Supercoppa Italiana: JUventus-Milan 1-2. Il Milan in finale a Riad contro l'Inter

Supercoppa Italiana: Juventus-Milan 1-2. La Juventus avanti con Yildiz, poi la Signora consegna la vittoria al nuovo Milan di Conceição. Thiago Motta tira fuori Vlahovic e il Milan prima pareggia con Pulisic (steso da Locatelli) su rigore e dopo appena 5 minuti l’autogol di Gatti premia i rossoneri. E ora si apre il problema dell’incompatibilità di Thiago Motta e Vlahovic. Come la risolverà la Juventus? In finale sarà derby Inter-Milan. A Riad, invece che a San Siro….

Juventus-Milan 1-2 di questa Supercoppa italo araba non riusciremo mai a stabilire chi l’ha vinta e chi l’ha persa. Non nel senso del risultato che è scritto e ufficialmente stampato e manda il nuovo Milan di Sergio Conceição alla finale contro l’Inter di Inzaghi al lunedì di Befana. Quanto per la difficoltà di capire se l’abbia vinta davvero l’abilità di Conceição, alla sua prima partita post siluraggio di Fonsecamah… –  o piuttosto la presunzione di Thiago Motta – beh… – che voleva sugellare egoisticamente lui la vittoria e invece si ritrova imbarcato già sull’aereo di ritorno con tutta la Juventus. Ancor più depressa di quando è arrivata. 

  E’ successo quel che avete visto tutti. Thiago Motta tira fuori Vlahovic che effettivamente non stava facendo nulla, ma la mossa alquanto strana è l’applicazione pratica della folle teoria che sia meglio giocare senza centravanti. Da quel punto in poi la partita è girata male per la Juventus e più che bene per il Milan. Che ne ha tirato fuori il massimo.

  Lo Juventus-Milan di Riad pur pesando zero nell’economia di una stagione (Gasperini pare non essersela filata più di tanto la Supercoppa Italiana) può invece pesare molto nei destini dei protagonisti. A lume di naso direi che Thiago Motta sta facendo il massimo per fare la stessa fine di Fonseca, perdere ci sta pure, spalancare le braccia alle sconfitte no.

  E dunque aspettiamoci adesso una lunga e problematica digestione del mappazzone bianconero per cercare di capire cosa fare di Thiago Motta in primis ma direi pure di Dusan Vlahovic in secundis. Non mi sembra che l’evidente incompatibilità tra i due sia risolvibile se non con la frapposizione di parecchi chilometri di strada tra l’uno e l’altro. Insomma chi allontanare dei due. O addirittura entrambi? 

  Del Milan di Conceição francamente ci faremo un’idea più attendibile dopo il derby perché francamente penso che la Juventus abbia fatto molto per agevolarlo. Detto che anche per Theo Hernandez siamo ormai siamo ormai alla frutta e al conto finale, la vittoria si regge su un rigore causato da Locatelli e un autogol regalato da Gatti in collaborazione con Di Gregorio. Se vogliamo parlare di svolta, diciamolo pure, ma non mi pare.

  Ci resta alla fine un derby giocato da Milan e Inter a Riad in Arabia Saudita invece che a San Siro. Il calcio italiano, per i soldi s’è ormai venduto i derby per intero…

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SUPERCOPPA ITALIANA

(Riad, Arabia Saudita)

Semifinale 2 gennaio 2025

Inter-Atalanta 2-0

(49′ Dumfries I, 61′ Dumfries I)

Semifinale 3 gennaio 2025

Juventus-Milan 1-2

(21′ Yildiz J, 71′ Pulisc rig. M. 75′ Gatti aut. M)

FINALE 6 gennaio 2025

Inter – Milan 20.00

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Domenica 5 gennaio 2025
Roma batte Lazio 2-0 con gol di Pellegrini e Saelemaekers. Ranieri vince il quinto derby su cinque, la carta Pellegrini (in disgrazia si è dimostrata vincente
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Sabato 4 gennaio 2025
Napoli super a Firenze, gol di Neres, Lukaku e McTominay. Gli azzurri ritrovano forma e punti chiave. Ma Conte non ammetterà mai che l’obiettivo è lo scudetto
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Venerdì 3 gennaio 2025
Supercoppa Italiana: il Milan di Conceição sorpassa la Juve. Motta presuntuoso, incompatibile con Vlahovic. E ora il derby Inter-Milan a Riad, non a San Siro…
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Giovedì 2 gennaio 2025
Inter-Atalanta 2-0 nella semifinale di Supercoppa Italiana a Riad. Doppietta di Dumfries e dominio nerazzurro. Ora Inzaghi attende Milan o Juventus in finale.
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Milan-Roma 1-1 ultima partita di Fonseca, esonerato e sostituito con Conceição. Ma San Siro contesta pesantemente Cardinale, Ibrahimovic e la società americana
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Lunedì 23 dicembre 2024
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Lunedì 23 dicembre 2024
Una Poltrona per Tre con Atalanta, Napoli e Inter è il Cinepanettone di questo Natale. Un miracolo per rimettere in corsa Juventus e Milan. Guarda su Facebook
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Giornalista sportivo, a La Repubblica dal 1983 al 2022, sono stato per 12 anni capo dello Sport. Prima e dopo sempre sport e calcio, dai campi di periferia fino ai Mondiali, da Gianni Brera fino a Internet, da San Siro a New York, da Wembley all'Olimpico, dalla carta alla TV. Autore di Bloooog!, il Bar Sport, per 14 anni dentro Repubblica.it. Ora in maniera assolutamente libera, autonoma, indipendente, senza filtri.

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[…] ammetterà mai che l’obiettivo è lo scudetto *** Venerdì 3 gennaio 2025 Juventus-Milan 1-2: Motta lancia il nuovo Milan di Conceição Supercoppa Italiana: il Milan di Conceição sorpassa la Juve. Motta […]

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Osservatore Italiano

Dopo quasi mezzo campionato, si possono tirare due somme su questa Juventus.

Squadra con ottimi giocatori qua e là, ma priva di campioni con grande personalità. Nessuno che possa risolvere una partita con una giocata individuale.

Motta che non ha ancora inciso. Non siamo di fronte ad un taumaturgo, come molti speravano. Temo appartenga alla tipologia di allenatori che vogliano imporre la propria idea di gioco a prescindere dai giocatori che ha a disposizione.
Detto questo, Allegri -che reputo solamente parzialmente responsabile delle mediocri performances degli ultimi anni- era ormai ai titoli di coda.
Continuerei con Motta fino alla fine dell’anno per poi tirare le somme; sono sempre in disaccordo sui cambi in corsa.

Capitolo dirigenza: il mio cavallo di battaglia, il mio mantra.
Il pesce puzza dalla testa e -purtroppo- non “puzza di calcio” (alla Mazzone).
Se volessi fare una battuta direi che Inter-Milan-Roma-Lazio-Napoli hanno fatto cordata per comprare la Juventus (senza dircelo) inserendo nei ruoli chiave gli uomini più incompetenti possibile per distruggere la società.
Totale mancanza di senso nelle scelte e di strategia. Mancanza di prospettiva e coerenza. Un disastro, visibile soprattutto nei mercati di ingresso e uscita.
Mancanza di programmazione e cura dei vivai.
Sic transeat gloria mundi.

cipralex

A J.Elkan della juve frega niente, credo l’eredità gli abbia lasciato una sorta di vincolo a non venderla,altrimenti l’avrebbe già fatto.

gian1950

Secondo me E. sta ripianando debiti e costi per poi, con una migliorata situazione finanziaria, tra un paio di anni vendere la Juventus e liberarsi di un pozzo divoratore di aumenti di capitale.

