Un altro derby sottosopra. Patatrac Inter, Milan alle stelle. Con Conceição il Milan sembra rinato, l’Inter va avanti di due gol con Lautaro e Taremi. Theo Hernandez suona la riscossa su punizione, Pulisic pareggia e all’ultimo istante Abraham porta al Milan la Supercoppa. Il derby per l’Inter è una trappola, e per il Milan una goduria
Notizia bomba: Sergio Conceição, da stregone in carriera qual è, ha vinto la Supercoppa gettando in campo una pozione di occhi di drago, ali di pipistrello, zampe di gallina e bava di lumaca (quelli interessati alla ricetta vedano alla voce Maga Magò).
Solo così si spiega la trasformazione in giaguaro di un Milan pecorone che appena una settimana fa ha silurato il mister Fonseca per affidarsi a un altro allenatore portoghese. Di carattere, ghigno e frequentazione tattica ben diversa, si vede a occhio nudo. Un rimescolatore di pozioni e di budella che nel breve giro di una vacanza a Riad in Arabia Saudita prima ha fatto lo sgambetto alla Juventus (in rimonta pure quella!) e poi nientemeno che all’ Inter. Levati cielo, cotanti teorici del football sdraiati da tale intrugliatore.
Insomma, sintetizzando, il rito pagano di Conceição ha scatenato la mutazione della bestia e il Milan solleva addirittura un trofeo dopo esser sbarcato in pieno deserto malridotto e rassegnato alla macellazione.
Qui il discorso si intreccia ovviamente con la dottrina filosofica cabalistica del derby che abbiamo già esposto in occasione di Roma-Lazio. Guai ai favoriti e peste li colga!
Ben lo sa il tapino Simone Inzaghi che nel trappolone del derby continua a inciampare. Fu un derby rimontato a lanciare il Milan verso l’ultimo scudetto vinto, è stato il derby l’unica partita persa dall’ Inter in campionato quest’anno. E ora ci si aggiunge pure ‘sto derby arabo che tanto scombussolamento porterà dentro l’Inter.
Sarebbe stato meglio perdere subito dall’ Atalanta, piuttosto che farsi battere così dal Milan, un’ex banda di ammutinati in rovina (scena clou il famigerato sdegnato distacco di Hernandez e Leao durante il discorsetto di Fonseca in Lazio-Milan).
Sconfitta ancor più bruciante perché in rimonta dopo esser andato avanti di due gol con Lautaro e Taremi. E’ successo che il Milan ha ingoiato la pozione di Conceição e puff come d’incanto ecco Leao apparire nel cielo di Riad, a ispirare il Milan e soprattutto i gol su punizione di Theo Hernandez – proprio lui, lo sciagurato, l’impalpabile – di Pulisic per il pareggio e soprattutto di Abraham per il gol vittoria proprio nel recupero.
Pure Abraham, dai… Non vi dico la faccia di Marotta in tribuna e di Inzaghi in campo. Non varranno nulla ‘ste Supercoppe Italiane, buone solo a far da contorno ad altro ben più pesante, ma intanto l’Inter aveva vinto le tre precedenti edizioni e Inzaghi si vantava un sacco di collezionarle (ne ha vinte 5 in totale, comprese 2 con la Lazio). Alla fine non è tanto il trofeo che manca, quanto lo schiaffo del Milan che duole.
Conceição s’è abbracciato tutti come se allenasse il Milan da dieci anni. La vittoria di Riad può essere ovviamente l’inizio di una nuova avventura, dopo che la prima rifondazione post Pioli è andata miseramente fallita. Conceição se ne è andato a completare il rito pagano a ballare negli spogliatoi fumando un sigaro. Prendete appunti e imparate.
***
SUPERCOPPA ITALIANA
(Riad, Arabia Saudita)
Semifinale 2 gennaio 2025
(49′ Dumfries I, 61′ Dumfries I)
Semifinale 3 gennaio 2025
(21′ Yildiz J, 71′ Pulisc rig. M. 75′ Gatti aut. M)
FINALE 6 gennaio 2025
(45’+1 Lautaro I, 47′ Taremi I, 52′ Hernandez M, 80′ Pulisic M, 90’+3′ Abraham M )
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Un caro saluto Fabrizio Bocca
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fatti un giro dentro Bloooog!
Venerdì 10 gennaio 2025
In Bloooog! – blog bar sport di Fabrizio Bocca – è calciomercato. Ciao scudetto: prima Osimhen e poi Kvaratskhelia via da Napoli: Conte se ne farà una ragione
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Lunedì 6 gennaio 2025
Il Milan a sorpresa vince la Supercoppa Italiana. 3-2 all’Inter, in gol prima Lautaro e Taremi, poi l’incredibile sorpasso con Hernandez, Pulisic e Abraham
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Domenica 5 gennaio 2025
Roma batte Lazio 2-0 con gol di Pellegrini e Saelemaekers. Ranieri vince il quinto derby su cinque, la carta Pellegrini (in disgrazia si è dimostrata vincente
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Sabato 4 gennaio 2025
Napoli super a Firenze, gol di Neres, Lukaku e McTominay. Gli azzurri ritrovano forma e punti chiave. Ma Conte non ammetterà mai che l’obiettivo è lo scudetto
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Venerdì 3 gennaio 2025
Supercoppa Italiana: il Milan di Conceição sorpassa la Juve. Motta presuntuoso, incompatibile con Vlahovic. E ora il derby Inter-Milan a Riad, non a San Siro…
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Giovedì 2 gennaio 2025
Inter-Atalanta 2-0 nella semifinale di Supercoppa Italiana a Riad. Doppietta di Dumfries e dominio nerazzurro. Ora Inzaghi attende Milan o Juventus in finale.
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Giovedì 2 gennaio 2025
Addio ad Aldo Agroppi: ricordo di unmediano epico e commentatore scomodo, simbolo di un calcio viscerale e popolare. Una storia di passione, lotta e nostalgia
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Martedì 31 dicembre 2024
Farsa Milan da Gekko Cardinale al Grinch Ibrahimovic. E Motta alla Juventus, a forza di X, farà la stessa fine di Fonseca? Bloooog! per il Processo di Biscardi
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Domenica 29 dicembre 2024
Milan-Roma 1-1 ultima partita di Fonseca, esonerato e sostituito con Conceição. Ma San Siro contesta pesantemente Cardinale, Ibrahimovic e la società americana
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Sabato 28, domenica 29 dicembre 2024
Serie A, giornata n. 18: l’Inter vince 3-0 a Cagliari, in gol anche Lautaro. L’Atalanta fa 1-1 a Roma contro la Lazio, la striscia di vittorie si ferma a 11. Undici sono le X della Juventus, Milan-Roma 1-1. E Fonseca salta
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Sabato 28 dicembre 2024
Juventus sul calciomercato cercando di rivoluzionare e mettere una pezza a errori e rifondazioni in serie. E’ da 5 anni che va così. Cominciando da Marotta…
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Pure Abraham, dai… Non vi dico la faccia di Marotta in tribuna e di Inzaghi in campo. Non varranno nulla ‘ste Supercoppe Italiane, buone solo a far da contorno ad altro ben più pesante, ma intanto l’Inter aveva vinto le tre precedenti edizioni e Inzaghi si vantava un sacco di collezionarle (ne ha vinte 5 in totale, comprese 2 con la Lazio). Alla fine non è tanto il trofeo che manca, quanto lo schiaffo del Milan che duole.
Conceição s’è abbracciato tutti come se allenasse il Milan da dieci anni. La vittoria di Riad può essere ovviamente l’inizio di una nuova avventura, dopo che la prima rifondazione post Pioli è andata miseramente fallita. Conceição se ne è andato a completare il rito pagano a ballare negli spogliatoi fumando un sigaro. Prendete appunti e imparate.
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SUPERCOPPA ITALIANA
(Riad, Arabia Saudita)
Semifinale 2 gennaio 2025
(49′ Dumfries I, 61′ Dumfries I)
Semifinale 3 gennaio 2025
(21′ Yildiz J, 71′ Pulisc rig. M. 75′ Gatti aut. M)
FINALE 6 gennaio 2025
(45’+1 Lautaro I, 47′ Taremi I, 52′ Hernandez M, 80′ Pulisic M, 90’+3′ Abraham M )
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[…] da Napoli: Conte se ne farà una ragione *** Lunedì 6 gennaio 2025 Supercoppa al Milan con i riti di Conceição. Inter rimontata Il Milan a sorpresa vince la Supercoppa Italiana. 3-2 all’Inter, in gol prima Lautaro e […]
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[…] da Napoli: Conte se ne farà una ragione *** Lunedì 6 gennaio 2025 Supercoppa al Milan con i riti di Conceição. Inter rimontata Il Milan a sorpresa vince la Supercoppa Italiana. 3-2 all’Inter, in gol prima Lautaro e […]
[…] da Napoli: Conte se ne farà una ragione *** Lunedì 6 gennaio 2025 Supercoppa al Milan con i riti di Conceição. Inter rimontata Il Milan a sorpresa vince la Supercoppa Italiana. 3-2 all’Inter, in gol prima Lautaro e […]
[…] 6 gennaio 2025 Supercoppa al Milan con i riti di Conceição. Inter rimontata Il Milan a sorpresa vince la Supercoppa Italiana. 3-2 all’Inter, in gol prima Lautaro e […]
Intanto volano stracci fra Danilo e la Juventus….oh capitano mio capitano…
comunicazione di servizio: Lindsell Train, secondo azionista della Juventus dopo Exor con il 7 % ca. (da originari 13 % ca.), ha ulteriormente ridotto la partecipazione in questi giorni, vendendo sul mercato. Va rammentato che la quota LT non era un investimento in gestione discrezionale, ma in gestione fiduciaria, riconducibile ad uno dei rami della famiglia. E’ invece importante sottolineare che di azionisti indipendenti, istituzionali o professionali, nella Juventus non ce n’è più uno da ca. 5 anni. Anche i due fondi esteri vantati da un incauto blogger come “azionisti stabili” – nell’intento patetico ed autolesionistico di dare una immagine di solidità – hanno fatto causa al precedente vertice aziendale per le note malversazioni in sede di redazione dei bilanci. In buona sintesi, ad avere titoli Juventus rimangono solo i tifosi. Beninteso, non qui dentro, dove son tutti gracidanti come ranocchi sghignazzanti, ma furbi come faine. Volevate sapere di quale ramo della famiglia son le quote in gestione fiduciaria a Liddell Train? Curiosoni, lo sapessi non lo direi, nè potrei farlo. Ma siete così faine da averlo capito da soli, così come sapete dove sono i soldi veri, dove le pezze al culo, dove si fanno acquisti chiedendo a prestito e dove no, dove c’è rischio di fallimento e dove non c’è mai stato. Insomma, ci siamo capiti, il tempo è sempre buon giudice.
a
Chala e Inzaghino confermano al PM che d’esser stati pappa&ciccia con Beretta&co ma tengono a precisare che tutti gli incontri sono avvenuti in smoking bianco.
