna stare attenti a sputare in aria, torna sempre indietro. Ma sempre, eh. Non sarebbe meglio e più gratificante parlare di calcio, invece che avvelenare i pozzi? tanto non si spaventa nessuno, si ottengono reazioni contrarie, e trumpianando si finisce male. Quindi, poichè a parlare di arbitri son solo i perdenti, e qui dentro son tutti vincenti, lo dimostrino. En passant, i perdenti sono più interessanti, lasciano spesso opere d’arte.
“E’ per questo che cerchiamo di non parlare mai di arbitraggi”
Infatti io non ne ho parlato.
Io ho parlato del var, scientificamente orientato…
ah beh, se ti piace vederla così, fai pure. Magari fai un esposto ben documentato
Se mi avessero detto che quest’anno saremmo usciti imbattuti da tutte le trasferte contro le strisciate,avrei fatto fatica a crederci.
Dopo lo 0-3 subito in casa contro l’Atalanta, una squadra sprovvista di carattere si sarebbe liquefatta a San Siro, al cospetto dei campioni di Italia.
Il Napoli, pur palesando i soliti limiti dal punto di vista della costruzione di gioco e delle uscite dal basso palla al piede, riesce a tenere testa all’Inter per mezzo di una gara volitiva e di sacrificio.
Gli azzurri,sia pur con fatica, tengono testa ai padroni di casa che possono recriminare per un palo colpito da Di Marco e per un rigore fallito dallo specialista turco.
È sicuramente un pareggio molto importante ma credo sia arrivato il momento, per Conte, di provare a far giocare a calcio la squadra.
Ieri ho avuto modo di osservare una serie di errori in appoggio, anche senza pressione degli avversari, che potevano costare caro.
Vero che l’Inter pressava altissimo ma erano reduci dal Mercoledì di Champions, dunque è proprio una questione di atteggiamento mentale del Napoli, che, essenzialmente, bada a non prenderle.
Mi auguro di non vedere più Kvara prendere palla e sfidare l’intera retroguardia avversaria, spero di non osservare più Lukaku solo nel deserto e Politano giocare quasi in marcatura su difensore anziché viceversa.
Secondo gol consecutivo evitabile preso da Meret, dopo il secondo di Lookman incassato Domenica scorsa.
Doveva fare di più anche se è stata concessa troppa libertà a Cahalanoglu di calciare verso la porta.
Migliore in campo per gli azzurri Buongiorno, un vero muro pressoché invalicabile per chiunque si avventurava dalle sue parti.
Per la verità Meret ha sulla coscienza anche il primo di Lookman preso sul suo palo😱
Non sono d’accordo. Lookman è stato velicissimo e nessun difensore è riuscito a marcarlo.
In quel frangente, l’errore è principalmente della difesa.
Prima Oliveira sbaglia un rinvio di testa agevole, poi Di Lorenzo non riesce ad allontanare ma, invece, accomoda il pallone per Lookman,con un passaggio di testa all’indietro.
Probabilmente Meret poteva almeno tuffarsi per tentare la parata ma non me la sento di condannarlo per quel gol subito.
Evidente invece la colpa del portiere sul secondo gol di Lookman.
Ogni gol preso è quasi sempre sempre un concorso di colpa. Anche il secondo di Lookman i difensori hanno consentito il tiro.
Il portiere a questo serve, quando sbagliano i difensori lui ci mette una pezza. E diventano interventi “decisivi”. Meret raramente ci riesce.
È vero, in occasione del secondo gol di Lookman la difesa era schierata ed ha consentito troppo facilmente il tiro all’attaccante nigeriano.
Ciò non toglie che il tiro non era affatto irresistibile e Meret si è fatto piegare le mani. Come a Milano Domenica scorsa.
FALLI DA DIETRO
(rubrica nata nel 2008. Le rubriche omonime nate successivamente sono imitazioni)
COMMENTO ALLA 12° GIORNATA DEL CAMPIONATO 2024-25
Napoli capolista.
Questa la sentenza di San Siro.
Si chiude il ciclo delle partite impossibili.
Si chiude un terzo del campionato.
Napoli capolista.
Dopo la sosta, la volata verso la boa del girone d’andata.
Datemi una calcolatrice. Sette partite. Diciassette punti.
O sto a sbaglia’ tutti i conti, come quella signora là?
A San Siro per combattere.
I soliti pregi. I soliti difetti.
Calcio semplice ed efficace nel non rischiare e nel badare a chiudere tutto.
Difficoltà nell’ inventare gioco e uscire dalla pressione avversaria Difficoltà nel proporre azioni offensive.
Difficoltà di giocare a pallone.
