
Ribolle la lotta scudetto. La disfida dell’Inter e del Lautaro ritrovato al Napoli di Conte. Che intanto arringa già le folle
La vita da Inter, da tutti dipinta a inizio stagione come il moloch di questo campionato, è molto meno lustrini e paillettes di quello che a prima vista si potrebbe pensare. Non c’è simpatia alcuna – e perché mai? nel calcio non è dovuta – paga un prezzo alto alla critica e al mugugno in genere per i propri errori che pure fatalmente non mancano, gioca sempre all’inseguimento, dovendo così pagare un surplus di ansia e continuamente dimostrare di essere all’altezza dello scudetto che ha conquistato e della rivale che la sovrasta. E cioè quel Napoli di Conte che si è preso uno spazio maggiore del concesso e sta costringendo l’Inter di Inzaghi e Lautaro a marcarlo a uomo. Non senza qualche problema.
di FABRIZIO BOCCA
Contro l’Empoli così la squadra di Inzaghi non si è potuta prendere alcuna delle libertà e delle distrazioni che si era presa col Bologna. Con i gol di Lautaro, Dumfries e Thuram l’Inter ha rispettato la tabella di marcia e tenuto botta al Napoli, impedendogli di prendere il largo.
Napoli però che oggi ha un’aura più brillante, sfrutta il vento che soffia in poppa e si esalta nello stesso clima euforico di due anni fa quando vinse lo scudetto. Tremila e cinquecento tifosi sono andati nella notte a Capodichino ad accogliere la squadra di rientro dalla bella e pesante vittoria di Bergamo.

Antonio Conte col megafono parla ai tifosi del Napoli accorsi in migliaia nella notte all’aeroporto di Capodichino ad accogliere la squadra che ha vinto a Bergamo contro l’Atalanta
Antonio Conte, da burbero sergente di ferro si è subito sciolto in capotifoso arringando la folla tifosa con tanto di megafono alla bocca. Non ci avete rivisto qualcosa della favola di due anni fa ai tempi del Napoli di Spalletti, Osimhen e Kvaratskhelia oggi già finiti dentro all’album dei ricordi?
No la vita da Inter non può essere la stessa leggera di un anno fa. Lautaro stesso, ritrovato leader interista, sa benissimo che Todo Cambia.
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SERIE A (GIORNATA 21)
(clicca sulle partite per leggere tabellini, cronache e vedere le sintesi video)
Venerdì 17 gennaio 2025
(25′ Dovbyk R, 33′ Masini G, 60′ El Shaarawy R, 73′ Leali aut. R)
Sabato 18 gennaio 2025
(4′ Maldini M, 22′ Castro B, 34′ Odgaard B, 69′ Orsolini B)
(59′ Mbangula J, 64′ T. Weah J)
Atalanta – Napoli 2-3
(16′ Retegui A, 27′ Politano N. 40′ McTominay N, 55′ Lookman A, 78′ Lukaku N)
Domenica 19 gennaio 2025
(38′ Kean F, 70′ Gineitis T)
(20′ Pohjabpalo rig. V, 56′ Hernani rig P)
(42′ Pierotti L, 60′ Gaetano C, 65′ Luperto C, 80′ Zortea C, 83′ Obert C)
(2′ Gigot L, 21′ Dia L, 58′ Zaccagni L)
(55′ Lautaro I, 79′ Dumfries I, 83′ S. Esposito E, 89′ Thuram I)
Lunedì 20 gennaio 2025
(5′ Diao C, 44′ Strefezza C, 50′ Payero U, 78′ Bijol aut. C, 90′ Paz C)
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CLASSIFICA SERIE A (GIORNATA 21)
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PROSSIMO TURNO serie a (GIORNATA 22)
Venerdì 24 gennaio 2025
Torino – Cagliari 20.45
Sabato 25 gennaio 2025
Como-Atalanta 15.00
Napoli-Juventus 18.00
Empoli-Bologna 20.45
Domenica 26 gennaio 2025
Milan-Parma 12.30
Udinese-Roma 15.00
Cagliari – Lecce 15.00
Lecce-Inter 18.00
Lazio-Fiorentina 20.45
Lunedì 27 gennaio 2025
Venezia-Verona 18.30
Genoa-Monza 20.45
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Ma come s’è addobbata sora Melania (Trump)?
Mamma mia … pare la compagna di Mark Calaway, meglio noto come “The undertaker”.
C’avranno pure i fantastiliardi in saccoccia, ma che cazzo!
🙂
Fosse solo il problema di come si vestono !!!!!
E soprattutto che scambi affettuosi con il marito. L’ipocrisia impera.
Saluti
ed impera non solo l’ipocrisia, ma soprattutto l’ammirazione per un truffatore simile. Il problema è più vasto, riguarda i simboli del successo economico più che quelli del valore umano e sociale. Quanto a Melania, comprensibile e palese sia il distacco, quanto la necessità di stare vicino al buzzurro. Ma mi concentrerei sul perchè la gente vota questo soggetto, anche e soprattutto le fasce e categorie che verranno penalizzate dalla sua politica. I democrats son più carini, sociali, corretti, educati e affidabili, e allora perchè?
Molto semplicemente Trump rappresenta la pancia degli americani, ma non è che i democratici siano tanto meglio, solo un po’ più coglioni su una media di coglionaggine altissima, governata spesso dai più cattivi e determinati. Ogni tanto capita un visionario che generalmente combina guai, e spesso è solo un chiacchierone, ma è l’eccezione.
Sono semplicemente il peggio che l’Europa ha prodotto, in gran parte stirpe di delinquenti o di poveracci che se ne è andata a colonizzare questa parte di mondo, con un genocidio dopo l’altro e quindi pensano di poter sempre fare come cazzo gli pare visto che hanno il soldo in mano… una massa di cafoni insomma. E infatti la loro epopea è quella dei vaccari.
Detto questo siamo di fronte ad un’ oligarchia di ultraricchi che ha come compito quello di far saltare lo stato federale e creare dei potentati su base privatistica, controllando tecnologie avanzate, materie prime ed energia a livello mondiale, tenendo anche il controllo dei social media, e mi sa che ci riusciranno pure.
Alla fine scopriremo che ci aveva preso Orwell.
Più che di oligarchia parlerei di plutocrazia, in saecula saeculorum il vero segreto dei ricchi sta nel farsi votare dai poveri,con le buone – con gli strumenti pseudo paficici attuali – o con le cattive, vedasi i massacri nei primi anni del secolo scorso…ciaoo
Cosa vuoi pretendere? A vedere il wrestling vanno 30mila persone,non ha attecchito neppure in Italia…
Perché miliardi non si rivoltano contro qualche decina di migliaia?
Perché milioni sono andati a combattere e spesso a morire guidati da poche migliaia che stanno al sicuro?
Credo che la chiave l’abbia trovata Koestler: non è l’egoismo a danneggiarci, ma l’altruismo.
