CT Italia: Gattuso, De Rossi, Cannavaro o Mancini? SCEGLI

Quale CT per la Nazionale?

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Giornalista sportivo, a La Repubblica dal 1983 al 2022, sono stato per 12 anni capo dello Sport. Prima e dopo sempre sport e calcio, dai campi di periferia fino ai Mondiali, da Gianni Brera fino a Internet, da San Siro a New York, da Wembley all'Olimpico, dalla carta alla TV. Autore di Bloooog!, il Bar Sport, per 14 anni dentro Repubblica.it. Ora in maniera assolutamente libera, autonoma, indipendente, senza filtri.

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2econdo me

Ma i 29 che hanno votato Gattuso vogliono farsi quattro risate? Chiedo per un amico

Modifica il 27 giorni fa da 2econdo me
2econdo me

la sapete l’ultima? Prandelli tutor di Gattuso…

…io proporrei Zorro con Maciste tutor

Waters

Fabrizio, uno dei miei dogmi è sempre stato che la bellezza salverà il mondo, facciamo per gioco che ogni blogger – tu compreso naturalmente – dica quali sono per lui le due azioni più belle della storia del calcio, mi è venuto in mente avendo visto su instagram il momentaneo pareggio del sommo Socrates nel celeberrimo Italia del Brasile dell’82, la palla che gli dà Zico ed il suo inserimento sono da manuale, certo Dinone ci ha messo del sui, e la metto al secondo posto,al primo naturalmente il gol di Thiagone Motta nel famoso 4/0 del derby del 2010 – finito 4 a zero – quel fraseggio fantastico fra Snejder e Maicon con l’inserimento dell’infiltrato 🙂….saludos

occasionale

” .. la bellezza salverà il mondo ..”

Io non so se la bellezza salverà il mondo perchè per natura i bicchieri li ho visti sempre ‘mezzi vuoti’: di certo ci proverà.

E per deduzione bisogna ricavare che la bruttezza sta lavorando intensamente per affossarlo: non credo infatti di essere vittima di una suggestione se dico che Netanyahu è davvero bruttarello e che anche Vladimir e Donald non è che siano tutta questa piacevolezza, a guardarsi.

occasionale

Esercizi sempre molto stimolanti.

Le due più belle azioni della storia del calcio, però – seppure semplicemente secondo me – mi sembra una cosa troppo ambiziosa …. diciamo due o tre azioni che sicuramente sono nella storia del calcio e che altrettanto certamente, nella relativa graduatoria, occupano delle ottime posizioni.

Io dico ..

La rete del 3 a 2 di Gigi Riva alla Germania nel primo tempo supplementare della partita del secolo (ahimè scorso), la semifinale dei Mondiali del Messico del 1970.
Tutto di sinistro, due tocchi volanti per aggiustarsi la palla e poi il rasoterra a incrociare sul palo opposto.
Lui che va da una parte e i tedeschi che vanno dall’altra ma soprattutto .. la palla che va da una parte e i tedeschi dall’altra: e in porta c’era un certo Sepp Maier (!)
Gigi sembrava una barca che va di bolina, che solca la cresta dell’onda da un lato all’altro .. per ritrovarsi poi di colpo il vento tutto alle spalle.
Incredibile.

La rete di Bruno Conti al Perù nel girone iniziale, mi pare, dei Mondiali di Spagna 82.
Va verso la palla fingendo un passaggio d’incontro e poi di colpo si ferma, di tacco interno sinistro se la porta alle spalle .. si gira, fa quattro passi e di destro (non proprio il suo piede) la mette all’incrocio dei pali.
Proiettare ripetutamente nelle scuole-calcio.

Ci aggiungo anche il gol di Maradona alla Lazio (quello a seguito del quale impigliata nella rete non c’è finita solo la palla ma pure il povero Nando Orsi).
A una 20ina di metri abbondanti dalla porta, su uno spigolo dell’area di rigore (dunque da un’angolatura importante e quasi proibitiva), rubata palla a un laziale che l’ha controllata male e intuito che Orsi era sul suo lato e alcuni metri fuori dalla porta .. si inventa un pallonetto (per il quale non esistono aggettivi) a incrociare sul sette opposto.
Ho ancora negli occhi il povero Nando che corre all’indietro perché ha capito tutto ma .. troppo tardi.
Inutile proiettarlo nelle scuole-calcio: se per fare certe cose bastasse guardarle saremmo tutti Maradona – e invece ce n’è stato soltanto uno.   

