Schiaffo al feldmaresciallo della FIGC Gravina, Ranieri rifiuta di fare il CT a mezzoservizio e preferisce la Roma alla Nazionale. Ora bisogna cercare un altro CT, ma sarebbe meglio lo facesse un nuovo presidente della Federcalcio. Benvenuti a un altro episodio della serie “I Nuovi Mostri”
+++ MESSAGGIO URGENTE — A fare il CT non ci vengo – STOP – A mezzo servizio con la Roma e con i Friedkin non mi pare il caso – STOP – Me ne sto alla ROMA sulla panchina di Trigoria – STOP – Non posso far finta di averci 20 anni di meno – STOP – Grazie per il pensiero, cordiali saluti, se vedemo – STOP – Firmato: Claudio Ranieri ***
Er Sor Claudio non ce lo freghi. E così ha opposto un dantesco gran rifiuto alla Federcalcio e all’impavido Gravina che conferma, da goffo feldmaresciallo FIGC, di averne schiacciata un’altra bella grossa proprio in mezzo al marciapiede. Ha puntato sul nome sbagliato, gli aveva concesso tutto, ma alla fine è finito lungo in terra. Dolorante e senza un ct per questo rottame di Nazionale.
Come tendenza consolatoria rientra comunque tra le tante m… schiacciate da tanti in questo inizio di mercato. La Juventus punta su Conte e quello gli dice di no e se ne rimane al Napoli, l’Inter vuole Fabregas e quello resta a Como, la Nazionale vorrebbe Ranieri e quello se ne resta alla Roma. E’ un periodo che gira così, volano delle gran pernacchie senza più rispetto per chi c’ha una storia da difendere.
Per quanto riguarda Ranieri va bene l’uscita di scena alla grande, va bene il sogno di fare il ct dell’Italia, ma er Sor Claudio ha capito che s’andava a prendere una grana infinita, che la carriera rischiava di concluderla col terzo Mondiale fallito dalla Nazionale, e che dividersi tra Italia e Roma l’avrebbe trascinato nel più grande casino della sua vita. Insomma avrebbe preso più pesci in faccia che altro. E a 73 anni chittelofafare?
In più da gentleman aveva dato la sua parola ai Friedkin padroni della Roma che lo avevano innalzato a vassallo di Trigoria e soprattutto a Gasperini che lui personalmente aveva trascinato da Bergamo alla Roma. Insomma a tutto c’è un limite e ci sarebbe voluta una bella faccia tosta.
Figuriamoci poi l’ipotesi di fare per metà il mestiere di CT e per l’altra metà il dirigente della Roma. Vuoi non infilarti in qualche situazione delicata, imbarazzante, in qualche conflitto di interessi?
Insomma inutile farla troppo lunga, Ranieri ha ufficialmente detto NO all’Italia via comunicato ANSA e il nuovo ct bisogna andarlo a cercare da qualche altra parte. Resto dell’idea che sarebbe ora che Gabriele Gravina togliesse il disturbo e lasciasse il compito ad altri più capaci.
Inutile cercare compromessi o altre strade. Aspettando che la rivoluzione parta dall’alto – aspetta e spera… – s’aggiunge intanto questo altro episodio alla serie de “I Nuovi Mostri” tanto a noi cari. Ormai siamo al cult.
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Fabrizio Bocca
Giornalista sportivo, a La Repubblica dal 1983 al 2022, sono stato per 12 anni capo dello Sport. Prima e dopo sempre sport e calcio, dai campi di periferia fino ai Mondiali, da Gianni Brera fino a Internet, da San Siro a New York, da Wembley all'Olimpico, dalla carta alla TV. Autore di Bloooog!, il Bar Sport, per 14 anni dentro Repubblica.it. Ora in maniera assolutamente libera, autonoma, indipendente, senza filtri.
faccio finta di essere sorpreso della stupidità degli umanotteri;
l’uomo è un bipede come il pollo ma come razionalità lasciamo perdere;
vanno a caccia di un selezionatore/allenatore vincente?
eccomi, e manco ho bisogno di vedere i ragazzotti e allenarli (sai il risparmio), mi basta indicare il modulo vincente, semplicissimo e inattaccabile;
altro che WW, WM, 4-4-2, 4-3-1-2, 4-3-3, 3-5-2, ecc… del piffero;
1-10;
gli avversari sarebbero sempre in fuorigioco e noi invaderemmo la metà campo avversaria stabilmente;
a breve gli estremi per il bonifico;
Io proverei chiamando Nunziata, c.t. dell’under 21…
Vuoi vedere che alla fine ci ritroviamo Gattuso?…
Io non ho niente contro Gattuso, ma ne lui ne gli altri nomi sono assolutamente adatti per fare il C.T. , forse, forse si dovrebbe davvero andare su Nunziata..
