Champions League: l’Inter a valanga sulla Stella Rossa, Fonseca rivede i fantasmi e s’attacca a un rigore non dato: il Milan in Champions è a zero. Qualificarsi adesso è una scalata
Le inchieste fanno da tonificante all’ Inter e non sembra che né Marotta, né Inzaghi, né tantomeno i giocatori ne siano così spaventati. In Champions League basta addirittura un’Inter 2, cocktail in cui Inzaghi eccelle, per farne quattro alla Stella Rossa. Mentre guardavo così Arnautovic e Taremi e ci davo dentro di telecomando sentivo partire delle schioppettate che mi lasciavano assai sorpreso: 5 gol del Barcellona, 7 del Borussia Dortmund con tripletta di Adeyemi. La Champions delle goleade, ripensando anche ai 9 gol del Bayern Monaco alla povera Dinamo Zagabria, mi farebbe fare delle riflessioni sull’ingegneria e sulla genesi del suddetto torneo, ma ne parleremo in altro momento: per ora dico solo che la definirei una Champions All You Can Eat. Ma insomma venendo al quibus per cui siamo qui mi sembra proprio che l’Inter tenga bene testa complessivamente all’orgia di gol, e in Champions League metta tutta se stessa. Ben più del campionato.
Non è certo lo stesso per il Milan, il cui ko a Leverkusen contro il Bayer sento spacciare dalla tv come impresa. Ohbò, ha vinto? Ha pareggiato? No ne ha beccato uno da Victor Boniface e tanto è bastato.
L’improbabile Fonseca ci mette dentro addirittura un “la partita migliore che abbiamo fatto!”. A bilancio i commentatori tecnici mettono un po’ di occasioni sulla fine che hanno fruttato zero e un possibile rigorino forse in area forse no, forse forte sul piede forse no. Forse, ad esaltare il loro ruolo, hanno scambiato il football con la ginnastica e i tuffi, dove chi vince e chi perde lo dicono i giudici di gara col loro voto.
E solo dopo ammettono, i nostri, che per un’ora il Milan non l’ha vista proprio e soprattutto siamo al secondo ko che dice zero in classifica. Ma evidentemente il problema non esiste e per la qualificazione sarà uno scherzo.
Proprio vero che il calcio, dove il risultato è come la madre – mater semper certa est! – è ormai regno il luogo dell’opinabile assoluto. Detto al volgo: se la cantano e se la suonano.
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[…] Champions League, l’Inter va di goleada, il Milan di Fonseca è ancora a zero […]
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[…] è un film cult di zombi e poi chissenefrega, qui ci parliamo senza peli sulla lingua. … […]
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Inchiesta ultrà, gli arrestati e la foto «sfortunata» con la Coppa Italia. Un indagato è accusato di un omicidio del ’92 | Corriere.it
oh, comunque bellissima da avere nell’album dei ricordi la foto insieme a mafiosi ed assassini…
vitti na crozza…
nota di servizio: Prime di Amazon lo si può avere aggratis per un mese, basta disattivarlo prima che scada il mese;
Ovviamente ora è più chiaro anche il reale significato dei ‘buuuuu’ dalle curve. Razzismo? Ma dde che, trucchetto per minacciare e ricattare le società
[…] Champions League, l’Inter va di goleada, il Milan di Fonseca è ancora a zero […]
Il rinnovamento dell’Inter dopo i misfatti di questi anni è già cominciato, anche se il peggio si deve ancora leggere.
Intanto l’inno Pazza Inter, più noto come “Amala”, è stato cambiato in “Armala”.
ricattala sarebbe più opportuno
No, qui non c’è alcun ricatto. Solo collaborazione, compartecipazione, condivisione.
Segue radiazione.
È bello che l’Inter lasci un bel ricordo di sè sul campo, prima di eclissarsi “dietro le sbarre”.