Intanto dovremmo considerare che ormai il riscaldamento globale è inarrestabile e quindi pensare, più che al nostro futuro, a quello dei nostri figli e nipoti, ad es. scegliendo case che non siano vicino al mare, abbastanza in alto, non in luoghi soggetti ad inondazioni, lontano da foreste o macchie di vegetazione, in muratura e non in legno.
forse il problema principale è che siamo in quasi 9 miliardi, contro il miliardo di inizio secolo. Tutta gente che vive, e significa mangiare, bere, dormire, abitare, curarsi, lavorare, sopravvivere, occupare uno spazio. Che invece è sempre lo stesso. Quanto ai molti che soffrono per le decisioni dei pochi, è connaturato alla natura umana, i moliti scontano la loro ignavia o il loro disinteresse a questioni che non siano il proprio tornaconto individuale. Sono Idiotes, che in greco non definiva l’imbecille, ma chi si limitava a guardarsi l’ombelico. Trump, come Musk, e come da manuale del cinismo, guardano oltre tenendosi al sicuro. Mi sa che c’è più egoismo dei molti, che altruismo dei pochi. E come tutti gli egoismi e gli eccessi, alla fine il conto arriva.
Il troppo Stroppa:
L’Impero Romano è tornato, a cominciare dal saluto romano.
Credimi, l’impero romano era meglio rispetto a quello che si prospetta con quel figuro
Dumfries ha segnato più di Leao…però…
e capirai che sforzo.
Campioni di nasce e Dumfries lo nacque !!!
:
Essendo il giorno del mio compleanno, so da sempre che il 17 Gennaio “entra Carnevale”, che poi sia anche la giornata dei dialetti, questa è una novità.
Una volta si facevano i falò addirittura nelle piazze cittadine e, fortunatamente, quest’abitudine è cessata.
Scrivere in dialetto è difficilissimo, anche per chi lo parla. Personalmente sono per il “galattico esterno”, lingua ancora da inventare e non la si può certo inventare con il solo contributo terracqueo. Occorre coinvolgere milioni, miliardi di altri pianeti.
Aspetto con pazienza e costanza, due care amiche.
Hanno scelto le 4 città dai dialetti più rappresentativi: Milano Firenze Napoli e Catania. Va da sé che ho già comprato da tempo il numero etneo. 😃
I nostri eroi ,rinfrancati dalla prestigiosa vittoria ( pur se macchiata dalla solita pera in saccoccia ) hanno ripreso a scalare la classifica ( dell’utente mensile).
Mi preoccupa Bob,il marziano, che continua a scontare la penitenza per il giorno di ordinaria follia…
Io mi preoccuperei dei vostri cinque anni di straordinaria comicità
Stupisce, a me, celebrare in migliaia all’aeroporto una vittoria a Bergamo e pure con gli editoriali in prima pagina del Mattino, manco si fossero risolti i problemi della sanità che non funziona. Che poi io non sarei dispiaciuto se il Napoli vince, ma sarà che sono freddino o che la penso come il vecchio Trap “Non dire gatto se non lo hai nel sacco”. Insomma a me queste cose danno più l’impressione di una certa sguaiatezza per nulla produttiva, anzi controproducente, che di entusiasmo popolare. Che poi non è che, sebbene nordico, io non ami la musica latina, o, per l’appunto la allegria e la spensieratezza. Ma certe cose mi dannno più una idea di…stupidità, più che di allegria o passione. Oddio, per l’amore del cielo liberi tutti, parlo per me. Ma se poi si perde e lo scudetto lo vincono i bergamaschi, oggi apparentemente fuori corsa, o se poi si va a Firenze e si perde dopo avere vinto a Torino, beh meglio un pò di silenzio prima. My idea, eh, nulla di più. Come dicevo, liberi tutti🙂
Più che altro se poi si finisce in superiorità numerica una gara che bisognava invece finire in parità numerica.
Ma queste sono cose passate, sabato sera si è semplicemente festeggiata una vittoria in una trasferta molto temuta ed anche restituito i festeggiamenti dopo la vittoria a Napoli degli atalantini
Strano però che non mi ricordo un tuo commento simile in quella occasione da “nordico” avrebbe dovuto darti fastidio anche quello no? Oppure magari non è tanto per il fatto che sei “nordico” ma c’è qualcos’altro!
Le vie del tuo pensiero Giorgio Bianchi sono troppo tortuose per me. Non ho detto che mi infastidisce la festa, ho detto che la trovo, per i miei gusti, sciocca visto che la meta’ e’ lontana. Non sapevo che a Bergamo sono andati all’arroporto a festeggiare in 3000 all’andata. Se lo han fatto, vale per loro la stessa osservazione che ho fatto per voi
Beh dai, niente di tortuoso, anzi abbastanza chiare. Le tue invece per me sono chiarissime.
Esageratoooo…stavolta si è solo festeggiata in aeroporto una vittoria significativa, rispetto ad una partita secondo me molto temuta…niente a che vedere con la sciagurata ebbrezza collettiva di sette anni fa…
Anch’io ho degli amici omosessuali, sai.
Ecco che la Lazio è arrivata a 39 punti e direi che a questo punto la
salvezza è ormai raggiunta con largo anticipo, al limite mancherebbe un solo punto o al
massimo un paio per stare del tutto
tranquilli.
Baroni ha fatto un grandissimo lavoro, possiamo dire che è il Michels delle salvezze considerando anche quello che ha fatto l’anno scorso con il Verona, proprio la squadra che ieri ha incontrato e battuto nettamente alla guida dei biancocelesti.
Venendo alla partita di ieri, la Lazio in alcuni momenti della gara
ha ballato tremendamente in difesa
e se il Verona avesse avuto attaccanti leggermente più forti probabilmente staremmo a discutere di ben altro risultato, almeno nel punteggio.
Come avevo già segnalato tempo fa la Lazio di Baroni è sicuramente più che valida dalla cintola in su ma
è la difesa il problema più grosso,
il neo allenatore cura di più il reparto offensivo e tutto ciò credo che sia piuttosto evidente.
Avere Guendouzi, ieri il francese è stato il migliore in campo insieme a Dia e Rovella, anche lui uno dei migliori è tanta roba ma ci vorrebbe un altro centrocampista di buon livello che possa alle volte
sostituirli. Inoltre la squadra è troppo sbilanciata, giocare contemporaneamente con Castellanos centravanti, Dia subito dietro, con esterni offensivi come Isaksen e Zaccagni ed oltretutto con Nuno Tavarez esterno basso a sinistra che è molto più bravo nella fase offensiva rispetto a quella difensiva mi sembra un tantino esagerato, può andar bene al limite con il Verona ma con squadre molto più forti è decisamente un azzardo.
In difesa il migliore è stato Gila, il più forte dei nostri difensori, direi da sette e mezzo la sua prova, sei e mezzo invece ad Hysaj ed a Nuno Tavares, sei per Gigot che non mi convince affatto, per il subentrato Romagnoli e per Provedel. Anche nel reparto difensivo la Lazio avrebbe bisogno di almeno un esterno destro basso di buon livello che possa alternarsi con Marusic.
A centrocampo ed in attacco sette e mezzo a Guendouzi e sette a Rovella, sette e mezzo a Dia, sei e mezzo a Zaccagni, cinque e mezzo
ad Isaksen che Baroni continua ad impiegare stabilmente ma è un altro che non mi convince affatto e cinque e mezzo anche a Castellanos che come ho già asserito in passato è buono tecnicamente ma segna troppo poco, è decisamente poco incisivo
in zona goal.
