Al grido di “primo non prenderle” l’Inter batte l’Arsenal a San Siro con un rigore di Çalhanoğlu, è la sola italiana tra le prime 8 della Champions League. Ma anche l’Atalanta conferma di essere in un periodo eccezionale, dopo averle suonate al Napoli vince a Stoccarda con i gol di Lookman e Zaniolo ed a -1 dal gruppo che andrà diretto agli ottavi…
E’ la notte nerazzurra di Çalhanoğlu, Lookman e Zaniolo. Inter e Atalanta mettono dentro gol preziosi e pesanti, che le mandano in orbita nel classificone della Champions League. Fra tante eccezioni e nomi insoliti – Sporting Lisbona, Monaco, Brest tra le prime 4, cui fa da contraltare un PSG 25° – l’Inter galleggia bene e la vittoria sull’Arsenal la lancia verso gli ottavi. Vittoria arrivata su rigore, l’arma segreta non è né Lautaro, né l’attacco come si converebbe a una grande, ma la difesa che – unica in Champions League – non ha ancora preso un gol. Pregio che non si riscontra invero in campionato e anzi lì il problema è esattamente opposto. Ma insomma prova e riprova poi sempre lì torniamo, allo zoccolo duro del “primo non prenderle”.
Dopo averle suonate al Napoli in campionato e per di più al Maradona, l’Atalanta di Gasperini con il solito Lookman, ottavo gol in stagione, e la sorpresa Zaniolo – toh, guarda chi si rivede – è la risposta nerazzurra al nerazzurro dell’Inter. Il momento è d’oro: terzo posto in campionato, solo un punto sotto le prime 8 della Champions League, e comunque sempre più di Juventus e Milan che sono altre realtà e hanno altre storie. Non ci possiamo stupire né dell’Atalanta, né di Gasperini: lo diciamo sempre, poi quando capita si fa sempre fatica a farsene una ragione. Poi magari te la trovi che vince un’Europa League, oppure addirittura lo scudetto o la Champions. Nothing is impossible, direbbe Trump…
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ciao, DN;
ho recuperato un filmato di una delle poche band italiote che seguo, non fino al punto di comprare i loro cd ma di farmi un’antologia flac di loro brani per la camminata veloce sì, stanno tra i CCCP/CSI/PGR e il Battiato pop:
Baustelle – Auditorium Parco della Musica 27.07.2013
già vedere l’orchestra alle loro spalle mi ha messo in allarme (i maledetti archi sono riusciti a rovinare persino Parker e Holiday), ma il concerto è stato un supplizio, solo alla fine, dopo aver assassinato Charlie fa surf rallentandolo, mi hanno dato qualche emozione con Le rane e La guerra è finita;
fossi stato lì avrei richiesto il rimborso del biglietto;
qualcuno li ha visti di recente? sono ormai persi alla Causa?
PS
che c’entra col calcio? perché, a parte gli arbitraggi, qui ci sono molti post sul calcio?
Io sento soprattutto metal (appena visto un ottimo concerto a Londra della leggendaria band -fondatori del Gothenbug style di melodic death insieme agli In Flames e At the Gates- che onoro col mio attuale nickname). Fra gli italiani, i bolognesi Eva Can’t hanno scritto musica interessante, secondo me. Hanno cominciato con technical death metal, ma attualmente potrebbero essere descritti come progressive metal.
il metal è arrugginito da un bel po’ e nessuno tra metallari e punk ha eguagliato
dove c’è tutto il metal e il punk -ma fatto da chi sa suonare ;-P
questo era il mio cavallo di battaglia nell’epica querel (all’epoca dei gloriosi newsgroup, mica dei degenerati blogghi) tra i sostenitori della Progressività Ristretta e quelli della Progressività Generale;
i sostenitori della prima indicavano come il disco che aveva dato piena attuazione alla PR In the Court of the Crimson King, al che sogghignavo e chiedevo: se il disco è il vostro Manifesto come mai il primo brano, il manifesto del manifesto, è 21st Century Schizoid Man che non ha nulla della PR (aka rock sinfonico)?
È meglio sentire solo musica di autori morti.
cos’è, sei del Club dei musicisti morti?
Europa a gogò
Oltre alla partita dell’Olimpico, anche Roma e Fiorentina si cimentavano in campo europeo, i giallorossi in Belgio, i viola a Cipro, ho viste le partite in differita, a voi questo breve commento critico.
UNION SAINT GILLOISE – ROMA 1 – 1
Juric, alla prova del nove al suo 4° match europeo, porta i suoi a Saint Gilles in Belgio, alla ricerca di un riscatto che consolidi la sua panca vacillante. L’U.S.G. è una società tipo ProVercelli locale, ricca di titoli vinti negli anni dal 1910 al 1940, poi l’anno scorso vinse la Coppa nazionale. Juric schiera a sorpresa Cristante stopper, in mezzo la coppia Konè-Le Fee, sulle fasce Celik e il Faraone, davanti con Pellegrini Baldanzi e Shomurodov. Arbitra Brizard, al VAR Delajod.
