L’Inter tiene botta, tre gol a Empoli (due di Frattesi) per non far scappare troppo lontano il Napoli. La Juventus invece fa come il gambero e dopo i complimenti di San Siro le tocca rimontare due volte il Parma e accontentarsi di un pari. Insomma a conti fatti Madama è scivolata al quarto posto, si è fatta sorpassare dall’Atalanta ed è a -7 dal Napoli. Forse Motta deve cominciare a dare qualche spiegazione su questo, invece di intocigliarsi nel kamasutra del calcio posizionale
Appunti di giornata. Prendere tutto quello che si è detto dopo Inter-Juventus 4-4 e rovesciarlo. I complimenti li giriamo in critiche, gli aggettivi positivi in negativi e viceversa, quel che abbiamo detto male di Inzaghi e Sommer lo diciamo di Motta e Di Gregorio, e quel che avevamo detto bene di Yildiz adesso lo diciamo di Frattesi. Rimescoliamo un po’ il tutto, aggiungiamoci un bel po’ di Atalanta che sta lì in mezzo e dunque merita il suo quarto d’ora di celebrità, ed è fatta. Napoli a parte abbiamo la conferma che si va avanti così ,un po’ a intuito e molto a lume di naso.
Passi che i gol a pioggia di questo campionato facciano uscire pazzi noi che cerchiamo di dare ordine e spiegazione al tutto, ma temo che lo facciano anche con i protagonisti del campionato stesso. Che annaspano smarriti e sorpresi dietro al Napoli di Conte.
Fino ad oggi ha prevalso un certo negazionismo del fenomeno Napoli, quasi fosse un caso o una conseguenza temporanea di semplici contingenze che riguardano l’Inter, la Juventus, il Milan e in genere le grandi squadre tutte.
L’Inter a Empoli tiene botta dopo i 4 gol (quelli presi) che hanno avvelenato Inzaghi, l’eroe di giornata stavolta è Davide Frattesi che ormai abbiamo capito stare stretto nella parte di controfigura di Barella o Mkhtaryan. La Juventus invece va a sbattere sul Parma dopo che i 4 fatti e gli altrettanti presi sono stati scambiati per vittoria se non addirittura per un’impresa. Le è toccato inseguire a Torino i gol di Del Prato e Sohm del Parma, per chiudere la serata con un altro risultato negativo che condiziona ulteriormente il percorso di trasformazione e cambiamento del club stesso. In parole povere, il nuovo progetto di deallegrizzazione e ringiovamimento della Juve sta inciampando parecchio.
Gli inquietanti 0-0 della Juve si sono trasformati in altrettanti pareggi pieni di gol che nella sostanza stessa cosa sono, tenendo presente però che questo è un calcio camuffato da spettacolo e solo falsamente più dignitoso. Non le si fa onore e non si rende merito alla sua storia se alla Juve si appende il cartello “lavori in corso” e lo si accompagna alla classica frase: “scusate il disagio”.
La morale dice che l’Inter è a -4 dal Napoli, la Juventus a -7, e in mezzo a loro si è infilata l’Atalanta di Gasperini azzeccando un bel filotto di vittorie nel nome di Retegui e non solo.
Ben presto, forse già da adesso, Thiago Motta dovrà spiegare questo più che delle teorie sul Kamasutra del calcio posizionale. Che ho letto già applicasse Vittorio Pozzo all’alba del calcio italiano, ma giuro non l’ho mai visto.
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[…] L’Inter risponde al Napoli, ma la Juve si ferma e Thiago Motta si intorciglia sul kamasutra de… […]
[…] L’Inter risponde al Napoli, ma la Juve si ferma e Thiago Motta si intorciglia sul kamasutra de… […]
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[…] L’Inter tiene botta, tre gol a Empoli (due di Frattesi)… 1 ora fa by commentanonimo […]
Chiedo soprattutto ai non juventini. Ho letto che il rendimento di questa Juve e’ il quarto peggiore da 14 anni, per ora. Considerato che sono stati iniettati 200M di acquisti, la domanda per uno che come me vive di numeri mi sorge spontanea: ma non e’ che il mister Thiago e’ solo un bluff/illusione? Per me e’ gia’ un…”possible”.
gli acquisti son 150 milioni, 60 al netto delle cessioni. Il problema non è quello, ma la qualità generale degli acquisti ma, soprattutto, l’assenza di un vertice societario. Voi puntate il mirino su Motta, ma la squadra l’ha fatta e disfatta Giuntoli, che peraltro è stato investito, o s’è preso, un ruolo per cui è inadatto. La squadra è in ricostruzione, ma nessuno al vertice societario ha il coraggio di dirlo ai tifosi, perchè manca un vertice. Motta sta facendo esperimenti, si capisce, saggiando le possibilità della rosa, è stato preso per quello, per rifondare e ripartire. Facile usare Motta o Vlahovic come capro espiatorio, ma i problemi son più in alto. Ve lo dico da anni, la juventus è la squadra di vertice messa peggio a livello societario. Quando prenderete atto della realtà, invece di trastullarvi sui debiti dell’Inter (a saper leggere i bilanci, ne ha la metà della juve), sarà già un gran passo. La juventus ha una complicazione: è una squadra di famiglia, la tifoseria si è sempre sentita garantita da questo. Non ha un piano B e non è alienabile facilmente (oddio, lanciare un Opa oggi costerebbe la metà di quanto hanno pagato il Milan due anni fa). La Juventus segue le sorti della famiglia, oggi in contingenze negative, e prendersela con Motta (ottimo allenatore, sta riseminando quel che il predecessore aveva inaridito) mi pare da ciechi. Poi, è da capire se Douglas Luiz lo ha voluto o Giuntoli, bisognerebbe chiederlo a loro. Zirkzee costava meno.
