
Salutate la Champions League: il Milan è un fallimento totale, all’Atalanta si è spento il fuoco E speriamo che sia finita qui…
I creditori si sono presentati tutti all’uscio di casa al calar della sera. E non c’erano abbastanza soldi per pagare tutti, abbiamo dovuto dichiarare fallimento. Sono calati fin qui, barbari del Nord Europa, e ora se ne vanno da San Siro e dall’Azzurri d’Italia con le panche degli spogliatoi sotto braccio. E il Milan e l’Atalanta a guardarli increduli. Ma che davvero? Ma come, così, la notte di uno stupidissimo play off che è un misero posto del cavolo, ben lontano dalla zona nobile di una Champions League? Che so, fosse stata una finale, una semifinale, un quarto toh…
Forse ci raccontavamo tutti una storia diversa, camuffata, ma una settimana fa si era capito che s’era messa male. Per come le nostre squadre stanno oggi poteva accadere, e infatti… Poi ci possiamo mettere dentro tutto quello che vogliamo, tanto il calcio è comunque un minestrone in cui puoi far cadere pure verze appassite e carote mosce e ammuffite, per cui il Milan va fuori per colpa dell’espulsione di Theo Hernandez e l’Atalanta perché all’andata gli hanno rubato la partita. Poi però devi accettare che il Milan è dall’inizio di quest’anno che ne combina di tutti i colori, e che ha scaricato colpe un po’ su tutti (da Ibrahimovic a Fonseca, da Leao a Conceição, da Maignan a Hernandez) e che l’Atalanta poveretta non ci ha capito nulla né all’andata né al ritorno. Per cui , come si dice, prendi, incarta e porta a casa.
Milan-Feyenoord 1-1 e Atalanta-Bruges 1-3. Ne lasciamo due qui in una serata sola, si consuma tutto tra le 18.45 e neanche le 23. Più che un resoconto sportivo, ci vorrebbe un verbale dei carabinieri per registrare l’accaduto. Theo Hernandez è colto da raptus, prima strattona pesantemente uno del Feyenoord per la maglia e poi va a tuffarsi in area, facendo pure lo stupito quando l’arbitro gli sventola il giallo due volte sotto il naso. Da lì cambia la partita e il patatrac è consumato: tu guarda il Feyenoord oh… Pure questa tocca vedere ai milanisti quest’anno.
Per accedere al processo al Milan e alla lunga lista delle parti civili compilate il modulo in cancelleria. Nel frattempo sfilano gli imputati (vedi sopra), mentre Conceição e Ibrahimovic offrono fieri il petto al plotone e la stagione finisce in merda. Per dirla in francese.
E’ andata persino peggio all’Atalanta che ha capito subito di essere condannata e nemmeno Lookman che si prende il pallone e sbaglia un rigore (“il peggior rigorista che c’è, non doveva tirarlo lui” ha detto Gasperini dopo, per far capire l’aria che tura) le ha ridato speranza, per cui ha consegnato le armi al Bruges – il Bruges… – , ma almeno è l’Atalanta che certo ha un Europa League nell’albo d’oro, ma almeno non sono le 7 Coppe dei Campioni/Champions League del Milan.
A far coppia con Hernandez comunque possiamo mandare il fuori di testa Rafael Toloi che insegue avversari, spara pallonate addosso agli altri e vuol farsi giustizia da solo. Manco si giocasse nel cortile di casa.
Per non farla troppo lunga penso che se il Milan si fosse tenuto Pioli, piuttosto che farsi rapire dall’ego debordante di Ibrahimovic forse ora la situazione non sarebbe così deprimente e fallimentare. L’Atalanta è un mondo a parte e merita altri ragionamenti, ma non so quanta voglia possa avere Gasperini di tirare avanti mentre tutti ti chiedono sempre l’impossibile.
