Champions League, Juventus-Manchester City 2-0, Milan-Stella Rossa 2-1. La grande notte d’orgoglio della Juventus di Motta, due gol di Vlahovic e McKennie al guru Guardiola in crisi aperta, potrebbero significare anche la svolta della stagione. Il Milan vince con Leao e Abraham ma è inguardabile. Fonseca così recita ancora una volta in tv la parte del caso umano incompreso, dicendosi disperato e accusando la sua stessa squadra: “Questo Milan è una montagna russa, giochiamo buttando una moneta per aria…” Insomma la situazione rossonera va facendosi kafkiana
Champions League, giornata n. 6: Juventus-Manchester City 2-0 (53’ Vlahovic, 75’ McKennie); Milan-Stella Rossa 2-1 (42’ Leao, 67’ Radonjic, 87’ Abraham); Benfica – Bologna 0-0.
La grande notte dell’orgoglio juventino potrebbe essere un punto di svolta nell’anno di ricostruzione bianconera e dell’intera gestione Motta, finora deludente e priva di carattere. Ma all’improvviso e contro una delle squadre più iconiche, il Manchester City, e il suo allenatore filosofo Pep Guardiola, la Juventus ritrova prima ancora del gioco, il carattere, il cuore, la forza, Nonché qualche infortunato che pure aveva tormentato la traballante gestione del nuovo tecnico.
Vlahovic, centravanti in bianconero sempre molto controverso, ha approfittato degli strappi e dei buchi improvvisamente apertisi dentro il Manchester City ormai in aperta crisi e a rischio qualificazione (prossima partita lo scontro diretto col Psg), McKennie ha completato con un gol ancora più bello al volo. Visto un Thiago Motta insolitamente sorridente e liberato dall’angoscia della responsabilità che finora aveva oppresso l’intera Juventus.
C’è una bella differenza tra il pareggiare col Lecce e col Bologna e il rifilarne due nientemeno che al Manchester City.
Adesso vediamo se davvero la grande notte dello schiaffo a Guardiola sia veramente l’alba della nuova Juventus.
Ha tutt’altro sapore la vittoria del Milan, che dovuto faticare molto di più a San Siro contro la Stella Rossa, una delle squadre materasso di questa Champions League. Al bel gol di Leao, ha replicato la Stella Rossa con Radonjic, per poi salvare la partita con Abraham.
Partita invero noiosa e abbastanza deludente nonostante gli utilissimi 3 punti ma Fonseca è stato particolarmente negativo e critico in generale verso i giocatori, si è detto “non soddisfatto”, non gli è piaciuto l’atteggiamento distratto e quasi infastidito della squadra.
E’ raro vedere dopo una vittoria in Champions League un allenatore così depresso apparire in tv a fustigare se stessi e soprattutto la sua squadra fonte di tanto magone.
Deve esserci qualcosa di davvero irrisolto e non spiegato sotto. Dagli arbitri alla frustrazione del Milan, si annunciano dunque giorni di tensione e di rese dei conti. Come Fonseca, che ha improvvisamente maturato non si sa perché la grande capacità di presentarsi al pubblico da introverso caso umano, possa andare avanti così con questo tipo di rapporto contorto e molto poco sereno non è spiegabile.
Insomma, qui la situazione rossonera va facendosi kafkiana. “Questo Milan è una montagna russa, ogni volta giochiamo tirando la moneta per aria”. Addirittura! Oh, se lo dice lui…
***
CHAMPIONS LEAGUE, CLASSIFICA
***
***
SOCIAL BLOOOOG!
Ciao a tutti, invito caldamente ognuno a iscriversi ai canali social di Bloooog! e ai miei personali, così da facilitare i contatti interpersonali e poter anche guardate video, ascoltare audio, leggere notizie e commenti, poter meglio parlare anche di altri temi nel nostro Bar Sport.