E’ buono tecnicamente ,ma ieri non ne ha azzeccata una .
Personalmente vedo Castellanos
più come giocatore da Futsal o da Beach Soccer che da calcio a 11. Pensa che Batigol ha giocato a Futsal per diverso tempo ed ha iniziato con il calcio a 11 piuttosto tardi; Re Leone aveva grandissime qualità ma tecnicamente non era un granché, dovuto anche al suo ingresso tardivo nel calcio, ma comunque è migliorato nel tempo sotto questo aspetto e pur
non raggiungendo il livello tecnico di altri grandi centravanti,
(Gabriel ha iniziato la carriera come ala sinistra per poi diventare centravanti), come per esempio Hugo Sanchez, Careca, Van Basten, E’too, Klose alla fine si può mettere tra i più grandi grazie alla completezza del suo repertorio ed al suo notevole fiuto del goal.
Castellanos è come ho detto dotato di una buona tecnica individuale, cosa d’altronde più che normale per un giocatore argentino, discreto nel gioco aereo e nelle qualità acrobatiche
ma come centravanti lascia molto a desiderare poiché nonostante si impegni molto e dia spesso tutto in campo segna con il contagocce e spreca troppe occasioni favorevoli.
Sono d’accordo e come sempre ammiro la tua competenza in materia .
Ma Gudmunsson, il petit Kaka che fine ha fatto?
Gudmunsson è forte, fortissimo, non c’è ombra di dubbio su questo ma si sta riprendendo da poco da un un brutto infortunio,
pian piano sta cercando di tornare in forma per poi fare la differenza nella manovra offensiva della squadra come ci si aspetta da uno con le sue qualità, cosa però alquanto complicata per l’attuale periodo negativo della squadra viola causato in primis dall’assenza forzata di Bove a centrocampo e poi a detta della maggior parte dei tifosi viola da Palladino che con le sue scelte discutibili sta facendo Kakà.
Per dirtene una Colpani che è un
pallino del neo allenatore viola non è male come giocatore e nel
Monza ha fatto bene ma con la Fiorentina non sta affatto brillando e Palladino dovrebbe avere il coraggio anche se è uno
dei suoi prediletti di sostituirlo quando gioca male o di lasciarlo
fuori quando non è in forma.
Vivacchia piuttosto stancamente in quel di Firenze.
Ben pagato.
C’è di peggio nella vita.
Già, potrebbe piovere….😎
O.t. Proprio bello vedere tutti i giornali che fanno a gara nel mettere in prima pagina le foto di tre ostaggi israeliani tornati a casa e nessuno che si degni di presentare al mondo una foto che sia una del ritorno a casa di anche uno solo degli ostaggi palestinesi restituiti ai loro cari dalle carceri israeliane. Probabilmente quelle donne e quei bambini non sono esseri umani…
Il fatto è che per ogni singolo ostaggio israeliano, sono stati rilasciati battaglioni di ostaggi palestinesi; servirebbe photoshop.
e magari servirebbe anche distinguere la condizione di ostaggio da quella del detenuto. Senza entrare nel merito della detenzione, son figure diverse che hanno in comune solo l’essere prigionieri.
Appunto. A quanto pare, parecchi dei palestinesi liberati erano in galera, “semplici” detenuti senza particolari connotazioni politiche.
L’hanno buttata in caciara, insomma.
Allora, per le prime tre donne sono stati liberati una novantina di reclusi palestinesi, e l’accordo per questa prima parte è , se non sbaglio, che per poco più di trenta ostaggi israeliani vengano rilasciati oltre settecento prigionieri palestinesi.
Sì, i numeri son più o meno quelli.
Mah … tanto (temo) che questa “fase” non durerà a lungo.
No e’ che sono esseri umani di serie B , o forse non hanno una potentissima lobby alle loro spalle .
Nicò, Iran, Turchia e “comunità” araba (quasi al completo) alle spalle non sono certo da buttar via …
Allora, proprio non ci riesco a starmene zitto in una situazione nella quale si piange legittimamente per il migliaio di morti israeliani e si trattano gli ostaggi palestinesi imprigionati dagli israeliani con accuse fantasiose definendoli semplicemente detenuti sebbene siano imprigionati senza neppure una parvenza di processo e quindi sarebbe più corretto definire anche loro ostaggi.
Oltre a questo non ho sentito eccessive lamentazioni per le decine di migliaia di palestinesi tra i quali decine di migliaia di donne e bambini palestinesi fatti degli israeliani in questa reazione inaudita ad un atto di terrorismo. Nemmeno troppe parole sulla distruzione che dei criminali di guerra e contro l’umanità come attestato dal tribunale dell’Aja, come Netanyahu e la sua combriccola al governo di Israele hanno attuato con scellerata violenza.
Nessuna parola sui bombardamenti in Cisgiordania, in Libano in Siria, addirittura anche in Iran perché avrebbero il diritto di difendersi
I giornali italiani quando parlano delle aggressioni di Israele ai palestinesi parlano di guerra ipocritamente. Può mai definirsi guerra l’aggressione di uno stato spalleggiato armato e finanziato dalla maggiore potenza del mondo contro un popolo al quale nonostante decine di risoluzioni ONU continuano a negare il diritto di avere il loro stato e tutto questo dopo avergli sottratto il loro stesso territorio che è opportuno rammentarlo, prima che gli angloamericani tollerassero e consentissero agli ebrei di costruirsi con azioni terroristiche un loro stato di Israele, si chiamava, anzi ancora si chiama Palestina e si chiamano le loro azioni di guerra terroristiche.
Prima che a qualcuno possa saltare in mente di pensare che io sia antiebraico, puntualizzo che dopo quello che hanno dovuto subire gli ebrei durante la seconda guerra mondiale,avevano tutto il diritto di avere un loro stato, ma questo si sarebbe dovuto fare sottraendo un pezzetto di territorio al paese che aveva procurato loro le atrocità che tutti sappiamo, non cacciando i palestinesi dalla loro terra.
“Oltre a questo non ho sentito eccessive lamentazioni per le decine di migliaia di palestinesi tra i quali decine di migliaia di donne e bambini palestinesi fatti degli israeliani in questa reazione inaudita ad un atto di terrorismo”.
…
Vuoi scherzare? Ma se, come è giusto che sia, la stampa e l’opinione pubblica di (quasi) tutto il mondo da un anno e mezzo non fanno altro che “stigmatizzare” l’operato del governo israeliano dopo il 7 ottobre!
Rovesciamo il tutto : hai sentito qualche lamentazione da parte di qualcuno subito il massacro vigliacco del 7 ottobre? S’è forse vista in giro, in qualche piazza d’Italia, qualche ragazza manifestare, non fosse altro che per solidarietà “di genere”, contro i macellai di Hamas, che solo poche ore prima avevamo massacrato, violentato, trucidato e, in parecchi casi, bruciato vive ragazze innocenti e disarmate?
Manco una.
Morde io parlo dei media e dei governi occidentali. Che è quello che veramente conterebbe per risolvere una volta per tutte il problema dei Palestinesi.
Le manifestazioni di qualche migliaio di ragazzi peraltro pestati a dovere dai poliziotti mandati dai governi a disperderli non contano una beata mazza.