Eppure gli azzurri vanno in vantaggio su angolo.
Segna Scott e lo ringraziamo per questo.
Poi tornerà alla sua solita partita incolore.
Tutti parleranno di lui come di un insostituibile. Mi stacco dal coro.
Piedone-Trinità solito film.
Piedone è un problema.
Ma ha anche un paio di attenuanti.
Contro difensori come Acerbi o Hien ormai si sa che non tocca palla.
E forse toccherebbe al mister evitargli la figuraccia.
Come al Feroce Salentino toccherebbe il compito di non lasciarlo così isolato.
Se Piedone e Trinità giocassero più vicini?
L’Inter pareggia nell’unico modo possibile.
Una splendida bomba da fuori del Turco.
Smettiamola col bersaglio Meret.
Più dell’Albatros, la colpa qui è di Gilmour che si perde il diretto avversario.
La ripresa è tutta di sofferenza.
Fino all’episodio del rigore.
Rivedendolo in effetti il tocco di Zambo c’è.
Chi ha facoltà di intervenire?
Arbitro a tre metri? Var?
E poi, l’uniformità di giudizio?
Il Turco toglie di mezzo ogni stucchevole discussione.
Tira sul palo e chi s’è visto s’è visto.
Lui, lo specialista che ne aveva segnati 17 di fila.
Nella sofferenza, l’imprevisto del calcio allo scadere offrirà agli azzurri il pallone della vittoria.
Ma è troppa grazia.
Il Cholito non se la sente, sussurrerà “No, grazie”, e sparerà in cielo.
Un punto che è oro colato.
Il Napoli capolista è una squadra solida e consapevole.
Difesa granitica dove brilla la stella Buongiorno.
Centrocampo muscolare e anche di qualità con il ritorno di Charlie Brown.
Lo scudetto?
Lo scudetto lo vincono gli attaccanti.
C’è folla in vetta.
Partita show al Sardinia.
Che sfiga il Diavolo che, dopo il Real, deve affrontare questo Cagliari reduce da tre sconfitte consecutive.
Era una partita da vincere per restare in corsa Champions. Non basta un super Leao al quale pare che la panchina abbia fatto un gran bene.
E’ la partita di Gabriele Zappa.
Scuola Inter. Il suo passato da attaccante sbuca fuori dal gol del pareggio. Che è proprio un Eurogol.
Al centro dell’attacco rossonero Francesco Camarda predestinato gioiellino di appena sedici anni.
Una delle poche note positive del Diavolo.
Ormai è un’abitudine.
Il derby della Mole è il derby più a senso unico del campionato.
Potrebbe tranquillamente non essere giocato visto il pronostico scontatissimo
All’ultima vittoria del Toro contro la Vecchia, c’era Cavour presidente del Consiglio.
Tre punti d’ordinanza per i bianconeri, mentre i granata sprofondano mestamente e pericolosamente.
Sprofondano anche i Sangue-Oro.
Perdono in casa contro i felsinei e la Curva Sud smette di sostenere la squadra nel secondo tempo.
Futuro societario tutto da scrivere.
E bisogna farlo in fretta perché la classifica preoccupa e la tifoseria ribolle.
Chi ci sarà dopo Juric dovrà ripartire letteralmente da zero.
Curioso di vedere chi se la prende sta gatta da pelare.
C’è folla in vetta. E c’è tanta novità.
Tra le novità, ecco le squadre teen ager.
Come la smorfiosetta Dea che poi tanto novità non è.
Vince in casa contro l’Udinese in una partita davvero incommentabile.
Il fallo di mano di Hien lo vedono anche i ciechi.
Chi non lo vede è Di Bello in campo.
E con lui La Penna e Gariglio al Var.
Che vergogna, ragazzi!
Qualcuno in malafede sussurra che il colore della maglia deve averli confusi. E non hanno considerato che giocava l’Atalanta e non l’Inter.
Saranno i colori che abbagliano.
Le teen ager.
Respirano l’aria fine della vetta gli Aquilotti che infilano un filotto di vittorie invidiabile e diventano sempre più belli, in casa e in trasferta.
Tre vittorie in sei giorni. Una delle quali contro il Porto.
Baroni si conferma tecnico di spessore.
Rovella e Guendouzi sono il cuore e il cervello.
Zaccagni l’ inventore di perline colorate.
Le teen ager.
Ma la vera rivelazione è la Viola stilnovista di Paladino.
E con essa Moise Kean, alla sua prima tripletta.
Potenza pura.
Non posso evitare di pensare al lavoro di Giuntoli alla Juve.
Via Rovella e Kean, sì a Fagioli e Douglas.
Potenza pura, dicevo.
Ricorda tanto uno che giocò a Firenze, in maglia viola.