😂…arrenditi…
Sei tu Cip che non ti vuoi arrendere all’evidenza, anche se capisco che infrangere un mito è dura….
Caro CA non credo TM sia un bluff, ma non capisco alcune scelte di base (es. se il turco ti salva con l’Inter in 10 minuti, perché frustrarlo la partita dopo lasciandolo in panchina ?). Credo piuttosto che la natura non faccia salti, che Conte sia il migliore, non so se TM stia nella seconda fascia alta o bassa.
Con molte probabilità Napoli,Internazionale Fc Milano,ed Atalanta finiranno ai primi tre posti,non si sa in quale ordine, è molto probabile che dall’anno prossimo non sia possibile avere 5 squadre come quest’anno, ma solo 4, sarà una bella lotta fra Milan,Lazio,e Juventus per la quarta squadra…magari a fine anno qualche risata – more solito – la facciamo…
Ma non doveva vincerlo l’ Inter con almeno dieci punti di vantaggio?
Nell’eventualità (che mi auguro remota) Allegri ha già cominciato…
Sarebbe anche ora ridesse un po’, finora ha fatto ridere tutti.
per tj masochisti e taj sadici:
20.30 Calcio, Serie C: Juventus Next Gen vs Sorrento
RaiSport e Sky Sport, in streaming RaiPlay, SkyGo e NOW;
Che poi a guardare la foto del thread Motta sembra il Rodrigo del pallone d’ oro.
Sembra.
se si sono lamentati gli interisti per il pareggio di domenica, con tutti i regali gentilmente offerti, cosa devono dire i parmigiani? (certo quel salvataggio sulla riga all’ultimo minuto avrebbe potuto darci una bella vittoria immeritata, mannaggia)
Motta mi ricorda sempre più il Mancini dell’Inter degli “invincibili”… dai critici tanti complimenti per il bel gioco, però dal campo solo una sfilza infinita di pareggi.
Rifondare o affondare? Chi vivrà vedrà.
mah, i complimenti per il bel gioco sono finiti da un pezzo;
e ora mi tocca difenderlo dagli ex infatuati mottiani, pensa un po’;
così vanno le cose
così devono andare
per nulla sorpreso dai risultati: Napoli e Inter sono le squadre più forti e hanno vinto;
la Juve è piena di giovani e ha dei ruoli scoperti, ovvio che non bastasse mandar via Allegri per far chissà cosa;
Proprio perchè sono giovani almeno la parte atletica doveva emergere in maniera preponderante. Sembrano più che altro a livello di scapoli-ammogliati.
più che altro mi sembravano confusi che i parmigiani osassero tanto;
FALLI DA DIETRO
(rubrica nata nel 2008. Le rubriche omonime nate successivamente sono imitazioni)
COMMENTO ALLA 10° GIORNATA DEL CAMPIONATO 2024-25
Tremano le inseguitrici.
Finito il ciclo delle “partite sporche” il Napoli inaugura la serie di quelle “partite…pulite”.
E la inaugura vincendo.
Verdetto apodittico.
Il Napoli getta la maschera. Adesso non può più nascondersi.
Icastica la risposta del Feroce Salentino.
“Qua mica giochiamo a nascondino”.
E si lancia ufficialmente nell’empireo ristrettissimo delle squadre che lotteranno per lo scudetto.
Solidità, autostima, e concretezza.
Cinque uomini in difesa, va bene.
Muscoli a centrocampo va bene.
Ma anche tanto pressing alto.
Insomma a San Siro gli azzurri per niente rinunciatari.
Decisivo il duo Piedone-Trinità.
Di potenza l’uno, di genio l’altro.
Con un gol dei suoi, il georgiano.
Riceve palla sulla sinistra al limite.
Parte orizzontale lungo la linea alla ricerca del varco.
Imprendibile per uno, due, tre avversari.
Poi la sassata.
Ma il migliore in campo è lui.
Il Feroce Salentino.
Motivatore atomico. Tutti a rendere al massimo.
E dell’abbraccio a Gilmour, artefice di una ripresa sontuosa, vogliamo parlare?
E’ il segnale che tutti, quando scendono in campo, vanno al fronte.
Anche quelli che entrano per un minuto.
E quel contrasto ferino di Folorusho allo scadere, ne è la prova evidente.
La prima è andata.
Il tifoso aveva fissato a otto punti il bottino alla fine del ciclo.
Siamo a buon punto, mi pare.
Vediamo cosa dicono le altre.
All’Inter la responsabilità di fare la partita, al Castellani
All’Empoli di disfarla.
Un indemoniato Inzaghino urlante, più che caricare, incasina i nerazzurri. Si portano le mani alle orecchie, incespicano, non si raccapezzano. Una difficoltà in più contro una squadra solida e organizzatissima.
Poi alla mezz’ora Goglichidze tocca Thuram.
Giallo.
Ma in sala Var squilla il telefono dalla tribuna.
Il giallo cambia colore.
E cambia anche la partita.
Il mariottismo degli imbroglioncelli.
I nipoti di Farinata arretrano e chiudono tutto quanto c’è da chiudere.
Per scardinarli l’Inter dovrebbe esprimere un fraseggio veloce e verticale.
Ma le gambe e la testa sono pesanti e sembra proprio che non se ne venga fuori.
Toccherà a Frattesi esorcizzare i fantasmi e le paure.