Gialli a Shomurodov e Celik, intenso lavorìo di centrocampo, qualche bella parata di Svilar, nessuna per Moris. Nella ripresa attacca la Roma, tiro di Baldanzi deviato sul palo da Moris, dentro Pisilli e Dovbyk, segna la Roma con Mancini che anticipa l’incerto Moris in uscita, 0-1. Reagisce l’USG, ma passa solo su corner, inciampicone di Svilar, facile l’appoggio di testa in rete di Mac Alistair, 1-1. L’ingresso di Soulè e Zalewski non sposta il punteggio, pari tutto sommato piuttosto equo, generato da due errori dei portieri.
APOEL – FIORENTINA 2 – 1
Anche Palladino fa il suo bravo turnover, dentro Terracciano, Kayode, Parisi, Richardson, Ikonè e c.ia cantante, d’altra parte se non lo fai con l’Apoel, quando lo devi fare? I bravi ciprioti non rappresentano il Gotha del calcio UEFA, speriamo non si scatenino proprio stasera.
E invece succede che l’Apoel domini per tutto il primo tempo, segnando un bel paio di gol per le imbarazzanti topiche dei difensori viola; poi nella ripresa c’è qualche segnale di riscatto, arriva il gol di Ikonè, ma non c’è più tempo per recuperare lo svantaggio.
Messaggio per
Bob Aka Utente11880.
Le ho risposto in Security Room.
Buona giornata.
Eccomi, grazie ci vediamo lì.
scambiarsi il numero di telefono no?
… riuscissimo anche noi a scambiarci 114 battute ad alto tenore di fosforo in 10 giorni potremmo rinunciare al telefono, al citofono, alla sveglia… forse anche alla lavastoviglie perché non avremmo avuto neppure il tempo per una merendina.
Questa volta bisogna dare i meriti a Lotito che ci ha visto giusto sia nell’acquisto di ottimi giocatori e di un fenomeno come Nuno Tavares sia nel prendere un allenatore come Baroni che sta facendo grandi cose, nessuno alla Lazio era
mai partito così bene, la squadra biancoceleste è terza in campionato ed in testa da sola a punteggio pieno nella classifica d’Europa League dopo aver vinto tutte e quattro le partite finora disputate. Quella di ieri sera era sicuramente la più difficile, il Porto è una delle migliori squadre dell’Europa League ma la Lazio con una prestazione coraggiosa e piena di grinta è riuscita seppur alla fine di venire a capo di un incontro così delicato, ha perfettamente recepito l’input di Baroni che è quello di non mollare mai.
Appena sufficiente, da sei direi la prova di Mandas che è sembrato indeciso in alcune occasioni, ha commesso un paio di errori con i piedi che sarebbero potuti costare cari alla Lazio se solo i portoghesi ne avessero approfittato ed anche nel goal del Porto non è sembrato proprio inappuntabile.
Da sei anche la prestazione di Marusic che nel primo tempo è stato forse il migliore dei suoi ma nella ripresa è calato molto ed ha sulla coscienza insieme a Tchaouna il
goal del Porto; in ogni caso, come ho già precedentemente accennato è migliore
come terzino destro di Lazzari, difende molto meglio ed anche di testa e fisicamente è decisamente
un’altra cosa, ieri sera nel primo tempo ha fatto un’ottima diagonale difensiva ed ha salvato la sua squadra da un grande pericolo.
Da sei anche la prestazione di Gigot che non ha giocato male ma è stato troppo falloso beccandosi anche un’ammonizione e di conseguenza costringendo Baroni a sostituirlo a ragion veduta.
Da sette la partita di Romagnoli che
è stato quasi ineccepibile in difesa,
sembrerebbe tornato più o meno ai suoi livelli, nonché bravo in attacco a sfruttare un calcio piazzato con un bel colpo di testa segnando quindi nei minuti di recupero del primo tempo un goal importante che ha permesso alla Lazio di andare in vantaggio prima dell’intervallo.
Da sei e mezzo la prestazione di Nuno Tavares che nel primo tempo
si è applicato di più nella fase difensiva rispetto a quella offensiva, direi con ottimi risultati, ma nella ripresa ha comunque fatto diverse sgroppate sulla fascia recuperando però diversi palloni in fase difensiva, diciamo che nel complesso ha fatto più l’Alaba che il Cancelo.
Da sei e mezzo anche le prove di Guendouzi, di Vecino e di Castellanos, da cinque e mezzo Tchaouna, da sei la prestazione di Zaccagni così come quella di Isaksen e solo perché ha avuto il merito di confezionare l’assist per il
goal di Pedro che si è meritato un bel sette, sembrebbe un altro giocatore rispetto all’anno scorso e da sette anche lo spezzone di partita di Rovella che da quando è entrato ha avuto il
merito di interrompere, di spezzare
il possesso di palla dei portoghesi, loro sono maestri nel palleggio dando così una grande mano alla sua squadra che nella ripresa era entrata decisamente in sofferenza.