Gabriel, si chiamava.
Ma Gilmour è il figlio di David?
Salud
Ho dovuto chiedere mezza giornata di ferie per leggere tutto
partita molto ben commentata.
si contenga;
OT
Straordinario: mister “8 esoneri” Marco Giampaolo (Cagliari, Cagliari, Siena, Catania, Cesena, Milan, Torino, Sampdoria… record assoluto) torna ad allenare.
Auguroni ai tifosi del Lecce, ne avranno bisogno… o magari, per la legge dei grandi numeri, potrebbe essere che questo è proprio l’anno giusto.
Non so quali santi in paradiso possa avere quest’uomo che, a rotazione, una panchina in serie A la trova più o meno tutti gli anni nonostante i continui flop.
W la meritocrazia!
Come successe alla Juventus per gli anni che furono, l’Inter di oggi beneficia di una copertura politica, mediatica e giudiziale senza pari. Merito di Marotta, abile tessitore di relazioni.
Senza queste 3 componenti si fa fatica a vincere, al massimo non si perde.
Lo stesso vale per le competizioni europee.
Vedi il Milan di Berlusconi: da quando non c’è più lui che garantiva le 3 coperte il povero diavolo non ha combinato più niente salvo lo scudetto alla Steven Bradbury.
Vedi la Juventus: esce Marotta ed iniziano gli attacchi della magistratura, con i risultati che ben sappiamo.
E non solo, corre voce che anche Trump sia tifoso dell’Inter e voglia fornirle il suo appoggio internazionale, avrebbe già anticipato al Capo di Stato maggiore dell’esercito di tenere in preallarme la 173° brigata paracadutisti di stanza a Vicenza per ogni evenienza
C’erano eccome: sparisce Marotta ed iniziano i guai seri. Guarda caso quelli che l’Inter non ha.
Basterebbe introdurre il captain’s challenge, come nel rugby. Due chiamate per squadra per tempo, fuorigioco e gol line technology a parte, con la regola boskov: è rigore quando l’arbitro fischia.
Ma così facendo, l’Inter rivince uno scudetto fra vent’anni…
INTER – NAPOLI 1 – 1
Col rientro di Acerbi Inzaghi ripresenta un’Inter in formazione tipo, ma anche Conte ha lucidato a dovere il suo Napoli. Arbitra Mariani, al VAR Di Paolo.
Le difese stasera hanno prevalso sugli attacchi, malino Lautaro, Thuram e Lukaku, pericoloso il solo Kvara ben controllato da Pavard, anche i due portieri sono stati poco impegnati, Meret prova a fermare il tiro di Calha, ma la cannonata era potentissima, sul gol di McT da un metro Sommer è incolpevole. Poi dopo il palo di Dimarco arriva anche quello sul rigore sbagliato (!) dal Calha, per fortuna che alla fine sbaglia anche Simeone, altrimenti il grande ex, il sor Parrucca, si portava via l’Inter-a posta.
I migliori: nell’Inter il rientrante Acerbi, i soliti Barella e Dimarco, il Calha (rigore a parte), nel Napoli il possente Buongiorno, McT e Kvara, qualche buona sponda di Lukaku e poco altro. Mariani, facilitato da una gara correttissima, per me ha azzeccato tutte le decisioni, rigore incluso.
Sicuro che l’arbitro fosse Mariani? A me sembrava Mazzoleni.
Togli pure l’ino per Thuram e Lautaro, caro ghiro, male tutti e due e basta.