Tiro sbilenco, deviato, che non vorrebbe entrare, ma alla fine entra.
Per una vittoria sulle proprie insicurezze.
Allo Stadium Pecchia scende in campo senza nessun timore reverenziale.
La Vecchia sfilacciata è distribuita su un campo che ora appare sconfinato.
Gol choc di Del Prado e gelo.
Meno male che c’è Mc Kenny. Meno male che fanno giocare lui al posto di quei centrocampisti pagati oro.
Ma se per il pari ci pensa questo Harry Potter, per il nuovo svantaggio ci pensa il solito improponibile Danilo di quest’anno.
Sul gol di Sohm simpatica scenetta fra il brasiliano e Gatti.
“Ma dove stavi?” “Io? E tu dove stavi?”.
Fortuna che il “piccolo” Timothy ormai si diverte a fare cose belle.
Papà George qualcosa gli avrà detto a proposito dell’arte del gol.
Conclusioni.
Il Parma vale di più della zona in classifica che occupa.
Tanti problemi per la Vecchia.
Qualche domanda te la poni quando vedi Danilo ancora titolare dopo l’esibizione contro l’Inter.
In tribuna il solito sussurro che è ormai è un tormentone.
“Vabbè, ma Acciughina almeno ste partite le vinceva”.
Stasera Halloween.
Scelta difficile per i tifosi della vecchia. Fra un Danilo horror e un Vlahovic da brividi. Chi dei due sceglieranno per il travestimento, secondo voi?
Masci, lasci perdere cortesemente il “mariottismo degli imbroglioncelli” Il suo, che lei ne sia o meno consapevole, è il più classico, banale e scontato “chiagni e fotti”. Pensi al campo, faccia ammuina al limite, ma non dica queste cose, la dequalificano.
Il mariottismo degli imbroglio celli.,..
Caro Mascia lei ricorda quella pubblicità di certi biscotti che a un certo punto diceva ” hai mai provato hurrà?” Mi permetta di riporgliela così aggiustata: “hai mai provato l’entrata col piede a martello?” Il regolamento è, giustamente, chiarissimo,
Esempio di generico qualunquismo
Imbroglioncelli a chi ?
maestro!
non la leggo ma le do un pollicione verso virtuale sulla sfiducia;
Ma Gilmour è il nipote di David?
Salud…
ma sticazzi è il tabaccaio di staminchia?
Hai ragione ma ci piacerebbe vedere l’elenco dei nomi e cognomi napoletani che durante l’estate e anche fino alla seconda di campionato contestavano DeLa e la sua campagna acquisti. Dove sono questi leoni?
Eccomi. Presente. E ancora lo contesto. Sta portando per le lunghe il rinnovo di Kvaratskhelia ed è una trattativa che ormai dura da quasi tre anni. Arriverà al giorno della vigilia della sua liberazione e sgancerà qualcosa solo per venderlo al meglio. Ha ragione il figlio di DeLa che gli chiede di non parlare perché ogni volta che parla dice una cassata. Il premio scudetto non lo ha dato a nessuno e chi poteva scappare è andato via e chi è rimasto ne aveva le tasche piene. Ora sta tremando al pensiero di dover mettere mano al portafoglio qualora arrivasse il suo secondo scudetto. Ma lui si salva. Li multa tutti e gli fa vedere chi comanda.
l’unica cosa che conta è vincere;
La Juve dei 9 scudetti.
Considerata l’ attualità mi avvinghio ai ricordi.
Forse i migliori della mia vita ( figuratevi gli altri… )
Tra questi la scoperta del bloooog e gli ingenui miei racconti in prima persona a volte.
Uno addirittura finito in una raccolta presentata al Salone del libro.
Il giovane calciatore del torneo notturno invitato durante la partita da disinibita figlia dei fiori: dopo mi accompagni a casa. Non una domanda, con tutti i … da immaginare.
E così il racconto termina
… respiri affannati, questa volta non degli avversari in partita, la luna dietro ai coppi di una notte di luglio, quando sul ballatoio si accende una luce fioca:
Maria sei tu?
Sì mamma arrivo.
Giusto il tempo di sentirti chiedere: quando giocate di nuovo?
Ma domenica 24 novembre nel salone delle feste lo commenterò perché riproposto ( in bella mostra ) nel libro che narra il calcio del mio paese di risaia coi suoi praticanti dalla serie A a quelle minori.
E mi toglierò un peso; di quella notte dirò la verità.
Ecco come è andata:
sì certo l’ imposta del ballatoio si apre ma per gli schiamazzi di un’ oca che scambiate le di lui natiche al chiaro di luna di una notte di luglio, a pantaloni calati, premute contro la recinzione metallica a dividere due cortili contadini, per gli agnolotti delle feste, prende ad addentarli vorace.
E la figlia dei fiori non a chiedere quando giocate di nuovo, ma inginocchiata dirà:
ti aspetto, … vieni un’ altra volta.
Del resto anche la verità è presentata nuda, come quelle chiappe al chiaro di luna e come a nudo pongono a realtà incompiuta i pareggi Juve.
👍
Avvinghiati, avvinghiati ma fallo più brevemente
ah, ero preoccupato ma la DN è viva e lotta contro la ragione;
Ciao testa a pinolo.
Mi vedi poco qui perché mi da noia la troppa pubblicità che, tutto sommato, è più sopportabile dei menagrami stupidi come te.
Tanti saluti dagli idraulici che frequentano la tua cuccia
La Juventus pareggia in casa con un Parma veramente volitivo, che merita anche di piú del pareggio.