Guendouzi è importante ma Rovella è proprio fondamentale, direi indispensabile soprattutto contro le squadre forti che fanno del palleggio e del possesso di palla il loro marchio di fabbrica.
Bene anche Pellegrini che si è subito calato nel match anche se è entrato alla fine.
Da sei Dia che è entrato in un momento
difficile per la squadra.
A Baroni darei un bell’otto.
Buona la direzione dell’arbitro bulgaro, severa ma giusta.
LAZIO – PORTO 2 – 1
Quarta partita della Lazio in Europa League, seconda in casa, contro il Porto, squadra più blasonata ed esperta delle 3 precedenti. Ciononostante Baroni azzarda un turnover poco giustificato dalla situazione: si rigioca domenica a Monza prima dello stop per la Nazionale, avrei preferito sparare tutte le cartucce contro i portoghesi ed fare turnover contro i lombardi. Stasera giocano Mandas (ok!), Gigot, Vecino e Pedro, un trio di pellacce esperte in campo internazionale, sulla fascia dx Tchaouna (ok!) invece di Isaksen. Nel Porto di Vitor Bruno (fuori l’amico Conceicao) mancano in tre, Marcano, Wendell e Grujic, ma davanti al nazionale Diogo Costa e agli stopper Perez e Djalò, a noi ben noti, giocano le due ali Namaso e Galeno, in mezzo il gigante nigeriano Samu Omorodion Aghehova. Arbitra Kabakov, al VAR Draganov. Dopo il minuto di silenzio per le vittime di Valencia (io ricordo anche la scomparsa del nostro ex- presidente Giammarco Calleri), si parte.
Attacca il Porto, giallo a Gigot duro su Eustaquio, palla da Tchaouna al Taty che spara in curva, poi il Taty segna anche un bel gol ma era in f.g., giallo a Namaso, tiraccio di Galeno, tiretti di Guendouzi e Vecino, ritmo sonnolento, giallo a Zaccagni e a Samu, incrocio dei pali colpito da Vieira, salva Guendouzi, giallo a Perez e Djalò, poi su corner la palla di Pedro viaggia da sx a dx, il Taty la ributta dentro e Romagnoli anticipa Vecino e insacca di testa, 1-0.
Ripresa: fucilata alta di Djalò, falli su Nuno e Zac, ma Kabakov non li fischia, dentro Pepè, Nico Gonzalez e Joao Mario, vari angoli per il Porto, a sx vanno dentro Pepè e Galeno, cross indietro per Eustaquio, tiro nell’angolo, 1-1. Dentro Rovella, Dia e Gila per Tchaouna, Taty e Gigot, cross di Pedro per Vecino, testata alta, dentro Isaksen per Zac, il Porto attacca, testata di Gila a lato, dentro Gül, giallo a Guendouzi, tiretto di Rovella, dentro Franco, tiretto di Pedro, salva Romagnoli, dentro Pellegrini per Tavares, poi cross lungo da Isaksen per Dia, assist per l’inserimento di Pedro che stoppa e imbuca beffando Diogo Costa, 2-1. Giallo a Pepè, ma non c’è più tempo per giocare. Morale: con due bei gol in zona “Cesaroni”, ci siam tolti i portoghesi dai co…rbelli!
Le pagelle: Mandas 6; Marusic 7, Gigot 6 (Gila 6,5), Romagnoli 7, Nuno Tavares 6,5 (Pellegrini 6,5); Guendouzi 7, Vecino 6; Tchaouna 6,5 (Rovella 6), Pedro 7, Zaccagni 6 (Isaksen 6,5); Castellanos 6 (Dia 6). All.: Baroni 8.
Nel Porto i migliori Vieira, Varela, Galeno e i subentrati Joao Mario e Pepè. Bene l’arbitro bulgaro, puntuale e autorevole.
Baroni 8 se lo merita tutto. E non da oggi
Cartavetrata e i meno 199 milioni della Juventus,chissà come ci è rimasto male il cinghialone di Fauglia…
No, che dici? Non c’è nessun azionista Juve qui dentro, le perdite sono degli “altri”. Occhio, waters, i 199 son quelli a giugno ’24. Da allora devi aggiungere almeno altri 110 di perdita, già contabilizzata. E non ci saranno aumenti di capitale, garantito in assemblea. Stanno ad oltre un miliardo di perdite in 5 anni. Al cretino eccellente “fottesega” (è un patito di neologismi), il pollo anabolizzato ancora farfuglia di effetto Covid, mentre Cipralex invece coprirà disciplinatamente la sua quota, con i warr buone sensazioni scad. “sine die” da collocare in clubhouse. Gli altri, più saggi e misurati, tacciono per rispetto della propria e della altrui intelligenza. Ma ricorda: nessuno ha un azione che sia una. Perfino io ho alcune migliaia di azioni Inter, loro no. Manco una. Eppure ieri è andata su del 14%, sullo scampato pericolo di futuri aumenti di capitale. Sorprese all’orizzonte.