Giusto, gara correttissima, hai fatto bene ad evidenziarlo. Non lo fa nessuno, non è roba che vende bene al marketing dei social. Poi ci si lamenta dei risultati delle elezioni, del kitsch imperante, della violenza dilagante, della corruzione endemica e simili bellezze
Parlate di calcio, cortesemente. Sorvoliamo sul nugolo di stupidaggini varie e assortite in tema di favori Var all’inter, perchè chi protesta ha la rogna, e non staremo a cercare episodi perchè ce ne sono a decine, non ne abbiamo nè voglia nè tempo. Allora, a parlare di calcio, l’Inter dimostra per l’ennesima volta che in Italia è la più forte del lotto. Ciò premesso, non è sicuramente l’Inter micidiale dell’anno scorso. Per vari motivi: gioca a tre cilindri, magari per preparazione mirata, non saprei; le avversarie si son tutte rafforzate, e memori non danno più campo aperto (basti vedere Politano difensore ad hoc su Bastoni, quando dovrebbe essere il contrario), a ciò deve trovare rimedio tattico Inzaghi; stanno pensando più alla CL che al campionato, magari incosciamente. Siamo a nemmeno un terzo del torneo, hai voglia. Da quanto si è visto sinora la griglia dei valori è immutata: Inter, Atalanta, Napoli, poi le altre. La Juve migliora un pochino di partita in partita, se non rompono troppo le palle a Motta, ma resta dietro per oggettive carenze di organico. Il Milan è discontinuo, e temo (per lui) abbia sopravvalutato le vittorie nel derby e di Madrid. La Roma, spero (per lei) non prenda Mancini. Tra le due sorprese, la Lazio mi sembra la più solida. Ma tutte, ad eccezione del Napoli, avranno le coppe di mezzo, e tutte pagheranno dazio. Ah, non ci sono squadre materasso, che è sempre una bella cosa. A proposito di Napoli, Conte avrebbe fatto meglio a tacere invece di proporre la solita lettura pro domo propria: ieri ha trovato un golletto per errore di Dumfries (Darmian non l’avrebbe subito, ma non avrebbe procurato il rigorino, quindi sono pari) e poi basta; nel secondo tempo ha messo due autobus negli ultimi venti metri, arretrando la difesa di 5 metri ogni 5 minuti. Legittimo, per carità, ma non venga a dire che se l’è giocata. Se Cahla mette dentro il rigorino assegnato, o Dimarco mette dentro invece del palo, Conte avrebbe difeso il minimo scarto alla allegri, oppure rischiare di prendere l’imbarcata. Questo poteva fare, se parla di onestà intellettuale. Sommer non ha toccato palla, Meret s’è visto salvato dai pali due volte, più altre parate sparse. Questo è.
Miki, Barella, Thuram, Bastoni, Dimarco tenuti a riposo contro l’Arsenal. Anche nelle altre partite di CL si era visto un discreto turnover. Ieri giocavano i migliori.
e quindi, dovevamo vincere 6 a 0 oppure non sono i migliori?
lungi da me difendere Conte, ma, volendo fare i pignoli, nel bilancio ci si potrebbe mettere anche il gol sbranato da Simeone all’ultimo secondo
guido, a fare il pignolo, devi contare sette occasioni da gol contro una (all’ultimo minuto, d’accordo, ma sempre occasione da gol è, sarebbe stata una beffa ma è anche il bello del calcio) ed un Sommer che non ha toccato palla, e diventi un pignolo credibile. Sennò è tifo becero, lascia queste miserie allo scemo inesausto del blog. Già siete stati beneficiati nello scontro diretto, già dimenticato?
“tifo becero” detto da te fa abbastanza ridere (che poi tra l’altro io non tiferei mai per una squadra allenata da Conte (facevo fatica anche quand’era alla Juve e in Nazionale) e in genere simpatizzo per l’Inter, tranne quando discuto con i fanatici come te: quindi ho trattenuto il fiato quando Simeone ha avuto il colpo del KO all’ultimo secondo, come immagino la maggior parte degli interisti. Si vede che tu sei più freddo).
Ammetto che gran parte della partita me la sono persa perchè di là c’era Sinner che ha la precedenza su tutto, ma quell’errore finale di Simeone direi che sia stato un bel regalo (come i due rigori e il calcio d’angolo che vi abbiamo gentilmente offerto, di cui tu continui a rimuovere il ricordo)
capisco.
Cosa c’è di ridicolo ?
Mah
Caro compagno di tifo, vorrei poter avere le stesse “buone sensazioni” per il proseguo della stagione. Ma senza i gol di Lautaro….
Saluti
Hai ragione, di fatto Lautaro è oggi quello con il rendimento più in calo, o forse era eccezionale quello dell’anno scorso. Attenendoci ai numeri, un Lautaro a mezzo servizio (e che comunque si sbatte molto per la squadra) ha fatto finora 5 gol senza rigori. Solo in due han fatto di meglio, più il collega Thuram. Di squadra, l’Inter è seconda dopo aver regalato diversi punti. In CL, è seconda, e senza aver subito un gol. Le “buone sensazioni” lasciamole a chi non ha altro per le mani, limitiamoci ai numeri. Di fondo, già detto che l’Inter finora non mi entusiasma, e già detto che in Italia è favorita per distacco. Se poi non si riesce a concretizzare questa superiorità, non prendiamocela con nessuno. Nè attenditi indulgenze. Si troverebbe da ridire anche se si perde 5-0, questione di onestà intellettuale, miseria umana ed un bel pò di limiti nel QI. Ah, visto Acerbi? bene, a 37 anni annulla qualunque pezzo grosso gli mettono davanti. Ad Oaktree, e le loro fisse sui giovani futuribili, dovrebbero fischiare le orecchie: l’organico lo sceglie l’allenatore, algoritmi e potensili plusvalenze non vanno in campo. Acerbi è costato zero e prende la metà dei colleghi.