Il cipralex non ti fa più effetto, passa alla beretta
Vabbè c’è un che di troppo.
Sei tu Clint Eastwood ?
Questo blog è troppo piccolo per noi due ……
Oppure giù la testa……cipralex
penso fosse un’autocritica grammaticale (stai calmo non è una parolaccia)
-__-
A chi si interroga sulle sparizioni di utenti da questo blog avrei delle spiegazioni da dare ma mi chiefo se ne valga veramente la pena visto che la stragrande maggioranza di questi desaparecidos, ca va sens dire, è di fede gobba.
In una risposta a cipralex, leo 62 l’ha scritta meglio di me
ma mica son spariti, tornano con altri nick avendo cura di non farsi ricnoscere. Son blog dipendenti, non hanno altro da fare
Non ho la presunzione di parlare per altri, personalmente me ne sono andato perché, come ho già detto, questo è un ambiente tossico, è diventato una vera e propria cloaca, quindi ogni tanto passo a leggere ma non commento. Non credo di essere l’unico, e francamente i risultati della mia squadra sono l’ultima delle mie preoccupazioni. Ho continuato a scrivere quando arrivavamo settimi e venivamo penalizzati diciamo in modo “curioso” (mi fermo qui per non fare polemica), quindi figuriamoci se il problema sono i risultati.
Me ne sono andato perché qui dentro ho letto cose che non avrei mai pensato di leggere in un blog pubblico, e di cui sinceramente al posto vostro mi vergognerei.
Aggiungi che l’host si è dimostrato molte volte uno dei giornalisti più scorretti che abbia mai letto nei miei quasi 59 anni, e ne ho letti parecchi. Ha la tendenza a dimenticare che lui è il padrone di casa (tranne quando gli fa comodo), e soprattutto pensa che la gente se ne vada a causa della pubblicità. Forse non si è accorto che da quando la pubblicità è meno invasiva ha perso ancora più utenti.
E adesso voi fate tutti i ripuliti perché siete stati tre giorni senza insultarvi. Siete rimasti voi 4/5 che vi fate i complimenti a vicenda, più un paio di vecchi saggi che vi fanno la cortesia di lasciare qualche commento di alto livello (ma ormai sono rimasti solo Vipe e Shnirele, che non scrivono quasi mai, chiedetevi perché).
Meglio ancora la SR, in cui è rimasto solo Leo a scrivere e rispondersi da solo, esultando per gli ucraini morti ammazzati.
Bravi, continuate così, fino a quando vi servirà un altro nemico su cui sparare, e non essendo rimasto nessuno, vi sparerete fra di voi.
Adesso rispondimi con una delle tue sagaci battute, mi raccomando.
Divertitevi, la vita è breve.
Toh quello che Chiesa era più forte di Leao… A Carletto!!! in SR nessuno risponde solo perché non hanno più nulla da dire… cosa vuoi che dicano ancora, che vincono gli ucraini con l’appoggio degli USA e dell’Europa? quali USA? quelli che vogliono annettere la Groenlandia ed il Canada?, quale Europa quella dove vince l’estrema destra?… tutto anticipato da due anni, e che devono dire che c’avevo ragione? meglio sparire, senz’altro… oramai si parla solo di buona musica… possibilmente russa 🙂 🙂 per il resto concordo con Jean qui sotto, devi avere avuto la solita giornataccia…
😂😂😂 e chi l’avrebbe vinta la guerra, i russi?
non solo non hanno centrato il bersaglio grosso, non solo non sono riusciti a conquistare le 4 regioni annesse secondo la legislazione russa, dopo 6 mesi non hanno liberato nemmeno l’oblast di Kursk.🐔🐔🐔🐔 sembrava dovessero spaccare il mondo ed hanno conquistato 4 stalle piene di macerie. con una demografia ed un’economia al collasso, una moneta radioattiva ed il disastro ambientale nel mar nero🧟🧟🧟
senza parlare della Siria, costretti a fuggire dopo avere assistito inerti alla fuga di assad.
putin dopo 3 anni e 800000 perdite parla ancora di obiettivi primari da raggiungere.
un fallimento umiliante su tutta la linea, chissà che qualcuno dalle parti del cremlino non lo suicidi☕☕☕ e adesso verranno fatti fuori dalle armi acquistate con le rendite dei loro beni congelati. pagheranno per farsi ammazzare🤡🤡🤡🤡🤡
Una specie di mago del BIAS a quanto pare… 🙂 🙂 🙂
Non solo hanno centrato il bersaglio grosso perché dopo aver portato a casa definitivamente la Crimea ed il Donbass ( questione di giorni, oramai gli ucraini sono allo sbando, Kursk compreso ) su cui chiuderanno un accordo con gli USA, hanno ricevuto l’Ok del nuovo Presidente USA sul fatto che la loro preoccupazione per avere uno stato NATO dentro casa era legittimo… quindi ottengono anche la neutralità dell’ucraina. Poi magari Trump va a prendersi la Groenlandia in cambio ed i cinesi Taiwan e tutti contenti.
A questo aggiungi che il prossimo passaggio, diciamo prima che Trump lasci la presidenza sarà mettere un presidente filo-russo a Kiev e saluti a mammeta… 🙂 L’Ucraina scomparirà e a quel punto anche la Bielorussia, dopo Lukashenko,o tornerà a casa e non sarei nemmeno tanto sicuro sul futuro dei “nani” baltici. Un trionfo su tutta la linea dopo il quale Putin potrà ritirarsi da padre della patria.
Quanto alla Siria non è certo una vittoria dell’occidente, Assad non era più difendibile ed al Jeolani è una vittoria di Erdogan che, notoriamente è più amico dei russi che dell’occidente. Abbiamo un altro stato fondamentalista nel Medio Oriente insomma, legatoi ai Fratelli Musulmani.
Forse i russi manterranno per un po’ anche il porto di Latakia e scenderanno in LIbia insieme ad Haftar per rafforzare da nord la loro posizione sulle aree subsahariane che hanno strappato ai francesi, e fare pressione sull’Europa.
Europa che oramai è al collasso, la Romania avrà un Presidente filo-russo, la Georgia è ripresa, e pure la Bulgaria tra non molto tornerà sotto la loro influenza, l’Austria ha un primo minsitro di estrema destra e vediamo che succede in Germania, Starmer è già alla frutta e la Le Pen sarà sostenuta dagli americani per la presdienza francese. Del vecchio fronte filo-ucraino rimarranno in piedi solo Polonia, Repubblica Ceca e fino a che resisteranno i Baltici.
A questo aggiungi che gli USA nei prossimi quattro anni faranno ponti d’oro alla Russia per staccarli da un’alleanza troppo stretta con la Cina.
Qui mi sa che c’è ancora gente che non ha capito che cosa sta succedendo in america. O Trump fa come vuole e quindi quello che ho detto sopra o ci sarà una Guerra Civile.Che è quello che vado dicendo da un po’…
In cambio lo ha capito Trudeau.
And That’s alla Folk!!!
P.s. 800.000 di perdite è il numero degli ucraini non dei russi… ed è pure basso. sono ai ragazzini oramai, come Hitler nel 45… da bravi nazi…
😂😂😂😂 il bersaglio grosso era kiev, sergej sukharev era il comandante dei para’ dell’unità speciale paracaduta all’ aeroporto hostomel per rovesciare zelensky e prendere kiev. ci hanno lasciato le penne🥳🥳🥳🥳🙂↕️ l’obiettivo minimo è rappresentato dalle 4 regioni costituzionalmente annesse, che non saranno mai conquistate. il kursk non riescono a liberarlo nemmeno con la marmellata da cannone nordcoreana😂😂😂😂😂😂😂 la situazione sul campo è questa per il secondo esercito più forte del mondo 😂😂😂😂. il resto è tutto un tuo film😂😂😂😂avete perso ivan e non sapete come uscirne🤡🤡🤡adieu
Ahahahahah 🙂 🙂 Qui siamo oltre il BIAS qui siamo alla farneticazione…:) 🙂 🙂 🙂 Altro che film, mi sa che sniffi la stessa coca di Z o sei rimasto a due anni e mezzo fa.
Il Kursk dopo l’ultima “controffensiva ucraina” è praticamente ripreso, e Trump va parlare con Putin per chiuderla non con Sniffolo… Le regioni costituzionalmente annesse sono quasi del tutto prese, e verrano prese a breve. La situazione sul campo è che l’ucraina ha perso e tra poco scomparirà, la Nato pure… gli USA fanno patti con la Russia e tanti saluti… fattene una ragione e smetti di drogarti 🙂 😉 poi capisco perché Zelensky è andato in giro per due mesi con il Piano della Vittoria, fino a che c’è gente come te che ci crede… ma siete rimati in due mi sa 🙂 🙂 🙂 al limite tre con Bidet…
Ciao Leo, é plausibile che le cose andranno come dici tu, però…se i russi porteranno a casa lo scalpo degli ucraini, sarà anche e soprattutto grazie alla “fattiva collaborazione” del governo cinese, non so perché ma ho la sensazione che la copertura finanziaria (almeno parziale) di questi tre anni di mattanza venga proprio da lì.
Ed i cinesi (millemila volte più furbi dei russi) prima o poi presenteranno il conto per la…collaborazione prestata.
E temo che per i russi sarà un conto salato.
‘nsomma…stamo a vede che succede.
Ciao, buon w.e
Ciao Ugo, la Russia è stata aiutata dai cinesi da tutto il mondo arabo dagli indiani e dai turchi. Quello che si sono inventati anche in occidente per fargli saltare le sanzioni che gli avevano imposto ha del fantastico . Oltre al fatto che si sono finanziati con i soldi pagati dall’occidente per gas e petrolio che hanno continuato a vendere… con triangolazioni… sapessi che succedeva a Baku… adesso Putin sa che Trump gli farà delle offerte per staccarsi dalla Cina… e ci guadagnerà un’altra volta, oltre allo scalpo degli ucraini… come dici tu.