ah, ma loro hanno vinto lo scudetto più bello, quello cartonato;
La hai azzeccata,tuo malgrado, lo scudetto più bello di sempre,esaltante, dove il trionfo della giustizia e dell’onestà, per una volta prevale sulla tracotanza, sulla vigliaccheria,sulla disonestà,e sulla bruttezza…
Salud
infatti non avete mai fatto pressioni sui designatori;
le telefonate sono frutto della IA, mai falsificato passaporti, mai mentito sull’età;
davvero siete un fulgido esempio di correttezza e trasparenza;
come il tuo olio di sansa rancido a 345 euro l’oncia che vendi;
quel che mi meraviglia sono i milanisti che si sono visti scippati scudetto e stella da chi se non peggio ha fatto lo stesso e abbozzano;
Mi ripeto, ma è indispensabile:
Milano è lieta di dare il benvenuto a Bergamo nell’esclusivo club “Caput Mundi”.
repetita iuvant. Un consiglio: ad un autogrill il parcheggiatore mi ha offerto delle azioni Juventus a prezzo di favore, con un voucher per una crociera nel mar dei sargassi. Ho il numero, ma mi viene il dubbio che sia un parcheggiatore di “quelli lì”. Che dici, conviene? Chiedo a malandra.
C’è da dire che sei proprio una volpe carta sventrata. A te non la si fa.
A parte il fatto che da inizio anno le azioni Juve hanno fatto registrare un aumento di oltre il 30%, ma ci hai mai pensato che si può divenire proprietari della Juve acquistando azioni Exor? Così non solo chi vuole si può togliere lo sfizio di diventare propritario in parte della Juve, ma si pappa anche la quota degli utili di sua spettanza che Exor macina annualmente, facendo crollare ab origine i presupposti del tuo demenziale scherno.
epperò di azioni juve nemmeno una, furbacchione previdente che non sei altro. E scommettiamo che quando Exor farà un aumento di capitale – magari perchè Stellantis ha un buco di liquidità di 10 miliardi – tu sarai già sceso . E salito al piano superiore, nella Giovanni Agnelli BV, controllante di Exor, e li avrai fregati tutti per l’ennesima volta. E quand’anche la BV avrà un rovescio, dirai che ha fatto tutto Paratici. + 30 % da inizio anno? Urca, dopo aver perso l’80 % in 4 anni ed averci messo dentro quasi un miliardo (più del valore totale della società) fare +30% è come aver recuperare il 6 %. Sei sempre sotto del 74 %, somaro! A WS questi rimbalzi li chiamano dead bounce cat, buoni per attrarre polli come te, che ci caschi a piedi uniti. Ah, comprando azioni Exor diventi “proprietario” della juve? Urca, quindi sottoscrivendo un Btp diventiamo “proprietario” dei beni di stato, o comprando azioni Poste italiane possiamo saltare la fila. Bah, proprio carne da cannone. Siete stati indispensabili alla G.A. BV, e una fonte permanente di stupidaggini…. Si “pappa la quota degli utili”, senti che terminologia da carcagnuso. Abbi pietà di te stesso, lascia fottere
Risposta totalmente sgangherata. Ma hai completato la licenza media carta sventrata? Il BTP non conferisce ai possessori diritti di proprietà, non sono azioni. Conosci la differenza?
Quando farà exor aumenti di capitale, carta sventrata, fammelo sapere, per intanto distribuisce centinaia di milioni di utili, così come stellantis.
Quasi un miliardo sarebbe il valore della società Juventus? Ma da dove li prendi questi dati. Solo in termini di capitalizzazione di mercato siamo ben oltre il miliardo. E le passività non le consideri nel valore dell’ azienda?
Vai in banca ottieni il mutuo e la liquidità ottenuta la getti dalla finestra?
Sì carta sventrata, chi possiede azioni exor si pappa annualmente gli utili. Ciò ti fa esplodere la giugulare dalla rabbia.
Ma neanche serale l’hai presa la licenza media?
LascIa stare l’inglese, impara l’italiano prima troglodita, cavernicolo
basta pasturare un pò, e ti salta direttamente in barca.
certo: sparo cazzate ma, guarda un po’, era solo per provocare;
come se quella del provocatore fosse una nobile figura, è solo mezzo gradino sopra quella del traditore;
Irredimibile, come un bond senza scadenza.