Un caro saluto Fabrizio Bocca
FACEBOOK / BLOOOOG!
https://www.facebook.com/www.bloooog.it
FACEBOOK / FABRIZIO BOCCA
https://www.facebook.com/fabrizio.bocca.33
INSTAGRAM/ bloooog_barsport
https://www.instagram.com/bloooog_barsport/
INSTAGRAM/ FABRIZIO BOCCA
https://www.instagram.com/f.bocca/
TWITTER/ FABRIZIO BOCCA
https://twitter.com/fabriziobocca1
CANALE YOUTUBE/ FABRIZIO BOCCA
https://www.youtube.com/channel/UCOIa8A0H4LBfnkYyzQuZsHw
BLOOOOG! IL PODCAST SU SPREAKER
***
fatti un giro dentro Bloooog!
Domenica 8 dicembre 2024
Sabato 7 dicembre 2024
[…] Lazio 1-3 (12′ Loum Tchaouna L, 47′ Tra … *** Mercoledì 11 dicembre 2024 Champions League: Juventus e Milan vincono, Motta convince La Juventus di Motta batte il Manchester City 2-0: Vlahovic e McKennie. Il Milan batte la […]
[…] Lazio 1-3 (12′ Loum Tchaouna L, 47′ Tra … *** Mercoledì 11 dicembre 2024 Champions League: Juventus e Milan vincono, Motta convince La Juventus di Motta batte il Manchester City 2-0: Vlahovic e McKennie. Il Milan batte la […]
[…] Lazio 1-3 (12′ Loum Tchaouna L, 47′ Tra … *** Mercoledì 11 dicembre 2024 Champions League: Juventus e Milan vincono, Motta convince La Juventus di Motta batte il Manchester City 2-0: Vlahovic e McKennie. Il Milan batte la […]
[…] Lazio 1-3 (12′ Loum Tchaouna L, 47′ Tra … *** Mercoledì 11 dicembre 2024 Champions League: Juventus e Milan vincono, Motta convince La Juventus di Motta batte il Manchester City 2-0: Vlahovic e McKennie. Il Milan batte la […]
[…] Lazio 1-3 (12′ Loum Tchaouna L, 47′ Tra … *** Mercoledì 11 dicembre 2024 Champions League: Juventus e Milan vincono, Motta convince La Juventus di Motta batte il Manchester City 2-0: Vlahovic e McKennie. Il Milan batte la […]
[…] Lazio 1-3 (12′ Loum Tchaouna L, 47′ Tra … *** Mercoledì 11 dicembre 2024 Champions League: Juventus e Milan vincono, Motta convince La Juventus di Motta batte il Manchester City 2-0: Vlahovic e McKennie. Il Milan batte la […]
[…] Lazio 1-3 (12′ Loum Tchaouna L, 47′ Tra … *** Mercoledì 11 dicembre 2024 Champions League: Juventus e Milan vincono, Motta convince La Juventus di Motta batte il Manchester City 2-0: Vlahovic e McKennie. Il Milan batte la […]
[…] Lazio 1-3 (12′ Loum Tchaouna L, 47′ Tra … *** Mercoledì 11 dicembre 2024 Champions League: Juventus e Milan vincono, Motta convince La Juventus di Motta batte il Manchester City 2-0: Vlahovic e McKennie. Il Milan batte la […]
[…] Lazio 1-3 (12′ Loum Tchaouna L, 47′ Tra … *** Mercoledì 11 dicembre 2024 Champions League: Juventus e Milan vincono, Motta convince La Juventus di Motta batte il Manchester City 2-0: Vlahovic e McKennie. Il Milan batte la […]
[…] Lazio 1-3 (12′ Loum Tchaouna L, 47′ Tra … *** Mercoledì 11 dicembre 2024 Champions League: Juventus e Milan vincono, Motta convince La Juventus di Motta batte il Manchester City 2-0: Vlahovic e McKennie. Il Milan batte la […]
[…] Lazio 1-3 (12′ Loum Tchaouna L, 47′ Tra … *** Mercoledì 11 dicembre 2024 Champions League: Juventus e Milan vincono, Motta convince La Juventus di Motta batte il Manchester City 2-0: Vlahovic e McKennie. Il Milan batte la […]
[…] 18 […]
Ma solo io ho visto un fallo sul secondo goal del Milan? A me sembra che un giocatore del Milan abbia spinto il giocatore della Stella Rossa che stava rinviando il pallone sulla linea di porta, e per questo non ci sia riuscito.