Come tu stesso avevi predetto è durata poco, gli israeliani hanno fatto qualche altra decina di morti in Cisgiordania. Tutto normale? Tutto legittimo?
Probabilmente ci sarà qualche manifestazione, credi che servirà a fermare lo sterminio che i criminali israeliani stanno perseguendo da quel fatidico ottobre nei confronti dei Palestinesi?
Sappiamo tutti quello che ci hanno raccontato e fatto vedere i media dei ragazzi israeliani trucidati da Hamas che tu chiami giustamente macellai. Ma poco o nulla ci è stato mostrato dei morti a decine di migliaia, molte decine di migliaia di palestinesi bruciati vivi nelle proprie case o negli ospedali o nelle scuole dalle bombe israeliane. Bombe e soldi fornite dai governi occidentali che non opponendosi a queste stragi di innocenti sono responsabili quanto gli israeliani di tali vergognosi massacri. Ma loro per te non sono macellai!!
Ma tu parli solo e soltanto di quei ragazzi ammazzati da Hamas.
Non ti sei chiesto mai perché quei ragazzi stavano lì confinanti con zone palestinesi ridotte già allora alla fame in un territorio che gli israeliani occupavano più che abusivamente, a fare un rave party mentre dall’altro lato della rete non avevano nemmeno gli occhi per piangere. Non ti ha mai sfiorato questo pensiero no.
Non pensi che questo brutale sterminio moltiplicherà il desiderio di vendetta producendo futuri nuovi terroristi? Che alla fine non chiamerei terroristi, ma combattenti con i mezzi che hanno per affermare il diritto di avere la loro libera patria come fecero i partigiani che però erano appoggiati da un esercito potentissimo e vinsero. Quei partigiani dai tedeschi erano chiamati terroristi o peggio briganti, ma ci hanno consentito di essere liberi. Ecco io i terroristi veri li ritengo gli israeliani che evidentemente hanno deciso di annettersi in via definitiva la striscia e la Cisgiordania e per questo sterminare i palestinesi.
E tu mi parli di pochi ragazzotti che fanno manifestazioni pro Palestina.
Del resto il governo israeliano ed il suo capo sono stati dichiarati criminali di guerra da un tribunale internazionale!
“a fare un rave party mentre dall’altro lato della rete non avevano nemmeno gli occhi per piangere”.
…
Siamo forse più “perdonabili” noi occidentali, noi italiani nel caso specifico, che d’estate ci trasferiamo a plotoni sulle stesse spiagge dove cercano disperatamente di sbarcare ogni giorno centinaia di mezzi morti di fame, certo non per prendere la tintarella con uno spritz in mano?
Non mi pare una risposta pertinente Morde.
Anzi mi sembra un modo per buttarla in caciara.
Resta il fatto che nessuno governo e neanche i media occidentali hanno mosso o intendono muovere un dito per risolvere il problema Palestinese, problema che loro stessi hanno creato nel 1948, imponendo, come pure potrebbero e dovrebbero, agli israeliani il rispetto dei diritti dei Palestinesi e delle risoluzioni ONU.
Che io sappia, i primi a non rispettare le risoluzioni ONU, sono stati proprio loro, i palestinesi e, più in generale, i paesi arabi che già allora li sostenevano.
Parlo, ovviamente, della famosa risoluzione 181, non era perfetta sicuramente, avrebbe richiesto ulteriori approfondimenti, ma se non altro sarebbe stata una prima pietra su cui realizzare un vecchissimo sogno : quello delle due nazioni.
Non vollero.
Vabbè la colpa è dei Palestinesi che si meritano tutti i vergognosi massacri che hanno e stanno continuamente subendo.mi permetto solo di ricordarti che un premier israeliano che aveva raggiunto e stava mettendo in atto un piano di pace che prevedeva il riconoscimento di uno stato palestinese fu assassinato da un suo concittadino prima che potesse dargli seguito.
Ma i palestinesi non vollero. Morde a, ma over fai?☹️
Jorge, non mettermi…in bocca parole mai scritte.
Ripeto : nel primissimo dopoguerra ci fu la possibilità di mettere una pietra nel percorso di costruzione dei famosi “due Stati”, uno per gli israeliani ed uno per i palestinesi; la risoluzione 181 dell’ONU proprio questo prevedeva; ovviamente, negli anni successivi, ci sarebbe stato parecchio lavoro da fare, ma almeno un primo passo nella direzione giusta ci sarebbe stato; non si andò avanti proprio perchè furono i palestinesi/arabi a rifiutare qualsiasi ipotesi di spartizione del territorio, è un dato di fatto.
E gli eserciti di quattro paesi arabi, solo 24 ore dalla (auto) dichiarazione di nascita dello Stato di Israele, attaccarono ed invasero il paese, venendo fatti a pezzi in poche settimane.
E’ questo è un altro dato di fatto.
…
La tragedia dell’ultimo biennio è chiara e inequivocabile, sono il primo a dirlo, mai ho scritto che i (civili) palestinesi meritino tutto ciò; ma che le (autorità) palestinesi che nel corso dell’ultimo secolo si sono alternate (spesso in lotta fra di loro stesse) di casini ne hanno combinati parecchi ed hanno la loro buona parte di responsabilità per tutto quel che è successo da quelle parti negli ultimi 80 anni.
Da Al Hussein (Gran Mufti di Gerusalemme) in poi; uno che non ebbe scrupoli ad incontrare più volte Hitler e Mussolini pur di accelerare lo sterminio degli ebrei nei lager.
Quindi a tuo parere un errore, sempre che si voglia considerare errore il rigetto di una risoluzione dell’ONU che ti impone di cedere una parte del tuo territorio in cambio di niente o il non riconoscimento di uno stato autoproclamatosi nel tuo territorio, un presunto errore commesso nel 1948 quasi 80 anni fa sarebbe il lasciapassare per tutte le decine di successive risoluzioni ONU completamente ignorate da Israele e non solo. Anche le divisioni tra arabi sarebbero auto autorizzanti a compiere gli stermini ed i massacri che dal 1948 gli israeliani commettono impunemente sui palestinesi.Sono stato più volte in Israele e la differenza di trattamento tra israeliani palestinesi ( che esistono) e israeliani “originali” ti salta all’occhio. Figurati il resto.
Certo gli israeliani ancora ora come nel 48 essendo sostenuti appoggiati e supportati dagli americani hanno sconfitto gli arabi così come sconfiggerebbero qualsiasi altro esercito, ma non credo che questo voglia dire che possono continuare a massacrare una popolazione inerme.
Credo che qualsiasi persona civile, invece di attaccarsi a sbagli commessi dagli uno piuttosto che dagli altri dovrebbe perlomeno riconoscere quanto una parte forte del sostegno del più forte paese del mondo, tenta di annettersi definitivamente i territori palestinesi già abbondantemente saccheggiati ed occupati da coloni abusivi anche piuttosto violenti. E non ricorrere ogni volta alle infamie subite dai tedeschi durante la seconda guerra mondiale. Come ho già detto sarebbe stato più giusto insediare uno stato ebraico togliendo un pezzo di territorio ai tedeschi che quelle infamie commisero.
