Mamma che Inter, va all’Olimpico e ne rifila sei alla Lazio. E adesso come la mettiamo con lo scudetto e con tutto quello di cui ci eravamo convinti?
Lazio-Inter 0-6 è un pugno sbattuto sul tavolo da poker del campionato. I gol in rapidissima e ossessiva successione di Çalhanoğlu su rigore, Dimarco, Barella, Dumfries, Carlos Augusto e Thuram – sei giocatori diversi in una commovente cooperativa di mutuo soccorso del gol: se Lautaro i gol non li fa qualcuno dovrà pure farli no? – ci impongono nuove riflessioni e considerazioni su tutto. Che forse sarebbe fin troppo complicato squadernare qui adesso, analiticamente e per intero. Non servirebbe a nulla, perché magari al ritorno finisce che la Lazio vince a San Siro contro l’Inter – lo considerate forse impossibile? – e siamo punto e a capo. Preferisco così rimuginare sulle contraddizioni e gli appunti finora presi messi sottosopra dall’eccezionale risultato.
Il problema di fondo è che partivamo tutti da due concetti di fondo.
1) L’Inter non è più la stessa dello scorso campionato, quello concluso con lo scudetto.
2) La Lazio e Baroni sono la vera grande novità dell’anno, guarda che scelta coraggiosa ha fatto Lotito andando contro tutto e tutti, prendendosi un allenatore comparsa.
Per rimettere insieme i cocci della deflagrazione tecnica e intellettuale provocata dal partitone epocale dell’ Olimpico bisognerebbe essere Schopenauer e far ampio uso di logica e di retorica. Ma non credo di essere all’altezza. Diciamo allora che assisto sbigottito alla ferocia con cui Simone Inzaghi ha preparato questa partita pensandoci fin dalla settimana prima in Champions League. E che il Baroni che tanto avevamo incensato come nuovo mentore del calcio moderno (il Thiago Motta dell’anno scorso per intenderci) ha insistito coerentemente e presuntuosamente sui quattro giocatori d’attacco (Isaksen, Pedro, Zaccagni, Noslin) schierati a scavalcare il formidabile centrocampo dell’ Inter (Mkhtaryan, Çalhanoğlu, Barella con Dimarco e Dumfries esterni). E il pretendere di giocare alla pari alla fine ha un prezzo, l’hanno sempre detto fin da che il calcio esiste.
Ecco Lazio e Inter, teleguidate da Baroni e Inzaghi, hanno scompigliato le carte. E adesso siamo qui tentando di rimetterle in ordine, a farci domande sullo scudetto, sull’ Atalanta e sull’ Inter (chi è meglio?) sull’outsider Lazio (ma allora?), sapendo benissimo però di non poterne venire a capo e senza essere in grado di dare risposte serie. Se non fare quattro chiacchiere che lasciano il tempo che trovano, senza pretesa alcuna. E che tutto sommato è l’unica cosa che davvero ci interessa.
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SERIE A 2024-2025
GIORNATA N. 16
(CLICCA PER LEGGERE TABELLINI, CRONACHE, STATISTICHE E GUARDARE VIDEO DELLE PARTITE)
Venerdì 13 dicembre 2024
(70′ Che Adams T)
Sabato 14 dicembre 2024
(66′ Zaniolo A)
(22′ Thauvin U, 50′ Lukaku N, 76′ aut. Giannetti N, 81′ Anguissa)
(19′ Gatti J, 61′ Ellertsson V, 83′ Idzes V, 90’+5′ rig. Vlahovic J)
Domenica 15 dicembre 2024
(3’ Morente L, 37’ aut. Dorgu M, 44’ Krstovic L)
(59′ Odgaard B)
(5′ Coppola V, 19′ Sohm P, 57′ Sarr V, 75′ Mosquera V, 90′ Sohm P)
(90’+3′ Gabrielloni C, 90’+7′ Paz C)
Lunedì 16 dicembre 20.45
(41′ Çalhanoğlu I, 45′ Dimarco I, 51′ Barella I, 53′ Dumfries I, 77′ Carlos Aigusto I, 90′ Thuram I)
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CLASSIFICA GIORNATA N. 16
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[…] infiniti e inconcludenti. Adesso Motta è al bivio *** Lunedì 16 dicembre 2024 Lazio-Inter 0-6, all’Olimpico un pugno sul tavolo da poker Lazio-Inter 0-6 rovescia il quadro della Serie A. Da Inzaghi a Baroni, cambia l’idea […]
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[…] infiniti e inconcludenti. Adesso Motta è al bivio *** Lunedì 16 dicembre 2024 Lazio-Inter 0-6, all’Olimpico un pugno sul tavolo da poker Lazio-Inter 0-6 rovescia il quadro della Serie A. Da Inzaghi a Baroni, cambia l’idea […]
Leggendo tra le righe dei commenti di Inter-Lazio ho notato in alcuni le solite scaramucce tra tifosi vari, in altri invece argomentazioni piuttosto sensate.
L’Inter non ha niente da dimostrare,
è un’ottima squadra con una rosa importante ma non uno squadrone come qualcuno l’ha definita anche se con la Lazio ha vinto con un punteggio tennistico. La Lazio da parte sua è una buona squadra che sta oltretutto attraversando un ottimo periodo ma non è certamente al livello dell’Inter, nonostante la classifica non riveli questa differenza, basterebbe confrontare le due rose. Baroni era già partito con una formazione troppo spregiudicata che può magari andar bene con altre squadre più deboli ma non con una squadra come l’Inter che ha nel centrocampo uno dei suoi punti di forza e probabilmente come ha fatto notare qualcuno gli sarebbe potuta anche andar bene se Noslin non avesse sprecato una favorevole occasione ma i se e i ma lasciano il tempo che trovano,
d’altronde Noslin è un giovane che si sta pian piano inserendo in squadra e non è nemmeno un centravanti ma un’ala destra.