Siete in tre, con l’allenatore della Stella Rossa… al limite potreste organizzare un tressette con il morto… ma immagino che il quarto lo possiate trovare facilmente…
Il giocatore era Gabbia, e la spinta c’era eccome. Forse era da rivedere anche il gol del pareggio serbo, e in generale l’arbitro non sembrava tanto sul pezzo.
Vittoria ridicola, comunque.
Eccomi…allora ieri ho guardato la Juve su Prime, unica piattaforma che frequento per il calcio. Dunque…vabbè lo dico. Abbiamo giocato benino, compatti e Locatelli e Savona mi sono piaciuti, così pure Di Gregorio. Però, beh, insomma. Questo City mi è sembrato lento, lezioso, tatticamente messo male, tutta un altra cosa rispetto a quello di qualche anno fa. E poi, il 2-0 farebbe pensare ad una partita senza storia, in realtà è stata una partita decisa da qualche episodio abbastanza casuale, i 3 cm in eccesso del gomito del nostro portiere che hanno intercettato lo scavetto di Halland, contro i tre centimetri in difetto del loro portiere sulla zuccata di Vlahovic. In ogni caso la vittoria fa bene. Quello che apprezzo della Juve di Motta è che almeno la palla non va avanti e torna sempre indietro come con Allegri, qui l’idea di andare avanti c’è sempre. Però la qualità degli interpreti e gli schemi non è che mi sembrino questa grande cosa, anzi è calcio molto vecchio con le aperture laterali ad aprire la squadra e nessuno che sa lanciare. Però è anche divertente potere far valere una vittoria col City nei nostri dialoghi al bar con gli interisti con un “E che ce voleva a suonarli?”
In effetti vincere una volta tanto non fa male
Anonimo, tutti i commenti degli juventini all’indomani della vittoria col City vertono sull’Inter, non un astenuto. Perfino Astruso, il clone che diceva che non ci fosse il coraggio di denunciare la juve per la storia delle plusvalenze false. E ce n’erano già duecento mentre lo diceva, mica una. Proprio ribaltati i ruoli 😂😂. Per questo servono le indagini Ocse. Quanto a Motta, vale due allegri, anche come allegria. Quanto al City, fatti correggere, mica vero che non è quello di qualche anno fa: è diverso solo nell’ultimo mese, quando ha perso sempre. Contro il Real in Cl ad aprile uscì per mera sfortuna, bombardò il real da ogni parte, tipo 33 tiri in porta, il real se la cavò di puro culo. E quando incontrò l’Inter era due mesi fa era primo e reduce da sole vittorie consecutive. Se è da lì che ha preso la discesa, non si sa, ma si è già più vicini alla realtà. Nessuno che sa lanciare in casa juve? Sicuro, ma finchè c’è Locatelli non ne uscirete mai, anche se Motta fa a meno da sempre del regista classico.
“Qui dentro invece sono rimasti i fenomeni che dicevano che il PSG voleva Leao per sostituire Mbappè 🤣 , che Vlahovic valeva si e no 30 milioni e che Kean non valeva l’unghia di Leao.
Oltre naturalmente a insultare chiunque.
Forse hanno avuto ragione quelli che sono spariti.”
Scusa, ma non riesco proprio a trovare la parola “Inter” nel mio commento… mi aiuti?
