Tifo e Mafia a San Siro: non tutti si chiamano Paolo Maldini
Tifo e Mafia, agitare bene e servire secondo calendario. Può anche essere sorprendente o scioccante l’inchiesta di Milano sugli affari delle cosche fin dentro i parcheggi o i bar di San Siro, il bagarinaggio organizzato e sistematico, Inter e Milan che hanno fatto la storia del calcio italiano sotto scacco di delinquenti che definirli comuni gli si fa solo un piacere perché sono molto peggio, il rischio addirittura di un commissariamento delle due società forse perché incapaci di separarsi del tutto da questo sistema marcio fatto di ricatti e pericolosa promiscuità.
Vedremo cosa resterà di tutto questo dopo il clamore della retata in curva e cosa lascerà sul campo il setaccio dell’inchiesta della Procura di Milano, però come al solito non possiamo nemmeno cadere dal pero e far finta di nulla. L’inchiesta di Milano non parte da chiacchiere e soffiate e un “fumus criminis” generico, bensì da due omicidi di tifosi pregiudicati o facenti parte di cosche ndranghetiste (Baiocchi e Bellocco), regolamenti di conti col sangue. Insomma dettagli da Romanzo Criminale milanese.
Ma tutto questo è un marcio che viene da lontano. Abbiamo avuto casi clamorosi in infiltrazioni dei clan anche nella curva della Juventus, non dimentichiamo che il capo ultras della curva della Lazio, Fabrizio Piscitelli detto Diabolik o Diablo, è stato fatto fuori 5 anni fa con un colpo di pistola alla testa in un parco della periferia romana proprio per un regolamento di conti nel traffico di droga nella Capitale. O tanto per restare a nomi famigeratamente noti, il popolare Genny ‘a Carogna a Napoli (finale di Coppa Italia Napoli-Fiorentina a Roma, con l’uccisione di Ciro Esposito fuori dello stadio Olimpico) è ora in carcere anche lui per traffico di droga. E anche a Verona lo scorso anno fu scoperto un grande traffico di droga all’interno del Bentegodi, per cui si spacciavano dosi facendo la fila al gabinetto. Tifosi sotto l’effetto della cocaina a guardare la panchina. E magari a urlare e fischiare contro il “negro“.
Il lato più inquietante – ma è ormai un lento, lungo scadere verso l’abisso e l’imbarbarimento dei rapporti – è la penetrabilità del calcio a qualsiasi tipo di inquinamento criminale e direi anche sociale. Abbiamo assistito in questi anni a un progressivo cedere delle regole che pure ci sono ma evidentemente non servono, non incidono sul comportamento dei protagonisti, non ne alzano il livello di guardia, anzi. E così eccoci di fronte a qualsiasi tipo di inquinamento: amministrativo, regolamentare, sociale (razzismo etc). Generalmente criminale appunto.
Perché sia avvenuto sarebbe questione lunghissima, i delinquenti sguazzano da che mondo è mondo soprattutto lì dove c’è ricchezza, e il calcio, bisogna riconoscere, non è solo. Uno dei posti dove la droga gira di più sono le discoteche, lo smisurato mondo dell’intrattenimento e della notte, quindi i punti di contatto sono infiniti. E il diavolo spesso è il mellifluo e comunque poco raccomandabile tizio che ti siede accanto e che ti spupazza in giro per il jet set e il mondo fashion facendoti sentire un re della notte.
Vorrei solo dire che negli anni il calcio si è chiuso sempre più in se stesso, distaccandosi da tutto quello che avrebbe potuto tenerlo sotto controllo, difenderlo, sorvegliarlo prima di tutto moralmente ed eticamente. Fino a perdere i riferimenti di questo tipo. Il calcio oggi rifiuta qualsiasi giudizio esterno, a cominciare da quello mediatico, l’opinione pubblica conta fino a quando non diventa un ostacolo.