Ma quale barca che non sai andare manco su una bici con le rotelle, cazzaro
Un saluto veloce alle due teste a pinolo (scritta con due zeta) del blog ossia il pinguino e malandramaalox
BBC: They (Arsenal) will understandably feel aggrieved they came away with nothing to show for a battling second-half display, with a controversial penalty on the stroke of half-time proving decisive. Il movimento era chiaramente consono, la distanza minima. Quei rigori sono la morte del calcio, cosa deve fare il difensore quando salta? In Premier non sono mai dati, la Uefa è la morte del calcio. Ancora, BBC: Theo Walcott said on Match of the Day: “Merino gets in a good position and [Yann] Sommer comes and physically punches him. “He’s very unfortunate not to get the penalty. Non bisogna essere per forza gobbi 😂🤣per accorgersi delle cose che non vanno…😂
quindi il loro evidentissimo fallo di mano non era rigore e il ns discutibile intervento di Sommer si ? Tutta la vita ?
Quindi ci appelliamo alla BBC che, ops, è inglese ?
ma dai non è vero. episodi VAR distribuiti tra tutti quest’anno tant’è che i vari Almanacchisti che l’anno scorso riempivano il blog di post tutti uguali a immagini “indiscutibili” e “determinanti” (a ns sfavore) quest’anno se ne stanno citu… comunque il rigore di Sommer poteva esserci quello nostro doveva esserci. saluti
almanacchisti? già, memorabile “il regolamento”, clone indefesso di uno dei tre cretini in servizio permanente effettivo. Si inventò una classifica degli errori arbitriali pro inter e addiritura un fantomantico interista che gli dava ragione.. bah, non avere nulla da fare tutto il giorno porta alla demenza.
Infatti non dico questo
Bob Aka, l”evidentissimo fallo di mano è rigore per la Uefa e non per la Premier, così hanno detto. Infatti vent’anni forse sarebbe stato un mani involontario e non rigore. C’è un eccesso di rigori per fallo di mano, tocchini e così via e secondo me che una partita venga risolta da una pallonata che da mezzo metro mentre salti ti tocca il braccio è ridicolo. Un conto se il pallone sta andando in rete, ma come ieri no. Ormai fischiano rigore anche se uno si copre la faccia, a volte. Sull’intervento di Sommer, non lo ho visto, ho solo citato. Non ne ho la minima idea se aveva ragione o torto il commentatore. Ieri ho visto il primo tempo perchè ho Prime ed il secondo ho fatto altro. Direi che mi sono quasi disintossicato dal calcio 😂🤣…
Caro CA, però poichè giochiamo ora e qui, e non vent’anni fa e non in PL ma in CL, il ns rigore ci stava. Penso si possa essere d’accordo. E lascerei la BBC a rosicare di par suo. saluti.
Certo che ci stava. Era solare con le regole attuali a mio modo di vedere sbagliate, ma io conto nulla.
Sul rosicare è un mantra che gira da 35 anni anche da noi, nella professione “se uno perde e si lamenta immediatamente chi vince dice eh beh, rosica”. In realtà non si tratta di rosicare ma di riconoscere che magari chi perde non meritava di perdere e lo ha fatto non perchè chi ha vinto ha dominato ma perchè Dea Bendata o arbitri lo hanno aiutato. In sintesi, la Juve ha perso meritatamente con lo Stoccarda, l’Inter ha vinto immeritatamente con l’Arsenal. Questo è il mio pensiero e non me lo cambia certo la BBC. Mi davan fastidio gli juventini che davano del rosicone ai non juventini e mi danno fastidio altrettanto gli interisti che danno del rosicone a quelli dell’Arsenal. Ci va rispetto per chi perde, sempre.
PS. Era quello il motivo del mio commento, notare che il mondo viene visto da diverse prospettive…Ciao (citu è piemontese).
Che gli inglesi dopo l’Europeo vinto a casa loro possano rosicare con le italiane non mi sembra impossibile
“in realtà non si tratta di rosicare, ma si tratta di riconoscere che magari chi perde non meritava di perdere lo ha fatto non perché chi ha vinto ha dominato, ma perché Dea Bendata o arbitri l’hanno aiutato ”
Questa frase è da incorniciare, a maggior ragione venendo da uno juventista.
Suppongo che anche dopo lo scudetto vinto dalla Juve dopo aver battuto l’Inter a s. Siro con un aiuto di…della Dea Bendata, tu abbia pensato le stesse cose e non ti sia accodato ai tantissimi di voi che ci perculavano con l’albergo di Firenze, suppongo.
Mi perplime e fa sorridere allo stesso tempo comunque, dover constatare che il vs negazionismo circa quanto da te su esposto, stia passando, neanche tanto lentamente, dalle vostre, alle fila degli interisti.😁😁
Infatti. Mai perculato con l’hotel di Firenze. Era ancora un periodo che guardavo la tele ed al gol di Koulibaly a Torino ho pensato “ok per Sarri”. Se lo merita. Pero’ non mi fraintendere. Su cose come le plusvalenze ritengo sia stata fatta molto sporca contro la Juve.
In sintesi tengo per la Juve si. Ma tra perdere e vincere sporco…meglio perdere…almeno nelli sport.