Osservatore Italiano

È sicuramente così. L’affare per far uscire Andrea Agnelli, che pure ha fatto tanti gravi errori legati al suo delirio di onnipotenza, è stato un tassello di un disegno più grande.
Con il consolidamento delle leghe inglese e spagnola e l’emersione di nuovissime società super ricche e attraenti (Arabia su tutte) Agnelli ha intravisto l’impossibilità di andare avanti in un calcio che stava cambiando, soprattutto nei suoi risvolti di “sostenibilità business” (vedi tentativo superlega) e ha provato a fare qualcosa. L’hanno stroncato con il solito braccio forte della magistratura corrotta.
Elkann ha semplicemente abbandonato una nave non più salvabile, condannata da stakeholders ben più potenti e influenti di lui, declassando una volta e per sempre la società e relegandola al ruolo di comprimaria. Lui non ha intenzione di andarsi a “rompere l’osso del collo”.
Detto questo, in futuro si potrà tornare a vincere, ma -puntualmente- da outsider.

Waters

Beh Elkann ha speso 218 milioni – se poi Giuntoli gli ha comprato dei brocchi non è colpa sua, – Douglas Luiz e Flopmeineres 100 milioni dai….- poi ha dovuto apportare quasi un milione di euro per aumenti di capitale,in pratica per coprire le stupidate del cugino e della dirigenza…

Salud

Claudio Mastino 62

Siamo sempre alle solite, o si parla di arbitri o si parla di allenatori i quali a corrente alternata vengono esaltati o viceversa crocefissi.
Inzaghino ora per alcuni tifosi interisti è diventato un grande alla stregua di Michel o di Ferguson mentre Motta che prima veniva additato come il salvatore della Patria ora inizia ad essere contestato da più di qualcuno che lo considera un Maifredi bis
e lo stesso Palladino che dopo un inizio non brillante con i viola si era ripreso alla grande ora dopo alcune brutte prestazioni della Fiorentina, per ultima quella con il Napoli sta tornando piano piano per molti sul banco degli imputati quando molto probabilmente la forzata assenza di Bove che ha avuto un malore sta inficiando notevolmente negli equilibri della squadra viola, per non parlare poi di Fonseca che è stato sbolognato senza troppi complimenti e del nuovo Sergio Conceicao che per il momento gode dell’appoggio di molti tifosi e giornalisti, una specie di sergente di ferro.
A proposito di allenatori è passato due giorni fa a miglior vita il toscanaccio di Piombino Aldo Agroppi, aveva ottant’anni.
Da giocatore ha militato gran parte della sua carriera nel Toro, era un mediano agonisticamente valido ma non un granché tecnicamente, poi sostituito alla fine da un giovane Pecci che nonostante portasse il 44 di piede per solo un metro e settantuno d’altezza era di gran lunga superiore a livello squisitamente tecnico, un gran bel centrocampista che con la sua abilità nel palleggio non perdeva mai la palla, era praticamente impossibile portargliela via.
Anche da allenatore Agroppi non mi è mai piaciuto un granché, a Firenze prese di mira Giancarlo Antognoni e per questo fu aggredito un giorno da alcuni supporters viola, fu poi salvato da Daniel Passarella che andò in suo aiuto.
Una volta Roby Baggio affermò che l’unico allenatore che ha avuto in carriera che non si metteva sopra il piedistallo e considerava i giocatori al suo stesso livello era Carletto Mazzone che ricordo bene da tecnico, diversi anni fa vidi
spesso partite della Fiore in casa quando c’era lui alla guida della squadra viola. Personalmente sono
sempre dalla parte dei giocatori, campioni come Rivera che ebbe dei problemi con Valcareggi ai mondiali del settanta, lo stesso Baggio con Ulivieri e poi con Sacchi che cercò anche alla guida
del Milan di boicottare Van Basten e chiaramente Giancarlo Antognoni
fanno la differenza e sono spesso decisivi; Gianni Rivera lo fu con il Messico ai quarti di finale nel settanta quando entrò nella ripresa, il Divin Codino lo fu per esempio con la Nigeria nel Novantaquattro e non solo, Van Basten uno dei più grandi centravanti della Storia non si può certo discutere come lo stesso Antognoni, capitano e bandiera di quella Fiorentina.

Leo 62

Insomma, il dilemma di Thiago Motta nuovo Lippi o nuovo Maifredi sta prendendo velocemente la seconda direzione… non l’ho vista ma da quello che leggo l’ha più persa la Juventus che vinta il Milan, ma è notorio che un buon allenatore deve anche avere un buon culo… se è ottimo serve un ottimo culo.
Non so se l’uscita di Vlahovic abbia impattato, dato che il ragazzo è abbastanza scarso e solo alla Juventus avrebbero potuto pagarlo 80 Milioni, ma Locatelli in regia fa un po’ pensare, ed in generale tutta la difesa di Madama, come si è notato in occasione del secondo gol del Milan.
Per quel che ci riguarda bene il terzo centrocampista e forse Bennacer, Fofana e Rejnders con Musah pronto ad entrare, oppure esterno alto dalla partenza in caso di partite difficili, saranno una buona soluzione, ma in generale ci manca ancora un centravanti all’altezza della situazione, Morata ed Abraham insieme non fanno un Giroud.
Prima di vedere un po’ di continuità servirà un po’ di tempo e non è un caso che Conceicao abbia trovato i ragazzi un po’ confusi, segno che Fonsy aveva fatto casino, oltre a non avere le palle del caso.
Con l’Inter favoriti loro, le coppette sono la loro specialità…

gmr61

Ciao Leo, io gioco sempre per vincere, però poco puoi fare se davanti hai quella corazzata….( Potëmkijn?)

Leo 62

Ciao Giovanni, io però non lo so se davanti abbiamo la Potemkijn o il Titanic… però sicuramente non siamo noi l’iceberg… 🙂 🙂

Bob Aka Utente11880

che dire, se le giochi le giochi

Leo 62

Si, ma esistono le vocazioni…

Bob Aka Utente11880

Tipo essere l’unica squadra di Milano con due stelle ?

Leo 62

No, tipo perdere l’unica finale che contava negli ultimi dodici anni… o erano tredici?…

Bob Aka Utente11880

Capisco. D’altronde quando negli ultimi 13 anni si vince ben 1 campionato e 1 supercoppa un po’ di spocchia ci può stare 😉

Antonio Trilussa

Mi stupisce la società, messa nelle mani di uno che ha comprato i giocatori alla “o va o la spacca”. Motta ride perché a questo punto l’obiettivo è scoperto: affossare la squadra.
Sempre più convinto che la Juve sarà in vendita a breve.

carta vetrata

il più lucido di tutti, finora.

jean gabin

Credo che Atalanta Juve del 14 Gennaio ci riservi tanto divertimento

Modifica il 15 giorni fa da jean gabin
gian1950

…per qualcuno sì, per altri meno

TimidamenteIo

Thiago Maifredi colpisce ancora. Mi chiedo se abbiamo inserito nel contratto un bonus riguardante le partite di Koop e Loca: il primo semplicemente inguardabile, il secondo il peggiore centrocampista dell’anno scorso che sta facendo di tutto per confermarsi anche quest’anno. Visto glie esiti degli scelte fatte sinora, un minimo di umiltà e rivederne qualcuna: magari i due deceparecidos dei 7 minuti finali D.Luiz e Fagioli?