Ciao, buon week end a te!
quelle di Dimitri sono speculazioni utili ad indorargli la pillola 😂😂😂 se ci crede veramente digli di investire i risparmi in rubli🐔🐔🐔🐔 e senti cosa ti risponde. 😂😂😂😂trump è imprevedibile per definizione, ha già dichiarato che putin ha perso la guerra ed è necessario che si sieda ad un tavolo. 💪💪💪
lo staff di trump ha dichiarato, secondo il FT, che gli aiuti non verranno interrotti. kellog parla di 100 giorni anziché 24 ore.🤣🤣🤣🤣in Europa le elezioni in romania verranno ripetute, in austria siamo in alto mare etc.
se ragioniamo per ipotesi c’è anche sul tavolo l’invio di truppe francesi ed inglesi. le certezze derivanti dal campo di battaglia sono quelle già scritte sopra, con la Russia indebolita sotto tutti gli aspetti. non ha conquistato quanto messo in costituzione, non riesce a liberare Kursk nemmeno con i nordcoreani, ha perso la siria miseramente dopo miliardi e risorse umane investite e tra perdite al fronte ed emigrati è al collasso demografico🐑🐑🐑🐑🐑🐑🐑 i cinesi se li stanno già divorando i russi. con quale moneta credi che vengano regolati gli scambi?😂😂😂😂. tra poco l’impero celeste si mangerà persino la Siberia. da quando hanno detto che la guerra nucleare non va nemmeno minacciata i russi hanno fatto silenzio 🤡🤡🤡
Ahahahah le truppe francesi ed inglesi 🙂 🙂 🙂 ma allora fai il comico…
Parli degli stessi ucraini che hanno sabotato il gasdotto nord stram per poi dare la colpa ai russi, quelli che armateci fino ai denti che poi disertiamo, quelli che dono vomandati da un ex comico che gira il mondo in pigiama mimetico, quelli che si vestivano da nazisti per vessare gli abitanti del Donbas ?
Parliamo degli stessi ucraini ?
Quelli…
“Non discutere mai con un idiota: ti trascina al suo livello e ti batte con l’esperienza.” Mark Twain
Nella stessa riga con Shnirele ma dai. Anche in questo thread sotto s’ è visto il livello dei commenti con altri suoi pari. Questo bloooog, come già detto, mi ha gia dato ( e sì ho finito la vena) e rischio di essere ripetitivo coi ricordi. Di fronte ai litigi apparsi qui non mi va di intervenire perché mi sento un bimbo piccolo piccolo che osserva incredulo. Che dico bimbo, un neonato addirittura, tanto da pensare di rientrare nell’ utero… di chiunque.
😀
Devi aver avuto una brutta giornata altrimenti non saresti venuto qui “casualmente” a vomitare acido.
Se oggi tu fossi entrato in un vero bar sport e tu avessi usato lo stesso tono da saccentone ti avrei risposto con la più classica delle risposte
“Ma tu chi cazxo credi di essere” ?
Ciao. Ovviamente è tutto condivisibile e davvero ultimamente si sono reggiunte vette di buona educazione che pensavo inarrivabili però dai, forse questo è quello tra i tanti “spazi” nella vita di ciascuno di noi che ,preso “cum grano salis”, aiuta l’equilibrio complessivo.
P.S.
apprezzavo molto le tue puntualizzazioni.
Ti ringrazio e ricambio l’apprezzamento, ma non sono d’accordo. Quando ti prendi del deficiente e del coglione perché esprimi un’opinione su un calciatore oppure vieni insultato perché critichi il comportamento di una società di calcio vuol dire che sei nel posto sbagliato.
I miei genitori mi hanno insegnato il valore dell’educazione, e soprattutto a stare alla larga dai posti dove questa manca, perché ti trascinano verso il basso.
Stammi bene
Il posto è sbagliato per la sua natura virtuale, cosa che spinge le persone ad essere meno garbate.
Quando tutti quelli che hanno cose sensate o ironiche da dire se ne vanno restano solo l’idiozia e l’acido sarcasmo a cui si attacca la naturale deficenza dell’essere umano.
Quindi accetta il consiglio di Cipra e non ti curare troppo di chi ti da del c###one…
Quando si arriva a certe vette toccate negli ultimi tempi è difficile che la colpa stia solo da una parte, anche certi tuoi correligionari erano diventati particolarmente pesanti
Hai ragione; anche alcuni juventini hanno esagerato, con un paio di loro ho avuto a che ridire pure io che sono juventino … la verità è che se ci trovassimo tutti quanti in trattoria da qualche parte, potessimo entrare in contatto “de visu”, probabilmente scopriremmo cose diverse, ci comporteremmo in modo diverso, magari nascerebbero pure belle amicizie tra (presunti) nemici di tifo.
Sul blog s’è spesso trasceso ed esagerato, è vero, magari pure io (che sono un tifoso … moderato) posso a volte aver usato parole ed espressioni spiacevoli nei confronti di qualcuno e qualcuno può essersi offeso e risentito, mi spiace sinceramente, se è successo chiedo scusa.
Negli ultimi tempi ho leggiucchiato il blog di tanto in tanto e scritto non più di quattro o cinque fesserie di recente (più sul tennis che sul calcio), anche io ho sentito il bisogno di staccare da una certa atmosfera mefitica che si respirava da queste parti, aria pulita insomma, pare che le cose siano un pochino migliorate, ci si percula tra tifosi (com’è giusto che sia) con un minimo di … garbo e senso della misura, s’è ritrovato un senso anche della decenza.
Fin che dura, ogni tanto scriverò pure io qualche illuminante perla (:-)), dovesse di nuovo reinquinarsi il tutto, ciao ciao e questa volta definitivamente.
Ti rispondo per una questione di cortesia reciproca, e poi chiudo.
Tu pensi davvero che sia una questione di tifo? A me sinceramente di quello che scrivono i miei “correligionari” interessa il giusto, so quello che scrivo io, e so che qui dentro ho letto delle cose talmente pesanti, da parte di tifosi di MOLTE squadre, che mi mancava l’aria. Qui siamo al livello di Facebook, ma vogliamo fare il blog di esperti, soprattutto da parte di alcuni che il campo da calcio non l’hanno nemmeno mai visto.
Lascia perdere, questo posto può solo peggiorare, vedrai che quando saranno spariti quelli come me, si troverà un altro nemico.
E’ la specialità italiana, sfogare su qualcuno le proprie frustrazioni.
Rispondo solo per puntualizzare che anche io non ne faccio una questione di tifo. Ma quando vedo due persone che si danno del cornuto e poi spariscono solo i post di una parte sembra che ci sia un accanimemto da parte dell’host (spero sia stata soltanto una svista😉)
Se spariscono solo quelli di una parte e rimangono quelli di un’altra dubito si tratti di svista.
Ieri è venuto a mancare all’età di 89 anni Fabio Cudicini, il mitico Ragno Nero.
La sua scomparsa mi ha evocato tanti bei ricordi di partite spettacolari che Fabio ha giocato con la maglia del Milan a cui è approdato in tarda età e con cui ha vinto una Coppa dei Campioni ed altri trofei.
Nonostante la sua notevole statura di 1,91 che era eccezionale, considerando la media all’epoca di un metro ed ottanta per i portieri, era un estremo difensore molto elegante nei movimenti, agilissimo,
poco appariscente e con un grande senso della posizione, inoltre bravissimo e sicuro nelle uscite alte a differenza di Donnarumma e VMS, altri portieri di
stazza notevole dei giorni nostri.
Mi ricordo in particolare una sfida tra il Milan ed il mitico Cagliari di Gigi Riva quando Cudicini dopo un rigore fischiato a favore della squadra sarda si piazzò in virtù delle sue lunghe leve vicino al palo destro della porta da lui difesa e non al centro come di solito i portieri fanno in queste occasioni e
riuscì ad arrivare a toccare con la mano sinistra il tiro bomba di Rombo di Tuono che però gli piegò le dita e si insaccò alla sua sinistra.
Oggi è l’anniversario, 125 anni dalla fondazione della S.S. Lazio, per l’occasione perdonatemi ancora una volta e consentite a un vecchio “pulcino” dell’Aquila di scrivere questa:
“Lettera aperta a Marco Baroni”
In primo luogo un grazie a Marco per l’ottimo lavoro fatto finora, non è sempre facile costruire così rapidamente un buon rapporto con la squadra e con i tifosi. Poi un grazie per i risultati ad oggi raggiunti, impensabili a inizio stagione dopo i trascorsi dell’era Sarri ed il “periodo Tudor”. La calma e la serenità che trasparivano da ogni dichiarazione, prima e dopo le partite, al termine degli allenamenti e nelle conferenze ufficiali, hanno sempre evidenziato come la società e la squadra si riconoscessero negli intenti e negli obiettivi condivisi, con un entusiasmo ed uno spirito di gruppo palpabili e sinceri. I sette nuovi elementi, non pochi per i numeri in genere molto ridotti degli acquisti estivi della Lazio, si sono amalgamati con facilità, pur provenendo da estrazioni calcistiche differenti, grazie al buon lavoro del team Baroni e all’arrivo a ranghi completi nel ritiro di Auronzo fin dall’inizio del raduno.
Altro aspetto inconsueto ma determinante è stato il credo baroniano di evitare da subito la distinzione tra titolari e riserve, che all’inizio aveva piuttosto sconcertato i tifosi, ma con l’andar del campionato si sono compresi ed apprezzati i non pochi vantaggi di tale filosofia, permettendo una buona intercambiabilità dei giocatori in campo e dei moduli di gioco adottati. Le brutte prestazioni con Inter e Roma non devono disperdere quanto di buono fatto finora, ma servire a correggere gli errori tecnici e a rinsaldare il morale della squadra.
I rischi che possono mettere a repentaglio la conservazione dell’attuale quarto posto fino alla fine del campionato sono facilmente individuabili e correggibili; senza bisogno di snaturare l’atteggiamento aggressivo nella costruzione di gioco e nella pressione sull’avversario, si può evitare di consentire i rapidi contropiede avversari con un più cauto e protettivo schieramento dei centrali di difesa e con un filtro più denso a centrocampo in fase di non possesso, anche per non essere costretti a falli marchiani, sbracciate o trattenute sulle ripartenze avversarie, fonte di quasi certi cartellini gialli da parte degli arbitri. Oltre ai frequenti infortuni per l’età media elevata della rosa, Il capitolo delle troppe ammonizioni subite è un altro dei rischi seri in cui la Lazio incorre, a volte anche per inutili proteste e recriminazioni verso l’arbitro, con la conseguenza di predisporlo ancor più sfavorevolmente nei nostri riguardi. L’unico che può e deve protestare, se serve, è il capitano Zaccagni, gli altri devono capire la dannosità di tale comportamento che innervosisce l’arbitro e demotiva i compagni, i piagnistei non servono e sono inutili, imparassero invece a fare i falli con interventi sull’uomo duri ma non cattivi e soprattutto non scioccamente evidenti, molte squadre in questo sono molto più smaliziate ed esperte di noi. Sul piano psicologico inoltre si deve evitare di abboccare alle provocazioni, alcuni dei nostri giocatori sono troppo reattivi e suscettibili, in molte occasioni sono invece raccomandabili maggiore prudenza e calma, mantenere i nervi saldi aiuta a controllare l’andamento della partita nei giusti binari. Capisco che a volte arbitro e avversari possano essere, involontariamente o meno, irritanti, ma allenatore e capitano sono in campo e in panca proprio per predicare serenità e freddezza. La Lazio in genere, anche per certe discutibili prese di posizione del nostro presidente in seno a federazione e lega, non gode di grandi simpatie in ambito federale (FIGC e AIA), questo aspetto va tenuto presente e chiarito ai giocatori, per evitare polemiche dannose per il buon rendimento della squadra sul campo.