Il calcio oggi comunica con l’esterno direttamente con i propri mezzi, i propri social. Ma poi è più facile che un allenatore o un centravanti famoso (ma anche un cantante…) sia avvicinabile e contattabile da un delinquente con la fedina penale lunga mezzo metro. E così ecco i casi di letterale sottomissione delle squadre alla curva, il farsi umiliare sotto le tribune quando le cose vanno male. E’ proibito da quando i giocatori del Genoa durante un Genoa-Siena nel 2012 si sfilarono la maglia e le consegnarono in diretta agli ultras. Autoumiliandosi e sottomettendosi al potere criminale. Da allora si è andati sempre più indietro e si è scesi sempre più in basso.
A quel mondo prima indebolito dall’effimero e poi penetrato dal serpente del male, vorrei dire che un grande campione come Paolo Maldini si rifiutò di avere contatti con ultras e delinquenti del tipo in questione, proprio per non dover sottostare a ricatti e ingerenze sulla vita privata. E’ stato possibile perché aveva una concezione anche e soprattutto morale, etica, di esempio, del proprio lavoro e della propria attività. E infatti gliela fecero pagare cara, rendendogli infernali gli ultimi periodi della carriera e soprattutto il suo addio al calcio, contestandolo apertamente a San Siro.
Ma alla fine chi ha vinto? In quel caso alla fine vinsero davvero i buoni e il male fece una figura non solo da delinquente, ma soprattutto da coglione. Perché certi campioni sono superiori, ma bisogna volerlo essere.
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[…] e quintessenza del calcio. Se milioni di noi vanno in uno stadio o si mettono davanti … […]
[…] Tifo e Mafia, non tutti si chiamano Paolo Maldini […]
Allora, qualcuno soffia agli ultras che ci può essere una inchiesta in corso (Zanetti Vero falso?), gli ultras lasciano due omicidi sul campo, si fanno “pressioni” per i biglietti su tecnico e giocatori e si bagarinano biglietti da 80 € passano a 800 € (miiinnn**** ) per amore della squadra, taglieggiano su parcheggi, bibite, fastfood, merchandasing, alla commissione antimafia del Comune dicono tuttobbenne tuttobbbeennneee e così la commissione li copre, ma non denunciano l’infiltrazione nelle curve assumendosi tutti i problemi del caso…si sa occhio non vede, cuore non duole….MA LE SOCIETA’ SONO PARTE LESA …eggià eeegggiià…. Poi la presunzione di innocenza….da sempre si diceva che per il tribunale sportivo della Lega si partiva non dalla presunzione di innocenza ma dalla presunzione di colpevolezza…E….? successo qualcheccosa? e’ successo qualchecccosa? A quando la trasmissione di Report sulle milanesi e su tutte le altre?
Dico la verità, la notizia degli arresti di Milano tra gli ultras delle due squadre del capoluogo lombardo, non mi sorprende, non mi stupisce, mi fa semplicemente aumentare il disgusto per tutto quello che rappresenta.
Ma la cosa che trovo più disarmante è la incredibile voglia di un buon numero di tifosi dell’altra strisciata, di come dire, prendersi una rivalsa sulle altre due strisciate vantando che invece la loro squadra del cuore queste cose le ha denunciate.
Dimenticando che anche i loro dirigenti scendevano a patti con gli ultras e che furono costretti a fare quelle denunce per evitare guai peggiori.
Ma vale quello che ho già detto in precedenza. La peste ultras appartiene a tutto il mondo del calcio, nessuno, e dico nessuno, escluso.
Gli ultras non sono tifosi, non sono neanche normali cittadini. Sono feccia della peggiore specie che andrebbe combattuta e sconfitta in primis dalle società sportive e poi, ma soprattutto, da uno stato che oggi come oggi con quella gentaglia che ne è a capo, sembra ancor piu latitante e disposto a non vedere del mondo del calcio stesso.
guarda meglio
qui si percula a senso unico, solo gli intertristi
chissà perché…
vediamo se stai attento in classe 😆
in the meantime…
“Vitti na crozza supra nu cannuni,
fui curiusa e ci vosi spiari,
idda m’arrispunniu cu gran duluri,
e morsi senza ‘ntoccu di campani.