“ma tra perdere e vincere sporco…meglio perdere… almeno nello sport”
Anche questa la ritengo una frase da incorniciare e provenendo da chi tiene per la Juve, risulta addirittura preziosa essendo in totale contrasto col motto bonipertiano.
Occhio che i tuoi cotifosi potrebbero dirti che non sei un vero juventista ed infatti al momento già hai ricevuto un dislike😆 😉
Pensa a Klaus Conceicao…😀😀
Salud
Cioè? Non ho visto la Juve. Che ha fatto?
cerca di capirlo, oggi è giorno di Assemblea in casa juve, hanno approvato perdite per 200 milioni… e deve aprire il portafoglio, come ogni anno per la consueta tosatura d’autunno. Sbraitavano come indemoniati contro la società. Ma mica se la prendono con agnelli. Giammai, se la prendono col povero innocente Scanavino, messo lì da Elkann a cercare di tappare le falle prodotte dai disastri dell’incompetente. E il povero malandra, con il codazzo appresso, viene tosato. Cosa vuoi che faccia, se non l’abitudine? Non ci saranno altri aumenti di capitale, s’era promesso, e così sarà. I 100 milioni di perdita previsti per questa stagione saranno coperti in altro modo. O cedono qualche pezzo grosso (un pò svalutato) o al povero malandrino con sbirri di scorta, e relativo codazzo, toccherà bivaccare ogni giorno al museo e pagare ingresso per vedere la maglia di Cuccureddu. O possono fare un bell’esposto con la fondazione identità, e proporlo nei teatri off. Sarà un modo, certo identitario, per raccogliere fondi. Oppure, fare un bel respiro e tirarci una riga su. Spiace per Motta
Immagino scrivessi ad altri…Cuccureddu. C’è stato un periodo se ricordo che era il nostro rigorista, li tirava di puntonazzo centrali, e ne sbagliava un bel pò. O ricordo male?
Ma Cuccureddu era un giocatore ed una persona seria, mi spiace pure averlo messo in mezzo. Potevo scegliere meglio. Certo che scrivevo ad altri, anonimo, c’è mica da chiedere. Bisogna tenerli vivi, sti ragazzi autoanabolizzati.
….and you are doing the classic rosycate
Senza togliere i meriti al Milan che ha giocato una gran partita a Madrid non si può non constatare che il Real quest’anno ha dei grossi
problemi, ha perso malamente in casa con il Barca per 4 a zero in Liga ed anche in Champions il suo rendimento è piuttosto altalenante,
alcune prestazioni sono state positive ma altre veramente disastrose. L’addio di Kroos, non uno qualsiasi è stato piuttosto pesante ed in difesa sta chiaramente patendo gli infortuni di Carvajal e di Alaba mentre in attacco sembrerebbe impossibile la coesistenza di Vinicius e di Mbappè.
Il Milan in attacco sulla fascia sinistra ha fatto il bello ed il cattivo
tempo un po’ sicuramente per la bravura dei suoi giocatori ma anche perché mancava colui che presidia la fascia destra della difesa madrilista, ovvero il terzino destro Carvajal ed il centrocampo del Real senza Kroos fa meno interdizione considerando anche che Modric, grandissimo anche lui ha però una certa età. In attacco poi si è venuto a creare un grande equivoco tattico, sia Vinicius che Mbappè, seppur fortissimi amano entrambi giocare sulla fascia sinistra, sono praticamente due doppioni che si pestano i piedi e di conseguenza sono meno pericolosi del solito e segnano di meno ed alla fine poi il Real non ha un vero e proprio centravanti.
Il Milan da parte sua ha trovato un Rejnders che sta giocando alla grande, l’olandese è molto forte così come l’americano Pulisic senza contare poi l’apporto a centrocampo di un brillantissimo Fofana; mi sbilancio nel dire che se insieme a Fofana ci fosse Tonali il Milan potrebbe dire la sua nella lotta scudetto.
La nuova Champions è veramente molto bella,questa volta la hanno azzeccata.
Le italiane stanno veramente andando bene, non proprio scontate le vittorie delle milanesi e della Atalanta,poi ci vuole anche la fortuna,Real Madrid e Arsenal non sono certamente nel loro periodo migliore.
E’ possibile l’appannaggio agli ottavi direttamente di Internazionale Fc Milano e Atalanta,buone anche le possibilità del Milan visto il calendario è probabile che si giochi l’ultimo pass a Zagabria,chi l’avrebbe mai detto.
Impressionante il calo di Mbappè dopo il mondiale qatariota,sembra un altro giocatore, ha perso la sua peculiarità,l’esplosività, visto che tecnicamente non è fenomenale si tratta di una grave mancanza.
Veramente in male arnese il Real, la mancanza di Carvajal si fa sentire notevolmente, era il giocatore di maggior càrisma, anche superiore a Modric, Bellingham giocatore assurdo e iper valutato,centrocampo senza fosforo anche con Modri,difesa distratta, vedi gol di Morata,ma Alaba che ha?