Stupenda partita oggi a Pechino fra Sinner e Alcaraz, dopo tre ore e più di giuoco ha prevalso il giovane spagnolo.
Quest’anno sono tre vittorie su tre per il fuoriclasse di Murcia, ma il nostro Jannik ha più di un’attenuante soprattutto in questo ultimo incontro, è nota a tutta la persecuzione degli orridi giudici del Wada, ed è chiaro che questo fatto incide molto, se Sinner fosse stato quello di Sidney non avrebbe mai perso, il servizio non era chiaramente lo stesso.
Vittoria sicuramente meritata, lo spagnolo credo abbia avuto 17 o 18 palle break, sicuramente inusuale per Sinner, contro le 7 o 8, inoltre quello perso è stato il secondo tie break dell’anno, dopo quello con Medvedev a Londra, contro i 18 vinti, se non è record poco ci manca.
Cosa ci dirà il futuro, probabimente la curva dei successi di Alcaraz con Sinner si ampierà, ma attenzione non è detto che ciò si commuterà in un maggior numero di titoli.
Infatti il murciano è molto più incostante – ha 4000 mila punti in meno – e l’italiano mai e poi mai avrebbe perso col carneade Van De Zandschulp, come è avvenuto a Londra.
Salud
Sì certo, stai a pensà a Sinner e a Pechino…
è giustamente orgoglioso di aver puntato su di lui quando tutti dicevano che era troppo fragile per reggere i tre su cinque;
Rumore di pop-corn…
Osserva attentamente con sorriso…
“Chissà come finisce questo film?”
Inchiesta ultrà, tutti in silenzio davanti al gip. Dai pm accuse choc all’Inter: «Situazioni tossiche, non basta rimuovere vertici» (msn.com)
Dalla Procura accuse durissime all’InterIntanto dai pm della Dda di Milano Paolo Storari e Sara Ombra, nella richiesta di custodia cautelare, arriva un’accusa durissima sia nei confronti della società Inter, sia nei confronti della Commissione comunale antimafia. Secondo i pm ci fu «una totale sottovalutazione del fenomeno anche da parte della Commissione comunale antimafia indotta in errore da Fc Inter», scrivono nell’ordinanza del maxi blitz che ha svelato gli affari illeciti, le violenze, il patto tra le due curve e le pressioni sui club da parte dei capi degli ultras.
La Procura fa riferimento alle audizioni, il 15 marzo scorso, in Commissione antimafia del Comune di Milano di due responsabili del club nerazzurro. Dichiarazioni che, sostengono i pm, attestano «ancora una volta la totale sottovalutazione del fenomeno qui investigato e il completo scollamento dalla realtà dello stadio, non senza considerare alcune omissioni in mala fede». I legali dell’Inter, poi, si legge ancora, il 30 aprile hanno depositato «una memoria» dove si limitavano «a ripetere» ciò che era stato detto «in sede comunale».
Memoria, però, da cui emerge, scrive la Procura, «un dato di interesse: il Presidente della commissione comunale antimafia» con una email del 28 marzo «ha riferito a FC Internazionale che l’audizione ha ‘mostrato l’azione positiva di FC Inter’», una cosa smentita «dai fatti» e che «comprova ancora una volta una totale sottovalutazione del fenomeno» anche da parte della Commissione comunale. Peraltro, fanno notare i pm, l’Inter ha assunto una «duplicità di atteggiamento (uno rivolto all’interno, dove le regole organizzative vengono pretermesse, e l’altro rivolto all’esterno, dove le medesime regole sono oggetto di formale ossequio)»
Dentro l’Inter, scrivono i pm, si è creato un «disaccoppiamento» in forza del quale «in parallelo alla struttura formale dell’organizzazione volta a rispettare le regole istituzionali», si è sviluppata «un’altra struttura, ‘informale’, volta a seguire le regole dell’efficienza e del risultato». In questo modo, «la costante e sistematica violazione delle regole genera la ‘normalizzazione della devianza’, in un contesto dove le irregolarità e le pratiche illecite vengono accettate ed in qualche modo promosse, in quanto considerate normali».