In ogni caso dopo l’infortunio di Gila l’allenatore laziale avrebbe dovuto far entrare Pellegrini al suo posto che è un vero difensore e non Lazzari che seppur veloce lascia piuttosto a desiderare nella fase difensiva; è veramente improponibile schierare contro una squadra come l’Inter una difesa del
genere, oltretutto Gigot è alle prime
armi in Italia ed ha già dimostrato nei suoi interventi difensivi troppa irruenza ed una certa goffaggine e lo stesso Nuno Tavares che è comunque un gran bel giocatore dotato di ottima tecnica individuale, di grande fisicità e di notevole velocità e bravissimo nella fase offensiva non ha sicuramente nella fase difensiva
la stessa qualità. Il suo ex allenatore per questa ragione spesso lo faceva giocare sempre sulla fascia sinistra ma più avanti cosa che a mio modesto avviso esalterebbe anche di più le sue caratteristiche e dove si troverebbe più a suo agio, per finire non dimentichiamoci che Patric era un terzino destro, buonino ma non eccellente che è stato reinventato difensore centrale dove se la cava discretamente soprattutto quando è affiancato da un altro difensore centrale come si deve ma sempre con certi limiti non avendo un fisico adatto per ricoprire il suddetto ruolo. Inoltre Baroni avrebbe dovuto inserire subito dopo anche un paio di centrocampisti e non lasciare da soli i poveri
Rovella e Guendouzi che seppur bravissimi nell’interdizione e nel far girare la palla non hanno potuto far molto contro la schiacciante superiorità degli uomini di Inzaghino a centrocampo
che è stata più evidente che mai durante la partita.
[…] infiniti e inconcludenti. Adesso Motta è al bivio *** Lunedì 16 dicembre 2024 Lazio-Inter 0-6, all’Olimpico un pugno sul tavolo da poker Lazio-Inter 0-6 rovescia il quadro della Serie A. Da Inzaghi a Baroni, cambia l’idea […]
[…] infiniti e inconcludenti. Adesso Motta è al bivio *** Lunedì 16 dicembre 2024 Lazio-Inter 0-6, all’Olimpico un pugno sul tavolo da poker Lazio-Inter 0-6 rovescia il quadro della Serie A. Da Inzaghi a Baroni, cambia l’idea […]
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Ce lo ha suggerito Oriali e poi soprattutto tu ci stai tanto simpatico
Ciao malandra
Giudicate se questo e’ sport,
dove un uomo al buio a Lissone
rimesta le immagini per ore
finche’ non trova quella che favorisce
la societa’ della mafia delle curve
(a proposito tutto insabbiato?)
dove decide lui con un si o un no
al buio, a Lissone
Meditate che questo è stato:
stando in casa andando per via,
coricandovi, alzandovi.
Ripetetelo ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
la malattia vi impedisca,
la vostra stessa mafia delle curve
si ritorca contro di voi.
PS
Addirittura si approfitta delle pause mediche per continuare a rimestare
finche non si trova il fotogramma a favore
Dal corriere
Nel suo momento peggiore l’Inter sblocca il risultato con il rigore di Calhanoglu, tornato a segnare dagli 11 metri dopo l’errore dal dischetto (il primo da quando è in Italia) con il Napoli il 10 novembre.
Ma prima del vantaggio nerazzurro è successo di tutto. Siamo al 36’ e i nerazzurri sbloccano il risultato: corner di Calhanoglu, colpo di testa di Dumfries, gran parata di Provedel e tap-in di de Vrij, ma l’arbitro Chiffi annulla per fuorigioco. Dalle immagini si vede che è Lautaro Martinez a essere in posizione irregolare: l’argentino partecipa all’azione colpendo involontariamente il volo di Gigot, entrato da poco per Gila (uscito dopo alcuni giramenti di testa). Però, mentre il difensore biancoceleste viene medicato, il check della Var prosegue.
Il motivo? C’è un fallo di mano dello stesso Gigot sull’incornata di Dumfries, che arriva poco prima della posizione irregolare del capitano dell’Inter. Passano poco più di due minuti, poi Chiffi va al monitor e concede il rigore alla squadra di Simone Inzaghi.
Marco Baroni è arrabbiatissimo in panchina, mentre il quarto uomo cerca di spiegargli cosa è accaduto. I giocatori della Lazio circondano il direttore di gara, che estrae un cartellino giallo a Rovella. Dagli 11 metri si presenta Calhanoglu che sblocca il risultato. La Lazio non rientra in partita e pochi minuti dopo va ancora sotto: cross di Dumfries e terza rete stagionale di Dimarco.
Leggo che molti tifosi dell’Internazionale di Milano qui dentro fanno il paio con i calciatori della Lazio ieri sera.
Dopo qualche risultato entrambi si son convinti di essere irresistibili e gli uni sparano cazzate con la stessa noncuranza con cui gli altri hanno giocato ier sera …😅…io ho buone sensazioni…
per leggere bisogna anche saperlo fare, qui non s’è letto nulla di Inter irresistibile. Irresistibile resta solo la voglia tua e dei tuoi compagni di merende di mistificare la cruda realtà. Ci credevi, alla mezzora, vero? Un vero sensitivo
E noi continuiamo a ringraziare per le tue sensazioni
Mi associo ai ringraziamenti
Ieri sera l’Inter si è aggiudicato il primo set a zero, vedremo poi come finirà il secondo.