Essersi presentati con cinque squadre all’avvio di Champions League – non succederà di nuovo, ovviamente – è stato bello, ma anche assai impegnativo e fuorviante. Abbiamo peccato di presunzione, abbiamo pensato di essere davvero una superpotenza. Mentre i creditori si portano via anche i portacenere, mi chiedo pure se sia finita qui…
***
[…] da replicanti e robot, sono l’unica meraviglia di una settimana da incubo, in cui … […]
[…] l’ipotesi di sanzioni che pesino sullo scudetto *** Martedì 18 febbraio 2025 Serata shock: Atalanta e Milan, addio alla Champions League Play Off Championa League: Milan-Feyenoord 1-1, rossoneri fuori, rosso a Theo Hernandez rovina […]
[…] l’ipotesi di sanzioni che pesino sullo scudetto *** Martedì 18 febbraio 2025 Serata shock: Atalanta e Milan, addio alla Champions League Play Off Championa League: Milan-Feyenoord 1-1, rossoneri fuori, rosso a Theo Hernandez rovina […]
[…] l’ipotesi di sanzioni che pesino sullo scudetto *** Martedì 18 febbraio 2025 Serata shock: Atalanta e Milan, addio alla Champions League Play Off Championa League: Milan-Feyenoord 1-1, rossoneri fuori, rosso a Theo Hernandez rovina […]
[…] l’ipotesi di sanzioni che pesino sullo scudetto *** Martedì 18 febbraio 2025 Serata shock: Atalanta e Milan, addio alla Champions League Play Off Championa League: Milan-Feyenoord 1-1, rossoneri fuori, rosso a Theo Hernandez rovina […]
Milanexit
Quando nonostante l’enorme opportunità mancata a Zagabria e il passivo di un gol in terra olandese hai la fortuna di ritrovarti in vantaggio dopo appena un minuto e dentro il tuo stadio .. vuol dire che il fato ha voluto comunque servirti il passaggio agli ottavi su un piatto d’argento: fallirlo, soprattutto in questo modo e contro questo Feyenoord, è indice di una squadra che ha un gigantesco problema di tenuta mentale prima ancora dei non pochi di natura tecnico-tattica.
E allora meglio così .. molto meglio uscire che avanzare fortunosamente.
Perchè quando non ce n’è non ce n’è: e quest’anno è chiaro che non è cosa.
FORSE dedicarci in modo esclusivo e queste benedette ultime tredici giornate di campionato POTREBBE farci chiudere con un PIZZICO di dignità una stagione certamente fallimentare.
A corredo della quale andranno fatti un bel po’ di ragionamenti: che attengono non solo agli uomini che scendono sul rettangolo erboso ma anche – e forse soprattutto e prima ancora – ai quadri societari.
Sulla partita non aggiungo altro a quanto già ben detto da molti .. mi limito a una riflessione parallela.
Cosa fa di un calciatore un fuoriclasse ?
La capacità di esprimere, per larghi tratti della propria carriera e ai massimi livelli: fisico e condizione atletica, tecnica e intelligenza tattica – e infine testa.
CruiJff e Beckenbauer sono dei fuoriclasse xchè hanno espresso tutte queste doti per un lungo tempo e a un livello top.
Balotelli e Cassano no xchè hanno saputo esprimerne solo alcune (a mio giudizio non più di un paio max tre nei momenti migliori), per periodi circoscritti della propria carriera e in ogni caso, sebbene a livelli importanti, certamente non ai più alti.
E cos’è che fa di una squadra una formazione ‘top’ ?
Ecco .. io penso più o meno le stesse cose: anche xchè una squadra alla fine non è che la risultante della somma del suo tecnico e dei suoi giocatori.
Il Milan di Sacchi resterà negli annali del calcio xchè ha espresso x più di qualche anno e ai massimi livelli: doti fisiche, condizione atletica, tecnica, acume tattico e testa (e ribadisco testa xchè senza di questa tutte le altri qualità non hanno modo di dispiegarsi – seppur cioè presenti .. fruttano un decimo di quello che potrebbero e spesso è quasi come se non esistessero).
Ora la domanda è: il Milan di Fonseca cos’ha espresso ? E quello di Coencicao cosa esprime ?
Lo so che il paragone del Milan 2024/25 con quello ‘sacchiano’ è come minimo inopportuno ma il fatto è che la mediocrità di questi tempi mi sta spingendo verso forme di doloroso masochismo.
Diciamo che da fare ce n’è tanto – ma davvero un bel po’.
“…uno stupidissimo play off che é un misero posto del cavolo…”: suvvia dr. Bocca, non esageriamo!
Che posti sono, allora, l’Europa e la Conference League? Ne vogliamo discutere?
Che idiota del razzo, due gialli assolutamente evitabili, non ci sono giustificazioni.