Emblematiche «in questo senso la gestione dei biglietti (il cui ricavato va a favore di autori di gravi reati) e il controllo degli ingressi allo stadio, gravemente carente e fonte di ulteriori guadagni (nonché foriero di pericoli non certo irrilevanti)». A questa situazione, per i pm, «è necessario porre termine al più presto, anche perché pare francamente impensabile che una struttura imprenditoriale con un fatturato di centinaia di milioni di euro possa avere rapporti di carattere economico con gli indagati e in particolare con un esponente di ‘ndrangheta».
«L’Inter ha situazioni tossiche»E ancora, il ritratto che la Procura fa dell’Inter è quello di una società che «cede alle pressioni» della curva e che deve rivedere la sua struttura organizzativa per eliminare «situazioni tossiche». Nell’ordinanza si sottolinea come il club «cede alle pressioni» del capo ultrà Marco Ferdico che chiede sempre più biglietti per la curva Nord, e come dietro di lui ci sono Andrea Beretta e Antonio Bellocco, «cioè un delinquente comune da anni dedito a commettere atti di violenza all’interno dello stadio» il primo, ed «esponente di rilievo della famiglia mafiosa» di Rosarno l’altro. I tre, arrestati, devono rispondere anche di associazione per delinquere con l’aggravante mafiosa.
La procura parla di «problema» per l’Inter soprattutto sotto il profilo organizzativo e della necessità di «rimuovere quelle ‘situazioni tossiche’ che hanno creato l’humus favorevole perché un ambito imprenditoriale sportivo si trasformasse, in fin dei conti, in occasione di illecito» si legge nel provvedimento di richiesta degli arresti. Per la procura non è ragionevole pensare che il problema possa essere risolto «solo rimuovendo le figure apicali o semi apicali» senza nulla mutare del sistema organizzativo: «Inalterata l’organizzazione, ‘i nuovi venuti’ si troverebbero nelle medesime condizioni (tossiche) dei loro predecessori e il sistema illecito sarebbe destinato a perpetuarsi».
Dall’attività investigativa emerge che nella società nerazzurra «vi è una sorta di cultura di impresa, cioè un insieme di regole, un modo di gestire e di condurre l’azienda, un contesto ambientale intessuto di convenzioni anche tacite, radicate all’interno della struttura della persona giuridica, che hanno di fatto favorito, colposamente, i soggetti indagati per gravi reati che sono stati in grado di infiltrarsi nelle maglie della struttura societaria».
Mica vorremo metterci a
bullizzarebulleggiare (sic, cit.) 4 criminali senza arte né parte (cit.) no?Titolo e contenuto dissonanti, da vero giornalista, si vede il Bocca marpione. Contenuto, premesso che stasera vedrò la Juve sul mio unico contenuto a pagamento (piratare non fa per me, non lo faccio ma non lo giudico, la mia protesta è non dare un euro), e mi farò una idea in più su questa gran buffonata che sembra la Champions a 24. Comunque l’asticella Liverpool-campioni di Germania non mi sembra paragonabile a quella delle altre italiane, City-Inter a parte. O sbaglio? Le 4 pere non sono mai scontate ma…in genere sembra che il carrozzone sia come lo descrive il Bocca. Am pias propi nen.