In ogni caso confermo che le indagini OCSE sono indispensabili
si si certo, ma la storia che nessuno aveva il coraggio di denunciare i falsi in bilancio juve che fine ha fatto? Aiutarti? Ci ho provato, ma non hai colto l’occasione. Dovresti ristrutturarti dalle fondamenta.
Visto niente se non gli HL ma il gol di Leo è stata assoluta bellezza calcistica… dal poco che ho visto e da quello che ho letto, Rafa in questo momento è insieme a Fofana e Rejinders il raggio di sole di una squadra spesso involuta, costruita male, e troppo discontinua.
MI viene da pensare a quelli ( per fortuna nel frattempo spariti ) che venivano qui a dire che Chiesa era più forte… ma d’altronde fare la figura del deficiente è un diritto naturale che non si nega a nessuno…
Fonsy non so che dire, mi sembra non se lo caghino troppo…Camarda sembra forte…
Qui dentro invece sono rimasti i fenomeni che dicevano che il PSG voleva Leao per sostituire Mbappè 🤣, che Vlahovic valeva si e no 30 milioni e che Kean non valeva l’unghia di Leao.
Oltre naturalmente a insultare chiunque.
Forse hanno avuto ragione quelli che sono spariti.
Che Kean non valeva l’unghia di Leao non so chi l’ha detto, forse il cretino qui sotto che ti spalleggia, Vlahovic è sempre stato pagato uno sproposito come solo voi sapete fare, il PSG a forza di sbagliare mercato ha fatto la fine che ha fatto e qualcuno invece di sparire come avrebbe dovuto, ha solo cambiato nome…azzeccando peró il nick questa volta … ogni tanto una giusta …
Il blasone dell’avversario e l’integralismo supponente del suo allenatore aiutano Motta a mettere in campo ( finalmente) un piano B eseguito con meticolosa applicazione dai calciatori.
Squadra in 20 metri per quasi tutti i novanta minuti con la grinta e la determinazione necessarie.
Bravi.
Speriamo possa essere di insegnamento.
Spiace solo che i sostenitori dell’Internazionale di Milano non potranno più menare vanto di una sconfitta a testa alta ma la vita sa essere crudele…
…io ho buone sensazioni…
caro Cipra la testa era e rimane alta, come i nostri cuori
cioe’, volete farmi credere che nel mega classificone l’unica differenza tra la sicura finalista (e certamente vittoriosa) Inter del fantastico Inzaghi e la tremebonda (e certamente eliminata nella prima fase) Juve del pessimo Motta, sono quei 0.2 mm del pallone di Conceicao non entrato a Birmingham? oh my god!
Sommer travolge in uscita Mikel Merino, ma tocca prima il pallone: è rigore? Per l’arbitro Kovács no e il VAR non interviene.
Però questo insistere invece sul fatto che l’azione di Sommer fosse da rigore, mi mette effettivamente dei dubbi; anche se si tocca prima il pallone può essere rigore? Ed ecco che mi vienne in mente un vecchio Jiventus Inter, non ricordo bene il periodo, mi sembra però che fosse Pioli il tecnico dell’Inter, comunque ricordo un azione in cui Icardi , in area di rigore juventina, mentre si apprestava a calciare in porta venne falciato dall’intervento di Chiellini che però era andato sul pallone colpendo prima la palla… allora era rigore anche in quell’occasione? Ah ma aspetta, tu sei quello che ha scritto che l’Inter ha rubato la CL del 2010, giusto? Fossi in te lascerei perdere i discorsi su partite e tornei “rubati”, è un argomento insidioso, si rischia di non finirla mai……
c’è un interessante studio dell’Ocse sul livello medio di intelligenza, punta il dito sulla scarsa capacità degli italiani alle prese con calcolo ed analisi dei problemi. Serviva mica l’Ocse
Non è un’indagine sul “livello medio di intelligenza”, espressione che è un insulto anche all’intelligenza più semplice.