Prova di grande maturità dell’Inter, un tecnico che ha in mano la situazione come pochi,l’Arsenal probabilmente non segnava neanche in una settimana di gioco, grave la assenza di Rice, ma i londinesi non sono brillanti,occhio alla primavera,saranno molto forti….in casa nerazzurra grande prestazione di Bisseck e Dumfries – non sarà Maicon o Hakimi – ma è un gran giocatore…a 18/19 punti dovrebbe esserci la qualificazione,quindi è possibile un solo passo falso,ce la possiamo fare….
Salud
Nerazzurri allo sbaraglio
In Europa la riprova della forma di una ritrovata Inter e di una sorprendente Atalanta; a San Siro scende l’Arsenal, mentre la Dea visita lo Stoccarda nella sua tana. Ma vediamo come è andata.
INTER – ARSENAL 1 – 0
Inzaghi sempre senza Acerbi, ampio turnover, mancano anche Barella, Bastoni, Miki, Dimarco e Thuram, largo a de Vrij, Bisseck, Frattesi, Zielinski e Taremi. Nell’Arsenal è assente Rice, il perno del loro centrocampo. Arbitro Kovacs, al VAR Dingert.
Dopo un primo tempo equilibrato, alla fine del tempo passa l’Inter: fallo di mano di Merino e Calha spiazza Raya, rigore centrale, 1-0. Nella ripresa attaccano gli inglesi, ma l’Inter regge bene, entrano forze fresche, Thuram, Barella e Miki, poi anche Asslani e Dimarco e Inzaghi porta a casa la partita e i tre punti, Sommer poco impegnato.
STOCCARDA – ATALANTA 0 – 2
Gasp schiera a Stoccarda una Dea in formazione tipo, con Kolasinac, Bellanova e Pasalic, restano in panca Kossonou, Ruggeri e CdK, Hoeness jr schiera Führich al posto di Leweling e El Bilal Tourè al posto di Demirovic. Arbitra Obrenovic, al VAR Ruperti.
Si infortuna subito Kolasinac, entra Kossounou, la Dea regge bene gli attacchi tedeschi, Stecchino poco impegnato, poi nella ripresa entra CdK che sblocca la partita, splendido assist per il solito Lookman che batte Nübel, 0-1. Entrano anche Brescianini, Ruggeri e Zaniolo, il redivivo, che s’incarica di raddoppiare il vantaggio a partita quasi terminata, 0-2.
Totale: tre gol fatti, zero subiti, sempre avanti così.
da notare che le due italiane – forti soprattutto in attacco numeri alla mano – hanno messo su ottime partite difensive. Questo è importante: squadre complete, forti anche mentalmente, se la giocano.
Si in effetti c’è da dire che Inter ed Atalanta danno l’idea di una notevole solidità e pure di una certa continuità che ad altre manca… non so quanto durerà l’Atalanta ma al momento è un bel vedere.
OT × maladragem
TERAPIA: 3 volte al giorno davanti allo specchio per un mese.
un vero malato di mente, aveva ragione Leo
E certo che avevo ragione… magari Malandra è un po’ regalato, ma evitiamo di metterlo troppo in mezzo che rischiamo di averlo sulla coscienza…
Si certo caro, però ora vai a cuccia che hai un’età… IMFAO
E proprio quello è il freno.
Di nulla figliuolo .
Ps
“..gliene da un sacco..” ah, figliuolo, si mette l’accento su “da” ( verbo , 3° persona verbo dare)
Niente. Sei un caso clinico.
Egregio, ( così non ti arrabbi, va bene? ) , se non erro hai iniziato tu tirando in ballo gli strafalcioni ortografici e i refusi digitali. ” fascistello, camorrista mafioso” ma veramente fai ? tu sul serio hai bisogno di cure!!
Non ha proprio nulla da fare, sto fannullone.
😅😅
Sì, sì, è come dici tu.
vista la partita dell’Atalanta, vittoria pulita ottenuta con una grande prestazione difensiva, e con il solito Lookman . Ogni qualvolta tocca palla crea pericolo, si muove molto, velocemente e con intelligenza. Nel gol, prende 5 metri su 10 al difensore per ricevere l’assist basso da dx, un fulmine. Diventato un top, come dice Gasperini, che fosse molto forte si vedeva già dall’anno scorso. E la partita l’ha fatta lo Stoccarda che di occasioni ne ha avute un bel pò. Sull’Inter, visti gli highlights. Grande prestazione difensiva, quel che serviva, a riprova che il differenziale di rendimento difensivo in Italia è tutto dovuto a superficialità e disattenzione. Bloccato l’Arsenal, seconda forza inglese e squadra molto forte, dopo averlo già fatto col City, lasciando solo occasioni su calcio da fermo/corner. Contento in particolare per BIsseck, che spiriti tanto incauti quanto incompetenti avevano dato per bluff, ma il ragazzo è potenzialmente il miglior difensore in rosa, tra lui e Pavard il centrale da far subentrare ai due vecchi è già in casa. In generale, visto il Psg perdere in casa contro l’Atletico una partita dominata con dieci occasioni da gol contro una. Mah, però alla fine in genere tutto torna alla normalità.