I bianconeri dimostrano che sanno fare gol, ma a discapito della fase difensiva.
Realmente non sono sicuro di preferire questa Juve sbarazzina, che segna tanto, ma che fa anche segnare tanto.
La partita dimostra (ancora una volta) che la rosa non é completa e che la coperta è corta.
Danilo come centrale di difesa contro giocatori rapidi e di corsa è veramente masochistico.
Un centrocampo senza tecnica come quello di ieri fa molto Allegri.
Per fortuna, Conceicao riesce sempre a creare da destra (anche se ieri molto meno preciso di altre volte) e Weah non fa brutta figura sulla sinistra e si inserisce sempre.
Si conferma come alcuni giocatori diano equilibrio alla squadra e fanno giocare meglio i compagni: ovviamente, il primo esempio è Bremer (senza di lui la difesa è un’altra cosa); ma anche Koop, che è sempre in appoggio ai compagni (cosa che non fanno McKennie, Thuram e ovviamente Locatelli).
Di nuovo, Yildiz largo a sinistra è sprecato.
Abbiamo disperatamente bisogno di un altro centrale di difesa e di recuperare i centrocampisti. Ovviamente, abbiamo bisogno di ricambi in attacco.
Il Parma veramente bella squadra, di giovani “sconosciuti” di corsa e organizzazione.
Molto simile all’Empoli, che contro l’Inter si scioglie dopo una entrata veramente stupida di un ragazzino, che lascia la squadra in 10. Comunque, la squadra resiste per tutto il primo tempo e capitola solo nel finale.
passato halloween si spera che la difesa non sia più un horror show…
Bisognerebbe provare coi dolcetti…😎
dei dolcetti d’Alba per gli avversari, che magari da ‘mbriachi non ci castigano a ogni minchiata da oratorio che facciamo…
Porta pazienza. Avete un Bremer di meno e un Danilo in più.
add’a passà a’nuttata.
Detto che Motta comincia a crearmi qualche perplessità per come gestisce la rosa (al netto degli infortuni) non dando mai “continuità”, spesso a scapito del comune buon senso, bisogna comunque riconoscere che un centrocampo fatto da McKennie, Locatelli e Thuram è quello di una squadra della metà destra della classifica, che il Danilo rientrato dal Brasile è il gemello, quello che non ha mai giocato a pallone, e che Vlahovic, al contrario, oltre ad essere l’originale non non c’azzecca proprio un accidenti con il Motta-pensiero (che occupa tutto lo spazio di cui il nostro avrebbe bisogno).
L’assenza di Bremer ha avuto al momento un impatto devastante (alla faccia della prevalenza degli “schemi” sulla qualità dei calciatori).
Non resta che sperare che i 200 ml spesi al mercato (ma D.Luiz che c’ha?) si rivelino (molto) ben spesi.
Leggo che Motta e Adani hanno condiviso l’analisi della partita, gli errori e i rimedi…sensazioni catastrofiche…
Senza andare su google, riesci a dirmi almeno 3 campioni affermati che giocano nel Barcellona che ha rifilato 4 goal al Bayern Monaco e 4 al Real Madrid?
Lewandosky, Raphina, Pedri?
Non si tratta di essere affermati o meno ma di saper giocare a pallone e i 3 che giocavano a centrocampo ieri sera non lo sanno fare (se parliamo di una squadra che vuol competere per il vertice).
Puoi gentilmente rispondere alla mia domanda?
Lewandowski, Yamal, Olmo, Raphina, De Jong ….
Certamente Lewandoski, Yamal a 17 anni non lo definirei ”campione affermato”, gioca in prima squadra da 1anno e qualche mese, Olmo non è titolare, De Jong reduce da un infortunio ha giocato pochissimo e Raphina in carriera ha vinto un campionato spagnolo.
Tra quelli che hai nominato solo Lewandosky è un campione affermato (nel senso che ha vinto tutto in ambito nazionale ed internazionale).
Nei due match vinti con Real e Bayern per 8-1 il Barcellona era pieno zeppo di ventenni.
Dall’addio della vecchia guardia (Messi, Suarez, Piqué, Busquets ecc.ecc.) il Barcellona ha vinto pochissimo in ambito nazionale (1 Liga ) ed in Champions è scomparso dai radar esonerando un mare di allenatori.
In compenso ha abbassato parecchio l’età media e ridotto gli ingaggi.
Dopo qualche anno si ritrova con una squadra prima in classifica in Liga (ben al di sopra dei campionissimi del Real) e che in Champions ha totalizzato 6 punti.
A livello strategico mi sembra un percorso molto simile a quello intrapreso dalla Juve: allenatore nuovo (con principi di gioco totalmente diversi) tanti giovani nuovi (Savona, Yildiz, Conceicao, Mbangula, Cabal, Fagioli ecc), abbassamento dell’età media e riduzione monte ingaggi.
Credo sia fisiologico non avere una squadra immediatamente competitiva considerato il contesto di partenza. I cambiamenti nel modo di stare in campo, nei principi di gioco sono evidenti.
Alterniamo ottimi match a match nei quali facciamo molti errori.
Che poi Motta da qualche partita in qua sembra voglia fare il fenomeno a tutti i costi sono d’accordo anch’io (l’ho scritto nel mio ultimo commenti). Si è intestardito su Danilo che oramai pare non farcela più (anche ieri va a proteggere la porta anziché andare sull’attaccante perché consapevole di non reggere il passo) cambia continuamente il centrocampo sia come uomini che come disposizione (per me Thuram non può fare la mezz’ala in un centrocampo a 3), continua a schierare Cambiaso a destra.