Alcuni dei giocatori del Milan hanno tante dote tecniche e/o fisiche quanto sono stupidi e mi riferisco anche a Leao, che ormai dovrebbe aver capito che deve guardare i suoi compagni prima di mettere palloni in area, invece continua a buttarli dentro a cdc.
A quanto pare De Laurentiiiiiiiiiiiiiiiiiiis verrà processato per falso in bilancio e altre amenità.
Ci saranno conseguenze personali ma anche societarie il che vuol dire che verrà presa in considerazione una forte penalità per i risultati ottenuti dalla squadra. C’è la possibilità che venga tolto lo scudetto al Napoli? Non lo so ma, visto che la festa è stata già fatta, per me, possono pure darlo a qualche altra società magari più corretta del Napoli.
Oddio, si potrebbe fare uno scambio con la Juventus che ci darebbe lo scudetto perso o dimenticato in albergo e noi faremmo a meno dello scudetto delle false plusvalenze.
Tranquillo, non trattandosi della Juve ve la caverete con un buffetto.
Ah, ecco, non avevo considerato, i napolisti hanno ragione a preoccuparsi.
E poi semmai dovrebbero scontare la squalifica o la penalizzazione in questo campionato.
Detto questo, le stesse identiche fattispecie (pure più gravi) che hanno portato alle forche caudine la Juventus, passano inosservate in tutti gli altri casi.
Chinè tace sull’Inter, sulla Roma, sul Napoli, si occupa solo di Juve.
Al di là del tifo, ammetto di aver goduto tantissimo nel veder finalmente sventolare un rosso in faccia a uno che simula.
La butto lì, ma perché aspettare il secondo giallo, in casi così lampanti? È uno dei comportamenti più antisportivi in campo… simulazione = rosso diretto, perché no? Non credo che sarebbe la peggior modifica al regolamento vista in questi anni.
Concordo.
La simulazione del rigore, ancorchè antisportiva per definizione, poteva avere un senso ‘utilitaristico’ in epoche in cui tutto era affidato esclusivamente agli occhi di arbitro e guardalinee, epoche nelle quali poteva dunque accadere che ‘passasse’.
Ma cose come la bambinata di ieri sera, fatte nei massimi campionati e competizioni internazionali del 2025, con tutta la tecnologia che c’è addosso alla terna e che è puntata su ogni più piccolo particolare di ciò che accade in campo …. non denotano semplicemente antisportività ma anche una enorme limitatezza dell’intelligenza.
Lui è stato un coglione, e il Mister pure. Però sono anni che quelli del Real e delle squadre spagnole/portoghesi cadono come colpiti da un fulmine e nessuno a loro fa nulla.
Si, ma poi chi li sente Barella e Lautaro?
Loro cadono per estasi, non confondiamo…
🙂 🙂 🙂 Teresa Lautaro…
La classica serataccia in cui le italiane perdono contro le avversarie “abbordabili”. Con tanta, tanta s**ga: rigore sbagliato, pali, 30 tiri a 7 per l’Atalanta e 18 a 6 per il Milan.
Ora…io non seguo più il calcio come qualche anno fa, quindi senz’altro mi perdo qualche considerazione di fondo, però certi giudizi sul “bilancio della stagione” che si sentono in giro adesso mi sembrano inconsistenti. Non dovrebbero dipendere dal fatto che a volte la palla non vuole entrare: almeno nella gara di ritorno, sia Milan che Atalanta meritavano nettamente di vincere, per quanto hanno prodotto.