Te lo ripeto l’unico premier israeliano che aveva realmente avviato un processo di pace coi palestinesi fu assassinato da un suo compatriota e questo esprime definitivamente il pensiero degli israeliani, anche se tu lo hai ignorato preferendo andare a rivangare cose remote.
Giorgio, potremmo andare avanti all’infinito.
Per te la cosa è chiara : tutti i buoni (sappiamo chi) da una parte, tutti i cattivi (sappiamo chi) dall’altra.
Per me, ti confesso, così non é.
No, un punto di incontro si trova sempre se c’è n’è la volontà. È questo il problema.
E mi pare che tu faccia come gli israeliani, e ritenga ,tu si in realtà che i buoni siano tutti i tuoi e i cattivi gli altri.
Solo come promemoria….
Gli angloamericani alla fine della guerra hanno deciso che giustamente bisognava risolvere la questione ebraica in maniera definitiva consentendo loro di insediare il loro stato in Palestina.
Non voglio dire altro. Inizia tutto da lì.
Chiusa la questione ebraica hanno spalancato la questione palestinese. Che non finirà mai perché una volta che i palestinesi si sono rassegnati ad accettare la divisione del loro territorio, sono stati gli israeliani a non volerlo più accettare e lo ripeto per l’ennesima volta l’assassinio di Ytzhac RABIN, l’unico premier israeliano che stava realizzando, anzi tentando di realizzare i due stati e per questo ucciso da un nazionalista ebreo ne è la testimonianza imperitura.
E non accettarlo significa chiudere gli occhi.
I buoni ed i cattivi non stanno tutti da una parte, ma è indubbio che Israele veda uno stato palestinese come la sabbia negli occhi e si comporti conseguentemente.
Giorgio, se è vero che Rabin è stato fatto fuori dagli oltranzisti che non volevano saperne di alcun accordo con l’OLP, è però altrettanto vero che per anni lo stesso Arafat è stato malvisto e combattuto da parte non trascurabile dei (come tu li definisci) patrioti palestinesi, Fatah e Hamas in primis, notoriamente molto più “duri” nei confronti di Israele, che lo accusavano di aver svenduto la “causa” palestinese, probabilmente solo per puro caso non è finito pure lui con un proiettile in fronte.
Passati a miglior vita lui e Rabin, da una parte e dall’altra la palla è passata nelle mani di ultraoltranzisti sordi a qualsiasi ipotesi di accordo/concessione.
Per cui, sono d’accordo con te, non finirà mai, almeno fino a quando, da una parte e dall’altra, non entreranno in gioco voci nuove, che sono convinto non mancano, in sostituzione di quelle di oggi, che rifiutano la sola idea che “l’altro” possa esistere.
Ti auguro un felice w.e
Questo augurio mi sembra un po’ peloso però 🤣🤣🤣🤣 comunque in generale te lo auguro anche io.
Per la questione che abbiamo a lungo dibattuta, vedo una soluzione nel momento in cui gli americani dovessero capire che continuare a supportare acriticamente qualsiasi azione di qualsiasi governo israeliano a prescindere e temo che non accadrà mai.
Se Bocca lo permette aggiungo la prima pagina del Manifesto
Sembra proprio che Il nuovo Abruzzo e Molise non possa permettersi le tariffe di Bocca.
Se il Napoli vince contro la Juventus, e credo possa farlo, dovrò variare la griglia e metterlo al posto dell’Atalanta, che a quel punto si concentrerà sulla CL. Certo, la lotta per il quarto posto può diventare incandescente e, per Juve e Milan in particolare, basilare.
E qui commetteresti un errore perché in ogni caso le 2 nerazzurre sono decisamente più forti e complete del Napoli che, lo ricordo, nel frattempo ha perso il suo giocatore più forte.
e nel frattempo ne ha comprati altri, ha cambiato allenatore e giocando una sola competizione non ha i problemi delle due nerazzurre. Le quali, e concordo, son più forti del Napoli, ma mica vince sempre il più forte. Non sarebbe più sport. Kvara, insieme a Zirkzee, è quello che ha illuminato gli ultimi due tornei con spunti di alta classe, a me piacciono molto quei giocatori. Ma a Conte quel tipo di giocatore non è mia piaciuto…. occorre tu prenda atto che, per lui, cedere Kvara è un rafforzamento, non una diminutio. Al di là delle dichiarazioni che, nel caso di Conte, tutti sappiamo essere farlocche. Resta il fatto che il Napoli di Spalletti era uno spettacolo per tutti, inclusi i nontifosi, quello di Conte molto meno. Questione di gusti.
Carta, questa me la devo segnare.
Ammetto che frequentare questo blog è molto istruttivo.
Ho imparato che la differenza reti vale più dei punti un classifica.
Adesso ho imparato che la cessione del miglior giocatore della rosa del Napoli per il suo allenatore è un rafforzamento.
È proprio vero che non si smette mai di imparare!
PS concordo sul fatto che il Napoli di Spalletti era uno spettacolo in tutti i sensi. Sono talmente d’accordo che se quel Napoli non fosse stato distrutto dalle cazzate di ADL voi non avreste vinto la vs seconda stella e neanche sareste favoriti per vincere anche questo campionato.
Ma quel Napoli sontuoso purtroppo per noi non c’è più ed oggi si può persino dire che le 2 nerazzurre sono più forti del Napoli di Conte.
Concordo in toto.
Ahia … !
🙂
Occhio alle scomuniche, tu😉
Me ne son sempre fregato.
😊
Però a me, nella partita contro l’Atalanta, non mi è sembrato tanto sofferente il Napoli per questa perdita
Dici che nella grigliata va prima la carne e poi il pesce?
dipende dalla griglia, se in ghisa, alluminio pressofuso, inox, ecc. o dalla piastra. Se usi quella per capelli, puoi mettere carne e pesce assieme, in farcia alternata, come cambiaso nel modulo di allegri.
OT
E’ con immensa gioia che apprendo dalla prima pagina del Mattino che Jovanotti sarà il superospite al prossimo festival di sanremo e se mi è permesso un commento oserei dire…..esticazzi !!!!
Effettivamente il troppo storpia .
Non voglio fare il ‘Mago di Segrate’ ma penso che a questo punto del torneo una fotografia di scenario e prospettiva si possa fare.
Naturalmente con tutti i rischi del caso e dunque con tutte le dovute avvertenze.
La principale delle quali è che negli sport in cui c’è una palla, più ancora che negli altri, qualunque previsione può essere facilmente smentita: xchè la palla scivola, sbatte, rotola, schizza e rimbalza.
Con questa doverosa premessa mi sembra di poter dire che il girone d’andata abbia ormai disegnato la sceneggiatura di quello di ritorno.
Ciò che vedremo di quì a maggio, in altri termini, è molto probabile possa corrispondere a variazioni su 5 o 6 temi già piuttosto definiti.
SCUDETTO
Certamente meritevole di post più specifici .. è una questione privata fra le prime tre.
Pensando all’Atalanta mi viene da dire ‘fra le prime due e 1/2’.
Non so infatti se dalla vittoria dell’Uefa e dalla consapevolezza di quanto sia modesto il tasso tecnico del campionato gli orobici sapranno trarre autostima e gamba per puntare esplicitamente allo scudetto.