Infine è ovvio, e il bravo Marco ne è pienamente consapevole, che per mantenere l’attuale situazione in classifica, che porterebbe a candidarsi per un posto in Championa League, occorre rafforzare la squadra nei punti più deboli finora emersi, con l’acquisto di un paio di giocatori nel mercato invernale, con la vendita dei giocatori valutati in soprannumero a giudizio di società e allenatore e con il riscatto dei 6 giocatori oggi in prestito tra i 23 della nostra rosa. Pare necessaria l’acquisizione di un paio di giovani promettenti e di buona gamba, e precisamente un solido centrocampista per dare il cambio e/o affiancarsi al duo Guendouzi-Rovella ed un difensore che possa operare sia sulla fascia dx che centralmente, per rafforzare una batteria di difensori dimostratisi finora non particolarmente impenetrabili. Gli altri ruoli migliorabili in futuro, dagli attaccanti al portiere, possono aspettare il prossimo mercato estivo, gli acquisti saranno condizionati del posto occupato in classifica a fine campionato e dall’eventuale partecipazione alle coppe europee.
Un augurio a tutti di un sereno 2025 e di un cammino propizio e ricco di soddisfazioni per Marco Baroni e per i suoi ragazzi in biancoceleste.
Sorteggiato il tabellone degli Australian Open, buono per Jannik Sinner, quello che il mio amico Andrea aveva detto che era in grado al massimo di vincere dei 500… e che era meno forte di Alcaraz… ma nel tennis è come nel calcio, con il tempo si vede sempre chi ci prende e chi farebbe meglio a rimanersene zitto… 🙂 🙂
appunto, il tempo fa sempre giustizia, e rimette cose e persone al loro posto naturale.
Non ci sono dubbi, basta aspettare…
E che, al massimo, se la sarebbe vista con Shelton …
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Sta venendo su bene Mensik, Leo, la crescita è chiara.
Altro bel tipetto.
Mensik piace molto anche a me… lo vedremo presto molto in alto, poi farei attenzione a Fonseca come nota anche @guido e pure a Draper per Wimbledon…
Occhio a Fonseca
Hai perfettamente ragione.
Non male pure Martin Landaluce, un perticone iberico 18enne.
‘azz…spuntano fuori come funghi, roba che fanno sembrare Sinner e Alcaraz due pensionati!
🙂
— Tra il nostro Martano e lo spagnolo Trueba, fu un bel duello nell’Agosto del ’34…
— Guardi che era Giugno!
— Ahhh, giugno ’34… pardon, ho sbagliato.
— Giuugno, ggiugno, Trueba, Trueeba… soprannominato la pulce dei pirenei!
Il figlio dell’allenatore del Milan?
O meglio ex…
Salud
Certo che mi sono sbagliato,capita di rado ma capita, mi spiace ma ad oggi Alcaraz è più forte,lo dicono gli scontro diretti, gli Slam vinti, se vince in Australia sarà il primo al mondo- per età – a vincere tutti gli Slam…quindi per adesso gli sta dietro, spero per poco perché a dispetto dei pronostici tifo Sinner e non certo Alcaraz…poi a me non fa stare zitto nessuno eh..🙂
scusa Waters, ma non ha senso quello che dici.
Il più forte del momento non lo puoi misurare con la storia passata, se no Djokovic rimarrebbe il più forte per anni.
Nemmeno la classifica dice tutto, per esempio a fine 2023 Sinner era chiaramente (per quasi tutti, tranne per te) il più forte, ma la classifica non lo certificava. Da lì in poi ha dominato.
In questo momento invece il numero 1 su carta è anche il numero 1 su cemento, erba e forse pure terra (ma qua, lo ammetto, mi sto allargando (sulla terra intendo, dove deve ancora dimostrarlo))
Ciao, i miei dubbi su Sinner in realtà li ebbi alla fine dell’Usopen del 2023, mi ricordo benissimo, valutai i risultati dei mille e degli Slam e non erano soddisfacenti, soprattutto la condizione fisica non era ottimale, con Tsitsipas, Hanfmann,Zverev,tre sconfitte al quinto set e tutte.con problemi fisici,da crampi a mal di pancia,sconfitte a Montecarlo e Roma.con Rune – altra battaglia- e Cerundolo.
Quindi dissi che lo vedevo come un giocatore da 500 o 1000 soprattutto per evidenti problemi fisici….
Poi dalla Davis.- a dire il vero già da Torino nelle finals- si è visto un giocatore diverso, anche fisicamente, quindi da parte mia solo stima e applausi,anche perché il ragazzo è splendido sotto molti punti di vista..
https://www.facebook.com/share/p/1GaoYPA3wG/……….
Marotta League
E che, al massimo, se la sarebbe vista con Shelton …
🙂
Sta venendo su bene Mensik, Leo, la crescita è chiara.
Altro bel tipetto.
C’e’ stato il fattore Cahill, che fortunatamente gli ha insegnato il servizio…e qualcos’altro…
Salud
Non è un caso che Sinner abbia fatto il botto una volta cambiato coach, a questi livelli lo staff è fondamentale, pure Musetti (ma ci credo poco) dovrebbe fare lo stesso se non vuole rimanere un eterno incompiuto.
Penso anche io, ti dirò, che in termini assoluti Alcaraz abbia qualcosina in più di Sinner, però il nostro innegabilmente è più continuo.
io non sono d’accordo sul valore più alto in termini assoluti di Alcaraz rispetto a Sinner.
Credo sia il contrario.
Così per dire, poi ognuno rimane della propria idea
Sinner è sciuramente più forte di Alcaraz, che ha solo picchi maggiori, ma brevi… come ho semopre detto finirà anche prima la benzina… diciamo due, massimo tre anni…
Ci mancherebbe pure che così non fosse.
Sono entrambi fortissimi, la differenza la fanno i “particolari” e la forma psicofisica del momento; lo spagnolo, comunque, se non ricordo male l’anno scorso ha battuto il nostro tre volte su tre, qualcosa vorrà pur dire.
l’anno prima il bilancio era stato a favore di Sinner, quello prima ancora pure (e comunque quest’anno c’è stata anche la partitella da 6 milioni di dollari).
Sono lì, molto vicini: per te è più forte Alcaraz, per me Sinner.
Vedremo tra 10 anni. Chi avrà avuto ragione offre la birra
Più che più forte (in senso assoluto), quando è al top della condizione psicofisica, mi pare che Alcaraz abbia dei “picchi” di gioco anche superiori a quelli notevolissimi di Sinner.
Però riconosco che sul piano della continuità di rendimento Sinner gli è superiore, le sue controprestazioni sono più rare
Comunque, è una gran bella lotta.
Un pensiero e un saluto al grande Rino Tommasi che ci ha lasciato.
Grazie di tutto Rino
Mi associo.
Giorni fa ci ha lasciato anche il buon Ormezzano.
Di ottimi commentatori, per carità, anche oggi ne vedo, documentati e inappuntabili: però francamente di gente come loro penso si sia un po’ perso ‘lo stampo’.
Il più grande di tutti… lui e Clerici insieme erano il top giornalistico possibile. Veramente indimenticabili…
Rino Tommasi lo conobbi una ventina di anni fa all’Ippodromo delle Capannelle per un Derby di galoppo, ci chiacchierai per una decina di minuti, ed oltre ad essere molto alla mano, come tutti i grandi, era informatissimo anche di cavalli… un Grande…
Purtroppo a questo lutto se n’è aggiunto un altro: se n’è andato Fabio Cudicini, il ragno nero, grande portiere, persona per bene, massimo rispetto e riposi in pace.
Cudicini nei miei ricordi:
1971, mia prima partita alla Stadio. E che Stadio. E che partita.
Milan-Juve 1-4.
“Sportivo tu lo sai: Pelliceria Annabella”, “Estintori Meteor”
Cross di Causio (mi pare) colpo di tacco di Bettega, gol.
In porta c’era Cudicini, il ragno nero: non potè fare altro che guardare a bocca aperta.
Ciao Fabio
Cudicini, Anquilletti, Schnellinger… una delle fliastrocche che ti rimane per sempre in testa…
Eh sì .. Cudicini, Anquilletti, Schnellinger era l’inciso iniziale di una formazione che terminava con Rivera, Prati (dico Rivera Prati), che dentro aveva tanti piedi buoni e più di qualche cervello calcisticamente fine e che in quegli anni si è tolta più di qualche grossa soddisfazione.
E il Ragno Nero col suo uno e novantuno potevi metterlo in difficoltà con le palle rasoterra ma dai 30 centimetri in sù non ce n’era per nessuno .. le sue manone arrivavano fino alle stelle.
Un pensiero.
Guarda ci provo a memoria e forse sbaglio ma mi sembra fosse Cudicini, Anquilletti, Schnellinger, Trapattoni, Rosato, Malatrasi, Combin, Lodetti, Sormani, Rivera, Prati-
Non mi pare proprio che sbagli .. mamma che squadra !
Sarà stato pure un calcio diverso da quello di oggi ma che squadra !
Sempre dopo Sarti Burgnich Facchetti…altro livello e vittorie🙂
Eh si erano ancora i tempi in cui eravamo pari a Coppe dei Campioni… ce ne siamo andati venti anni dopo… 🙂 🙂
Con due soste ai box,una gratis e l’altra a pagamento😀😀
Per aspera ad astra… 🙂 🙂 poi si gode anche di più…
Zoff, Gentile, Cabrini, Oriali, Collovati, Scirea, Conti, Tardelli, Rossi, Antognoni, Bettega (momentaneamente sostituito da Ciccio e Spillo)
Anche Bergomi giocò gran parte del mondiale,al posto di chi? Di Gentile forse ? Bottega credo che non toccò neppure il campo,invece lo ricordo bene in Argentina…
Ciao
lo Zio giocò la semifinale al posto di Gentile (squalificato) e la finale al posto di Antognoni (infortunato) o meglio al posto di Oriali che sostituì Antognoni. Bergomi per noi era un mito: aveva la nostra età, noi facevamo la maturità e lui giocava i Mondiali e con quei baffoni sembrava, appunto, nostro zio.