C’è che il calcio è spesso ingiusto: a volte devi produrre quindici palle gol in una partita per vincere col più tirato degli 1-0, e se ti fermi a quattordici l’allenatore è un somaro e i giocatori dei milionari strapagati…
Serata disastrosa per le nostre, il Milan paga non solo la dabbenaggine di Theo Hernandez, di cui sono note correttezza e sportività, ma si pensava che non fosse cosi fesso, ma anche la sua inconsistenza offensiva ,come si era visto anche alla andata . Leao devastante sulla fascia e poi chirurgico nel centrare con i cross i difensori avversari ,imitato dai compagni nello sbagliare l’ultimo passaggio, altrettanto chirurgici i pochi tiri effettuati ,in rapporto alla mole di gioco sviluppata,addosso al portiere, e mai nessuno pronto a spingere dentro le palle che hanno attraversato tutto lo specchio della porta . Olandesi piuttosto modesti , hanno cominciato ad attaccare solo in superiorità numerica, insomma turno abbordabile, ma se proprio ti vuoi suicidare (ricordando anche la papera di Maignan all’andata ) non c’è abbordabilità che tenga . Quanto all’Atalanta ha riscoperto un’abitudine di qualche anno fa , cioè di prendere gol evitabili nella fase iniziale delle partite casalinghe , stavolta ha preso pure il secondo e li è finito tutto, Gasp dice sempre che in Europa loro si divertono ed imparano, c’è da dire che lui ha imparato veramente bene a disporre la sua difesa, va bè gli errori arbitrali ,i pali ecc . ma quando sbagli pure i rigori con chi te la vuoi prendere? Altro che 5 squadre in Champions l’anno prossimo, andrà bene se ce ne lasceranno 4 , auguri sinceri alla Juve , può farcela, non lasciasse sola l’Inter ,che nemmeno sembra stare troppo bene .
Buongiorno Fabrizio
Certo: Theo è uno dei responsabili del disastro rossonero eliminato da una squadra alla sua portata. Il ragazzo, probabilmente, è avvolto dalle tenebre della sua vita privata e mi domando, da soggetto e predicato di vecchia scuola, come può esserlo dati moglie e particolarmente il figlio che lo accompagnano in questa valle di quattrini. MESSIAS!!!!! Comunque, ancora più responsabile è l’allenatore che toppa entrambe le partite. In Olanda con il 4-2-4 scombicchiera la squadra sbilanciandola inutilmente in avanti senza capo né coda. MESSIAS!!!!!! PINAMONTI!!!!!! Ieri sera replica il modulo, inizia bene la gara con un persino ispirato Leao poi perduto per sempre nel disastro del secondo tempo. L’espulsione del rosaceo cappelluto manda Conceicao nel labirinto dei cambi che nemmeno Inzaghi ci si perderebbe. Fuori il migliore giocatore in dotazione ai rossoneri e fuori persino Jimenez e dentro Bartezzaghi e un “prego Feyenoord accomodatevi”. Che messaggio è dato alla squadra? Infatti, più tardi, Conceicao si rende conto dell’errore riformando una coppia di attaccanti che aveva poco prima fatto fuori. Da esonero immediato. MESSIAS!!!!! PINAMONTI!!!!!!! Mi ci gioco una palla, due no ma una si: Fonseca con la vecchia rosa avrebbe passato il turno. AIUTOOOO MESSIAS!!!!!!! PINAMONTI!!!!!! scusa Fabrizio, provo un respiro profondo e niente oh! non riesco a toglierli dalla testa. NO……PERSINO LEALI!!!!!!!! ( non Fausto) accidenti. Fuori anche l’Atalanta accompagnata dalla spocchia dei due banali commentatori. Costoro, pagati per farlo ma senza un minimo di amore proprio ( precisi come Theo), con l’Atalanta sotto di due reti e dovendone recuperare tre per andare ai supplementari, danno inizio alla prosopopea bergamasca: è un peccato che l’Atalanta esca per il calcio italiano ma anche dispiace per una protagonista in europa come dire: i belgi sono delle capre anche se gliele hanno suonate. E ancora i Percassi, la valorizzazione dei giovani e vai ancora. La Juventus si è rinforzata come il Milan al netto dello sciagurato allenatore come l’Inter…….no, l’Inter no. Non hanno speso nemmeno il 10 ma che dico? Nemmeno il 5% di quello incassato per il passaggio del turno in Champions per prendere un attaccante in prestito da qualche parte. L’Atalanta, siccome sono bravi, prendono Maldini e Posch. Ma per favore! Maldini (figlio. Il padre sarebbe ancora molto meglio). CORNET !!!!!!! ( chi?) E poi la presenza dell’innominabile in campo a sgambettare. Imposto da Marotta a tutti noi viene all’Inter rotto, gli diamo due milioni per un anno, lo curiamo e poi questo cascatore seriale odioso se ne va. BANI!!!!!! MIRETTI!!!!!! Sarti Burgnich Facchetti. Aiuto Fabrizio.