Quello che tu chiami “rigorino”è stata un’invenzione talmente penosa da parte dell’arbitro che sono sempre più convinto che Calhanoglu l’abbia sbagliato apposta per fare giustizia…è vero che l’Inter ci ha creduto di più ed ha avuto più occasioni ma è altrettanto vero che la difesa fa acqua(quanti gol ha preso finora, 15?)e che in ogni partita rischia di subire gol ogni volta che gli avversari superano la metà campo…
curiosamente, Totonno, questa difesa che “fa acqua” in CL non ha finora preso nemmeno un gol, e sì che ha giocato contro City ed Arsenal, guarda tu, mica contro Verona ed Empoli. Tutto sommato ha subito meno gol dell’Atalanta, e son proprio le due squadre che segnano di più, guarda tu. A ragionare alla Conte, contro la juve sul 4-2 bisognava alzare le barricate, menare come fabbri e ricorrre alle soliti mezzucci perditempo, invece di prenderne due in contropiede. Mentalità, si dice che si vuole lo spettacolo, senza essere poi disposti a pagarne il prezzo. A proposito di Empoli e di rigorini, e visto che tiri fuori l’argomento – a me ostico e noioso, visto che l’arbitro è un accidenti necessario – che ci dici sulle invenzioni penose? A occhio, ieri v’è andata di lusso, come già alla juve: un buon metodo – empirico in attesa che ne inventino uno scientifico – è quello di contare le occasioni da gol: ieri quante, 7 a 1, con Sommer che non ha toccato palla? Chiaro che se attacchi molto, ti esponi di più, ma è la stessa difesa che fa acqua l’anno scorso ha subito quasi nulla. Di più, se hai vIsto la partita con l’Arsenal vedrai che hanno attaccato per un tempo intero e mezzo, zero risultati (vuol dire che non li hanno fatti tirare mai, solo cross respinti e corner) e Sommer non ha quasi toccato palla. Ma le partite le guardate o no? E allora, l’inter ha la miglior difesa del campionato, fidati, è un problema di superficialità non di scarsi valori. L’unico che può parlare di aver messo sotto l’Inter, ad oggi, è il Milan nel derby.
Beh,io non mi sarei mai sentito in grado di delineare con chiarezza il motivo per cui la difesa dell’Inter in campionato abbia fatto finora acqua…avrei parlato anch’io di superficialità ma questa non è certo una giustificazione, anzi è un problema serio che, storicamente, ha fatto svoltare gli eventi del calcio in un senso o nell’altro (esempio classico, la finale dei mondiali del 74, definiti quelli “dell’Olanda”ma vinti, a pieno titolo, da qualcun altro…)…guarda che la partita con la juve, pur comandata dall’Inter, se fosse durata altri dieci minuti sarebbe finita 4-6!:):)
o magari finiva 6-4 per l’Inter. Quanto alla finale dei mondiali del ’74, vinti dalla Germania, alla storia del calcio hanno tramandato il gioco all’olandese. Alla Germania è rimasto l’albo d’oro, ma la storia del calcio l’ha fatta l’Olanda, copiata da tutti. Il calcio veniva studiato in Olanda, nessuno è andato in Germania ad imparare qualcosa
Però, se avessero continuato a giocare come sapevano nei minuti successivi al primo, invece di specchiarsi odiosamente, avrebbero probabilmente vinto un campionato del mondo, cosa che ancora oggi gli rode dentro…ma sono i brutti scherzi della superficialità!:)
Meglio per voi, no ?
“Se tutti parliamo solo di questo, vuol dire che il resto è stata fuffa, o comunque ininfluente”
Da qualche anno è tutto così… Il var è stato creato per non far vincere la Juve (negli ultimi anni non ce ne sarebbe stato bisogno…) e per salvare i cartonati, e fino ad ora ci sta riuscendo. Il var dovrebbe rimanere solo per i fuorigioco e per stabilire se la palla è dentro o fuori, per il resto gli errori arbitrali sarebbero più sopportabili degli errori (?) del var.
Monza – Lazio 0-1
Ottima la scelta di formazione iniziale di Baroni che a Monza schiera un coatto-tre-tre relegando
in panchina Lazzari e finalmente Isaksen, una delle poche note negative di questa Lazio d’inizio stagione mettendo a centrocampo
Vecino insieme a Guendozi e Rovella, confermando Marusic ed inserendo Pedrito El Drito sulla fascia destra, rientra Zaccagni e Dia al centro dell’attacco al posto del Taty.