Bettega non ci è andato proprio in Spagna, si fece male poco prima, ma era il titolare. Graziani non era certo al suo livello e in quella squadra di campioni stonava un po’, ma era simpatico e ce la metteva tutta
La cosa che ho sempre apprezzato di più di voi interisti è la simpatia.
E ce ne vuole davvero molta per sostenere che nel decennio 1960-70 il livello tecnico espresso e il carniere dei trofei pendano pesantemente a favore dei nerazzurri.
Ammetto però che la battuta (certificata dalla faccina sorridente) è ottima.
In effetti sono molto simpatico,lo dicono tutti…
Non vado su wiki ma penso proprio che la Inter dal 60 al 70 sia la squadra che ha vinto di più, a memoria due Coppe dei Campioni, sue Intercontinentali, 3 o 4 scudetti,inoltre è la squadra che ha fornito l’ossatura del più esaltante biennio del calcio italiano, ossia l’Europeo del 68 e la finale a Città del Messico col Brasile nel 70.
Era la squadra più odiata,me ho parlato già diverse volte, ma di gran lungo la più forte in Italia e nel mondo e segnò un epoca,volente o dolente..
Ciao…
Lungi dal desiderare che una cosa iniziata simpaticamente possa degenerare (e sono certo che la cosa sia reciproca) mi sono preso la briga di un controllo-wiki, più che altro per misurare la mia – di memoria – e per la curiosità di vedere quale effettivamente fosse l’esito del confronto sull’intero decennio.
Salvo sviste dovrebbe essere questo (che la tabulazione mi assista):
Scudetti Inter 3 Milan 2
Coppa Italia Inter 0 Milan 1
Coppa Campioni Inter 2 Milan 2
Coppa Intercontinentale Inter 2 Milan 1
Se dunque mi chiedi di riconoscere il primato dell’Inter non ho problemi ma alla sola condizione che tu riconosca che trattasi di ‘vittoria pugilistica ai punti’.
Certo è che calcisticamente in quel decennio Milano ha ‘dettato legge’ in Italia (5 scudetti su 10), in Europa (4 Coppe Campioni su 10) e nel mondo (3 Intercontinentali su 10), ha difettato solo in Coppa Italia dove x fortuna a ‘metterci una toppa’ ci ha pensato il Diavolo.
Averne di decenni così !
Diciamo che se mi proponessi di spartirci in questo modo quello 2025-35 ti chiederei subito dov’è che debbo firmare.
Certo,decisamente ai punti, a noi forse manca uno scudetto – minimo- , poi ci possiamo mettere quello del 70/71, quello della grande rimonta sul Milan dell’Inter ” invernizziana”, forse si poteva vincere una Coppa Campioni in più, ma se ben ricordo il Celtic dominò la partita anche se pareggiò e vinse nel finale,ma all’Inter mancarono tre pedine fondementali, non mi ricordo chi,uno sicuramente Suarez….diciamo che il Milan credo abbia pochi rimpianti, l’Inter più di uno nonostante i successi…per il. prossimo decennio non facciamoci illusioni, non ci sono le proprietà di una volta…
Ciao….
Nel conteggio dei trofei del decennio quello che ho trovato su wiki corrispondeva sostanzialmente a ciò che ricordavo.
E anche sull’ossatura delle nazionali di Europeo 68 e Mondiale 70 wiki ha confermato i ricordi che grosso modo ne avevo, seppure fossi abbastanza piccolo all’epoca – che coincidono con la tua affermazione: in quelle due squadre sia tra i titolari che fra le riserve c’era effettivamente una certa prevalenza di interisti.
Che posso dire .. che scendere in campo è certamente importante ma alla fine in campo ci si scende per combinare qualcosa, per ottenere un qualche risultato.
E direi che in quello ottenuto al Mondiale70 – l’accesso alla finale battendo i tedeschi nella partita del secolo – un ruolo certamente determinante l’ha avuto un tipo che risponde al nome di Gianni Rivera, Pallone d’oro 1969.
Ma ammetto che si tratta solo di un argomento con cui tento di addolcire il dato di fatto: in quelle due squadre c’era una presenza più marcata di interisti (e che interisti).
Alla classifica dei rimpianti rossoneri e nerazzurri di quel decennio invece mi sottraggo perchè se diamo la stura ai rimpianti quì non si salva più nessuno (io per esempio ne ho uno grosso così dalle parti di Istanbul nel 2005 – un rimpianto e al tempo stesso un incubo della durata di 45 minuti).
Beh .. direi proprio che dopo questo bel tuffo in un’epoca ahinoi calcisticamente preistorica (della quale avrei preferito non essere testimone xchè significherebbe avere qualche anno in meno) possiamo tornare a immergerci nel giro di boa del Campionato in corso – senza naturalmente, come ben dici, le illusioni del decennio 60-70.
Bravo…
In realtà ha vinto molto meno del Milan 89-95 che ha vinto tre Coppe dei Campioni di cui due per 4-0, tre intercontinentali e 5 scudetti, ha fornito l’ossatura alla squadra italiana finalista nel 94 e soprattutto ha espresso il più bel gioco del XX Secolo insieme a quello dell’Ajax e del Brasile 70 ( referendum FIFA ), invece di giocare uno sparagnino difesa e contropiede.
Ci venite sempre dietro Andrea, direi per stato di natura…
A dire il vero in Italia siamo avanti dappertutto,dai scudetti,alle Coppe Italia,ai confronti diretti in campionato…
Stacce🙂
Scudetti di 1… Coppe Italia roba vostra, confronti diretti di poco e cambierà ancora… ma quello che conta è l’Europa e le squadre più grandi di sempre sono Real Madrid, Milan e Liverpool… voi molto ma molto dietro… e direi forever and ever Hallelujah Hallelujah ( cit )…
Le meravigliose battute fra lui e l’immenso Clerici, che rispondeva pacione con “Sai Rino”, sono state stagioni impagabili. Competenza e leggerezza senza paragoni
Grazie del ricordo. Rino l’ho conosciuto alla fine degli anni 60 al glorioso circolo di tennis Maggioni di S. Benedetto del Tronto, ottimo tennista allora e poi splendido giornalista e eccezionale commentatore televisivo. Al suo livello solo Gianni Clerici e Aldo Giordani, tre gentiluomini, chi se li ricorda mi darà ragione.
Scusatemi, ho dimenticato Giorgio Bellani, il “padre” di tutti i commentatori di tennis in TV.
Infatti, ti do’ ragione…
Concordo, grazie per il ricordo e R.I.P.
Un grandissimo e una persona perbene…grazie Guidone per il ricordo
Il più grande di tutti. Una conoscenza enciclopedica di qualunque Sport ineguagliabile.
RIP
Lui e Gianni Clerici veramente … imperdibili.
A me, ti confesso, piaceva molto anche Alfredo Pigna.
si, grande penna Tommasi. Di quei giornalisti che ci mettono del loro, competenti, autorevoli, non schierati. Articoli gourmet, da leggere con attenzione, sempre notazioni particolari, spunti, talento. O forse sono semplicemente io che invecchio, ma se ricordo Alì-Foreman a Kinshasa….. Anche Paolo Rosi era un eccezionale commentatore di atletica leggera.
Ali – Foreman me lo ricordo pure io… Rumble in the Jungle… d’accordo su Rosi ottimo anche nel Rugby…
in generale, mi pare che i radiotelecronisti di un tempo fossero molto più competenti, o forse si documentavano di più. ricordo anche De Zan, che ti snocciolava un arrivo in volata citando 50 ciclisti in un minuto. Oggi mi pare enfatizzino anche le minchiate, son capaci di fare gridolini anche in un tiki taka insignificante a metà campo. Insomma erano più bravi, o al solito son io ad invecchiare.
Si certo, molto meglio prima… direi tutti… molto più preparati, dal calcio, al basket, al ciclismo, al tennis, all’atletica, al rugby all’ippica dove c’era il grande Alberto Giubilo. Adesso è l’era di Caressa…
Alì – Foreman e, anche se meno leggendario, pure Benvenuti – Monzon.
Bocca segnalo che i cinque che guidano la classifica degli utenti del mese hanno inspiegabilmente e contemporaneamente smesso di macinare post mentre altrettanto inspiegabilmente avanza a grandi falcate Leo, assente in classifica da tempo.
Sicuro che funzioni tutto bene?
In realtà è solo il segno che sta per cambiare quello che vi prenderà a schiaffi… passaggio di consegne insomma… poi torneranno loro e così via per un po’… quelle che rimarranno immutate saranno solo le tue buone sensazioni…
Però mancano le buone sensazioni, post invalido
Bene non so ma tutto va secondo i piani.
Quali tifosi sono spariti e quali imperversano?
Come gli juventini che sono spariti da anni, ci sei tu come primo in fatto a post,vabbè sempre le stesse cose
Salud
Spariti o fatti sparire?
Il malvagio Bocca li avrà internati a Kolyma?
Li ha sfiniti.
Degli juventini storici è rimasto solo Cipralex, persino Malandragem ha lasciato.
ma cipralex non è propriamente juventino, è più un vedovallegro. Una cosa diversa, riparametra tutto in quella visione, per cui se uno fa bene è perchè ripercorre le strade del suo idolo (di cosa, non si sa, ma fa niente) se fa male è perchè ne ha ignorato i dettami. Sono forme di idolatria che definiscono un carattere, tetragono dogmatico e ripetitivo, come tale sempre borderline con l’ottusità.
Caro giap ho 70 anni suonati da un pezzo ed ho visto (allo stadio) Sivori giocare con la maglia della juve…Allegri è solo uno dei tanti (bravi) professionisti che ho visto passare, quello che trovo invece interessante e istruttivo è la reazione che il suo percorso alla juve ha scatenato in molti.
P.S.
evita di discettare di argomenti di cui con ogni evidenza sei digiuno.
Divertente ci sta, ridicolo meglio di no.
Non te la prendere, vecchio mio, ho l’abitudine di discettare solo di argomenti di cui sono al corrente. Il calcio tra questi, eh già, anch’io ex calciatore, come tanti qui dentro, ma soprattutto ambiente visto e vissuto da dentro le quinte. A casa mia (padre juventino) era di casa Gigi Peronace, forse non sai nemmeno chi è, discutevano di tale Sernagiotto, tutta roba di casa vostra. Invece, la Torino l’ho frequentata per altre ragioni, professionali, e conosco quei contesti meglio di quanto tu possa solo immaginare. Per questo dò certi giudizi, che peraltro mi limito a riportare. Alla fine, vecchio mio, probabilmente non sarai nemmeno un golfista, troppo legato, a golf si deve inventare, sempre, ogni colpo, dal tee al putting mai un colpo uguale ad un altro. Ecco, non pare proprio la tua specialità
Mi riferivo ai contenuti di psicopatologia del tuo post dove per altro non parli di calcio…i disturbi di personalità borderline sono una sfida ardua anche per i professionisti del settore (figuriamoci per te) …ma ,con ogni evidenza, non capisci quello che leggi e non sai quello che scrivi…😂…arrenditi…
Uguale uguale all’impatto di Motta nella Juve …. uguale uguale 😭😭😭
Chiudendo facendo due risate😀😀
Ecco il discorso del generale:
Deviazione casuale
Rigore casuale
Infortuni avversari più forti
Mancato rosso ad Hernandez
Mancato giallo a Tiaw
Riga di Carlos Augusto
Raga, sto qua in fatto a culo fa impallidire Sacchi e Ancelotti🙂
Salud
Attendiamo le scuse anche al prossimo…
Dopo il mancato Marotta-Var, un piantino te lo concediamo…
Waters, fattene una ragione…
Si,ma fatti sentire anche quando perdi…😀
Salud
L’hai presa bene, vedo.