Star mercoledì 19 febbraio 2025
Daily Express mercoledì 19 febbraio 2025
Record mercoledì 19 febbraio 2025
A Bola mercoledì 19 febbraio 2025
Sport (Barcellona) mercoledì 19 febbraio 2025
AS (Madrid) mercoledì 19 febbraio 2025
Che Theo non ci fosse con la testa si era capito da tempo, lo sa pure lui e quindi se l’è fatta bionda. Per il resto l’atteggiamento era quello giusto 40 secondi e gol, poi però ci siamo mangiati quattro volte il raddoppio che avrebbe chiuso i giochi e poi appunto la differenza l’ha fatta Theo, ma per loro. A vedere il bicchiere mezzo pieno meglio così perché così ci dedichiamo al Campionato, dove alla fine ne entreranno solo 4 oramai è sicuro, e noi ne abbiamo un bel po’ davanti.
Mezza stagione buttata al cesso però di solito la paghi. Qualcuno adesso dirà che è stata colpa di Leao, e va bene così… Detto di sfuggita il Feyenoord è un po’ una nostra bestia nera, ho abbastanza anni per ricordarmi che ci buttò fuori dalla Coppa dei Campioni già qualche annetto fa… in generale adesso la squadra è più forte di prima, soprattutto davanti, ma Jimenez per Theo si impone, e non averlo messo nella lista Champions è stata un po’ una cazzata. Ma la società rimane quella che è…
L’Atalanta pensavo che avrebbe fatto molto meglio in questa Champions e quindi per me è stata la delusione più grande, se continuiamo così rischiamo di portarne al massimo una nei quarti…
Troppo tenero, non sono d’accordo.
Il modo con cui ieri si è letteralmente buttata via la qualificazione (recidivi, perché ancora la sconfitta a Zagabria grida vendetta…) e con essa un bel pacco di milioni , è scandaloso.
Non si poteva chiedere di meglio: giochi contro un avversario a cui hai portato via la punta di riferimento, senza l’allenatore, senza il giocatore che all’andata ci aveva creato grattacapi e privo di un altro manipolo di titolari, vai in vantaggio dopo 40 secondi ed hai tutta una partita per raddoppiare…
Il Milan iniziale c’era: velocità, intensità, pressing ed anticipi puntuali, tende piantate nella metà campo del Feyenoord in attesa del raddoppio che sarebbe potuto arrivare ad ogni azione.
Ho guardato la partita con mio figlio, all’ammonizione del nostro laterale sinistro (non voglio più neanche pronunciarlo, il suo nome…) ho detto (e sperato) “all’intervallo lo sostituisce, alla prossima occasione sarà espulso”. Il “campione” era chiaramente in blackout mentale come (troppo) spesso gli capita.
E invece no, Conceicao (gravissimo errore) che evidentemente non è Inzaghi, lascia in campo questo scriteriato, e il Milan sotto scacco.
Succede l’inevitabile, la natura del soggetto prevale e, ahinoi, si resta in 10 uomini come temevo.
L’effetto immediato è che – ovviamente – non si va più in pressing cercando l’anticipo costante – come invece era stato fatto molto bene nel primo tempo – perché sbagliarne uno sarebbe significato liberare 2 avversari. I cambi di Conceicao hanno fatto il resto, mettere Bartesaghi in una partita ultradecisiva e parzialmente compromessa hanno fatto il resto.
Se tre indizi fanno una prova, a Milano ce ne sono già una dozzina su questo bulletto milionario e la sua scarsa professionalità, il suo inutile celodurismo in campo e le sue serate e nottate tra i privé, con tanto di elio (e molte storie tese).
La società e gli allenatori hanno finora coperto il copribile, ma è bene adesso che fermino ogni trattativa di presunto rinnovo (se mai ci sia stata) e se ne sbarazzino al più presto.
No. Non si può giocare sempre con la spada di Damocle sulla testa, sperando che non gli salga l’embolo a rovinare tutto quello che fanno gli altri 10 in campo.
Sì, ok, il soggetto a volte è stato decisivo. Ma preferisco mille volte un Zappacosta (giusto per restare nel ruolo) su cui contare sempre in modalità ordinaria piuttosto che vedere qualcosa di straordinario una volta ogni 10 partite.
Via, non merita quella maglia, vada a stupire altrove, il Milan chiede e merita ben altro.