Grande Romeo

Fagioli? Quando è entrato ha fatto tre lanci che sembrava Pirlo: finalmente palla sul piede all’uomo e non a metri dallo stesso.
Ah, ovviamente sembrava Pirlo quando era Milano perché l’ha passata sempre a quelli del Milan. Alla Juventus manca gente con il carattere (ma già dalla scorsa stagione) gente che di fronte alle difficoltà si esalta e non si abbatte. Fagioli sarà anche bravo tecnicamente, ma carattere zero, almeno per ora, magari è giovane e può cambiare, ma Simeone e Dunga, giovanissimi e al primo anno di serie A non mollavano un centimetro (e sono stati così per tutta la carriera) e menavano come fabbri pur giocando in una squadra non protetta (infatti poi a Firenze, Roma e Milano menavano anche di più e venivano ammoniti molto di meno)

TimidamenteIo

Ciao. Nella partita specifica non si è espresso al meglio, ma la vedo difficile entrare in 10 minuti scarsi. Il ragazzo ha bisogno di più minutaggio: l’unica partita che la Juve a mostrato carattere quest’anno è stata a Lipsia ed era il buon Fagioli il regista (non Locatelli) della squadra, nonché miglior giocatore. Stesso discorso si può fare per D. Luiz: quello è un mediano spettacolare, non gli togli la palla. Ha solo bisogno di minuti. I minuti, se giocati bene, ti danno sicurezza e la sicurezza il carattere.

Luc 68

Lettera aperta a Tiago Motta

Caro Tiago
Ho visto fior di allenatori sbattere i denti allenando la Juve.
Lo ammetto ho avuto altalenanti pareri tra il tuo arrivo e l’allontanamento di Allegri.
Ci sta essere settimi o ottavi in un’annata di transizione, sperando di chiudere in crescendo ma … le partite come quelle di ieri si devono vincere.
Allegri, ma anche Sarri, non l’avrebbero persa.
Anche il peggior Vlaovich tiene occupati almeno un paio di giocatori ed eviti che il Milan si riversi in attacco.
Sia il rigore che l’autogol sono frutto indotto dalle sostituzioni senza senso.
Adesso crocifiggeranno Gatti, Locatelli, Di Gregorio ma la verità sta in panchina.
Caro Tiago sei stato presentato come un fuoriclasse e forse lo diventerai con il tuo 2-7-2 (poi c’è lo spieghi) peril momento non mi stai convincendo.
Un campione mette l’ace quando serve … punto.
Ripeto esistono momenti in cui si deve impostare e introdurre idee nuove. In altri momenti si deve pensare a vincere … e basta … altrimenti delle tue idee non ne fai vedere una, perché non vai avanti.

Un caro saluto caro Tiago e forse dovresti pensare a fare un passo indietro con Vlaovich, non devi dire a lui come deve giocare, devi farlo giocare come sa … punto.

Scusa Cipra ma comincio ad avere … pessime sensazioni.

Modifica il 15 giorni fa da Luc 68
Grande Romeo

Si può anche essere d’accordo ma su Locatelli no. Già negli allievi hai imparato che l’avversario che esce dall’area si segue e si affronta quando è uscito, mai in area. Locatelli ha proprio fatto una cazzata e la colpa non la si può attribuire a Motta. Molte altre, invece sì, a meno che Motta non sia un fine stratega e nessuno lo abbia capito: per 70 minuti ha dimostrato di essere superiore a questo Milan poi ha deciso di perdere per non affrontare l’Inter. Perché se l’Inter gioca come contro l’Atalanta e addirizza un po’ la mira nei tiri, la Juventus rischia di farsi male e prenderne altri quattro, solo che stavolta quattro non li fa. E allora è meglio uscire che tornare a casa con tanto carbone che incide sul morale ma soprattutto comincia a incrinare le convinzioni. Già hanno dovuto cacciare Danilo perché non si convince appieno del nuovo percorso, se poi i dubbiosi aumentano la ciurma si ammutina e finisce come col rappresentante di champagne. Allora meglio due feriti che un morto.
Comunque la Juventus è meglio se sta lontana dai centrocampisti brasiliani: Melo, Arthur e ora Douglas Luiz. Poi bisogna vedere se consideriamo Motta un centrocampista italiano o brasiliano, nel caso sia la seconda….. toccatevi

Claudio Mastino 62

Felipe Melo, Arthur Melo e Douglas Luiz hanno in comune quello di essere brasiliani e quello di essere o essere stati come nel caso di Melo dei centrocampisti, per il resto sono molto diversi tra di loro e non paragonabili.
Melo era un medianaccio con tanto furore agonistico, anche troppo direi visti i tanti provvedimenti disciplinari che ha ricevuto sul campo da giocatore ma con una tecnica decisamente inferiore alla media di un calciatore brasiliano o comunque
sudamericano. Arthur invece è un centrocampista centrale dotato di ottima tecnica ma evidentemente più adatto considerando la sua carriera a giocare in una squadra di club brasiliana dove i ritmi sono diversi e più o meno tutti danno del tu al pallone e sono dei grandi palleggiatori. Forse ti ricorderai di Valderrama, centrocampista colombiano dotato di una tecnica sopraffina che in Nazionale ha sempre fatto faville ma che in Europa, quando è andato in una squadra francese ha deluso, è andato decisamente al di sotto delle aspettative.
Douglas Luiz è un mediano dotato di eccellente tecnica individuale bravissimo a fare filtro ed ottimo in regia, a differenza di Arthur lui nel calcio europeo ha reso alla grande tanto che nell’Aston Villa, buona squadra che milita in Premier League era il giocatore più importante. È rapido, ottimo nel tiro a rete e nel lancio lungo smarcante, tutte doti che Arthur non ha, per questo è sicuramente più adatto a giocare in Europa.
Thiago Motta è un allenatore che vuole per forza adattare i giocatori al gioco che ha in mente, al suo modulo preferito e non il contrario e come ho già detto è troppo presuntuoso ed ampiamente sopravvalutato.
Locatelli non può fare il regista, questo penso lo abbiano capito un po’ tutti, ruolo che invece sarebbe in grado di fare Douglas Luiz ed anche egregiamente ma
a Motta evidentemente non piace, non lo vede proprio e non ha neanche trovato ancora un ruolo a Koopminers che sta facendo una prestazione deludente dietro l’altra mentre a Bergamo era sempre uno dei migliori dell’Atalanta.

Modifica il 14 giorni fa da Claudio Mastino 62
Luc 68

Allora prima di tutto rido sul toccatevi per Motta 😁😁😁
Riguardo a Locatelli sono parzialmente d’accordo. Locatelli ha si sbagliato, ma se vedi bene l’evoluzione del gioco ci stavano pressando e la palla la si vedeva appena. Locatelli era mosso dalla foga agonistica, dalla frenesia di togliere le castagne dal fuoco, ma, di nuovo, se permetti alla squadra avversaria di giocare con un uomo in più nella tua metà campo primma o poi queste cazzate capitano. Locatelli non è un difensore e non doveva proprio stare in quel fazzoletto di campo. L’intervento è
stato tipico da centrocampista non da difensore.