Titolo, volente o nolente premesso che la società magari è più vittima che carnefice, la statura morale dei protagonisti va ritarata (non tutti sono Maldini). L’interista dovrebbe chiedersi se Zanetti ha veramente avvisato …gli “indagati” della inchiesta poliziesca. Fosse così si cadrebbe in una tipologia umana che ho visto anche nella scienza: personaggi che in pubblico mostrano una faccia intonsa, ma in privato agiscono in maniera torbida. Allo stato attuale è solo una illazione, ma vedremo. Perchè insomma, un conto è subire certi individui, un conto è avvisare certi individui. Poi il cui prodest potrebbe anche essere un banale “lasciatemi in pace”, ma l’individuo a questo punto è una macchietta come tutti noi e non certo un eroe.
ottimo commento. Solo un appunto, su Zanetti e il suo “avviso” alla curva. Avvisa gli ultras della curva che son monitorati dalla polizia, ergo di non fare cazzate. E quindi, e allora? Diverso è far trapelare ai capi curva notizie riservate sulla loro natura di “indagati”, di cui sei venuto a conoscenza, o che magari è pronta una retata. E’ questo che vuoi dire, li ha avvisati di una inchiesta poliziesca? Molto diverso, quello è un reato grave, al minimo è favoreggiamento di associazione mafiosa, se è così arrestino Zanetti e gli diano anni di galera. Sorvolo sul fatto che tutti i soggetti coinvolti hanno precedenti penali, spesso pesanti, l’avviso di Zanetti li avrà fatti sorridere. La madre di Bellocco ha 14 figli, metà già ammazzati, lei stessa credo sia l’unica al 41bis, è gente che se ne fotte altamente della galera, ceh ogni anno viene confiscata per decine di milioni, figurati se gli serve la dritta di Zanetti. I Bellocco in tutto questo bailamme son gli unici a non dire una parola, secondo rito. E chi l’avrebbe data la dritta a Zanetti, il PM, il cancelliere del tribunale, un usciere juventino? Non vedo come si possa mettere in discussione la statura morale del personaggio sulla base del nulla “state attenti in curva che la polizia vi monitora” (come monitora ogni curva di ultrà da tempo), se non per una volontà di farlo, e concludere con una geremiade su facce intonse e facce torbide. Poichè non vedo stracciarsi di vesti per analoghe fattispecie in maglia Milan, Genova o Firenze, Roma ecc. per non dire alla curva juve dove questa merda delle infiltrazioni mafiose per prima è venuta a galla. Mi pare, ma vorrei sbagliare, antinterismo in libera uscita. Gettiamo merda (preventiva) su Zanetti, la faccia pulita, secondo i dettami più moderni della denigrazione. Le curve sono infiltrate da decenni, son sempre pochi criminali (nel caso pare sinao in 4 o 5, il resto son pecoroni da tosa. Lucrano e pascolano sull’ignavia dei più, come ogni cosca mafiosa. Nessuna novità, nessuno scandalo, nessuno stupore. Bene che questa storia delle curve ultrà sia venuta iun luce proprio a Milano, capitale “morale” dei miei coglioni sin da tangentopoli. Sarebbe occasione di pulizia, e non di pelosi distinguo di fazioni che la morale la usano ad elastico, e ci hanno sempre fatto il brodo.
al minimo è favoreggiamento di associazione mafiosa
massì cosa vuoi che sia
e poi oh, è Capitan Ssssaneeetti eccheccazzo!!!
leggente come te è il cancro della società italiana
Non ho mai detto che e’ un reato o che altri facciano meglio. E aggiungo che non sappiamo cosa ha detto ed a chi e neppure perchè. Rimane che è impossibile che Zanetti non sapesse chi erano gli individui in questione e che nessuno lo obbligava a parlare a quella gente, tanto meno a dire certe cose. Potevamo sentire riportato “Zanetti ci ha mandato a stendere dicendo che siamo dei malandrini”. Invece no. Se ne consegue che se quello che si sente corrisponde al vero anche lui può tranqullamente scendere dal piedistallo del supereroesenzamacchia e scendere al nostro livello di macchiette blablabla. Questo ho detto. Indipendentemente sia nerazzurro o rosso a pallini gialli.
