Roma sconfitta dall'Atletico Bilbao ed eliminata dall'Europa League

Euskadi amari, Hummels oscura lo stellone di Ranieri. Siamo rimasti in tre (Inter, Lazio e Fiorentina), tre somari e tre briganti…

So’ Euskadi Amari. Credo che in certi momenti il cervello non sa più pensare e corre in rifugi da matti e non vuole tornare (…) Stavolta sul campo, il San Mamés di Bilbao tempio dell’orgoglio Euskadi, ci lasciamo la Roma per intero e pure un pezzo di onorabilità di Mate Hummels, campione del mondo di Germania mica no. Non l’onore dell’uomo, per carità non mi permetterei mai, ma quello della sua professione che volge al declino e proprio ‘sta cz…ata enorme ti va a combinare il fenomeno nella sera in cui sarebbe servita tutta la perfezione e lo stellone del Sor Claudio Ranieri. 

  Il fallo da ultimo uomo è talmente lampante che nemmeno Ranieri fa rimostranze sull’arbitro, mentre il tedesco addirittura chiede scusa via social per aver lasciato in dieci la sua squadra per la partita quasi intera. Morale fanno tre gol che sono un segno della croce: due di Nico Williams e uno di Yuri Berchiche, entrambi figli della terra basca. 

  Euskadi Ta Askatasuna (ETA) ha deposto le armi e ha smesso di uccidere, vivaddio, ormai da molti anni, la patria per fortuna oggi si omaggia pacificamente sul campo del San Mamés.

  Con Ranieri la Roma ha avuto molto e adesso paga il prezzo di quello che una squadra zoppa e non certo perfetta si è presa fino ad oggi dopo i disastri delle gestioni di De Rossi e Juric. Se proprio qualcosa doveva essere reso per amor di giustizia tutto sommato lasciare l’Europa League non è poi questa sciagura. 

  E comunque una cosa è farsi buttar fuori dall’Atletico Bilbao – onore al merito – un’altra dal PSV, dal Feyenoord o dal Brugge.  Ogni riferimento a squadre e tornei di rango superiore è assolutamente voluto.

  La stessa Lazio del resto manca poco ci lascia le penne contro il Viktoria Plzen, che all’andata aveva battuto in nove e al ritorno manca poco ci perde. Solo un gol di Romagnoli le toglie il pensiero generando un pareggetto assai mediocre. Troverà ai quarti il Bodo Glimt, vecchia conoscenza di Mourinho & C, ottimo per generare pensieri proibiti. E pure la Fiorentina che era partita benissimo col Panathinaikos alla fine avanza in Conference League per un solo gol di scarto. Troverà gli sloveni del Nogometni Celje. Uau!, mai coperto…

  Il panorama abbastanza misero mi sembra scoraggiare calcoli sulla quinta squadra in Champions League, quindi oh voi che nuotate nello stagnone del quarto posto della classifica di Serie A (Juventus, Lazio, Bologna, Roma, Fiorentina, Milan) tenetene conto. Non mi pare stagione.

  Siamo rimasti in tre, tre somari e tre briganti. A salvaguardare la specie, sopravvive una squadra italiana in ogni Coppa: Inter in Champions League, Lazio in Europa League, Fiorentina in Conference League. Teniamocele care come le vecchie bollette del gas a tariffa tutelata. Che vi devo dire: ci s’arrabatta…  

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Atletico Bibao – Roma 3-1Lazio – Viktoria Plzen 1-1Fiorentina – Panathinaikos X-X

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fatti un giro dentro Bloooog!

