Torino-Milan 2-1 (Serie A 2024-2025)

Dalla Champions League al campionato il Milan è dentro un incubo. Lautaro tiene l’Inter attaccata al Napoli, aspettando la sfida del San Paolo

Tra gli sconquassi di Maignan e le cancellate di San Siro scalate da Lautaro ci corre un mondo. C’è un’aria così tesa che si capisce che Milano si senta non solo sotto osservazione, ma sotto esame, in ansia per il suo ruolo messo in discussione.

Il Milan sta sprofondando nella sua stessa approssimazione, ma mi sento da stavolta di dare a Conceição tutta la mia solidarietà perché se nella stessa partita il tuo portiere si mette a giocare a biliardo di sponda con Thiaw e si fa autobuca nei primi cinque minuti, Pulisic sbaglia un rigore e Milinkovic Savic para tutto beh stavolta gli porgo il fazzoletto per i lacrimoni.

  Dalla Champions League (Feyenoord-Milan 1-0) al campionato (Torino-Milan 2-1) dove sta sprofondando e allontanandosi sempre di più dal quarto porto, il Milan è coerentissimo con tutto il resto della stagione. A occhio direi che Conceição non abbia risolto uno solo dei problemi che aveva Fonseca e la rappresentazione sintetica di tutto questo è il metti e leva di Leao che mi pare una costante irrisolta di tutte le partite. Ancora un po’ e ci sarà solo da aspettare di fare punto e a capo, e amen.

  Lautaro ha salutato il gol vittoria sul Genoa scalando la cancellata di San Siro manco avesse segnato nella finale dei Mondiali. Non so se Lautaro vada valutato per il gol pesante che ha fatto (Inter-Genoa 1-0) e che permette di lanciare ancora una volta la sfida al Napoli, prima di scontrarsi direttamente con la bandai Conte la settimana prossima. O se piuttosto Lautaro vada valutato per tutto quello che si è mangiato dopo e che simboleggia la gran fatica che fa oggi l’Inter per vincere le partite.

  Il calcio chiama, Milano dà occupato…

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fatti un giro dentro Bloooog!

Sabato 22 febbraio 2025
Milano sotto esame: il Milan sprofonda a Torino, l’Inter batte a fatica il Genoa. Champions e campionato, le ultime partite e le prossime sfide. Scopri di più su Bloooog!
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Giovedì 20 febbraio 2025
Dopo il disastro in Champions League col flop di Milan, Atalanta e Juventus, la Roma agli ottavi di Europa League con due gol di Dybala. Il genio più discusso
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Mercoledì 19 febbraio 2025
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Mercoledì 19 febbraio 2025
De Laurentiis e il Napoli: richiesta di rinvio a giudizio per le plusvalenze su Osimhen. Il precedente Juventus, l’ipotesi di sanzioni che pesino sullo scudetto
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Martedì 18 febbraio 2025
Play Off Championa League: Milan-Feyenoord 1-1, rossoneri fuori, rosso a Theo Hernandez rovina tutto. Atalanta-Bruges 1-3: Lookman sbaglia rigore, Toloi espulso
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Domenica 16 febbraio 2025
La Juventus batte l’Inter 2-0 con una bella combinazione Kolo Muani e Conceicao. Il Napoli resta primo nonostante il periodo no e anzi ci guadagna un punto.
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Sabato 15 febbraio 2025
Il Napoli fa 2-2 all’Olimpico contro la Lazio; terzo pari consecutivo. All’Inter la carta del sorpasso in testa. Il Milan batte il Verona 1-0, va in gol Gimenez
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Giornalista sportivo, a La Repubblica dal 1983 al 2022, sono stato per 12 anni capo dello Sport. Prima e dopo sempre sport e calcio, dai campi di periferia fino ai Mondiali, da Gianni Brera fino a Internet, da San Siro a New York, da Wembley all'Olimpico, dalla carta alla TV. Autore di Bloooog!, il Bar Sport, per 14 anni dentro Repubblica.it. Ora in maniera assolutamente libera, autonoma, indipendente, senza filtri.