Tirollalleru lalleru lalleru………….
Prestu passaru tutti li mei anni,
passaru e sinni je nun sacciu unni.
Ora ca sugnu vecchiu di tant’ anni, chiamu la vita e morti m’arrispunni.
Tirollalleru lalleru lalleru………………“
Tra denunciare e non denunciare (nel caso, ovvio, visto che l’Inter avrebbe dovuto denunciare se stessa) c’è un abisso.
Chiedere eguaglianza di giudizio, prima ancora che giustizia, non è questione di tifo, ma è essa stessa giustizia.
Poi che questa istanza sia particolarmente divertita perché rivolta verso gente la cui doppia morale implica rompere il cazzo alla Severgnini mentre partecipi o favorisci una associazione criminale in spregio e danno dei tuoi stessi tifosi, questa è altra storia che può piacere o meno.
A me piace.
blablabla
massi dai, facciamo finta di non sapere che al San Paolo avevate i camorristi a bordo campo
Camorrista a bordo campo, il pentito Guarino: «Napoli-Parma era truccata» | Internapoli.it
In attesa che la giustizia, si spera non sommaria come qui sembra aleggiare, faccia il proprio corso, se non altro questo episodio ha ridato nuova linfa a diversi colleghi che mancavano o postavano saltuariamente, invece ora presenti in forze. Bentornati.
Che dire: ovviamente è “triste e squallido” il quadro che ne esce, che coinvolge anche un ecosistema più ampio di squadre e società, arrivando a toccare amministratori pubblici (1 consigliere regionale indagato) delegati a gestire le concessioni che ruotano attorno allo stadio. Al momento leggo di questioni di biglietti e di suggerimenti a tecnici e manager sui giocatori da schierare e allenatori da ingaggiare. Molto più grave indubbiamente la presenza di pregiudicati in curva. Vedremo.
PS: intanto come Sinner, in attesa del verdetto, si gioca e si vince.
Beh Sinner non può vincere sempre …
Speriamo che Alcaraz non diventi la sua bestia nera, poi oggi quando ho sentito i commentatori dire che aveva vinto 18 TB su 19 ho subito pensato : ecco che farà 18 su 20….peró è stata una partita bellissima, ho visto recuperi e colpi che voi umani…..
tranquillo Bob, la cover è colorata…
ciao Bob, prendo atto che sei il primo interista a definire triste e squallido il quadro, ma che giustizia sommaria vedi aleggiare qui, scusa?
Non mi pare ci siano commenti che chiedano radiazioni ed ergastoli
ciao Mala, ma giudizi un po’ trancianti, no ? 🙂
Sinceramente non mi sembra di aver letto giudizi, osservazioni e commenti più tranchant e accusatori rispetto a quanto scrivono i PM titolari dell’ indagine…
Polemiche per la foto che ritrae Salvini con il capo della curva milanista Luca Lucci. Farsi fotografare accanto ad un noto delinquente è quantomeno inopportuno ed imbarazzante. Il signor Lucci sarà pentito di non averne tenuto conto?
[…] Tifo e Mafia a San Siro: non tutti si chiamano… 1 ora fa by J. J. O'Malley […]
casco dal sonno (mi alzo alle cinque) e spengo la tv al 70mo, non trattandosi della Domina;
che portiere è Maignan e quanto male poteva o può fare il Milan attaccando;
Sulla rosea di oggi, il tema di questo thread era trattato a pagg. 12 e 13 del quotidiano.
Questa sì che é informazione!
In attesa, é gradito un post di Waters e compagnia di scudetto. O no?
La Gazzetta veramente omertosa, che roba, se anche i giornali nascondono le cose; Cmq io farei partecipare al dibattito sui nuovi stadi questi signori, Lucci ad esempio ma anche Fedez, certi “luminari” daranno sicuramente pareri utilissimi…..chiudo , anche Le societa’ omertose, Marotta in primis…avete mezza Ndrangheta in Curva e fate finta di nulla…penosi
…nooo..nùn è possibile saranno tifosi del Napoli infiltrati… a milano so tutti bravi😄
…che figura di merda.