Che Zanetti sapesse di parlare con degli ultràs, è sicuro. Che sapesse fossero pregiudicati, è da verificare (benchè i capi ultrà son pregiudicati per definizione, non diventano capi senza fedina sporca, almeno per rissa). Anche una volta verificato, nulla vieta che io parli con un pregiudicato, mica ha le corna, gli fuma il naso o ha il cartellino al collo. Importa invece che io non commetta reati. Quindi attendiamo il lavoro delle procure. En passant, ti rammento che dalle intercettazioni dirette tra i Dominello (cosca Pesce di Rosarno, rivale e/o alleata dei Bellocco) ed Andrea Agnelli di anni fa la difesa teorizzò lo stesso principio. Peraltro sacrosanto, visto che un pregiudicato, specie a piede libero, non è il diavolo, e non spetta nè a Zanetti nè ad Agnelli fare servizio di polizia o pretendere il casellario giudiziale. Chiaro, cercano di evitare questi contatti indesiderati, per questo mettono dei responsabili dei rapporti con la tifoseria (nell’inter è un ex ufficiale di polizia), ma è un fatto che i capi ultrà facciano a gara per avvicinare i vertici delle società, i capitani, i DG, per loro è anche un fatto di status. Fanno a gara a farsi le foto nel club, imitando quei mafiosi che si infilano alle kermesse politiche per farsi la foto, da utilizzare poi alla bisogna. Qui si tratta di bagarinaggio, parcheggi abusivi, piccolo spaccio, roba del genere, cose che son dappertutto. I Caminiti son 30 anni che governano i parcheggi abusivi a San Siro, i Dominello a torino idem. Ben venga l’inchiesta dunque, e si faccia pulizia nelle curve (non è un caso se in curva Inter hanno ammazzato prima il capo, poi il subentrato ha ammazzato il socio occulto, sono delinquenti e basta). Ma basta con i moralismi fuori luogo, qua nessuno è fesso, e la gallina che strilla per prima è quella che ha fatto l’uovo.
senza dimenticare il servilismo del Demone di Piacenza (e quanto mi vien da sganasciare ogni volta che scrivo questa minchiata di waterz, lmao) subito pronto a rispondere “mi attivo” senza nemmeno provare a sfilarsi dal fare il galoppino per i mafiosi della curva e attivarsi affinchè abbiano fonte di guadagno…
“personaggi che in pubblico mostrano una faccia intonsa, ma in privato agiscono in maniera torbida.”
Classic Inter
Nel sito rai si può recuperare Tutta la città di oggi su radio3 che parla dell’ inchiesta.
Mi ripeto sulla formula di questa Champions. Sembra un torneo parrocchiale, le troppe goleade dimostrano che la formula è sbagliata – ma si sapeva già che sarebbe stato così.
Il senso di una “champions” è mettere di fronte squadre che se la possono giocare fra di loro, non i forti contro i deboli. Non è più una competizione così.
le beccavano spesso anche le squadre di quarta fascia nell’edizione precedente;
la nuova formula non piace neanche a me, è una conseguenza dell’impazzimento per trasmettere più gare, cfr. la supercoppetta italiota o il mondiale per club -senza dimenticare il ridicolo spezzatino;
risultato: più partite senza interesse, più infortuni, allargamento delle rose;
quanto erano più sensate le vecchie Campioni, Coppe, Uefa e Intercontinentale;
concordo
direi che fa di molto cagare
aridatece l’eliminazione diretta e i 64esimi, 32esimi, 16esimi, ottavi, ecc..
Dopo le goleade di ieri sera oggi a Liverpool se ne prevede un’altra…ma che goduria essere lì a giocarsela.
PS: a chi bisogna rivolgersi per trovare i biglietti della partita? Bisogna contattare i Peaky Blinders? 😅
Visto,il luogo,io andrei ad Abbey Road, hai visto mai Ringo ha lasciato un posto in tribuna!
Favoriva i componenti delle cosche comunicando e/o interrompendo azioni di polizia nei loro confronti.