Detto ciò non possiamo, però, non rilevare l’incidenza degli infortuni. Con Brehmer in campo avevamo preso 1 goal in 7 partite, senza Milik e Nico ci mancano i ricambi per Vlahovic che non ha mai avuto un turno di riposo, senza Koop abbiamo perso un riferimento nel possesso palla in avanti ecc.
Insomma, credo ci voglia pazienza, sia in ragione del contesto totalmente nuovo, sia in ragione degli infortuni che hanno fatto venir meno la possibilità di schierare titolari importanti e ricambi.
Poi, certo che Bocca ed i giornalisti, dovendo portare a casa la pagnotta, enfatizzano qualsiasi risultato portandolo agli eccessi.
Ma guarda, al di là della definizione di giocatore affermato ( che non lo siano Yamal, Olmo e De Jong nutro fortissimi dubbi) direi che sul resto siamo d’accordo.
Io ho detto che ,come te, ho delle perplessità sulla gestione della rosa da parte di Motta che mi sembra anche poco elastico nella proposizione delle sue idee e che alcuni/ parecchi dei giocatori schierati contro il Parma al Parma sarebbero delle riserve o quasi.
Il progetto mi va benissimo e la pazienza è d’obbligo .
Ma Yamal non ha appena vinto il premio per il miglior giovane, in coincidenza con l’assegnazione del pallone d’oro ?
Quotazioni Transfermarkt:
Yamal 150 ml
Olmo 60 ml
De Jong 60 ml
Rafinha 60 ml
Non so se siano affermati ma certo costano un botto!
Ci penso, magari torno più tardi..
In ogni caso dott. Bocca, mi pare un pizzico esagerato parlare di fenomeno Napoli come fosse impensabile finanche immaginare che il Napoli potesse,dopo 10 giornate, nelle quali a dire di molti ha incontrato solo squadrette, trovarsi dove si trova.
Senza illudermi che l’attuale primato possa significare chissà che, ma
mi sembra che la parola fenomeno, usata nel senso col quale l’ha usata lei, riferita al Napoli sia molto fuori luogo.
Voglio ricordarle che il Napoli nel 22/23 ha vinto il campionato con distacchi abissali inflitti alle solite note e giocando un calcio da favola, a dire di moltissimi.
La squadra attuale conta tra i suoi interpreti titolari, ben 8 dei giocatori che ottennero quel trionfo, inoltre ha sostituito quelli mancanti con giocatori di livello pari, se non superiore a quelli sostituiti ed ha un allenatore che è una assoluta garanzia di grande livello.
Casomai bisognava parlare di fenomeno Napoli lo scorso campionato quando pur essendo andato via il solo Kim finì addirittura decimo a 41 punti dalla prima che comunque e ne sono pienamente consapevole resta la favorita anche quest’ anno.
Circa la Juventus, vorrei ricordare a tutti che Giuntoli ha contribuito allo scudetto del Napoli raggiungendolo dopo ben otto anni di lavoro.
Considerando che la Juventus non è il Napoli consiglierei di aspettare almeno tre anni prima di dare giudizi sul suo operato.
👌👌
Grazie maestà 😉
E’ sempre il senno di poi, ma siamo sicuri che svendere Chiesa, liquidare Kean, magari valeva la pena di svenarsi un poco per Rabiot e rischiare di l’offerta a gratis per cacciare McKennie riveli le grandi capacità di Giuntoli su come costruire una squadra risanando il bilancio?
Ma ,con il senno di oggi, perchè non prendere atto che Vlahovic è inadatto, far giocare Yldiz “falso nueve” e mettere in campo quelli che sanno stoppare un pallone?
mah, visto solo il primo tempo di Empoli, e una squadra lenta, che gioca a due marce in meno rispetto a un anno fa. Poi alla fine leggo si è vinto 3-0: e primo gol di Frattesi fortunoso per il tocco decisivo del difensore. Frattesi poi raddoppia con un bel gol, infine Lautaro per assist molto cercato di Barella. Due cose: nel primo tempo Frattesi ha vagato per il campo come una nima in pena, mai trovata posizione, mai toccato palla, è un giocatore strano. Però …. è sempre lì, ha il senso dell’inserimento ed il gol in testa. Per un allenatore è difficile collocarlo, non puoi chiedergli alcun lavoro tattico perchè tanto non lo fa. Il resto della squadra è molto disciplinata, tetragona, anche prevedibile, lui è un cane sciolto che ti risolve le partite. Un altra cosa: Thuram sempre più oggetto di interventi cattivi, volontari, a far male, l’ultimo ieri, per niente non gli spezzano la tibia e sta fermo un anno. Questi sì son falli che meritano espulsione immediata e tre giornate di squalifica, chniunque li commetta e chiunque li subisca. Speriamo nessun bello spirito stavolta accenni a simulazione. Ah, sia Thuram che Lautaro ieri hanno giocato bene, in una difesa molto chiusa hanno fatto da sponda per gli altri, bisognerebbe tirare di più da fuori, i tiratori ci sono. La classifica va sempre più esprimendo i valori effettivi: il Napoli ha qualche punto in più dei meriti, l’Inter qualcuno in meno, l’Atalanta viene su come previsto. Queste tre se la giocheranno penso, con l’Inter favorita (se perde contro il Napoli le cose cambiano, ma non credo andrà così). La Juve ha problemi, a centrocampo molto più che in difesa, sbagliato anche prendersela con Vlahovic, non è un gol sbagliato la palla gli è andata addosso all’improvviso, molto difficile segnare. Problema Gatti-Motta non so, Gatti era un allegriano di ferro, ma è un muratore, e a Motta piacciono i giocatori tecnici, a Bologna aveva Calafiori, altra qualità. Ma di Motta ho sempre pensato fosse un pazzo ad andare a Torino, non è ambiente per lui. Il paragone con Pirlo non esiste: Pirlo come coach era un signor nessuno, come ampiamente dimotrato in seguito, Motta ha tutt’altro backgrund e dimostrazioni. Piuttosto hanno scambiato il regalo del pareggio di san siro per una dimostrazione di forza e solidità, stesso errore del Milan dopo il derby regalato da un Inter inguardabile. Tipica reazione da nobilei decadute. All’opposto l’Atalanta, . dopo la scoppola presa dall’Inter, capita la lezione le ha vinte tutte. In casa Milan un giorno capiranno che Leao è si un gran giocatore, ma a lui fare il leader proprio non piace, non interessa e non è manco portato (non è un difetto, più una caratteristica): se piace lo tengano com’è ma il leader li facciano altri (non Theo che non è una cima), altrimenti lo diano via e pace. Il loro problema non è Leao, ma il boss fanfarone, pessimo. Sullo sfondo, Lookman semina scompiglio ogni volta che ha la palla, una bella Lazio tutta Baroni, le sorprese delle prime giornate che tornano nei ranghi, Fiorentina e Bologna risalgono, Roma in crisi ambientale che ha beccato i peggiori tra gli yankees, un discreto torneo con tante cose godibili.