Nel frattempo, squarciando il velo che ci separa dal futuro, segnalo che è in arrivo un brillante commento di questo tenore, presumibilmente di waterz, LMFAO.
Chissà se leggendo l’anteprima riesce a vergognarsi almeno un po’ e cancellarlo, lui che sembra avere così tanto, troppo anche, amor proprio…
Fabrizio, é un caso che la notizia della retata sia uscita il giorno che Stellantis perde il 14,72%in borsa? – questi non ci hanno più un euro – Salud…
non credo sia lo scienziato di scuola lombrosiana, è più nelle corde della DN;
Naah, a lui, anzi, loro, più probabilmente vengono cassati commenti di insulti; “salud” e quel “non ci hanno” sono tipici di mister w
Fabrizio, é un caso che la notizia della retata sia uscita il giorno che Stellantis perde il 14,72%in borsa? – questi non ci hanno più un euro –
Salud…
Non mi chiamo Fabrizio, ma penso che sia un caso. Stellantis e molti automakers non di lusso come Volkswagen stanno soffrendo i cali di vendite. Si salvano BMW ed alcuni venditori di auto lussuose a conferma che la ridistribuzione della ricchezza origina due segmenti ben distinti, i benestanti che comprano a prescindere e i non benestanti che non cambiano l’auto. Non la cambiano per tre motivi, uno la transizione ecologica non aiuta a decidere il modello di auto giusto, due, l’elettrico costa tanto e le infrastrutture mancano, tre, se non hai soldi queste cose pesano, mentre se li hai te ne freghi e compri il macchinone.
Più che altro mi ha sorpreso negativamente che Zanetti, che ho sempre reputato un gentiluomo, abbia addirittura avvisato della polizia. Sarà vero? Fossi un interista, ammesso e concesso che la società in questi casi può essere vittima, la domanda che mi farei sarebbe quella. Ma è una menzogna o è vero? Se fosse vero, la conclusione è che ci troviamo di fronte ad una persona che sotto la immagine intonsa cova lati oscuri. Come la vedi questa cosa? Diffamazione o realtà?
Waters, da te mi aspetto un “apporto piu’ alto” , non ti ridurre a queste meschinita’ dai…
😂 😂 😂 …che fai, sfotti?
Muoro, LMFAO.
chi va con lo zoppo… ti stai diennizzando;
Visto come conosco e riconosco i miei polli?
Mi viene da ridere. Nel 1990 ero a Milano a trovare un amico. C’era Inter-Pisa (ma poteva essere una qualunque partita di serie A), e per sbaglio (e per fortuna senza simboli calcistici nostrani), salimmo dal lato curva interista. Se camminavo in un carcere durante l’ora d’aria, avrei trovato meno delinquenti. Si sa da decenni che cosa sia in realtà il tifo organizzato, soprattutto nelle grandi piazze. Nota di colore: nei giorni scorsi sono venute alle mani due opposte fazioni di ultras livornesi e si son presi a botte e bastonate. Ma dove vogliamo andare…
Che ci siano stati contatti pericolosi è sempre stato, DIego ai tempi di Napoli frequentava certi ambienti e la società non ne era ignorante. Ma che si arrivi ad una sorta di collusione sistematica tra società prestigiose e certi individui, checchè se ne dica, non è affatto divertente. Dopo di che ognuno fa le sue valutazioni. Una ragione in più per non dare soldi al carrozzone e seguire altri interessi.
vediamo fra quanto esce un comunicato del mandamento di Rosarno in cui si prendono le distanze dal management capace e volitivo e si denuncia l’infiltrazione di tifosi, lmao
Il dirigente dell’Inter ai pm: “Ferdico mi disse che dovevo parlare solo con lui” (msn.com)
managers capaci e volitivi e dove trovarli, lmao
e iniziano ad uscire anche notizie sugli incontri con Barella e Calhanoglu…
e qui abbiamo pure quello che chiede perchè solo il calcio doveva star fuori da questa profonda commistione…
questi “pupazzi” , calciatori, allenatori e dirigenti, essendo personaggi pubblici potrebbero piu’ facilmente denunciare ma sono gente che vive fuori dal mondo normale (come Fedez e quel manipolo di pseudo cantanti), non hanno gli attributi per essere “normali cittadini”….