Le pagelle: Provedel 6; Marusic 6,5; Gila 6,5; Romagnoli 7; Tavares 6,5 (Pellegrini s.v.); Guendouzi 7 (Gigot 5); Rovella 7;
Vecino 6+; Pedro 6+ (Isaksen 5);
Dia 6 (Taty 5), Zaccagni 7+(Noslin 6+); Baroni 7,5.
La Lazio ha confermato il suo ottimo momento di forma ed i suoi notevoli progressi nella fase difensiva, la squadra biancoceleste ha dimostrato una buona stabilità ultimamente in questa fase, cosa importante, direi addirittura fondamentale per un team allenato da Baroni che predilige la fase offensiva, le sue squadre hanno sempre giocato un calcio propositivo e brillante piuttosto votato all’attacco.
Dal canto suo il grande ex difensore Alessandro Nesta ha trasmesso una notevole grinta al Monza che ieri è stato molto combattivo e non ha giocato male seppur esagerando, soprattutto nel primo tempo con il gioco duro, la squadra brianzola è stata un po’ troppo fallosa e per giunta alquanto confusionaria, Daniele Maldini ha sprecato un paio di buone occasioni per fortuna della Lazio sparacchiando alto da ottima posizione ed anche Djuric e Mota sono stati direi alquanto imprecisi e
quindi poco efficaci nei pressi dell’area avversaria.
A quanto pare se è vero che i giocatori che, strapagati, vanno della Fiorentina alla Juventus poi non giustificano i sodi spesi ( Chiesa e Vlahovic gli ultimi due, per scordarsi di Bernardeschi ) a quanto pare non vale il contrario… vedi alla voce Kean… ( 18 milioni con bonus ).
Ciao Leo, beh a guardare i fatti è del tutto evidente che per Kean la Juventus non era l’ambiente adatto, mentre invece dove gioca adesso si e peraltro buon pro per la Nazionale.
💜💜😁
siamo da molto tempo dei benefattori dei viola eppoi ce l’hanno con noi, gli ingrati;
Conte ha ragione, ma dovrebbe ricordarsi di qualche rigorino di cui ha beneficiato anche il suo Napoli, non molte partite fa.
Conte fabil suo gioco per carità e i “rigorini’ li hanno avuti in tanti ovviamente, stante le regole attuali.
Peccato però che tanti commentatori non possano beneficiare della prova principe: provare appunto quella carezza sui propri garretti , tenendo presente che, a parte il dolore, a volte basta un tocco non tanto forte per sbilanciare e fare scadere un giocatore che arriva in corsa a prendere la palla .
Sì, ma questo è calcio, sport di contatto, non pallacanestro. È un contatto come quello su Dumfries non sono sicuro sarebbe stato sanzionato in una partita di pallacanestro.
Se non mi sbaglio, in The Last Dance c’è uno “scambio di attenzioni” tra Rodman e Malone, tutte e due a terra, che non è male quanto a contatto
Caro @2010 nessunoo, il buon Dumfries era già in caduta libera ben prima dello sfrusciamento di Zambo.
Con il Nuovo Regolamento della Fifa, questi sono rigori (da me definiti “rigoricchi”).
Ma non fanno parte del gioco del calcio.
Ma non è vero che basta un tocco, guardatevi il football australiano, il rugby, ce ne vuole di forza per buttare un atleta a terra, i calciatori sono ridicoli con questa mania di buttarsi appena si sentono toccare.
Vedi Conceicao..
Che è la metà di Dumfries.
E allora perchè non parlare del Sumo ?
Che siamo la squadra più forte del campionato è fuori di dubbio, ma è anche fuori di dubbio che non lo vinceremo, dovremmo avere 5 di vantaggio,invece siamo nel gruppone, si è raggiunti a Genova all’ultimo secondo, non capitalizzi due gol di vantaggio con la Juvemtus, si sbaglia il rigore contro il Napoli a metà secondo tempo, quindi sono annate così c’è poco da fare, inutile prendersela, ma la squadra c’è, altrimenti non vinci 8 delle ultime 10.
Ieri sera il secondo tempo è stato splendido,diciamo fino alla mezz’ora, con Sommer spettatore non pagante, Acerbi da clonare,come Bare e Dimash,purtroppo sta a pezzi Lautaro, e qua sta la buona ragione per sui non siamo in fuga.