Se sì, se cioè lo vinceranno o lo contenderanno fino all’ultimo paio di giornate, vorrà dire che avranno fatto il salto di qualità che gli mancava.
Diversamente sarà la solita Atalanta gasperiniana, bella e temibile ma incapace di percorrere l’ultimo miglio.
CHAMPIONS
Le tre di cui sopra lasceranno un solo posto libero.
Un posto che x Lazio, Juventus e Milan (quelle che probabilmente se lo contenderanno) vale davvero molto, anche in considerazione delle loro non voglio dire precarie ma certamente non impeccabili condizioni di quest’anno.
EUROPA LEAGUE
Sarà di una delle due (fra Lazio, Juve e Milan) che falliranno il quarto posto
CONFERENCE
Sarà di quella – fra Lazio, Juve e Milan – che oltre al quarto posto avrà fallito anche il quinto, l’accesso cioè all’Europa League.
CENTRO CLASSIFICA
Quello che ‘pascolerà’ al centro della classifica sarà probabilmente un quartetto, segnato però da livelli di soddisfazione molto diversificati.
Piuttosto alti x Fiorentina e Bologna, pur nel grande rammarico di aver sfiorato, senza però (probabilmente) agguantarlo, l’accesso all’Europa.
Neutri x il Torino (l’ennesimo torneo contraddistinto da un tran tran di metà classifica).
Molto bassi x la Roma – che avrà ben di che riflettere su come sia potuta finire da quelle parti.
RETROCESSIONE
Le rimanenti dieci giocheranno di fatto un torneo parallelo e un po’ dantesco, una specie di A2 finalizzata a scongiurare la retrocessione in B.
Un torneo che vede probabilmente un solo posto ancora disponibile e da rifuggire come il diavolo.
L’impressione infatti è che quello del Monza, x classifica, gioco e discontinuità, sia un destino già segnato.
E che quello del Venezia, pur esprimendo i lagunari – come spesso accade alle squadre di Mr. Di Francesco – un calcio decisamente pregevole in rapporto all’organico, lo sia invece x la classifica e la discontinuità dei risultati.
Questa composizione x blocchi (6 squadre in cima – 3 delle quali veramente in cima e le altre che stanno lì a prendersi quello che avanza … 4 o 5 squadre che galleggiano a metà classifica … e tutte le altre ad arrabattarsi per restare nella massima serie) non lo so ben decifrare ma un po’ mi fa pensare.
Molto più difficile vedere il Milan accelerare che il Bologna rallentare. E anche la Fiorentina, che adesso sta segnando il passo, quest’anno ha pur dato la paga al Milan…
Purtroppo è vero (dico purtroppo x chi tiene Milan ovviamente).
Diciamo che a favore del Milan depongono il valore complessivo dell’organico (e sappiamo che nei principali campionati europei una quota non trascurabile delle classifiche è determinata dai soldi che si sono potuti spendere negli acquisti) e una certa attitudine a frequentare le zone alte della classifica – che in Bologna e Fiorentina è certamente minore e potrebbe giocare qualche brutto scherzo nella fase finale del torneo.
E comunque non sta scritto da nessuna parte che il Milan debba arrivare in testa a Fiorentina e Bologna, ci arriverà se lo avrà meritato.
Penso anche io che la rosa del Milan sia (moderatamente) superiore alla sua posizione in classifica. Ma fanno una fatica boia a ricordarselo…
Sei milanista?
In ogni caso molto ottimista
Ah ah …. si vede ?
In ogni caso, come diceva Tonino Guerra, l’ottimismo è il profumo della vita.
E il calcio resta comunque un grande gioco, anche nei pronostici e forse, anzi, più ancora nei pronostici che sul rettangolo erboso.
Guarda io ti faccio tanti auguri per il quarto posto, ma se non vi date una svegliata chi gioca per la Conference siete voi
Magari la Conference …. !
Quì il rischio di restare a bocca asciutta non è affatto trascurabile.
Io, ragionevolmente, penso che x organico e rosa il Milan possa ancora puntarci alla Champions.
Ma alla condizione che dici tu .. di darsi una svegliata.
Lo scrivevo anch’io qualche giorno fa: al bando mollezze, amnesie e ogni forma di indolenza di quì alla fine del torneo (anche se a giudicare dalla svagatezza con cui sono scesi in campo nel 2° tempo con la Juve non mi pare di essere stato ascoltato).
Bisogna infatti considerare che l’accesso all’Europa quest’anno è complicato .. da un lato dalle qualità di Fiorentina e Bologna, soprattutto se avranno gamba per arrivare fino in fondo .. e dall’altro da un ‘pesta-pesta’ generale che se non è ancora iniziato di certo è imminente: chi sta in alta classifica si pesterà i piedi vicendevolmente x le ovvie ambizioni del caso, una Roma in ripresa e certamente un po’ diversa da quella del girone d’andata pesterà probabilmente i piedi a più di qualcuno e tutte le squadre impegnate a scongiurare la retrocessione saranno potenzialmente in grado di pestare i piedi a chiunque (xchè la disperazione – sportiva s’intende – fa fare cose inimmaginabili).
Chi dorme, dunque, è perduto.
Vittoria netta, ma il Verona e’ poca cosa, cio’ malgrado per un tratto fortunatamente breve, anche stavolta siamo riusciti a farci prendere a pallonate, da una squadra nettamente inferiore . La sorte ci ha aiutato, anche per il terzo gol e così tutto e’ finito in salmi e gloria, ma per dirla alla Guccini, non starei a menar gran vanto, profilo basso e pedalare che i spagnoli sono tosti . Quanto all’ altra mia , come al solito troppo entusiasmo, contentiamoci, che salvo crolli repentini siamo quasi in champions, quello e’ l’ obiettivo, che già il terzo posto sarebbe benvenuto, anche qui bisognerebbe restare coi piedi per terra e giocare alla giornata, lasciando tutta la pressione e gli altri obiettivi all’ Inter, ma tanto non lo capiscono . Venendo alle facezie e ‘ cominciata la tregua , speriamo che duri .
Visti ora gli HL della partita (persa) dal ManUtd, non ricordo contro chi.
Ennesima paperaccia di Onana; e questo sarebbe un portiere?
Ma quanto è scarso?
Manuel Micheli, panciuto goalkeeper del Ceccano 1920, al confronto è Jascin.
Ciao Ugo, ma il bar del “barista” di Ceccano è ancora in attività?😄 E a proposito tu il 24 giugno sarai a Ceccano si?
Ti riferisci al locale reso (per modo di dire) celebre da Nino Manfredi?
Certo che è ancora in attività, dopo millemila cambi di gestione.
A Dio piacendo il 24 giugno dovrei essere qui, perché?
Ma come perché? Per la festa patronale, le notti di San Giovanni! Ahh Ugo un ceccanese doc che si dimentica questo 😄
Festa patronale…due palle come cocomeri maturi; diversi anni fa vennero pezzi grossi sul palco, ricordo Bertoli e Vecchioni.
Ma oggi, come l’anno scorso, ci siamo dovuti accontentare di Arisa.
🙂
…
Doc fino ad un certo punto, mia madre era abruzzese, aquilana purosangue.