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[…] Como e in serie negativa, Inter da sola in testa. E ora Napoli-Inter *** Sabato 22 febbraio 2025 Milano sotto esame: sprofonda il Milan, Lautaro scala San Siro Milano sotto esame: il Milan sprofonda a Torino, l’Inter batte a fatica il Genoa. […]

[…] Como e in serie negativa, Inter da sola in testa. E ora Napoli-Inter *** Sabato 22 febbraio 2025 Milano sotto esame: sprofonda il Milan, Lautaro scala San Siro Milano sotto esame: il Milan sprofonda a Torino, l’Inter batte a fatica il Genoa. […]

[…] Como e in serie negativa, Inter da sola in testa. E ora Napoli-Inter *** Sabato 22 febbraio 2025 Milano sotto esame: sprofonda il Milan, Lautaro scala San Siro Milano sotto esame: il Milan sprofonda a Torino, l’Inter batte a fatica il Genoa. […]

[…] Como e in serie negativa, Inter da sola in testa. E ora Napoli-Inter *** Sabato 22 febbraio 2025 Milano sotto esame: sprofonda il Milan, Lautaro scala San Siro Milano sotto esame: il Milan sprofonda a Torino, l’Inter batte a fatica il Genoa. […]

Il Regolamento

Qualcuno che conosce il regolamento meglio di me mi spiega il mancato rigore su Vlahovic, nonché mancata espulsione per DOGSO? Ho cercato nella mia versione l’esimente Juve, ma non l’ho trovata, forse mi servirebbe l’edizione con la copertina nerazzurra.
Ah, prima che vi avventuriate nel “aveva già tirato”, vi anticipo, ho cercato anche quello nel regolamento, non c’è nessuna norma che stabilisce che non è fallo se il pallone è già stato calciato.

2010 nessuno

Qualcuno che conosce le regole meglio di te è l’ex arbitro Bergonzi che si ieri sera alla DS ha detto che quello per lui era rigore e che per il giocatore vdel Como ci doveva essere conseguentemente il rosso diretto
Contento o devi trovare qualche altro sistema per incollare di questo episodio il complotto nerazzurro per dominare il mondo?

Il Regolamento

scusa, hai capito di quale partita si tratta? Non mi risulta che Vlahovic giochi con l’Inter, e la Juve ieri ha giocato contro il Cagliari, non contro il Como

2010 nessuno

Un refuso, era ovviamente il Cagliari, ma la sostanza del giudizio di chi ne sa molto più di me e di te non cambia e ovviamente non cambiano le vostre paranoie complottistiche.

Il Regolamento

Tu hai qualche spiegazione per l’episodio di ieri sera? Ah no, giusto, tu ti accontenti di dire “Bergonzi ha detto che era rigore”, senza farti ovviamente nessuna domanda.
Perché dovrei essere contento? Perché uno che ne sa più di me mi ha dato ragione? Non avevo bisogno di Bergonzi per capire che quello era rigore, ma non me ne faccio niente della ragione di fronte a questo schifo

2010 nessuno

Non fare troppo il melodramma, non avete l’esclusiva di vittime delle cappelle arbitrali , pensa a Parma-Bologna, con Abisso a dirigere, e ne ha fatta un’altra delle sue tant’è che l’hanno sospeso per due turni, eppure è ancora lì in serie A, e oltre a lui ogni domenica, da quelli bravi a quelli del suo livello, gli arbitri qualche sbaglio lo commettono sempre.
E magari per dare un po’ di credibilità a questo tuo stracciarsi le vesti sarebbe utile riconoscere anche quando gli errori capitano a favore della tua squadra di riferimento

Gobbo_Globetrotter

Quando non verrebbero riconosciuti?
Quello che si contesta è il diverso trattamento mediatico.
E, ora, il fatto che le classifiche vengano determinate dal var e dai giudici di complemento della figc.

Il Regolamento

Puoi farmi qualche esempio di errore a nostro favore così lampante come quello di domenica sera? O continuiamo con le chiacchiere facendo finta di non vedere il problema?
Nessun melodramma, figurati cosa me ne frega a me, ma voi interisti siete campioni di sand burying (testa sotto la sabbia).
Siete il branco di quelli che rompono i coglioni con “l’unica società onesta”, e siete veramente ridicoli.
Quando la pianterete col fallo di Pjanic, e riconoscerete che in quella partita c’erano due rigori e un’espulsione a nostro favore, la pianterò anch’io.
Fino a quel momento, o ci stracciamo le vesti tutti, oppure nessuno

2010 nessuno

Non penso proprio che tu mi abbia letto in qualche mio post de “l’unica società onesta” perché non l’ho mai scritto e perché una frase così peraltro non ha senso. Quanto al fallo di Pjanic non sanzionato da Orsato, è una vita che qui non se ne scrive e l’ultimo che ci ha messo un termine è stato proprio Orsato quando già tempo fa ha ammesso l’errore. Il fatto che lo tiri fuori tu adesso che non c’entra niente, stiamo parlando poi di sette anni fa, mi fa sorgere il dubbio , coda di paglia forse? Lo stracciarsi le vesti tutti o nessuno poi è proprio quello che ti ho chiesto io, che fai inverti le parti ?