Baroni sta facendo sicuramente un ottimo lavoro ma già dalle prime partite della Lazio in questa stagione si era intravisto che il suddetto allenatore dà maggiore importanza alla fase offensiva, tralasciando o comunque curando di meno quella difensiva. Ieri la Lazio ha giocato bene, diciamo alla pari dell’Inter per i primi 25 minuti, fino all’infortunio di Gila che è insieme a Romagnoli il miglior difensore dei biancocelesti, purtroppo ieri mancava per infortunio e quindi si è venuta a trovare a dover difendere senza i due centrali difensivi titolari per circa 65 minuti contro gli attaccanti dell’Inter che non sono proprio da buttar via. Nel suo periodo migliore
la Lazio avrebbe anche potuto segnare ma prima Noslin ha sprecato sparacchiando alto da ottima posizione, poi Zaccagni dopo una splendida azione personale ha sbagliato il passaggio che avrebbe consentito al suo compagno che si era ben liberato di tirare quasi a botta sicura a pochi metri dalla porta avversaria. Dopo l’infortunio di Gila
la Lazio è calata vistosamente e l’Inter ha sfruttato al meglio le due sole occasioni che ha creato nei restanti venti minuti del primo tempo segnando due goal.
Nella ripresa la musica non è cambiata e l’Inter ha continuato ad approfittare del tracollo fisico e morale dei biancocelesti ed ha segnato altre due reti sempre con soltanto due occasioni avute ed alla fine ha arrotondato il punteggio con una difesa laziale imbarazzante segnando altri due goal.
Gli unici a salvarsi dei biancocelesti sono stati lo sfortunato Gila, decisamente il migliore dei suoi e Guendouzi.
Provedel non è riuscito a pararne una che è una, eppure soprattutto il quinto goal di Carlos Augusto ed il sesto di Thuram si potevano sventare, sicuramente Maignan li avrebbe parati e forse anche almeno un altro, Tavares ha sulla coscienza il goal di Dumfries, credo che tutti sappiano quanto sia
forte l’olandese di testa che insieme alla grande fisicità unita ad
una buona velocità ne fa il suo cavallo di battaglia considerando che con i piedi è alquanto modesto; male anche Marusic che ha sulla coscienza il goal di Di Marco, è saltato a vuoto su un cross mancando la palla di testa lasciando così l’esterno sinistro interista tutto solo a colpire al volo indisturbato a pochi metri dalla porta avversaria, inoltre alle spalle di Di Marco c’era anche Bissek completamente da solo, male anche i due centrali, Gigot ha combinato presto un disastro causando un rigore con un intervento piuttosto goffo ma anche Patric non è esente da colpe in altre circostanze, per esempio sul bel goal di Barella che ha potuto comodamente controllare il pallone e tirare del tutto indisturbato. Decisamente al di sotto del suo standard abituale Rovella, la sua prova ieri non ha raggiunto la sufficienza, piuttosto brutta la prestazione di Pedro che avrei tolto prima, male anche Zaccagni, Noslin ed Isaksen così come quelli coloro che sono subentrati nella ripresa
a parte Castrovilli che è ingiudicabile.
Oggi appena terminato un piccolo pranzo a base di insalatina invernale con radicchio rosso,scalogno al forno, pere abate, e toma calda naturalmente dell’azienda il Boscasso – Zona Oltrepò Pavese – a seguire un paio di cachi frullati con cacao amaro come dessert, una sorsata salutare direi..
Seduto nel divano Faraboli stavo pensando alla partita di ieri della splendida, e mi sono basito della incazzatura di diverso gobbo non solo nel blog per il rigore, non hanno capito che gli abbiamo fatto un piacere tenendo la Lazio a 3 punti – de non erro – con la quale verosimilmente si giocherà l’ultimo posto utile per la Champions – al fine di evitare un altro bagno da alcune centinaia di milioni – .
Non credo ci sia qualche qualche ” pazzo” che speri di raggiungere Atalanta,Inter, e Napoli, con Danilo,Gatti,Savona,Flopmeiners,Locatelli,Douglas Luiz…
Salud
Che botta !!!!
sopratutto per i gufi gobbi del blog che non sanno più a quale santo affidarsi.
Ovviamente è colpa di Lissone, Oriali, Facchetti, ufficio passaporti etc etc etc
Gradirei sapere quando la Lazio ha subito un simile tracollo in passato.
Agli statistici la risposta.
Grazie.
Lo statistico risponde; é stata sempre Fozza Inda. 8 a 1 il 18 marzo 1934 e 7 a 0 il 5 marzo 1961.
Quindi 90 e 63 anni fa: un vero cold case
PATAPUNFETE: LAZIO – INTER 0 – 6
Reduci dalle gare europee con risultati opposti, Lazio e Inter protagonisti di questo posticipo rivedono le proprie formazioni. Baroni conta sul rientro di Provedel, Isaksen e Noslin, conferma per i 5 subentrati di Amsterdam, più gli stakanovisti Patric, Rovella e Pedro, in panca anche Castrovilli, fuori lo squalificato Castellanos e gli acciaccati Vecino e Romagnoli. Per l’ex Inzaghi questa partita ha sempre un sapore “speciale”, perciò schiera la miglior formazione possibile, tutti dentro, ma al posto dell’ex Acerbi e di Pavard, giocano l’ex De Vrij e Bisseck. Arbitra Chiffi, al VAR Mazzoleni.