Tornando a Motta, scusa ma nel frattempo ho metabolizzato… che andasse a cagare …

inox

Buon ano Fabrizio

Inter – Atalanta spiegata facile. Gasperini uomo conoscitore di calcio sa che se gioca alla pari perde. E allora diverse novità in formazione. Puntualmente il primo tempo, a stare stretti, poteva finire tre a uno per noi. Secondo tempo prende il goal e allora subito squadra titolare e subito becca il secondo. La partita finisce due a zero per La Prestigiosa, Beneamata Mai Retrocessa ma poteva benissimo, a stare stretti, finire cinque a uno per noi (per questo opportuno segnare quando puoi farlo). Nel mezzo un goal annullato ai bergamaschi per un non non non nulla. Peccato davvero per loro: è la regola. E allora anche il calcio d’angolo dell’uno a zero non c’era e su e giù. I più ciarlieri ovviamente sono quelli che hanno goduto di reti subite con palla mezzo metro oltre la riga con goal non concesso. Ma va bene così. Dispiace per la Juventus non poterla incontrare in finale per rimestare insieme quel quattro a quattro, pareggio peggiore di una sconfitta. I bianconeri hanno l’allenatore troppo intelligente e un pelino presuntuoso. Cambio Vlahovic – Nico fuori ruolo: a Monza la sfanga, con la Viola pareggia ieri sera, perde. Danilo fuori per Savona: per fortuna fra poco a Imperia c’è San Remo. Il Milan primo tempo zero anzi, sotto. Poi vince con Motta uno di loro. Ora il derby fuori stagione. Sarebbe bello vincere ma un po’, non lo so, mi inquieta. Dipende più da noi che da loro, detto con rispetto e per questo, mi turbo e vengo – e x non venire +- non me lo -+.

Waters

Quindi sarà derby Inter Milan, io avrei detto Juventus Atalanta e si che difficilmente sbaglio pronostico.
In teoria non dovrebbe esserci partita, oramai dovremmo essere più o meno a 35 punti di vantaggio a favore dell’Inter in un anno e mezzo, anche i confronto diretti sono impietosi,tranne l’ultimo.
Ma c’è un ma, secondo me vince il Milan, un pò per la legge dei grandi numeri,inoltre il Milan è molto pericoloso nelle finali, non per niente da anni la chiamo ” il Gastone del calcio italiano”

Abbiamo tutto da perdere,logicamente sarà una coppetta se la vinciamo, qualcosa vicino alla Champions se perdiamo.
Per me è importante, visto che perdere col Milan è diverso dal perdere con Lazio o Napoli,poi ci avvicineremmo al traguardo dei 50 trofei vinti nel corso della nostra leggendaria storia ” Repice dixit”

Salud

Leo 62

Ciao Andrea, secondo me questa la vincete voi ed in Campionato, quando saremo al completo e più rodati, la rivinciamo noi…

occasionale

Calcisticamente parlando quella di ieri è stata una partita fra due cadaveri, tali sono il Milan e la Juventus attuali.

Se tanto mi da tanto – e nella vita solitamente funziona così – l’Inter dovrebbe papparsi il Milan in un sol boccone.

Ma come si dice …. ‘la palla è rotonda e in un confronto secco tutto può accadere’.

Da milanista la speranza è che i rossoneri riescano in qualche modo a irretire tatticamente i cuginastri e magari a incartargliela .. ma sono il primo ad ammettere che si tratta più che altro di un sogno a occhi aperti: xchè i valori attuali parlano chiaro e l’Inter è una vera e propria corazzata.

Leo 62

Più che altro è una squadra che sa cosa deve fare, come il Napoli e l’Atalanta che calcisticamente è la migliore. Milan e Juventus sono in costruzione.

Carta vetrata

Più che altro è una squadra che costruisce dieci palle gol a partita, e in modi diversi, e ne subisce, fisiologicamente, un paio. Diciamo che è uno squadrone, va, bando alle timidezze😀

occasionale

Infatti …. e scendere in campo sapendo cosa fare piuttosto che avendone un’idea molto vaga è una cosa che fa una bella differenza: xchè 90 minuti sono tanti e se hai un’idea di come impiegarli ti passano prima ma soprattutto hai molte più possibilità di ‘pungere’ l’avversario.

Diciamo che una squadra che sa cosa fare è un po’ il corrispondente dell’uomo col fucile che incontra quello con la pistola.

Il che non toglie che una volta su cento da quello con la pistola possa partire il colpo giusto che stende quello col fucile.

cipralex

La partita per chi l’ha vista si commenta da sé. Chi non l’ha vista ha fatto bene a fare altro.

Ora va bene il progetto di gioco che ha da esser dominante per fare la nostra partita e serve pazienza, ma ( vorrei chiedere a Motta):
– non crede che Yldiz ,se in buona salute, dovrebbe essere sempre in campo e mai in panchina?
– perché non mettiamo in panchina Koopmeiners almeno fino a quando non ne abbiamo stabilito il ruolo?
-non crede che scegliere 11 titolari e 11 riserve toglierebbe qualcuna delle numerose insicurezze alla squadra?
– che sta facendo Lei a Cambiaso?
-che è successo a D.Luiz?
-perché Danilo fuori rosa se hai 2 difensori più Savona ( poraccio)?
-d’accordo, ogni tanto anche la genialità universalmente riconosciuta ha bisogno di conferme, ma McKennie terzino sinistro pare proprio una provocazione .

…io comunque per ora continuo ad avere buone sensazioni…

Claudio Mastino 62

Ciao Cipra,
Motta è stato alquanto sopravvalutato dopo il buon campionato che ha fatto il Bologna nella scorsa stagione.
Ieri la Juve sarà stata anche sfortunata ma spesso sono i singoli
episodi che decidono le partite.
A Bologna Motta aveva Ferguson che faceva il regista, tutt’altra cosa rispetto a Locatelli, anche lui molto sopravvalutato che non ha proprio i piedi per ricoprire quel ruolo ed inoltre il tecnico juventino non ha ancora trovato la giusta posizione in campo a Koopminers che sta facendo una prestazione negativa dietro l’altra. Ci sarebbe Douglas Luiz che ha i piedi migliori di tutti a centrocampo ma Motta lo sta misteriosamente impiegando con il contagocce. Una cosa poi era avere un giocatore come Zirkzee in attacco che con la sua tecnica sopraffina e grande abilità nel palleggio era capace di inventarsi delle giocate, di aprire dei varchi in profondità, di servire assist deliziosi e di concludere a rete, un’altra è avere
davanti uno come Vlahovic che se non viene servito a dovere,(nella Fiorentina aveva un campione come Ribery che gli faceva spesso assist deliziosi), diventa quasi inutile ed anche dannoso per la squadra. Non capisco poi questa grande passione per Savona che viene impiegato quasi sempre e non è di certo Maicon o Tassotti così come è inspiegabile l’impiego saltuario di Cambiaso e Weah spesso poi messi in ruoli che di solito non ricoprono. Per finire la cosa più assurda da parte di Motta è stata quella di mettere Mckennie nel ruolo di terzino sinistro.

Luc10 Dalla

Avendo visto bene come lavora Motta secondo me sta cercando di usare koopmeiners come usava zirkzee ma deve per forza schierare anche vlahovic perchè sennò chi lo sente il popolo juventino.
Cambiaso lo usa poco perchè si era fatto male. Douglas Luiz si vede che non lo soddisfa…Motta non ha titolari, l’hanno scorso faceva giocare i primavera se questi gli garantivano più “garra” dei titolari, cosa che secondo me alla juve genera moooolti più mal di pancia di quanto non facesse a Bologna, di qui secondo me discende la pareggite acuta di questi suoi primi mesi.
Se poi giuntoli gli da locatelli invece di ferguson che ci deve fare l’allenatore? Ricordo l’anno in cui Allegri schierò padoin titolare per tutta la prima parte di stagione per far capire alla dirigenza che serviva qualcuno più forte

Leo 62

Io mi fernerei a : sta cercando di usare Koopmeiners…
Mi sa che non ha ancora trovato le istruzioni… a Bergamo non le mandano insieme all’usato.

