
Il Napoli, Osimhen e quell’inquietante “se” che si allunga sulla lotta scudetto
Prendete la bilancia della giustizia – una di quelle vecchie stadere da banco del fruttivendolo, posto che al mercato se ne trovino e sia ancora possibile usare – e mettete su un piatto la Juventus e sull’altro il Napoli. Secondo voi la bilancia resterà in equilibrio oppure penderà da una parte più che dall’altra?
In giustizia non si fanno figli e figliastri, non a caso il suo motto è: “la legge è uguale per tutti”. Ma è un principio assai teorico e capita anche ignorato o calpestato. Perché poi c’è la legge un po’ più o un po’ meno giusta, o anche quella un po’ più o un po’ meno uguale.
Il caso Osimhen (e Manolas) continuava a bruciare sotto la cenere spenta e ora che la Procura di Roma ha soffiato sulla cenere e ravvivato il tizzone con una richiesta di rinvio a giudizio per falso in bilancio relativamente agli anni 2019, 2020, 2021, si tratta di capire come uscirne fuori. Già perché la Juventus, in virtù della famosa inchiesta Prisma, ha chiuso definitivamente il fronte sportivo con conseguenze che tutti sappiamo mentre Andrea Agnelli & C si ritrovano coinvolti nel processo penale nel frattempo trasferito a Roma (prossimo appuntamento a marzo 2025). La storia delle plusvalenze manipolate ha profondamente segnato la Juventus e ne ha cambiato addirittura il volto e il corso storico.
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Come per il caso Juventus anche col Napoli le procure hanno seguito strade diverse e usato mezzi di indagine separati da quelli della giustizia sportiva. La Juventus sportivamente ha pagato l’intero conto in quanto si era riscontrato un “sistema” irregolare che cambiava le carte in tavola.
Il caso Osimhen ha più o meno lo stesso iter giudiziario, ma secondo la giustizia sportiva, che infatti ne chiuse l’indagine senza conseguenze, non ha la configurazione di un “sistema”. Insomma siamo di fronte a casi isolati, anche se con le valutazioni e gli scambi dei calciatori nel calcio italiano si è giocato praticamente a Monopoli.
Resta il fatto però che ora le carte della Procura sono a disposizione della giustizia sportiva e si vedrà se ci sono le condizioni per riaprire il fascicolo. Come del resto successe per la Juventus. Sia che lo si riapra o che si lasci tutto così com’è, il caso da oggi è destinato rimbalzare sul tavolo del campionato.
Sull’intera vicenda, sul Napoli in corsa per lo scudetto, resta ora questo punto interrogativo. L’ipotesi di un processo che per quanto diverso da quello della Juventus, ne ricalchi comunque tutti i percorsi, i retroscena, i dubbi, le polemiche, gli scontri feroci. E la possibilità di una conseguenza sportiva sul Napoli di oggi – da una semplice multa a una penalizzazione che possa influire sulla corsa scudetto – sta lì a galleggiare, non si sa con quali tempi, con quali metodi. Un inquietante “se” che si allunga sullo scudetto.
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[…] ci resta solo l’Inter. Thiago Motta sotto accusa *** Mercoledì 19 febbraio 2025 Napoli: l’inchiesta Osimhen e quel “se” sulla lotta scudetto De Laurentiis e il Napoli: richiesta di rinvio a giudizio per le plusvalenze su Osimhen. Il […]
[…] ci resta solo l’Inter. Thiago Motta sotto accusa *** Mercoledì 19 febbraio 2025 Napoli: l’inchiesta Osimhen e quel “se” sulla lotta scudetto De Laurentiis e il Napoli: richiesta di rinvio a giudizio per le plusvalenze su Osimhen. Il […]
[…] ci resta solo l’Inter. Thiago Motta sotto accusa *** Mercoledì 19 febbraio 2025 Napoli: l’inchiesta Osimhen e quel “se” sulla lotta scudetto De Laurentiis e il Napoli: richiesta di rinvio a giudizio per le plusvalenze su Osimhen. Il […]
Inchiesta sul nulla cosmico, ma riproposta nel bel mezzo del campionato..
L’Italia è il Paese dove si vieta che la stessa famiglia sia proprietaria di due squadre ma si concedono proroghe purché la seconda squadra non salga in A.
Sostanzialmente si condanna platealmente una squadra come il Bari ad evitare a tutti i costi la promozione in A dato che costringerebbe i De Laurentiis a vendere immediatamente.
Questi sono i De Laurentiis, questo è il calcio italiano.
E la gente va allo stadio
Non succederà niente. La scusa, poi neanche tanto banale, sarebbe che ne farebbe spese l’ordine pubblico, con scontri tra polizia e oceaniche manifestazioni di tifosi napoletani, e per sfatare la leggenda, si fa per dire, della Marotta Power. Al massimo un po’ di sviste sui prossimi rigori a favore del Napoli e qualche sbaglio in più a favore degli avversari diretti. Chinè deve essere in settimana bianca e non si informa….
[…] 19 febbraio 2025 Napoli: l’inchiesta Osimhen e quel “se” sulla lotta scudetto De Laurentiis e il Napoli: richiesta di rinvio a giudizio per le plusvalenze su Osimhen. Il […]
Si sono aperte le qualificazioni ai mondiali di mirror climbing, questa volta Bocca è preparatissimo e punta ad un ottimo piazzamento.
Ma la giustizia sportiva non dovrebbe muoversi autonomamente da quella penale?
Lo sapevo che prima o poi avrebbe cominciato a piovere .
Ma cosa significa “sistema”? La Juve faceva quello che tecnicamente si chiama budget, anche se scritto su un foglietto da Paratici. Che poi le plusvalenze siano farlocche non ci piove, ma non solo quelle della Juve, l’Inter è il Milan ne fanno da oltre 20 anni… E quelle del Napoli lo sono particolarmente, i ragazzi italiani non sono mai stati in Francia…
Il rischio maggiore del Napoli comunque è quello di giocarsi lo scudetto contro la squadra di regime, altrimenti l’insabbiamento sarebbe sicuro.
La legge é uguale per tutti?
Anche la pioggia cade uguale per tutti ma chi ha l’ombrello non si bagna.
Certo, ci sarebbe da scompisciarsi se, per la seconda volta, venisse alla fine del campionato assegnato all’Inter un secondo scudetto di cartone.
In una ormai famosa intervista a report La Russa disse che sul caso Inter non si potevano applicare I soliti criteri finanziari perche’ in ballo ci sono le emozioni.
La domanda e’ ma le emozioni per le squadre non milanesi non valgono?
Assisteremo all’ennesimo scudetto farlocco?
Alle solite penalizzazioni solum ad non-interum?