Ma poi ci sarebbero un paio di cosette di Baggio ..
E ce ne sarebbero davvero un’infinità di altre.

Ruggero

Sneijder non mi pare entrò nell’azione dell’1-0: fu una cosa ripetuta Maicon-Zanetti, in mezzo per Motta, che scatta, Eto’o per Milito, di nuovo per Motta.

Comunque l’azione più bella di sempre fu in Coppa Italia contro la Roma, un paio d’anni dopo: Jonathan per Alvarez, tacco per Jonathan, di prima per Rocchi, tacco di Rocchi, Jonathan di prima in gol.

Modifica il 27 giorni fa da Ruggero
puntadispillo

Il compito é chiaramente impossibile.
Comunque, per giuoco:

  1. il gol di Maradona contro gli albionici;
  2. 2. l’azione del Brasile 1970 che portò al gol di Pelé contro di noi.
Cisco

Si stanno rivalutando le quotazioni di Mancini, che sta chiedendo scusa a Gravina, pur di tornare in Nazionale. Mancio come Elon.

Redmond Barry

A me non piace nessuno di questi, ribadisco che io sceglierei Nunziata, con il quale ci sarebbe un po’ anche un mutamento di filosofia. Non mi piaceva neanche il nome di Ranieri, perché dietro non c’era (e non ci poteva essere) un progetto di medio-lungo periodo, ma era soltanto una soluzione per tamponare la falla della nave in affondamento…

il ghiro

ITALIA U21 – ROMANIA   U21  1 – 0 
Dopo le modestissime prove della Nazionale mggiore ci rifugiamo dai ragazzi della U21, sperando di prendere una boccata di aria fresca e di speranza per il futuro, partendo dagli azzurrini. Nunziata risparmia Coppola e Casadei, curiosità per i due “osservati” da Sarri, Ghilardi e Fazzini, e per la squadra rumena, alcuni giocatori militano in Italia (Sava, Rafaila, Dutu, R. Ilie, Burnete, Blanuta, Vulturar). Qualcuno propone di promuovere Nunziata alla guida dell’Italia, come soluzione “federale”, ma vediamo intanto come ci comportiamo in Slovacchia. Arbitri greci, in campo Fotias, al VAR Evangelou.
Giochiamo con due punte, Gnonto e Koleosho, e un trequartista, Baldanzi, attacchi in prevalenza italiani, rumeni in contropiede, qualche scontro di gioco piuttosto duro, giallo a Munteanu, tiretto di Koleosho, al 25′ lancio lungo ancora per Ruggeri che si libera, assist per Baldanzi che azzecca il tiro vincente di sx, 1-0. Dopo un tiro di Akdag respinto e un palo di Koleosho, nel recupero arriva il “rigoretto”, su una punizione da sx Ndour sta rinviando , ma colpisce Ignat che gli aveva messo la zampa davanti e il VAR regala il rigore ai rumeni, ma Desplanches ipnotizza Munteanu e devia il tiro.
Ripresa: entrano Perianu e Popescu, giallo a Grameni, testata di Pirola a fil di palo, poi segna Stoica ma in netto f.g., dentro Burnete e Sirbu, dentro Casadei e Ambrosino, bella azione azzurra e tiro di Baldanzi, Sava para in due tempi, tiracci di Zanotti e Fabbian, girata alta di Ambrosino, recupero difensivo di Ndour che scheggia la traversa, tiro di Casadei deviato, tentativi di attaco rumeni ben contenuti dai nostri, entrano Pisilli e Kayode, poi Mitrov, tiraccio in curva di Ilie, giallo a Fabbian, poi palla invitante per Mitrov che alza sulla traversa, la partita finisce qui, vittoria di misura, gioco mediocre, pochi alti e tanti bassi, impegno abbastanza intenso di tutti i giocatori schierati, ma non basta ancora.
Le pagelle (di manica larga): Desplanches 7; Zanotti 6 (Kayode sv), Ghilardi 6, Pirola 7, Ruggeri 6,5; Fabbian 6, Prati 6, Ndour 5,5; Baldanzi 7 (Pisilli sv), Koleosho 6,5 (Casadei 6); Gnonto 5 (Ambrosino 5). C.T. Nunziata 6. 
Nessuno dei rumeni mi ha molto impressionato, il migliore forse Munteanu ma ha “cannato” il rigore, benino l’arbitro svizzero.