Veloci attacchi dalle due parti, testata alta di Dumfries, tiretto di Isaksen, Noslin prima sbuccia il tiro al volo poi la alza di testa, giallo a Calha, Barella duro su Gila che deve lasciare, entra Gigot, giallo a Bastoni, Barella “scippa” una punizione a Pedro, sul corner segna De Vrij, ma Chiffi al VAR concede il rigore per mani di Gigot, botta centrale del Calha, 0-1. Giallo a Bisseck, poi contropiede Inter 4 vs 3, cross da Dumfries a Dimarco, che al volo di piatto sx beffa tra le gambe Provedel, 0-2.
Ripresa: Dentro Darmian e Lazzari per Gigot, colpito alla testa da Lautaro in occasione del gol annullato, difesa laziale “leggerina”, manovra l’Inter, palla indietro a Barella, che fa secco Provedel con una fucilata nel sette, 0-3. La Lazio “sbarella” sotto i colpi interisti che giocano a memoria, lancio di Bastoni per la testa di Dumfries che sovrasta Tavares e infilza Provedel, 0-4. Notevole differenza di ritmo tra le due squadre, i nerazzurri pensano più svelti e sono più decisi nel recupero palla, dentro Dele-Bashiru e Tchaouna per Pedro e Isaksen, entrano Carlos Augusto e Asslani, tiracci di Noslin e di Rovella, giallo a Darmian, entra Zielinski, perde palla Tchaouna, entra in area Carlos Augusto che beffa Provedel in uscita, 0-5. Dentro Castrovilli per Zaccagni, dentro Buchanan, tiraccio di Zielinski, chiude il set la bella rete di Thuram che si libera dei pedoni laziali e va a dama, 0-6. Gioco, partita e incontro. Brusco “Ritorno dal futuro” per i laziali, emergono tutti insieme carenze e difetti finora ben mascherati, poi analizzeremo meglio le cause e le giustificazioni della disfatta, ma la difesa del II tempo non è presentabile in Serie A.
Le pagelle: Provedel 5; Marusic 5, Patric 6, Gila 6,5 (Gigot 5, Lazzari 4), Tavares 5,5; Guendouzi 6, Rovella 5,5; Isaksen 5 (Tchaouna 5), Pedro 6 (Dele-Bashiru 5), Zaccagni 5 (Castrovilli sv); Noslin 4. All.: Baroni 6.
Gli interisti ci hanno surclassato, di squadra e nei duelli individuali uno contro uno, non c’è stata partita, qualche episodio storto non giustifica la resa totale, Chiffi stavolta non ha gravi colpe nel rovescio, abbiamo fatto tutto da soli.
Amico Ghiro, una pregunta: Baroni non avrebbe dovuto cambiare l’assetto troppo offensivo una volta perso il miglior difensore a disposizione infoltendo il centrocampo?
Saluti
Ciao Chakkko,
Baroni ha sempre prediletto la fase offensiva, le sue squadre hanno sempre giocato a trazione anteriore ma ieri come giustamente hai osservato avrebbe dovuto lasciar perdere le sue idee per una volta almeno dopo l’infortunio di Gila ed infoltire il centrocampo, d’altronde con una squadra come l’Inter che ha uno dei suoi punti di forza proprio nella zona centrale del campo era già stato un azzardo schierare quella formazione iniziale.
Se Noslin non avesse schiacciato troppo la sua conclusione, l’azzardo avrebbe forse pagato ma io ho avuto l’impressione che una volta eluso la pressione portata in avanti da Rovella o da Guendouzi, per i giocatori nerazzurri fosse agevole portare attacchi vero la porta difesa da Provedel (e qualche accenno di azione in tal senso si è vista pure nella prima mezz’ora, spesso abortita per errori nel penultimo passaggio).
Saluti
Caro Chakkko, risposta ovvia, certo che sì, difendere con Lazzari-Marusic-Patric-Nuno contro l’Inter è suicida, andava inserito Pellegrini a dx e non Lazzari, poi subito Dele-Bashiru e Castrovilli (o Tchaouna). Il tracollo dopo la doppia perdita, prima Gila poi Gigot, rintronati dai colpi ricevuti (involontari, per carità), ha mandato in crisi anche Baroni, poco lucido nelle scelte dei cambi. L’assenza di uomini esperti come Romagnoli e Vecino ha fatto il resto.
Piuttosto vorrei il tuo parere sul fallo di Pedro su Barella (la punizione ha portato al corner fatale) e sul fallo di mano da rigore di Gigot. In entrambi i casi i laziali hanno protestato con grande vigore.
Secondo me l’arbitro ha sbagliato alcune decisioni, ravvisando falli e contatti laddove non c’erano, come nel caso dell’ammonizione di Chala o del fallo inesistente di Pedro. Per quanto riguarda il rigore/rigorino, capisco le proteste laziali ma con le regole attuali difficile non assegnarlo su colpo diretto dell’attaccante verso la porta. Abolita la volontarietà (che sui falli di mano si verificava rarissimamente col “vecchio” regolamento) ormai è punito ogni intervento scomposto o goffo.
Saluti
Ciao Chakkko.
Perché non organizzi degli incontri da remoto per i tuoi cotifosi e gli insegni un paio di fondamentali sul gioco del pallone?
Domine, non sum dignus.
Ave atque valeo
No ma poi Chakkko, per fare qualcosa che invece rendesse ragionevoli gli juventini il Padreterno dovrebbe lasciare perdere tutto il resto e concentrarsi solo su di loro……
Questi risultati sono ovviamente “eccentrici”, quindi teniamoci la vittoria come punto fermo, che ci ha riavvicinato alle capoliste e ha iniziato a sgranare il gruppo di testa. Ormai è chiaro che in CL andiamo avanti a forza di calcoli, in campionato devi essere più sul pezzo ogni turno.