In realtà Gravina è un ottimo dirigente, tutti avrebbero chiamato Spalletti, che diamine.
Paga oltremodo l’odio del popolino, un facile bersaglio per menti banali.
E’ in buona compagnia assieme alla Salis, alla Boldrini, alla Schlein…eccetera.
In campo non ci va lui, allora se è per quello l’Europeo lo ha pure vinto..saludos
Stai celiando vero?
Hai scatenato il blog…… congrats
Devo essere sincero però con te, waterz.
Sotto sotto speravo che lo shock e la doccia gelata di Monaco potessero riuscire a riportarti qui nel mondo reale, ma devo prendere atto che ti hanno conciato peggio di come già eri…
E si ride (di te e delle fesserie che scrivi) per non piangere, confesso…
Ottimo dirigente….il calcio italico gode di ottima salute, stadi efficienti, Nazionale con vista Mondiali, Serie A mai così competitiva ecc…
Con Marotta formeresti un duo comico da spellarsi le mani e schiattare di risate a crepapelle, waterz!
Mah, nei suoi compiti la nomina del CT è solo un piccolissimo dettaglio.
È lì da 7 anni, se fosse un ottimo dirigente dovremmo poter elencare tutte le sue misure di riforma dei settori giovanili, i piani per lo sviluppo di impianti e scuole dedicati a bambini e ragazzi, le campagne per aumentare l’appeal del calcio tra le nuove generazioni… qualcuno ne ha visto traccia?
Beh, certo, risultati alla mano Gravina è un ottimo dirigente.
Visto che in campo non ci va lui, perché intestargli il merito dell’europeo vinto?
Le sue colpe sono altre, il livello qualitativo e l’attrattività del calcio italiano sono in caduta libera.
Poi, se agli interisti piace per altri motivi posso capirlo.
Io penso proprio il contrario: è proprio per andare incontro al “popolino” (come dici tu) che a suo tempo ha chiamato Spalletti, facendo la scelta più scontata e ben sapendo – almeno così dovrebbe un dirigente esperto di calcio – che allenare una squadra di club è diverso dal fare il c.t. della nazionale
Un solo nome.
Ezio Capuano.
Ranieri si vuol godere la pensione
In mezzo a tutto sto trambusto che prima ti fa venir il mal di testa poi la nausea leggo una notizia che scalda il cuore , il discorso di Pep Guardiola su Gaza all’ universita di Manchester dove ha ricevuto la laurea Honoris Causa , andate a leggere il suo appello per i bambini di Gaza , la storia poi dell’uccelletto che porta l’acqua alla foresta in fiamme è pura poesia , grande uomo prima che grande allenatore , averne
Grazie per il suggerimento, veramente emozionante. Sono sempre stato un suo grande ammiratore, l’unico allenatore che abbia veramente rivoluzionato il calcio e al contempo un grand’uomo, che a differenza di molti suoi patetici colleghi non ha mai avuto paura di schierarsi a difesa dei diritti umani.
Senza contare che non ha mai piagnucolato o chiamato in causa gli arbitri e si è sempre assunto le sue responsabilità, unico nel suo genere.
Evviva il Pep!
“l’unico allenatore che abbia veramente rivoluzionato il calcio”, beh, anche Rinus Michels qualcosa ha fatto…
Giustissimo, ma anche altri prima di Pep, io mi riferivo agli ultimi vent’anni, ho dimenticato di scriverlo.
Grazie della segnalazione, te ne sono grato. Emozionante. Un abbraccio Fab
Grazie Fabrizio , le parole sanno essere emozionanti per chi ha la sensibilità di leggere , un abbraccio Rob
Bel titolo dantesco per una Nazionale che non so bene in quale ma di certo in un qualche girone infernale c’è finita (a parte quello di qualificazione con Israele, Norvegia, Estonia e Moldavia che di fatto lo è anch’esso diventato).
A occhio e croce direi quello dei violenti contro sè stessi, i suicidi e gli scialacquatori.
Ciao ragazzi, ciao Bocca tornato in Italia. Non avevo visto la Moldavia, pensavo fosse stasera. Due a zero? Beh allora, se non meritiamo il mondiale, non andiamoci ragazzi. Confermo, Europeo vinto per caso, tipo Grecia negli anni ’90. Due parole su Chiesa, il nostro talento. Quanto minutaggio a Liverpool?
