A Messi l’ottavo Pallone d’Oro della sua carriera. E’ talmente il più grande che ha reso monotono e forse anche un po’ meno prestigioso il più importante premio del football. E non è nemmeno detto che sia l’ultimo…
Siamo a otto. E chissà se sarà davvero l’ultimo Pallone d’Oro per Messi, che ha 36 anni e ancora nessuna dichiarata intenzione di smettere. Di certo non ci sono Mondiali alle
Gli sceicchi stramiliardari e i superaggressivi manager dei fondi americani che hanno stravolto il mondo del calcio, stanno facendo un buco nell’acqua. Non tutti, forse, ma a livello di grandi vittorie internazionali sicuramente sì. Jurgen Klopp ha detto di godere a ogni passo falso del Chelsea, anche se il Liverpool non è propriamente un club povero. E’ la confessione sincera di un sentimento molto comune: provare soddisfazione verso le imbarazzanti figure di chi pensa che con i soldi, nel calcio, si possa conquistare e vincere tutto. Anche se ogni tifoso oggi sogna uno sceicco per presidente, è inevitabile che a ogni scivolone del Chelsea – passato di proprietà per 5 miliardi di euro, che ha speso 560 milioni sul mercato e che ha dato vita a una sarabanda di allenatori e giocatori – si debba soffocare un sincero e prorompente: Evvai! Altrettanto per il fallimento dell’operazione Messi al Psg, l’avventura si sta chiudendo malissimo. Lui fa gli affari suoi in Arabia Saudita e viene addirittura sospeso. Se ne andrà via, senza aver vinto la Champions League insieme a Neymar e Mbappé. Evvai!
Se il grande calcio qui in Italia è già una roba da ricchi, quello internazionale degli sceicchi e dei fondi americani è una roba da ultraricchi. Togliamoci dalla testa però l&
L’Argentina Campione del Mondo, Leo Messi come Maradona. A 36 anni da Mexico ’86 la nazionale albiceleste torna a vincere trascinata dal suo straordinario numero 10 che finalmente può sedere accanto a Diego. Battuta in una finale straordinaria – forse addirittura la più bella della storia dei Mondiali – la Francia di Kylian Mbappé che con tre gol non riesce a conquistare il suo secondo Mondiale consecutivo. Messi finalmente corona il traguardo di una vita, dopo tutto quello che aveva vinto (4 Champions League e 7 Palloni d’Oro) gli avevano sempre rimproverato di non essere riuscito a fare con l’Argentina quello che aveva fatto col Barcellona. Beh, adesso c’è riuscito. Ed è ora il più grande di sempre? La classifica dei più grandi non è solo questione di numeri e di vittorie, è questione anche di passione, gioia e felicità. Pertanto tra Messi e Maradona ognuno si scelga il suo Personal Jesus…
Se un destino esiste, ebbene lo straordinario pomeriggio di domenica 18 dicembre 2022 a Doha in Qatar, è corso a pareggiare i conti. Lionel Messi, il magico Harry Potter del calci
Mondiali Qatar 2022 – Lionel Messi verso il giorno del Giudizio Universale, trascina l’Argentina in finale ai Mondiali con un rigore e due assist per Julian Alvarez. Per la Croazia di Modric non c’è stata proprio partita. Ora dovremo solo resistere dal considerare la finale decisiva per stabilire la grandezza o deliberare l’immensità del numero 10 argentino, che da una vita tenta di replicare la leggenda di Maradona. Si è grandi anche senza vincerlo il Mondiale (Cruyff non ebbe questa soddisfazione), né il Mondiale stabilisce reali graduatorie di grandezza (Pelé ne ha vinti tre). In ogni caso per Messi a 35 anni potrebbe essere davvero l’ultima occasione…
Gol per lui e assist per Julian Alvarez, l’Argentina ringrazia il suo dieci: la squadra salta e balla sotto la curva dei tifosi biancocelesti estasiati allo stadio di Lusail (poc
Mondiali Qatar 2022 – Ora basta con le chiacchiere, si vada al voto: chi è il migliore oggi tra Mbappé e Messi? O dobbiamo aspettare un’eventuale finale Francia-Argentina per poterlo sapere? Io un’idea ce l’ho ma la tengo per me… – ⚽ – La superstar del Mondiale per ora è Kylian Mbappé, scatenatissimo e già a quota 5 gol. Il suo obiettivo è vincere il secondo titolo mondiale entro i 23 anni. Poi festeggerà con i 300 milioni che gli paga il Psg… – ⚽ – Ma perché a ogni gol di Messi bisogna saltare su con la storia dell’impresa, del miglior giocatore al mondo, della giocata straordinaria che solo lui può fare, del gol miracoloso? Perché siamo condannati a sentire Daniele Adani su Rai 1 avere addirittura degli stranguglioni mistici che invocano il miracolo dell’acqua trasformata in vino? Proprio per il grandissimo campionato che è stato – comunque anche lui è soggetto alla parabola fisica degli umani che salgono e poi naturalmente declinano – c’è da dire che il Mondiale di Messi finora è stato ordinario. Lui stesso è condannato dalla maledizione del paragone con Maradona, per cui per raggiungerlo il Mondiale deve vincerlo: ma per farlo deve ancora superare quarti, semifinale e finale contro chissà chi. Insomma è calcio, non religione.