Fabrizio, si leggono di fatti inenarrabili che avrebbe compiuto il City, sembra e dico sembra che sarebbe in forte dubbio la assegnazione della Champions 2023….speriamo che venga assegnata alla Inter, sarebbe un atto di mera giustizia….
Salud
E poi se del caso tutti al Saloon a festeggiare !
Andrea, è la decima volta che ricicci questa storia 🤣🤣🤣
Ma poi, non eravate voi quelli che vincono solo sul campo?
Chiaro che Atalanta, Inter e Napoli lotteranno per lo scudetto.
Al momento, per il quarto posto Champion, in itinere Fiorentina Juve Lazio ( al momento, ripeto ) e l’ Inter che fa di tutto per favorire la Juve.
Dal 4- 2 al 4 – 4 a San Siro
6 – 0 alla Lazio
La Fiore da incontrare, che perdendo a Bologna ci ha già messo del suo.
E sul bloooog fioccano improperi TI – TJ
Cosa non ho capito?
Visto il risultato stamattina. Che sberlone da annali del calcio 0-6. Roba rarissima. Ma il bombatomica, ormai tra i desaparecidos la avra’ vista?
già, che fine ha fatto il nostro amico?
Già dov’è il collega ? Leo ne sa qualcosa ?
Visti adesso gli HL.
Secondo me un ricorso della Lazio per errore tecnico dell’arbitro ci sta tutto. Nel momento in cui Dumfries colpisce di testa Lautaro è GIA’ in fuorigioco, prima del tocco di mano.
Ergo, andava fischiata prima la posizione irregolare.
Errata interpretazione del regolamento, Regola 11, guida pratica AIA:
2. Quale è il momento di individuazione di una posizione di fuorigioco?
Quando il pallone tocca o viene giocato da un compagno del calciatore in posizione irregolare.
Presumo che al momento del colpo di testa di Dumfries (partitona la sua), Lautaro si trovasse in posizione ininfluente.
Per l’eventuale ricorso comunque, puoi rivolgerti alla fondazione “jdentità bianconera”, sono degli esperti nel campo.
Saluti
son quelli che hanno fatto un esposto contro l’inter e poi si son trovati a pagare anche le spese legali? tutti figli legittimi di moggi, ceh fece causa per risarcimento per ottenere 470 milioni (forse voleva fare un opa) e si ritrovò a pagare le spese legali e processuali, oltre ad essere radiato. O come l’ex allenatore, quello triste e isterico, che fece causa alla ex moglie per motivi meschini e fu condannato a pagare lo stesso. Questa è gente pericolosa, satruso addirittura diceva che nessuno avrebbe fatto causa alla juve per tutti i falsi degli ultimi anni, e intanto c’erano già duecento denunce, oggi son 224. Per questo usa il nick astruso invece del solito, ha la memoria selettiva
Quando sei così ignorante da non conoscere la differenza tra denuncia e costituzione di parte civile, e se è per quello nemmeno fra accusa e condanna, o fra processo e sentenza.
Due curiosità: primo, ti sei costituito art. 75 o art. 78?
Secondo, quale sarebbe il mio solito nick?
Tu sei un ragazzo molto curioso, ma io no. Arzigogoli da avvocaticchio, svicoli dalle questioni. Bah, la scuola è quella.
🤣🤣🤣cioè, il procedimento di costituzione in parte civile è un arzigogolo da avvocaticchio??? Sei fenomenale… come le balle che racconti.
Ah, sto ancora aspettando che mi spieghi la differenza giuridica tra “insufficienza di prove” e “mancanza di prove”, do you remember?
Ma la guida dell’AIA è quella su come cucinare i loro polli ?
A sentire il commento astruso si direbbe proprio
non ti waterizzare
Tranqui bro’ I only drink wine
Non puoi certo star lì a discutere uno 0 a 6, di cosa parli?
I numeri raramente mentono.
Tanto per tornare al Napoli l’Inter ha segnato 40 reti, il Napoli 24, poco più della metà!!
Ora vediamo se ancora qualcuno viene a dirmi che quando ho detto che noi non siamo in lotta per il primo posto, lo faccio per scaramanzia!
Ciò detto, volevo solo aggiungere che il Napoli contro l’Udinese, mi è sembrato un po’ meglio di quello precedente. Ma, con tutto il rispetto, era l’Udinese! Se poi ci aggiungiamo che si è fatto male Buongiorno che mancherà per almeno tre/quattro partite( già tremo al pensiero di JJ in campo😱🥴) oltre Kwara…
PS sono totalmente d’accordo con Bob su certi interventi squallidi scadenti nell’insulto personale che non dovrebbero trovare spazio in questo blog. Molti non scrivono più per questo. In fondo sono i soliti tre quattro soggetti che evidentemente non hanno di meglio che sfogarsi qui dentro avvelenando l’ambiente. Non sarebbe difficile, né dannoso per il blog cancellarli ogni volta che sgarrano. Ogni volta!!!
Un’Inter surreale prenota Sinner, come sparring partner.
mah, che si vincesse contro la Lazio era nelle cose, e me l’aspettavo. Certo non 6-0, un 2-0 bastava, il resto è figlio sia del desiderio intgerista di no beccare il soito gol al 90 ° sia del crollo nervoso della Lazio dopo il terzo gol, quindi va preso con beneficio d’inventario. La lazio rimane una signora squadra con un signor allenatore, il suo problema è che l’Inter è uno squadrone e ieri ha deciso di dimostrarlo. Lo dimostrasse sempre il campionato sarebbe già finito, purtroppo (o per fortuna) non è così e quindi ci si diverte tutti di più. Ha già buttato via sei punti tra Genoa Monza e Juve (il 4-4 a casa inter, per quanto regalato dai milanesi, finora è il vertice stagionale dei torinesi), non era il caso di regalare altri vantaggi. Anche perchè l’Atalanta è tosta e convinta, sebbene non al livello. Alla Lazio tutti gli auguri del mondo, bene Baroni anche nel post partita, sereno e pacato senza inventarsi alibi o storielle. E alla Lazio prenderei sempre Guendouzi. Nell’Inter, sugli scudi Lautaro, un vero capitano.