Modifica il 28 giorni fa da il ghiro
comevolevasidimostrare

Che fine ha fatto Delio Rossi, uno che non si tirava indietro nel dar un paio di ceffoni ?

Ruggero

Ora, io capisco che Mancini stia sulle balle a un tanta gente (fu uno dei principali beneficiari di Calciopoli, ha fallito le qualificazioni per il 2022 e se ne andò dalla Nazionale per il vil denaro…mettiamoci anche come andò via dall’Inter a metà agosto, spingendo Thohir a quell’idea demmer** che fu Frank de Boer)..però Gattuso? Veramente?

Con tutto il bene che vogliamo a Ringhio, da allenatore ha vinto un solo titolo minore in 12 anni; Mancini ha già vinto un titolo maggiore con la Nazionale: non sarà Guardiola o Capello, ma mi sembra dia ben altre garanzie.

Per il lungo termine serve in ogni caso un lavoro di riforma/rifondazione della “filiera”, per trovare, formare e valorizzare giovani di talento (di talento individuale, nel saltar l’uomo e tirare da fuori: non talento nel delegare sempre ad altri e fare passaggini fino al portiere) in vista del 2030-35. E per questo dovrebbe andarsene Gravina, probabilmente.

Nel breve-medio termine, Mancini ha senso. Magari alternando i rigoristi, a questo giro…

commentanonimo

Ciao ragazzi state bene? Io ho votato Gattuso, rozzo ma con la rabbia agonistica. In ogni caso dopo avere imbarcato a Oslo, non mi aspetto grandi cose neppure a settembre, mese in cui tradizionalmente prendiamo batoste perchè la preparazione atletica e bla-bla-bla. Sulla mancanza nostra ai mondiali scommetterei volentieri. Se non ci andiamo, mi consolo coi soldi guadagnati, se andiamo sono contento di averli persi bene. Qui vengono dette molte cose, suicuramente vero che abbiamo delle seghe catodiche in nazionale, è un cadere sempre più in basso. In ogni caso il problema, emmò faccio pure io il saputello, è le scuole calcio. Esse non solo come dice doctordodo sono cosa sono, ma selezionano ragazzotti che crescono in fretta invece che talenti tecnici. Fa ridere vero? Da una parte in Italia a 60 anni si è giovani, dall’altra selezionamo i giovani che diventano grandi presto. E poi ragazzi, temo che ci sia un bel pò di raccomandazioni, altrimenti come spiegare che ci siamo trovati in A tra i talenti…Zaniolo, Chiesa…e ora Maldini. Non è che…che dite? Il calcio si presta secondo me al giochetto da illusionista che un ronzino sembra un puledro, soprattutto ad inizio carriera. Basta mettere a fianco ad un attaccante un mediano che gli dàla palla davanti al portiere, al portiere una difesa buona, al centrocampista un attaccante che la mette dentro e si può fare di un mediocre pippone una apparente promessa. Poi ovvio che al momento buono, quando sono loro che devono trascianre, PUFF, via.