Modifica il 14 giorni fa da Leo 62
Grande Romeo

Se davvero pensa di utilizzare Koopmeiners come Zirkzee è da esonero, ma non credo stia facendo questo.
A me sembra di più uno che ha un’idea di calcio ma non ha gli uomini per realizzarla e non sa trovare un piano B (almeno per ora).
Era già successo a Sarri, che poi dovette arrendersi, ma Sarri aveva in rosa gente che il povero Thiago può solo sognarsi di notte.

cipralex

Premesso che ,in sede di mercato, Motta è stato “accontentato” come mai nessuno prima di lui (tenuto ovviamente conto delle esigenze di bilancio) l’allenatore bravo (che non fa danni) è quello capace di adattare il gioco alla rosa disponibile oltre a quello che è consapevole del contesto in cui opera.
Finora Motta ha mostrato invece solo troppa presunzione.

Grande Romeo

Dici? Ed allora quando Allegri voleva il trequartista e gli comprarono Hernanes non fu forse accontentato? Memoria breve?

cipralex

😂…già, me l’ero scordato Hernanes…

Bob Aka Utente11880

Non ti facevo così curioso 😉
I nodi da sciogliere sembrano comunque tanti, speriamo che il numero delle variabili non superi quello delle equazioni.

gmr61

Noto che , more solito, quando vince il Milan con squadre forti ( juve, real, inter) sono sempre gli altri ad averla buttata.
Faccio modestamente notare che il primo tempo il Milan era il solito di Fonseca, l’errore da matita rossa di Theo vale un autogol, Maignan che che si fa uccellare sul proprio lato ( il tiro era forte , ma insomma…), poi per fortuna si riprende alla fine di un primo tempo dove la juve aveva meritato e si erano visti anche sprazzi di bel gioco.
Secondo me la differenza l’hanno fatta gli allenatori, Consy ha capito che Benna non poteva reggere ( teneva troppo la palla e si faceva spesso riprendere ) e con una squadra un po’ più aggressiva ( rischiando a inizio tempo) ha iniziato e prendere campo, la svolta non è stato il rigore creato, ma come Pulisic lo abbia tirato impaurito, solo forte e semicentrale, li ho capito che Eupalla si era finalmente girata verso di noi.
Poi la bellissima azione di musah, il suo cross era destinato a due giocatori del Milan che non mi sembravano molto marcati, ma lo solita Eupalla ci ha sorriso.
Secondo me, di poco, ma abbiamo meritato, ho letto che un paio di giocatori avevano la febbre, ma visto che il mister aveva 39 non volevano sfigurare.
Non so se , lentamente, stiamo svoltando, e una rondine non fa primavera , però sono certo che abbiamo il Conte/Allegri in salsa lusitana, con tutto quello che ne consegue per il gioco spero solo che non dica mai Deh, Halma…..(la giacca ieri se l’era levata senza scaraventarla a terra😂😂😂)

Bob Aka Utente11880

Si chiama stupore, caro collega. Auguri, ma da martedi..

gmr61

E se la partita , per qualunque causa, fosse rimandata a martedì mi faresti lo stesso gli auguri? Che ricambio ovviamente ….

Bob Aka Utente11880

Disporrei per un auguri sospeso, come il caffè

gmr61

Ok, ci Sto , ad majora!

carta vetrata

Che Conceicao sia uno tosto, si sa, bastava giocare contro il Porto per accorgersene. Ma ieri, suvvia, senza rigore ed autogol, mi sa che la juve avrebbe passato il turno. Non ho visto sinceramente un Milan di alto livello, e sì che la partita l’ho vista tutta (in genere cambio canale dopo mezzora) per curiosità.

gmr61

Mai parlato di alto livello, anzi, però vincere fa bene , e perdere incazzare, come mi è successo spesso quest’anno….

carta vetrata

certamente. Ma, per come la vedo io è meglio perdere bene che vincere male, di corto muso o rubacchiando. Alla fine la realtà porta sempre il conto, che è sempre più salato del risparmio. Come per i superbond: Argentina, Cirio, Parmalat, ecc., tutti i furbacchioni a prenderli perchè rendevano il triplo dei vetusti Btp no glamour, per poi alla fine rimetterci pesantemente, e andare a piangere sotto Bankitalia urlando al complotto. Badare a lavorare e fare buon gioco: se è buono, rende, se non oggi, domani.

gmr61

P.s. letto un tuo posto qua sotto, ma sei Maremmano?

carta vetrata

no, ma avevo un amico grossetano che le sapeva tutte. Tipo il culo e le quarant’ore appunto, ma anche “Siena di tre cose è piena, di torri di campane e di figli di putt….”, ecc. insomma un campionario.

gmr61

Sono nato a Grosseto, anche se cresciuto ad Orbetello ( Argentario quando voglio fare il figo…) ergo….

Leo 62

Maddai io dal 1992 quando posso vado al mare a Castiglione delle Pescaia… la Maremma è una delle zone italiane che amo, insieme al Sud Tirolo e a Napoli. Ho un paio di ristorantini giusti da quelle parti…

gmr61

Carissimo, io non farei certi paragoni con i bond o MPS ( sapessi quanto ci ho perduto, ma mai accusato altri , per fortuna diversificando mi salvo da altre parti ) , anche il gioco verticale ( o difesa e contropiede) richiede un duro allenamento, impegno e fatica.
Con il gioco “ posizionale” ( champagne?) di Fonseca siamo e-simi….vediamo con questo, per chiuderla qui non credo che la juve abbia perduto bene, ma solo perduto…..

carta vetrata

alla fine ogni allenatore deve far rendere al meglio i giocatori che ha, si parla troppo di moduli e poco della capacità dei coach di tirar fuori il meglio da ognuno. Quanto al risultato, spesso è frutto di episodi e quindi ingannevole, preferisco la buona prestazione, dà più garanzie anche di risultato. Quanto ai bond citati, il riferimento era alla pubblicità ingannevole ed al numero spropositato di individui che ci cascano allettati da prospettive radiose. Duro allenamento e fatica, sì, quelli pagano sempre, e se proprio non pagano almeno sei in forma.

2010 nessunoo

Noo Carta, ti sei voluto vedere la debacle della Juventus fino in fondo? Però dai…..

carta vetrata

ma mica per cattiveria, volevo vederle a fondo tutte e due una volta, ne ho lette tante in queste settimane. Per me, la juve ha giocato pure meglio, ha pagato l’idiozia di Locatelli e l’inesperienza. A proposito, se la prendono anche con l’uscita di Di Gregorio, che invece era giusto a chiudere lo spazio al cross basso, ma purtroppo per lui Gatti ha toccato. Se resta in porta e l’attaccante precede il difensore, lo uccellano. Sfortuna. per quanto siano balordi certi tifosi juventini qui dentro, bisogna essere onesti. Non hanno nemmeno una lira in cassa, bisogna aiutarli. Gli s’è dato Motta, gli s’è dato Di Gregorio (a proposito, devono saldare 2 milioni), gli s’è dato il fratellino di Thuram, gli s’è concesso perfino di prendere Djalò senza scatenare un asta…..

steu2

La differenza sta nell’avere un allenatore che negli spogliatoti durante l’intervallo ha ribaltato come un calzino una squadra fino ad allora inguardabile ed un altro che invece ha recitato il rosario e distribuito santini, continuando nel secondo tempo in campo.
Magari Don Thiago tra 10 giorni farà resuscitare anche il Toro.
La Messa non è ancora finita, purtroppo, … mettiamoci l’anima in pace.
Amen.

carta vetrata

mah, se Locatelli non faceva la cazzata del rigore e gatti non faceva l’autogol, aveva voglia Conceicao a ribaltare la squadra come un calzino…. Col senno di poi, sta storia dello spogliatoio fa furore, ma onestamente la Juve ha giocato meglio e di più, poi s’è impaurita. Molta gioventù e poca leadership. Se la prendono con Motta perchè ha tolto Vlahovic, ma fino a quel momento era nullo, nonostante Yildiz in vena di servire cioccolatini.