Su Theo non posso che essere d’accordo, secondo me nel suo non starci più con la testa, oltre che la voglia di andare altrove ( ma a questo punto non so chi se lo prende ) ci stanno pure problemi fuori del campo abbastanza allarmanti. Io lo metterei direttamente in panca e butterei dentro Jimenez a sinistra, quando non c’é Walker, Jimenez a destra e lui a sinistra ( non è che lo puoi sempre lasciare fuori )… Poi c’è Conceiçao che deve capire che Leao, Joao Felix, Pulisic e Reijders insieme possono giocare solo se hai Empoli o Venezia o Monza in casa… l’equilibrio migliore in partite complicate lo abbiamo con Fofana e Rejinders in mediana, Musah a destra, Pulisic o Joao centrale e Leao a sinistra nei tre dietro el Bebote che è uno che la butta dentro spesso, a quanto pare… ma per la Champions bisognerà diventare continui.
A Genova per lavoro in hotel ore 3 mi sveglio e mi ricordo. Toh han giocato Milan e Atalanta. Guardo sul cellulare. Minkia che botta. Altro che 5 squadre in CL. Ps1. La gioca 10 volte la Atalanta ne vince 9. Ma e’ il calcio. Ha perso quella Buona. PS2. A chi ci sfracassava che era Pioli e che Theo e Leao eran due campioni incompresi dico che il tifo ci frega a tutti. PS3 Theo lo ho visto con la testa dipinta l’altra settimana e ricordo di aver pensato vedendolo giocare che questo non era sul pezzo. Non mi stupisce che abbia messo lui la squadra nella cosiddetta.
Gazzetta dello Sport mercoledì 19 febbraio 2025
Corriere dello Sport mercoledì 19 febbraio 2025
Tuttosport mercoledì 19 febbraio 2025
Tutto giusto, però non scordiamoci che il calcio è fatto di episodi, a volte ti vanno bene, altre volte male. Il Feyenoord ha fatto un tiro in porta, l’Atalanta stasera poteva giocare per tre giorni e avrebbe preso solo pali e respinte sulla linea, gli altri invece quattro contropiedi e tre gol.. insomma..quanto ti dice male non ci sono santi, sei destinato a uscire.
Sul Milan fuori c’ho vinto una scommessina con un amico, ma l’Atalanta no, mai avrei creduto che…
Ed invece megatranvata.
E poche settimane fa in tanti, anche sul blog, a perculare la Juve per aver “solo” pareggiato in Belhio…
Ma la scommessa l’hai fatta pure sulla Juve in Olanda?… io non dico che ero sicuro che uscisse, ma insomma me la sentivo abbastanza…
Pericolosi Ritorni di Fiamma
MILAN – FEYENOORD 1 – 1
E vai con i ritorni di Champions. La tripla sfida Italia-Fiandre continua a San Siro, vittoria d’obbligo per Conceiçao, gioca Musah per Jimenez, Thiaw per Tomori, ma il Feyenoord è osso durissimo, occorre prendere le giuste contromisure per arginare Paixão e co. Arbitra il polacco Marciniak, al VAR Kwiatkowski.
Subito in gol il Milan: corner per Pulisic, cross per Thiaw, assist a Gimenez, facile gol, 1-0. Giallo a Moder, palo esterno di Theo, Leao tira addosso al portiere, giallo a Theo.
Ripresa: tiretto di Walker, poi il dramma: Marciniak mostra il giallo e poi il rosso a Theo per simulazione (!?), tiri di Reijnders e Pulisic, dentro Bartesaghi, Carranza e Fofana, il Milan difende ma deve cedere alla testata incontrastata di Carranza, 1-1. Entra Stengs, giallo a Joao Felix, tiretto di Thiaw, dentro Chukwueze e Abraham, poi Mitchell, subito giallo e poi rissa tra Leao e Read, espulso. Ma il Feyenoord va avanti, il Milan resta al palo. Ritorno al Passato.
*****
ATALANTA – BRUGES 1 – 3
Anche a Bergamo sarà partita ostica, contro i belgi Lookman solo in panca con Cuadrado e Samardzic, Posch per Hien e Zappacosta per Ruggeri. Nel Bruges Jutglà per Nilsson. Arbitra il tedesco Zwayer, al VAR Dankert.