Modifica il 28 giorni fa da commentanonimo
redant

Lo farei volentieri io io CT. Non chiedo nulla se non 10 M a qualifica ottenuta

Bob Aka Utente11880

Come richiede Dago a gran voce: Mourinho !

commentanonimo

Bob Aka Mou-Mou
mi sa nn cè più

Bob Aka Utente11880

Almeno siamo sicuri che la caciara sarebbe assicurata…

doctordodo

Con le scuole calcio come sono organizzate ora, dove si insegna più la tecnica ed il gioco di squadra, penso che Messi e Maradona sarebbero stati immediatamente rifiutati e consigliato ai loro genitori di dedicars ad altri sport perchè non avevano il fisico.
Il calcio è sport di strada, i ragazzi devono giocare liberi a pallone per 3-4 ore al giorno, valorizzare il tocco di palla, i colpi di tacco , i tunnel. Occorrono spazi per far giocare i ragazzi divertendosi.

Il Regolamento

Mi spiace che anche tu commenti in questo modo sulle scuole calcio. Io le vedo quasi tutti i giorni, ti posso garantire che si insegna di tutto, e si lavora anche sulla tecnica.
Tieni presente che puoi avere tutta la tecnica che vuoi, ma se non sai vedere il campo e se non capisci come interagire con compagni e avversari non vai da nessuna parte. Il calcio, purtroppo, non è più sport di strada da almeno vent’anni.
Il problema, come dibattevo l’altro giorno con il ghiro, è che siamo scadenti sulla parte atletica, i nostri ragazzi sono lenti e non hanno resistenza, e soprattutto non imparano a fare le cose difficili ad una intensità maggiore.
Lo vedo anche nei tornei internazionali delle categorie giovanili (pulcini, esordienti e giovanissimi): generalmente i nostri giocano contro ragazzi che corrono di più e meglio, e fanno viaggiare la palla molto più velocemente.
Da noi un Messi non può nemmeno nascere, perché di gente con la tecnica di Messi ne abbiamo un fottìo, ma nessuno che riesce a fare le stesse cose alla sua velocità.
In otto anni di scuole calcio ho visto UN SOLO ragazzo che aveva potenzialmente quelle caratteristiche, è finito a giocare a futsal. 🤦‍♂️

Modifica il 28 giorni fa da Il Regolamento
Grande Romeo

un po’ di calcio giovanile lo seguo sempre anch’io, ma tu credo lo faccia in maniera più..”diretta”.
Ti chiedo una cosa: secondo te la capacità di “soffrire” (buttare l’ultima energia nella corsa per migliorare l’aspetto atletico, perdere tempo in noiosi esercizi per migliorare l’aspetto tecnico, non abbattersi facilmente nelle difficoltà, ecc.) è inferiore o superiore ad anni fa? A me sembra che sia calata, che la parte “agonistica” si sia, in media, notevolmente abbassata.
Mi sembra che sia diventato quasi un difetto voler instillare nella mente dei giocatori l’ossessione alla vittoria (lascia perdere Conte e la Juventus, non c’entrano nulla) ovviamente nel senso positivo del termine.
Vedo sui campetti prestazioni che vanno dall’apatia per qualsiasi risultato esca (“l’importante è impegnarsi e divertirsi” che va bene a 8-9 anni ma a 13 no) all’isteria per il mancato raggiungimento del risultato sperato (o atteso dai genitori).
Mi sembra che manchi o meglio, sia diminuita, l’educazione positiva alla tensione al risultato con tutto quello che la cosa comporta.

Il Regolamento

Mah, mi pare che adesso, come dici tu, ci sia meno tensione al risultato, ma non sono sicuro che questo sia un male, nel senso che i ragazzi giocano un po più tranquilli.
In ogni caso non credo che questa sia una caratteristica solo italiana, tutto il mondo è paese.
Aggiungi che secondo me il livello medio degli allenatori giovanili in Italia non è niente male, sono preparati sia dal punto di vista tecnico che tattico.
Come ho scritto, da noi è sottovalutata la componente atletica e probabilmente manca l’attitudine ad alzare sempre l’asticella, a fare le cose sempre meglio, sempre più veloce, sempre più preciso.
Insomma, ci accontentiamo.
.