Magari fatti sentire a fine campionato,oppure nel prossimo derby che non credo finirà allo stesso modo…
Salud
Se il livello è tornato accettabile spero di restare più a lungo questa volta.
Di sicuro rimane che l’hai presa come l’hai presa.
😁
La avrò presa come tu in questi ultimi anni, non è andata benissimo mi sa, ti ricordi il 22 aprile alle 22,43…😀
Salud
E come potrei, ero pure a San Siro con un romanaccio interista che senza di me non avrebbe mai potuto prendere i biglietti (però ho la sua tessera del tifoso Milan, fatta per l’occasione e ora è mio ostaggio per sempre).
E in quella data, giramento di scatole a parte, non ho potuto che ingoiare e complimentarmi.
Siamo stati asfaltati, nulla da eccepire.
asfal.tai è un termine eccessivo, diciamo che avete perso e basta, è sempre una partita di calcio. L’asfalto riserviamolo a come ci ridurranno trump e musk, nell’ignavia dei benpensanti.
Ultime da milanello.
Dal calduccio di Ryad i milanisti rientrano a casa e si ritrovano a -13.
Concenciao: ammazza che freddo !!!
Si ma ora arriva la primavera…
Riceviamo e volentieri condividiamo il discorso motivazionale di Sergio Conceiçao alla fine del primo tempo del Derby…
Lui è il Kwisatz Haderach…
Ci andrei piano, anche Motta è stato acclamato come Messia.
Da parte mia mi sarei tenuto stretto Pioli.
Il nuovo Dune è avvincente sul piano spettacolare e il protagonista più convincente di quello di Lynch, la cui versione però mi sembra superiore per altri aspetti.
Purtroppo è abortito il Dune di Jodorowsky che poteva dare una svolta al cinema di fantascienza e forse evitato l’inondazione di film e serie di supereroi con le sue infinite rimasticature.
Ma così è, di Star Wars, Alien e Avatar (a quanto pare ne mancano quattro) bastava il primo film ma dobbiamo sorbirci gli inutili seguiti e temo lo stesso per Dune, ma i libri della saga sono solidi, non rimasticature, almeno fino a L’imperatore-dio di Dune, però difficilmente riducibile a film.
Pioli aveva fatto il suo tempo, e non teneva più lo spogliatoio, ora vediamo che succede con questo, ma certo al Porto ha fatto bene, come aveva fatto bene JM.
Concordo su Dune, a me piace molto Villenueve, ma quello di Lynch era più visionario. Peccato per quello di Jodorowsky. Spero che a questo giro si fermino a tre…
Desertum fecerunt et blogum appellaverunt.
in saecula saeculorum. Amen
Da antico Rossonero sono ovviamente molto contento dell’arrivo di un motivatore/vincente come Conceicao e felice della vittoria di ieri sera sui Cugini.
Un portaombrelli la Supercoppa Italiana?
Può anche darsi, ma siccome alla fin fine i trofei pei quali le squadre italiane possono concorrere sono al massimo 4 e uno di questi, ovviamente la ChL, mi pare fuori portata per tutte, averne già messo uno in bacheca può fare solo bene, anche perché, da che Sport è Sport, vincere aiuta a vincere.
Quanto al mio commento sulla Finale, per non annoiarvi dico che mi associo alla saggia moderazione dei vari amici Commentanonimo, Cartavetrata e Occasionale.
Il mio Milan non era il Sassuolo, absit iniuria verbis, prima di queste due vittorie ma neppure è diventato adesso il Real Madrid, però direi che la cura Conceicao lo può serenamente rilanciare nella lotta alla “Zona ChL” e alla Coppa Italia.
Vorrei infine riconoscere anche i giusti meriti di Fonseca, col quale, al di là dei suoi tanti errori, soprattutto in chiave relazionale, il Milan ha vinto un Derby dopo tante sconfitte e ha espugnato Madrid, oltre a piazzarsi bene nel girone di ChL.
Inter – Milan 2 – 3 (vista in differita)
Solo due novità per il Derby in terra d’Arabia, Taremi per l’infortunato Thuram e Musah per Bennacer. Arbitra il milanese Sozza, al VAR Marini.
Nel I tempo attacchi da ambo le parti ma poco incisivi, portieri poco impegnati, nell’Inter, dopo un bel tiro di Dimarco parato da Maignan, entra Asllani per l’azzoppato Calhanoglu, poi Lautaro riceve palla in area, sterzata secca e tiro sul primo palo, 1-0.
Ripresa: subito il raddoppio con Taremi, 2-0, ma il Milan non si rassegna, si riparte da Leao, che scherza Bisseck come e quando vuole. Però ci vuole la stoccata su punizione di Theo per il 2-1, poi arriva la micidiale doppietta milanista propiziata dallo scatenato portoghese, con due assist al bacio, il primo per il tiro di Pulisic e il secondo, allo scadere del match, per il facile appoggio in rete di Abraham. Beffato Simone, ma le seconde linee nerazzurre non reggono il confronto con i titolari e il duello Leao-Bisseck è semplicemente improponibile. Il capitombolo può essere salutare per Inzaghi e la sua marcia verso lo scudetto, i trabocchetti sono dietro ogni angolo. Il rientro di Acerbi, Pavard, Thuram e Calha farà il resto. Sergio Conceicao invece cercherà di irreggimentare il suo compatriota, “Cavallo Pazzo” Leao, i cui mezzi atletici e tecnici sono inversamente proporzionali al suo pernicioso carattere, preda spesso di indolente strafottenza.
Non è che il duello Leao-Bisseck è improponibile, è che Leao lanciato e in giornata non è molto marcabile. Forse Darmian o Pavard l’avrebbero tenuto meglio, di mestiere, ma Bisseck è un centrale, non un velocista da fascia. Semplicemente, andava raddoppiato, e quando entrava in area è lì che è mancato il vecchio Acerbi. Ma è in generale l’Inter che ha un pò mollato sul 2-, no sopravvaluterei la rpestazone del Milan, così come non andava sopravvalutata quelladelle juve nel pareggio 4-4. E’ più l’Inter che ha fatto e disfatto, come da Dna plurisperimentato. Ci sta.
Tutto bene tutto bello, specie il secondo tempo. Ho avuto difficoltà a vedere il pallone quando era lontano e ho dato la colpa al suo colore che lo confonde col manto erboso.
Non è che bisognerà considerare l’armocromia anche per le partite di calcio?
Per la precisione….i primi 2 goals dell’Inter sono stati un omaggio della sbadata difesa milanista..Tomori e Thiaw che non chiudono su Taremi lanciato dalla difesa! Ecco dove deve intervenire Conceicao; poi la partita è stata equilibrata, potevano vincerla entrambe. Questa volta è andata bene al Milan.
Dissento sull’equilibrio, il Milan ha fatto di più e ha mantenuto la sua spinta senza disunirsi mentre l’,Inter ha mano mano mollato, il 3° gol del Milan segnato al 93° è molto indicativo al riguardo.
L’Inter era stanca già dopo aver segnato il secondo goal, almeno questa è l’impressione che ho avuto, e credo che sia stato evidente quando non siete riusciti ad addormentare la partita e di conseguenza vi siete dovuti adattare al ritmo imposto dal Milan nel cercare il pareggio.
Oltre al fatto che Asllani non vale metà del turco con le corna d’acciaio.
Ma stanca fisicamente non so, dopotutto aveva un giorno di riposo in più del Milan, penso più a tensione nervosa che ha ceduto man mano; e non solo Aslani non vale il turco , anche Frattesi non vale Barella, o meglio non è dello stesso ruolo e Zielinski non vale Mikitharian o anche qui ci sono caratteristiche diverse
è anche vero che, con quei tre davanti, mantenere forma e motivazioni è molto difficile, ed è un terzetto difficilmente migliorabile sul mercato. Non è che se prendono chiunque, ha la strada spianata per diventare titolare. Frattesi in particolare, avrebbe dovuto aggiungere qualcosa, più di qualcosa, al suo repertorio tecnico tattico, che è palesemente carente. Avrebbe dovuto sfruttare il momentro di bassa della fascia dx per candidarsi al ruolo. Purtroppo, non è migliorato di un millimetro, edessere un ottimo incursore non basta. Asllani è il più talentuoso, ma ha poca garra, molto scolastico, non rischia mai nulla, ha i numeri ma non il coraggio. Zielinski decisamente il più tecnico, anche più dei titolari, ma non la metà della sagacia dell’armeno. Possiamo fidarci della capacità di Inzaghi di migliorarli tutti e tre, come ha fatto con i titolari. Speriamo sia così, ma ci devon mettere del loro. In generale, non fasciamoci la testa, dopo ogni delusione ne siamo usciti più forti in questi anni, sarà così anche questa volta. La concorrenza nazionale lasciamola parlare, non hanno molto da dire, sono una spanna sotto.
Mah, con la gente che ha Inzaghi la cosa che potrebbe venirgli meglio è rimescolare le carte, più che migliorare le riserve, anche perché qualcuno di loro non ha le caratteristiche tecniche di quelli che dovrebbero sostituire e mi riferisco ancora a Frattesi che non è, a mio parere, il sostituto naturale di Barella,
Frattesi è centrocampista più dinamico di Barella, più portato all’incursione e meno al contrasto nel centrocampo, infatti si vede la minor capacità a marcare, rispetto a Barella. In ogni caso a Acerbi per primo ma anche a Mikitharian e Darmian comincia a pesare l’età.
Non so se è più dinamico, forse solo in avanti. A ritornare è sempre, ma sempre eh, indice di disattenzione, un passo indietro all’avversario. In definitiva, Frattesi nell’Inter attuale non può avere spazio stabile, se non migliora sensibilmente a tutti i livelli. Utilizzarlo come incursore (ha temi di inserimento migliori di tutti) significa avere un uomo tattico in meno in mezzo, oppure giocare ad una punta più Frattesi: ne vale la pena? A lui decidere cosa fare di sè. Per me, da sempre dico è una riserva, di Barella in specifico: se si adatta a quel ruolo, è ottimo, sennò deve crescere. O trasferirsi. Se pagano oltre 40, io lo venderei.