Riguardo alla squadra lenta, leggo sulla Repubblica di oggi il commento di Enrico Curro’ che , in considerazione dell’ incontro tra una settimana in coppa, con l’Arsenal, inframmezzato dalla partita preparatoria col Venezia, per arrivare al risultato con l’Empoli si è ricorso alla pazienza. Si insomma, cito testuale ” l’Inter ha ballato a ritmo lento, quasi circospetto, studiando i passi come in una sala di tango, eppure ha dilagato lo stesso favorita dalla trama”.
Se questo era il futuro, allora era meglio tenersi Allegri. Motta pare sempre di più un Pirlo 2.0, ma ormai da due anni lamento una assenza sia di preparazione atletica che tecnica. La quantità di errori tecnici è veramente imbarazzante, direi che solo in serie C si assiste a queste cose. Stadera, come domenica, abbiamo sculato. Non succederà una terza volta.
Questa Juve ‘destrutturata’ a me non piace, non la riconosco più, come son sicuro a molti tifosi novecenteschi.
Bisogna aver pazienza…scava scava magari trovi l’oro…
e se avesse ragione allegri col corto muso ?
ma forse è meglio il grosso culo
Mercoledì da Leoni o da Fresconi?
Dopo la sorprendente rimonta dei neroverdi nel derby del Nordest, con uno 0-2 che diventa un 3.-2 finale quando i friulani finiscono in 10 uomini, sempre nel pomeriggio il Biscione giocava a Empoli, vediamo come è andata.
Empoli-Inter 0 – 3
A Empoli gioca un’Inter sempre priva di Acerbi e Calha, a dx Bisseck preferito a Pavard. D’Aversa schiera la formazione standard con Cacace per Pezzella, Arbitra Marchetti, al VAR Serra.
Dopo un paio di belle parate di Vasquez e un gol di Darmian annullato per fallo di mano, un Empoli chiuso a doppia mandata non lascia spazi giocabili a un’Inter abbastanza moscia e svogliata, la palla viaggia tra i tre centrali per un’ora prima di azzardare un lancio o un taglio, spesso sbagliati. Poi la svolta: l’Empoli resta in 10 per l’espulsione di Goglichidze, proverà a resistere fino in fondo, ma la vedo assai dura.
Nella ripresa entra De Sciglio, ma a questo punto la partita si sblocca grazie a Frattesi, che infila la porta con un tiretto sghembo che beffa Vasquez, 0-1. Dentro Pezzella e Henderson, poi al 66′ un bello scambio con Lautaro permette di nuovo a Frattesi di infilzare Vasquez, 0-2. Dopo vari ingressi dalle panche delle due squadre e diverse occasioni mancate dai nerazzurri, arriva alla fine anche il gol di Lautaro su assist di Barella, 0-3. Ma in superiorità numerica tutto è più facile, vero Simone?
*****
In serata si gioca a Bergamo e a Torino, la Dea fa fuori il Monza nell’ennesimo derby lombardo con un secco 2 – 0, gol di Samardzic e Zappacosta. Mentre all’Allianz…..
Juventus-Parma 2 – 2
Al 3′ corner lungo per i crociati, gli stopper si fanno onore, cross di Bernabè per la testa di Balogh, assist per Delprato che infila la palla nel sette, 0-1. Dopo un tiro in curva di Vlahovic e occasioni da ambo le parti, arriva il pari della Juve con la testata di McK che batte Suzuki. Ma il Parma riparte a testa bassa e Sohm spara una legnata paurosa che piega le mani a De Gregorio, 1-2. Nella ripresa la Juve si riporta sul pari grazie a un tiro di Weah su assist di Conceicao. Pari meritatissimo dei ducali, ottimo il giovane Bernabè. E così sia.
Beh, se l’obiettivo ( dichiarato) di Motta è quello di avere il controllo della partita possiamo dire che c’è ancora molta strada da fare.