Bob Aka Utente11880

Beh direi un’ottima rappresentazione dei Giganti dai piedi di argilla. Dove basta poco per far ruzzolare un corpaccione abituato a ben altro.
Il Milan nel primo tempo non ha fatto letteralmente nulla ma è stato bravo a approfittare delle minchiate juventine della ripresa ed è stato fortunato che all’ultimo secondo davanti alla porta ci fosse il volonteroso Gatti e non un attaccante puro (vedi sotto). Il cerchio magico finale ha qualcosa di sciamanico (o del rito vudù come direbbe Ibra). Simpatico il siparietto di Leao che fa il gesto delle “huevos”.
La Juve ha fatto una buona partita fino ai primi cambi, da lì se non il buio almeno nebbia in Val Padana. Stupisce l’ingenuità di Locatelli e il pressapochismo di Paperoga Di Gregorio, ma soprattutto quale è l’idea meravigliosa che ha in testa Motta ? come fai a non far giocare fisso Yildiz ? come fai a giocare senza un vero-nove per quasi tutto il secondo tempo con un misero gol di vantaggio ? che sia un po’ troppo felpato per trasmettere quell'”ossessione della vittoria” di cui parlava Tacchinardi nel dopo partita ?

cipralex

Ciao Bob.
Ho l’impressione che lo stigma di genio che hanno appiccicato a Motta stia un pochino danneggiando sia lui che,di converso, la juve.

Bob Aka Utente11880

Diciamo che ha uno stile vecchia signora migliore di Sarri

carta vetrata

infatti, Bob, Motta non sarebbe mai dovuto andare a Torino, dissi a giugno che era matto ad andarci, non è posto per lui. Quanto alla sua idea di gioco, pensa a quanto e come il Bologna ha incartato l’Inter di Inzaghi l’anno scorso sul campo … E’ stato l’unico a riuscirci, magari a Torino l’han preso proprio per quello. Ma Motta a Bologna ha avuto bisogno di un anno per riuscire a quagliare. Se a Torino non glielo danno, e lo sapevano, hanno buttato via anche quest’anno. En passant, Inzaghi è attualmente una o due spanne sopra tutti gli altri allenatori, ad ogni livello. Non lo avrei mai detto quando lo presero dalla Lazio. Molto cresciuto, molto bravo, migliora molto i suoi. Ricordo bene che Marotta lo voleva alla Juve, mi pare che invece scelsero Pirlo. Sulla Juve, inutile che si agitino scompostamente, è un cantiere aperto, dove i migliori sono i ragazzi. E Motta è uno che sa insegnare calcio, lo faceva anche in campo, duro e caparbio oltre le apparenze. Il loro problema è che, adesso, ci sono 3/4 squadre più forti: ai tempi di Allegri, non ce n’era nessuna. E se qualcuna accennava ad esserlo, veniva indebolita dalle manovre di mercato di Marotta, vedi Higuain Pjianic ecc. Purtroppo per Juve e Milan, la qualificazione alla CL è basilare per ogni discorso futuro, altrimenti è nera. In questa ottica han mandato via Fonseca, e magari rischia anche Motta.

Bob Aka Utente11880

La pazienza è la virtù dei forti

Adso da Onomatopek feat. Gruppo TNT

La salma è la virtù dei morti,
la palma è la virtù dei torti,
la calma è la virtù dei porti…

cipralex

Allegri ha avuto molti tempi.
Quando aveva la squadra più forte ha vinto ( quasi) tutto quello che c’era da vincere.

Quando aveva la sesta o settima squadra del lotto invece si è qualificato per la Champions e ha pure vinto una C.I.

Questo per chi capisce qualcosa del gioco del pallone.

carta vetrata

Sesta settima squadra del lotto con la rosa più costosa e più pagata, con gente da ingaggio plurimilionario come CR7, Di Maria, De Ligt e mi fermo qui, e qualificarsi alla CL o vincer una C.I snobbata dalle avversarie? Un paradosso, ad essere buoni. Ma capisco che si ha bisogno di idoli e icone, e si confonde il culo con le 40 ore, come dicono a Grosseto. Il giudizio lo da la storia, gli ultimi anni danno la misura del bluff, Allegri finito nel dimenticatoio lasciando solo macerie, tecniche (e quello lo vedono anche i tuoi cotifosi, nauseati dal gioco osceno) e perfino economiche. O la rosa più costosa e più pagata gliel’hanno imposta obtorto collo? Valesse metà di quel che pensi tu, l’Europa se lo contenderebbe, come successe ai Mourinho, Ancelotti (quello cui davate del maiale), Guardiola, lo stesso Conte un pò. Ma non è così, nè lo è mai stato. Questo per chi ha i neuroni funzionanti: perseverare in errore ha del diabolico, lo diceva anche l’avvocato. Datti pace, già Inzaghi vale due Allegri, a tutti i livelli, e a prescindere se alal fine vincerà uno o diciannove scudetti.o tredici CL.

Grande Romeo

Non dai l’impressione di conoscere bene Allegri (o forse ti sta proprio sul cazzo). Max non ama “votarsi i coglioni” più di tanto, s’è visto. Può darsi che nessuno l’abbia cercato, ma se l’ha cercato un Everton o un Tottenham potrebbe anche aver detto no. Non è un gran lavoratore, praticamente non sa l’inglese e sta volentieri vicino a casa dove ama tornare per cazzeggiare con gli amici di sempre. Poi, di fronte ad un’offerta irrinunciabile, tipo Lippi/Cina (ma per adesso non araba, tipo Pioli) potrebbe anche muoversi, ma non ha un gran bisogno di soldi. Diversamente da Conte, che senza calcio sta male, Allegri vive bene anche senza. Diciamo che nel corso degli anni ha diversificato i suoi interessi.

cipralex

Siccome do per scontato che tu sia intellettualmente onesto devo dedurre che ti mancano i fondamentali tipo la differenza tra allenatore e DS o dove giocasse Ronaldo nella stagione del ritorno alla juve di Allegri.
Ma non ti preoccupare.
Basta studiare un pochino ( o stare a sentire chi ne sa di più).