Le opzioni sono:
a) Bruno Contrda
b) Mario Mori
c) Javier Zanetti
L’accendiamo?
n.b. occhio all’incendio incontrollato che potrebbe svilupparsi, in quanto le risposte sono tutte esatte
“è un bel vicepresidente” (semicit.)
Auguri,Ric.
E’ bello e lo vedo da anni che lo ricordate, un viso un pò sofferente.
👍 👨✈️ 🍷
nel frattempo, a San Siro sono iniziati i lavori per adeguare gli Sky Box alla tifoseria locale
Et quale (dis)onore essere censuriato per aver svelato che il bloggo è nudo, ovvero che la navigatione puote essere simplice et normale sine ullo pubblicitario fastidio, usando bene gli istrumenti giusti.
Risus abundat in ore bloggorum (et in mensa chinensis).
be’, ormai i bloggaroli dovrebbero aver capito come ovviare, cavoli loro se vogliono o no farlo, ma la smettano di lamentarsi;
Oh, comunque…non ci sarebbe stato bene ieri sera, al posto della tradizionale sigla Champions, il tema de Il Padrino?
In effetti è significativo che la notizia del calo in Borsa di Stellantis sia uscita proprio il giorno delle retate… riuscito tentativo di sviare l’attenzione dalle infiltrazioni mafiose nelle società milanesi, direi.
ci ho rimuginato su e non trovo poi tanto peregrino il quesito posto dallo scienziato di scuola lombrosiana:
é un caso che la notizia della retata sia uscita il giorno che Stellantis perde il 14,72%in borsa?
e mo mi sorge il sospetto che la sedicente crisi del riscaldamento globale sia una fake news propalata dagli ovini per coprire il calo delle vendite dei loro catorci;
Bocca, sa qual è il minuto di una partita di calcio che più spaventa e mette ansia alla tifoseria interista?
Il 41.
Han sempre paura che dopo arrivi il 41bis
Ahaahah grande Fabrizio, 4 biglietti in omaggio é una bella battuta, degna di un gigante del giornalismo.
Si solo una battuta, perché è chiaro che non c’è niente di male a cercare di dare dei biglietti ad un capo ultras, probabilmente incensurato, e se non lo era non poteva certamente saperlo.
come dice il procuratore di Milano Viola e il nostro Presidente – cloniamolo – noi siamo parte lesa, come il Milan.
Mi piacerebbe invece leggere una bella campagna stampa – difficile hanno la proprietà dell’80%dei giornali – sui 200 milioni di perdita della Juventus, e soprattutto sulla evasione fiscale degli Elkann – paventata ovviamente, è tutta da provare -.
Questa è gente che ha avuto una vita delle sovvenzioni statali e si permettono di evadere? Non sono bruscolini, si potevano costruire asili, scuole, strade eccetera.
Ecco, guardate il dito e non la luna, e non bulleggiare su 4 criminali senza arte né parte.
Il marcio, quello vero che puzza molto é altrove.
Salud
che accidenti c’entra l’evasione fiscale degli ovini con la Juventus?
quanto alle sovvenzioni statali ne hanno usufruito tutti i sedicenti imprenditori italioti, come il tuo ex proprietario, quello dello scudetto più bello -perché fustellato;
la perdita se coperta con soldi propri non mi sembra un problema;
carino che ti preoccuopi dei quattro criminali bullizzati, piangono amare lacrime vedendo infangata così la loro reputazione;
dall’ordinanza:
in pratica una struttura informale (leggi Macellazzi) che cura i rapporti scabrosi con le curve e i delinquenti
ieri fu Meani il profilattico del Milan
oggi sarà Macellazzi il profilattico dell’Inda
resta da vedere come sistemano la questione di Ssssssanetti… vice presidente e dunque organico alla società a tutti gli effetti
ma son sicuro che gli amici Viola e Gravina troveranno il modo
Viola e Gravina troveranno il modo
già par di sentirlo il secondo dire: sappiamo che Ferdico è un bravo ragazzo e quando lo vedrò lo abbraccerò
LLOV, LLOV, LLOV (cit. C. Verdone – “Un sacco bello”)
https://www.google.com/search?q=love+love+love+verdone&oq=love+love+love+verdone&gs_lcrp=EgZjaHJvbWUyBggAEEUYOdIBCDU4NDZqMGoxqAIAsAIB&sourceid=chrome&ie=UTF-8#
ciao, noi siamo un gruppo di ragazzi cioè, che ha la passione per l’Inter e per le cosche, cioè tipo, non so, la ndrangheta calabrese e il mandamento di Rosarno – no? – e viviamo tipo di sussistenza, cioè, con estorsioni che facciamo in gruppo ragazzi e ragazze perche fondamentalmente crediamo nella mafia libera senza distinzione di sesso, no?