Napoli deludente,a mio avviso fatica ad entrare in Champions se non trova un briciolo di gioco, bene Bongiorno, questo qua farà il centrale nella Ita per i prossimi 10 anni, Lukaku paracarro,sembra un ” new caval de brons” parafrasando il celebre ristorante bistellato di Aosta, complimenti al mio amico Perbellini per la terza meritatissima stella 🌟…
Intanto Kean già ad otto gol, e sola rifilato nel nome di Nico Gonzalez, grande Lazio sempre sottovalutata, uova schiera di giovani e validi allenatori,da Baroni,a Italiano,a Palladino – fra un paio di anni al posto di Sìmone – che èil migliore…
Salud-
Epperò Andrea, voi siete i più forti ma non lo vincerete ( non ne sarei sicurissimo ), il Napoli fa fatica ad entrare in Champions ( la vedo difficile, non hanno le Coppe e vedrai che farà una differenza enorme )… lo scudetto chi lo vince?… di credibile rimane l’Atalanta…
Può essere, ha cominciato a vincere partite ” sporche” vedi Udinese..
Ciao
Ciao Andreosky,
Palladino tra i giovani allenatori è uno dei più bravi, Italiano invece non mi ha mai convinto, per finire Baroni è bravo ma non è poi così tanto giovane, ha un anno meno di me anche se io sembro il fratello minore di dieci anni; ha fatto molta
gavetta ed è salito tardi alla ribalta,
me lo ricordo ancora quando giocava, era un difensore centrale dai piedi educati.
In effetti dimostra almeno 78 anni…quindi anche lei non è messo molto bene temo…
Io dimostro meno anni di quelli che ho, me lo dicono tutti, anche coloro che ho incontrato di persona che abitualmente scrivono qui sul bloooog, quindi ritenti di nuovo con le sue battute
stupide con un altro, magari sarà più fortunato.
Ciao Claudio, si si un refuso su Baroni…
Beh,amico, Baroni tanto giovane non è più, va per i 61 come me che a firenze lo ha visto giocare! 😜
È che alla grande ribalta c’è arrivato tardi dopo una bella gavetta!
Hai ragione,sai che ero tentato di andare a vedere su wikipedia perché non ero convinto della sua età,ma è contrario alla mia etica😀😀….complimenti per la Fiorentina, ocio che i soliti noti vi prendono Palladino…
Salud
io l’avrei preso già quest’anno (anche perchè Palladino è juventino (juventino vero visto che ha fatto la B), mentre Motta è interista dentro)
Secondo me il campionato finirà così:
Oggettivamente l’Atalanta è quella che ha espresso fin’ora il miglior gioco.
Mariani? Ho faticato a riconoscerlo. Ieri sera sembrava Mazzoleni.
be’, almeno mezzo punto in più l’hai dato;
ti darei del disfattista se la tua non fosse la solita scaramanzia;
l’ennesimo favore da lissone pro inter ormai non fa piu notizia, genera solo scrollatine di spalle. Lo si accetta passivamente come un fatto ineluttabile, come gli anni che passano
Una curiosità: ma il rigore negato all’Udinese rientra nella Marotta Var?
Saluti
a me sembra un rigore netto;
Però la novità è che loro stessi cominciano a prendere le distanze da questa situazione e sbagliano i rigori POSITAMENTE…ebbene sì, me ne sto convincendo, grande Calhanoglu!
Come si diceva a Napoli: “A’maronn s’è’vist”.
Anche se l’è vist’!
Evviva! È tornata la Marotta League. Ora il campionato può dirsi regolare.
Bene, bravo
Derby del piagnisteo abbastanza deludente, in passato si è visto di meglio ma stavolta ha prevalso la paura di far scappare l’avversaria.
Primo tempo appena decente, meglio la Rigorinese ma passa in vantaggio la Belgiochese, poi dopo il pareggio ben poco, non inganni il fatto che entrambe difendevano basso e si sono visti tiri in porta e persino un rigore abbastanza casuale. Solo il solito Dimarco non capisce niente e prova a combinare qualcosa. Poco lavoro per il Ghiro.
Partita agonisticamente valida ma tecnicamente scarsina tra un Napoli gagliardo, ben disposto in campo con giocatori uno contro uno ed un’Inter poco propositiva a causa di una manovra lenta e troppo arzigogolata rispetto a quella più veloce e verticale degli avversari, penalizzata soprattutto da una prova opacissima di tutti i nostri attaccanti, sempre sovrastati dai rispettivi difensori. Passati in svantaggio su calcio d’angolo regalato ingenuamente da Dumfries e difeso ancora peggio da tutta la squadra, abbiamo avuto la fortuna e la bravura di recuperarla già nel primo tempo grazie al tiro di Chala (ed alla poca reattività di Meret), altrimenti contro la difesa serrata di Conte non avremmo avuto vita facile a segnare. Nel secondo tempo, ci abbiamo provato di più ma sempre senza la necessaria lucidità e velocità, sbagliando un’infinità di passaggi e temendo sempre le ripartenze napoletane. Anche i cambi non hanno inciso per niente e dobbiamo pure ringraziare Eupalla se all’ultimissimo minuto Simeone non ha centrato la porta (la girata su De Vrij ha richiamato alla memoria la girata di Giroud nel derby). Un punto per uno ma questo scontro diretto si doveva vincere.