Carta vetrata

Io invece ho l’impressione che sopravvalutiate allegri. Ignorate diversi fatti: prese una squadra che non lui, ma Conte, aveva costruito per intero dal nulla. Ha beneficiato dell’eclissi contemporanea dei concorrenti storici, le milanesi. Nonostante i 5 scudetti consecutivi, come detto favoriti da una contingenza irripetibile, fu licenziato perché il suo non piaceva a nessuno, soprattutto era limitato, senza potenziale. Brutto e noioso.
Per questo fu licenziato. Non si dimise per andare a caccia di nuovi stimoli, come Mourinho Conte Guardiola, ecc. Fu licenziato da Agnellin. Non c’è bisogno di studiare molto, bastava osservare fatti e realtà. Sul conoscere l’Allegri privato me ne cale poco, ma dal poco che si sa mi pare un mezzo cesso di persona. Come allenatore, gli ultimi anni alla Juve hanno svelato il bluff.

cipralex

😂😂…mi pari o uno dei numerosi epigoni (🤔tutti spariti chissà come mai)…lascia perdere giap, il pallone non è cosa tua…

Estemporaneo bagliore (aka scusameri)

Grazie per la menzione, ricevuta. Non frequento più questa sezione del blooog perché mi annoia. Frequento altri luoghi per discutere di calcio. Se ci fai caso in questa stagione non scrivo qui né quando vinciamo né quando perdiamo, quindi il tuo “chissà come mai” è assai insulso (ma in carattere). Fra l’altro questa stagione la trovo interessantissima. I nuovi progetti, quelli seri, pur con tutte le loro difficoltà mi entusiasmano sempre. Sono ottimista per il futuro a medio termine, ma sarà dura nel breve.

Per il resto, ho letto questo scambio. Carta vetrata mi è sempre sembrato uno che di calcio ne capisce, e concordo pienamente col ritratto che fa di Allegri.

Ogni tanto, raramente, scrivo ancora in security room. Ho avuto qualche scambio con leo e schnirele negli ultimi mesi. Soprattuto cerco di diffondere il metal alle masse. Per questa sezione, segnalo “Coma” dei Gaerea, uno dei migliori album metal di quest’anno. Il subgenere è Black/Progressive. Sotto trovate il link al pezzo eponimo. Saluti e buon anno.

https://www.youtube.com/watch?v=a_uq-VAlJAk

cipralex

Perdonami.
A mia scusante la numerosità dei pareggi m’ha impedito di accorgermi che non scrivi “né quando vinciamo nè quando perdiamo”.
Buon ascolto e auguri.

carta vetrata

vecchio mio, però così rischi la deriva, fai un bel respiro e rilassati. Se Allegri valesse la metà di quanto credi, ci sarebbe la fila, e non lo avrebbero licenziato due volte, in malo modo e in casa propria. Questo lo capisce anche la badante, non serve capire di calcio. Prendi atto della realtà, invece di inseguire nostalgie mal riposte, coraggio. Poi – col tempo – ti spiego come funziona, anche in campo, così capirai perchè Inzaghi vale due allegri, e magari pure dove stanno i soldi veri e dove queli farlocchi. Per quello ci metto un pò di più, manchi delle basi, però per te uno sforzo lo faccio. E magari rinnovo la possibilità di farlo su un campo da golf, vediamo sto drive da 220 yd dove va a finire😂😉

commentanonimo

Alla fine la ho vista tutta. Noto che il migliore tra noi e’ stato Yildiz che non doveva giocare dove ha giocato, credo, perche’ Conceicao si e’ fatto male (togliendoci il piacere di una partita nella partita). Escono Vlahovic e Mbanguia e si arretra. Thiago Motta mi lascia perplesso, sara’ solo non compreso e un po’ sfigato come Carletto da noi o nulla di speciale come il buon Maifredi? Per la rosa direi che tolti gli stipendi nulla e’ eccezionale. Quindici anni fa la meta’ di questi non sarebbe stata alla Juve, da Buffon a Di Gregorio partendo dal n. 1. fino a Trezeguet verso Vlahovic.

Darioski

Non ho visto il primo tempo dove sembra che la Juve abbia giocato una buona partita. Nel secondo tempo spettacolo abbastanza mediocre tra due squadre senza automatismi o un minimo di idea di gioco se non quella che prevede lo sbilanciarsi per recuperare o chiudersi per difendere un vantaggio. Invero la Juve prende il pareggio al termine di un’azione di contropiede mentre cercava lì gol per mettere in ghiaccio la partita (chissà Allegri che risate si è fatto). Il povero Motta paga anni di non gioco e giocatori di bassa caratura, Vlaovic, Gatti e Locatelli inguardabili a questi livelli e ci si è messo anche il portiere, autogoal ridicolo. Ma è un anno di transizione, in attesa di sostituire i vari inabili ripartendo dalle poche certezze: Bremer, Conceicaio (forse) e sicuramente yildiz il migliore in campo ieri, veramente un bel giocatore.
Beh il paragone con la Juve di quindici anni fa lo puoi fare con l’Inter odierna e ci sarebbe da discutere, farlo con questa Juve…dai va…
Saluti

commentanonimo

Ps. Mi rispondo.😅. Mi sovviene ora che se TM fallisse il 4to posto sarebbe il primo in 15 anni a fallire sul campo e con una rosa sicuramente migliore della prima di Conte o ultima di Allegri.

carta vetrata

sta cosa del “mi rispondo” è geniale.

2010 nessunoo

È geniale la fantasia che mettono gli juventini a cercare qualsiasi scusa che non contempli la principale ragione dello scadimento del gioco della squadra , ovvero il…decadimento della dirigenza e della societa’, anche perché radicati nella mentalità che la Juventus fosse naturalmente sempre la squadra più grande,rifiutano di amnettere che possa passare dei cicli negativi. Intanto adesso provano quello che abbiamo provato noi dal 2012 al 2018 e sono disorientati….😎

Waters

Come spesso capita,sei uno dei commentatori più lucidi ed onesti, anche perché sei un tifoso moderato – ma esiste un tifoso moderato? Anche perché i due termini sono un ossimoro –
Io invece non la ho vista, ma le cronache parlano di partita regalata dalla Juventus, di un fallo assurdo di Locatelli e di un autogol piuttosto clamoroso. Qua l’allenatore non ci azzecca molto.
E’ ancora presto per giudicare Motta,ma non sta facendo bene, inutile girarci attorno, il problema è che non tiene il risultato, sarà già successo una decina di volte, anche la campagna rafforzamento nonostante la profusione economica è risultata deficitaria – ma non la smettono i club di foraggiare la Atalanta? Oramai dovrebbero averla capita che fuori dalla gabbia forata bergamasca sono poco o niente –
A parte la sfiga dell’infortunio di Bremer,manca un vice Vlahovic, un attaccante di peso la davanti…

Salud

carta vetrata

mah, quello che gli manca veramente è un regista. Locatelli lasciamo perdere, non è mestiere suo, ma anche Koop e Douglas insomma….. A Bologna Motta aveva Freuler, regista vero, e davanti aveva la fantasia di Zirkzee, un finto lento geniale che velocizzava molto l’attacco. Però ieri la Juve meritava più del Milan, al netto delle minchiate.