Ciao giap.
Se tu capissi qualcosina di calcio avresti notato che la prima mezz’ora non siete stati così squadrone come invece è sembrato dopo l’uscita del miglior difensore della Lazio, il solito rigorino e un comodo quanto assurdo (e ben condotto, invero) contropiede concesso dagli avversari lanciati all’arma bianca alla ricerca del pareggio.
Le partite, se possibile, andrebbero “capite” …
Cinghialone di Fauglia, mi sembri Pioli, you remember, quando preso a pallate nel derby di andata di Champions del 2023 disse: i primi sette minuti non sono entrati in area”😀…..ma lui forse intendeva Biancaneve quando andò a fare la spesa e la matrigna le disse” quando torni”? E lei disse ” fra sette minuti”….la hai capita?😀
🤣🤣🤣…grande,ma come ti vengono? ( l’hai capita?)
Bastasse un rigorino e un contropiede “comodo quanto assurdo” per vedere uno 0-6 in trasferta, vedremmo goleade così ogni domenica.
Idem l’anno scorso a Napoli: tre pappine ai campioni d’Italia in carica, vittoria netta anche nel gioco e nel conto delle occasioni, eppure qui un profluvio di “eh, ma la prima mezz’ora…”, “eh, ma Lautaro trattiene Lobotka all’inizio dell’azione dell’1-0 (che finisce 20 secondi dopo, con un tiro da 25 metri a difesa schierata)…”, “eh ma quello ha cambiato la partita…”
Sono fior di professionisti, che se hanno un po’ di spazio ti ribaltano una partita in pochi minuti: non è che solo perché prendono un gol un po’ del cavolo allora si demoralizzino al punto da farsene fare altri cinque. Si vedono gollonzi ogni domenica, si vedono rimonte ogni domenica. E che cavolo…
No, in effetti non basta. Bisogna anche che quelli che stanno perdendo siano convinti poterle fare loro sei pere e si comportino conseguenza, al proposito istruttive le dichiarazioni di Barone nel post partita.
ah, dimenticavo… avevi detto bene “la vita sa essere crudele”, ma ignoravi che “a chi sputa in aria ricade in testa”. oh, ne azzeccassi una che è una, e ancora inesausto ci provi. Ora però lo sai, quindi resettati e ricomincia pure ad aver le tue buone sensazioni, sanno di sciamanico, all’inter dovrebbero pagarti. Nel frattempo, metti in bacheca il 4-4, fidati.
Vedo che ancora soffri per le 4 pere che vi abbiamo rifilato a casa vostra.
Consolati pensando che se fosse stato concesso il giusto recupero sarebbero state cinque.
Una volta almeno i boatos erano per vittorie su vittorie, oggi per i pareggi in rimonta. Lo specchio dei tempi, direbbero a Torino
giusto per giusto, intanto metti in bacheca.
appunto, le partite andrebbero capite, piuttosto che arrampicate sugli specchi. En passant: all’Inter mancavano i due difensori titolari; la Lazio veniva da un ciclo di vittorie (come l’Arsenal o come il City quando incontrò l’Inter, e non qaundo incontrò la tua squadretta) forti e convincenti; per comodo quanto assurdo contropiede ti riferisci a quelli concessi alla juve sul 4-2 contro una Inter lanciata alla ricerca del quinto, laddove se ne prendevate sei già vi era andate di lusso? O forse le due pere a partita che dicevi prendeva l’Inter ti son rimaste in gola, posto che non ne prende una da un mese? Cipralex, un golfista rispettabile, quando perde un match play 9&8 già dopo le prime nove dà la mano all’avversario, ammete l’inferiorità e la chiude lì. Questo tra golfisti, non tra ubriaconi. Non ci si fa trascinare dall’affanno e dall’invidia. Se tu ci capissi qualcosa, sapresti che il vostro tempo è finito, e da tempo. Tira dunque la provisional se non vuoi alzare. A proposito, vecchio mio, sempre disponibile a giocarcela, stableford o medal, la formula che preferisci, magari ci si diverte pure.
Vabbe’ appena ho tempo ti faccio un disegno.
ma sei sicuro di essere un golfista praticante, o teorizzi come sul calcio?
D’estate gioco cinque giorni la settimana, d’inverno 3 tempo permettendo e nonostante abbia visto giocare Sivori a Padova con la maglia della juve tiro ancora 200 mt di driver.
Ma poi finisce in fairway o tiriamo la provisional, come per le buone sensazioni? 😉. Everyway, driver Is for show, putting Is for Money.
Bene, ti prendo in parola. Conoscevi, immagino, Augusto Venire?
fallo con le due pere a partita, però
Hai detto bene Cipra ma qui dentro pochi capiscono di calcio
mentre diversi sono solo tifosi o presunti tali che intervengono solo per provocare, offendere o dire baggianate tanto per riempire la loro esistenza che evidentemente è piuttosto squallida, codesto bloooog è per costoro una valvola di sfogo delle loro frustazioni. D’altronde i social sono tutti simili tra di loro e non vi è nessuna selezione, tutti possono intervenire indistintamente, sono stati creati esclusivamente per un mero interesse economico e colui che dirige questo blooog non fa eccezione alla regola, ha soltanto lo scopo di far intervenire la maggior parte degli utenti, se ci fai caso le varie diatribe condite con offese varie sono sempre le più numerose così come i vari like e dislike che ricevono ogni volta.