Stavolta succede l’opposto, il Bruges segna al 3′, da Vaneken a Jutglà, assist per Talbi, palla in buca, 0-1. Giallo a Kolasinac, segna Retegui, ma in f.g., Mignolet sicuro esce bene su Ederson, poi il secondo gol, palla da Jashari a Tzolis, Stecchino salva deviando il tiro ma Talbi è pronto a insaccare, 0-2. Giallo a Onyedika, Mignolet invalicabile, doppio palo di Zappacosta e Cuadrado, e in risposta arriva il dramma, terza rete del Bruges: imparabile il tiro di Jutglà che buca il povero Stecchino, 0-3.
Ripresa: Entra Lookman, e il suo gol arriva subito, deviando in rete il cross di Zappacosta, 1-3. Entra Siquet, palo di Ederson e bis di Lookman annullato per fallo di mano, poi fallo di Tzolis su Cuadrado, giallo e rigore, ma Mignolet ipnotizza Lookman, poi salva ancora su Retegui, sul nigeriano e su Kolasinac, entrano Nielsen, poi Bellanova, Samardzic, Posch e Brescianini, giallo a Djimsiti, entra Nilsson, baruffa in campo, gialli per De Roon, De Cuyper e Nilsson, rosso a Toloi, e anche la Dea abbandona l’Europa. Analfabetismo di Ritorno.
Consoliamoci col nostro bravo Matteo, omaggiato perfino dai Coma_Cose: Berrettini, Berrettini, pensiamo solo a Berrettini, Berrettini!!!
Il Milan ha segnato al primo minuto e mia moglie mi ha convinto che la partita sarebbe finita in una noiosa e banale goleada ragion per cui abbiamo cambiato canale e vista l’eredità. Il seconpo tempo non me lo sono perso e mi è dispiaciuto, per itifosi che sia andata così. Una cosa è certa Theo e Leao non sono affidabili.
L’Atalanta deve capire che adesso è una grande squadra, proprio lei che stupiva contro le grandi squadre. Adesso ha trovato una squadra piccola che ha stupito contro di lei. Visto cosa si prova? Bisogna accettare di essere una grande, con le piccole che danno tutto contro di te e cercano di fregarti con l’organizzazione. E’ ingiusto, è comodo per le piccole, ma è il calcio. Questa dinamica piace a un sacco di gente. Genera grandi plusvalenze, ma i giocatori dell’Atalanta non li comprerà più nessuno a peso d’oro, il giochino adesso si vede.
L’Atalanta? Credo che Percassi abbia capito che è tempo di cambiare allenatore. Gasperini il meglio di sè lo ha dato. Ora sembra un limone spremuto.
Forza Atalanta. Bella squadra sempre, anche quando perde.
Solo una stupidata poteva cambiare una partita iniziata sul velluto e proseguita in totale controllo e assedio a oltranza senza subire rischi.
E noi abbiamo il campione mondiale del settore. Se ne andasse via al più presto, non è la prima volta che rovina la squadra e non sarà neanche l’ultima.
Abbiamo superato il ritiro di Maldini, figuriamoci se non supereremo la sua partenza.
Ancor più colpevole Conceicao che, conoscendo il genio, non lo ha tirato via nell’intervallo.
L’ho scritto diversi giorni fa, l’unico problema sarebbe potuto venire da un’espulsione.
L’avrebbe capito anche un bambino.
Via, via, andasse dove vuole ma lasciasse la nostra maglia, grazie.
Non fai in tempo a rammaricarti di una sconfitta bruciante che inaspettato arriva il risultato che ti riporta il buon umore.
Può sembrare un po’ meschino felicitarsi per le disgrazie altrui ma del resto eravamo direttamente interessati, visto che li avremmo potuti incontrare negli ottavi e quest’anno non mi pare il caso di insistere.
Che Conceicao non potesse fare miracoli era ovvio e con la supercoppa vinta deve avere esaurito i bonus.
Che sia stato quel simpatico di Theo, tradito da uno dei suoi colpi migliori, la simulazione, a condannare il Milan, aggiunge piacere.
Tanta confusione e basta.
Hai capito il perfido Darioski ….
Ma in fondo ci sta: il buon umore è come il ‘testimone’ di una staffetta, passarcelo l’un l’altro di settimana in settimana è nelle cose della vita, diversamente che gusto ci sarebbe ?
Si ma io domenica avrei preferito un loro pareggio …