doctordodo

Volevo dire la tattica e non la tecnica. Scusate

2econdo me

Leggo di un’armate brancaleone formata da Gattuso-Buffon-Bonucci e pure Barzagli per fare leva sul senso di appartenenza che come è noto non gioca a pallone. Lo stipendificio FIGC si riempie di amichetti, preparate i pomodori. Ma tanti tanti

Grande Romeo

ma quelli del 2006 vanno di moda, anche noi dopo Inzaghi viriamo su Gilardino (forse abbiamo evitato Pirlo)

2econdo me

Poco da fare, il tempo stringe e se c’è un uomo che sa cosa lo aspetta allenando la Nazionale quello è Mancini. Tanto gli viene solo chiesto di far dimenticare Spalletti e provare a qualificarsi che di miracoli non c’è aria proprio.

Stasera ho visto l’Under. Spero sia stata una serata no perché sono emerse le stesse carenze della squadra maggiore: passaggi sballati, giropalla sterile, stop col pallone che finisce a 2 metri, nessuno che salta l’uomo. Mi son parsi la versione coi brufoli dei reduci di Oslo. Inutile sottolineare che il problema è nel sistema che sta a monte.

P.s.: non per giustificare Spalletti, Mancini, Ventura e Gravina ma il Sud America ha un girone unico a 10 squadre delle quali 6 vanno direttamente ai mondiali e la 7ma a i play off. Ora è chiaro che di riffa o di raffa tra le prime 6 ci saranno sempre Brasile e Argentina e difatti non ricordo un mondiale senza queste due squadre. Forse sono troppo giovane, non so.

Invece in Europa basta sbagliarne una e sei già in purgatorio con un piede nell’inferno. Ovvio che si rischi ogni volta, soprattutto col materiale di basso livello che abbiamo a disposizione.

Modifica il 29 giorni fa da 2econdo me
Grande Romeo

Ho letto un’intervista a De Zerbi in cui sostiene che il problema è che abbiamo giocatori non all’altezza delle altre nazioni. Dice chiaramente che siamo passati da avere “Totti, Del Piero, Vieri, Miccoli, Inzaghi, Di Natale e non sapere chi portare” a quello che abbiamo oggi, mentre i problemi di abbondanza che una volta avevamo noi ora ce l’hanno Spagna e Francia.
Io so che trovare di chi sono le colpe ed individuare soluzioni sarà sicuramente utile per il futuro, ma il presente non può lasciare spazio a molte illusioni

Bob Aka Utente11880

Ma poi perchè decidere in gran fretta (oggi ?) con nomi abbastanza estemporanei, quando la nazionale riparte a settembre e le squadre (quelle che possono) sono in vacanza ? Tanto gli allenatori a spasso quelli sono e lo saranno probabilmente ancora x qualche settimana…

occasionale

Beh .. se avessimo la pazienza di aspettare l’inizio del Campionato in pochi giorni se ne potrebbe aggiungere anche qualcun altro.

Scherzi a parte c’è anche da dire, al di là di tutte le censure che si possono muovere alla Federazione, che di sfiga ne ha avuta comunque molta.

Perché se il patatrac azzurro fosse avvenuto appena pochi giorni prima …. la roulette sul sostituto di Spalletti avrebbe potuto includere nomi come Allegri, Gasperini, Sarri, Inzaghi e Pioli oltre che lo stesso Mancini.
E anche Juric (scherzo).

Insomma .. al di là della considerazione e della simpatia che possiamo avere verso l’uno o l’altro, stiamo parlando di tutti tecnici accreditati.

Dopo di che, intendiamoci, magari prendono Cannavaro e vinciamo due Europei e due Mondiali consecutivamente eh .. perché il calcio è davvero imponderabile.

siefbi

la conmebol ha 10 federazioni affiliate
la uefa ha 55 federazioni affiliate
non è proprio la stessa cosa

sull’allenatore: della nazionale non frega un c@%%o di niente a nessuno, forse anche a gran parte dei tifosi, ma di sicuro non alla lega calcio (per ovvie ragioni), né ai grandi nomi delle panchine (anche perché il ct è un mestiere decisamente diverso rispetto al mister di una squadra di club). a fronte di un parco giocatori di secondo ordine – perché se gli 11 che mandiamo in campo sono quelle scartine che vediamo di cosa stiamo parlando – va da sé che anche come ct ti dovrai accontentare di quello che resta su piazza, sperando abbia almeno voglia di mettersi in gioco. tra i 4 il meno indecente mi pare essere sicuramente gattuso; gli altri sono uno che ha già fatto capire chiaramente quali sono le sue priorità e due che hanno ancora meno esperienza di ringhio.