Per quanto riguarda i singoli, menzione particolare per le prestazioni di Acerbi e Chala (che fa notizia anche per il rigore sbagliato); Barella ha corso come un pazzo ma ha pure sbagliato tanto; Miki più fermo del solito (che cominci a sentire il peso degli anni?); Dimarco e Bastoni bloccati; Pavard e Dumfries hanno cercato di limitare al massimo il georgiano; Thuram e Lautaro due fantasmi (e la produzione offensiva ne risente con tutta evidenza).
Saluti
P.S. Riavremo la brillantezza dell’anno scorso?
Un plauso a Calhanoglu per avere volutamente sbagliato il rigore più assurdo ed inconcepibile che io ricordi…sarò penosamente romantico ma mi piace pensare che qualcuno dei nostri avversari abbia voluto sanare la cosa…se così non è stato, ‘A MARONNA SE L’E’VVISTA!
” il rigore più assurdo e inconcepibile” … evviva il folklore partenopeo, la fantasia ha raggiunto vette inarrivabili
Perchè, tu ne ricordi uno più assurdo di quello di ieri sera?
Forse avrei potuto dire “uno dei più assurdi ed inconcepibili degli ultimi decenni”…va meglio così, sig.sobrietà?
Ce ne era un altro per un fallo di mani di Oliveira…
Salud
Alla fine di questo terribile mini-ciclo (in cui 2 gare su 3 erano fuori casa) siamo riusciti a prendere quattro punti, mantendo il primo posto (sia pure di un soffio). Dopo tutto non è andata male
Però considerando che sei l’unico che non ha impegni di coppe potevi fare meglio, o no ?
Beh, certo, al meglio – così come al peggio – non c’è fine, ma rispetto allo scorso campionato è tutta un’altra cosa
In effetti
MONZA – LAZIO 0 – 1
A Monza Baroni schiera il 4-3-3 con Vecino a fianco di Guendouzi e Rovella e con Marusic e Pedro confermati sulla fascia dx (meno male, Lazzari e Isaksen si potranno continuare a pestare i piedi ma solo in panca), rientrano anche Zac e Dia dal 1′, a riposo Patric, Tchaouna e Castellanos, fuori solo lo sfortunatissimo Castrovilli. Per il nostro grande ex-capitano, l’indimenticato Alessandro Nesta, nel Monza manca solo D’Ambrosio, oltre ai lungodegenti Cragno, Ciurria, Gagliardini e Sensi.
Tiraccio in curva di Maldini, Dia e Nuno impegnano severamente Turati, giallo a Carboni e Pereira, testa di Bianco a lato, facile tiretto di Maldini, dopo il palo di Zac Pedro la sparacchia malamente alta, ma al suo secondo tentativo Zac fa centro, 0-1. Rovesciata alta di Mota.
Ripresa: Turati salva su Nuno e sulla staffilata di Rovella, Dia liscia il cross di Nuno, che poi egoista spreca un contropiede succoso, dentro Pessina, giallo a Bianco e Maldini, dentro Isaksen e il Taty per Pedro e Dia, attacca il Monza senza troppa pericolosità, dentro Pellegrini e Noslin per Tavares e Zac, giallo a quel cogl…e di Isaksen, che poi tira a lato, contropiede cannato dal tiraccio alto del Taty, giallo a Kyriakopoulos, Taty ne sbaglia un altro ancora più facile, dentro Birindelli e Petagna, dentro Gigot per Guendouzi, Turati va saltare su corner ma Provedel blocca sicuro, fallo di Gigot al limite, ma quel caprone di Caprari la spara sulla barriera, e la partita finisce così.
Le pagelle: Provedel 6,5; Marusic 6,5, Gila 7, Romagnoli 7, Tavares 6,5 (Pellegrini); Guendouzi 7 (Gigot sv), Rovella 6,5, Vecino 6; Zaccagni 7,5 (Noslin), Dia 6 (Castellanos 5), Pedro 6,5 (Isaksen 5). All. Baroni 7,5.
Monza combattivo ma molto confusionario, poco efficace Djuric e mosci anche Maldini e Mota. Nesta forse lamenterà un arbitraggio “pesante”, ma il gioco pesante hanno cominciato a farlo per primi loro.
Vero. Maldini moscio. Però ogni volta che toccava palla il cronista desiderava osannarlo ma, purtroppo per lui, poteva commentare solo errori.