In sintesi, questi giocatori fanno semplicemente pena, le squadre italiane di calcio stanno in piedi come le cooperative dei servizi appaltanti, solo se hanno stranieri. L’unica speranza per la Nazionale italiana è naturalizzare gli scarti delle altre nazionali, diciamocela tutta. Qualcuno dice la colpa sia dei troppi stranieri. Noo. La colpa è che gli italiani fanno pena.Sapessero giocare a calcio, avessero fame, e accettassero stipendi più bassi, giocherebbero loro. Insomma, io non credo che andremo ai mondiali. Se ne prendi tre dalla Norvegia e ne fai due alla Moldavia, non arrivi neppure secondo. Questo è. Ranieri viene da un altra generazione. Chi glielo fa fare di allenare questi ragazzotti viziati? Meglio allenare una squadra che ha calciatori che hanno fame.
Vabbè, però il Chiesa che è andato al Liverpool non è quello dell’Europeo, già era vistosamente calato all’ultimo anno di Juventus
Questa e’ una vicenda surreale, io sono basito
E provare con i droni?
Qualcuno sa teleguidarli su Via Allegri (??!!) per stanare i vertici della federazione, farli uscire a mani alzate tra un’ala di ultras per una volta gemellati e confinarli in una comune wicca dove non c’è la connessione internet?
ah pensavo volessi far allenare la Nazionale ai droni
Da Facebook:
Ieri Spalletti ha salutato la Nazionale e probabilmente questa mattina è già a Certaldo a dare il becchime alle galline del Cioni.
Ranieri, che sembrava il favorito, ha avvertito Gravina che la moglie gli ha fatto trovare le valigie fuori casa e un bigliettino con su scritto: “a quest’età dovresti programmare le vacanze ad Ostuni, non un Mondiale.”
Pioli ha staccato il cellulare.
Thiago Motta ha detto che viene solo se può convocare Koopmeiners.
In questo Mondo di allenatori, nessuno vuole essere il CT della Nazionale.
Poi la svolta.
In un’afosa mattinata di inizio estate, nel silenzio più totale come fosse un seggio elettorale di Vibo Valentia, il Lecce ha esonerato Giampaolo.
E allora questo non può essere solo un caso.
Forse i sogni son desideri.
Forse i nostri occhi vedono quello che il nostro cuore vuole vedere, come gli anziani che condividono su Facebook le foto delle nuvole a forma di Gesù.
Ma l’universo ci sta indicando la via.
Giampaolo non sarà quello che ci meritiamo, ma è quello di cui abbiamo bisogno.
Abbiamo bisogno del 4-3-1-2 col trequartista.
Abbiamo bisogno di fare la cacca sulla neve.
Abbiamo bisogno del suo gilet da benzinaio.
Abbiamo bisogno del suo sguardo vispo e delle sue palpebre sempre calate a metà, come le saracinesche delle ferramente.
Abbiamo bisogno del suo tono di voce così basso da comunicare con le orche assassine.
Abbiamo bisogno del Maestro Giampaolo.
Perché dopo aver saltato il secondo mondiale di fila il popolo italiano si merita il terzo.
Cominciate a naturalizzare Suso.
Al TG dicevano De Rossi.
Ma Adani non ce l’ha il patentino?
Almeno se gli danno la nazionale lo tolgono dalle telecronache
E poi darebbe continuità, anche sentendo Adani i giocatori non capirebbero niente come con Spalletti
Io ho letto anche i nomi di Gattuso e Cannavaro…..per l”amor del cielo!!!
Al massimo avrà la licenza di pesca
gliel’avrà rilasciata Checco Zalone
Sinceramente sarei prudente nel chiedere le dimissioni di Gravina. Pure di Tavecchiobvennero chieste insistentemente e ci siamo ritrovati … Gravina🤣🤣🤣🤣
Bocca, il Gran Rifiuto è Gravina
Come rispose Giobbe Covatta a chi gli chiedeva come mai, da fachiro, non dormisse su un letto di chiodi e cocci di bottiglie: “Io sò fachiro, mica sò scemo !”. Sapevatelo.
carina Bob, ma non eravamo un popolo di santi, navigatori e CT?
Quando si vince facile, si.
Il candidato ideale alla guida della Nazionale c’era già, ma se l’è preso come allenatore il Milan…
Sinceramente se Gravina lo chiedesse a me, di fare il CT della Nazionale, rifiuterei solo per il gusto di sputazzargli in faccia.
Anzi, gli direi “ci sto solo se ti dimetti”, penso che si sentirebbe peggio.