Ho visto solo 15 minuti verso la fine del primo tempo, l’Inter mi sembrava superiore e anche determinata, il gol di Lautaro con rimessa battuta veloce, sgroppata di Mikitharian e il movimento di Lautaro è stato a) bello b) l’essenza del giocare determinati. Poi pare sia capitato altro, non la ho vista, ma poi in realtà l’altro, indiscussi meriti di Conceicao a parte, secondo me è solo che è una partita secca, dove tutto può accadere e che gli episodi (che in NBA non fanno una cippa) nel soccer cambiano tutto. E questo è il bello del calcio. Intendo che il pareggio rossonero è nato da una tripla cappella di arbitro, barriera e Sommer e che senza Chala e Thuram l’Inter ha perso molto. Il Milan ci ha creduto però e più che Leao il vero matchmaker mi sembra Pulisic, dal poco che ho visto in questi mesi. Arabia sempre più aggressiva sul calcio, domanda uno è se durerà, domanda due e se renderà il Paese meno corrotto e maschilista. Però la Supercoppa se da una parte ha perso lo status di sfida tra chi vince lo scudetto e chi vince la coppa Italia quest’anno era un bel richiamo per il calcio italico, le tre strisciate ed i detentori della EL. E gli arabi pagano. Boicottare l’Arabia come dice Mark Santon sotto? Trovo come lui che è preoccupante dovere ammettere che a destra ogni tanto fanno cose migliori, ma è così. Sul boicottare non saprei, qui di stati da boicottare ormai ce ne sarebbero così tanti, diciamocela tutta.
Le inviolabili leggi dell’InterDinamica prevedono che:
– addizionando il sommo sommer alla somma dei sommi, già presenti in equazione, il risultato cambi da 2 a 1 (a) 3 a 2… à la dernière minute.
Un risultato che spiaze a Demoni, Mostri, e Cavalieri dell’Ordine del Gran Culatello, i quali, seppur tuttora avviluppati nella nebbia spettrale di una disfatta che malignamente tarda a diradarsi, sapranno presto cogliere il lato ludico dell’evento.
Saluto affettuosamente i compari di purissima fede e con bonaria compassione i pagani di fede avversa… barbari e selvaggi.
Aloha caro fratello rossonero… il vento del 2025 si presenta alle spalle a noi ed in faccia a qualcun altro… Meerestille und gluckliche fahrt…
… in compagnia di quei marrani dei Mendelssohn…
Dici quel Moses Mendelssohn saggio e filosofo di cui scrive il fratello di Singer? occhio a sbrodare troppo con il Milan, son due vittorie a fine partita…. dopo una serie inenarrabile di figuracce. Diciamo che vi abbiamo lanciato un salvagente, và😉
In effetti mi riferivo a Félix, il musicista, compositore ecc… il rabbino Moses era suo nonno, la cui naturale inclinazione verso la filosofia lo spinse verso una concezione religiosa meno rigorosa, tanto da innescare la nascita del Movimento degli Ebrei Riformati, tuttora presente tanto in Israele, quanto altrove, per esempio qui a Parigi.
Il distacco ufficiale dall’ebraismo lo compì Abraham, il padre di Felix, il quale avendo capito, come peraltro già suo padre, da che parte fosse meglio stare, se si mira a fare affari, quelli veri…) convertì tutta la famiglia al culto Luterano.
Se è arrivato fino a qui, capirà che il breve cappelluccio introduttivo ha una sua utilità, ai fini della comprensione di quanto ho scritto.
– La Meerestille und glückliche fahrt, ( mare calmo e viaggio sereno), citata da Leo, è appunto una composizione di Félix Mendelssohn.
– Gli ebrei che durante la Santa Inquisizione spagnola, accettavano, “obtorto tutto”, di rinunciare alla propria fede, venivano chiamati “marrani”, Mahran in arabo significa “porco”.
Alla fine dei 400 anni di dominazione araba nel sud della Spagna, gli indigeni hanno trasformato il termine, ed in parte il senso, in “marrano”, che nello spagnolo corrente indica uno tipo schifoso, un sudicione. (… non è stato un affarone la trasformazione…).
Adesso ha tutte le informazioni utili a decifrare il senso del mio messaggio a Leo, con il quale condivido un’autentica passione per la musica.
Sostanzialmente era un messaggio in codice, ma più in generale, l’intenzione era già indicata nel post : [… il lato ludico dell’evento.] ed era forse intuibile dal tono volutamente paradossale.
Posso però mettere in conto che il “codice” non sia arrivato… la lingua scritta ha i suoi limiti nel trasferire le intenzioni, se non la si fa copulare con le faccine.
Le faccine non le ho mai usate, perché mi cullo nel pensiero che le parole siano fatte di vocali e consonanti che il Tempo trasformerà in farfalle.
La mia tiepida simpatia per il Milan l’ho ottenuta per eredità paterna.
Il “tepore” deriva dalla mia insipienza calcistica, ragione per cui, nei miei post, peraltro rari, non leggerà mai un elenco di lodi sperticate, o articolate congetture strategiche, né tanto meno profezie, presagi, rivelazioni… (anche se, in tutta onestà, devo ammettere che il risultato della Supercoppa l’ho preso in pieno… probabile riflesso dell’insipienza di cui sopra).
grazie della risposta articolata. Mi diletto anch’io di storia ebraica, non so perchè, magari è stato un libro di Luce D’Eramo letto in adolescenza, non ricordo il titolo. . Le faccine le ho scoperte qui dentro, con fatica non disgiunta da una sensazione di stupidità, non ho profili social. Abiti a Parigi? Pure io spesso, ho una figlia lì, XVI arr.
Ciao Shnirele, hai avuto modo di sentire la Sinfonia in Re di Arriaga che ho messo in Security? la trovo veramente impressionante per i diciassette anni che aveva quando l’ha composta… a quell’età dopo Mozart quel livello lo hanno avuto solo Schubert e appunto Mandelssohn…
Sì, l’ho ascoltato, non lo conoscevo.
Impressiona e addolora pensare che a quelle tre anime, il cui straordinario talento sbocciò in età così precoce, siano state assegnate le esistenze di altrettante luminosissime meteore.
Pensare a quanto avrebbero potuto ancora dare, fa male al cuore.
Ciao Leo, grazie per la segnalazione.
No, quello è il nonno. Lui intendeva il Mendelssohn Bartholdy musicista. Protestante adottivo (ma il secondo cognome gentile, a lui e alla sorella Fanny, piacque sempre poco). Forse più perdonabile un marrano protestante che un marrano cattolico, timidamente insinuo…
Buongiorno Giovanni ecc… non mi sorprende che con quel nickname abbia indovinato a quale marrano del Clan Mendelssohn mi riferissi.
Confermo anche la sua affermazione: rimasero sempre molto più ebrei che luterani.
Confermo anche la sua seconda supposizione: molto più sopportabile la variante protestante… ma non tanto eh…
No, ci riferivamo a Felix, ma Moses era il nonno…
Ok, ma io non ho la vostra cultura musicale, vado più sul letterario
Ricambio i saluti, fede purissima, mai tradita, dall’età impubere, e sono tanti, ma tanti…..
Vabbè sostanzialmente una coppa persa dall’Inter più che vinta dal Milan. Quanto i rossoneri siano una squadra rinata lo vedremo in campionato.
L’Internazionale di Milano in questa trasferta araba aveva, purtroppo per lei, tutto da perdere e niente da guadagnare.
Ha perso tutto e non me ne dispiace 😁.
Oltre alla coppetta ed al premio in denaro, ossigeno puro per le esangui casse, ha perso ,naturalmente per chi ci credeva, lo status di “squadrone” (cit da giap ed al.).
La partita di ieri ha certificato al di là di ogni ragionevole dubbio che la difesa è quella di una squadretta di mezza tacca come pure le alternative ai centrocampisti ed attaccanti titolari mentre che bastano due berci dell’allenatore avversario per metterne in crisi le tremebonde certezze.
Gioca nell’unica maniera in cui Inzaghino sa far giocare le squadre che allena (molto efficace in verità quando incontra allenatori allocchi e presuntuosi o quando il piano tattico viene “apparecchiato” da eventi…fortuiti).
Certo rimane la più forte nel deludente scenario italiano attuale (anche se il campionato lo vincerà il Napoli che alla fine ,grazie all’allenatore, risulterà la migliore) ma equipararla come ho letto qui dentro alla juve di buffon-barzagli-bonucci-chiellini etc… 😬😱😂😂…
…io comunque ho buone sensazioni…
Ma cosa mi combini, vecchio mio? Cercar soddisfazione e rivincite per interposta persona, come certi mariti cui no entrra il cappello. Ma che è, un vizio di famiglia, il vostro? Suvvia, godetevi la vita, ci si può divertire anche a star sotto. Tra Barzagli Bonucci e Chiellini, tutti e tre assieme non sapevano toccare un pallone come Bastoni, sii serio. Parlo di giocare al calcio, eh
😂…m’ero spaventato che lo shock t’avesse cambiato…
prender spaventi alla tua età non è commendevole. Cambiare, lo facciamo ogni giorno, per concludere che il mondo è più o meno sempre uguale a se stesso.
…la vedo in forma Mr. Sensazioni …
Assegnato il primo trofeo stagionale, lo vince meritatamente chi la scorsa stagione non ha vinto nulla ma grazie all’ennesima cazzata di uno dei più incapaci presidenti federali di sempre ha avuto la possibilità di giocarsela nella funesta arabia dove i diritti delle donne sono inesistenti e si lecca il 👍deretano a sionisti e yankee.
Che pena sarà il mondiale del 2034… che bello sarebbe se tutto il mondo lo boicottasse.
E a proposito di gente inutile, io che da sempre tutto sono stato tranne che di destra, mi tocca appoggiare la riforma abodi che finalmente pare aver messo fine al potere assoluto di lega dilettanti e lega serie C nello statuto federale.
Che amarezza, amici miei, quando devi constatare di essere d’accordo col tuo nemico.
Vista a partire dal secondo tempo, e sul 2-0 pensavo che sarebbe finita come due anni fa… ma in panchina non c’era più Pioli che non sapeva cambiare l’inerzia delle partite, e soprattutto c’era Leao. Ora, lasciando perdere il “genione” che due anni fa mi veniva a dire che Chiesa era più forte di Leao e che alla fine della scorsa stagione avrebbe avuto un valore di mercato superiore di tre volte ( sic! ), è chiaro che un giocatore del genere se gli metti contro Bisseck fa sfracelli.