[…] Dalla Champions League al campionato il Milan è dentro un… 5 minuti fa by il radarista […]

il radarista

Neanche il tempo di assaggiare l’antipasto fatto di soppressata e passita arrostita in fogliadi limone, ed ecco Rahmanovic segna nella nostra porta. Pazienza, sono cose che possono succedere e ne sa qualcosa Gatti, quello della Juventus.
Arriva il primo piatto, pasta arruscata, e Raspadori pareggia. Bene.
Poi Conte si incarta e cambia la squadra. Tutto bene? macché, un ragazzino sveglio e vivace frega tutti e segna un bel gol. E il Napoli? Che c’entra. Noi stiamo vivendo un bellissimno campionato e quasi nessuno è meglio di noi. Cewrto, facciamo la squadra all’incontrario ma noi ci aspettiamo un confronto Trainer – Presy.
E meno male che abbiamo messo al sicuro i punti salvezza.

triplete

E come volevasi dimostrare
Il Napoli cede il passo,
evitera’ cosi’ la condanna

Il soldato Ryanair

Buondì
Ad un certo punto, ieri pomeriggio, sorridevo inebetito.
A pensare cos’altro potesse accadere al Milan: autogollonzi, rigori sbagliati, disattenzioni da scapoli-ammogliati, portiere avversario che parava anche di sopracciglio e deviava la palla con la forza del pensiero.
Dall’inebetimento non mi ha distolto neanche il pareggio, perché ho subito pensato (giuro sulla pasta al forno di mamma) “al prossimo tiro becchiamo gol”.
Il perché della mia convinzione è presto detto: è vero sì che sul Milan sembra esserci una cappa di sfortuna, ma è altrettanto vero che da molti mesi il Milan ci mette del suo e la fortuna la prende a calci nel culo. E questa cosa, alla lunga, madama fortuna te la fa pagare. Chi non la vuole non la merita.
Esatto contrario sulla sponda dei cugini, che invece la cercano intensamente, la desiderano, la trovano.
E la meritano.

Il soldato Ryanair

😄😄
Rispondo immediatamente a me stesso sul teorema della fortuna.
A quanto pare il Como è appena passato in vantaggio con un autogollonzo più ridicolo di quello di Thiaw….
E l’Inter gongola

triplete

Scudetto gia’ deciso dalla ‘giustizia’ sportiva che per le societa’ di Lissone chiude tutti gli occhi perche’ come dice il padre degli Apache “ci sono in gioco le emozioni”

mentre su quelle del Sud (o di Torino) non appena osano alzare la testa si abbattono peggio di mastro Titta.

La condanna non arrivera se il Napoli cede la vetta, vedrete.
Campionato sotto ricatto

Modifica il 27 giorni fa da triplete
inox

Buongiorno Fabrizio

Mo’ stai a vedere Maestro: martedì sono allo stadio e mo’ sentiamo discorsi, anche da quelli bravi, del tipo: meglio uscire con la Lazio altrimenti a seguire avremo due derby (PAURA), la champion e il campionato. Troppo e allora scegliamo un obiettivo che sarà la Champions (!) così, come niente. Poi vedi la partita con il Genoa che pare il Real e allora mi viene da dire diciamola tutta. Inter imbarazzante salvata da Lautaro che la salva dai fischi. Rebus Correa, Taremi irricevibile riesce a farsi male da solo cercando una rovesciata. Mkhitaryan errori tecnici continui come altre giocate interviste. Abbiamo 11 giocatori forse 12 con il portiere di riserva che ieri ci evita una rete. Occhio. Dice: meno male aver beccato il Feyenoord piuttosto che il PSV e no, non c’entra. Così non vai avanti. E poi non c’è il discorso noi siamo l’Inter? Mah! Stamane sui social è tutto un salutate la capolista! No, niente: nel caso martedì andiamo fuori saluto anch’io la capolista con un andate a …..ma lascia stare Fabrizio. Ognuno sul lavoro può sbagliare e pagarne le conseguenze. Qui chi ha portato l’innominabile, Taremi e Arnautovic deve assumere le sue responsabilità. Correa lo ha voluto Inzaghi e vale la stessa cosa gli altri tre, Marotta. Il Milan fuori di testa continua con quel modulo strano e dopo dentro tutti alla viva il parroco. Joao Felix inguardabile fisso in campo, Fofana entra sempre dopo. Arbitri scandalo. A Lecce, Guida al bar (no refuso), ordina un rigore allucinato e il quasi rossiccio canuto suo collega in campo esegue. Abisso a Venezia sbaglia tutto. Gli arbitri sono un tema, Rocchi a casa. Scusa Fabrizio, una domanda: come mai Bergoglio con la polmonite bilaterale viene assistito giustamente con la ventilazione nasale in modesta dose di ossigeno mentre ai malati al tempo del COVID, nella stessa condizione del non-papa, obbligati alla assunzione dell’80-100% di ossigeno?