Diciamo che tutta la vicenda è un bell’esempio dei cortocircuiti civili e morali della nostra società…con alcuni dettagli grotteschi, come quel pagliaccio di Fedez che spinge per raggranellare cash con la sua bibita…
Si sa già quanti punti di penalizzazione daranno alla Juve?
Direi direttamente l’esclusione dalle Coppe europee. O no?
Tanto che le giocate a fare…
😂 😂
Bocca, ma di Capitan-che-bella-personcina-Sssanetti che avvisa i fasciomafiosi che la polizia li tiene d’occhio cosa vogliamo dire?
Inchiesta ultras, le ombre su Javier Zanetti e quelle parole del capo Ferdico: “Ci ha detto che la polizia monitora la curva nord dopo l’omicidio Boiocchi”
Inchiesta ultrà, le ombre su Javier Zanetti e quelle parole di Ferdico – la Repubblica
inutile…lei proprio non ce la fa.
Maldini un gigante, altri degli omuncoli…
un mio amico milanista di Roma ogni tanto va a veder eil derby e si stupisce sempre che non ci sia la tensione e gli incidenti di Roma…ora e’ tutto chiaro, gli Ultra’ di Inter e milan andavano d’amore e d’accordo….sui soldi. A parte le battute, non sono stupito, certo le societa’ , in primis i dirigenti, dovrebbero denunciare , come hanno fatto i vari Florentino Perez, Gasperini (appunto Genoa-Siena) e altri. Il “grande ” Marotta, che ha un ruolo e anche una meritata stima collettiva poteva benissimo chiamare la Polizia, specie sui discorsi biglietti…..
“ Il “grande ” Marotta, che ha un ruolo e anche una meritata stima collettiva poteva benissimo chiamare la Polizia, specie sui discorsi biglietti…..”
E tu come lo sai che non l’abbia fatto? Magari l’ha fatto e visto che si parla di Ndrangheta ha evitato di dichiararlo al mondo. Non mi sembrerebbe così strano. In linea di massima aspetterei l’esito delle indagini prima di sentenziare.
Poi se l’Inter e il Milan saranno giudicate meritevoli di penalizzazioni, le accetteremo come al solito “a testa alta”.
Saluti
Mannaggia ha denunciato, ma non è stato intercettato mentre lo faceva.
anche te proprio non ce la fai eh?
a far cosa?
tra gli “altri che hanno denunciato” ci starebbe anche la Juventus, che fece la denuncia da cui l’indagine della DIGOS di Torino è partita…
La Juventus era realmente parte lesa, ed ha comunque avuto sanzioni, con tanto di Pecoraro che si inventava telefonate inesistenti.
L’Inter invece, a quanto si legge, avrebbe collaborato si, ma con gli indagati, avvisandoli delle indagini in corso e non solo
L’Inter «intrattiene rapporti indiretti con la criminalità organizzata»: le nuove accuse dei pm (msn.com)
L’Inter «nella attualità, alternando atteggiamenti variabili tra agevolazione colposa e sudditanza, intrattiene (indirettamente) rapporti con la criminalità organizzata e con la criminalità da stadio, incapace di interrompere in maniera netta tali relazioni». Lo scrivono i pm di Milano Paolo Storari e Sara Ombra nella richiesta di custodia cautelare per gli ultrà arrestati ieri
e son ragazzi….