In generale polli loro, ma questa partita dimostra che un allenatore dotato di palle e capacità di farsi rispettare fa tantissimo. Conceiçao è entrato subito nella testa dei giocatori e la metamorfosi di Leao e Theo sta lì a dimostrarlo. Meglio anche Musah e solito immenso Fofana, che ci fosse bisogno di un altro centrocampista lì in mezzo era chiaro da tempo, ma adesso ci siamo arrivati.
Tutto questo non toglie che tutta le gestione del caso Fonsy sia stata fatto con i piedi da una società ancora a livelli dilettanteschi.
Già quest’estate, dopo aver scansato l’idea catastrofica di Lopetegui era evidente che la soluzione migliore fosse l’ex allenatore del Porto, ma si è voluto andare su un allenatore più vicino possibile a Pioli per dare ruolo a Ibra… ora Ibra ne ha di meno di ruolo e le cose andranno meglio… prevedo una sua uscita di scena a fine anno.
Detto questo il momento di cambiare sarebbe stato dopo Milan-Genoa, ed invece si è aspettato ancora… con il risultato che senza l’aiuto della pollaggine di Juventus ed Inter ( coppiola che ci porta sempre bene quando li becchiamo una dopo l’altra… ) avremmo potuto sprecare l’effetto allenatore nuovo ed iniziare tra i problemi. Il gol del 2-0 di Taremi ed anche quello dell’1-0 la dicono lunga… e mettiamoci pure quello della Juventus…
C’è ancora molto da lavorare, i primi tempi a quanto pare sono ancora zoppicanti, ma come dicevo in altra sede adesso, per la prima volta dopo lo scudetto abbiamo l’allenatore giusto. Manca un altro centrocampista di contenimento che faccia rifiatare Fofana, ed un centravanti che la butti dentro e poi siamo a posto nonostante la società. Jimenez da tenere a tutti i costi, finalmente abbiamo un terzino destro degno del nome e che potrebbe anche giocare a sinistra.
In Campionato bene le sconfitte di Fiorentina e Lazio, il nostro target per quest’anno sono loro e Madama… davanti sono andati.
Beh, se vuoi che ti tolgano l’allenatore dalle palle, quando poi lo fanno devi dimostrare che il problema era lui e non tu, a prescindere da chi arriva…
Ciao Leo, in tempi non sospetti scrissi che il Milan, con Pulisic, aveva fatto una gran presa. Lo confermo. Accidenti che bel giocatore. Concreto e incisivo come pochi altri. Ruba meno l’occhio rispetto a Leao, però ti dirò che lo preferisco al portoghese.
Lo ruberei volentieri al Milan, insomma.
🙂
Felicissimo 2025 a tutti voi.
🙂
Ciao Ugo, vero su Pulisic eri stato ottimo profeta. Sta andando meglio di quello che mi aspettassi, come pure devo dire Reijnders, centrocampista assoluto e multitasking.
Un abbraccione e Buon 2025!!
Ciao Ugo, bentornato, ho notato che ultimamente c’è molta più civiltà qua dentro, che siano i buoni propositi per l’anno nuovo?
no, bastava eleiminare le mele marce. Che non erano, evidentemente, quelle indicate dalle stesse
La prima pagina della Gazzetta dello Sport di martedì 7 gennaio 2025
La prima pagina del Corriere dello Sport di martedì 7 gennaio 2025
La prima pagina di Tuttosport di martedì 7 gennaio 2025
Mah, sul 2-0 l’Inter ha mollato, siccome non è la prima volta che succede, c’è un problema di capacità di gestione della partita. Può gestirla solo se è avanti di tre gol, cosa che ha provato a fare. Bravo il Milan a crederci, per carità, non era la più forte in campo, ma certo era più determinata, anche sotto di due gol. Lato Milan: piaciuto molto (a me piace molto da sempre) Leao, più che per le sgasate, stavolta per il piglio con cui è entrato. Ecco, gli interisti si son fatti menare un pò troppo, secondo me questa la chiave principale. Bisognava menare di più, non sa farlo ancora Bisseck, non sa farlo soprattutto Asllani, che gioca scolastico e all’indietro, sempre inpaurito, manca di personalità. sul primo gol gli hanno fatto fallo, vero, ma non puoi attendere il fischio, devi menare o sei menato; piaciuto Taremi, sempre stato un ottimo centravanti. Inzaghi sapeva bene, come me, che Conceicao è una rogna indomita, anche in panchina lo aveva sperimentato al Porto. Col senno di poi, sul 2-0 se vuoi raffreddare la partita e soprattutto Leao a dx, mancando Pavard metti Darmian che dove non arriva in velocità arriva in esperienza, e non un giocoliere come Zielinski a gigioneggiare. Insomma, sul 2-0 Inter troppo passiva, la strada per diventare uno squadrone si è allungata un bel pò. Si è accorciata invece l’esperienza interista per più d’uno, da Asllani a Frattesi, bravini per carità, ma uno non ha la personalità l’altro non ha la qualità da Inter. Dietro, tosto al solito Bastoni, è in partite del genere che si vede quanto conta avere Acerbi in mezzo. Anche Dumfries ha troppo subito Theo: o meni o sei menato, se ti stampa la caviglia apposta, una volta che rientri gli stampi un ginocchio, non per romperglielo ma per fargli capire che non è aria. Tornando al Milan, il solito Leao sugli scudi quando gli va, il resto non ha particolarmente impressionato, hanno visto la paura negli interisti e ne hanno approfittato. Bravi.
Io non so se l’Inter sul 2 a 0 ha mollato, anche xchè dal 2 a 0 al 2 a 1 sono passati 5 minuti – che mi sembrano un po’ pochi x concludere che una squadra abbia smesso di giocare.
Magari ha tirato un po’ i remi in barca x una forma istintiva di appagamento che anche a quei livelli chiunque avrebbe provato in quella situazione.
Ma non è che il Milan in quei 5 minuti abbia fatto chissà cosa, stordito com’era dal fulmineo uno-due.
Io penso che x vincere partite del genere devi mettere sul piatto molto di tuo ma devi anche poter contare su un pizzico di fortuna, insomma quel po’ di fortuna che gira nell’aria deve posarsi su di te piuttosto che sul tuo avversario.
E la punizione di Theo ha rappresentato qualcosa del genere.
Perchè un gol su ‘punizione di prima’ già di per sè implica una componente di fortuna un po’ superiore a quella di un’azione manovrata, seppure inferiore a quella di un rigore.
E poi perchè barriera e portiere interisti potevano forse fare meglio.
Senza nulla togliere naturalmente alla magnificente conclusione di Theo con quella palla effettata a rientrare.
Dal 2 a 1 fino al pareggio non direi che l’Inter si sia sottratta al gioco, certo il Milan ha spinto di più come è naturale che fosse in una situazione del genere .. fino a quando Pulisic ha reso pariglia al capolavoro di Lautaro.
Sul 2 a 2 poi la fortuna ha accarezzato nuovamente i rossoneri xchè diciamoci la verità .. in quei convulsi minuti finali il gol ci sarebbe potuto scappare da una parte e dall’altra e un pizzico di buona sorte ha concesso al Milan l’infilata vincente.
Ora questo soffio di buona sorte che ha aleggiato sul Milan sia ieri che nella partita con la Juve potrebbe spingere qualcuno ad aprire un dibattito sulla natura ‘fortunella’ del Milan di Conceicao …. ma non mi pare il caso, mi sembra un po’ presto.
Come non mi pare il caso di pensare che il Milan abbia risolto tutti i suoi problemi.
E come non mi sembra il caso di esagerare coi complimenti a Leao (perchè gli fanno un brutto effetto e non vorrei ri-vederlo stralunato, abulico e spocchioso – ergo inconcludente – nelle prossime 10 partite).
Allo stesso modo non mi sembra il caso di raffigurare l’Inter come una squadra in crisi che presenta crepe vistose (come ho visto fare da più di qualcuno oggi).
Certo i problemi che te ed altri avete evidenziato in diversi post sono oggettivi (una certa Calhanoglu-dipendenza .. l’età media soprattutto dei giocatori più talentuosi e così via ….) ma credo che una dirigenza ‘quadrata’ come quella interista e un allenatore di livello come Inzaghi li stiano senz’altro tenendo nella giusta considerazione.
Insomma, quest’Inter non mi sembra affatto un gigante coi piedi d’argilla, avercene di giganti coi piedi d’argilla come l’Inter, penso sia il sogno di qualsiasi tifoso e penso che qualche soffisfazione ancora quest’organico ve la possa sicuramente dare.
Vincere in questo modo, con il sorpasso alla fine é Priceless…..
Faccio innanzitutto i complimenti agli interisti del blog ( quasi tutti, chi parla di culo é un disonesto intellettuale ) che più o meno hanno ammesso la sconfitta senza grosse recriminazioni , la barriera messa male di Sommer? Fa il paio con i due centrali che a inizio secondo tempo non leggono la situazione e si fanno uccellare da Taremi ( bellissimo il suo stop), le parate di Maignan? ( sarebbe pagato per quello) e la parata di viso di Bastoni? Chiedo per un amico : si può dire che stavolta il Milan ha meritato?
La partita è stata raccontata e spiegata in tutte le salse si conferma comunque che l’Inter è una squadra completa, forse un po’ in là con l’età , visto che con noi, e anche con la Juve ha subito gol nella parte finale della partita, comunque se volete uno scambio Lautaro Morata, e ci aggiungo pure Abraham….io ci Sto
Noi dimostriamo che i giocatori sono buoni, speriamo che questo cuoco trovi il famoso Amalgama ( altrimenti chiederemo con una seduta spiritica a Massimino dove si compra….) ma ancora è presto per i peana, vediamo le prossime in campionato, ma parafrasando un colonna del blog : ho davvero buone sensazioni
Per l’amico Andrea : intanto il portaombrelli a casaMilan credo faccia sempre comodo, poi i 13 punti sono virtualmente 10 ( c’ è ancora un derby….😂😂😂)
Per Leo : non saremmo stati l’iceberg, ma non vorrei parafrasare Fantozzi sulla corazzata sovietica……😃😃😃
Noi non siamo l’Iceberg ma loro sono il Titanic… pronti per affondare… dire che sono dei polli gli fai un complimento, senza Calhanoglu ( regalato da noi poi… ) sono il 50 % meno forti, ed in generale dipendono da tre giocatori, lui, Barella e Lautaro quando gira. Prendono spesso gol verso fine partita, a dimostrazione del fatto che dopo uno scudetto è difficile tenere la testa giusta, ed oltre a questo la media età dei giocatori migliori è un po’ altina e si infortunano spesso. Degli altri Bisseck fa ridere, Sommer è il gatto di marmo di cui ho sempre parlato ed Asslan