Waters

Il bello è che qualche cuginetto percula Sommer😀

Ruggero

All’Inter serve seriamente un terzo attaccante, se possibile sotto i 25 anni.

Dico “un terzo” perché dopo Martinez e Thuram, con 16 e 14 reti ciascuno, c’è sì una bella “cooperativa del gol”, ma le altre punte per ora non ne hanno fatti più di 3 a testa. Taremi in particolare segna solo ogni 400′, il che è un disastro; Arnautovic farà 36 anni tra qualche settimana; Correa è sempre rotto. Insomma, tra tutti e tre non ne vedo uno con un futuro nell’Inter.

2010 nessuno

Diciamocela tutta: Taremi è stato uno sbaglio e con un po’ meno di fregola per il parametro zero si poteva vedere subito e Correa e Arnautovic dovevano essere già stati ceduti, con tanti ringraziamenti per carità, già dalla scorsa estate

Ruggero

Arnautovic a onor del vero con noi ha una buona media gol, è che l’anno scorso è stato fermo a lungo. Certo poi i gol si pesano, e per esempio con l’Atletico ne doveva mettere almeno un altro.
Però per l’età che ha, e considerato che il suo ruolo in rosa è anche di far rifiatare i titolari nell’ultima mezz’ora (se ci va bene il punteggio, intendo), tenere palla e far salire la squadra, non è andato troppo male finora.

Ci serve semmai il 12esimo uomo: uno alla Julio Cruz, alla Toni Kukoc (“miglior sesto giocatore” nel ’96).
Senza, sarà sempre dura andare lontano in tutte le competizioni.

2010 nessuno

Ci serviva anche un buon mediano , un interno di centrocampo, un buon sostituto di Mikitharian,che sapesse marcare e rientrare subito a copertura della difesa nelle ripartenze dei giocatori avversari e tanto per gradire anche una buona riserva per Bastoni, ma un esterno sinistro vero , non come Carlos Augusto che è difensore ma più adatto a sostituire Dimarco.

Chakkko

Amici nerazzurri, prendiamoci i tre punti importantissimi che, insieme al tiro bellissimo di Barella stampatosi sull’incrocio dei pali ed al “sombrero” di Lautaro sul finale del secondo tempo, sono le cose più belle della nostra partita. Purtroppo la prestazione di questa sera ha confermato il nostro momento di scarsa brillantezza generale (ed è paradossale pensare che si sia palesato maggiormente proprio nel momento in cui abbiamo potuto giocare di meno durante la settimana), vieppiù evidenziato dalla bella prova di un Genoa si attento in difesa ma anche veloce e propositivo in avanti, capace di contrastare efficacemente sul piano fisico l’Inter un po’ spompa di questo periodo. Non è un caso anche i giocatori più fisici come Dumfries abbiano sofferto assai stasera, sbagliando spesso le giocate e non reggendo l’urto dei recuperatori di palloni genoani. Sarebbero servite la “leggerezza” e la “velocità” di giocatori come Correa, se non fossero letteralmente meno resistenti del cristallo.
Ci voleva quindi un colpo di “fortuna” e di confusione (il gol su deviazione di Masini dopo colpetto di Lautaro su un corner) per sbloccare una partita, giocata più con i nervi che colla tecnica, che ci fa ripartire dopo la sconfitta di Torino senza dissipare i dubbi di questo periodo.

Per quanto riguarda i singoli, ovviamente su Lautaro (ha sputato l’anima in campo fino alla fine, sbagliando ovviamente spesso davanti alla porta, più nel secondo che nel primo tempo), Barella (meno nervoso del solito per via della diffida ma sempre capace di illuminare la manovra e lottare fino all’ultimo) ed Acerbi (il recupero su Miretti lanciato a rete vale certamente un gol). Sempre troppo timido Aslani; Miki ingolfato; Dimarco con le marce scalate; Bastoni e Pavard abbastanza presenti nelle azioni; Dumfries ben contrastato e poco pericoloso; Correa il solito giocatore di cristallo. Il portiere Martinez ci ha salvato poco prima del nostro gol con la sua uscita a coprire la porta su tiro ravvicinato di Ekuban, un’uscita che non vedevo fare ad un nostro portiere dai tempi di Onana. Tra i subentrati meglio Zielinski di Taremi, ma anche qui non ci vuole molto.

Saluti

EroAdAtene

Manco nelle partite scapoli-ammogliati….

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