Magari ci si potrebbe incontrare, sempre lassu’ piacendo .
Magari…teniamoci in contatto.
infatti non è un portiere, è un regista arretrato dotato di lancio lungo e preciso. All’Inter prese il posto ad Handanovic – quello si un signor portiere – e fece faville per una stagione: ma aveva davanti una signora difesa e gli arrivava mezzo tiro in porta a partita. Bravo Marotta a venderlo a caro prezzo (55 milioni, tutta plusvalenza vera non farlocca), meno bravo lui a credere di valerli davvero. Non è scarso, è che proprio non ha la testa del portiere.
E manco le mani.
Negli ultimi due anni, tra le sue mani, il pallone è una saponetta.
Il ManUtd di oggi è poca cosa, ma come facciano a dare fiducia ad un bidone del genere è davvero un mistero glorioso.
L’entusiasmo per il primato del Napoli sul Mattino di lunedì 20 gennaio 2025
L’articolo di Tony Damascelli sul Giornale di lunedì 20 gennaio 2025, sui 13 calciatori inglesi in Serie A
Il Corriere Fiorentino di lunedì 20 gennaio 2025
La prima pagina del Messaggero di lunedì 20 gennaio 2025
La prima pagina del Fatto Quotidiano di lunedì 20 gennaio 2025
La prima pagina della Stampa di lunedì 20 gennaio 2025
La prima pagina del Corriere della Sera di lunedì 20 gennaio 2025
La prima pagina della Repubblica di lunedì 20 gennaio 2025
Ora sarebbe il momento di nascondersi, celare le ambizioni e mettere in evidenza I’Inter e la Juventus, per poi venir fuori sorprendendoli. Invece cinquemila tifosi vanno all’aeroporto a festeggiare i vincitori di Bergamo e si deve scomodare Conte per placare la folla. Per favore, fate finta di niente e lasciate che siano gli altri a esporsi. Noi dobbiamo avanzare sotto traccia. Battere l’Atalanta è stato un gran colpo ma i bergamaschi hanno giocato meglio di noi, per trame e possesso palla.
Noi abbiamo fatto tre tiri e ottenuto tre gol. Il massimo utile col minimo sforzo.
Io sinceramente mi aspettavo di soffrire molto di più contro una squadra che gioca da tempo da grande e che aveva bisogno di vincere…è vero che hanno avuto un paio di occasioni in più ma,a ben guardare, sono andati a segno su un tiro che Retegui dovrà riprovare altre mille volte per ripetersi e con Lookman che ha ricevuto uno strepitoso doppio assist della nostra difesa…
mah, martedì aveva giocato contro la Juventus e non aveva dato l’impressione di esserle molto superiore. Voi non avete le coppe ed è un vantaggio, fisico e psicologico, non indifferente
Il massimo utile col minimo sforzo e ti pare niente RADARISTA? Di solito è così che si portano avanti i successi perché poi gli uomini non sono macchine, non possono andare a mille sempre e comunque e a proposito io ho visto la partita dal momentaneo pareggio di Loockman fino alla fine e ho visto un Napoli giocare bene e bene contenere gli assalti dell’Atalanta peraltro non così pericolosi.
Ha scritto bene ieri il giornalista che commentava su Repubblica le prestazioni quando ha detto che Conte ha fatto il Napoli a sua immagine e somiglianza sarà una bella lotta da parte nostra, nel caso, cercare di superarlo.
Mi pare molto, non certo poco. Magari ogni partita così. Arriviamo a fine campionato con tutti i giocatori in gran forma mentre gli altri sono spompati dalle coppe.
Intanto la Italia piazza 2 giocatori negli ottavi di finale degli Aussiopen, unica nazione al mondo se non erro,e si conferma come forza trainante al mondo,che soddisfazione,Sonego poi si troverà o Shelton – il giovane bombardiere – non di Chattanooga – americano arrogante,cafone – o l’eterno Monfils, quindi un quarto tutto sommato non chiuso…bene anche Yannik, nonostante un problema di giramento di testa all’inizio del terzo, dove ha concesso due pericolose palle break sull’uno pari , molto bene il quarto, quasi perfetto…
Veniamo alla lotta scudetto,le due squadre quasi alla pari, una,il Napoli può concentrarsi solo sullo scudetto,l’altra ha un tour de force notevole, essendo dentro in tutte le manifestazioni.
Il Napoli gioca un calcio arcaico – anni 30 – lontano dal calcio spumeggiante del Napoli spallettiano – ma molto efficace – fine a se stesso, probabilmente ancorato ai lidi italici,nel senso che non sono previsti grossi successi internazionali, con la cessione poi dell’uomo più internazionale di tutti,il georgiano Kvara.
L’Inter è in un momento strano,ma sta facendo un campionato eccellente,una Champions eccellente,in fin dei conti abbiamo fallito solo le partite col Milan, con il rientro,speriamo imminente di Acerbi Chala, con il ritrovato Martinez ce la giochiamo alla grande – che non vuol dire vinciamo -…
Ieri sera mi sono cucinato la trippa – beh no sabato – adoro questa umile frattaglie – cotta tre ore, poi unita la ultima mezz’ora in un intingolo di sedano,carota,cipolla, concentrato di pomodori del piennolo – fatta da me – parmigiano fratelli Gennari,un pizzico di peperoncino e molto pepe…che bontà…
In pratica lo stesso calcio dello stesso allenatore che vi ha portato a vincere un titolo che vi mancava da un po’ troppo tempo per una strisciata.
Però non mi ricordo che all’epoca dicevi lo stesso del gioco interista.
Mah…forse ricordo male.😆
Carissimo, i due italiani sono nei quarti, e chissà che non si trovino in semifinale, peró temo un po’ per i guai fisici del miglior milanista del momento ( gli undici che giocano a San siro e dintorni non sono nemmeno qualificabili , a parte l’allenatore)
Si vero nei quarti…..ciaoo
La prima pagina della Gazzetta dello Sport di lunedì 20 gennaio 2025
La prima pagina del Corriere dello Sport di lunedì 20 gennaio 2025
La prima pagina di Tuttosport di lunedì 20 gennaio 2025
Kelly è parente del ciabattino Lelli Kelly ?
Dopo la vittoria contro il milan la juve andrebbe inserita come terza opzione al sondazzo
I tifosi juventini che, quando non piove, si riuniscono intorno al’unico semaforo del paese, sono certi che sabato batteranno il Napoli con estrema facilità e daranno il via alla lotta per lo scudetto. Ne sono così certi che hanno ordinato già i fuochi per festeggiare il cambio di passo. Beati loro.
intorno ad un semaforo ?
a me risulta che usano riunirsi in aule di tribunali dove passano lunghi periodi dell’anno prima di andare in letargo fino alla prossima inchiesta della GdF
Ma no. A Cerreto c’era la “cartenera” (la cartiera) che ora è un incrocio dove in molti si fermano a chiacchierare.
Quando non si vede nessuno c’è lo sciopero del tifo.