Aveva detto a Zanetti di avvertire la Polizia, ma quello aveva solo il telefono di Ferdico e ha chiamato lui…
Zanetti come Materazzi , da anni due “pupattoli” a disposizione di questa gentaglia…diciamolo chiararamente; di Zanetti peraltro si sapeva da anni delle frequentzioni con i curvaioli (tradizione argentina…nel senso che il paese piu’ simile in questo senso e’ appunto l’Argentina con le Barras Bravas)
Bocca, lei fa un gran calderone di situazioni criminose, con sullo sfondo il generale e trasversale degrado della società, in particolare dell’etica e moralità pubblica. Benissimo, però io le chiedo: perchè solo il calcio doveva star fuori da questa profonda commistione? Profonda fino ad un certo punto poi. Son sempre ristrette èlites a dettare la linea, fidando sull’ignavia della stragrande maggioranza cosiddetta silenziosa. Pronta ad inalberarsi solo a difesa dei propri interessi o, i più inetti, dei propri colori. Nn possiamo ragionevolmente pensare che le curve ultras siano popolate da migliaia di delinquenti. Sono invece sempre pochi individui, abbastanza decisi da imporre le loro volontà ai più. Vale per tutto, a partire da politica e democrazia.
Rispondo al “non possiamo ragionevolmente pensare che le curve ultras siano popolate da migliaia di delinquenti”.
Per quel poco che conosco (ad esempio) della curva dell’ Hellas, posso non solo ragionevolmente pensare, ma dare assolutamente per scontato che sia popolata da centinaia, se non migliaia di delinquenti, ben assortiti tra membri della criminalità organizzata, vandali, drogati, ladri, accoltellatori, ubriaconi molesti, picchiatori e teppisteria varia
Non penso che a Milano funzioni meglio o diversamente, solo più in grande.
ma, ogni tanto, dopo averlo scritto, non ti monta un sussulto di dignità, almeno quel minimo che ti consentirebbe di non postarlo?…purtropoo no, lo so.
E ti dovrei pure rispondere, in tema di dignità? Argomenta, se sei in grado. O pulisciti la bocca, buffone da tastiera.
no, non devi rispondere, l’avevo già fatto io.
e su cosa dovrei argomentare?..a venir dietro al tuo post si potrebbe parlare dell’ingiustizia sociale..le dittature…la psicologia del delinquente…vedi te, chi più ne ha più ne metta, pur di non parlare del caso specifico (per questo parlo di dignità). Per l’epiteto, che dirti?..con tutto il tuo argomentare potevi trovarne uno un pò meno abusato.
pessimo oltre l’immaginabile, ma non sono stupito
Son sempre ristrette èlites a dettare la linea, fidando sull’ignavia della stragrande maggioranza cosiddetta silenziosa.
ma come, ora tacci il tuo famigerato management capace e volitivo di ignavia?
Sullo scaldalo che dovrebbe spazzare via l’Inter come al solito si tira in ballo a sproposito la Juve, che non ha denunciato subito (per questo punito Agnelli), ma non ha mai consentito alle bande criminali della curva di prendere il controllo dello stadio e della società e poi ha pienamente collaborato -nel proprio interesse, e a proprie spese- a debellarle dal suo stadio.
Il caso Lukaku (insultato a Torino e tifosi bannati a vita, rimproverato dai “suoi” tifosi con un comunicato stampa con vetrina sull’house organ e l’Inter muta) dimostra l’opposto comportamento delle due società e anche gli opposti interessi.
L’Inter non è vittima, ma è quantomeno connivente e la fretta dei media (tranne Dagospia… poi dici il mondo al contrario!) a ripetere quel che hanno detto i procuratori sulle società “danneggiate” – così da poter dire che non erano neppure sotto ricatto, semplicemente non sapevano, ergo non sono sanzionabili- è a dir poco inquietante.
Quanto accade all’Inter (meno al Milan, di cui comunque ricordiamo sempre la squadra a testa bassa a La Spezia davanti ai delinquenti), ovvero la cogestione su stadio, merchandising e attività collaterali con i criminali, è da tempo sotto gli occhi di tutti.