non so se mi sono spiegato, cioè…
comunque tieni, ti lascio un volantino e un fucile a canne mozze se vuoi essere anche tu del gruppo, cioè…
😆 😆 😆 😆 😆
poveretto…
ah, waterz, dimenticavo: com’è che con tutte queste ciance – e pantomima di un’etica che non non hai, tu orgoglioso servitore di Tanzi…- non ti abbiamo sentito censurare nemmeno per sbaglio e a livelli anche minimi Il Presidente Marotta che vive a semisbafo in centro a Milano a spese di un ente pubblico ospedaliero milanese?
Ci sono famiglie di poveri cristi e pensionati che finiranno per strada, ma l’appartamento a Brera semigratis a Marotta non glielo leva nessuno.
devo correggerti: quella dei rampolli Elkann non è solo evasione fiscale, è anche molto altro. Tralasciando ogni commento morale sul comportamento verso la propria madre ed i figli da lei avuti in seconde nozze. Un pò come Allegri, che chiedeva al giudice di dimezzare gli alimenti mensili al figlio da 10.000 a 5.000 al mese, motivando che la madre li usava anche per l’altro figlio. Eh già, adesso una madre dovrebbe far dormire un figlio nel letto di piume e l’altro per terra, uno mangia astice l’altro pane raffermo, uno a scuola al convitto l’altro alle scuole serali, uno in vacanza agli Hamptons l’altro a Cesenatico in colonia. Ovviamente il giudice l’ha mandato affanculo, stessa fine degli esposti della fondazione identità juventina, gli appelli ed i ricorsi di moggi (aveva chiesto 400 e passa milioni di danni, ha dovuto pagare anche le spese legali) e di agnellino (se questo stendiamo un velo, già il cugino gli ha tirato una palata di terra). Non perderci tempo, son in crisi di nervi, una volta saputo che sui debiti dell’Inter non ci cavavano nulla, dopo tanto penare infruttuoso. Devono anche aprire il portafoglio per l’ennesimo salasso, mettiti nei loro panni. A proposito di infiltrazioni mafiose nelle curve, sarà il caso di tirar fuori il tiradritto, sculli o basta il dominello, un qualsiasi caporale di giornata. Proprio caduti in basso, e c’è da scavare. Mi spiace per i bloggaroli juventini per bene, sinceramente, sanno volare più alto e si astengono da queste querimonie imbarazzanti.
Sarei più preoccupato per gli interisti per bene, quelli che dovranno sperare che la Rosarnese salga in serie A per ritrovare lo spirito della vecchia Inter.
sarei più preoccupato di non fare figure di merda, appena l’Inter ne uscirà più pulita di come ce l’hanno fatta entrare. E, al tuo posto, sarei più preoccupato di trovare i soldi per coprire le perdite ed evitare l’ennesimo fallimento. Per le priorità, vedi tu.