Buoni i tre punti ma nel complesso prestazione non esaltante. E’ stata una partita giocata al piccolo trotto da parte dell’Inter contro un Empoli troppo rinunciatario nel suo piano tattico ma capace di frustrare sul nascere le poche occasioni create dai nerazzurri nel primo tempo, soprattutto da palla da fermo. Pochissimi smarcamenti, centrocampisti appiattiti sugli attaccanti ed in generale poco movimento senza palla per una squadra priva della necessaria intensità per aprire la partita. Ci voleva un’invenzione di Lautaro con un tiro da fuori area mal giudicato dal portiere Vasquez per questo. Il raddoppio di Dumfries su corner di Aslani sembrava darci la tranquillità necessaria per affrontare gli ultimi minuti in pace ed invece il rilassamento fa male perchè riusciamo a prendere un gol con quello che sarà l’unico tiro in porta dell’Empoli, con Esposito che si beve uno stanchissimo De Vrij. Per fortuna il gol di Thuram ci ha subito tranquillizzati per i restanti minuti.
Oggi le prestazioni di alcuni giocatori non mi hanno convinto. Male Taremi e Zielinski, senza nerbo e convinzione; bene Aslani, soprattutto perché il ritmo del gioco non era così elevato come col Bologna (fare peggio però era oggettivamente difficile); Lautaro è sempre uno dei primi a lottare, forse perchè avverte un po’ le difficoltà della squadra. La difesa non ha sofferto nulla eppure siamo riusciti a complicarci la vita in due occasioni (passaggio azzardato di Sommer e poi dormita generale su Esposito). Dumfries meglio di un Dimarco un po’ spento. Speriamo di recuperare tutti al più presto.
Saluti
Dimarco è stanco ,e da tempo, e avrebbe bisogno di rifiatare, spero perciò che Carlos Augusto tenga a sua volta. De Vrij era molto stanco perché aveva corso parecchio sia in difesa sia per reimpostare il gioco in avanti e sì Taremi e Zielinski lenti a muoversi e lenti a pensare
Quanto a Lautaro sta riacquistando la capacità di vedere bene la porta avversaria e quindi di produrre gol come la perla di stasera e come quello segnato al Bologna
HELLAS VERONA – LAZIO 0 – 3
A Verona, ancora fuori Lazzari, Patric e Vecino, tanti gli ex in campo, Baroni con Noslin e Zaccagni, che rientra con i “discoli” Gila e Taty, giocano dal 1′ Hysay, Gigot, Nuno e Dia. Nell’Hellas targata U.S.A. (Setti passa la mano all’avv. Zanzi, ex CEO giallorosso), confermato Bradaric, da osservare i “prospetti” Ghilardi e Tchatchoua, in panca l’altro “prospetto” Belahyane col nostro vecchio ex Faraoni. Arbitra Fabbri, al VAR Abisso.
Subito in gol la Lazio, corner di Zac e testata di Gigot da due passi, 0-1. Provedel salva in uscita su Tengstedt, giallo a Gigot, tiretto del Taty, poi contropiede laziale, lancio di Guendouzi per Dia che si libera in dribbling e piazza una rasoiata di sx nell’angolo lontano, 0-2. Giallo a Dawidowicz, tiraccio del Taty, tiretto di Isaksen, tira Duda a fil di palo, tiretto di Tengstedt, Serdar alto di testa da due passi, si è risvegliata anche l’Hellas.
Ripresa: entra Livramento, gialli a Coppola e Bradaric, si fa male Nuno, errore difensivo di Tchatchoua, Dia se ne va, poi generoso tocca dietro a Zac che di dx buca Montipò, 0-3. Taty sbaglia da due metri, dentro Pedro, Dele-Bashiru e Romagnoli,per Isaksen, Zac e Gigot, dentro Lazovic, Kastanos, poi Pellegrini per Tavares punito col giallo, Faraoni e Belahyane, Provedel para su Bradaric, gialli a Ghilardi, che abbatte Dia, e a Duda, dentro Castrovilli per Rovella, secondo giallo e rosso per Duda duro su Pellegrini, ma la partita è finita da tempo.
Le pagelle: Provedel 6; Hysaj 6,5, Gigot 7 (Romagnoli 6), Gila 7,5, Nuno Tavares 6,5 (Pellegrini 6); Guendouzi 8, Rovella 7 (Castrovilli sv); Isaksen 5,5 (Pedro 6,5), Dia 7, Zaccagni 6,5 (Dele-Bashiru 6); Castellanos 6. All.: Baroni 7.
Molto male l’esordio degli scaligeri in versione yankee, troppi errori difensivi e scarsa efficacia in attacco, discreti Tchatchoua, Duda e Lazovic, gli unici a non aver mai mollato, deludenti Coppola e Ghilardi. Partita corretta e molto agevole per Fabbri.
Per non dimenticare
Mancher wird nur deshalb kein Denker, weil sein Gedächtnis zu gut ist.
Accidenti, parlava di te.
Suchen sie gut denker hier?…🤣…sowieso ich kann es erklaren wenn du willst
Heutzutage kommt es nicht selten vor, dass man auf Gedanken stößt, die größer sind als der Denkende.
Sie sein ein Beispiel dafür. Koennen sie etwas konzipieren, das kein Zitat ist?
Siccome è scritta in tedesco, è per forza una citazione? E la fonte quale sarebbe?
non scomodare Nietzsche per il clown gobbo che scrive basta Martufello
wer meyntdas jm gantznutz gebrest vnd er gluck hab vffs aller best den trifft der klupfel doch zuo lest. “se uno pensa che non gli manchi proprio nulla e che abbia la migliore fortuna possibile, una mazzata però lo colpisce alla fine”.
Tutto copiato ma ha copiato anche Sebastian Brant che lo ha ricavato dalla storia di Creso.
Nietzsche è molto più cattivo, credo.
(e poi volevo vedere se magari Bocca ci omaggia della prima pagina dell’Allgemeine Zeitung…)
Segnati anche questa
Fallo di sfondamento in attacco.
“Triplete, mai stati in B, gli onesti”
Prescritti, e pagliacci.
Tom, il bue non dovrebbe dare del cornuto all’asino. E il ladro mai accusare la guardia, sennò finisce a 20 punti e licenziato a calci in culo come l’incauto Allegri. Siete un campionario di reati: penali, amministrativi, sportivi, nemmeno tutti sanzionati. Ma il buon senso, ed il buon gusto, di tacere, no?
Per quanto riguarda le pagliacciate e visto quanto continuate a farci ridere quest’anno, voi gobbi siete maestri.
Sta calmo Tom che l’armadio degli scheletri juventini, per parafrasare Giacobazzi, è come l’outlet di Barberino del Mugello
Nessuna agitazione ragazzi, solo la constatazione dei fatti: siete diventati i custodi dell’unica verità possibile, la vostra.
L’unica soluzione rimasta è azzoppare l’avversario in ogni modo. Dove non c’era riuscito il VAR (nato per quello), lo stesso strumento è stato impiegato per alleviare le proprie difficoltà.
Il campionato dei reati che leggo sopra è tanto nostro quanto vostro, e l’elenco sarebbe lungo da tutte le parti. Ma solo uno è quello posto sotto i riflettori da procura e federazione, per pura convenienza sportiva e grande influenza politica (invidiata).
Il buon senso di tacere dovreste averlo voi. Godetevi i frutti della rivalsa che prima o poi il vento camba.
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Cipralex, chiudi la canna del gas e vieni via