Il Sindaco

Non è sbagliato, ma è anche vero che in Sudamerica sono tutte squadre almeno discrete, non hanno San Marino o gemme come il derby di Gianpagliacci Fær Øer – Gibilterra.

Qui i gironi sono pieni di squadre battibilissime… chiaro che poi devi comunque batterle.

Gianpagliacci

Prima di tutto la partita Fær Øer – Gibilterra non è un derby, visto che le due squadre stanno quasi in due continenti diversi, e poi l’ironia su questi ragazzi è fuori luogo, perchè io vedo le loro prestazioni e posso affermare senza tema di smentita che ci mettono cuore e anima, proprio perchè hanno coscienza della loro inferiorità e si battono per affermare la loro dignità di sportivi, perlopiù atleti part time che si guadagnano da vivere con mestieri seri ed umili (a parte la mattanza indecorosa dei poveri delfini).
Giocano con gioia e impegno, cose di cui non si possono vantare un sacco di mocciosi tatuati, idoli di altrettanti mocciosi tatuati in un contesto in cui essere solo stupidi sarebbe già un vanto.

Il Sindaco

Non volevo disprezzare nessuno, oltretutto il gol diretramente da calcio d’angolo è stato pure un bel numero.

Dico solo che sono squadre che sulla carta sono facilmente battibil per una nazionale che ha vinto 4 mondiali… ammesso che scenda in campo con “gioia e impegno” perché altrimenti è meglio stare a casa

occasionale

Questo è vero.

Però è un po’ come se ‘segando’ le varie nazionali alla San Marino facessimo un girone unico europeo di andata e ritorno a 20 squadre, le prime 12 classificate delle quali accedono direttamente ai Mondiali e la 13a e 14a delle quali vanno agli spareggi.

Il percorso di qualificazione delle sudamericane assomiglia a una cosa del genere.

Più bella e avvincente, più aderente ai valori effettivi (perchè se incontri tutte x due volte alla fine i valori effettivi vengono fuori mentre nei gironi a 4 o a 5 squadre scivolare sulle bucce di banana è più facile) .. ma soprattutto rispetto alla quale per una nazionale come la nostra sarebbe ben più difficile restare tagliata fuori dall’accesso al Mondiale (posto che comunque – come dici tu – alla fine le altre squadre, quale che sia la formula usata, le devi comunque battere).

Posso però immaginare che dietro questi regimi qualificatori così diversi vi siano anche politiche sportive di carattere complessivo volte magari a favorire la diffusione e la crescita del calcio anche negli altri continenti (offrendo loro l’occasione di ribalte internazionali).

occasionale

Se i nomi sono questi e solo questi allora hai ragione tu quando dici che la situazione è Gravina ma non seria – e io aggiungerei: è proprio drammatica.

Gattuso, De Rossi e Cannavaro non sono allenatori ma ex giocatori che stanno cercando di realizzare sè stessi nella dimensione di allenatori.
E se dovessi dire che lo stanno facendo tra alti e bassi non me la sentirei: perché in realtà, se mi si passa la pessima battuta, lo stanno facendo fra bassi e bassissimi.
Più che nel campo delle scommesse siamo dunque nel campo dell’azzardo, dal quale nel professionismo sarebbe sempre bene tenersi piuttosto alla larga.