carta vetrata

parlando di calcio, non è stata una brutta partita, per quanto di livello inferiore all’altra, la vera finale. Sicuramente migliore dello squallido 0-0 di campionato. Nel primo tempo meglio la Juventus, secondo me l’avrebbe portata a casa senza il rigore. Ecco sul rigore ci sarebbe da discutere, non perchè non ci fosse – era nettissimo – quanto sul perchè farlo. Il milanista era dentro il vertice dell’area, ma spalle alla porta e inoffensivo, al massimo poteva uscire dall’area. Localtelli lo tira giù in malo modo, forse per abitudine ad entrare su piede e palla, senza logica e senza intelligenza, glielo ha regalato e ha rimesso in piedi il Milan. Dicevo il primo tempo: piaciuto molto Yildiz, non tanto per il gol, bello di suo, quanto perchè ha messo in area 4/5 bei cross, di tecnica certo perchè ce l’ha, ma a testa alta, intelligenti. Generalmente dalle ali mettono palla in area e vediamo cosa succede, Yildiz invece la piazza dove deve, con meno frenesia ma più perizia del giovane Conceicao. Non sono in molti a farlo con costanza, occorrono tecnica e testa alta: Di Marco è il numero uno, chirurgico, in questo fondamentale, ma anche Kvara e Yildiz sanno bene cosa farci. Se Vlahovic fosse più calcisticamente intelligente ne approfitterebbe. Sul Milan non saprei, sicuro non si vede ancora la mano di Conceicao, uno che al Porto ha sempre fatto schiattare gli avversari per rognosità. La difesa mi sembra lasci ancora molto a desiderare, un sacco di spazi, manca un regista difensivo. la Juve poteva farne altri. Nel secondo tempo, il rigore regalato da Locatelli ha dato coraggio e ha vinto, ma a me è piaciuta più (o dispiaciuta meno) la juve. Son giovanissimi, molti sembrano e sono ragazzini, Mbangula è pure velocissimo, non gli si può chiedere continuità. Se poi son i veterani a fallare – a proposito, Gatti è il nuovo Niccolai, anche ieri ha fatto il suo, ma l’autogol contro il Sassuolo resta inimitabile – il problema non è Motta o la gioventù. Sono i punti fermi, o cosiddetti (ci metto pure Koop, del quale non era pensabile un rendimento come quello avuto a Bergamo, parla la storia degli ex atalantini) a non essere di livello. Percorso lungo, ma da qualche parte bisogna iniziare: finora il mandato lo stanno rispettando, ma alcuni tifosi non vogliono ancora capirlo. Se non contestano Motta, forse è l’anno zero, se addirittura rimpiangono allegri, sono alla scelta dei cammelli per la traversata nel deserto. Senza dimenticare che: soldi non ce n’è, i soldi veri li hanno gli altri, e vertice non ce n’è, quello vero lo hanno gli altri. Preso atto di tutto questo, si può vivere felici lo stesso.

Leo 62

Ne parlo meglio in serata, anche se per sentito dire perché non l’ho vista, ma il regista difensivo il Milan ce l’ha e pure forte, ed è Fofana… quello che gli mancavano erano un allenatore con le idee chiare ed un centravanti. Il primo è arrivato… per il secondo attendiamo ancora…
Ciao

carta vetrata

Ma Fofana a te piace così tanto? Boh. Ieri, col Milan già in vantaggio, l’ho visto uscire un paio di volte dalla difesa palla al piede e cincischiare tenendosela tra i piedi fino a perderla, nonostante avesse all’esterno i compagni già lanciati in contropiede. Non esattamente quello che dovrebbe fare in quel ruolo, in quel momento, quel che avrebbe fatto un Chala. Mi pare un pò il Desailly di Capello, molta forza poca visione. Bennacer ne ha di più. A me piaceva molto Adli, poi mi spiegate perchè l’avete regalato alla Fiorentina.

Leo 62

Sul fatto che la cessione di Adli sia stata una minchiata non ci sono dubbi, fosse stata l’unica poi… di Fofana non ti dovrebbe sfuggire che al momento se non è il miglior assist man del Milan poco ci manca, ieri forse doveva adeguarsi al centrocampo a tre che non è il suo pane. Insieme a Benna dovrebbe completarsi, ma va dato tempo un pó a tutti per capire cosa vuole esattamente il nuovo allenatore… ieri a quanto leggo è girata bene, ed anche a quel poco che ho visto …

Modifica il 15 giorni fa da Leo 62
EroAdAtene

Altra grande prova del Re dei Panettoni. Con un Milan in difficoltà che fa? Tira via l’unica punta di ruolo in grado di creare un minimo di difficoltà in avanti e fa arretrare la squadra. A parte il rigore, che è più una sfortuna, qualcuno dovrebbe spiegare a Di Gregorio che quel tipo di posizionamento va bene in scapoli contro ammogliati o nella partitella tra amici e non in una competizione ufficiale. Comunque finita la pareggite, chissà che la dirigenza non apra finalmente gli occhi, se non ora, quando saremo fuori dalle coppe.

[…] Juventus-Milan 1-2: Motta lancia il nuovo Milan di Conceição […]

M42

Signor Bocca,
domandare è lecito, rispondere è cortesia, ma non rispondere non è forse codardia?
Per l’ennesima volta, perché non cestina post con espressioni come Da quale cesso vieni fuori? oppure le merde gobbe del blog e cancella i post di Bido che rispondendo alla sua richiesta Mi indichi quali sono per favore? Da questo browser non vedo. (sarei curioso di sapere quale browser così selettivo usa) li indicava.
Forse ha usato termini peggiori di merde, cornuto, deficiente che invece passano?
Sarei interessato a sapere quali fossero.

PS
Forse vi chiederete perché insisto.
Non è per ottenere una risposta da Bocca, che non mi attendo, non potendo dare alcuna giustificazione dignitosa al suo comportamento, no, è perché voi, lasciando per un attimo la fede calcistica, giudicate il suo comportamento.
Davvero triste per un pensionato che dovrebbe essere finalmente libero da ogni condizionamento e si ritrova a spalleggiare i godella.

Ugo

Ma fattela una risata va

il ghiro

La Madunina è stata (E)Saudita
Dopo la scontata ma combattuta vittoria della Beneamata sulla Dea nel derby nerazzurro, con doppietta di Dumfries nella ripresa e grandi parate dei due portieri, che si sono superati in agilità e prontezza di riflessi, stasera tocca alle altre due strisciate di rango.
Nella seconda semifinale di Riad si scontrano Juve e Milan, per l’occasione Thiago Motta sceglie McK e Mbangula, in panca Cambiaso e Gonzalez, Chico Conceicao si infortuna e così si risparmia lo scontro con il babbo. Il portoghese all’esordio con i rossoneri, a sua volta lascia a terra Gabbia e Loftus-Cheek, oltre all’indisposto Leao, giocano Tomori, Bennacer e Jimenez.. Arbitra Colombo, al VAR Paterna.
Il I tempo ha visto prevalere la Juve nel gioco, nelle occasioni e nel punteggio, grazie alla stoccata di Yildiz che fa secco Maignan su grande assist di Mbangula, 1-0, poi  il turco ci riprova ma stavolta Maignan c’è.Gioco vivace, ma pochi tiri in porta.
Ripresa: entra Musah, Theo clamorosamente solo spara in curva, entra Abraham, poi Cambiaso e Nico Gonzalez, Di Gregorio para il tiro di Reijnders, belle trame degli avanti juventini, poi dopo un bel salvataggio di Savona su Theo, Locatelli abbatte Pulisic, rigore netto, Pulisic buca Di Gregorio, 1-1. Morata si libera ma il tiro è contrato, poi crossa da dx Musah, il tiro deviato da Gatti inganna Di Gregorio in gita fuori porta, 1-2. Entra Douglas Luiz, Di Gregorio salva su Pulisic, dentro Gabbia e Terracciano, giallo a Pulisic, tiretto di Koopmeiners, dentro Fagioli e Weah, Juve all’attacco ma con troppa imprecisione e tanta concitazione, e il risultato non cambia. Grazie all’Immacolato Conceicao, sarà derby, la Madunina è stata ESaudita e ha fatto la grazia. Ibra ha chiesto a Sergio/Abramo di sacrificare il figlio Francisco/Isacco sull’altare della Supercoppa, missione compiuta!!!

jean gabin

Avrei sperato in una sconfitta di ambedue le squadre che militano nel calcio minore

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