Caro amico, ci credo che hanno ricapitalizzato 800 milioni in 4 anni, credo non sarebbe riuscito neppure Bill Gates…
Salud
Waters, dai retta: la bolla di sapone scoppia appena si saprà che l’Inter aveva già fatto le sue segnalazioni e denunce alla Digos, che quello dei parcheggi era stato meso alla porta, ecc. Cose, nota bene, di cui il PM era all’oscuro, tutto preso dalla possibilità di fare l’indagine da copertina non si è premurato di avere le carte. Di fondo, questa è la differenza tra l’avere un management capace e volitivo, che le cose sa farle e per tempo, e consulenti di livello, ed un manipolo di scalzacani. Ora, dopo le figure di merda fatte sui debiti da fallimento, sul var, sul razzismo di acerbi, sull’esposto della fondazione juventina, tutti finiti in cavalleria tra le risate, questa sarà l’ennesima figura di merda. Oh, ne azzeccassero mai una, di queste battaglie: partono lancia in resta e tornano piegati a 90 ° con la lancia dietro. Ah, l’idiota, perenne zavorra della nave sociale.
L’indagine parte da un omicidio.
Se anche partiva da un incidente stradale non cambia nulla. Che parta da un omicidio meglio ancora, si son ammazzati tra di loro per questioni di interessi illeciti, tipico e normale in quei contesti. Che la società possa essere minimamente coinvolta, foss’anche per responsabilità oggettiva, te lo puoi togliere dalla testa fin da adesso. Son bravi, attenti e competenti in quella società, a differenza della juve.
“e che sarà mai, su…son bravate da ragazzi, le abbiamo fatte tutti!”
sempre più basso e in basso, waterz…
Partita niente di che, buona Inter, i soliti gol mangiati, difesa che non è ancora la solita. Insomma un Inter ancora in fase di ripristino, bene che abbiamo giocato molte riserve senza pagare dazio come l’anno scorso. Molto bene Taremi, si sapeva, bel giocatore, tecnico e lucido. Fanno impressione le goleade sparse nelle varie partite di CL, i valori emergono via via e la differenza reti conterà molto.
Commento parziale perché a causa di un compleanno ho potuto vedere solo a partire dal cinquantesimo, più o meno, riuscendo a vedere, fortunatamente, i gol di tutti gli attaccanti schierati. Ho recuperato dopo il bel gol su punizione di Chala nel primo tempo, nel quale, ho letto, ci sono state delle ripartenze evitabili della squadra avversaria e, almeno fino al raddoppio, l’aria non pareva tranquillissima sponda in Inter. Dopo, da quel che ho visto, la difesa serba si è letteralmente squagliata, perdendo palloni su palloni che gli attaccanti nerazzurri hanno quasi sempre trasformato.
Che dire? Buona vittoria e speriamo di continuare ad incrementare l’intensità del nostro gioco.
Saluti
Inter – Stella Rossa 4 – 0
Inzaghi inserisce de Vrij, Dumfries, Zielinski, Carlos Augusto, Taremi e Arnautovic. Gli stellini, tutti poco noti in Italia, faranno barriera per portare a casa un pari. Arbitra il tedesco Zwayer.
Passa presto l’Inter con una perfetta punizione del Calha, 1-0, poi la fa da padrone per tutto il I tempo, ma non segna gol validi, solo due reti annullate per f.g., al finale Sommer rischia su Silas.
Ripresa: giallo a de Vrij, nella S.R. spicca Maksimovic, ma i nerazzurri dilagano con altre tre reti, Taremi ci mette sempre del suo, segnano Arnautovic, Lautaro su assist dell’iraniano, che poi si incarica di segnare il rigore finale per un rotondo poker, 4-0. La squadra risponde bene alle polemiche del fuoricampo, vediamo come saprà rispondere la società.
Ghiro, però la punizione di Cahlanoglu non era mica perfetta: è stata toccata dal difensore, mi sa che il portiere ci sarebbe arrivato. Si, Maxsimovic, sembra proprio un bel giocatore, molto tecnico anche sul breve, ricorda il montenegrino del Milan di Berlusconi, non ricordo il nome.