Decisamente scarso l’approccio di Motta a questa partita, Danilo da dimenticare, non ha tolto un Vlahovic inguardabile. Alla fine tolte le due partite iniziali e quella a Lipsia non è che abbiamo visto molte cose buone. E i pareggi con le squadre più deboli sulla carta iniziano ad abbondare. Peraltro sono andato su Wiki per vedere il suo ruolino e, tolto un anno al Bologna non è che abbia fatto vedere grandi cose. Insomma…
Mah, la partita di Lipsia per circostanze e sviluppo è un “unicum” mentre le prime due ,se guardi bene, sono state molto indirizzate da episodi (gol) fortunosi…
Partita a due facce. Un primo tempo da narcolettici, con un giro palla sterile e poco produttivo, tutto in orizzontale sulla linea dei centrocampisti e difensori, incapace di aggirare o “bucare” un Empoli schierato su linee molto basse e pronto a scattare in contropiede ogni volta che se ne presentasse l’occasione. Anche gli attaccanti contribuivano poco alla pulizia della manovra, preoccupandosi più che altro di fare colpetti di tacco ai compagni più vicini. Anche l’inferiorità numerica degli empolesi, comminata per una brutta quanto inutile entrata su Thuram (l’unica cosa degna di rilievo della sua partita) per tutto il resto del primo tempo non si è minimamente avvertita.
Nel secondo tempo, dopo uno spavento iniziale per una punizione regalata al limite dell’area di Sommer, la partita si è indirizzata verso i nostri colori grazie al gol fortunoso di un Frattesi fino a quel momento tra i peggiori (cross sbagliato di Bastoni e tiro deviato del centrocampista che si insacca alle spalle di Vasquez). Più bella l’azione del raddoppio sempre di Frattesi che spedisce all’angolino su invito di Lautaro, che poi chiuderà i conti con un diagonale ravvicinato su errore dal basso dell’Empoli a partita ormai abbondantemente chiusa.
Per quanto riguarda i singoli, poco da segnalare. Abbiamo sofferto poco, fortunatamente, e la difesa pure nei suoi innumerevoli schieramenti diversi ha sempre retto. A centrocampo bene Miki nel primo tempo, meno nel secondo; Barella uno e trino (lezioso quanto si vuole, ma l’unico di inventare passaggi capaci di scuotere la mortagora del gioco in orizzontale); Dimarco spompato; Lautaro ancora lontano dagli standard più luminosi della scorsa stagione; Darmian tra i più positivi; Frattesi man of the match.
Saluti
Ciao Chakkko, penso che per Miki ci dovremo abituare a questo standard di rendimento perché ha gli anni che ha e lui in campo non si risparmia e ancora una volta Inzaghi deve imparare a dargli il cambio per tempo se non vuole arrivare all’infortunio; Dimarco spompato per forza, anche lui avrebbe bisogno di rifiatare in qualche partita ma il suo cambio naturale, Carlos Augusto si è infortunato purtroppo.
Piuttosto, in difesa bisognerà fare giocare di più questo Palacios sperando che valga le premesse che l’hanno portato a noi.
Caro Fabrizio l’Inter c’è, altroché…..società ricchissima, dirigenza ad alto livello, squadra in gran spolvero invero molto scalognata, le ultime 4 partite dicono 13 gol e gioco spettacolare, che si vuole di più?
Se il Demone di Piacenza riesce ad inserire quell’autentica macchina da gol di Frattesi siamo a posto,questo è molto forte…..
Non era semplice vincere ad Empoli 75% di possesso palla, dove la Juventus ha pareggiato e il Napoli vinto con un tiro in porta…
Stasera maltagliati fatti a mano con sopracosce di 🍗 pollo e funghi porcini freschi e secchi, sfumata di vino rosso e dopo un’ora si sminuzza il pollo e si amalgama la pasta….che bontà…
Salud
massì, waterz, in fondo cosa vuoi che siano 734,8 milioni di euro di debiti?!?
e nel frattempo vanno pure avanti la cause di risarcimento per i debiti da 300 milioni non saldati da Zhang – il presidente ideale per un management capace e volitivo (e molto disponibile a diventare zerbino dei mafiosi della curva Nord) – che ufficialmente risultava senza stipendio ma ricevendo emolumenti stimati in 914mila euro all’anno…
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China Construction Bank contro Steven Zhang, l’Inter: “Fiducia per la causa sullo stipendio”
Sta di fatto che sia noi che voi contro l’Empoli abbiamo preso 3 punti…
Con la sostanziale differenza che noi eravamo in 11 contro 11 e non in vantaggio di un uomo per un’ora abbondante.
Ma chiaramente la Inter è molto più forte ha il titolo sul petto e Marotta in tribuna che è una assoluta garanzia.
Eh mi dispiace Bianchi, ma il discorso dell’undici contro undici considerando come l’Empoli si è ritrovato in dieci è proprio sputare in aria…
Mi risulta di difficile comprensione, ma davvero, trovare un nesso tra la mia constatazione della vostra superiorità numerica per oltre un’ora contro l’Empoli ed il come ciò sia avvenuto col fatto che a parere tuo e del ruvido tuo compagno di tifo ciò sia come sputare in aria. Proprio difficile e mi sarebbe gradito se mi deste una spiegazione razionale. Grazie comunque.
Presto detto per parte mia: tu metti in campo, se mi permetti il paradosso, il fatto che l’Inter era avvantaggiato dal giocare in 11 contro 10 , stante l’espulsione di Goglichidze, buttato fuori per un bruttissimo fallo che per poco non produceva gravi conseguenze fisiche a Thuram e uno poi quando vede un approccio fisico così aggressivo da parte degli avversari spesso esita comunque nei contrasti , in più Marotta in tribuna è solo un dirigente che guarda giocare la propria squadra e in campo npn incide per niente, lì se la giocano tecnico e calciatori, sempre che ce lascino interi abbastanza.