Il primo seme evidente della situazione di oggi fu piantato circa 15 anni fa quando venne lanciato uno scooter dal secondo anello…
È da quel giorno, almeno, che si è capito chi comanda a San Siro e dintorni.
Aggiungerei anche la pioggia di agrumi in Champions
E che dire della vergogna del Genoa a Genova.
Tutto il male possibile e anche che il ddl fascista che prevede l’arresto per i ragazzini che manifestano per l’ambiente o per quelli dei rave, nulla di specifico prevede per gli ultras amici di Salvini
esatto , del resto la gran parte delle curve sono fasciste e naziste…e purtroppo votano…..indovina per chi?
In realtà se parliamo di connivenza della società con gli ultras il seme era stato piantato ben prima, dalla fondazione dei Boys SAN (nome che voleva richiamare le Squadre di Azione Mussolini), caldeggiata e sostenuta dal missino membro del CDA Inter Franco Maria Servello e in cui fra i primi militanti ci furono Vittorio Boiocchi – quello morto sparato per cui hanno svuotato la curva – e Gilberto Cavallini, futuro terrorista NAR.
Buon rimbombo Fabrizio
“L’incontro con Skriniar e le critiche a Inzaghi: “Un troglodita. Metti 2 punte”. Così gli ultras dell’Inter intervenivano su mercato e tattica”.
In attesa di Inter Juventus di fine ottobre due righe sulla questione ultras. Inter e Milan: delle due, una: o non sapevano o sapevano e sono rimasti in silenzio. Sicuro la seconda. Bene. Retrocessione in serie “D” girone “E” con Fezzanese e Livorno. Li, troveranno anche la Juventus retrocessa per falso in bilancio. Comodo per me un Seravezza Pozzi Calcio – Inter. Vuoi mettere? Curva neroazzurra: chi non salta Seravezza è è è. Oppure: oh micchi, solo la corsa dei micci dei micci dei micci ( a Seravezza, mi pare verso maggio, c’è una “disfida” fra contrade che si corre con gli asini un po’ come un palio di Siena ma senza asini che inforcano cavalli).
troverete ad attendervi la Juve NextGen, pirlotti
chi si rivede, bentornato;
ciao JJ, ben rivisto 😉
Visti i bilanci limpidi di Zhang e Marotta, sommando anche la seconda ipotesi da te elencata, se la Juve parte dalla D per voi manco la terza categoria…
Anche un Inter Zerbolò davanti ai 70mila di San Siro non sarebbe male.
e si, ma occhio ai motorini che volano
che a Zerbolò non sono abituati
l’importante è che non li facciano giocare a Pontedera, che c’è il Museo Piaggio…
😆
ASI Musei – Museo dello Scooter e della Lambretta – Lombardia
per motivo analogo eviterei anche Rodano, lmao
be’, un po’ in ritardo ma ci sono arrivati;
c’è quindi speranza di sapere qualcosa sulle plusvalenze non bianconere;
forse;
no.
Al momento vedo una diversità che lei non cita: La Juventus aveva denunciato e si era costituita parte civile nel caso delle infiltrazioni camorristiche a Torino. Le società milanesi…acqua in bocca?
no no, Zanetti ha prontamente informato il capo della curva delle possibili indagini in corso
😆
poteva anche stare un po’ più sul caso specifico però, eh Bocca, al posto di fare un minestrone di situazioni, quando in prima pagina su tutti i giornali ci sono le due milanesi.
Che sono a rischio commissariamento, come il più disgraziato dei comuni calabresi…
“Ottimo commento Dr. Bocca”. [immaginate di sentire la frase con un sostenuto riverbero. Come in una stanza vuota]
Bocca, così se la rischia…
Ora arriva @carta vetrata a darle qualche avvertimento che a lavorare troppo e scrivere degli argomenti proibiti poi va a finire che si fa male.
Comunque oh, t’è vist che bel management capace e volitivo ?