Mancini può piacere o meno (a me per esempio piace molto poco) ma è l’unico che ha un background di allenatore, ovviamente.
Certo che pensare di riprendere uno che se ne è andato in quel modo fa un po’ effetto.
Mutatis mutandis mi ricorda Bonucci quando lasciò la Juve sbattendo altezzosamente la porta per andare a partecipare da protagonista al nuovo progetto di grande Milan salvo implorare di essere riammesso alla corte torinese quando a Milanello le cose – contrariamente alle previsioni – cominciarono a mettersi male.
Ma d’altra parte se ci mettiamo anche a guardare la forma non se ne esce più.
E poi la forma in un calcio come quello di oggi conta niente, spiace dirlo ma conta la ciccia.

Di quel raccapricciante tink tank che orbita attorno a casa Italia (Buffon/Bonucci/Barzagli) preferirei non parlare.

E sui diversi metodi di qualificazione e accesso ai Mondiali sono completamente d’accordo: che possano essere così diversi da continente a continente suscita quasi stupore ma a quanto pare tanto è.

Sapevatelo

“Certo che pensare di riprendere uno che se ne è andato in quel modo fa un po’ effetto”

Aggiungerei: e riprendere uno che l’obbiettivo della qualificazione ai mondiali l’ha già fallito in passato…

Ruggero

Oddio, comunque una bella sfiga in quelle qualificazioni: Jorginho che sbaglia due rigori decisivi e poi con la Macedonia prendere il golazo al 91′, praticamente l’unica volta che attaccano loro, dopo aver creato invano una dozzina di palle-gol. Vero che anche a passare sarebbe poi stata dura col Portogallo, uscire allora sarebbe stato più accettabile. Nell’insieme fu più una questione di errori dei singoli che di gioco scadente, secondo me.

Sapevatelo

Ciao, capisco il tuo punto, però ha anche sue responsabilità se ci siamo trovati in quella situazione, credo

puntadispillo

Intanto, dal sito tuttojuve.com si apprende che il nuovo Direttore tecnico che arriverà seguirà la squadra e riporterà a Chiellini che riporterà a Comolli che riporterà a Scanavino che riporterà a Elkann. Anche per l’anno a venire siamo a posto.

Cisco

Che al mercato suo padre comprò

il ghiro

I Nodi al Pettine N. 1
Il Mister  Il “Sarri-Bis” ha dato tempo al Comandante di maturare con calma, nella pausa di riflessione che si è concesso per ben due anni, per studiare i giocatori della rosa, per valutare i ruoli da confermare o da rinforzare, per i possibili acquisti da individuare sui mercati nazionali ed esteri, insomma per preparare la “lista della spesa” per Lotito, su cui lavorare con Fabiani nelle prossime settimane. 
Lo Stadio  “Flaminio Forever” sarà il motto della Lazio per i prossimi mesi, la battaglia da condurre nei confronti del Comune di Roma, dello Studio Nervi, del quartiere Flaminio e di tutti coloro che si vorranno opporre a questo progetto, ancora non si vede con chiarezza il traguardo, anche se l’obiettivo è ormai condiviso da tutti, ma piano piano l’orizzonte si sta avvicinando, sgombrando via via il campo da avversari ed ostacoli.
Il D.S.   Giugno sarà il nostro mese “Mariano”, cioè il mese in cui Angelo Mariano Fabiani, il nostro Direttore Sportivo, dovrà operare da mediatore tra le richieste del Comandante e le risposte del Senatore; un compito tutt’altro che semplice, a cui il nostro Numero Due, detto anche il Secondino per i suoi precedenti nella polizia carceraria, sarà chiamato a fare fronte. Per quale dei due sarà obbligato ad applicare il 41 bis, oppure la Legge 104?
I Giovani   Da vari anni l’atelier di Formello non brilla per i nuovi modelli della collezione “Primavera”, i risultati ottenuti di recente dalla nostra formazione giovanile sono modesti, prove sconcertanti e assai variabili, il cambio di allenatore non ha cambiato l’andazzo, i pulcini non riescono a trasformarsi in aquilotti, anche mandarli in prestito a crescere lontano da casa ha dato finora pochi frutti, un solo nome pare affacciarsi alla ribalta, anzi un doppio nome, quello di Romano Floriani Mussolini.
Gli Anziani   Tutto diverso è stato quest’anno l’esito della collezione Lazio Autunno – Inverno, alcuni dei pezzi più pregiati hanno avuto un successo clamoroso, sto parlando dei “grandi vecchi” della nostra squadra, Pedro e Vecino, che hanno avuto picchi di gioco e di rendimento altissimi, sia in campionato che in Europa, grazie ad una forma fisica invidiabile e garantendo ogni volta che sono stati chiamati in ballo scampoli di partita a livelli eccezionali.
Gli Sponsor   Questo rimane uno dei capitoli delicati e forse dolorosi per questa società, da tempo infatti il nostro Presidente non riesce ad agganciare delle ditte, meglio se italiane, ma anche ricche e generose, che garantiscano un finanziamento sufficiente a fare quel salto di qualità che oggi le sole casse della Lazio non riescono a garantire, i nostri attuali mecenati spaziano tra l’on-line-betting e le pseudo-monete, speriamo di poter presto annunciare un “Oggi Sponsor” con un paio di nomi di grido.
Il Ritiro  La notizia bomba di questa estate è stata “La Ritirata”, vale a dire la marcia indietro della Lazio, che dopo tanti anni lascia l’ormai tradizionale ritiro nel Cadore, all’ombra delle Tre Cime di Lavaredo, presso il lago di Misurina, per dare la preferenza all’altrettanto salutare e prestigiosa località laziale di Formello, a 225 metri s.l.m. nota già in epoche remote perchè gli Etruschi vi si riunivano in ritiro sul famoso Monte Aguzzo, speriamo che questa estate non sia troppo torrida, potremmo pentirci amaramente della scelta fatta in regime di economia.