Giovedì 13 marzo 2025
Europa League, Roma eliminata da Atletico Bilbao: in 10 per tutta la partita, causa espulsione di Hummels. Lazio avanti, Fiorentina ok in Conference Leaguer
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Mercoledì 12 marzo 2025
Champions League, Real di Ancelotti ai quarti con l’Arsenal. Atletico di Simeone ko ai rigori, penalty di Alvarez annullato al Var, doppio tocco. Rudiger decide
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Martedì 11 marzo 2025
L’Inter batte ancora il Feyenoord 2-1 con i gol di Thuram e Çalhanoğlu su rigore e si qualifica per i quarti di Champions League, dove troverà il Bayern Monaco
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Lunedì 10 marzo 2025
Lazio-Udinese 1-1, la squadra di Baroni non vince e fallisce il sorpasso al 4 posto. Dopo lo shock dei 4 gol dall’Atalanta, per Thiago Motta & C è un sollievo
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Domenica 9 marzo 2025
Juventus-Atalanta 0-4, la squadra di Thiago Motta umiliata. Progetto fallito, ma lui continua a raccontarci un’altra storia. E a restare incollato alla panchina
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Sabato 8 marzo 2025
Il Milan subisce 2 gol dal Lecce e poi ne fa 3. Su Conceição l’ombra di Allegri. Lo stesso fa l’Inter a San Siro contro il Monza: lo scudetto diventa un brivido
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Venerdì 7 marzo 2025
Roma-Atletico Bilbao, lo spettacolo d migliaia di bandiere giallorosse all’Olimpico. Il tifo a un certo punto è diventato altro. Giusto riportarlo all’essenza
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Giornalista sportivo, a La Repubblica dal 1983 al 2022, sono stato per 12 anni capo dello Sport. Prima e dopo sempre sport e calcio, dai campi di periferia fino ai Mondiali, da Gianni Brera fino a Internet, da San Siro a New York, da Wembley all'Olimpico, dalla carta alla TV. Autore di Bloooog!, il Bar Sport, per 14 anni dentro Repubblica.it. Ora in maniera assolutamente libera, autonoma, indipendente, senza filtri.

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Bob Aka Utente11880

Juventini e dove trovarli

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2010 nessuno

E comunque BoB , che prezzi e ai contadini li pagano una miseria…

Bob Aka Utente11880

Non so dirti qui siamo proprio nella patria del cardo gobbo , quindi a km0

2010 nessuno

🤣🤣🤣🤣

il ghiro

ATHLETIC BILBAO – ROMA 3 – 1 (in differita)
Ranieri si presenta al San Mames con solo tre varianti rispetto alla gara dell’Olimpico, fuori Celik, in panca Pisilli, Konè, Pellegrini e Saelemaekers, dentro Hummels, Rensch, Baldanzi. Anche Valverde conferma quasi tutta la squadra dell’andata. Arbitro Turpin, al VAR Brisard.
Il dramma al 10′, Hummels sbaglia il passaggio e rimedia all’errore falciando Sannadi che se ne stava andando in porta, fallo da ultimo uomo, rosso diretto e la frittata è fatta. La partita cambia totalmente, la Roma può solo difendersi, ma in 10 uomini la vedo molto dura per il povero Ranieri.   
Comincia un assedio alla porta di Svilar, Sannadi calcia a lato, Nico becca il palo, tiretto di Berchiche, Svilar salva su Sannadi, Cristante calcia a lato, Svilar in tuffo su un tiro da lontanissimo, poi esce spianando Angelino, tiraccio di Sannadi, poi al 48′ cross da sx di Inaki, devia Ndicka, tiro di Nico deviato da Angeliño che beffa Svilar, 1-0.
Ripresa: entra Berenguer, la Roma si difende con i denti, metacampo da affittare, testata a lato di Iñaki, entra Soulè, tiretto di Nuñez, tiro di Baldanzi in curva, giallo a Rensch, dentro Pisilli e Shomurodov, buco di Pisilli, Svilar salva su Berenguer, corner di Berchiche e testata di Berenguer che pesca l’angolo, 2-0. Dentro Lekue, gialli per rissa a Nico e al Paredes giallorosso, dentro Guruzeta, Nico si vendica scartando un paio di difensori e segnando la terza rete, 3-0. Dentro Saelemaekers e il Faraone, ancora occasioni per i baschi, dentro Prados e Gorosabel, che falcia il Faraone, così la Roma salva l’onore con un rigore di Paredes, 3-1. Si chiude tristemente con il giallo a Soulè, Euskadi olè.

Modifica il 8 giorni fa da il ghiro
occasionale

Sull’espulsione nulla da dire e lo stesso Ranieri, uomo di calcio navigato oltre che persona intelligente e corretta, è stato molto eloquente nel post-partita: se non è una chiara occasione da rete quella ..

La riflessione è su quanto, oggi come oggi, sia possibile giocare in campionati di alto livello per un calciatore di 36 anni seppure, come nel caso di Hummels, indiscusso campione.

Personalmente direi poco.

E’ vero che la mentalità e l’esperienza tecnica che giocatori di questa portata possono portare sono ‘tanta roba’ … ma è anche vero che quello che ti portano te lo possono togliere in pochi istanti e pure con gli interessi (come in questo caso): perchè l’età infragilisce la tecnica e una volta che ci scappa la gaffe i riflessi e il fisico non consentono più di rimediare se non facendo la frittata.