Ho letto da qualche parte, forse nel bloog precedente, che Bisseck giocava in posizione per lui non congeniale..beh se gioca così, chissà che può fare quando la posizione è congeniale 😄
Vabbè, boutade a parte, prossimamente c’è il Napoli, speriamo che la prestazione difensiva messa in campo con l’Arsenal sia d’ispirazione perché anche in campionato la squadra cominci a metterla in pratica come si deve, a differenza di quanto fatto fin’ora, mentre invece speriamo che lo sforzo prodotto, compresi anche quei quasi dieci minuti in più che quel cxxxo di arbitro gli ha fatto giocare nel s.t. non li facciano arrivare a domenica sera troppo stanchi.
col Napoli? andrebbe bene anche un pari, posto che Conte chiuderà a doppia mandata, affidandosi a Lukaku, che i nostri conoscono molto bene. Dei loro pericolosissimo Kvara, ed anche Politano, che ha il passo giusto per fregare Dimarco. Dipende anche se gioca Lobotka, un perno. In generale, l’Inter è più forte, ha più armi, e secondo me la spunta. Vedremo
ma mica vero che non era nella posizione congeniale, ha sempre giocato nella posizione di Bastoni….., e poichè c’è Bastoni, all’Inter si è adattato a giocare a destra. Parlano a casaccio. Per come la vedo io, il futuro centrale può essere proprio lui: ha fisico, tecnica e personalità a sufficienza, di certo no ha esperienza e ogni tanto fa un pò di minchiate sparse. Si guardi ben bene i due centrali vecchi e impari l’arte. Non sappiamo però se Acerbi sia disponibile ad insegnargli il mestiere, visto che è di colore, direbbe il cretino inesausto del blog
Che poi effettivamente Bisseck è stata una scelta tecnica, azzeccata, di Inzaghi per controllare Saka che altrimenti avrebbe messo in difficoltà sia Dimarco che Bastoni, e lo deve aver imparato, spero, dal derby con la Juve , con Conceicao che ha messo, appunto, in difficoltà quella linea difensiva e facendo segnare ai suoi compagni.
ceh Dimarco possa fare il difensore, atnto piuù contro ali sguscianti e veloci alla politano, conceicaco, saka, ecc. era ua fissa del primo Inzaghi. fortuna che si è emendato. Dimarco un pò come Roberto Carlos, un esterno di gran piede, non gli si chieda di essere quello che non è. Bisseck invece è un difensore, ma anche lui, visto il fisico va naturalmente in sofferenza contro i piccoli e veloci. Magari verrà su un ottimo centrale, col tempo, imparando a leggere la partita. Non può farlo Bastoni, troppo monopede, più Pavard.
Ci sono partite in cui crei una quantità industriale di palle gol sciupandone un fottìo e restando deluso alla fine e partite nelle quali tutto ti gira tutto, segni un solo gol e lo difendi strenuamente fino alla fine raccogliendo più di quanto meritavi. Aiutati anche dallo spezzattamento del ritmo partita per i troppi mezzi falli fischiati dall’arbitro (e più Arteta si arrabbiava e più l’arbitro continuava col suo metro poco inglese) e dalle poche idee di un Arsenal poco lucido in certe scelte, siamo riusciti a capitalizzare al massimo il rigore di Chala sul finire del primo tempo, abbassandoci a protezione della porta di un Sommer sempre sotto pressione (al punto da ripetere l’uscita del rigore di Firenze dello scorso anno, per fortuna senza conseguenze).Nonostante la formazione rimaneggiata in vista di domenica, la difesa ha retto bene gli innumerevoli corner battuti dai Gunners e nelle due occasioni create da Havertz siamo stati anche fortunati. Bene così.
Per quanto le prestazioni dei singoli, un punto in più per Taremi (si è mosso moltissimo e con intelligenza, entrando pure nell’azione del rigore), Bisseck (ha chiuso molto bene il suo lato, pur giocando in un ruolo non propriamente congeniale) e Dumfries che è stato l’uomo più pericoloso con la traversa bellissima presa all’inizio ed il tiro svirgolato all’inizio del secondo tempo, prima dell’assedio londinese. De Vrij quasi sempre attento, Darmian bravo a limitare Sakha con l’aiuto prima di Zelinskij e poi di Micki. Lautaro ha fatto due aperture di prima che avrebbe meritato miglior esito nelle ripartenze. Chala implacabile anche in difesa.
Saluti
P.S. Complimenti alle altre squadre italiane vittoriose in trasferte insidiose a Madrid ed a Stoccarda. Servivano questi risultati.