Modifica il 29 giorni fa da il ghiro
Mr. Wolf

Federazione di incompetenti. Nomi gettati così tanto per dire, e intanto Angelotti si prepara a portare il Brasile al sesto mondiale.

Waters

Ma Angelotti è quello che si trombava Floria Tosca?

gmr61

avrebbe voluto, ma c’era il buon Scarpia che ci provava prima! 😀😂. tutte riserve comunque, il ” titolare” era Mario!

Waters

😀😀vero il mitico Marione Cavaradossi…

Cisco

Passato: Mancini ha litigato e ha mandato a quel paese Gravina
Presente: Ranieri ha preso a pesci in faccia Gravina
Futuro: Gattuso litigherà e manderà a quel paese Gravina

dobbiamo dare continuità al programma.

Cisco

Trapattoni e Rocca in panca. (Cit.Olivio)

Il Sindaco

Se vogliamo ripartire da uno che abbia già esperienza e abbia vinto qualcosa come CT, allora più che Mancini, per me Gentile.

Grande Romeo

come ho già detto nell’altro post: Gentile ha 72 anni e non allena da quasi 20 e se non segue il calcio in maniera professionale, cosa presumibile, non conosce nemmeno un sacco di giocatori. Onestamente è difficile pensare che Gentile sia aggiornato

Il Sindaco

Non mi ero reso conto che avesse completamente staccato la spina come allenatore dopo l’under 21… hai ragione, peccato però.

Luc10 Dalla

Non ho capito bene questa ossessione per i campioni del mondo del 2006?
Ma perchè?
Ma allora perchè non Camoranesi o Zambrotta o Perrotta? Tanto buttiamo lì dei nomi a caso…

Bob Aka Utente11880

E poi perché solo gli eroi del 2006 e non quelli del ’34 o del ’38 ?

Grande Romeo

io insisto per Adani, così ce lo leviamo dalle palle durante le telecronache

Il Regolamento

si, bravo, così poi le interviste post-partita durano ore… 🤣🤣🤣

cipralex

Quoto!

Luc10 Dalla

Be’ allora mettiamogli Rimedio come vice…quel posapiano è veramente tedioso

E Chivu no ?

gmr61

e visto che lo conoscete pure : e Mou?

Cisco

mi sembra gia’ impegnato. Ha scelto il minore dei mali

Bob Aka Utente11880

Per senso di responsabilità si è reso disponibile al doppio impegno. Così è sicuro che a gennaio ne avrà almeno 1 (ma speriamo 2).

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