Nicola Romano

E va bene ,la Lazio ha cambiato maglia, possibile che sono l’unico tifoso infastidito dalla cosa ? , Giorni fa leggendo che gli ex biancocelesti fossero i favoriti per la vittoria dell’ E.L., mi veniva da ridere, ieri per copiare un altro bloggarolo, avevo pessime sensazioni, per fortuna causa cena con amici ho visto solo il primo tempo, il dilemma è se la Lazio è questa, anche per alcune assenze ( non certo quella di Hysai ) o se come fanno spesso le nostre quando vincono la prima in trasferta,è scesa in campo con un’atteggiamento rilassato e supponente quanto mai foriero di rogne, infatti in difesa ,anche per nostri errori, abbiamo sofferto soprattutto all’inizio le pene dell’inferno, mentre in attacco lenti e imprecisi si combinava ben poco, con da una parte Tavares che non azzeccava un cross, dall’altra Isaksen tornava il solito, a volte da centrocampo la dava al portiere , altre se ne andava avanti a far confusione . Ho pensato, vedrai che bene che va, ci qualificheremo tenendo il sedere con l’ortica immediatamente sottostante fino alla fine , come è poi puntualmente avvenuto . Tornando al discorso iniziale credo che il vero favorito sia l’Atletico Bilbao , squadra davvero tosta, che nella Liga viene appena dopo le tre grandi (grandi vere come dimostrano in Champions, non di cartone, come forse Inter a parte, sono le nostre ) , che eventualmente incontreremmo per fortuna solo in una eventuale finale, se mai dovessimo arrivarci, se superiamo come dovrebbe essere, ma con noi non si sa mai il Bodo, comunque una delle due inglesi, disastrose in campionato , ma temibili (almeno per noi ) in coppa o l’Heintracht Francoforte in zona Champions nella Bundesliga, ci capiterà con tutta probabilità, e ci vorrà la vera Lazio ,sperando che non sia quella di ieri, quantomeno per giocarsela . Quanto alla Roma si è adeguata alla moda delle nostre ( vedi Lazio e Milan ) di regalare espulsioni assurde e cosi non ha avuto scampo , mentre la Fiorentina esattamente come noi ha rischiato fino all’ultimo i supplementari , contro una squadra ancora inferiore ai nostri avversari .

Vipe,

“ … non di cartone, come forse Inter a parte … “ credo volessi dire altro da quel che il TJ potrebbe pensare; o mi sbaglio perché il tuo lieve ma sublime tocco d’ artista?

Nicola Romano

Espressione casuale, non entro in faccende che non conosco, grazie per la gentile risposta .

doctordodo

Da ex-arbitro di calcio mi ricordo perfettamente che il regolamento dice che una palla per essere in gioco deve percorre almeno un tratto pari alla sua circonferenza.
Ora, ammesso che Alvarez abbia toccato impercettibilmente la palla con i due piedi, sicuramente non era in gioco ed il rigore andava ripetuto.
A mio avviso si tratta di un evidente errore tecnico.

Vipe,

Ricordavo mezzo giro pari a 180 gradi.
Altra considerazione: punizione a due o alla battuta del corner il pallone, come nel caso del rigore, basta toccarlo? Non credo proprio. Bel pasticcio comunque.

commentanonimo

OT ma non troppo, solo all’inizio. Riemergo da una 24 ore di lavoro. Ho visto solo Atletico-Real, la partita non è stata eccezionale, ma qualcosa va detto. Primo, Simeone è uno dei migliori allenatori del mondo, fan bene a tenerselo stretto. Due linee difensive da 5 in certi momenti, ripartenze fulminee, zero spazi. Con una squadretta di rincalzi per certi livelli, senza grandi stelle, sulla carte inferiore pure a noi gobbi, guarda dove la porta. Da anni. Qui si che un Mister è un Mister, altro che non conta nulla. Mbappè abbiamo visto cosa fa se ha 10 metri, di là, non me ne vogliano gli italiani ma cacchio il tasso tecnico del Real, dove il più oscuro giocatore vale di più dei nostri che è? Direte, ma ha fatto schifo il Real. Ma scherzate? Nonostante 10 giocatori dell’AM che chiudevano spazi e mordevano, il palleggio era allucinante, neppure un errore: Due Mister, Carletto e Diego che usano i loro giocatori per quello che sanno fare. Sacrificio e corsa, e ripartenze l’Atletico, controllo esasperante della palla nella metacampo avversaria il Real.
Da qui la giro sulla Roma. Il punto è che in Italia non ci sono giocatori di un certo calibro, un Hummels di oggi, è in fase calata, neppure calante, non li trovi, forse ne trovi 2 o 3 nell’Inter, ma da quando CR7 se ne è andato…Non mi stupisce che non giri tanto bene, le squadre italiane devono puntare sul collettivo e Ranieri lo sa usare ma poi se ha giocatori che fanno errori così’ dove vai? E poi Bilbao è città e campo tostissimo. Le nostre squadre sono fortine, ma nell’insieme mancano i fuoriclasse, e molti allenatori sono fuffa, me ne viene in mente giusto uno tra i tanti. Non giudicabile Inzaghi, alla fine ha la squadra più forte con cui ha fatto due finali europee. Il rosso comunque mi è sembrato esagerato, a 45 metri dalla porta lo darei solo se la palla la ha Mbappè o il difensore…è Acerbi.  
🤣😉😂