E’ un’indagine sulle competenze degli adulti negli ambiti literacy, numeracy e problem solving. Anche nella competenza letteraria abbiamo un punteggio molto basso, pari a quello della competenza matematica.
Direi che non possiamo che confermare, dal basso del nostro osservatorio, gli esiti dell’indagine.
Astruso, mi consenta: dovessimo veramente citare la ricerca Ocse dovremo farlo per esteso, citare fonti, bibliografia, ecc. In un post su un blog devi sintetizzare e magari dare uno spunto di discussione. Io lo faccio spesso su vari argomenti paracalcistici, qualcuno risponde, qualcuno dialoga, qualcuno insulta. Sempre gli stessi cacasotto da tastiera, quelli che ci portano in fondo alle classifiche. Pazienza, sempre più aveva ragione Eco. Quanto a te, dovresti chiedere scusa per scrivere calunnie dettate solo dal tifo. Quanto al QI e all’intelligenza più semplice, in troppi dovrebbero essersi sbagliati, regge poco.
Alla Juventus nel frattempo hanno fatto il callo all’analisi dei problemi, ma mi sa che stanno ancora in alto mare…
Caspita , 0 a 2 il City con la Juventus, ma allora è proprio in crisi…
beh dai, non essere severo con la Juventus: due gol non sono tanti, ma è riuscita comunque a vincere. Parlare di crisi mi sembra eccessivo oggi
Ho fatto solo una battuta guido, giusto per vedere quanti innestavano la baionetta e venivano alla carica, quindi scherzi a parte vittoria meritata ovviamente.
avevo capito e anch’io ho fatto una battuta: pensavo non ci fosse bisogno di spiegarlo
Si era già capito dal pareggio con l’Inter
City che non si è più ripreso dopo aver dilapidato tutte le energie nella partita del primo turno Champion.
Uno o o come le due o o finali del tuo nick; sei tu ?
CHAMPIONS QUINTET
La due giorni di Champions comincia con due sconfitte per le italiane, ma mentre la Dea si batte coraggiosamente fino all’ultimo istante per raggiungere un prestigioso pareggio (Retegui se lo pappa al 95′), l’Inter viene sovrastata dai farmacisti tedeschi, che però passano solo in extremis agli ultimi minuti di una partita dominata dal Bayer.
Stasera per fortuna le cose sono un po’ migliorate, il Bologna acciuffa un inutile 0 – 0 a Lisbona contro un Benfica che ha invano bussato alla porta dell’ottimo Skorupski, in un turbinio di cartellini gialli, mentre a San Siro il Milan si libera con grande difficoltà di una tignosissima Stella Rossa, poche occasioni pericolose da entrambe le parti, segna prima Leao, poi gli slavi pareggiano con Radonjc, finchè a fine partita una testata del junior Camarda finisce sulla traversa, per fortuna Abraham è pronto a ribadire in rete, finisce 2-1. Guai fisici a Loftus-Cheek e Morata.
Io ho scelto invece di vedere la sfida di Torino tra T. Motta e Guardiola. Per tutto il primo tempo il City ha fatto la partita, ben controllato dai bianconeri, Savona tiene bene Doku, Haaland è sfuggito a Kalulu solo una volta, ma Di Gregorio salva a una mano, Yildiz ci prova ma spara a fil di palo. Nella ripresa la Juve, più determinata e aggressiva, passa con una testata di Vlahovic che Ederson riacciuffa troppo tardi, 1-0. Ci prova De Bruyne, ma tira a lato, Di Gregorio salva su Gundogan, dentro Weah e McK, i citizens pressano forte, accumulano tiri e corner, poi in uno sporadico contropiede il neoentrato McK infila il gol del raddoppio in mezza rovesciata, 2-0. Dentro Mbangoula e D. Luiz, poi senza ulteriori patemi d’animo l’officiante arcivescovo Turpino pronuncia finalmente il suo “ite missa est”.