Ciao Claudio.
Che ci vuoi fare, tocca avere pazienza.
Un saluto.
Caro Cipra commentami di par tuo se ne hai voglia il rigorone con cui la tua Juve ha agguantato il Venezia, scatenando “il boato della curva”
Caro Bob, se, per caso, ogni tanto mi leggi dovresti dovresti sapere che non sono quello che fa diventare rigoroni i rigorini a seconda di quale sia la squadra che se ne giova.
Resta quindi il fatto che di rigorini stiamo parlando e che , a mio avviso, un fine intenditore del gioco del pallone dovrebbe saper fare la tara sia al pareggio della juve che ai sei gol di ieri sera.
Caro Cipra la tara a ieri sera si fa da sè. Sono punteggi che non hanno alcuna valenza “scientifica”. Peraltro mi pare che il fallo di mano del laziale ci sia, e quindi non capisco bene il problema. Saluti
BoB certo che c’è il fallo di mano , la moviola è chiarissima: il difensore laziale salta in modo scomposto allargando il braccio mentre Dumfries colpisce di testa la palla che trovandolo sulla traiettoria verso rete lo va a urtare. Maldestro mi spiace ma il fallo c’è tutto
Infatti. Insistere sul tasto dei “favori” e perseverare nelle strizzatine d’occhi di chi “la sa lunga” è ormai come suonare un disco rotto. Capisco che sia meglio guardare in casa nostra che in casa loro, però, però …
Caro Cip, io so che tu invece le capisci le partite e proprio per questo so che tu sai, anche se non vuoi ammetterlo a te stesso, che l’Inter nella “prima mezz’ora” stava controllando la reazione della pur ottima Lazio che comunque poco prima del rigore era andata sotto sulla spinta dei nostri..
.Io so che lo sai ma che stai cercando disperatamente, ma invano, un pretesto per trovare mancanze o difetti nell’Inter di ieri sera, per cui mettiamola così: prega che l’attuale Juve non trovi nel prossimo incontro un’Inter come quella di ieri sera altrimenti potrebbe essere un’altro set a tennis , e con quest’anno, chi lo vince lo vince il campionato, ma saranno cinque che la Juventus rimarrà a bocca asciutta
Ciao 2010.
Ho già detto più volte e non ho alcuna difficoltà a ripetertelo che l’Inter è attualmente superiore alla juve.
Ma questo è dovuto al fatto che la juve è poca cosa non a quello che l’Inter è uno squadrone come Walter e il giap vanno sproloquiando.
E perché no? In fondo è la stessa situazione, ribaltata, che c’era ai famosi tempi della cinquina di campionati di Allegri: la Juventus era superiore all’Inter non perché fosse uno squadrone ma perché la nostra, per molto tempo non è stata granché.
O no?
No, no, tra quella juve e quest’inter ci stanno tre o quattro classi di differenza, fidati.
Se dobbiamo affidarci alle tue capacità di lettura ed alle tue buone sensazioni, quella juve di allegri tre o quattro sarebbero i gol che prenderebbe.😂
Si, va bene, bravi.
Ma con un 1-0 abbiamo goduto tanto anche noi…
Sempre esagerati questi interisti 🤭
Sontuosa prova difensiva della Lazio, che disinnesca completamente Lautaro Martinez. Bravi.
Notevole
bella questa!😂😂
Vittoria importantissima e “squillante” di un’Inter in versione “titolarissima” che dilaga all’Olimpico esagerando nelle segnature. Dopo una prima mezz’ora in cui la Lazio si era fatta preferire per intensità, recuperi alti di Rovella e Guendouzi e velocità degli inserimenti di Isaksen e Zaccagni, la partita è svoltata in senso favorevole ai nerazzurri dopo l’infortunio del miglior marcatore Gila e soprattutto con il rigore per fallo di polso del malcapitato Gigot che, trasformato da Chala, ha aperto l’elenco delle marcature sfruttando le incertezze difensive laziali e la bravura dei nostri centrocampisti. Il raddoppio di Dimarco e il doppio colpo all’inizio del secondo tempo ha stroncato qualsiasi velleità di rimonta biancoceleste e ha permesso all’Inter di controllare agevolmente il resto della gara.
Tutti hanno giocato bene, ma una menzione particolare per Dumfries, atleticamente sempre presente, Miki, Chala e Barella sempre eleganti, Dimarco valore aggiunto. De Vrij ha sbagliato poco (poteva essere esiziale l’errore su Noslin nel primo tempo) come Bastoni. Bisseck ammonizione stupida. Thuram si è mosso moltissimo togliendosi pure lo sfizio del gol personale. Resta il mistero Lautaro (speriamo che si stia conservando i gol per l’anno prossimo).
Saluti
Però Lautaro ha fatto tanto per la squadra recuperando palloni e pulendoli vpet lanciarli ai compagni che si lanciavano in attacco, la forma fisica sta migliorando e si è visto ieri sera quanto agli altri beh, ieri sera ho seguito la partita in radio e ad un certo punto uno dei commentatori ha chiamato Dimarco “Thunderbolt” ….
Sì, mi piace Thunderbolt, si.
L’impegno di Lautaro non è mai stato in discussione ma secondo me anche nel lavoro di raccordo tra centro campo ed attacco e di pulizia dei palloni recuperati l’anno scorso di questi tempi era più incisivo, oltre a segnare di più. Per questo ho usato la parola “mistero”.