Modifica il 8 giorni fa da commentanonimo
Bob Aka Utente11880

E’ proprio vero che la vita non fa sconti, mentre noi concioniamo di goal line technology e quant’altro

Dall’India alla fede granata: il Toro piange Bridget, giovane tifosa portata via da un’infezione – la Repubblica

commentanonimo

Non bisognerebbe mai dimenticare queste cose. Infatti è sparito da qua un vostro collega di tifo, spero sia solo una uscita volontaria.

Mordechai

Da settimane non si vede più in giro pure bombettaatomica, lazialissimo di quelli tosti.
Ma pensare al peggio mi pare troppo…

Nicola Romano

Veramente ne sono spariti tanti, anche donne, parecchi non mi mancano affatto, quanto all’ordigno nucleare direi che sono mesi ,lui si che mi manca e tu continui a non rispondermi .

commentanonimo

In uno dei suoi ultimi posts era rimasto molto male che qualcuno gli dava del fascista. E poi lo criticavano per le faccette. Si sparisce per tanti motivi, uno e’ che non hai un reward, due parole di chiacchiera, uno scambio. Manca un po’ in questo Blooog la possibilita’ di scrivere ad un utente un msg privato. O no?

Nicola Romano

Veramente anche a me piacerebbe ricevere piu’ risposte ed avere piu’ dialogo,ringrazio quindi anche a te .

Giorgio Bianchi

Confesso che non sapevo che Nico Williams fosse basco.
La squadra di Bilbao è fortissima, qualche anno fa ci sbatté il muso pure il Napoli di Benitez, ed a me piace molto per quel loro volere tutti giocatori baschi. Hanno uno stadio bellissimo. Si costruiscono stadi belli e funzionali ovunque nel mondo. Solo in Italia costrirli diventa un problema irrisolvibile. Probabilmente perché quando si prospetta di costruirlo il tentativo è sempre quello di approfittare dell’occasione per fare tanta speculazione edilizia. Siamo proprio un paese del ca…zo.

Sono rimaste in tre, ma nessuna, tranne forse a sentire i suoi tifosi la grande Inter, con possibilità di vittoria.

PS l’avversaria della Fiorentina ai quarti di quale nazione è?😱😱
Ps2 questa coppa è proprio ridicola, molto meglio per me riprendere la coppa delle coppe

Modifica il 8 giorni fa da Giorgio Bianchi
Mordechai

Slovena, mi pare.
Non che il Lugano fosse ‘sto granché, comunque.

puntadispillo

Ma che razza di thread é diventato? Su 4o commenti, 37 sono del dott. Bocca, ivi comprese le prime pagine dei giornali, 1 di Waters e 1 del ghiro nonché 1 del radarista.
In conclusione, delle romane e della Viola non importa nulla a nessuno.
Lo scorso agosto, visitando il San Mamés, ci eravamo seduti – con un ragazzino spagnolo tifoso dell’Athletic, sul sedile dello spogliatoio utilizzato da Nico Williams. Beh!, ieri sera, alla notizia dei due gol che hanno eliminato la Maggica, ci abbiamo ripensato con una certa emozione.

Claudio Mastino 62

Lazio – Viktoria Plzen 1 – 1

Nicola Romano

Atletico Bilbao- Roma 3-1
Fiorentina – Panatinaikos 3-1

Mordechai

Premesso che l’espulsione è giustissima, reggere per ben 80 minuti con un uomo in meno è pressochè impossibile, l’Athletic è di per sè un’ottima squadra, tosta e arrembante, in quello stadio poi … che è bellissimo, l’ho visto dal “di dentro” un paio di anni fa durante un viaggetto da quelle parti, veramente imponente, quello della Juve al confronto è una bagnarola.