Nel quinto turno di Champions League, la Juventus torna alla vittoria e lo fa con un perentorio 2-0 nientepopodimeno che ai campioni del City.
Per essere onesti, il City oggi è una squadra in crisi, falcidiata dagli infortuni, che rivaleggia con i bianconeri per meno giocatori in panchina. Tuttavia, gli 11 scesi in campo sono di tutto rispetto e sono capaci di fare scempio di avversari malcapitati se la si mette sul piano tecnico.
Primo tempo a bassi ritmi, di studio, possesso agli inglesi che non costruiscono nulla, al di là di un filtrante capolavoro disegnato da DeBruyne (un campione) per Haaland, che tenta lo scavetto a DiGregorio, che lo para.
Nel frattempo, Yildiz aveva avuto due occasioni molto pericolose: una staffilata rientrando da sinistra (marchio di fabbrica) che passa a fil di palo; galoppata sulla sinistra, Walker a spasso, ma il giovane turco si inceppa sul tiro dopo essere rientrato sul destro in area.
Nel secondo tempo, la Juve entra con più piglio e pressa un po’ più alto. Al 53′, strappo di Gatti sulla trequarti, palla a Conceicao (ma il difensore si proietta in area); sul rientro e successivo cross, Gatti in semirovesciata rompe le mani a Ederson, rimpallo con palla che esce a sinistra preda di Yildiz, cross disegnato sul secondo palo per Vlahovic che incorna a 1 metro. Ci vuole l’intervento della tecnologia, ma è gol netto).
A quel punto, il City si rende conto che i ritmi bassi non servono e comincia a disegnare gioco. Soprattutto, entra in scena DeBruyne che sforna tre assist per inserimenti sul centrosinistra della Juve, salvati in extremis.
Qui si rivela la capacità di Motta di leggere le partite (che fino ad ora non era apparsa evidente): si rende conto che Conceicao non aiuta sulla destra e Thuram si perde DeBruyne. Quindi, entra Weah per Chico e McKennie per il francese, con l’americano che si mette a guardia dell’angolo sinistro dell’area della Juve, dove giostrava il belga.
Al 75′ altro break di Danilo, palla a McKennie in contropiede, apertura sulla destra per Weah che s’invola in area. L’americano prova il cross al centro per Vlahovic ma è ben marcato, la palla ritorno all’ala destra che vede l’accorrente McKennie al centro: cross al bacio, mezza rovesciata potente che batte Ederson.
L’ultimo quarto d’ora è in realtà un lento trascinare la palla dei Citizen da un lato all’altro della difesa juventina, per trovare una breccia che non si vede.
E la partita finisce con una netta vittoria della Juve.
Molto bene quelli più criticati finora: DiGregorio con due ottime parate; Danilo praticamente perfetto da terzino sinistro; Savona non soffre il palcoscenico e blocca facilmente prima Doku, poi Grealish, poi Silva. Ottimo Gatti, molto bene Yildiz. Meno bene Chico, che però aveva preso subito una botta.
I bianconeri tornano prepotentemente in corsa, a 2 punti della qualificazione diretta con 6 punti disponibili contro Brugges e Benfica. Obiettivo possibile e play-off abbastanza sicuri. Di fatto, la Juve è a pari punti con l’Atalanta già etichettata campione d’Italia e forse anche d’Europa.
Gol di Vlahovic che lotta come un leone nonostante la palla sia in mano agli inglesi. La Juve vince senza subire gol. Motta azzecca i cambi.
Ma come? E le lenzuolate di post contando i giorni per l’esonero prima di mangiare il panettone? E le battuttine su Allegri ghignando, sul fallimento della campagna acquisti?
Questa stagione ci deve insegnare che è bene non lanciarsi in affermazioni forti, perché verremo smentiti alla giornata successiva.
Godiamoci questa abbuffata di calcio, con tante partite di riempimento ma qualche bella sfida.
Chapeau. Chiosa perfetta