Vedi nessuno, ma sarà certamente un mio limite, nonostante la tua risposta non capisco il nesso tra quello che dici circa l’espulsione che vi ha dato il vantaggio numerico e l’affermazione da parte tua che ciò significherebbe sputare per aria.
Le squadre più deboli giocano sempre duro, vedi le botte che prendeva LUI alle quali rispondeva coi suoi gol assist o quelle che prende Kwara sempre. Thuram è stato colpito duramente e l’arbitro dopo richiamo del var lo ha doverosamente buttato fuori. Questo avveniva al 31° minuto o giù di lì. Thuram ha poi giocato fino al 75° o giù di lì ovvero quasi tutta la gara e circa un tempo dopo il fallo. Tutto sommato e fortunatamente ed evidentemente non ha subito conseguenze gravi da quel fallaccio.
E, ripeto, nonostante le tue risposte continua a sembrarmi strana la tua convinzione che avrei sputato per aria con quel che vuole significare.
Magari per te vuol dire qualcos’altro, chissà.🤓
Mi sento comunque di rassicurarti sul fatto che difficilmente vi sfuggirà questo titolo El lo dimostrerete battendoci nettamente tra una settimana più o meno.👍
Su Marotta vedi risposta al ruvido😉
ma se Marotta in tribuna è una assoluta garanzia, perchè non prenderlo voi, perchè mandarlo via dalla juve? e soprattutto, con Marotta assoluta garanzia, come mai il Milan ha vinto uno scudetto – sia pur regalato dall’Inter – ed il Napoli un altro. Assoluta garanzia di cosa, Bianchi? occhio, due anni fa il Napoli ha vinto un titolo con pieno merito ampiamente condiviso, e l’anno scorso l’Inter ha demolito la concorrenza col gioco. Quando ha dovuto perdere, come contro il Bologna, subendo una lezione di gioco, ha perso. ha avuto una differenza reti quanto la somme delle differenze reti delle tre che la seguivano. Il vantaggio di un uomo ad Empoli deriva da un terzino che ha cercato di rompere una gamba a Thuram. Sputare in aria non fa onore, e torna sempre indietro. Giocatevi la partita.
Caspita, capisco la ruvidezza evidenziata dal nomignolo che ti sei scelto, ma tutto questo furore iconoclasta😆per aver evidenziato cose vere( noi 11 contro 11, voi 11contro 10 e Marotta assoluto numero uno tra i manager) davvero mi risulta per davvero incomprensibile oltre che, a parer mio, fuori luogo.
PS Non ho dato nessun giudizio circa il perché del vs vantaggio numerico
Non capisco quando a tuo dire avrei sputato per aria, ma dalla tua reazione un po’ esagerata uno meno ingenuo di me, potrebbe pensare ad una mastodontica coda di paglia ma io no ti assicuro vabbè spero che mi scuserai, ma sai io sono solo un terrone.
PS 2 Non ho mai messo in dubbio la vs vittoria lo scorso campionato nel quale ci avete dato 40 punti, quindi non comprendo la tua precisazione.
PS 3 Noi Marotta non c’è lo possiamo permettere non avendo le vs disponibilità.
PS 4
Credo che possa dormire sonni tranquilli che contro di voi perderemo sicuramente. Forse anche con l’Atalanta che incontreremo prima di voi.
Saluti e baci pure a Waters😆
scusa, furore iconoclasta mi pare un pò esagerato, e un pò autoreferenziale 😉 . Si legge spesso di Marottapower, Marottavar e amenità simili, ora che invece precisi che con “assoluta garanzia” ti riferivi alla qualità del manager….. nulla quaestio. Coda di paglia non è il mio genere, e essere terrone ai miei occhi è un pregio, difetto è semmai fingere captatio benevolentiae. . La mia griglia, per quel che vale, rimane la stessa da mesi: Inter, Atalanta, Napoli, poi le altre. Se poi il Napoli andrà a Milano a vincere, si prende atto e la griglia cambia. Il resto è scaramanzia certificata. Auguri al tuo Napoli, sempre contento quando va bene.
Prendo atto della correzione di tiro, io non parlo quasi mai di var ed arbitri ritenendolo inutile, ma non capisco la “captatio benevolentiae” dove la riscontreresti. Spero non nel saluti e baci riferito pure a Waters che conosco da più tempo di te. La griglia mia è la stessa tua con la Juve al posto del Napoli e non è scaramanzia ma semplice realismo. Non si può immaginare di recuperare 41 punti dopo un solo anno anche se hai Conte come allenatore. Grazie per gli auguri al Napoli che sono sempre bene accetti. Di contro la tua squadra non ne ha bisogno essendo obiettivamente la meglio attrezzata.
È un incipit, non una correzione di tiro, amico.
Si ma se non hai gioco prima o poi i nodi vengono al pettine…
Salud
oddio Waters, non è che l’Inter ad Empoli abbia poi fatto tutto sto gran gioco ….
Vero, anche se in parte scelta strategica
La strategia luciferina sarebbe “adesso noi si cincischia per un’oretta buona, alla fine quelli sbroccano, ci spaccano una tibia, restano in dieci così noi si vince facile”? È veramente il demone di Piacenza…
Yes, devono adattarsi mentalmente al doppio impegno