Saluti
ma perchè mistero? è un periodo che segna meno del normale, gli capita sempre ma ha già 5 gol senza rigori, e almeno tre falliti di centimetri, in quanti hanno fatto di meglio? oltre al lavoro per la squadra, si fa il mazzo in pressione, occupa minimo un difensore, crea spazi per tutti, e la squadra ha segnato 40 gol in 15 partite. Infine un vero capitano, non una primadonna. Averne… O preferivamo Icardi che per la verità su due ne buttava dentro una (mentre Lautaro e compagni per segnarne uno ne sbagliano cinque) ma per il resto assente. Dai Chakko, Lautaro segna 30 gol a stagione, sempre in crescita, e per quest’anno ha esaurito il budget. Se ne riparla più in là, ma se la squadra continua a vincere e segnare con questa media, sarà più contento anche lui, più che perdere le partite ma essere il capocannoniere. Deve pure digerire l’aumento di stipendio, un pò di indulgenza. Tifosi dell’Inter incontentabili da sempre, eppure una inter simile non si era mai vista, siamo onesti.
L’ho sempre detto che sono un tifoso particolarmente critico.
Saluti
Ricordi di Goleada; ma andiamo per ordine:
Si vinceva con un gol di scarto… dovevamo farne altri 4
Si perdeva con un gol di scarto… dovevamo farne 4 minimo
Si vinceva con due gol di scarto… dovevamo farne altri 4
Si perdeva con due gol di scarto… l’ arbitro, il palo ( no 2 ) quello doveva essere espulso ecc.
Ecc
Si vinceva di goleada … minimo 2 gol timbravo, io uomo d’ ordine
Si perdeva di goleada… 1 volta sola ed io ero squalificato.
Ma e i pareggi?
Dovete chiedere alla Juve.
Caro Vipe, anche io mi autonominavo “uomo d’ordine”, cioè gli altri correvano anche per me, io mi limitavo a far correre la palla.
In compenso a palla ferma ero notevole, angoli, punizioni e rigori erano cosa mia.
In carriera ho sbagliato un solo rigore, tirandolo sul palo, ma quel giorno il pallone pesava il doppio per il fango.
Il mio soprannome allora non era Ghiro, ma Olimpico, non come lo stadio, che ancora non esisteva, ma come Giove, freddo e implacabile dal dischetto.
A proposito di scarpini bullonati, giocavo con gli scarpini leggeri con i tacchetti di gomma, tanto che una volta il capitano degli avversari lo segnalò all’arbitro, dicendo che indossavo scarpini irregolari.
Per punirlo segnai il rigore del pareggio.
Grande sempre.
Come la mettiamo con lo scudetto ?
Carissimo Bocca, ormai è una lotta a due, giuvendus o milan, non si scappa
Ma il core business del Milan non sono i parcheggi di San Siro? La stagione va giudicata da quello, poi il risultato sportivo è secondario.
Notevole anche questa
Grazie caro – ma è lecito il dubbio che il ragionier Furlani, visto che la faccenda dello stadio di proprietà resta una fanfaluca, si sia voluto ripigliare qualche piccola entrata dalla malavita collusa…
Ma quanto è forte Dumfries?
Se si rende conto di quanto è forte sarà un crac assoluto…siamo una società pazzesca,avanti cosi…
Salud
Che Dumfries fosse un treno si sapeva già, il suo problema sono i piedi un pò, come dire, anarchici. Anche Maicon o Cafu erano treni, ma avevano piedi migliori. L’olandese dovrebbe fare ogni giorno mezzora di muretto, magari lo fa già, un pò è migliorato. Cosa vuoi, a me piacciono quelli col pennello per piede, alla Dimarco, che atleticamente però vale la metà. Sì, l’Inter è una società solida e competente, basta vedere al confronto casa milan o juve, da lì discende tutto il resto, non ripetiamoci.
Beh la palla che ha messo a Dimarco è sontuosa…
Salud
si, infatti dicevo che è migliorato, a Dimarco ha messo un cioccolatino. E poichè fisicamente è mostruoso, basterebbe e avanzerebbe. Migliorato anche in fase difensiva, prima era molto più naif, e nei tempi di inserimento, peraltro una sua qualità che non aveva nemmeno Maicon. ieri aveva contro Nuno Tavares, vera rivelazione del campionato in casa lazio, e lo ha annichilito, segno di personalità. Se dura a questo livello, l’Inter ha risolto l’unico mezzo punto debole che c’era. Per il futuro vedremo, non basta essere i più forti, occorre anche un pò di fortuna.
Fab, ce l’hai tirata alla Lazio e a Lotito 😎
Prima di tutto Bocca mi dispiace sinceramente per la Lazio, perché la lezione è stata molto dura, però se l’Inter l’ha smontata pezzo a pezzo così è perché sotto quella spinta non ha potuto fare più niente, e io al 3 a 0 ho immaginato che la partita non sarebbe finita solo con quei gol e infatti….
Detto questo, avrei preferito un risultato così per altre avversarie, ma ci arriveremo, anche perché con questo risultato l’Inter ha lanciato messaggi al campionato e uno credo di interpretarlo anch’io: adesso chi è il prossimo?
Partita che non si sblocca e puntuale arriva il rigore.
I laziali demoralizzati collassano.
Che furto, che latrocinio!
Guarda, io non sono interista, però discutere uno 0 a 6…
Potresti anche aggiungere che, se le partite durassero 30′, sarebbe finita 0-0….
E se il famoso nonno avesse le ruote…..
Questi sono i commenti che aumentano la goduria a mille