Lunedì 5 dicembre 2022 Mbappé vs Messi: al voto! Così, buttata lì abbastanza brutalmente. Chi è il migliore oggi tra Mbappé e Messi? O dobbiamo aspettare un’eventuale f
Mondiali Qatar 2022 – Tranquilli, vanno avanti tutti: Messi e Mbappé hanno attraversato il confine della qualificazione. Le sorprese casomai vengono da Var e maxi recupero, i nuovi totem del gioco del calcio. La paura è passata, l’Argentina va agli ottavi. Ma Alexis e Alvarez con i loro gol alla Polonia di Lewandowski, devono mettere una pezza sul brutto errore di Messi. Che si è fatto parare un rigore, per altro regalato dall’arbitro ai sudamericani, da Szczesny. Di mano Szczesny avrebbe fatto fallo (lo hanno visto solo arbitro e Var) e di mano glielo ha parato. In quel momento il dio del calcio se l’è vista veramente brutta e già s’immaginava un altro fallimento… Il grande pasticcio che mette in discussione tutto il nuovo calcio tecnologico è invece in Tunisia-Francia. Al 90’+8′ Griezmann segna per la Francia, è 1-1, l’arbitro dà il gol e fischia la fine. Ma interviene il Var, l’arbitro ferma tutto, va al monitor, annulla il gol – e non si capisce nemmeno perché – torna in campo, fa riprendere la partita e ne fa giocare un altro pezzetto. Dopodiché fischia di nuovo la fine, una seconda volta. Abbiamo così la partita con due finali. La prima finisce 1-1 e la seconda finisce 1-0. Insomma la tecnologia e l’interpretazione del regolamento ci avranno forse dato un calcio più giusto (chissà), sicuramente noi umili utenti non ci stiamo capendo nulla…
Non si lascia indietro, nessuno, per ora. E a patto che si faccia parte, a buon diritto, del giro dei grandi. Qualche volta anche un po’ privilegiati. Messi e Mbappé ce li a
Mondiali Qatar 2022 – Kylian Mbappé superstar, con suoi due gol la Francia batte la Danimarca e si avvia agli ottavi. A 24 anni non ancora compiuti Mbappé è un attaccante micidiale, magari può capitargli di non fare gol bellissimi, ma riesce a buttarla dentro comunque: con l’aiuto di una deviazione o colpendo la palla di coscia. E pensare che la Francia ha anche dovuto rinunciare al Pallone d’Oro Benzema… Anche Messi è stato decisivo, non gli è servito un gol particolarmente spettacolare ma lo ha messo dentro nel momento giusto, quando c’era da tirar fuori l’Argentina dai guai. In ogni caso, ai Mondiali, il destino di Messi è soffrire e ora davanti ci sono la Polonia e Lewandowski…
Il giorno di Messi e di Mbappé. Il Mondiale è il palcoscenico dei fuoriclasse, hanno addosso il peso delle speranze di un paese intero. Si è grandi quando si riesce a sopportare
Mondiali Qatar 2022 – La clamorosa sconfitta dell’Argentina contro l’Arabia Saudita. Il Mondiale per Messi resta una grande fonte di sofferenza e anche una maledizione. In campo Messi, Lautaro, Di Maria, Papu Gomez, Paredes etc. ma non è bastato: l’Argentina è stata capace di produrre un rigore, qualche occasione e finire sempre nella trappola del fuorigioco. Se senza l’Italia avevate deciso di tifare Argentina beh, forse fate in tempo a cambiare subito cavallo… Il Made in Italy piuttosto lo ritrovate bello intatto e prezioso nella Francia campione del mondo che vince non solo con Mbappé, ma soprattutto Rabiot e Giroud. E mettiamoci poi anche Theo Hernandez, anche lui preziosissimo. Insomma ritrovarsi ai Mondiali con un elegante mercì francese rivolto ad Allegri e Pioli fa parecchi strano…
Povero Messi: ogni volta che si parla di Maradona e di Mondiali… Se è vero che questo è l’ultimo Mondiale di Lionel Messi, il più grande giocatore della storia da molt
Ben vengano gli schiaffi che l’Argentina di Messi, Lautaro, Di Maria (se la Juve lo prende fa davvero un affare) e Dybala ha rifilato all’Italia, nel match di gala a Wembley, nello stesso stadio dove un anno fa diventammo a sorpresa e meritatamente campioni d’Europa. Ma la realtà di oggi è che l’Italia è precipitata in basso e attraversa una crisi nera dopo la doppia consecutiva eliminazione dal Mondiale, per la quale nessuno ha pagato il conto. Solo tante chiacchiere e nessuna soluzione dei problemi che assillano il calcio azzurro. Donnarumma non fa più tanti miracoli, Chiellini all’addio, pure Bonucci sta preoccupantemente tramontando e in attacco nessuno fa più gol. Insomma un certo clima autocelebrativo, assolutamente fuoriluogo, ha fatto dimenticare all’Italia che qui c’è da ricominciare tutto da capo…
Ascolta “Bloooog! il Bar Sport di Fabrizio Bocca” su Spreaker. Martedì 14 giugno 2022 Germania-Italia 5-2, un altro tracollo. Non abbiamo proprio squadra Donnarumma Ca
Qatar 2022, ai Mondiali senza Italia non ci resta che tifare Messi. Sarà la sua ultima chance, forse….
Ci sono tutti tranne noi. La sintesi di Qatar 22 – si giocherà dal 21 novembre al 18 dicembre 2022 – è brutalmente questa. Un Mondiale d’inverno di cui forse sentir