La famosa quinta squadra in CL : l’hanno corso l’hanno spuntata Italia e Germania (molto a sorpresa entrambe), quest’anno, a meno di clamorose sorprese, Inghilterra e Spagna (nessuna sorpresa entrambe). I club inglesi e spagnoli sono, mediamente, di categoria superiore ai nostri, tocca farsene una ragione.

Waters

Fabrizio,nonostante il titolo alla Libero del ” Corriere dello Sport” ” Turpe Turpin” ..siamo seri dai,che cloaca di giornale è, forse sorpassa a destra il pessimo Tuttosport…
Ranieri dall’alto della sua saggezza mette tutti a tacere ” Rosso netto” ma ho letto bene?
Anche io ho dei dubbi, Mancini non era lontano poteva rientrare,ma questo è il classico caso in cui il potere dell’arbitro non viene intaccato dal Var, ma il Testaccino da sempre non banale ha spezzato le corna al toro, fateci caso è uno dei pochi allenatori che potrebbero fare l’attore, altezza,maschera altamente drammatica,càrisma da vendere, eleganza.
Si è anche trasferito, dal rude e sincero Testaccio, luogo di eccellenti ristoranti che propongono il celebre quinto quarto – c’era il mattatoio- su tutti il mitico Checchino 1887, ora ha preso casa ai Parioli,attico favoloso,ma rimane pur sempre un uomo del popolo,memore della gioventù non proprio agiata. .

Il Regolamento

Perché “gioventù non troppo agiata”?

il ghiro

LAZIO – VIKTORIA PLZEN    1 – 1   
Lazio priva degli squalificati Rovella e Gigot, dell’infortunato Hysaj e dei diversi fuori lista. che oggi sarebbero stati molto utili. Baroni sceglie gli undici per il Viktoria, rientrano Castellanos e Tavares, Patric e Pedro dal primo minuto, riposano Gila e Dia. I cechi schierano la squadra dell’andata, per riscattare la sconfitta casalinga si impegneranno alla morte. Da osservare il lungo nigeriano Durosinmi, possibile prospetto biancoceleste. Arbitra Makkelie, al VAR Dieperink.
Subito giallo per un intervento assassino di Dweh su Zac, giallo anche a Marusic, Provedel salva su Kalvach, sbaglia Vecino, molta aggressività, falli a ripetizione, su errore di Provedel traversa di Vydra, tiretto di Vecino, testata alta di Durosinmi, zuccata Patric-Romagnoli, errore di Isaksen, tiraccio di Durosinmi, tiro di Pedro deviato da Jedlicka, Taty si libera ma spara alto scivolando, Tavares tira appena a lato, assist da Vecino morbido per il Taty che non ci arriva, errori di Pedro e Tavares, giallo a Durosinmi, salva Vecino davanti alla porta, tiraccio di Memic, tiro centrale di Cerv. Lazio torpida e sciatta.
Ripresa: Tiro di Pedro parato da Jedlicka, cross in area, assist di Durosinmi per il tiro al volo di Sulc che insacca, 0-1. Tiretto di Isaksen, brutta punizione di Zac, serie di corner per la Lazio, Durosinmi giganteggia in area, ciabattata di Tavares, fuori Tavares e il Taty per Lazzari e Noslin, giallo a Vecino, entra Adu, testata di Vecino deviata, liscia la palla Dia, poi su corner zampata di Romagnoli che Jedlicka non trattiene, 1-1. Dentro Dele-Bashiru e Gila, Doski e Sojka, poi Panos e Kopic, sull’ennesimo colpo di testa alto dei cechi Makkelie fischia la fine, Deo Gratias!!!
Le pagelle: Provedel 6; Marusic 6, Patric 6,5 (Gila sv), Romagnoli 7,5, Tavares 5 (Lazzari 5); Vecino 6, Guendouzi 6,5; Isaksen 5, Pedro 6,5 (Dele-Bashiru sv), Zaccagni 6,5; Castellanos 6 (Dia 6). All.: Baroni 6.
Bravi i cechi, ci hanno dato filo da torcere, ottimo Durosinmi, spero lo contrattino presto, è dura marcarlo e togliergli la palla, spazia su tutto il fronte d’attacco, di testa sono tutte sue, la rimessa laterale è un corner, non sarà un bomber ma mi pare comunque molto forte. Buoni gli altri, Makkelie incluso.

Modifica il 9 giorni fa da il ghiro
il radarista

Complimenti alla Lazio e complimenti a Ranieri, imperturbabile al cartellino rosso del suo imprudente calciatore.

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